Giusta osservazione, la soluzione 4 è scalabile gradualmente nel tempo. A fronte della disponibilità di questa alternativa, non mi sembra poi così sbagliato da parte dei tecnici del Ministero impedire di spianare decine di ettari di verde a sud dell'aeroporto.jetblue ha scritto: ↑lun 27 feb 2023, 06:52:48L’ipotesi 4 in verità ha tempi e costi uguali alla 7, ma con inizialmente il 50% in meno di apron e il 30% di volumi, ma con in prospettiva la possibilità di evolversi in 4A, quindi garantendo uno sviluppo “certo” per i prossimi 15/20 anni per l’area cargo.
presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
In 4 e 4a il Masterplan prevede ulteriori piazzole per i wb.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
- Tropicalista
- Messaggi: 438
- Iscritto il: lun 11 mar 2019, 21:46:46
- Località: Lomellina
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Scusami è malpensante, ma sta sparata potevi evitarla, Senza i 4 alberi del cavolo con cosa respiri?
- Tropicalista
- Messaggi: 438
- Iscritto il: lun 11 mar 2019, 21:46:46
- Località: Lomellina
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Io la penso come Jetblue, prima di cementificare fuori, possiamo sfruttare quello che cè, e se si asfalta o si fanno prefabbricati, anche dopo qualche anno si possono abbattere senza troppi costi, sono strutture modulari.
Non sono il un super ambientalista, ma direi che prima di espandersi bisognerebbe usare quello che si ha.
Anche perchè come essere umano a me "i 4 alberi del cavolo" servono.. poi oh, se si vive di speranze e sogni... ben per chi ci riesce.
Prima di spianare i 4 alberi del cavolo, forse sarebbe meglio ragionare meglio su sviluppi futuri e la cosa che mi fa ridere è che come ha detto bene Jetblue, chi fa i masterplan, sa anche che giochi ci sono dietr. Strano che non si facciano furbi cercando soluzioni anticipate rispetto le opposioni. (Che poi son sempre le stesse eh...)
Non sono il un super ambientalista, ma direi che prima di espandersi bisognerebbe usare quello che si ha.
Anche perchè come essere umano a me "i 4 alberi del cavolo" servono.. poi oh, se si vive di speranze e sogni... ben per chi ci riesce.
Prima di spianare i 4 alberi del cavolo, forse sarebbe meglio ragionare meglio su sviluppi futuri e la cosa che mi fa ridere è che come ha detto bene Jetblue, chi fa i masterplan, sa anche che giochi ci sono dietr. Strano che non si facciano furbi cercando soluzioni anticipate rispetto le opposioni. (Che poi son sempre le stesse eh...)
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Respiro con gli altri miliardi di alberi che esistono e/o che posso piantare.Tropicalista ha scritto: ↑lun 27 feb 2023, 18:46:54Scusami è malpensante, ma sta sparata potevi evitarla, Senza i 4 alberi del cavolo con cosa respiri?
Non stiamo parlando di esseri umani, gli alberi sono fungibili, cento alberi tagliati qua possono essere sostituiti da altri cento o meglio duecento alberi piantati là. Mentre non c'è un altro aeroporto cargo in Italia come Malpensa e, se anche ci fosse, non avrebbe senso dividere il traffico in due.
- Tropicalista
- Messaggi: 438
- Iscritto il: lun 11 mar 2019, 21:46:46
- Località: Lomellina
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Con i se, e con i ma non si va da nessuna parte... onestamente io espanderei li, solo quando non c'è più possibilità altrove, ora forse espanderei nel 4.a e 4.
Poi, in ottica futura, prenderei spazi a case nuove, in quanto già sono cementificate le aree e poi ti togli gli ultimi abitanti (ostruzioni) per futuri sviluppi.... Avresti magari il problema delle piazzole ma dietro c'è molto spazio per capannoni poi.... Io vedo solo pregi nel lungo termine.
