Roma-Milano, il treno batte l’aereo
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Roma-Milano, il treno batte l’aereo
I Frecciarossa in doppia sono solo due per direzione e sino quelli che fermano anche a Bologna e Firenze, che nessuno da Milano prende per andare a Roma.
Quelli che saltano Firenze e ci mettono meno di tre ore, se non ricordo male, avevano due buchi nella frequenza 30 minuti. Quindi il buco si riduce a uno.
Pare che Trenitalia abbia deciso di rinunciare all'acquisto di ulteriori 10 ETR 400 a causa dell'insuccesso dei Frecciarossa Milano-Venezia (costano il doppio e fanno risparmiare 10 minuti scarsi).
Quelli che saltano Firenze e ci mettono meno di tre ore, se non ricordo male, avevano due buchi nella frequenza 30 minuti. Quindi il buco si riduce a uno.
Pare che Trenitalia abbia deciso di rinunciare all'acquisto di ulteriori 10 ETR 400 a causa dell'insuccesso dei Frecciarossa Milano-Venezia (costano il doppio e fanno risparmiare 10 minuti scarsi).
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Si stanno anche per accollare quei bidoni dei Fyra.malpensante ha scritto:...
Pare che Trenitalia abbia deciso di rinunciare all'acquisto di ulteriori 10 ETR 400 a causa dell'insuccesso dei Frecciarossa Milano-Venezia (costano il doppio e fanno risparmiare 10 minuti scarsi).
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Pare di no.
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Le doppie sostituiscono ETR500, rimasti sulla dorsale per i posti insufficienti degli ETR400 in singola. Circa +60% di posti sui treni più affollati, quelli che fermano a Bologna e Firenze.spanna ha scritto:1xd in termini di frequenza, 3xd in termini di capacita' grazie al lancio del frecciarossa in composizione doppia 2xd sugli orari di maggiore affluenza
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Letto su Twitter nel profilo di Andrea Giuricin
https://twitter.com/andreagiuricin/stat ... 6504468481
https://twitter.com/andreagiuricin/stat ... 6504468481
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Da notare che tempo fa avevo letto su altri lidi che AZ intendeva incrementare l'offerta sulla LIN-FCO (ignoro se l'abbia fatto od intenda farlo con la Winter). Direi che dal grafico emerge chiaramente come la LIN-FCO sia proprio la gallina dalle uova d'oro (se continua il trend, nel 2020 magari ben il 10% degli utenti sceglierà l'aereo).
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Sarebbe interessante conoscere i valori assoluti delle 3 tipologie di trasporto e anche i dati di parecchi anni prima, ad esempio del 2000.
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Ricordo per certo che attualmente opera 27 frequenze giornaliere, di cui tre aggiuntive provengono dai voli MXP-FCO e ricalcano i medesimi orari all'incirca.robix ha scritto:Da notare che tempo fa avevo letto su altri lidi che AZ intendeva incrementare l'offerta sulla LIN-FCO (ignoro se l'abbia fatto od intenda farlo con la Winter). Direi che dal grafico emerge chiaramente come la LIN-FCO sia proprio la gallina dalle uova d'oro (se continua il trend, nel 2020 magari ben il 10% degli utenti sceglierà l'aereo).
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
a inizio topic c'è qualcosinaKittyHawk ha scritto:Sarebbe interessante conoscere i valori assoluti delle 3 tipologie di trasporto e anche i dati di parecchi anni prima, ad esempio del 2000.
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Scusate, ma non mi paiono molto attendibili questi dati.I-Alex ha scritto:Letto su Twitter nel profilo di Andrea Giuricin
https://twitter.com/andreagiuricin/stat ... 6504468481
Nella ripartizione modale manca infatti la ferrovia non Alta Velocità (quindi i treni notturni e gli Intercity). Che nel 2016 fossero numeri arrotondabili allo 0% (quindi <0,5%) mi sembra strano, ma ci potrebbe anche stare. Ma che fosse così già nel 2008 mi pare davvero impossibile.
Secondo me chi ha fatto questo grafico il treno non veloce se l'è proprio dimenticato. ^^
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Io dubito che i pax del treno siano il quadruplo di quelli dell'aereo (73% vs. 18%).
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
@Fedpassion
I dati di Giuricin fanno 100% anche nel 2008. Ha sicuramente considerato tutti i treni come AV.
I dati di Giuricin fanno 100% anche nel 2008. Ha sicuramente considerato tutti i treni come AV.
