AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Che ci siano delle difficoltà per IG è evidente però creare drammi penso sia prematuro. La compagnia ha commesso errori ed è palese ma si può ancora rimediare! Voglio essere positivo in quanto dovrebbero aumentare i voli sul nazionale a 3xd almeno da NAP, PMO e CTA si può pescare di più per il NordAmerica, soprattutto per la JFK.
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
nonostante il caos io rimango positivo, secondo me i voli americani andranno benone e i feed italiani sono quelli giusti per cominciare a costrure un hub. Se il piano rallenta un po' rispetto al previsto non mi sembra affatto un problema ma semplicemente una cosa di buon senso. Cominciamo a far funzionare le rotte sull'america, far conoscere il brand in italia e renderlo affidabile pur nelle sue dimensioni limitatae, e poi ci sara' la possibilita' di espandersi su altri mercati, un passo per volta. Poi se posso permettermi un suggerimento ai manager, sempre che qualcuno lo legga e glielo vada a riferire, d'inverno da milano si possono sicuramente anche fare dei charter verso le localita' esotiche e/o aprire voli di linea 2 o 3 xw sulle stesse localita', che gente che va in vacanza oltreoceano d'inverno a milano non manca. Sinceramente vedere aprire india e BKK all'inizio mi aveva fatto si' piacere ma mi aveva anche lasciato un po' perplesso, quelli sono mercati turistici ed etnici di basso yield. Molto molto meglio le destinazioni nordamericane. Adesso pero' occorre lavorare seriamente per farle andare bene e per far crescere l'effetto hub su MXP dalle localita' italiane, va fatta un po' di pubblicita' e bisogna essere puntuali e regolari nei voli. Se lavorano seriamente non sara' certo milano a girargli le spalle.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Quoto ogni singola parola.spanna ha scritto:nonostante il caos io rimango positivo, secondo me i voli americani andranno benone e i feed italiani sono quelli giusti per cominciare a costrure un hub. Se il piano rallenta un po' rispetto al previsto non mi sembra affatto un problema ma semplicemente una cosa di buon senso. Cominciamo a far funzionare le rotte sull'america, far conoscere il brand in italia e renderlo affidabile pur nelle sue dimensioni limitatae, e poi ci sara' la possibilita' di espandersi su altri mercati, un passo per volta. Poi se posso permettermi un suggerimento ai manager, sempre che qualcuno lo legga e glielo vada a riferire, d'inverno da milano si possono sicuramente anche fare dei charter verso le localita' esotiche e/o aprire voli di linea 2 o 3 xw sulle stesse localita', che gente che va in vacanza oltreoceano d'inverno a milano non manca. Sinceramente vedere aprire india e BKK all'inizio mi aveva fatto si' piacere ma mi aveva anche lasciato un po' perplesso, quelli sono mercati turistici ed etnici di basso yield. Molto molto meglio le destinazioni nordamericane. Adesso pero' occorre lavorare seriamente per farle andare bene e per far crescere l'effetto hub su MXP dalle localita' italiane, va fatta un po' di pubblicita' e bisogna essere puntuali e regolari nei voli. Se lavorano seriamente non sara' certo milano a girargli le spalle.
AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Possiamo anche affermare che Bangkok e le 2 Indiane erano il frutto della gestione precedente (insieme a Miami e NY evergreen) poi silurata dalla sera al mattino.
Cosa cambia ora? Che hanno dato una seconda sterzata (nel calcio lo fanno solo i fenomeni, quelli bravi...) chiudendo ciò che al momento non funziona per uscire dall’impasse.
Chicago viene un po sacrificata ma del resto senza accordi interline e proseguimenti era anche la più difficile da sostenere, risparmiano un paio di A330 (i conti ringraziano) e si focalizzano su un discreto network nel Nord America.
Speriamo che California e Toronto ingranino bene.
Bene anche quello che hanno scritto di voler fare sul feederaggio: maggiori e costanti frequenze sui nazionali, più volte avevamo analizzato che era deleterio avere operativi ballerini a seconda del giorno.
La CT scotta (ma è davvero un male non sprecare aeromobili su Linate e Roma?) ma al tempo stesso è una occasione per liberarsi ancora un pochino di Olbia, un po alla volta per non far troppo casino...
Lunga vita ad AirItaly, ma ora non ci sono alibi e soprattutto mantenete fede alle frequenze che state vendendo!
Cosa cambia ora? Che hanno dato una seconda sterzata (nel calcio lo fanno solo i fenomeni, quelli bravi...) chiudendo ciò che al momento non funziona per uscire dall’impasse.
Chicago viene un po sacrificata ma del resto senza accordi interline e proseguimenti era anche la più difficile da sostenere, risparmiano un paio di A330 (i conti ringraziano) e si focalizzano su un discreto network nel Nord America.