Inutile parlare di aeroporti che fanno concorrenza a MXP, non ce ne sono. (Ovvio, se ci si dilunga nel progettare scenari o investimenti..... Tutti balzano MXP e l'Italia -ma è un discorso OT e più complicato-)
P.s. comunque, non schiferei gli alberi in quanto sono sempre in un contesto tutelato... Magari non possono essere spostati come macchine o pacchi. In quanto non ci sono condizioni per soppiantare certi ecosistemi
P.p.s. non sono un ambient-ultras, ma credo che bisogna anche essere un po' obbiettivi a volte... E alcune sparate o toni.... Bho, mi lasciano perplesso... Anche perché ci servono come l'ossigeno!
Poi, in ottica futura, prenderei spazi a case nuove, in quanto già sono cementificate le aree e poi ti togli gli ultimi abitanti (ostruzioni) per futuri sviluppi.... Avresti magari il problema delle piazzole ma dietro c'è molto spazio per capannoni poi.... Io vedo solo pregi nel lungo termine.
Inutile parlare di aeroporti che fanno concorrenza a MXP, non ce ne sono. (Ovvio, se ci si dilunga nel progettare scenari o investimenti..... Tutti balzano MXP e l'Italia -ma è un discorso OT e più complicato-)
P.s. comunque, non schiferei gli alberi in quanto sono sempre in un contesto tutelato... Magari non possono essere spostati come macchine o pacchi. In quanto non ci sono condizioni per soppiantare certi ecosistemi
P.p.s. non sono un ambient-ultras, ma credo che bisogna anche essere un po' obbiettivi a volte... E alcune sparate o toni.... Bho, mi lasciano perplesso... Anche perché ci servono come l'ossigeno!
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Il concorrente di MXP si chiama avio camionato.
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
I concorrenti di MXP sono tutti gli hub d'Europa che hanno un grande numero di voli pax con WB con ampie stive a disposizione, tutti i giorni e magari anche più volte al giorno, per raggiungere un multiplo delle destinazioni raggiungibili da MXP.
A MXP puoi fare una cargo city 10 volte più grande dell'attuale, ma esaurite le destinazioni che reggono voli cargo dedicati poi ti fermi. Non essere un hub pax è un problema pure per il cargo.
A MXP puoi fare una cargo city 10 volte più grande dell'attuale, ma esaurite le destinazioni che reggono voli cargo dedicati poi ti fermi. Non essere un hub pax è un problema pure per il cargo.
- Tropicalista
- Messaggi: 438
- Iscritto il: lun 11 mar 2019, 21:46:46
- Località: Lomellina
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Si, vero, ma quanti spediscono in belly? Quanto con il parcelling?
Secondo me ovvio che più destinazioni pax ci sono più ci sono possibilità per le merci in belly.
Purtroppo MXP non è appetibile (e non credo che radendo al suolo 4 alberi del cavolo lo diventi) per le compagnie, nessuna è interessata a fare hub... Quindi inutile per la n. volta tirare in ballo il discorso..
Per il cargo secondo me ci sono anche soluzioni più semplici e rapide da applicare... Poi ovvio, se venissero a fare hub ci sarebbero ulteriori spinte... E quindi potrebbe venire. La necessità di abbattere alberi per il pubblico interesse ... Ma ad oggi... No
Secondo me ovvio che più destinazioni pax ci sono più ci sono possibilità per le merci in belly.
Purtroppo MXP non è appetibile (e non credo che radendo al suolo 4 alberi del cavolo lo diventi) per le compagnie, nessuna è interessata a fare hub... Quindi inutile per la n. volta tirare in ballo il discorso..
Per il cargo secondo me ci sono anche soluzioni più semplici e rapide da applicare... Poi ovvio, se venissero a fare hub ci sarebbero ulteriori spinte... E quindi potrebbe venire. La necessità di abbattere alberi per il pubblico interesse ... Ma ad oggi... No
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Agli amanti degli alberi (ma a sud di Malpensa non ci sono boschi, ci sono sterpaglie e brughiera, non un Parco Nazionale) voglio ricordare che Malpensa è l'unico aeroporto cargo italiano serio, che non ha alternative in Italia, che gli equivalenti esteri sono almeno tre volte più grandi come traffico e che l'Italia per ora resta il secondo Paese più importante della UE per la produzione industriale, dunque ha bisogno di spedire beni fisici.