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Eh sì, direi che o ha classificato tutti i treni come AV, oppure si è fumato tutti i passeggeri dei treni non AV, e - molto semplicemente - non gli ha considerati. Comunque stiano le cose, qualche dubbio sui dati mi viene...
malpensante ha scritto:@Fedpassion
I dati di Giuricin fanno 100% anche nel 2008. Ha sicuramente considerato tutti i treni come AV.
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Quante sono mediamente le corse AV Milano-Roma?malpensante ha scritto:Io dubito che i pax del treno siano il quadruplo di quelli dell'aereo (73% vs. 18%).
Sapendo sia i FR che gli Italo con non-stop e altri separati si può fare una bella stima.
Per i voli, se consideriamo solo i p2p e non anche chi fa scalo a FCO i numeri si sgonfiano parecchio.
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
I transiti a FCO sono il 20% dei pax.
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Per il trasporto aereo i PAX della Milano-Roma sono noti (da ENAC):
Anno __ LIN-FCO ___ MXP-FCO __ BGY-CIA _ TOT Aereo
2008 __ 2.470.676 __ 533.845 __ 335.585 __ 3.340.106
2012 __ 1.379.567 __ 600.620 __ 288.618 __ 2.268.805
2016 __ 1.189.185 __ 291.701 ___________ 1.480.886
Se si estrapolano i dati di Giuricin vengono fuori questi numeri:
Anno __ Tot PAX ___ %treno _ Tot Treno _ %Road _ Tot Road
2008 __ 6.680.212 ___ 36 __ 2.404.876 ___ 14 ____ 935.230
2012 __ 7.090.016 ___ 58 __ 4.112.209 ___ 10 ____ 709.002
2016 __ 8.227.144 ___ 73 __ 6.005.815 ___ 9 _____ 740.443
L´aereo ha perso il 36% dei PAX negli ultimi 4 anni. Secondo i dati postati da Giuricin (se non ho sbagliato i conti), il treno ne avrebbe guadagnati il 46%, circa il 10% all´anno.
Anno __ LIN-FCO ___ MXP-FCO __ BGY-CIA _ TOT Aereo
2008 __ 2.470.676 __ 533.845 __ 335.585 __ 3.340.106
2012 __ 1.379.567 __ 600.620 __ 288.618 __ 2.268.805
2016 __ 1.189.185 __ 291.701 ___________ 1.480.886
Se si estrapolano i dati di Giuricin vengono fuori questi numeri:
Anno __ Tot PAX ___ %treno _ Tot Treno _ %Road _ Tot Road
2008 __ 6.680.212 ___ 36 __ 2.404.876 ___ 14 ____ 935.230
2012 __ 7.090.016 ___ 58 __ 4.112.209 ___ 10 ____ 709.002
2016 __ 8.227.144 ___ 73 __ 6.005.815 ___ 9 _____ 740.443
L´aereo ha perso il 36% dei PAX negli ultimi 4 anni. Secondo i dati postati da Giuricin (se non ho sbagliato i conti), il treno ne avrebbe guadagnati il 46%, circa il 10% all´anno.
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
43 Frecciarossa da Centrale, di cui 26 ci mettono 3 ore, 15 invece ci mettono 3h 20' perché fermano a Firenze e 2 che partono molto presto ci mettono ancora più tempo, perché fanno pure altre fermate (la ramazza emiliana e Arezzo). Inoltre ci sono 4 Frecciarossa da Porta Garibaldi, lenti.FlyCX ha scritto:Quante sono mediamente le corse AV Milano-Roma?
italo ha 20 treni giornalieri, di cui 7 da 3 ore (non stop).
I treni che fanno più concorrenza all'aereo, quelli che ci mettono 3 ore, sono dunque 33 al giorno. Nessuno prende i Frecciarossa da 3 ore e 20 fra Milano e Roma, alcuni prendono italo anche quando ci mette 3 ore e 30, perché italo mediamente costa meno e il non stop non è disponibile a tutte le ore.
Ovviamente il numero dei sedili sui treni AV è un multiplo di quelli degli aerei, soprattutto degli Embraer che viaggiano nelle ore centrali della giornata. Buona parte dei Frecciarossa da 3 ore comunque NON fa solo servizio fra Milano e Roma. Molti fermano a Bologna, vengono da Torino o proseguono per Napoli e Salerno.
