Bilancio SEA 2022
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Re: Bilancio SEA 2022
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Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SEA HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO E LA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 2022
Anno di svolta per il Gruppo SEA
Traffico: 28,9 milioni di passeggeri, in aumento del 108% (82% del traffico pre-Covid)
Merce Trasportata: 717 mila tonnellate, in riduzione del 3% rispetto al 2021
Ricavi della gestione: 734,8 milioni di euro (325,2 milioni nel 2021)
EBITDA: 290,2 milioni di euro (31,7 milioni nel 2021)
Utile Netto: 182,5 milioni di euro (-75,1 milioni di euro nel 2021)
Indebitamento Finanziario Netto: 388,2 milioni di euro (654,8 milioni di euro nel 2021)
Milano, 31 marzo 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Società per Azioni Esercizi Aeroportuali SEA (SEA), riunitosi il 24 marzo 2023, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di SEA, i risultati consolidati del Gruppo SEA e la Dichiarazione Non Finanziaria consolidata dell’esercizio 2022. Il Consiglio di Amministrazione di SEA ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria della Società in data 28 aprile 2023, in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 3 maggio 2023.
Traffico
Nell’esercizio 2022, il Sistema Aeroportuale di Milano gestito da SEA ha servito 28,9 milioni di passeggeri, in aumento del 108% rispetto all’esercizio precedente.
In linea con quanto accaduto a livello europeo, il traffico passeggeri di Linate e Malpensa è cresciuto a partire dal mese di marzo raggiungendo i valori massimi nei mesi di luglio, agosto e settembre con oltre 3 milioni di passeggeri al mese, recuperando nella summer season (da aprile a ottobre) l’89% del traffico 2019.
L’aviazione commerciale ha registrato una netta ripresa, con movimenti in crescita del 62% rispetto al 2021, inclusa l’attività cargo).
L’aeroporto di Malpensa ha gestito 21,2 milioni di passeggeri (pari al 74% rispetto all’esercizio 2019), in crescita del 122% rispetto al 2021; l’aeroporto di Linate ha, invece, servito 7,7 milioni di passeggeri (in crescita del 17% rispetto al traffico operato nel 2019 – anno nel quale il terminal è stato inattivo per 3 mesi), in crescita del 78% rispetto al 2021.
L’aviazione generale, attraverso gli scali di Linate Prime e Malpensa Prime, ha gestito complessivamente 32.626 movimenti nel 2022 (in aumento del 33% rispetto all’esercizio 2019), in crescita del 20% rispetto all’anno precedente.
La merce trasportata è stata pari a 717 mila tonnellate, in flessione del 3% rispetto al 2021 (anno record con 743 mila tonnellate di merce movimentata), ma in aumento del 30% rispetto al 2019. Si conferma così il ruolo della Cargo City di Malpensa come primario polo per gli scambi di merci in import ed export a livello nazionale.
Andamento economico-finanziario consolidato[1]
Nell’esercizio 2022, i ricavi della gestione, pari a 734,8 milioni di euro, hanno evidenziato un aumento del 126%. La performance positiva è riconducibile alla ripresa del traffico registrata nel corso dell’esercizio. I ricavi comprendono contributi pubblici da Stato e Regione Lombardia per complessivi 144,1 milioni di euro, a parziale compensazione perdite economiche ascrivibili alla pandemia. Al netto di tali contributi, i ricavi sono stati pari a 590,7 milioni di euro, in crescita di 265,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2021.
L’incremento dei ricavi ha riguardato tutti i settori di business.
I Ricavi Aviation, pari a 343,4 milioni di euro, sono aumentati di 147,6 milioni di euro per effetto della crescita del traffico passeggeri. Le performance del business cargo sono, invece, di poco inferiori rispetto a quelle dell’esercizio precedente, anche a seguito del blocco degli scambi commerciali da/verso la Russia.
I Ricavi Non Aviation, pari a 232,0 milioni di euro, registrano una crescita di 115,3 milioni di euro con performance positive di tutti i comparti, e in particolare dei ricavi da shops presso lo scalo di Linate, per la piena operatività degli spazi commerciali del nuovo corpo F (inaugurato nel mese di giugno 2021), e presso lo scalo di Malpensa, per la riattivazione dei collegamenti internazionali e dei flussi di traffico di lungo raggio.