L'alternativa è fra togliere 44 ettari di "verde" a sud dell'attuale sedime, piantando magari il triplo di alberi altrove oppure mandare con l'ecologico aviocamionato oltralpe o addirittura non esportare. Ricordo che il Paese ha una superficie di 30.207.300 (trentamilioniduecentosettemilatrecento) ettari e che l'infrastruttura necessaria per non bloccare le esportazioni ne consumerebbe ben 44, pari allo 0,00014566% del territorio.
Difficile pensare sia altrettanto strategico per il Paese che quei 44 ettari restino come sono.
L'alternativa è fra togliere 44 ettari di "verde" a sud dell'attuale sedime, piantando magari il triplo di alberi altrove oppure mandare con l'ecologico aviocamionato oltralpe o addirittura non esportare. Ricordo che il Paese ha una superficie di 30.207.300 (trentamilioniduecentosettemilatrecento) ettari e che l'infrastruttura necessaria per non bloccare le esportazioni ne consumerebbe ben 44, pari allo 0,00014566% del territorio.
Difficile pensare sia altrettanto strategico per il Paese che quei 44 ettari restino come sono.
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Gli alberi sono importanti ci mancherebbe, se esiste la possibilità di espandere cargo city nelle aree 4 e 4a va benissimo, anche se le funzioni presenti andrebbero spostate altrove, polaria, caserma ecc. e si perderebbero parte delle piazzole previste per gli arei passeggeri e quelle per SeaPrime che andranno spostate altrove per il satellite D. Quello che non mi va giù è l'incoerenza, definiamola così, dei nostri ambientalisti, che quando Amazon costruisce il suo centro di distribuzione nuovo, consumando suolo, o quando si costruiscono abitazioni o capannoni sparsi qua e là non proferiscono verbo.
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Non possiamo barattare quei 44 ettari di brughiera con circa 350 ettari a sud-ovest dell'idroscalo?
Mi pare uno scambio equo! [emoji28]
Margheritine, lavanda, aceri, pini, abeti, palme... Non sarebbero stupendi tra i tre ponti e l'idroscalo? [emoji28]
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
Mi pare uno scambio equo! [emoji28]
Margheritine, lavanda, aceri, pini, abeti, palme... Non sarebbero stupendi tra i tre ponti e l'idroscalo? [emoji28]
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
- Tropicalista
- Messaggi: 438
- Iscritto il: lun 11 mar 2019, 21:46:46
- Località: Lomellina
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Sterpaglie e brughiera però mi sembra che facciano parte del sottobosco ed ecosostema della zona, o sbaglio? (Si-no)
Se non sbaglio ci sono anche altre parti dove si potrebbe costruire (meno rotture e più velocità per la trasformazione), all interno del sedime, magari con capannoni prefabbricati e senza fiocchi per i prossimi 20-30 anni si è sposato e poi si demolisce e si rivede il tutto...
Si continua a vedere quel posto come, o li o nulla, ma non è che non ci siano alternative...
Quei 44 ettari credo che se fossero stati veramente necessari li avrebbero dati....
E io amante del cargo lo avrei voluto, e anche la terza pista, ma oggi è necessario? Secondo me no.
Con i se e i ma non si va da nessuna parte. MXP in generale zoppicchia, da anni, crisi continue e superate, e nessuno concretamente punta le basi per investire in hub. Ci sarà un motivo no?
Concludendo, non sono un ambient nazi, ma non vedo in quei 44 ettari la fine del mondo...
Più che altro vedo ultras che tirano fuori tutte le giustificazioni per avere quei 44 ettari...
Io avrei raso al suolo tutto a nord e riorganizzato li, sia per una cargo city 2 e sia per un terminal2 attuale.
Quella sarebbe la mia fantasia.
Se non sbaglio ci sono anche altre parti dove si potrebbe costruire (meno rotture e più velocità per la trasformazione), all interno del sedime, magari con capannoni prefabbricati e senza fiocchi per i prossimi 20-30 anni si è sposato e poi si demolisce e si rivede il tutto...
Si continua a vedere quel posto come, o li o nulla, ma non è che non ci siano alternative...
Quei 44 ettari credo che se fossero stati veramente necessari li avrebbero dati....
E io amante del cargo lo avrei voluto, e anche la terza pista, ma oggi è necessario? Secondo me no.