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Aggiungo che NTV entro Agosto 2018 avrà 12 nuovi treni da 250 km/h e concentrerà gli attuali AGV da 300 km/h sulla Torino-Salerno con un considerevole aumento di frequenze (fino ad un treno ogni 30' nelle ore di punta).
http://www.ferrovie.it/portale/articoli/4442
http://www.ferrovie.it/portale/articoli/4442
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Da rassegna stampa in mia disponibilità
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Nella mia esperienza viaggio spesso in treno Milano-Roma, Italo ha sempre prezzi molto concorrenziali ma alla fine scelgo sempre il Frecciarossa per gli orari e le frequenze, quelli di Italo non mi vanno mai bene, inoltre scelgo solo i treni nonstop MIlano-Roma e Italo di questi ne ha veramente pochissimi.
Al momento con questa situazione Italo ha una clientela principalmente di tipo turistico-leisure, prossimamente coi nuovi treni e l'incremento di frequenze potrà puntare a fare piu' concorrenza al Frecciarossa sulla fascia piu' remunerativa dei pax business.
Al momento con questa situazione Italo ha una clientela principalmente di tipo turistico-leisure, prossimamente coi nuovi treni e l'incremento di frequenze potrà puntare a fare piu' concorrenza al Frecciarossa sulla fascia piu' remunerativa dei pax business.
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Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Appunto. A farne le spese saranno i margini di Trenitalia e di conseguenza il numero di pax da Linate, almeno un po'.
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
Come la vedete un ripristino di qualche AV da Mxp? Certo costa. Ma è un investimento da fare...
Potrebbe catturare comunque traffico. Una eventuale sinergia Sea-Italo-Regione potrebbe funzionare? Volendo, almeno 1 binario tra Saronno e Bovisa ci potrebbe stare?
Diciamo almeno 5 corse al giorno solo via Garibaldi-Roma Tiburtina (Napoli)? Anche con possibilità di vendere un MXP-GARIBALDI/ROGOREDO a prezzo leggemente maggiorato senza alcuno stop intermedio...
traffico intralciato? Li "incastri" 5 minuti prima dei Mxp Espress e via...il problema sarebbe tra Saronno e Bovisa vero?
Faccio un'ipotesi di partenze indicative alle fermate:
da MXP T1 H0830- GARIB. H0920- ROGOREDO H0930- REGGIO E. H1020- BOLOGNA h1050- FIRENZE h1125- ROMA h1215?
da Roma H0600 -Firenze h0650 - Bologna h0725- Reggio h0755 -Rogoredo h0845 -Garibaldi h0855 -Mxp h0945?
Altre da Mxp: h1000, h1200, h1400, h1700;
Altre da Roma: h0700, h0830, h1000, h1600; etc., etc.
Certo: ideale sarebbe averne 7-8...
Potrebbe catturare comunque traffico. Una eventuale sinergia Sea-Italo-Regione potrebbe funzionare? Volendo, almeno 1 binario tra Saronno e Bovisa ci potrebbe stare?
Diciamo almeno 5 corse al giorno solo via Garibaldi-Roma Tiburtina (Napoli)? Anche con possibilità di vendere un MXP-GARIBALDI/ROGOREDO a prezzo leggemente maggiorato senza alcuno stop intermedio...
traffico intralciato? Li "incastri" 5 minuti prima dei Mxp Espress e via...il problema sarebbe tra Saronno e Bovisa vero?
Faccio un'ipotesi di partenze indicative alle fermate:
da MXP T1 H0830- GARIB. H0920- ROGOREDO H0930- REGGIO E. H1020- BOLOGNA h1050- FIRENZE h1125- ROMA h1215?
da Roma H0600 -Firenze h0650 - Bologna h0725- Reggio h0755 -Rogoredo h0845 -Garibaldi h0855 -Mxp h0945?
Altre da Mxp: h1000, h1200, h1400, h1700;
Altre da Roma: h0700, h0830, h1000, h1600; etc., etc.
Certo: ideale sarebbe averne 7-8...
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Trenitalia, Iacono: sulla tratta Milano-Roma treni ogni 15 minuti
"Con il nuovo orario l'offerta di Trenitalia si arricchisce con più Frecce. Cambiano anche gli orari per partire prima e ripartire piu' tardi. Ci saranno treni ogni quindici minuti sulla tratta Milano-Roma".
Lo ha affermato l'a.d. di Trenitalia, Orazio Iacono, in occasione della presentazione del nuovo orario invernale. Dal prossimo 10 dicembre da Milano per Roma la prima partenza sara' alle 5h30 e l'ultimo alle 22h43.