Speriamo che California e Toronto ingranino bene.
Bene anche quello che hanno scritto di voler fare sul feederaggio: maggiori e costanti frequenze sui nazionali, più volte avevamo analizzato che era deleterio avere operativi ballerini a seconda del giorno.
La CT scotta (ma è davvero un male non sprecare aeromobili su Linate e Roma?) ma al tempo stesso è una occasione per liberarsi ancora un pochino di Olbia, un po alla volta per non far troppo casino...
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- Iscritto il: dom 22 lug 2018, 16:35:23
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Ecco bravo. E' il momento di fare meno chiacchiere e più fatti....STABILITA' OPERATIVI!I-Alex ha scritto:Possiamo anche affermare che Bangkok e le 2 Indiane erano il frutto della gestione precedente (insieme a Miami e NY evergreen) poi silurata.
Cosa cambia ora? Che hanno dato una seconda sterzata (nel calcio lo fanno solo i fenomeni, quelli bravi...) chiudendo ciò che al momento non funziona per uscire dall’impasse.
Chicago viene un po sacrificata ma del resto senza accordi interline e proseguimenti era anche la più difficile da sostenere, risparmiano un paio di A330 (i conti ringraziano) e si focalizzano su un discreto network nel Nord America.
Speriamo che California e Toronto ingranino bene.
Bene anche quello che hanno scritto di fare: maggiori e costanti frequenze sui nazionali, più volte avevamo scritto che era deleterio avere operativi ballerini a seconda del giorno.
La CT scotta (ma è davvero un male non sprecare aeromobili su Linate e Roma?) ma al tempo stesso è una occasione per liberarsi ancora un pochino di Olbia, un po alla volta per non far troppo casino...
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- Iscritto il: dom 30 nov 2008, 11:25:20
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Provo a dire un po' la mia sugli ultimi eventi.
BKK era stata annunciata addirittura da AAB in persona durante la presentazione di Air Italy un anno fa, immagino che ci credesse(ro) davvero potesse dare risultati positivi.
Quanto alle indiane, partorite/ideate sì da chi dirigeva inizialmente la compagnia, tuttavia anche qui sicuramente rotte avvallate (o forse fortemente suggerite) già allora dal socio qatarino (visto che metà dei soldi ce li metteva e ce li mette), e soprattutto dato che rappresentava la parte know-how della nuova Air Italy (il partner tecnico oltre che finanziario). Per dirla in altri termini, sono personalmente sicuro che nessuna rotta aperta da un anno a questa parte non abbia avuto quantomeno l'approvazione di Doha (per quanto poi in varie occasioni abbiano tenuto a sottolineare come IG mantenesse indipendenza strategica).
Inoltre c'era già stato un momento favorevole per cassarle le indiane, fossero state ritenute un errore strategico della gestione precedente. A ottobre con l'uscita "volontaria" (?) di Mills, con l'ingresso di Dimitrov (fidato del capo), una delle prime mosse che annunciò lo stesso Rossen fu proprio il rinvio della DEL e BOM al periodo di Natale (oltre che il loro dimezzamento).
Molto probabilmente un segnale che non stessero performando come sperato c'era già. Forse avrebbe dovuto aver maggior coraggio e fare quello che ha fatto ieri, 3 mesi dopo ottenendo lo stesso risultato (ma con ancor maggior richiamo mediatico negativo).
Sono d'accordo sul fatto di concentrarsi adesso sul Nord America, irrobustendo anche il domestico.
Pensare di fare soldi sui transiti India-USA/Canada era abbastanza utopistico a mio avviso.
Sono piuttosto fiducioso e sicuro che possano dare anche buoni risultati giugno-ottobre le nuove tratte nordamericane.
Piuttosto sarà credo difficile pensare che queste possano essere tutte ideate come annuali (la California e Toronto). Il periodo che tradizionalmente va da novembre a Pasqua (e ancora di più da dopo Natale a Pasqua) è davvero dura, a maggior ragione per un'ancora piccola compagnia, fuori da alleanze e sinergie e con una rete di alimentazione pressochè esclusivamente domestica.
Per cui credo che sarebbe già il caso di pensare a delle tratte stagionali invernali sicure (e non mi riferisco alla BKK, che tra l'altro - opinione personale - penso non tornerà l'inverno prossimo, nemmeno in forma stagionale, visto che non ha dato risultati soddisfacenti nell'analoga winter precedente). Penso a tratte tipo MRU, MLE, Kenya, HAV, magari N-E Brasile, Caraibi in generale. Sì sarebbe un mezzo passo al passato. Ma del resto queste destinazioni sono sempre più comunemente servite dalle "compagnie di bandiera", e spesso appunto solo in inverno. Non credo siano tutti fessi gli altri.