Con i se e i ma non si va da nessuna parte. MXP in generale zoppicchia, da anni, crisi continue e superate, e nessuno concretamente punta le basi per investire in hub. Ci sarà un motivo no?
Concludendo, non sono un ambient nazi, ma non vedo in quei 44 ettari la fine del mondo...
Più che altro vedo ultras che tirano fuori tutte le giustificazioni per avere quei 44 ettari...
Io avrei raso al suolo tutto a nord e riorganizzato li, sia per una cargo city 2 e sia per un terminal2 attuale.
Quella sarebbe la mia fantasia.
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Sarà, ma quando atterro io vedo alberi fino alla rete di confine. Facessero sta cargo city 2 nell'opzione 4/4a e sono tutti contenti, non vedo perché continuare pervicacemente nello scontro quando c'è un'alternativa fattibile, manco fossero palazzinari alla Ligresti.malpensante ha scritto: ↑mar 28 feb 2023, 15:44:04 Agli amanti degli alberi (ma a sud di Malpensa non ci sono boschi, ci sono sterpaglie e brughiera, non un Parco Nazionale)
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Con dispiacere a fronte di commenti molto buoni ne ri-vedo anche di (permettete la franchezza), tipicamente minimalisti italiani. Non é sprezzo o presunzione di superiorità. È semplicemente qualcosa di illogico nel secondo aeroporto italiano.
Sono valutazioni di chi ci osserva da fuori Italia. E ci ringrazia per il favore. Questa nostra follia emotiva-utopica fa gioco a loro.
La brughiera ed i boschi, le falde acquifere, gli animali, si preservano principalmete non buttando spazzatura o mozziconi ovunque.
Da antipatico ma col coraggio di dirlo: un infermiere non può fare il medico. Premesso che tutti abbiamo diritto di idee.
Fare da mangiare tutti non significa essere tutti dei buoni cuochi.
Vengo al punto. Continuare a sostenere che certi investimenti non servano non ha logica. Non hanno senso se sparpagliati e sprecati in decine di aeroporti minori. Oppure non hanno senso se non si adeguano i voli passeggeri a lungo raggio. A Malpensa vanno fatti massicciamente entrambi. Anticipati, non realizzati quando si è già saturi come ora. Dove rifiutiamo o non siamo scelti da vari vettori perchè il livello dei servizi è molto basso: nemmeno 30% di jetbridges tra i vari difetti (quasi tutti rimediabili, a volerlo). Per questo ci siamo giocati almeno due nuovi collegamenti Usa. Oggi, se dei nuovi vettori LR volessero operare tra le h0900 e h1200 avrebbero seri problemi. Probabilmente verrebbero rifiutati 'o spostati' dopo le h1300. Quindi? Volerebbero altrove.
Idem per i cargo notturni dei quali si lamentano le popolazioni locali. La terza pista permetterebbe atterraggi notturni con rumore ridotto del 90%. Allora, cosa vogliamo? Tre mogli ubriache e sei botti piene?
Lo fanno anche altrove? Si, ma altrove ne hanno già da buttar via. Noi no.
Non vale dire ora che non servono questo investimenti. Ancora dobbiamo spiegare che chi investe avanza?
Si deve fare in anticipo, per non farsi 'fregare' da altri Aeroporti. Il Covid era occasione unica. Anche per il T2.
Come si fa a dire che il cargo non serva o la terza pista non serva. Avete una vaghissima idea di quanti camion partano da Mxp perchè il merci non è adatto e non ci sono spazi? Idem per i passeggeri.
La sola United riempirebbe tre aerei al giorno. La cui merce va oggi camionata a CDG o MUC.
Sapete quanta merce, posta e passeggeri mandiamo via camion negli Usa o Asia?
Venite a Cargocity. Guardate camion Wallenborn, Jan De Rijck. Mxp è il loro terzo mercato. E sono della 'piccola' Olanda e del 'piccolo' Belgio. Immaginate tedeschi e francesi cosa ci 'rubano' per mancanza di strutture.
Avete idea di quante tonnellate di carburante ed inquinamento si risparmierebbero nel far atterrare i cargo e i voli pax del satellite A se ci fosse la terza pista? Varrebbe l'investimento anche senza i decolli. Almeno per il carburante di rullaggio dimezzato.
