Segnalazioni e migliorie a Malpensa
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Certa gente ho rinunciato a comprenderla da parecchio tempo. Magari poi sono gli stessi che all' estero sopportano ritardi e disservizi a non finire ma là va tutto bene.
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
E forse alcuni farebbero ancora meglio a leggersi le quotidiane panzane giornalistche con un pizzico di spirito critico.
Marco
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Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Per quel che mi riguarda, io vedo anche i disservizi all'estero. :cool2:mxp98 ha scritto:Certa gente ho rinunciato a comprenderla da parecchio tempo. Magari poi sono gli stessi che all' estero sopportano ritardi e disservizi a non finire ma là va tutto bene.
Per esempio, le uniche due valigie le ho perse finora in transiti in Germania.
CDG, come hanno detto alcuni, è anche peggio di MXP per alcuni aspetti
(per non parlare dei frequenti casini a Heathrow).
Senza contare un piccolo aeroporto nei pressi di Milano :green:
Su Malpensa vedremo a riorganizzazione finita, anche se il suo problema non è l'efficienza nei servizi
ma l'aeroporto di cui sopra
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Segnalo situazione letteralmente vergognosa alle macchinette self service per i biglietti Trenord. Una non funzionante, una funzionante teoricamente con solo contante, ma che "risputava" fuori qualsiasi banconota il malcapitato viaggiatore tentasse di inserire, una funzionante con sola carta di credito/bancomat, con transazioni di una lentezza mostruosa...
Biglietteria ovviamente chiusa (erano le 23.50).
Risultato: metà della gente impantanata alle macchinette temo abbia perso il treno.
Scene veramente da terzo mondo. Si può segnalare la cosa a qualcuno che la risolva?
Biglietteria ovviamente chiusa (erano le 23.50).
Risultato: metà della gente impantanata alle macchinette temo abbia perso il treno.
Scene veramente da terzo mondo. Si può segnalare la cosa a qualcuno che la risolva?
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Se sono le 4 macchinette di Trenord... bisogna segnalarlo a loro...
Ti consiglio di farlo qui http://www.trenord.it/it/assistenza/reclami.aspx
Ti consiglio di farlo qui http://www.trenord.it/it/assistenza/reclami.aspx
Malpensa airport user
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Ma tra le migliaia di dipendenti SEA, non c'è qualcuno pagato per fare controllo di qualità?
Qualcuno che passi le giornate girando ogni angolo dello scalo e che segnali i problemi che incontra? E che verifichi nel tempo se vengono o non vengono risolti?
Perchè il pur apprezzabile lavoro di segnalazione del forum, mi sembra si scontri con gente cieca o semplicemente menefreghista, che gira sempre la testa dall'altra parte tranne quando è ora di incassare lo stipendio.
E allora hai voglia a segnalare...
Qualcuno che passi le giornate girando ogni angolo dello scalo e che segnali i problemi che incontra? E che verifichi nel tempo se vengono o non vengono risolti?
Perchè il pur apprezzabile lavoro di segnalazione del forum, mi sembra si scontri con gente cieca o semplicemente menefreghista, che gira sempre la testa dall'altra parte tranne quando è ora di incassare lo stipendio.
E allora hai voglia a segnalare...
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Bravo... È da anni chr lo sostengo..belumosi ha scritto:Ma tra le migliaia di dipendenti SEA, non c'è qualcuno pagato per fare controllo di qualità?
Qualcuno che passi le giornate girando ogni angolo dello scalo e che segnali i problemi che incontra? E che verifichi nel tempo se vengono o non vengono risolti?
Perchè il pur apprezzabile lavoro di segnalazione del forum, mi sembra si scontri con gente cieca o semplicemente menefreghista, che gira sempre la testa dall'altra parte tranne quando è ora di incassare lo stipendio.
E allora hai voglia a segnalare...
E già qui sul Forum un paio di rompiballe a basso costo Sea li avrebbe già

Malpensa airport user
- cesare.caldi
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Re: United cambia aeromobile su Newark, upgrade 777
Il problema non è il numero totale di varchi se ben usati sarebbero ben sufficienti anche quelli attuali ma come vengono utilizzati.malpensante ha scritto:La nuova area di controllo del T1 avrà 21 postazioni espandibili a 28, adesso dovrebbero essere 16.
Esempio ero in partenza il 26 dicembre dal T1. SEA sapeva da tempo che sarebbe stato un giorno di grandi partenze natalizie e doveva adeguare il servizio alla mole di traffico invece c'erano aperti solo 4 dico 4 varchi e una coda e una calca di pax eccezionale, tutte piene le serpentine e le code sforavano anche oltre, molti pax si lamentavano che bisognava aprire altri varchi imprecando contro la disorganizzazione di Malpensa.
Molti pax inoltre cercavano di chiedere di passare per superare la coda perchè rischiavano di perdere il volo. In molti aeroporti stranieri ci sono delle apposite corsie last minute per i pax in ritardo e su uno schermo vengono indicati i soli voli di partenza imminente per cui i pax possono utilizzare queste corsie. Basterebbe copiare dall' estero.
In tutto ci ho messo oltre mezz' ora per passare i controlli quando se fossero stati tutti aperti sarebbero basati 10 minuti o meno.
Inoltre sono convito che in un giorno morto di metà gennaio bassissima stagione con pochi pax saranno aperti sempre i soliti 4 varchi, ovvero non sapere adeguare e pianificare l'utilizzo delle risorse a secondo dei picchi o meno del traffico.