BKK era stata annunciata addirittura da AAB in persona durante la presentazione di Air Italy un anno fa, immagino che ci credesse(ro) davvero potesse dare risultati positivi.
Quanto alle indiane, partorite/ideate sì da chi dirigeva inizialmente la compagnia, tuttavia anche qui sicuramente rotte avvallate (o forse fortemente suggerite) già allora dal socio qatarino (visto che metà dei soldi ce li metteva e ce li mette), e soprattutto dato che rappresentava la parte know-how della nuova Air Italy (il partner tecnico oltre che finanziario). Per dirla in altri termini, sono personalmente sicuro che nessuna rotta aperta da un anno a questa parte non abbia avuto quantomeno l'approvazione di Doha (per quanto poi in varie occasioni abbiano tenuto a sottolineare come IG mantenesse indipendenza strategica).
Inoltre c'era già stato un momento favorevole per cassarle le indiane, fossero state ritenute un errore strategico della gestione precedente. A ottobre con l'uscita "volontaria" (?) di Mills, con l'ingresso di Dimitrov (fidato del capo), una delle prime mosse che annunciò lo stesso Rossen fu proprio il rinvio della DEL e BOM al periodo di Natale (oltre che il loro dimezzamento).
Molto probabilmente un segnale che non stessero performando come sperato c'era già. Forse avrebbe dovuto aver maggior coraggio e fare quello che ha fatto ieri, 3 mesi dopo ottenendo lo stesso risultato (ma con ancor maggior richiamo mediatico negativo).
Sono d'accordo sul fatto di concentrarsi adesso sul Nord America, irrobustendo anche il domestico.
Pensare di fare soldi sui transiti India-USA/Canada era abbastanza utopistico a mio avviso.
Sono piuttosto fiducioso e sicuro che possano dare anche buoni risultati giugno-ottobre le nuove tratte nordamericane.
Piuttosto sarà credo difficile pensare che queste possano essere tutte ideate come annuali (la California e Toronto). Il periodo che tradizionalmente va da novembre a Pasqua (e ancora di più da dopo Natale a Pasqua) è davvero dura, a maggior ragione per un'ancora piccola compagnia, fuori da alleanze e sinergie e con una rete di alimentazione pressochè esclusivamente domestica.
Per cui credo che sarebbe già il caso di pensare a delle tratte stagionali invernali sicure (e non mi riferisco alla BKK, che tra l'altro - opinione personale - penso non tornerà l'inverno prossimo, nemmeno in forma stagionale, visto che non ha dato risultati soddisfacenti nell'analoga winter precedente). Penso a tratte tipo MRU, MLE, Kenya, HAV, magari N-E Brasile, Caraibi in generale. Sì sarebbe un mezzo passo al passato. Ma del resto queste destinazioni sono sempre più comunemente servite dalle "compagnie di bandiera", e spesso appunto solo in inverno. Non credo siano tutti fessi gli altri.
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- Iscritto il: dom 30 nov 2008, 11:25:20
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Ah dimenticavo, sarebbe una follia - non ricordo chi lo scriveva - cancellare l'Africa in favore di altro.
Sono rotte ben rodate, ben avviate e molto probabilmente quelle che danno più soddisfazione nel network attuale.
Erano delle vecchia Meridiana? E allora qual è il problema, se funzionano egregiamente?
Sono rotte ben rodate, ben avviate e molto probabilmente quelle che danno più soddisfazione nel network attuale.
Erano delle vecchia Meridiana? E allora qual è il problema, se funzionano egregiamente?
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Ma sbaglio o le italiane (tranne SUF) erano già da tempo in vendita 3 daily nella summer. Dove sarebbe la novità?
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
SUF, CAG e OLB.
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
La cosa alla quale non riesco a trovare spiegazione è il perché del cambio management a fine estate 2018, e perché Rossen abbia continuato sulla stessa strategia fino a ieri.canadian#affairs ha scritto:Provo a dire un po' la mia sugli ultimi eventi.
BKK era stata annunciata addirittura da Akbar Al Baker in persona durante la presentazione di Air Italy un anno fa, immagino che ci credesse(ro) davvero potesse dare risultati positivi.
Quanto alle indiane, partorite/ideate sì da chi dirigeva inizialmente la compagnia, tuttavia anche qui sicuramente rotte avvallate (o forse fortemente suggerite) già allora dal socio qatarino (visto che metà dei soldi ce li metteva e ce li mette), e soprattutto dato che rappresentava la parte know-how della nuova Air Italy (il partner tecnico oltre che finanziario). Per dirla in altri termini, sono personalmente sicuro che nessuna rotta aperta da un anno a questa parte non abbia avuto quantomeno l'approvazione di Doha (per quanto poi in varie occasioni abbiano tenuto a sottolineare come IG mantenesse indipendenza strategica).