Anche il MITRE disse che serviva tutto. Per 'diluire', per dare alternative operative, per ridurre inquinamento sui rullaggi e sui decolli/atterraggi. Già dimenticato tutto. Passata la sbornia emotiva perversamente si pensionò quello studio costosissimo che doveva essere 'autorevole e decisivo'. I primi a non capirci e seguire il gregge siamo noi. Come facciamo a fidarci della politica se siamo i primi ed esprimerci in modo emotivo?
Non 'incassiamo' ulteriormente Malpensa in spazi angusti. Le economie di scala (quindi sviluppo e lavoro) si fanno anche o soprattutto sulla dimensione). Meglio uno grande che 10 medi.
Direi che il cargo aumenta se aumentamo i voli passeggeri, specie LR. E vice versa. E, più voli pax, danno servizi ed attraggono anche società correlate.
Valuterei anche altre zone da cargo...esempio?
La ex Cav Nidoli (o come si chiama) a Nord-Nord Ovest, dietro la caserma della Finanza, oltre la superstrada. Una via di rullaggio sulla stessa porterebbe ad un'area mega. Già pronta, con un buco dove costuirci magazzini multipiano, un terminal merci, e ovviamente i parcheggi degli aerei...è già lì pronta, disboscata, ed altro.
Anche i parcheggi: per risparmiare suolo vanno fatti in multipiano.
Proponiamo crescita sensata, studiata, senza sprechi ma reale. Se una nave si lascia portare dalla corrente sbatterà lo scoglio. Se comunque spinge bene arriva dove deve...Malpensa è uguale.
Finora è stata guidata abbastanza male. Da 50 marinai e mai da un vero ammiraglio.
Sono valutazioni di chi ci osserva da fuori Italia. E ci ringrazia per il favore. Questa nostra follia emotiva-utopica fa gioco a loro.
La brughiera ed i boschi, le falde acquifere, gli animali, si preservano principalmete non buttando spazzatura o mozziconi ovunque.
Da antipatico ma col coraggio di dirlo: un infermiere non può fare il medico. Premesso che tutti abbiamo diritto di idee.
Fare da mangiare tutti non significa essere tutti dei buoni cuochi.
Vengo al punto. Continuare a sostenere che certi investimenti non servano non ha logica. Non hanno senso se sparpagliati e sprecati in decine di aeroporti minori. Oppure non hanno senso se non si adeguano i voli passeggeri a lungo raggio. A Malpensa vanno fatti massicciamente entrambi. Anticipati, non realizzati quando si è già saturi come ora. Dove rifiutiamo o non siamo scelti da vari vettori perchè il livello dei servizi è molto basso: nemmeno 30% di jetbridges tra i vari difetti (quasi tutti rimediabili, a volerlo). Per questo ci siamo giocati almeno due nuovi collegamenti Usa. Oggi, se dei nuovi vettori LR volessero operare tra le h0900 e h1200 avrebbero seri problemi. Probabilmente verrebbero rifiutati 'o spostati' dopo le h1300. Quindi? Volerebbero altrove.
Idem per i cargo notturni dei quali si lamentano le popolazioni locali. La terza pista permetterebbe atterraggi notturni con rumore ridotto del 90%. Allora, cosa vogliamo? Tre mogli ubriache e sei botti piene?
Lo fanno anche altrove? Si, ma altrove ne hanno già da buttar via. Noi no.
Non vale dire ora che non servono questo investimenti. Ancora dobbiamo spiegare che chi investe avanza?
Si deve fare in anticipo, per non farsi 'fregare' da altri Aeroporti. Il Covid era occasione unica. Anche per il T2.
Come si fa a dire che il cargo non serva o la terza pista non serva. Avete una vaghissima idea di quanti camion partano da Mxp perchè il merci non è adatto e non ci sono spazi? Idem per i passeggeri.
La sola United riempirebbe tre aerei al giorno. La cui merce va oggi camionata a CDG o MUC.
Sapete quanta merce, posta e passeggeri mandiamo via camion negli Usa o Asia?
Venite a Cargocity. Guardate camion Wallenborn, Jan De Rijck. Mxp è il loro terzo mercato. E sono della 'piccola' Olanda e del 'piccolo' Belgio. Immaginate tedeschi e francesi cosa ci 'rubano' per mancanza di strutture.