Oppure peggio, gli addetti alla sicurezza visto che era festa avranno fatto come i vigili di Roma dandosi malati?
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Qualcuno dica anche di abbattere o pulire le rimanenti lenti bianche che contornano le colonne verdi agli Arrivi.
Se prendi scale mobili o ascensori vedi lo schifo. Hanno lasciato di tutto. Attrezzi, pezzi di soffitto, addirittura "fogli" di muffa che sembrano lana.
E Anche sulla scala mobile lunga di Sinistra (la più a Nord) nel carton gesso c'è di tutto...buchi, cicche (queste anche nelle fessure della scala mobile).
Sistemare e mettere telecamere comunque per blindare i maleducati. Non se ne può più di gente che sporca e rovina per divertirsi (sono proprio limitati mentali).
Torno a dire: in Italia per 50 anni s ha avuto il complesso della repressione" (orrre solo a nominare). Oggi non se ne può fare a meno. Non reprimere significa non educare e stimolare menefreghismo.
Se prendi scale mobili o ascensori vedi lo schifo. Hanno lasciato di tutto. Attrezzi, pezzi di soffitto, addirittura "fogli" di muffa che sembrano lana.
E Anche sulla scala mobile lunga di Sinistra (la più a Nord) nel carton gesso c'è di tutto...buchi, cicche (queste anche nelle fessure della scala mobile).
Sistemare e mettere telecamere comunque per blindare i maleducati. Non se ne può più di gente che sporca e rovina per divertirsi (sono proprio limitati mentali).
Torno a dire: in Italia per 50 anni s ha avuto il complesso della repressione" (orrre solo a nominare). Oggi non se ne può fare a meno. Non reprimere significa non educare e stimolare menefreghismo.
Re: United cambia aeromobile su Newark, upgrade 777
Tutto vero, solito problema di mancata organizzazione ai varchi sicurezza.cesare.caldi ha scritto:Il problema non è il numero totale di varchi se ben usati sarebbero ben sufficienti anche quelli attuali ma come vengono utilizzati.malpensante ha scritto:La nuova area di controllo del T1 avrà 21 postazioni espandibili a 28, adesso dovrebbero essere 16.
Esempio ero in partenza il 26 dicembre dal T1. SEA sapeva da tempo che sarebbe stato un giorno di grandi partenze natalizie e doveva adeguare il servizio alla mole di traffico invece c'erano aperti solo 4 dico 4 varchi e una coda e una calca di pax eccezionale, tutte piene le serpentine e le code sforavano anche oltre, molti pax si lamentavano che bisognava aprire altri varchi imprecando contro la disorganizzazione di Malpensa.
Molti pax inoltre cercavano di chiedere di passare per superare la coda perchè rischiavano di perdere il volo. In molti aeroporti stranieri ci sono delle apposite corsie last minute per i pax in ritardo e su uno schermo vengono indicati i soli voli di partenza imminente per cui i pax possono utilizzare queste corsie. Basterebbe copiare dall' estero.
In tutto ci ho messo oltre mezz' ora per passare i controlli quando se fossero stati tutti aperti sarebbero basati 10 minuti o meno.
Inoltre sono convito che in un giorno morto di metà gennaio bassissima stagione con pochi pax saranno aperti sempre i soliti 4 varchi, ovvero non sapere adeguare e pianificare l'utilizzo delle risorse a secondo dei picchi o meno del traffico.
Oppure peggio, gli addetti alla sicurezza visto che era festa avranno fatto come i vigili di Roma dandosi malati?
Devo però dire che è la costante di molti aeroporti italiani: un sabato metà mattina di metà dicembre parto da Bergamo e ho impiegato mezz'ora esatta da inizio coda al varco, tralascio poi la meleducazione e la discussione con i 2 addetti che trovai nella mia postazione
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Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Sono un addetto alla sicurezza che il giorno di S.Stefano era presente al lavoro come ero presente il giorno del Santo Natale. il giorno di S.Silvestro ed anche il primo giorno dell'anno con i turni più disparati.cesare.caldi ha scritto:Oppure peggio, gli addetti alla sicurezza visto che era festa avranno fatto come i vigili di Roma dandosi malati?
Con questo non voglio dire che vorrei una medaglia per il lavoro che svolgo. E' semplicemente ciò per cui vengo pagato per farlo e lo faccio con il mio massimo impegno.
Però mi girano le scatole vedere con quanta faciloneria si possa essere additati a cattivo esempio senza motivo. Credo di avere un buon margine di sicurezza nell'affermare che nel mio reparto, il giorno in questione (ma anche negli altri giorni festivi) i malati non erano mediamente superiori che in un qualsiasi giorno dell'anno.
Saluti a tutti.
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
grazie Mxp-jpg del tuo contributomxp_jpg ha scritto:Sono un addetto alla sicurezza che il giorno di S.Stefano era presente al lavoro come ero presente il giorno del Santo Natale. il giorno di S.Silvestro ed anche il primo giorno dell'anno con i turni più disparati.cesare.caldi ha scritto:Oppure peggio, gli addetti alla sicurezza visto che era festa avranno fatto come i vigili di Roma dandosi malati?
Con questo non voglio dire che vorrei una medaglia per il lavoro che svolgo. E' semplicemente ciò per cui vengo pagato per farlo e lo faccio con il mio massimo impegno.
Però mi girano le scatole vedere con quanta faciloneria si possa essere additati a cattivo esempio senza motivo. Credo di avere un buon margine di sicurezza nell'affermare che nel mio reparto, il giorno in questione (ma anche negli altri giorni festivi) i malati non erano mediamente superiori che in un qualsiasi giorno dell'anno.