Inoltre c'era già stato un momento favorevole per cassarle le indiane, fossero state ritenute un errore strategico della gestione precedente. A ottobre con l'uscita "volontaria" (?) di Mills, con l'ingresso di Dimitrov (fidato del capo), una delle prime mosse che annunciò lo stesso Rossen fu proprio il rinvio della DEL e BOM al periodo di Natale (oltre che il loro dimezzamento).
Molto probabilmente un segnale che non stessero performando come sperato c'era già. Forse avrebbe dovuto aver maggior coraggio e fare quello che ha fatto ieri, 3 mesi dopo ottenendo lo stesso risultato (ma con ancor maggior richiamo mediatico negativo).
Sono d'accordo sul fatto di concentrarsi adesso sul Nord America, irrobustendo anche il domestico.
Pensare di fare soldi sui transiti India-USA/Canada era abbastanza utopistico a mio avviso.
Sono piuttosto fiducioso e sicuro che possano dare anche buoni risultati giugno-ottobre le nuove tratte nordamericane.
Piuttosto sarà credo difficile pensare che queste possano essere tutte ideate come annuali (la California e Toronto). Il periodo che tradizionalmente va da novembre a Pasqua (e ancora di più da dopo Natale a Pasqua) è davvero dura, a maggior ragione per un'ancora piccola compagnia, fuori da alleanze e sinergie e con una rete di alimentazione pressochè esclusivamente domestica.
Per cui credo che sarebbe già il caso di pensare a delle tratte stagionali invernali sicure (e non mi riferisco alla BKK, che tra l'altro - opinione personale - penso non tornerà l'inverno prossimo, nemmeno in forma stagionale, visto che non ha dato risultati soddisfacenti nell'analoga winter precedente). Penso a tratte tipo MRU, MLE, Kenya, HAV, magari N-E Brasile, Caraibi in generale. Sì sarebbe un mezzo passo al passato. Ma del resto queste destinazioni sono sempre più comunemente servite dalle "compagnie di bandiera", e spesso appunto solo in inverno. Non credo siano tutti fessi gli altri.
Ora, naufragato il piano con connessioni lungo-lungo vediamo se trovano l'equilibrio con hub tradizionale europeo.
- malpensante
- Messaggi: 18920
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Le rotte verso le destinazioni comprese fra Città del Capo e Hanoi hanno gli yield "sputtanati" dalle compagnie aeree del Golfo e da Turkish. Non credo che il capo di Qatar Airways ne fosse all'oscuro.
Comunque ci hanno provato, non è andata, amen. Il problema maggiore è che Air Italy non ha una struttura commerciale all'estero e non vuole usare quella di QR. Anche in Italia IG si è rovinata i rapporti con il trade, il sito web è quello che è, la reputazione pure, fino a due settimane dalla partenza l'acquisto del biglietto è più che mai un impegno unilaterale del passeggero.
Il rischio maggiore è che Al Baker si stanchi del giocattolo ben prima di quanto fece l'Emiro di Abu Dhabi con Alitalia. Ovvio che con il Principe non ci siano più buoni rapporti, che non ci sono nemmeno con Oneworld.
Alla presentazione di febbraio 2018 la prima domanda, mia, fu sull'eventuale entrata in Oneworld e Al Baker mi rispose che la considerava un passo essenziale. Passato un anno Air Italy è una linea aerea piccolissima, isolata e in stato confusionale, nonostante i buoni risultati ottenuti con il prodotto. Il marketing però è alla casella di partenza.
Il mancato ritiro dei 737MAX e dei 330 ulteriori che dovevano arrivare è il segnale che ci sono parecchie cose da chiarire, poi si deciderà in che direzione va il pollice.
Comunque ci hanno provato, non è andata, amen. Il problema maggiore è che Air Italy non ha una struttura commerciale all'estero e non vuole usare quella di QR. Anche in Italia IG si è rovinata i rapporti con il trade, il sito web è quello che è, la reputazione pure, fino a due settimane dalla partenza l'acquisto del biglietto è più che mai un impegno unilaterale del passeggero.
Il rischio maggiore è che Al Baker si stanchi del giocattolo ben prima di quanto fece l'Emiro di Abu Dhabi con Alitalia. Ovvio che con il Principe non ci siano più buoni rapporti, che non ci sono nemmeno con Oneworld.
Alla presentazione di febbraio 2018 la prima domanda, mia, fu sull'eventuale entrata in Oneworld e Al Baker mi rispose che la considerava un passo essenziale. Passato un anno Air Italy è una linea aerea piccolissima, isolata e in stato confusionale, nonostante i buoni risultati ottenuti con il prodotto. Il marketing però è alla casella di partenza.