I Ricavi General Aviation, pari a 15,3 milioni di euro, sono in crescita del 20% grazie al maggiore numero di movimenti gestiti e di maggiori ricavi commerciali.
I costi di gestione sono stati pari a 446,4 milioni di euro, in incremento di 150,7 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, principalmente per effetto dei maggiori volumi di traffico, dell’incremento dei costi energetici, dell’aumento dei costi del lavoro, derivanti dalla minore fruizione di ammortizzatori sociali. I costi di gestione includono inoltre oneri non ricorrenti, pari a 26,4 milioni di euro, per l’avvio del nuovo piano di pensionamenti anticipati.
Il Risultato Operativo Lordo (EBITDA) è positivo per 290,2 milioni di euro in aumento di 258,5 milioni di euro rispetto al precedente esercizio.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 199,5 milioni di euro (-80,8 milioni di euro nell’esercizio 2021).
Il Risultato Netto di Gruppo è pari a 182,5 milioni di euro (-75,1 milioni di euro nell’esercizio 2021).
Gli Investimenti realizzati nel 2022 ammontano a 76,8 milioni di euro (49,9 milioni di euro nel 2021), evidenziando la piena ripresa dell’operatività.
Nell’aeroporto di Malpensa, gli investimenti sono stati volti principalmente ad incrementare la funzionalità, la sicurezza e il livello di comfort offerto ai passeggeri, con l’installazione dei nuovi apparati per il controllo dei bagagli di stiva, il “progetto Smart Security”, l’avvio dell’installazione degli apparati di “self-enrollment” - necessari per la gestione delle nuove procedure di controllo di frontiera in applicazione dal 2023 (“Entry Exit System”) - nonché le modifiche di layout con incremento degli spazi destinati allo stazionamento dei passeggeri. I principali interventi sulle infrastrutture in area “air side” hanno riguardato la riqualifica delle aree esistenti e progetti correlati agli obiettivi di mantenimento e incremento dei livelli di sicurezza e funzionalità operativa.
Si sottolinea inoltre che, a seguito della decisione di riaprire il Terminal 2 il 31 maggio 2023, sono stati riattivati nel corso degli ultimi mesi dell’esercizio 2022 i progetti per il completamento delle opere che erano state sospese a seguito della chiusura di detto terminal (apparati self bag drop in area check-in e adeguamento del sistema HBS allo standard 3 ECAC), oltre a ripristinare la piena funzionalità di tutti i sottosistemi operativi e dei vari impianti.
A Linate, i principali investimenti hanno riguardato la prosecuzione delle opere di riqualifica e standardizzazione dei bagni aperti al pubblico, il “progetto Smart Security” e l’attivazione delle opere correlate alla prossima entrata in esercizio delle procedure “Entry Exit System”, mentre, in area “air side”, gli interventi più significativi hanno riguardato la riqualifica di alcune zone di pavimentazione delle infrastrutture esistenti, il completamento del rinnovo del sistema di guide ottiche, il rinnovo dell’impianto di videosorveglianza del piazzale aeromobili, la conversione a LED delle torri faro e il rinnovo degli aiuti visivi luminosi.
L’indebitamento finanziario netto, pari a 388,2 milioni di euro, evidenzia una riduzione di 266,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 (654,8 milioni di euro). La riduzione del debito netto è stata determinata dalla favorevole dinamica dei flussi di cassa riconducibili alla ripresa delle attività e dall’incasso dei già citati contributi pubblici.
Dati della capogruppo SEA
La capogruppo SEA ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi totali pari a 761,2 milioni di euro (343 milioni di euro nel 2021) mentre l’EBITDA è pari a 280,5 milioni di euro (25,3 milioni di euro nel 2021) e il risultato netto della Società registra un utile di 194,9 milioni di euro (una perdita di 80,3 milioni di euro nel 2021).
Evoluzione prevedibile della gestione ed eventi di rilievo
Nei primi mesi del 2023, l’andamento del traffico aereo conferma il trend di recupero dei livelli pre-crisi registrato nel corso del 2022. Il mix di traffico resta molto simile a quello del 2022, con prevalenza di destinazioni di breve-medio raggio e una quota di mercato dei vettori low cost paragonabile a quella detenuta dalle compagnie legacy.