Saluti a tutti.
Non credo infatti che a Malpensa si possa parlare e/o anche solo paragonare a quanto successo a Roma, soprattutto negli ambienti privati dove o lavori o lavori
Nel caso delle code del 26 credo si possa ipotizzare di personale sotto organico rispetto al picco di lavoro, peraltro con i numeri scarsi che registra il T1 non deve essere nemmeno facile organizzare i turni visto il gran divario tra i picchi del mattino/pranzo e il resto della giornata :indeciso:
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- cesare.caldi
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Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Mi scuso dell' ultima frase che era uno sfogo sull' onda di quanto successo a Roma. Però se eri in servizio il 26 avrai notato la calca di pax e la grande coda e il fatto che erano aperti pochi varchi. La colpa ovviamente non sarà vostra ma dei vostri capi o di chi programma i turni che dovrebbe sapere che nel periodo natalizio visto l'aumento del traffico bisognerebbe predisporre un adeguato aumento del personale. Come magari nel periodi piu' morti come gennaio e febbraio si può invece operare al minimo permettendo di prendervi le meritate ferie. Non trovi? :)mxp_jpg ha scritto: Sono un addetto alla sicurezza che il giorno di S.Stefano era presente al lavoro come ero presente il giorno del Santo Natale. il giorno di S.Silvestro ed anche il primo giorno dell'anno con i turni più disparati.
Con questo non voglio dire che vorrei una medaglia per il lavoro che svolgo. E' semplicemente ciò per cui vengo pagato per farlo e lo faccio con il mio massimo impegno.
Però mi girano le scatole vedere con quanta faciloneria si possa essere additati a cattivo esempio senza motivo. Credo di avere un buon margine di sicurezza nell'affermare che nel mio reparto, il giorno in questione (ma anche negli altri giorni festivi) i malati non erano mediamente superiori che in un qualsiasi giorno dell'anno.
Saluti a tutti.
Una curiosità voi addetti alla sicurezza siete dipendenti SEA o di società esterne specializzate in questi servizi?
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
A parte l'amico di Sea Security che giustamente ci fa sapere come era la situazione (conosciamo che effettivamente sono pochi a lavorare lì, mentre altrove sono almeno il triplo in relazione al traffico...indovinate dove?), penso che veramente ai dipendenti statali debbano dare una regolata. Noi "privati" (e statali buoni) paghiamo anche per quella montagna quei fannulloni che sempre più si vedono e vengono presi. Non faccimo tutt erba un fascio? Sì. Ma sono troppi comunque.
E, spiace dirlo anche se qualcuno si sentirà "offeso" (affari suoi se vuole giocare a fare lo schizzinoso-raffinato-chic) gli ultimi fatti provano inequivocabilmente che da Roma in giù questo atteggiamento culturale è consolidato al cubo. Forse proprio perché "giù" è quasi tutto statalizzato.
Non l'ho inventato io quel bravo sindaco calabrese che a chiesto aiuto al Signore per abbattere l'assenteismo così tracotante e sfrontato che in certe regioni è veramente una piaga al pari della mafia. Anzi, questi atteggiamenti sono mafiosi. Mafia pura direi. La mafia parte dal basso e dai "piccoli" comportamenti che sono di fatto arrogazioni indebiti di potere. Quindi danno al prossimo, al concittadino. E' una forma di potere in mano al singolo che "impara" a "gestire un potere affidatogli dalla Pubblica Amministrazione". E, quando ne avrà potere 8per ruolo, grado, incarico ltro) la sua mafiosità non potrà che crescere in quanto fatto culturale intrinseco... lo vediamo anche a Malpensa "in piccolo".
Fin quando l'italiano medio rifiuta questo principio per auto-scusarsi (indiscutibilmente latente, endemico nella cultura del Sud in particolare e nel mondo "lavorativo" statale e parastatale in genere), non faremo mai passi avanti. C'è poco da fare: dai privati se non vai sei finito. Logico: preferenze e protetti ci sono ma non "intaccano" il pubblico interesse in maniera così forte.
Gli "statali" (ed alcuni assimilati) in genere (onore ai tanti onesti che dovrebbero essere i primi a pretendere sanzioni contro i "colleghi" che li disonorano) hanno avuto indubbi benefici anche durante la crisi. NESSUNO ha perso il lavoro se non volontariamente o con forti compensazioni, anzi, col calo dei prezzi e della "quantità" del lavoro, sono stati privilegiati. A stipendio e posto garantito spesso hanno lavorato meno con prezzi deflazionati. Gli unici o i pochi a cui anche le banche potevano eventualmente garantire prestiti.
Che poi i sindacati specie CGIL, ideologicamente (in Italia non ci sono più ideologie comuniste deviate?
) difendano i vigili di Roma: mi spieghino come facciamo a pretendere di cambiare il Paese.
Soluzione? Chi non ha motivi validi: TUTTI LICENZIATI con disonore. Cavoli loro se hanno famiglia. Dovevano pensarci prima. Basta con questi privilegi. Basta coi giudici che per 2 ed anche 3 volte hanno imposto riassunzioni dei ladri di bagagli a SEA. E abbiamo visto anche altro. Si lasci spazio agli onesti da assumere.
Sindacati ! Tornate a fare i sindacalisti onesti, non ideologizzati, maturi come 70 anni fa o come fanno "fisiologicamente" in altri Paesi. Dove collaborano, propongono e sono i primi a voler far fuori "lavoratori" disonesti.