Il mancato ritiro dei 737MAX e dei 330 ulteriori che dovevano arrivare è il segnale che ci sono parecchie cose da chiarire, poi si deciderà in che direzione va il pollice.
- mattaus313
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- Iscritto il: sab 29 set 2018, 15:51:39
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Avevo spiegato che a mio avviso il problema era che se vuoi fare l'hub il concetto di funzionano egregiamente è vero se le rotte di breve/medio alimentano il lungo raggio e se viceversa il lungo raggio alimenta il medio/breve.canadian#affairs ha scritto:Ah dimenticavo, sarebbe una follia - non ricordo chi lo scriveva - cancellare l'Africa in favore di altro.
Sono rotte ben rodate, ben avviate e molto probabilmente quelle che danno più soddisfazione nel network attuale.
Erano delle vecchia Meridiana? E allora qual è il problema, se funzionano egregiamente?
Il "non sono in perdita" è condizione necessaria ma non sufficiente. Se invece l'idea è quella di avere rotte che nel complesso stanno in piedi anche sul p2p va bene, funzionano egregiamente. Però arrivati ad un certo punto dovrebbero decidere quale strada prendere e come stiamo vedendo ora, per mille motivi, purtroppo c'è molta confusione. Certo, ora se la CT fosse persa l'una non escluderebbe l'altra e ci sarebbero abbastanza 737 per gestire, volendo, sia le africane che TLV. Vedremo i vertici quale strada prenderanno delle possibili, le idee qui di certo non dicono niente, soprattutto le mie. :razz:
Comunque ho paura che se non entra IAG Air Italy non andrà lontano. Oneworld, per quanto d'aiuto, non è di per se la panacea di tutti i mali.
"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
NO, le rotte funzionano se fanno soldi. Inutile girarci intorno.mattaus313 ha scritto:Avevo spiegato che a mio avviso il problema era che se vuoi fare l'hub il concetto di funzionano egregiamente è vero se le rotte di breve/medio alimentano il lungo raggio e se viceversa il lungo raggio alimenta il medio/breve.canadian#affairs ha scritto:Ah dimenticavo, sarebbe una follia - non ricordo chi lo scriveva - cancellare l'Africa in favore di altro.
Sono rotte ben rodate, ben avviate e molto probabilmente quelle che danno più soddisfazione nel network attuale.
Erano delle vecchia Meridiana? E allora qual è il problema, se funzionano egregiamente?
Il "non sono in perdita" è condizione necessaria ma non sufficiente. Se invece l'idea è quella di avere rotte che nel complesso stanno in piedi anche sul p2p va bene, funzionano egregiamente. Però arrivati ad un certo punto dovrebbero decidere quale strada prendere e come stiamo vedendo ora, per mille motivi, purtroppo c'è molta confusione. Certo, ora se la CT fosse persa l'una non escluderebbe l'altra e ci sarebbero abbastanza 737 per gestire, volendo, sia le africane che TLV. Vedremo i vertici quale strada prenderanno delle possibili, le idee qui di certo non dicono niente, soprattutto le mie. :razz:
Comunque ho paura che se non entra IAG Air Italy non andrà lontano. Oneworld, per quanto d'aiuto, non è di per se la panacea di tutti i mali.
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Neanche a farlo di proposito, qualcuno ha fatto praticamente la mia analisi. Sotto vari aspetti.
Air Italy Pulls Out Of India Just Months After Launch
JANUARY 31, 2019 BY LUCKY 4
Oh, Air Italy… I guess they weren’t familiar with the concept of “slow but steady wins the race” before launching operations.
Qatar Airways recently acquired a 49% stake in Air Italy, which was formerly known as Meridiana. This seems to be Qatar Airways’ attempt at putting Alitalia out of business (though I doubt that will ever happen).
Qatar Airways has big expansion plans for Air Italy. To start Qatar Airways leased them some A330s, but soon the airline will be getting 787s from
Air Italy’s expansion so far
Air Italy has already announced a ton of expansion.
So far, Air Italy has been flying:
To New York JFK since June 1, 2018
To Miami since June 8, 2018
To Bangkok since September 10, 2018
To both Delhi and Mumbai since December 6, 2018
On top of that, the airline has announced significant additional expansion. Air Italy will fly:
To both Los Angeles and San Francisco as of April 2019
To Toronto as of May 2019
To Chicago as of May 2019
So, how is that expansion working out for Air Italy? Not well. Embarrassingly bad, actually.
Air Italy cancels all Asia flights
Air Italy began flying to Bangkok as of September 10, 2018, and as James wrote about a few weeks ago, the airline will be canceling all flights to Bangkok as of March 30, 2019. So they’ll have lasted just over six months in the market.
