presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

[I-Alex]

da La Prealpina di oggi

[jetblue]

Sapendo come funzionano gli iter approvativi dei MP, considerando il momento storico in cui è stato presentato e gli antefatti del quinquennio precedente in cui un MP è stato presentato e ritirato durante l’iter di approvazione, considerando che il sedime aeroportuale di MXP aveva sufficiente spazio per sviluppo interno, io avrei presentato un piano che con magari pure più volumi e superfici costruite fosse tutto interno al sedime attuale. Ovviamente prevedendo già dei “corridoi” liberi per ampliamenti di MP futuri come spazi per taxiway verso terza pista, spron taxiway per nuovi piazzali zone cargo future, ecc.
Se notate alla fine la difficoltà dell’approvazione dell’attuale MP non è su cosa si realizza nel sedime attuale, ma sulle superfici extra sedime che verrebbero tolte al “verde” della brughiera.

[I-Alex]

premesso che non c'è ancora aun esito finale ne tanto meno le eventuali note prescrittive al riguardo...

Sapendo come funzionano gli iter approvativi dei MP, considerando il momento storico in cui è stato presentato e gli antefatti del quinquennio precedente in cui un MP è stato presentato e ritirato durante l’iter di approvazione, considerando che il sedime aeroportuale di MXP aveva sufficiente spazio per sviluppo interno, io avrei presentato un piano che con magari pure più volumi e superfici costruite fosse tutto interno al sedime attuale. Ovviamente prevedendo già dei “corridoi” liberi per ampliamenti di MP futuri come spazi per taxiway verso terza pista, spron taxiway per nuovi piazzali zone cargo future, ecc.
Se notate alla fine la difficoltà dell’approvazione dell’attuale MP non è su cosa si realizza nel sedime attuale, ma sulle superfici extra sedime che verrebbero tolte al “verde” della brughiera.

condivido in buona parte ma in tal caso il giudizioso sul Masterplan non deve essere negativo ma piuttosto esplicitare che la ampliamento fuori sedime viene ammesso quando all'interno lo spazio per nuovi magazzini cargo di prima fascia non sarà sufficiente a soddisfare la domanda futuro, altrimenti una bocciatura tout court metteremmo a rischio qualsiasi necessità di ampliamenti futuro del perimetro (leggasi anche terza pista nel futuro)

[kco]

Sapendo come funzionano gli iter approvativi dei MP, considerando il momento storico in cui è stato presentato e gli antefatti del quinquennio precedente in cui un MP è stato presentato e ritirato durante l’iter di approvazione, considerando che il sedime aeroportuale di MXP aveva sufficiente spazio per sviluppo interno, io avrei presentato un piano che con magari pure più volumi e superfici costruite fosse tutto interno al sedime attuale. Ovviamente prevedendo già dei “corridoi” liberi per ampliamenti di MP futuri come spazi per taxiway verso terza pista, spron taxiway per nuovi piazzali zone cargo future, ecc.
Se notate alla fine la difficoltà dell’approvazione dell’attuale MP non è su cosa si realizza nel sedime attuale, ma sulle superfici extra sedime che verrebbero tolte al “verde” della brughiera.

Io la vedo dura sviluppare il cargo all interno del sedime attuale...

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[I-GABE]

Sarà contenta DHL, tra futuri problemi di espansione e proteste contro i voli notturni…


Sent from my iPhone using Tapatalk

[KL63]

Se passasse questa linea gli unici polmoni di espansione fuori dal sedime quindi sarebbero quello di Case Nuove, da radere al suolo, e gli stabilimenti Leonardo.
Però quando ci sono permessi di costruire da rilasciare per nuove costruzioni al di fuori del sedime e che non interessano l'aeroporto va tutto bene e la brughiera non interessa più.