Dagli anni 70 avete dato pessimi esempi con atteggiamenti a dir poco ambigui e spesso mafiosi. Senza giri di parole. Mentre non c'eravate (non vi interessava esserci) dove servivate e dove alcune aziende se ne approfittano sfrontatamente. E preferiscono sfruttare extracomunitari che poi creano bombe sociali (quando sono troppi insieme l'integrazione di certe culture è pura utopia: impariamo dall'estero) lasciando a piedi gli italiani. Solo per risparmiare cento Euro in più.
Io sono rimasto a piedi 7 volte. Ma siccome eravamo vettori "minori" o stranieri non è interessato a nessuno. Cosa c'entra tutto questo? E' il frutto di esteriorità e poca sostanza perché dire le cose come stanno dà fastidio quindi meglio inventarsi scuse e colpevoli "astratti". Questo è il sociologismo ideologico deresponsabilizzante anni '60-'70. Che paghiamo.
Altro esempio pratico e mmmmolto scomodo: Perché a Mxp ci sono poche pattuglie di Polizia? Perché la loro sindacalizzazione ha portato negli anni a pressioni sempre più ingestibili per avere sempre più agenti in ufficio che "sul campo"... circa 380 "in ufficio" o lavori sedentari (imboscati, passaporti, varchi, simili), 10 fissi ai vettori a rischio, e meno di 140 (giovani, non smaliziati d inesperti) a prendere sputi.
I quali a loro volta faranno di tutto per essere "spinti" prima o poi in ufficio a timbrare carte. Se fate (circa) 140 diviso 7 giorni significano 20 al giorno. Divideteli su 3 turni fa (quasi) 7 agenti per turno (lavorano 6h30 mediamente). Toglietene 1 per turno per coprire le notti e rimaniamo con 6 agenti al giorno per turno per servizi "generici o pattugliamento"...
Dato che non lavorano 7 su 7 togliamo almeno mediamente altre 2 persone al giorno e rimaniamo a 5.
Ferie e malattie il conto è fatto...
una Soluzione? Che anche chi sta in ufficio o ai "sedentari" faccia almeno 1 giorno a settimana lavori "generici" (pattugliamento, controlli mobili, posti di blocco, check-in, etc.).
Sì, sono convinto che alla fine tutto questo ha contribuito al menefreghismo Italia, al menefreghismo Malpensa: pavimenti rifatti, aree rifatte, aerostazione rifatta. Ma se non 'è amore e voglia di voler bene a sé e al proprio Paese sono tutte storie per trovarci scuse.
Noi abbiamo la "fortuna" di avere un centro di interesse concreto che per nostro interesse/amore controlliamo sempre: l'aeroporto. Ma questo è l'esempio del Paese. Ecco perché se avete letto tutto capirete che non è un OT ma è tutto molto relazionato. :ciao:
E, spiace dirlo anche se qualcuno si sentirà "offeso" (affari suoi se vuole giocare a fare lo schizzinoso-raffinato-chic) gli ultimi fatti provano inequivocabilmente che da Roma in giù questo atteggiamento culturale è consolidato al cubo. Forse proprio perché "giù" è quasi tutto statalizzato.
Non l'ho inventato io quel bravo sindaco calabrese che a chiesto aiuto al Signore per abbattere l'assenteismo così tracotante e sfrontato che in certe regioni è veramente una piaga al pari della mafia. Anzi, questi atteggiamenti sono mafiosi. Mafia pura direi. La mafia parte dal basso e dai "piccoli" comportamenti che sono di fatto arrogazioni indebiti di potere. Quindi danno al prossimo, al concittadino. E' una forma di potere in mano al singolo che "impara" a "gestire un potere affidatogli dalla Pubblica Amministrazione". E, quando ne avrà potere 8per ruolo, grado, incarico ltro) la sua mafiosità non potrà che crescere in quanto fatto culturale intrinseco... lo vediamo anche a Malpensa "in piccolo".
Fin quando l'italiano medio rifiuta questo principio per auto-scusarsi (indiscutibilmente latente, endemico nella cultura del Sud in particolare e nel mondo "lavorativo" statale e parastatale in genere), non faremo mai passi avanti. C'è poco da fare: dai privati se non vai sei finito. Logico: preferenze e protetti ci sono ma non "intaccano" il pubblico interesse in maniera così forte.
Gli "statali" (ed alcuni assimilati) in genere (onore ai tanti onesti che dovrebbero essere i primi a pretendere sanzioni contro i "colleghi" che li disonorano) hanno avuto indubbi benefici anche durante la crisi. NESSUNO ha perso il lavoro se non volontariamente o con forti compensazioni, anzi, col calo dei prezzi e della "quantità" del lavoro, sono stati privilegiati. A stipendio e posto garantito spesso hanno lavorato meno con prezzi deflazionati. Gli unici o i pochi a cui anche le banche potevano eventualmente garantire prestiti.
Che poi i sindacati specie CGIL, ideologicamente (in Italia non ci sono più ideologie comuniste deviate?

Soluzione? Chi non ha motivi validi: TUTTI LICENZIATI con disonore. Cavoli loro se hanno famiglia. Dovevano pensarci prima. Basta con questi privilegi. Basta coi giudici che per 2 ed anche 3 volte hanno imposto riassunzioni dei ladri di bagagli a SEA. E abbiamo visto anche altro. Si lasci spazio agli onesti da assumere.