Con la ripresa dell’attività dei vettori legacy e la riattivazione dei modelli hub&spoke, si prevede che alcuni vettori low cost ripristinino il proprio network secondo la struttura pre-covid, con un maggior focus su destinazioni internazionali.
I flussi di traffico maggiormente penalizzati nel periodo della pandemia, ovvero i collegamenti verso le destinazioni asiatiche, sono stati riattivati a partire dal mese di novembre 2022, anche a seguito della cessazione della zero-Covid policy attuata da alcuni governi asiatici (Cina in primis). Nel primo trimestre 2023 sono aumentate le rotte verso l’Asia servite da Malpensa; per i prossimi mesi sono previste ulteriori aperture e un potenziamento delle frequenze verso la Cina (Shanghai e Pechino), Hong Kong, area del Golfo e Nord America.
Con riferimento al traffico di aviazione generale, nel 2023 è atteso il consolidamento dei collegamenti domestici e internazionali del 2022 ed un incremento dell’attività di lungo raggio, con effetti sulla dimensione della macchina media.
Infine, in relazione al segmento cargo, che nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare risultati record, nei primi mesi del 2023 le merci trasportate, così come i voli all-cargo, risultano in flessione rispetto allo stesso periodo 2022. Tale contrazione è legata, da un lato alla riattivazione anche da parte di altri aeroporti nazionali dei collegamenti di lungo raggio (voli passeggeri con elevata capacità di stiva), dall’altro alla ripresa del trasporto merci via nave a seguito della riduzione dei prezzi dei noli dei container marittimi.
Il contesto economico ed industriale in cui SEA si troverà ad operare nel 2023 permane incerto: la crescita del traffico aereo dipenderà infatti da diversi fattori, tra cui: l’evoluzione del quadro geopolitico (con particolare riferimento al conflitto Russia-Ucraina), le dinamiche del costo dell’energia e del petrolio, l’andamento dell’inflazione e le politiche di contenimento messe in atto dalle banche centrali.
Relativamente ai prezzi delle commodities energetiche (che nel 2022 risultano quintuplicati rispetto ai valori pre-Covid), i primi mesi del 2023 hanno confermato un trend di decrescita nel prezzo del gas avviato già dalla fine del 2022; le più recenti previsioni propendono per una stabilizzazione dei prezzi sui livelli attuali, almeno fino al termine della stagione termica estiva – anche in conseguenza del livello di riempimento degli stoccaggi nazionali e della minor dipendenza dalle forniture di metano proveniente dalla Russia. Nonostante i segnali positivi, il mercato delle commodities energetiche è ancora caratterizzato da elevata volatilità e poca liquidità: un eventuale rialzo dei prezzi avrebbe un impatto diretto sui costi di esercizio per la Società (in primo luogo, sulla bolletta energetica) ed un effetto indiretto sui volumi di traffico (l’aumento dei costi operativi delle compagnie aeree si rifletterebbe nel prezzo dei biglietti aerei).
Per quanto concerne invece il costo dei materiali di costruzione, anche in considerazione di quanto già osservato nella prima parte del 2023, la Società non ritiene verosimile un incremento dei prezzi, ulteriore rispetto a quanto registrato nel 2022.
In considerazione di quanto precedentemente evidenziato, si prevede che i risultati dell’esercizio 2023 del Gruppo SEA confermino il trend positivo di recupero registrato dall’esercizio 2022.
Il management continua a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione aggiornando costantemente le proiezioni di traffico, effettuando rilevazioni periodiche dei prezzi delle commodities e dei materiali da costruzione e sviluppando analisi di sensitività finalizzate a quantificare gli impatti economici e finanziari derivanti dai fenomeni industriali innanzi descritti.
Eventi di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio
In data 10 febbraio 2023 è stato sottoscritto un accordo tra SEA e BCUBE Air Cargo S.p.A. per la cessione della partecipazione di minoranza nella società Malpensa Logistica Europa S.p.A. attualmente detenuta da SEA. La cessione non è stata al momento perfezionata in quanto l’accordo prevede condizioni sospensive non ancora verificatesi.