[jetblue]

Qui non è questione di che concetto passi o meno, ma di raggiungere degli obiettivi e creare le condizioni per altri futuri. Ricordiamoci che in Italia quello che vale oggi non è detto che valga domani, quindi la burocrazia e le regole vanno “gestite” in base al contesto storico del momento.
Nel sedime attuale c’è spazio per crescere? Assolutamente SI. Bisogna probabilmente abbattere e spostare qualcosa, ma gli spazi ci sono. Probabilmente non ci sono gli spazi per fare il business della logistica di seconda linea, ma però non dimentichiamoci che un aeroporto è pur sempre un aeroporto e non uno sviluppatore di parchi logistici. E tutte le prescrizioni ai nuovi masterplan degli scali italiani nell’ultimo quinquennio sono sempre state sull’espansione del sedime. Non ricordo bocciature su infrastrutture nuove realizzate all’interno dell’ esistente.

[malpensante]

Per quattro alberi del cavolo?

[jetblue]

Per quattro alberi del cavolo?

Saranno 4 alberi del cavolo, ma intanto ti hanno appioppato una bella prescrizione sull’espansione della zona cargo. Poi magari studiando misure di mitigazione ambientale riesci a costruirla, ma rispetto all’ipotesi se presentavi subito qualcosa di realizzabile nel sedime esistente guadagnavi 5 anni.

Tra il buon senso e le regole del gioco prevalgono sempre queste ultime, quindi tanto vale farsi furbi e giocare da subito nelle regole.

[D960]

Per quattro alberi del cavolo?

Saranno 4 alberi del cavolo, ma intanto ti hanno appioppato una bella prescrizione sull’espansione della zona cargo. Poi magari studiando misure di mitigazione ambientale riesci a costruirla, ma rispetto all’ipotesi se presentavi subito qualcosa di realizzabile nel sedime esistente guadagnavi 5 anni.

Tra il buon senso e le regole del gioco prevalgono sempre queste ultime, quindi tanto vale farsi furbi e giocare da subito nelle regole.

Esattamente, di grazia, dove dovrebbe espandersi la zona cargo se non a sud?

[jetblue]

Per quattro alberi del cavolo?

Saranno 4 alberi del cavolo, ma intanto ti hanno appioppato una bella prescrizione sull’espansione della zona cargo. Poi magari studiando misure di mitigazione ambientale riesci a costruirla, ma rispetto all’ipotesi se presentavi subito qualcosa di realizzabile nel sedime esistente guadagnavi 5 anni.

Tra il buon senso e le regole del gioco prevalgono sempre queste ultime, quindi tanto vale farsi furbi e giocare da subito nelle regole.

Esattamente, di grazia, dove dovrebbe espandersi la zona cargo se non a sud?

I terreni tra SP14, SS336, cargo city e P1 sono parte del sedime. Sfrutta quelli tenendo ovviamente in considerazione nello sviluppo eventuali spazi per connessione con terza pista se mai si farà.
Intanto costruisci li, poi nel frattempo in Italia di acqua sotto i ponti ne passa tanta….

[jetblue]

Il problema è che anche qui prevale sempre il principio di piangersi addosso e non quello di cercare soluzioni creative per superare gli ostacoli.

[D960]

I terreni tra SP14, SS336, cargo city e P1 sono parte del sedime. Sfrutta quelli tenendo ovviamente in considerazione nello sviluppo eventuali spazi per connessione con terza pista se mai si farà.
Intanto costruisci li, poi nel frattempo in Italia di acqua sotto i ponti ne passa tanta….

In pratica quelli futuri della terza pista. Mi pare un'idea sicuramente sensata, soprattutto se il provvisorio diventa definitivo come non mai in questo Paese . L'obiettivo probabilmente era aggiungere un pezzo da completare per avere già in saccoccia un tassello per questa.

[jetblue]

Ma dato che l’obiettivo è fallito, se vuoi crescere nel cargo o ti inventi qualcosa o semplicemente sarà l’occasione per VBS per vedere arrivare qualcosa anche da loro.

[jetblue]

Volendo osare ampli T1 per aree check-in, sicurezza e arrivi e costruisci il satellite tra le 2 piste collegato al T1.

Il T2 diventa superfluo e lo trasformi in cargo city 2.

Così delle idee buttate lì per sfruttare gli spazi esistenti, senza ovviamente un analisi costi/benefici.

[malpensante]

Se per quattro alberi del cavolo si blocca lo sviluppo del principale aeroporto cargo del Paese vuol dire che nel Paese comandano mentecatti convinti di poter vivere "graduidamende".