Air Italy struggled to even launch flights to India. They were supposed to start flying in October 2018, but then pushed back service to December 2018, though with reduced frequencies. Air Italy began flying to both Delhi and Mumbai as of December 6, 2018.
The airline has now revealed that they’ll be canceling both of these routes just months after launch:
Air Italy will stop flying to Mumbai as of February 16, 2019
Air Italy will stop flying to Delhi as of March 28, 2019
This is just plain embarrassing…
I blog about this stuff for a living, and often people say “well the people running airlines know better than you do.” At well run airlines that’s true without a doubt. At the same time, sometimes I ask “what the heck are these people thinking?” and almost always we later find out that they just weren’t thinking.
Seriously, how little thought and research did they put into these routes, that they’re canceling all flights to Asia within months? I mean, I predicted these routes wouldn’t work, and the reasons seem obvious.
The irony is that Qatar Airways (which owns a 49% stake in Air Italy) should know better than any other airline why these couldn’t work. That’s because the Gulf carriers dominate the Europe to Asia market (including India and Thailand), given the low fares they have and the one stop connections they open up.
If Air Italy was presumably also hoping to sell lots of tickets between the US and India, though that’s already a highly competitive market with low fares, so I’m not sure what they were thinking.
Bottom line
We saw Etihad throw away billions of dollars with their failed and poorly thought out investments. You’d think that Qatar Airways would have learned from their mistakes.
In fairness, for the most part Qatar Airways has invested well, as they own stakes in airlines like Cathay Pacific, IAG, LATAM, etc. But it’s quite sad to think how little research Air Italy (presumably under the guidance and influence of Qatar Airways) put into these routes, to cause them to be canceled just months after launch.
The US carriers are attacking Air Italy over the “subsidies” they’re receiving, and the sad thing is that Air Italy is proving their point by launching routes that clearly aren’t sustainable, and throwing money down the drain. And I’m someone who generally supports the non-US carriers in this debate.
I’m curious to see how Air Italy’s big North American expansion goes, as they go from two to six North American routes.Qatar Airways as well, to further fuel their expansion.
https://onemileatatime.com/air-italy-ca ... a-flights/
Air Italy Pulls Out Of India Just Months After Launch
JANUARY 31, 2019 BY LUCKY 4
Oh, Air Italy… I guess they weren’t familiar with the concept of “slow but steady wins the race” before launching operations.
Qatar Airways recently acquired a 49% stake in Air Italy, which was formerly known as Meridiana. This seems to be Qatar Airways’ attempt at putting Alitalia out of business (though I doubt that will ever happen).
Qatar Airways has big expansion plans for Air Italy. To start Qatar Airways leased them some A330s, but soon the airline will be getting 787s from
Air Italy’s expansion so far
Air Italy has already announced a ton of expansion.
So far, Air Italy has been flying:
To New York JFK since June 1, 2018
To Miami since June 8, 2018
To Bangkok since September 10, 2018
To both Delhi and Mumbai since December 6, 2018
On top of that, the airline has announced significant additional expansion. Air Italy will fly:
To both Los Angeles and San Francisco as of April 2019
To Toronto as of May 2019
To Chicago as of May 2019
So, how is that expansion working out for Air Italy? Not well. Embarrassingly bad, actually.
Air Italy cancels all Asia flights
Air Italy began flying to Bangkok as of September 10, 2018, and as James wrote about a few weeks ago, the airline will be canceling all flights to Bangkok as of March 30, 2019. So they’ll have lasted just over six months in the market.
Air Italy struggled to even launch flights to India. They were supposed to start flying in October 2018, but then pushed back service to December 2018, though with reduced frequencies. Air Italy began flying to both Delhi and Mumbai as of December 6, 2018.
The airline has now revealed that they’ll be canceling both of these routes just months after launch:
Air Italy will stop flying to Mumbai as of February 16, 2019
Air Italy will stop flying to Delhi as of March 28, 2019
This is just plain embarrassing…
I blog about this stuff for a living, and often people say “well the people running airlines know better than you do.” At well run airlines that’s true without a doubt. At the same time, sometimes I ask “what the heck are these people thinking?” and almost always we later find out that they just weren’t thinking.
Seriously, how little thought and research did they put into these routes, that they’re canceling all flights to Asia within months? I mean, I predicted these routes wouldn’t work, and the reasons seem obvious.
The irony is that Qatar Airways (which owns a 49% stake in Air Italy) should know better than any other airline why these couldn’t work. That’s because the Gulf carriers dominate the Europe to Asia market (including India and Thailand), given the low fares they have and the one stop connections they open up.