Dichiarazione non Finanziaria 2022
Il Consiglio di Amministrazione di SEA ha approvato la Dichiarazione Non Finanziaria 2022, al cui obbligo di redazione SEA è assoggettata in conseguenza del D.lgs 254/2016, in quanto Ente di Interesse Pubblico. La metodologia di rendicontazione adottata è in linea con lo standard internazionale (Global Reporting Initiative).
I principali risultati conseguiti nell’esercizio rispetto ai temi “materiali” sono riportati a seguire.
Ambiente
Malpensa e Linate hanno conseguito nel 2021 il massimo livello (4+) di certificazione dell’Airport Carbon Accreditation (ACA), il programma di riduzione volontaria delle emissioni di CO2 promosso dall’associazione degli aeroporti europei ACI Europe. Gli scali milanesi sono tra gli aeroporti europei che si sono posti il traguardo di anticipare di 20 anni – rispetto al target fissato dall’Unione Europea al 2050 – il raggiungimento del “net zero carbon footprint”.
Nel 2022, l’impronta carbonica diretta del sistema aeroportuale milanese si è ridotta del 12,2% rispetto all’anno precedente, in corrispondenza di un contenimento del 23% delle emissioni associate ai consumi elettrici.
Sono proseguiti nel 2022 gli interventi di energy saving, attraverso:
la prosecuzione della campagna di efficientamento dell’illuminazione di fabbricati, piazzali e viabilità esterna, con introduzione di lampade a basso consumo e LED sia per sostituzioni che per nuove installazioni;l’inserimento di orologi temporizzatori e sezionatori sui circuiti luci per zone a bassa frequentazione o utilizzo;l’inserimento di motori ad alta efficienza e di inverter sulle sotto-centrali termiche;l’ottimizzazione della regolazione degli impianti di termo-condizionamento.
In entrambi gli scali, si è registrata una riduzione dei consumi idrici (si ricorda che SEA ha un regime di piena autonomia nell’approvvigionamento idrico grazie ad una serie di pozzi artesiani presenti all’interno dei sedimi aeroportuali):
-15,1% a Linate, attraverso un utilizzo minore di acqua dai pozzi a scambio termico per limitare il consumo energetico legato al condizionamento degli uffici -10,6% su Malpensa, attraverso una ottimizzazione dell’uso dei pozzi
È proseguita infine nel 2022 la strategia di accessibilità sostenibile agli aeroporti del sistema, finalizzata ad incentivare, per i passeggeri e i lavoratori, modalità di fruizione di mezzi e servizi di trasporto pubblici a basso impatto per gli spostamenti.
In entrambi gli scali si è rilevata una diminuzione significativa della quota modale di accesso con auto privata: -12% a Linate e -15% a Malpensa rispetto al 2021, a vantaggio dell’utilizzo del bus (+13% a Linate e +2% a Malpensa). L’utilizzo del treno per gli spostamenti da/per Malpensa ha infine registrato una crescita dell’11%, passando da un’incidenza del 21% al 32%.
Qualità del servizio
Il livello di soddisfazione espresso dai passeggeri nei confronti dei servizi offerti dagli scali milanesi ha registrato un’ulteriore crescita per lo scalo di Malpensa (78,6% vs. 75,8% dell’anno precedente) ed è rimasto sostanzialmente stabile per lo scalo di Linate (80,3% vs. 80,9% nel 2021).
Malpensa è il miglior aeroporto italiano in termini di qualità della connettività aerea, unico facente parte della top 10 nel ranking continentale basato sulla quota di PIL europeo raggiungibile in tempi contenuti.
La raggiungibilità delle destinazioni in funzione del tempo di viaggio appare più indicativa della qualità dei collegamenti di un aeroporto rispetto al numero di collegamenti offerti. Malpensa si colloca al 7° posto della classifica europea, con il 76,7% del PIL raggiungibile entro le 2 ore di viaggio.
Equità e benessere dell’ambiente lavorativo
La quota di personale femminile nel 2022 è cresciuta di 1,3 p.p., attestandosi al 30,3% dell’organico.