Avete idea di quante tonnellate di carburante ed inquinamento si risparmierebbero nel far atterrare i cargo e i voli pax del satellite A se ci fosse la terza pista? Varrebbe l'investimento anche senza i decolli. Almeno per il carburante di rullaggio dimezzato.
Anche il MITRE disse che serviva tutto. Per 'diluire', per dare alternative operative, per ridurre inquinamento sui rullaggi e sui decolli/atterraggi. Già dimenticato tutto. Passata la sbornia emotiva perversamente si pensionò quello studio costosissimo che doveva essere 'autorevole e decisivo'. I primi a non capirci e seguire il gregge siamo noi. Come facciamo a fidarci della politica se siamo i primi ed esprimerci in modo emotivo?
Non 'incassiamo' ulteriormente Malpensa in spazi angusti. Le economie di scala (quindi sviluppo e lavoro) si fanno anche o soprattutto sulla dimensione). Meglio uno grande che 10 medi.
Direi che il cargo aumenta se aumentamo i voli passeggeri, specie LR. E vice versa. E, più voli pax, danno servizi ed attraggono anche società correlate.
Valuterei anche altre zone da cargo...esempio?
La ex Cav Nidoli (o come si chiama) a Nord-Nord Ovest, dietro la caserma della Finanza, oltre la superstrada. Una via di rullaggio sulla stessa porterebbe ad un'area mega. Già pronta, con un buco dove costuirci magazzini multipiano, un terminal merci, e ovviamente i parcheggi degli aerei...è già lì pronta, disboscata, ed altro.
Anche i parcheggi: per risparmiare suolo vanno fatti in multipiano.
Proponiamo crescita sensata, studiata, senza sprechi ma reale. Se una nave si lascia portare dalla corrente sbatterà lo scoglio. Se comunque spinge bene arriva dove deve...Malpensa è uguale.
Finora è stata guidata abbastanza male. Da 50 marinai e mai da un vero ammiraglio.
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Scrivi come se si fosse cassata qualunque crescita, quando l'opzione 4/4a permette una crescita di spazio cargo addirittura maggiore di quella prevista a sud.
E come se il problema fosse la carenza di spazio in generale, quando non c'è uno straccio di compagnia che voglia aprire un nuovo volo LR.
Magari fosse la carenza di spazio il problema!
E come se il problema fosse la carenza di spazio in generale, quando non c'è uno straccio di compagnia che voglia aprire un nuovo volo LR.
Magari fosse la carenza di spazio il problema!
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Le compagnie stentano a nuovi LR perchè l'aeroporto non è efficiente...
Anche le partenze del T1 dovrebbero ottimizzare la viabilità arrivi con un grande hub bus sul P3 e raddoppiare la terrazza partenze. Il terminal potrebbe avanzare verso le piste al fine di ampliare check in e transiti (e negozi). Ovviamente con moli e jetbrideges a Nord, Sud e in mezzo alle due piste attuali.
Comunque qualcosa arriverà anche se potrebbero essere molti di più.
Io comunque sono d'accordo che senza WB pax il cargo è destinato ad una crescita limitata. Se escludiamo i courier i tutto cargo settimanale potranno crescere di 20-25 unità. Poi senza WB pax saranno saturi.
Ribadisco: la terza pista che dimezzerebbe tempi e costi di rullaggio almeno in attivo potrebbe attrarre molto. Lo dicono i vettori cargo e non solo.
Anche le partenze del T1 dovrebbero ottimizzare la viabilità arrivi con un grande hub bus sul P3 e raddoppiare la terrazza partenze. Il terminal potrebbe avanzare verso le piste al fine di ampliare check in e transiti (e negozi). Ovviamente con moli e jetbrideges a Nord, Sud e in mezzo alle due piste attuali.
Comunque qualcosa arriverà anche se potrebbero essere molti di più.
Io comunque sono d'accordo che senza WB pax il cargo è destinato ad una crescita limitata. Se escludiamo i courier i tutto cargo settimanale potranno crescere di 20-25 unità. Poi senza WB pax saranno saturi.
Ribadisco: la terza pista che dimezzerebbe tempi e costi di rullaggio almeno in attivo potrebbe attrarre molto. Lo dicono i vettori cargo e non solo.