If Air Italy was presumably also hoping to sell lots of tickets between the US and India, though that’s already a highly competitive market with low fares, so I’m not sure what they were thinking.
Bottom line
We saw Etihad throw away billions of dollars with their failed and poorly thought out investments. You’d think that Qatar Airways would have learned from their mistakes.
In fairness, for the most part Qatar Airways has invested well, as they own stakes in airlines like Cathay Pacific, IAG, LATAM, etc. But it’s quite sad to think how little research Air Italy (presumably under the guidance and influence of Qatar Airways) put into these routes, to cause them to be canceled just months after launch.
The US carriers are attacking Air Italy over the “subsidies” they’re receiving, and the sad thing is that Air Italy is proving their point by launching routes that clearly aren’t sustainable, and throwing money down the drain. And I’m someone who generally supports the non-US carriers in this debate.
I’m curious to see how Air Italy’s big North American expansion goes, as they go from two to six North American routes.Qatar Airways as well, to further fuel their expansion.
https://onemileatatime.com/air-italy-ca ... a-flights/
- malpensante
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Domanda: perché Air Italy chiude le rotte indiane dopo la Bangkok?
Risposta: perché non vanno bene.
Risposta sbagliata. Qatar Airways, che decide le scelte di Air Italy, non chiude rotte perché perdono o non hanno abbastanza passeggeri. Ha abbastanza soldi per permettere alle rotte il tempo di svilupparsi e, se alla fine gli aerei sono pieni, ma perdono soldi, chi se ne importa.
Come Qatar Airways fanno Emirates, Oman, Kuwait e una volta Etihad.
La scelta di chiudere rotte e non aumentare la flotta (niente ulteriori 330, niente nuovi 737MAX) è dovuta alla necessità, che a Doha non si è mai vista, di frenare l'emorragia di denaro, dovuta al fatto che Air Italy non è di Qatar Airways che al 49%.
Air Italy avrà un futuro se Al Baker avrà la possibilità di fare quello che vuole.
Risposta: perché non vanno bene.
Risposta sbagliata. Qatar Airways, che decide le scelte di Air Italy, non chiude rotte perché perdono o non hanno abbastanza passeggeri. Ha abbastanza soldi per permettere alle rotte il tempo di svilupparsi e, se alla fine gli aerei sono pieni, ma perdono soldi, chi se ne importa.
Come Qatar Airways fanno Emirates, Oman, Kuwait e una volta Etihad.
La scelta di chiudere rotte e non aumentare la flotta (niente ulteriori 330, niente nuovi 737MAX) è dovuta alla necessità, che a Doha non si è mai vista, di frenare l'emorragia di denaro, dovuta al fatto che Air Italy non è di Qatar Airways che al 49%.
Air Italy avrà un futuro se Al Baker avrà la possibilità di fare quello che vuole.
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Probabile l'Aga Khan pensasse avrebbero perso di meno?malpensante ha scritto:Domanda: perché Air Italy chiude le rotte indiane dopo la Bangkok?
Risposta: perché non vanno bene.
Risposta sbagliata. Qatar Airways, che decide le scelte di Air Italy, non chiude rotte perché perdono o non hanno abbastanza passeggeri. Ha abbastanza soldi per permettere alle rotte il tempo di svilupparsi e, se alla fine gli aerei sono pieni, ma perdono soldi, chi se ne importa.
Come Qatar Airways fanno Emirates, Oman, Kuwait e una volta Etihad.
La scelta di chiudere rotte e non aumentare la flotta (niente ulteriori 330, niente nuovi 737MAX) è dovuta alla necessità, che a Doha non si è mai vista, di frenare l'emorragia di denaro, dovuta al fatto che Air Italy non è di Qatar Airways che al 49%.
Air Italy avrà un futuro se Al Baker avrà la possibilità di fare quello che vuole.
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Non sappiamo che conti prevedesse il piano industriale fatto da QR.
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Questi ai 5 anni di vita non ci arrivano. Ma neanche ai 3...
Speriamo che almeno per operare la "mia" MXP-SFO senza stravolgimenti ci attivino.
Personalmente, se questo è il loro approccio, mi guarderò bene dal prenotare con loro in futuro. Troppo rischioso.
E meno male che a sto giro viaggio da solo...
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Speriamo che almeno per operare la "mia" MXP-SFO senza stravolgimenti ci attivino.
Personalmente, se questo è il loro approccio, mi guarderò bene dal prenotare con loro in futuro. Troppo rischioso.
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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Che il principe sia arrabbiato non è una novità, lo abbiamo anche scritto qualche tempo fa sul forum... dipende quanto è arrabbiato e se i rapporti con AAB siano compromessi.