Il differenziale retributivo donne/uomini – per quanto riguarda la RAL – risulta pari all’1,5%, sostanzialmente allineato all’anno precedente.
Nel 2022, è proseguito il consolidamento del regime di smart working, avviato nel 2018, consentendo flessibilità operativa e modalità di lavoro maggiormente compatibili con i carichi di cura familiare per oltre il 28% dei dipendenti (651 unità).
Impatto socio-economico[2]
L’impatto socio-economico degli aeroporti milanesi, in particolare della Cargo City di Malpensa, nel 2022 è risultato rilevante per tutto il sistema produttivo del Nord-Italia.
Le ricadute complessive sul territorio generate dal sistema aeroportuale milanese sono quantificabili in circa 40 miliardi di euro, alle quali ha corrisposto l’attivazione di poco più di 239 mila posizioni lavorative.
I flussi in valore di import-export (55,2 miliardi, +12,3 miliardi rispetto all’anno precedente) che sono transitati da Malpensa nel 2022 corrispondono a circa il 4,5% del commercio estero italiano, che nel 2022 ha registrato una forte crescita, portandosi a quota 1.231 miliardi di euro.
Dalla Cargo City di Malpensa è transitato l’11,8% (+1,3 p.p. vs 2021) in valore di tutte le esportazioni nazionali dirette al di fuori dell’UE.
Per i comparti mobili/arredamento, moda/abbigliamento e meccanica le quote di esportazioni gestite da Malpensa sul totale Italia sono state pari rispettivamente al 15,7%, al 14,7% e al 7,6%.
Va infine rilevato come nel 2022 dalla Cargo City di Malpensa sia transitata quasi la metà (e oltre un terzo in valore) di tutte le esportazioni italiane del settore moda/abbigliamento destinate ai ricchi e dinamici mercati del Far East e del Nord America, così come oltre un quarto delle esportazioni, destinate nei medesimi mercati, del comparto mobili/arredamento.
Rilevanti - e pari a un quarto del totale nazionale - infine anche le quote di export destinate, via Malpensa, al Nord America da parte delle industrie nazionali della chimica/plastica (24,0%) e ai mercati dell’Asia Orientale da parte del comparto meccanico (25,7%).
Convocazione Assemblea Ordinaria degli Azionisti
Il Consiglio di Amministrazione di SEA ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria della Società in data 28 aprile 2023, in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 3 maggio 2023, per deliberare sui seguenti punti:
approvazione Bilancio al 31.12.2022 e destinazione dell’utile di esercizio. Incarico della revisione legale dei conti. Nomina Sindaco supplente. Comunicazioni del Presidente in ordine al pagamento della seconda tranche del dividendo straordinario deliberato dall’assemblea del 30 settembre 2019.
L’avviso di convocazione dell’assemblea sarà pubblicato nei termini di legge anche sul sito www.seamilano.eu.
[1] Il perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2022 è variato rispetto al 31 dicembre 2021, a seguito della cessione, perfezionata nel terzo trimestre, della società SEA Energia S.p.A., controllata al 100% da SEA.
A dicembre 2021 era stata inoltre costituita la società Airport ICT Services S.r.l., che si occupa della fornitura e della progettazione di sistemi informatici e del supporto all’uso degli stessi, ed è controllata al 100% da SEA. Nel mese di febbraio 2022, SEA ha conferito in tale società immobilizzazioni materiali per 6 milioni di euro e passività, riconducibili principalmente al conferimento di personale, per 1,5 milioni di euro.
[2] Fonte: "Osservatorio sugli aeroporti milanesi" - LIUC BS su dati ISTAT Coeweb
- malpensante
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Re: Bilancio SEA 2022
VERGONIA!!!
182,5 MIGLIONI DI EURI CON 28,9 MIGLIONI DI PASSEGGIERI!
6,31 EURI A PASSEGGIERO!
182,5 MIGLIONI DI EURI CON 28,9 MIGLIONI DI PASSEGGIERI!
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Re: Bilancio SEA 2022
Cattiva SEA! Esproprio proletario!malpensante ha scritto: ↑ven 31 mar 2023, 18:06:43 VERGONIA!!!