Sindacati ! Tornate a fare i sindacalisti onesti, non ideologizzati, maturi come 70 anni fa o come fanno "fisiologicamente" in altri Paesi. Dove collaborano, propongono e sono i primi a voler far fuori "lavoratori" disonesti.
Dagli anni 70 avete dato pessimi esempi con atteggiamenti a dir poco ambigui e spesso mafiosi. Senza giri di parole. Mentre non c'eravate (non vi interessava esserci) dove servivate e dove alcune aziende se ne approfittano sfrontatamente. E preferiscono sfruttare extracomunitari che poi creano bombe sociali (quando sono troppi insieme l'integrazione di certe culture è pura utopia: impariamo dall'estero) lasciando a piedi gli italiani. Solo per risparmiare cento Euro in più.
Io sono rimasto a piedi 7 volte. Ma siccome eravamo vettori "minori" o stranieri non è interessato a nessuno. Cosa c'entra tutto questo? E' il frutto di esteriorità e poca sostanza perché dire le cose come stanno dà fastidio quindi meglio inventarsi scuse e colpevoli "astratti". Questo è il sociologismo ideologico deresponsabilizzante anni '60-'70. Che paghiamo.
Altro esempio pratico e mmmmolto scomodo: Perché a Mxp ci sono poche pattuglie di Polizia? Perché la loro sindacalizzazione ha portato negli anni a pressioni sempre più ingestibili per avere sempre più agenti in ufficio che "sul campo"... circa 380 "in ufficio" o lavori sedentari (imboscati, passaporti, varchi, simili), 10 fissi ai vettori a rischio, e meno di 140 (giovani, non smaliziati d inesperti) a prendere sputi.
I quali a loro volta faranno di tutto per essere "spinti" prima o poi in ufficio a timbrare carte. Se fate (circa) 140 diviso 7 giorni significano 20 al giorno. Divideteli su 3 turni fa (quasi) 7 agenti per turno (lavorano 6h30 mediamente). Toglietene 1 per turno per coprire le notti e rimaniamo con 6 agenti al giorno per turno per servizi "generici o pattugliamento"...
Dato che non lavorano 7 su 7 togliamo almeno mediamente altre 2 persone al giorno e rimaniamo a 5.
Ferie e malattie il conto è fatto...
una Soluzione? Che anche chi sta in ufficio o ai "sedentari" faccia almeno 1 giorno a settimana lavori "generici" (pattugliamento, controlli mobili, posti di blocco, check-in, etc.).
Sì, sono convinto che alla fine tutto questo ha contribuito al menefreghismo Italia, al menefreghismo Malpensa: pavimenti rifatti, aree rifatte, aerostazione rifatta. Ma se non 'è amore e voglia di voler bene a sé e al proprio Paese sono tutte storie per trovarci scuse.
Noi abbiamo la "fortuna" di avere un centro di interesse concreto che per nostro interesse/amore controlliamo sempre: l'aeroporto. Ma questo è l'esempio del Paese. Ecco perché se avete letto tutto capirete che non è un OT ma è tutto molto relazionato. :ciao:
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Io ero in servizio il 26 mattina e mi sembra di ricordare fosse aperta quasi la totalità dei varchi disponibili, ma non faccio fatica a credere che durante le ore serali ne siano stati aperti solo 4.cesare.caldi ha scritto:
Mi scuso dell' ultima frase che era uno sfogo sull' onda di quanto successo a Roma. Però se eri in servizio il 26 avrai notato la calca di pax e la grande coda e il fatto che erano aperti pochi varchi. La colpa ovviamente non sarà vostra ma dei vostri capi o di chi programma i turni che dovrebbe sapere che nel periodo natalizio visto l'aumento del traffico bisognerebbe predisporre un adeguato aumento del personale. Come magari nel periodi piu' morti come gennaio e febbraio si può invece operare al minimo permettendo di prendervi le meritate ferie. Non trovi? :)
Una curiosità voi addetti alla sicurezza siete dipendenti SEA o di società esterne specializzate in questi servizi?
Sicuramente c'è una carenza d'organico cronica e le posizioni da coprire non sono solo i varchi di accesso dell'area imbarchi T1 e T2 ma molte altre.
Peraltro SEA stessa non può reperire in uno schioccar di dita tutto il personale che serve durante le giornate di maggiore affluenza perché il personale addetto alla sicurezza deve essere formato e poi certificato da ENAC (con tutte le problematiche che ne conseguono). In parole povere le dinamiche sono tante, probabilmente anche io stesso pur vivendole da vicino non ne sono completamente a conoscenza.
Il personale che si occupa dei controlli ai filtri di sicurezza è dipendente SEA. Da circa 7 mesi a questa parte, diciamo da quando ci fu il trasloco di Ryanair a Malpensa, siamo coadiuvati da personale ICTS.
P.s. Lo so, sono di parte……. Vogliamo dire che se i passeggeri fossero un po' più collaborativi le code si dimezzerebbero d'incanto? Perché il passeggero italico medio "ci prova" sempre per vedere se riesce a svangarla? Questo comporta inesorabilmente perdite di tempo che si ripercuotono sulle altre persone in coda. :duro:
- cesare.caldi
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Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Una cosa che a costo zero potrebbe migliorare le code sarebbe ripristinare il vecchio sistema della coda unica. Non ho mai capito perchè c'è l'ingresso della coda diviso, devi scegliere se andare a destra o sinistra e magari i varchi corrispondenti aperti sono diversi da un lato rispetto all' altro. Secondo me meglio avere una coda unica ma che scorre di piu' rispetto a due separate. In tutti gli altri aeroporti principali funziona cosi. Per quanto riguarda i pax servirebbe poi un addetto diciamo cosi che agevola la distribuzione dei pax tra i vari varchi, infatti molti magari poco pratici o che viaggiano poco arrivano in fondo alla fila e si bloccano al primo varco bloccando la coda quando magari ci sono altri varchi piu' liberi e meno intasati.