Nemmeno capisco come si sia riusciti a tagliare altri quattro alberi del cavolo per la ferrovia T2-Gallarate.

Le uniche seghe autorizzate e funzionare in Italia sono quelle al cervello.

[KL63]

Leggendo, l'espansione cargo all'interno del sedime attuale non è possibile per motivi di sicurezza. Anche abbattendo il T2 non si riuscirebbe a fare qualcosa di funzionale visti gli spazi disponibili. Quindi se si vogliono preservare gli spazi per una ipotetica terza pista l'espansione cargo e qualsiasi altra non è possibile proprio per la linea decisa di salvaguardia degli alberi e dell'ecosistema della brughiera e si crea un precedente. Quindi torno alla mia prima osservazione: di quale governo è figlia la commissione che ha emesso il parere? Perché dato che a fare parte di una commissione si viene "nominati" dall'organo politico i "tecnici" sono espressione di una scelta politica ed esprimono scelte sulla base di un indirizzo politico, non tecnico. Peraltro una qualsiasi altra posizione per lo sviluppo dell'area cargo, presuppone la realizzazione di opere viabilistiche esterne al sedime comunque impattanti. Infine ciò è in contraddizione con quanto sbandierato da questo governo ed anche dal precedente di voler sviluppare il cargo a Malpensa, anche se è chiaro che il più delle volte siano parole dette a caso giusto per dare il contentino ai nordici.

[I-Alex]

prima di qualsiasi commento pertinente occorre attendere l'esito finale dell'istruttoria e le eventuali motivazioni, prescrizioni etc.

Nella redazione della nuova cargo city, oltre al sedime furono prese in considerazione altre ipotesi ritenute però meno convenienti dal punto di vista logistico, di spazi disponibili etc...
Vi riporto un riassunto

Ipotesi iniziali



Ipotesi approfondite nella ripubblicazione



Risultati






Per chi volesse approfondire, cercare allegato 2 "Integrazioni del 10/11/2021 - Area cargo - analisi delle alternative di insediamento della zona di sviluppo"

https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Do ... 2&pagina=1

[easyMXP]

Quindi in sostanza si potrebbe fare una cargo city a Case Nuove, quasi senza consumare territorio fuori dal sedime, con lo stesso numero di piazzole ma potenzialmente magazzini molto più ampi, però mettendoci il doppio e spendendo il triplo.

[jetblue]

Quindi in sostanza si potrebbe fare una cargo city a Case Nuove, quasi senza consumare territorio fuori dal sedime, con lo stesso numero di piazzole ma potenzialmente magazzini molto più ampi, però mettendoci il doppio e spendendo il triplo.

L’ipotesi 4 in verità ha tempi e costi uguali alla 7, ma con inizialmente il 50% in meno di apron e il 30% di volumi, ma con in prospettiva la possibilità di evolversi in 4A, quindi garantendo uno sviluppo “certo” per i prossimi 15/20 anni per l’area cargo.

[I-Alex]

La 4 è tutta nel sedime (si sfrutterà la Polaria...) mentre 4a prevede ampliamento su Casenuove con ricollocazione di alcune funzioni civili (es. hotel e cimitero)

[kco]

La 2 vuol dire abdicare in eterno alla terza pista o sbaglio?

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[I-GABE]

Ma la 4 e 4a non rendono inefficiente il tutto con un pezzo del cargo a nord e un pezzo a sud?


Sent from my iPhone using Tapatalk

[mxp98]

La 2 vuol dire abdicare in eterno alla terza pista o sbaglio?

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

Si. Magari non proprio in eterno.

Inviato dal mio Redmi Note 6 Pro utilizzando Tapatalk

[jetblue]

Riguardando le varie ipotesi, mi sembra che quella più interessante sia proprio la n.4 in quanto permette in una prima fase di avere una zona cargo si più piccola di quella proposta in masterplan nella zona 7, ma si tratta di una zona che è certamente ampliabile all'ipotesi 4A senza grandi difficoltà, giungendo al suo completamento a volumi e superfici maggiori del 50% rispetto all'ipotesi 7.
Inoltre essendo per l'ipotesi 4 tutto già nel sedime anche a livello autorizzativo è decisamente più semplice.