Trenitalia introdurra' 11 nuove Frecce concentrate particolarmente al mattino presto e alla sera, estendera' il percorso di altre sette gia' presenti nella programmazione estiva, realizzando cosi' 82 nuove fermate che amplieranno le opzioni di viaggio a disposizione della clientela.
Tra Roma e Milano grazie a due nuovi Frecciarossa, l'offerta salira' fino a 101 corse al giorno con una frequenza nelle fasce di punto di una ogni 15 minuti e la prima che consentira' di raggiungere Roma Termini alle 8h29, partendo da Milano Centrale alle 5h30. Arriveranno a 90 le Frecce a servizio giornaliero di Venezia e quattro corse da e per Milano saranno realizzate con il Frecciarossa 1000 che per la prima volta servira' il capoluogo lagunare. Inoltre sara' potenziata l'offerta da e per Torino con una nuova corsa al mattino presto da Milano a Torino e una da Torino a Venezia, per un totale di 60 Frecce a servizio della citta' della Mole.
Saranno anche inaugurati due nuovi collegamenti tra Firenze e Milano con fermata a Bologna, uno al mattino presto con partenza dal capoluogo toscano alle 6 e arrivo a Milano alle 7h45; l'altro la sera da Milano alle 20h50 e arrivo alle 22h43. In totale 111 Frecce in arrivo e partenza da Firenze.
http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio ... m=facebook
"Con il nuovo orario l'offerta di Trenitalia si arricchisce con più Frecce. Cambiano anche gli orari per partire prima e ripartire piu' tardi. Ci saranno treni ogni quindici minuti sulla tratta Milano-Roma".
Lo ha affermato l'a.d. di Trenitalia, Orazio Iacono, in occasione della presentazione del nuovo orario invernale. Dal prossimo 10 dicembre da Milano per Roma la prima partenza sara' alle 5h30 e l'ultimo alle 22h43.
Trenitalia introdurra' 11 nuove Frecce concentrate particolarmente al mattino presto e alla sera, estendera' il percorso di altre sette gia' presenti nella programmazione estiva, realizzando cosi' 82 nuove fermate che amplieranno le opzioni di viaggio a disposizione della clientela.
Tra Roma e Milano grazie a due nuovi Frecciarossa, l'offerta salira' fino a 101 corse al giorno con una frequenza nelle fasce di punto di una ogni 15 minuti e la prima che consentira' di raggiungere Roma Termini alle 8h29, partendo da Milano Centrale alle 5h30. Arriveranno a 90 le Frecce a servizio giornaliero di Venezia e quattro corse da e per Milano saranno realizzate con il Frecciarossa 1000 che per la prima volta servira' il capoluogo lagunare. Inoltre sara' potenziata l'offerta da e per Torino con una nuova corsa al mattino presto da Milano a Torino e una da Torino a Venezia, per un totale di 60 Frecce a servizio della citta' della Mole.
Saranno anche inaugurati due nuovi collegamenti tra Firenze e Milano con fermata a Bologna, uno al mattino presto con partenza dal capoluogo toscano alle 6 e arrivo a Milano alle 7h45; l'altro la sera da Milano alle 20h50 e arrivo alle 22h43. In totale 111 Frecce in arrivo e partenza da Firenze.
http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio ... m=facebook
Re: Roma-Milano, il treno batte l’aereo
A quanto pare i tempi delle sparate di Moretti sono definitivamente finiti, si torna a ragionare in base a parametri tecnici ed economici ed evidentemente spendere soldi per risparmiare meno di 10 minuti tra Milano e Roma non vale la pena:
http://www.repubblica.it/economia/2018/ ... P1-S1.4-T1
Ricordo che nessuno in Europa viaggia a più di 320 km/h, con la maggior parte delle tratte non oltre i 300.
Considerando quanto già balla l'ETR400 a 300 km/h, l'idea di viaggiare su un frullatore a 350 km/h almeno per me non era per nulla attraente.