182,5 MIGLIONI DI EURI CON 28,9 MIGLIONI DI PASSEGGIERI!
6,31 EURI A PASSEGGIERO!
Ultima modifica di I-GABE il ven 31 mar 2023, 21:45:09, modificato 2 volte in totale.
- cesare.caldi
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Re: Bilancio SEA 2022
Nella sezioni investimenti si parla di due progetti: Smart Security e prossima attivazione nel 2023 del Entry/Exit System. Sapete di cosa si tratta? Riconoscimento facciale anche a MXP?
Nelle statistiche sui mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere MXP il treno è cresciuto dell' 11% passando dal 21 al 32%. Praticamente un pax su tre raggiunge MXP in treno, è un buon risultato ma penso si potrebbe fare ancora meglio.
Nelle statistiche sui mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere MXP il treno è cresciuto dell' 11% passando dal 21 al 32%. Praticamente un pax su tre raggiunge MXP in treno, è un buon risultato ma penso si potrebbe fare ancora meglio.
Re: Bilancio SEA 2022
Immagino si riferisca all'ETIAS, il sistema di visto elettronico europeo, che pero' mi ricordavo fosse slittato al 2024.cesare.caldi ha scritto: ↑ven 31 mar 2023, 18:59:36 Nella sezioni investimenti si parla di due progetti: Smart Security e prossima attivazione nel 2023 del Entry/Exit System. Sapete di cosa si tratta? Riconoscimento facciale anche a MXP?
Mi era sfuggito - alla faccia di chi sosteneva che non fosse possibile!cesare.caldi ha scritto: ↑ven 31 mar 2023, 18:59:36 Nelle statistiche sui mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere MXP il treno è cresciuto dell' 11% passando dal 21 al 32%. Praticamente un pax su tre raggiunge MXP in treno, è un buon risultato ma penso si potrebbe fare ancora meglio.
Re: Bilancio SEA 2022
Spero che alla maggioranza non sia sfuggita l'informazione che 2/3 del PIL italiano vengono generati entro le due ore di viaggio (terrestre) da MXP.
Re: Bilancio SEA 2022
Ragazzi, come mai a Milano e dintorni vivete con questa costante sindrome da accerchiamento? Voi nel fortino e tutto il mondo fuori che cerca di foxxervi?I-GABE ha scritto:Cattiva SEA! Espropriazione proletaria!malpensante ha scritto: ↑ven 31 mar 2023, 18:06:43 VERGONIA!!!
182,5 MIGLIONI DI EURI CON 28,9 MIGLIONI DI PASSEGGIERI!
6,31 EURI A PASSEGGIERO!
SEA merita i complimenti per il risultato, che, come nel caso di ADR, è dato dalla possibilità di servire tutto il traffico pregiato delle due più grandi città italiane.
Situazione non ripetibile dai concorrenti, con la possibile remota e parziale eccezione di BGY nel lungo termine. Se quest'ultimo non riesce a realizzare più utili perchè è tenuto al guinzaglio stretto da FR, sarà semmai un problema suo, non certo di SEA, che come abbiamo visto guadagna alla grande.
Chiedersi se certi monopoli naturali debbano rimanere a beneficio della collettività proprio perchè non ripetibili, non mi sembra sconfini nel comunismo più ortodosso, visto che avviene in tanti stati a regime prettamente capitalista. Poi si può tranquillamente non condividerlo.
Se però il punto di partenza è che esiste la Repubblica autonoma megagalattica di Malpensa come centro dell'universo, agli interessi della quale tutti devono prostrarsi in silenzio per non passare da traditori, allora alzo le mani.
Re: Bilancio SEA 2022
Numeri notevoli, soprattutto l'utile in un contesto non ancora di normalità.
Peraltro di tutti quegli utili non andranno nulla al territorio circostante o negli investimenti per migliorare servizio ai passeggeri e vettori... Sarà quasi totalmente pagato come dividendo agli azionisti (F2i e comune Milano)
Peraltro di tutti quegli utili non andranno nulla al territorio circostante o negli investimenti per migliorare servizio ai passeggeri e vettori... Sarà quasi totalmente pagato come dividendo agli azionisti (F2i e comune Milano)
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Bilancio SEA 2022
È con la capacità di fare profitto che si può investire, eventualmente anche a debito, perché il creditore sa che potrà essere ripagato.