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Questa è una sacrosanta verità. E' la solita cialtroneria italica che fa in modo che magari all'estero le file siano tutte belle silenti ed ordinate, mentre in casa gli italici danno il peggio di loro medesimi; a dire il vero da noi sovente succede che anche gli stranieri si adeguano al peggio indigeno!mxp_jpg ha scritto: P.s. Lo so, sono di parte……. Vogliamo dire che se i passeggeri fossero un po' più collaborativi le code si dimezzerebbero d'incanto? Perché il passeggero italico medio "ci prova" sempre per vedere se riesce a svangarla? Questo comporta inesorabilmente perdite di tempo che si ripercuotono sulle altre persone in coda. :duro:
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Scusa se intervengo, non sono esperto dei numeri della Polaria a Malpensa ma... Nel tuo conteggio hai presupposto che un agente lavora un giorno a settimana... quanto meno devi moltiplicare quel 5 per 5 gg lavorativi a settimana :ciao:MUSICA ha scritto:
Altro esempio pratico e mmmmolto scomodo:
Perché a Mxp ci sono poche pattuglie di Polizia? Perché la loro sindacalizzazione ha portato negli anni a pressioni sempre più ingestibili per avere sempre più agenti in ufficio che "sul campo"... circa 380 "in ufficio" o lavori sedentari (imboscati, passaporti, varchi, simili), 10 fissi ai vettori a rischio, e meno di 140 (giovani, non smaliziati d inesperti) a prendere sputi.
I quali a loro volta faranno di tutto per essere "spinti" prima o poi in ufficio a timbrare carte. Se fate (circa) 140 diviso 7 giorni significano 20 al giorno. Divideteli su 3 turni fa (quasi) 7 agenti per turno (lavorano 6h30 mediamente). Toglietene 1 per turno per coprire le notti e rimaniamo con 6 agenti al giorno per turno per servizi "generici o pattugliamento"...
Dato che non lavorano 7 su 7 togliamo almeno mediamente altre 2 persone al giorno e rimaniamo a 5.
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Malpensa airport user
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Vero, ma preso atto di questo ci sono modi semplici per ordinare. Basta copiare. Una persona che ordina. E come dico sempre, di fronte a risultati scarsi una sana repressione.
Non sono un fanatico del reprimere ma è una sorta di "bilanciamento" a tanti anni dove è stato tabu. La gente si educa anche con modi "forti" che possono essere:
1 - avere una persona a coordinare dove non c'è nessuno. E' una attestazione di controllo del territorio quindi anche del comportamento he educ in modo subliminale (da noi snobbata);
2 - la persona che gestisce i flussi con autorevolezza e se serve autorità;
3 - la persona che gestisce i flussi deve anche saper essere duro all'occorrenza.
Insomma da noi, dopo tanti anni di prediche al contrario serve qualcuno superiore che rivesta il ruolo di autorità. Che comandi. Non serve essere fascisti. Questo è un altro errore.
Dove serve autorità si devono usare metodi adeguati che nel 90 % dei casi basta rispondere o dare ordini decisi.
Non si può essere filosoficamente sempre "tutti uguali". Ecco il risultato di oggi.
Come dal retta a tutti i comitatini finisce che si ascolta l'1 % della popolazione (quindi interessi personalistici) per scontentare il buon senso della stragrande maggioranza.
Qui uguale, chi ti passa davanti ti lancia un messaggio: "di te non mi interessa niente e me ne frego perché posso farlo". Si parte sempre dalle piccole cose.
e, guarda caso, comunque proprio nei Paesi "più avanti" (che magari non ne avrebbero bisogno), il "vigile" di turno (l'impiegato, l'addetto, comunque qualcuno che sia la metafora dell'autorità unita all'autorevolezza) lo trovi. E spesso proprio quando vengono da noi perché sanno di poterlo fare fanno cose che a casa lor farebbero mai.
Non sono un fanatico del reprimere ma è una sorta di "bilanciamento" a tanti anni dove è stato tabu. La gente si educa anche con modi "forti" che possono essere:
1 - avere una persona a coordinare dove non c'è nessuno. E' una attestazione di controllo del territorio quindi anche del comportamento he educ in modo subliminale (da noi snobbata);
2 - la persona che gestisce i flussi con autorevolezza e se serve autorità;
3 - la persona che gestisce i flussi deve anche saper essere duro all'occorrenza.
Insomma da noi, dopo tanti anni di prediche al contrario serve qualcuno superiore che rivesta il ruolo di autorità. Che comandi. Non serve essere fascisti. Questo è un altro errore.
Dove serve autorità si devono usare metodi adeguati che nel 90 % dei casi basta rispondere o dare ordini decisi.
Non si può essere filosoficamente sempre "tutti uguali". Ecco il risultato di oggi.
Come dal retta a tutti i comitatini finisce che si ascolta l'1 % della popolazione (quindi interessi personalistici) per scontentare il buon senso della stragrande maggioranza.