Ps: un bravo giornalista del settore mi ha detto che da ambiente IG hanno riferito di imminenti nuove rotte, vedremo se sarà confermata indiscrezione... in questo momento a mio parere non ci vogliono nuove destinazioni ma stabilizzazione delle stesse già annunciate
Ps: un bravo giornalista del settore mi ha detto che da ambiente IG hanno riferito di imminenti nuove rotte, vedremo se sarà confermata indiscrezione... in questo momento a mio parere non ci vogliono nuove destinazioni ma stabilizzazione delle stesse già annunciate
Malpensa airport user
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Mi chiedo chi altro di Al Baker sia da accusare per l' isolamento di IG, senza di lui direi che un accordo con AA sarebbe stato non dico più facile ma avrei detto fattibile.malpensante ha scritto:Le rotte verso le destinazioni comprese fra Città del Capo e Hanoi hanno gli yield "sputtanati" dalle compagnie aeree del Golfo e da Turkish. Non credo che il capo di Qatar Airways ne fosse all'oscuro.
Comunque ci hanno provato, non è andata, amen. Il problema maggiore è che Air Italy non ha una struttura commerciale all'estero e non vuole usare quella di QR. Anche in Italia IG si è rovinata i rapporti con il trade, il sito web è quello che è, la reputazione pure, fino a due settimane dalla partenza l'acquisto del biglietto è più che mai un impegno unilaterale del passeggero.
Il rischio maggiore è che Al Baker si stanchi del giocattolo ben prima di quanto fece l'Emiro di Abu Dhabi con Alitalia. Ovvio che con il Principe non ci siano più buoni rapporti, che non ci sono nemmeno con Oneworld.
Alla presentazione di febbraio 2018 la prima domanda, mia, fu sull'eventuale entrata in Oneworld e Al Baker mi rispose che la considerava un passo essenziale. Passato un anno Air Italy è una linea aerea piccolissima, isolata e in stato confusionale, nonostante i buoni risultati ottenuti con il prodotto. Il marketing però è alla casella di partenza.
Il mancato ritiro dei 737MAX e dei 330 ulteriori che dovevano arrivare è il segnale che ci sono parecchie cose da chiarire, poi si deciderà in che direzione va il pollice.
Tendo poi a sottolineare che in Europa mediamente non si mettono soldi in una linea aerea per perderli, che poi le mediorientali facciano così l'abbiamo visto. Ma nessuna controparte al 51% europea accetterà mai di perdere tonnellate di soldi inseguendo vani sogni di gloria, non è un problema limitato al principe. E se le alleanze sono state lontane da Milano per anni, portando voli diretti ovunque meno che qui forse è perché proprio non ce la si fa.
@I-ALEX: concordo anche io che adesso servirebbe un po' di stabilità ma il corto raggio perde una marea di soldi e i nuovi voi per la California si preannunciano una mazzata: lunghi e costosi, pure Norwegian ci ha rinunciato.
Se MXP vuole davvero più accessibilità intercontinentale deve iniziare a pensare a idee diverse.
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Mediamente... Se 8 miliardi di euro messi dai contribuenti non sono soldi...kco ha scritto: Tendo poi a sottolineare che in Europa mediamente non si mettono soldi in una linea aerea per perderli...
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
rogerwilco ha scritto:Mediamente... Se 8 miliardi di euro messi dai contribuenti in dieci anni non sono soldi...kco ha scritto: Tendo poi a sottolineare che in Europa mediamente non si mettono soldi in una linea aerea per perderli...
Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Questo se lo può permettere solo chi punta su Linate e Fiumicino.rogerwilco ha scritto:Mediamente... Se 8 miliardi di euro messi dai contribuenti non sono soldi...kco ha scritto: Tendo poi a sottolineare che in Europa mediamente non si mettono soldi in una linea aerea per perderli...
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Ridicoli fin dalla cancellazione del Domodedovo a Mosca.... Con la vecchia meridiana almeno funzionava...
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Re: AirItaly sospende Mumbai, Delhi e Chicago
Guarda per me è rimasto un mistero la chiusura della DME..non ho capito come fosse possibile non funzionasse considerando che era stata anche aumentata. Anche lì..possibile che non abbiano "tenuto duro" fino ad iniziare ad avere un po' più di transiti possibili anche solo verso il resto d'Italia? ..lucky900 ha scritto:Ridicoli fin dalla cancellazione del Domodedovo a Mosca.... Con la vecchia meridiana almeno funzionava...
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Al di là dei dettagli su ogni rotta, supposizioni e possibili mosse politiche il concetto base è che mi sembrano un po' schizofrenici: capisco che alcune rotte possano dare qualche problema, ma qui mi sembra un garbuglio di decisioni improvvisate ed incoerenti prese di mese in mese su un business che porta risultati nel medio periodo :confuso:
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