Voi che cosa scegliereste? A chi prestereste soldi? A Armani o a ITA?
Voi che cosa scegliereste? A chi prestereste soldi? A Armani o a ITA?
- malpensante
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Re: Bilancio SEA 2022
Inoltre non c’è alcuna ragione perché gli utili vadano non agli azionisti ma al territorio circostante, che già ha tutti i vantaggi occupazionali, tante ricadute turistiche e ottimi collegamenti per i viaggiatori d’affari.
Re: Bilancio SEA 2022
Ti contraddici rispetto a quanto scritto nel thread di BGYmalpensante ha scritto: ↑ven 31 mar 2023, 22:11:56 Inoltre non c’è alcuna ragione perché gli utili vadano non agli azionisti ma al territorio circostante, che già ha tutti i vantaggi occupazionali, tante ricadute turistiche e ottimi collegamenti per i viaggiatori d’affari.
Se si parla di MXP, per il territorio circostante ci sono tutti i vantaggi occupazionali, tante ricadute turistiche e ottimi collegamenti per i viaggiatori d’affari pur con la maggior parte dei viaggiatori che va 50km a sud-est
Se si parla di BGY, per il territorio circostante non ci sono vantaggi occupazionali, poche ricadute turistiche e nessun collegamento per i viaggiatori d’affari perché la maggior parte dei viaggiatori va 50km a ovest
E, contraddizioni a parte, mi chiedo quale sia il vantaggio non tanto per il cittadino quanto per il passeggero che quell’aeroporto lo paga di vedere utili stellari se riceve un servizio, a essere generosi, mediocre.
Re: Bilancio SEA 2022
Quindi, se uno non è di Milano che almeno gode degli utili, non vedo perché dovrebbe preferire la gestione SEA, che non sfrutta l'aeroporto per ottenere il massimo di collegamenti possibili favorendo invece tariffe più alte e utili maggiori per due soli soggetti, alla gestione SACBO, che invece fa volare verso destinazioni impensabili anche solo 10 anni fa.malpensante ha scritto: ↑ven 31 mar 2023, 22:11:56 Inoltre non c’è alcuna ragione perché gli utili vadano non agli azionisti ma al territorio circostante, che già ha tutti i vantaggi occupazionali, tante ricadute turistiche e ottimi collegamenti per i viaggiatori d’affari.
Re: Bilancio SEA 2022
A me piacerebbe vedere una mappa con segnato il limite delle due ore di viaggio da MXP (vale qualsiasi mezzo, aereo escluso).
- malpensante
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Re: Bilancio SEA 2022
Le risposte sono due:easyMXP ha scritto: Quindi, se uno non è di Milano che almeno gode degli utili, non vedo perché dovrebbe preferire la gestione SEA, che non sfrutta l'aeroporto per ottenere il massimo di collegamenti possibili favorendo invece tariffe più alte e utili maggiori per due soli soggetti, alla gestione SACBO, che invece fa volare verso destinazioni impensabili anche solo 10 anni fa.
1) non regalarsi a Ryanair anche quando non è indispensabile permette di poter scegliere se spendere il gruzzolo guadagnato in voli intercontinentali, magari per Auckland, magari per mere questioni di prestigio. Quindi non è nemmeno vero che le tariffe basse ti fanno volare verso destinazioni impensabili e probabilmente è vero il contrario. Se vuoi il volo per Chicago o Montreal puoi fare ottime condizioni a United e Air Canada, perché non stai regalando il Catania a Ryanair. È più utile al territorio un volo per Chicago o un volo per Brno?
Se hai soldi puoi scegliere se frequentare la/il brav* ragazz* oppure la/il trophy girl/boy. Puoi scegliere solo se non hai il portafogli vuoto. Senza soldi non c’è indipendenza. SEA ha scelto di far arrivare Ryanair e potrebbe scegliere di divorziare da MO’L, SACBO non può scegliere. Chissà se lo si capisce.