Qui uguale, chi ti passa davanti ti lancia un messaggio: "di te non mi interessa niente e me ne frego perché posso farlo". Si parte sempre dalle piccole cose.
e, guarda caso, comunque proprio nei Paesi "più avanti" (che magari non ne avrebbero bisogno), il "vigile" di turno (l'impiegato, l'addetto, comunque qualcuno che sia la metafora dell'autorità unita all'autorevolezza) lo trovi. E spesso proprio quando vengono da noi perché sanno di poterlo fare fanno cose che a casa lor farebbero mai.
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Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Visto che Sea ci legge: ci vogliono delle panche per sedersi a rimettersi le scarpe dopo i controlli sicurezza...ci sono scene non degne di un paese semi-civilizzato come l'Italia. Prego provvedere urgentemente
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Dissento con entrambi.hal ha scritto:Questa è una sacrosanta verità. E' la solita cialtroneria italica che fa in modo che magari all'estero le file siano tutte belle silenti ed ordinate, mentre in casa gli italici danno il peggio di loro medesimi; a dire il vero da noi sovente succede che anche gli stranieri si adeguano al peggio indigeno!mxp_jpg ha scritto: P.s. Lo so, sono di parte……. Vogliamo dire che se i passeggeri fossero un po' più collaborativi le code si dimezzerebbero d'incanto? Perché il passeggero italico medio "ci prova" sempre per vedere se riesce a svangarla? Questo comporta inesorabilmente perdite di tempo che si ripercuotono sulle altre persone in coda. :duro:
Ho visto pecoroni (anche non italiani) ai controlli di sicurezza, con la casa ancora nelle tasche, liquidi e laptop in valigia, altro che sacchetto trasparente, all'estero quanto e forse più che in Italia, a cominciare dagli aeroporti londinesi, per continuare con tutti gli altri.
La differenza è che lì si aspettano di avere a che fare con pecoroni e si adeguano: pre-filtro per ricordare alla gente di mettere i liquidi nel sacchetto e togliere i laptop dal bagaglio, addetti che indirizzano nelle file giuste dopo la coda unica, addetti che controllano cosa e come viene messo sul nastro.
Qui: recentemente vengono controllate le carte di imbarco prima dei controlli, altrimenti nemmeno quello. Gli addetti stanno dietro i varchi, uno guarda il monitor svogliatamente, altri 2 o 3 in piedi chiacchierano amabilmente tra loro e fanno cenno con la mano di avanzare attraverso l'arco, rigorosamente continuando il discorso con il collega. Se il bip suona, scocciatura profonda perché bisogna controllare. Anche raccogliere le vaschette e rimandarle prima dei controlli è una certa fatica.
A me i controlli in Italia, a MXP, LIN e in generale ovunque, danno sempre l'impressione di una cosa fatta tanto per farla. All'estero, quasi ovunque, mi danno l'impressione di una cosa seria e professionale.
Poi magari lì passa un elefante e non se ne accorgono, qui si accorgono di uno spillo (sicuramente gli addetti ai lavori mi risponderanno che qua sono tutti estremamente professionali ecc. ecc.), l'impressione però è diametralmente opposta.
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Direi che anche Easy ha ragione...
è vero, ci potrebbe essere una "pressone passiva" con cartelli luminosi rotanti o a scorrimento che attraggono sempre l'attenzione e comunque condizionano. Quindi la gente arriva più "pronta".
Ed è vero: troppi agenti non sono "psicologicamente :green:" pronti per il compito... dicevo di quanti raccomandati sono finiti lì tanto per avere un'occupazione. Per loro ammissione.
E l'amico SEA Security che giustamente ci faceva notare alcuni pro a favore delle guardie, confermerà quanto ho scritto su troppi soggetti "piazzati lì".
Sulle panche sono d'accordo. Così come i copri piedi che non sempre sono disponibili. Chiamasi igiene.
Ritorno a dire che servirebbero anche i distributori disinfettanti per le mani. Aiuta la pulizia e sensibilizzare sull'igiene.
Questa estate a Bermuda ho visto cose "assurde" per noi.
Cittadini di ogni tipo: bianchi, asiatici, ispanici e di colore veramente educati. Lasciarti il posto sul bus, salutare e ringraziare lo stesso autista alla fermata. Camminare qualche metro con te per meglio indicarti una via o un posto...
Sui bus ed in molti posti pubblici cartelli che dicono come lavarsi le mani, come starnutire e tossire per non diffondere germi !!! Fantastico. E la gente, compresi i ragazzini ti chiamano "sir" o "madam"...
Tolleranza zero con chi non sa gestire i cani: defecazioni ed urine non sono ammessi. Ti porti paletta e bottiglia acqua per pulire. Non li hai? Si presume che "all'occorrenza" non farai fronte alla situazione. Quindi: multa (come a Singapore anche per le sigarette).
Nel Paese d'Europa (il nostro) col più alto numero di malattie infettive (ed epatiti) la sporcizia pubblica è provato abbia un ruolo determinante. Dovremmo pensarci invece di additare sempre a presunte privazioni di libertà....ricordate anni fa che sceneggiate prima del divieto di fumo in pubblico (voluto da Veronesi)? Ancora un poco cadeva il governo...
Ecco la vera differenza: istruzione ed educazione, buone maniere se vogliamo "all'antica". Ma sono sempre efficaci e concrete di fronte alla retorica della libertà giustificatoria, ovunque.
è vero, ci potrebbe essere una "pressone passiva" con cartelli luminosi rotanti o a scorrimento che attraggono sempre l'attenzione e comunque condizionano. Quindi la gente arriva più "pronta".