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
L’efficienza la si ottiene anche senza nuove infrastrutture, ma utilizzando al meglio quello che c’è. Se a un vettore vengono assicurati servizi di terra di qualità che permettono un turnaround in orario e a prezzi competitivi l’eventuale mancanza di jet bridge è del tutto marginale.
- cesare.caldi
- Messaggi: 8017
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
La riapertura del T2 con conseguente spostamento di Easyjet andrà a liberare notevoli spazi al T1 in modo da poter migliorare la gestione delle operazioni al T1 in modo meno congestionato, inoltre la rimodulazione del satellite B porterà a un maggior numero di jet bridge disponibili.
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Ma anche no, per un volo intercontinentale.jetblue ha scritto: l’eventuale mancanza di jet bridge è del tutto marginale.
Anzi proprio no, a mio parere.
- cesare.caldi
- Messaggi: 8017
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Concordo, almeno tutti i voli operati con WB dovrebbero essere imbarcati con Jet bridge ma al momento non ce ne sono disponibili a sufficienza specie in certe fasce orarie.malpensante ha scritto: ↑dom 12 mar 2023, 12:57:51Ma anche no, per un volo intercontinentale.jetblue ha scritto: l’eventuale mancanza di jet bridge è del tutto marginale.
Anzi proprio no, a mio parere.
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Lo spostamento al T2 di Easyjet libererà spazi, ma disperderá anche risorse, a meno che non ne vengano assunte di nuove.cesare.caldi ha scritto:La riapertura del T2 con conseguente spostamento di Easyjet andrà a liberare notevoli spazi al T1 in modo da poter migliorare la gestione delle operazioni al T1 in modo meno congestionato, inoltre la rimodulazione del satellite B porterà a un maggior numero di jet bridge disponibili.
Penso agli addetti al controllo documenti ad esempio..
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
- cesare.caldi
- Messaggi: 8017
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Le destinazioni extra Ue che opera Easyjet e necessitano il controllo passaporti sono molto limitate, mi viene in mente Uk, Egitto ,Marocco e Israele. Quindi si possono gestire con un numero limitato di addetti.
Immagino poi che nell'ambito dei lavori in corso anche al T2 verranno installati gli e-gates
Immagino poi che nell'ambito dei lavori in corso anche al T2 verranno installati gli e-gates
Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Per il comfort del passeggero ha forse un peso, ma conta zero nelle scelte strategiche del vettore. Se io compagnia X ho un business case positivo per la possibile rotta su Milano apro il volo indipendentemente dal jet bridge.malpensante ha scritto: ↑dom 12 mar 2023, 12:57:51Ma anche no, per un volo intercontinentale.jetblue ha scritto: l’eventuale mancanza di jet bridge è del tutto marginale.
Anzi proprio no, a mio parere.
- malpensante
- Messaggi: 18749
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
presentato nuovo Masterplan Mxp 2035
Il tempo di turnaround non ha importanza per un volo intercontinentale, se non in rari casi o per voli coterminalizzati.
I costi di un aeroporto pure possono influire relativamente, essendo percentualmente ridotti rispetto a quelli totali in un volo intercontinentale vero e proprio.
Se poi stiamo parlando di voli di poche ore, effettuati da compagnie aeree di secondo livello, magari con narrowbody, allora hai indubbiamente ragione. Negli altri casi, se non si eccede come a Heathrow, dove tra l’altro va tenuto in conto del costo degli slot, allora credo che siano gli yield e la dimensione del mercato a dominare le scelte.
I costi di un aeroporto pure possono influire relativamente, essendo percentualmente ridotti rispetto a quelli totali in un volo intercontinentale vero e proprio.
Se poi stiamo parlando di voli di poche ore, effettuati da compagnie aeree di secondo livello, magari con narrowbody, allora hai indubbiamente ragione. Negli altri casi, se non si eccede come a Heathrow, dove tra l’altro va tenuto in conto del costo degli slot, allora credo che siano gli yield e la dimensione del mercato a dominare le scelte.
Ultima modifica di malpensante il lun 13 mar 2023, 07:10:54, modificato 2 volte in totale.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Bing [Bot] e 17 ospiti