Alta velocità, addio ai 350 all'ora: il ministero blocca i test
Torna nel cassetto il sogno di portare i Frecciarossa e Italo alla supervelocità. Troppe le incognite da superare considerando un vantaggio che, al massimo, sulla Roma-Milano, poteva tagliare il tragitto di circa 10 minuti
ROMA - Addio al sogno di volare sulle rotaie e unire Roma con Milano in due ore e 40 minuti, sfiorando la velocità record di 350. Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Ansf, l'agenzia per la Sicurezza ferroviaria, archiviano per sempre i test che dovevano alzare la velocità media dei convogli Frecciarossa e Italo. Due circolari, una del Mit e una successiva dell'Ansf inviate nei giorni scorsi a Ferrovie dello Stato (Rete ferroviaria italiana) hanno chiarito che i test a 350 all'ora più un 10% di tolleranza per verificare l'effettiva tenuta di treni e strutture, non si faranno. I macchinisti scelti per provare nelle condizioni limite e i convogli e le tratte selezionate per effettuare le prove non serviranno più nè per tagliare gli orari di qualche minuto e nemmeno per recuperare i ritardi, così come avviene ad esempio in Giappone sulla rete servita dagli Shinkansen.
Insomma i 300 chilometri l'ora saranno da oggi in avanti il massimo possibile sulla rete. Con buona pace di Mauro Moretti, l'ex numero uno di Ferrovie, che cinque anni fa aveva iniziato a cullare quel sogno tutto italiano. Dei due passaggi necessari per alzare l'asticella e sfidare i concorrenti francesi, tedeschi o spagnoli, per non parlare di quelli giapponesi o cinesi, resta solo il treno superveloce (l'Etr 1000) capace di passare senza troppi problemi dagli attuali 300 all'ora ai 350, consentendo un taglio di circa otto-dieci minuti sulla Roma-Milano. Ma quel gioiellino di tecnica italiana non potrà più superare i 300 all'ora, come hanno deciso ministero e Ansf dopo le indicazioni ricevute anche dall'attuale management di Ferrovie che con l'arrivo di Renato Mazzoncini aveva messo in forse tutta "l'operazione 350".
I motivi sembrerebbero squisitamente tecnici oltre che pratici: sarebbe troppo faticoso e oneroso mettere sui binari dei test notturni che costano energie e denaro per ridurre di 10 minuti il tempo utile per andare da Roma a Milano e magari abbassare il viaggio a 2 ore e 40 (ma qualcuno scommetteva sulle 2 ore e mezza). La rete nazionale, tra l'altro, somiglia sempre più ad una metropolitana di lusso con un traffico ferroviario che in alcune ore della giornata vede transitare sui binari un treno veloce ogni 15 minuti. Ci sono poi delle incognite che non sono state ancora valutate, che potevano mettere a rischio le prove sui binari: già negli anni scorsi nei test effettuati per poter arrivare agli attuali 300 all'ora, la ghiaia sistemata tra i binari per rendere "elastici" gli eventuali micro-spostamenti dovuti al passaggio dei treni a 300 all'ora aveva creato dei problemi: quei "sassolini" venivano risucchiati verso la cassa (il fondo) degli Etr 500 danneggiando pesantemente le carrozze. Allora si pensò ad una soluzione tampone ma efficace che funziona ancora oggi: ovvero "incollare" la ghiaia per non farla saltare al passaggio dei convogli.
Ma in questo caso i test sarebbero stati molto più rischiosi per l'effetto moltiplicatore dovuto all'aumentare della velocità. Gli Etr 1000 utilizzati avrebbero dovuto toccare i 385 all'ora visto che a 350 ci si può arrivare solo dopo una serie di prove a velocità superiori del 10%, come imposto dalle norme. Troppi rischi quindi per accorciare di 10 minuti il tragitto. Non solo: l'ipotesi di far effettuare i test a Trenitalia nei mesi scorsi aveva fatto imbufalire Italo-Ntv che a sua volta aveva chiesto di poter effettuare le prove guadagnando un vantaggio "di conoscenza" sul concorrente.
http://www.repubblica.it/economia/2018/ ... P1-S1.4-T1
Ricordo che nessuno in Europa viaggia a più di 320 km/h, con la maggior parte delle tratte non oltre i 300.
Considerando quanto già balla l'ETR400 a 300 km/h, l'idea di viaggiare su un frullatore a 350 km/h almeno per me non era per nulla attraente.