Ed è vero: troppi agenti non sono "psicologicamente :green:" pronti per il compito... dicevo di quanti raccomandati sono finiti lì tanto per avere un'occupazione. Per loro ammissione.
E l'amico SEA Security che giustamente ci faceva notare alcuni pro a favore delle guardie, confermerà quanto ho scritto su troppi soggetti "piazzati lì".
Sulle panche sono d'accordo. Così come i copri piedi che non sempre sono disponibili. Chiamasi igiene.
Ritorno a dire che servirebbero anche i distributori disinfettanti per le mani. Aiuta la pulizia e sensibilizzare sull'igiene.
Questa estate a Bermuda ho visto cose "assurde" per noi.
Cittadini di ogni tipo: bianchi, asiatici, ispanici e di colore veramente educati. Lasciarti il posto sul bus, salutare e ringraziare lo stesso autista alla fermata. Camminare qualche metro con te per meglio indicarti una via o un posto...
Sui bus ed in molti posti pubblici cartelli che dicono come lavarsi le mani, come starnutire e tossire per non diffondere germi !!! Fantastico. E la gente, compresi i ragazzini ti chiamano "sir" o "madam"...
Tolleranza zero con chi non sa gestire i cani: defecazioni ed urine non sono ammessi. Ti porti paletta e bottiglia acqua per pulire. Non li hai? Si presume che "all'occorrenza" non farai fronte alla situazione. Quindi: multa (come a Singapore anche per le sigarette).
Nel Paese d'Europa (il nostro) col più alto numero di malattie infettive (ed epatiti) la sporcizia pubblica è provato abbia un ruolo determinante. Dovremmo pensarci invece di additare sempre a presunte privazioni di libertà....ricordate anni fa che sceneggiate prima del divieto di fumo in pubblico (voluto da Veronesi)? Ancora un poco cadeva il governo...
Ecco la vera differenza: istruzione ed educazione, buone maniere se vogliamo "all'antica". Ma sono sempre efficaci e concrete di fronte alla retorica della libertà giustificatoria, ovunque.
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
L'apparenza inganna; a me é capitata una vicenda illuminante che a diversi di voi forse ho giá raccontato.easyMXP ha scritto:...
A me i controlli in Italia, a MXP, LIN e in generale ovunque, danno sempre l'impressione di una cosa fatta tanto per farla. All'estero, quasi ovunque, mi danno l'impressione di una cosa seria e professionale.
Poi magari lì passa un elefante e non se ne accorgono, qui si accorgono di uno spillo (sicuramente gli addetti ai lavori mi risponderanno che qua sono tutti estremamente professionali ecc. ecc.), l'impressione però è diametralmente opposta.
Il 6/1 di un po' di anni fa mi metto nello zainetto un cavatappi di plastica (di quelli con la spirale dentro una specie di custodia che all'estremità ha l'asola per i tappi di metallo) e me ne dimentico. Più di un mese dopo ai controlli di MXP mi controllano i bagaglio e mi dicono "Lei ha un cavatappi", guardo stupito l'addetto e nego con decisione. A colpo sicuro, quello infila la mano nello zaino e tira fuori il cavatappi che mi ero dimenticato del tutto.
Fin qui niente di clamoroso, ma in quel mese avevo passato i controlli di sicurezza a LHR e ZRH (di sicuro) e probabilmente anche a VIE, FRA e CDG: tutti posti in cui sembrano più meticolosi che a MXP.
Diversa la storia da LIN, lì ho anch'io un'impressione di superficialità, ma gli addetti sono sempre SEA Security. Apparentemente scrupolosi quelli di BGY (e per decenza non scrivo altro); quindi risulta difficile generalizzare e dire che in Italia va tutto male.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Ai tempi in cui era uscito il divieto dei liquidi, dopo un po' che vedevo gente senza sacchetto avevo iniziato anch'io a tenermi il dopobarba in valigia. Ero passato svariate volte a MXP, LIN, AMS, LHR, ecc., persino ATL e EWR, senza problemi, prima di essere fermato a Brema con un bel cazziatone.
Cosa voglio dire? Che un singolo caso non fa storia, e che la mia critica è più che altro rivolta all'atteggiamento generale dei controllori, ovvero fare il meno possibile dando poi la colpa ai viaggiatori se le cose sono disorganizzate.
Cosa voglio dire? Che un singolo caso non fa storia, e che la mia critica è più che altro rivolta all'atteggiamento generale dei controllori, ovvero fare il meno possibile dando poi la colpa ai viaggiatori se le cose sono disorganizzate.
Re: Segnalazioni per una Malpensa migliore
Quindi seguendo questo concetto, se tutti passano con il semaforo rosso ti senti autorizzato a farlo anche tu?easyMXP ha scritto:Ai tempi in cui era uscito il divieto dei liquidi, dopo un po' che vedevo gente senza sacchetto avevo iniziato anch'io a tenermi il dopobarba in valigia. Ero passato svariate volte a MXP, LIN, AMS, LHR, ecc., persino ATL e EWR, senza problemi, prima di essere fermato a Brema con un bel cazziatone.
Cosa voglio dire? Che un singolo caso non fa storia, e che la mia critica è più che altro rivolta all'atteggiamento generale dei controllori, ovvero fare il meno possibile dando poi la colpa ai viaggiatori se le cose sono disorganizzate.
O che se passi una volta col semaforo rosso senza prendere una sanzione, potrai sempre farlo impunemente?
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