2) contrariamente alle ferrovie, che non hanno ritorni sull’investimento, gli aeroporti si autofinanziano. Se vai in brodo di giuggiole davanti alla nuova magnificenza dell’aeroporto di Fiumicino devi ricordare che è stata ottenuta o spendendo i profitti già accumulati o spendendo profitti che verranno accumulati in futuro, somme anticipate dai creditori che sanno che con i profitti saranno rimborsati.
Se non guadagni puoi avere soltanto l’aeroporto di cittadinanza.
Qui qualcuno sta assegnando la massima importanza al poter volare con Ryanair per laqualunque a 9,99 euro. Secondo me è un discorso come da drogati.
Re: Bilancio SEA 2022
Grazie. Anch'io ero dubbioso dell'affermazione di SEA. Certo che se hanno preso in considerazione anche tratte coperte in volo, senza specificarlo, hanno decisamente barato.
Re: Bilancio SEA 2022
Re: Bilancio SEA 2022
Un raffronto 2022 vs 2019
Traffico:
28,9 milioni pax (2022)
35,3 milioni pax (2019)
Merce Trasportata:
717 mila tonnellate (2022)
551,4 mila tonnellate (2019)
Ricavi della gestione:
734,8 milioni di euro (2022)
707 milioni di euro (2019)
EBITDA:
290,2 milioni di euro (2022)
274,7 milioni di euro (2019)
Utile Netto:
182,5 milioni di euro (2022)
124,4 milioni di euro (2019)
Indebitamento Finanziario Netto:
388,2 milioni di euro (2022)
450,9 milioni di euro (2019)
Traffico:
28,9 milioni pax (2022)
35,3 milioni pax (2019)
Merce Trasportata:
717 mila tonnellate (2022)
551,4 mila tonnellate (2019)
Ricavi della gestione:
734,8 milioni di euro (2022)
707 milioni di euro (2019)
EBITDA:
290,2 milioni di euro (2022)
274,7 milioni di euro (2019)
Utile Netto:
182,5 milioni di euro (2022)
124,4 milioni di euro (2019)
Indebitamento Finanziario Netto:
388,2 milioni di euro (2022)
450,9 milioni di euro (2019)
Malpensa airport user
Re: Bilancio SEA 2022
In verità in Europa non hanno ritorno sugli investimenti semplicemente perché è stata fatta una scelta politica di garantire un servizio pubblico capillare a basso costo.malpensante ha scritto: ↑sab 01 apr 2023, 06:13:21
2) contrariamente alle ferrovie, che non hanno ritorni sull’investimento
Le ferrovie a libero mercato esistono e stanno in piedi solo ed esclusivamente per i servizi merci, vedi gli Stati Uniti. Li hanno un ritorno economico, ma non esistono servizi passeggeri eccetto su direttrici appositamente sussidiate.
E negli Stati Uniti paradossalmente si è fatta la decisione politica di avere la gestione delle infrastrutture aeroportuali strategiche in mano pubblica e infatti non esiste un gestore aeroportuale statunitense paragonabile a quelli privati Europei o di altre aree del mondo.
Sono appunto scelte politiche.
Re: Bilancio SEA 2022
In verità come hanno già fatto notare altri utenti la contraddizione rimane e le risposte hanno argomentazioni labili.
Detto ciò bisogna fare i complimenti alla gestione Brunini per gli ottimi risultati ottenuti in un contesto difficile e incerto.
- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Bilancio SEA 2022
Complimenti a SEA per gli utili, certo se solo una minima parte di questi utili invece di finire nelle tasche degli azionisti venisse usata per incentivare con sconti e agevolazioni l'attivazione di nuovi voli di lungo raggio credo che ne avremo diversi in piu'. E gli aerei che per aprire MXP non si trovano mai magicamente diventerebbero disponibili...
- malpensante
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Re: Bilancio SEA 2022
I risultati si vedono, gli aeroporti USA fanno pena.jetblue ha scritto:E negli Stati Uniti paradossalmente si è fatta la decisione politica di avere la gestione delle infrastrutture aeroportuali strategiche in mano pubblica e infatti non esiste un gestore aeroportuale statunitense paragonabile a quelli privati Europei o di altre aree del mondo.
Sono appunto scelte politiche.
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