Alta velocità, addio ai 350 all'ora: il ministero blocca i test
Torna nel cassetto il sogno di portare i Frecciarossa e Italo alla supervelocità. Troppe le incognite da superare considerando un vantaggio che, al massimo, sulla Roma-Milano, poteva tagliare il tragitto di circa 10 minuti
ROMA - Addio al sogno di volare sulle rotaie e unire Roma con Milano in due ore e 40 minuti, sfiorando la velocità record di 350. Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Ansf, l'agenzia per la Sicurezza ferroviaria, archiviano per sempre i test che dovevano alzare la velocità media dei convogli Frecciarossa e Italo. Due circolari, una del Mit e una successiva dell'Ansf inviate nei giorni scorsi a Ferrovie dello Stato (Rete ferroviaria italiana) hanno chiarito che i test a 350 all'ora più un 10% di tolleranza per verificare l'effettiva tenuta di treni e strutture, non si faranno. I macchinisti scelti per provare nelle condizioni limite e i convogli e le tratte selezionate per effettuare le prove non serviranno più nè per tagliare gli orari di qualche minuto e nemmeno per recuperare i ritardi, così come avviene ad esempio in Giappone sulla rete servita dagli Shinkansen.
Insomma i 300 chilometri l'ora saranno da oggi in avanti il massimo possibile sulla rete. Con buona pace di Mauro Moretti, l'ex numero uno di Ferrovie, che cinque anni fa aveva iniziato a cullare quel sogno tutto italiano. Dei due passaggi necessari per alzare l'asticella e sfidare i concorrenti francesi, tedeschi o spagnoli, per non parlare di quelli giapponesi o cinesi, resta solo il treno superveloce (l'Etr 1000) capace di passare senza troppi problemi dagli attuali 300 all'ora ai 350, consentendo un taglio di circa otto-dieci minuti sulla Roma-Milano. Ma quel gioiellino di tecnica italiana non potrà più superare i 300 all'ora, come hanno deciso ministero e Ansf dopo le indicazioni ricevute anche dall'attuale management di Ferrovie che con l'arrivo di Renato Mazzoncini aveva messo in forse tutta "l'operazione 350".
I motivi sembrerebbero squisitamente tecnici oltre che pratici: sarebbe troppo faticoso e oneroso mettere sui binari dei test notturni che costano energie e denaro per ridurre di 10 minuti il tempo utile per andare da Roma a Milano e magari abbassare il viaggio a 2 ore e 40 (ma qualcuno scommetteva sulle 2 ore e mezza). La rete nazionale, tra l'altro, somiglia sempre più ad una metropolitana di lusso con un traffico ferroviario che in alcune ore della giornata vede transitare sui binari un treno veloce ogni 15 minuti. Ci sono poi delle incognite che non sono state ancora valutate, che potevano mettere a rischio le prove sui binari: già negli anni scorsi nei test effettuati per poter arrivare agli attuali 300 all'ora, la ghiaia sistemata tra i binari per rendere "elastici" gli eventuali micro-spostamenti dovuti al passaggio dei treni a 300 all'ora aveva creato dei problemi: quei "sassolini" venivano risucchiati verso la cassa (il fondo) degli Etr 500 danneggiando pesantemente le carrozze. Allora si pensò ad una soluzione tampone ma efficace che funziona ancora oggi: ovvero "incollare" la ghiaia per non farla saltare al passaggio dei convogli.
Ma in questo caso i test sarebbero stati molto più rischiosi per l'effetto moltiplicatore dovuto all'aumentare della velocità. Gli Etr 1000 utilizzati avrebbero dovuto toccare i 385 all'ora visto che a 350 ci si può arrivare solo dopo una serie di prove a velocità superiori del 10%, come imposto dalle norme. Troppi rischi quindi per accorciare di 10 minuti il tragitto. Non solo: l'ipotesi di far effettuare i test a Trenitalia nei mesi scorsi aveva fatto imbufalire Italo-Ntv che a sua volta aveva chiesto di poter effettuare le prove guadagnando un vantaggio "di conoscenza" sul concorrente.
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I test di Trenitalia avevano dato come risultato la possibilità di arrivare a 320 km/h senza effettuare alcun investimento di adeguamento della linea. Per i 350 km/h invece è necessario invece cambiare la catenaria e fare in modo che il ballast non venga aspirato, interventi costosi che RFI non vuole pagare, perché non ne avrebbe un ritorno.
Piuttosto non capisco perché non venga omologata la linea a 320 km/h., visto che non costerebbe nulla e che nessun problema tecnico osta. Può darsi che sia una scelta "politica" per tenere sotto tono l'argomento AV in un momento in cui lo scemenzaio prevale.
Piuttosto non capisco perché non venga omologata la linea a 320 km/h., visto che non costerebbe nulla e che nessun problema tecnico osta. Può darsi che sia una scelta "politica" per tenere sotto tono l'argomento AV in un momento in cui lo scemenzaio prevale.
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