Cos'è successo ai controlli sicurezza di Bologna?

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Cos'è successo ai controlli sicurezza di Bologna?

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 16 mag 2024, 07:41:32

Aeroporto di Bologna, il falso allarme della pistola in valigia: sui monitor le immagini di vecchi bagagli
di Leonard Berberi

Più che l’immagine sospetta — un oggetto a forma di pistola — il vero allarme all’aeroporto di Bologna lunedì pomeriggio è scattato quando ci si è resi conto che l’addetto alla sicurezza non vedeva sul monitor il contenuto dei bagagli a mano che in quel momento stavano passando sotto lo scanner, ma l’istantanea di un altro trolley mai transitato lì. È quanto spiegano al Corriere della Sera due fonti che hanno avuto modo di leggere le prime relazioni sull’accaduto.

Lo stop temporaneo
Proprio questa scoperta ha portato allo stop delle attività, dalle 15 alle 17, alla cancellazione di una dozzina di voli, al dirottamento verso altri scali di altri 12 e ai disagi per circa 3.800 passeggeri, senza contare i ritardi. Come sia stato possibile tutto questo resta, al momento, un mistero. Ma si tratta anche di una vicenda senza precedenti nel trasporto aereo perché i due sistemi di analisi dei bagagli — quelli da portare in cabina e quelli da depositare in stiva — non si «parlano» tra loro. O almeno: non dovrebbero.

Le anomalie
Ma cos’è successo? Verso le 14.40 del 13 maggio tre bagagli a mano passano all’interno dello scanner ai varchi di controllo dei passeggeri, è la ricostruzione fornita al Corriere. L’addetto alla sicurezza nota sullo schermo la «radiografia» di una valigia con all’interno la sagoma di un oggetto che corrisponde a una pistola. I tre bagagli presenti nel macchinario vengono tirati fuori e ispezionati. Ma una volta aperti ci si rende conto che il loro contenuto non combacia con l’immagine sullo schermo. Di più: all’interno non c’è alcun oggetto a forma di pistola o l’arma stessa.

L’attivazione del piano di emergenza
A quel punto, non avendo trovato il bagaglio sospetto, il gestore aeroportuale allerta la Polizia di frontiera che attiva il piano d’emergenza previsto nei casi, come questo, dove si teme una minaccia all’incolumità delle persone. In parallelo l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) allerta la sala crisi. I voli in partenza vengono fermati. Quelli in arrivo dirottati altrove.

La ricerca nel database
Una volta che i flussi vengono bloccati, il personale addetto alla sicurezza visiona sul monitor nuovamente tutti i bagagli passati nei macchinari nella fascia oraria sospetta «pescandoli» dalla memoria del software. Ma nel database delle immagini degli scanner quel trolley con la pistola non risulta da nessuna parte. Di fatto non è passato da lì.

La scoperta
Solo dopo qualche ora — spiegano le fonti — un tecnico si accorge che l’istantanea incriminata in realtà è relativa ad un bagaglio da stiva già controllato perché contenente una pistola giocattolo. Ma invece di restare nel circuito degli scanner delle valigie destinate alle «pance» degli aerei compare nel monitor dei varchi del controllo passeggeri. L’indagine punta a capire anche come sia stato possibile il passaggio su un altro sistema. E a scartare l’ipotesi di un errore nell’installazione del nuovo macchinario.

Linea dura dell’Enac
Proprio la dinamica preliminare spinge alla dura reazione dell’Enac, l’autorità di regolazione, controllo e vigilanza del settore. Che, «sulla base delle informazioni acquisite, avvia il procedimento di sospensione/revoca del security manager dello scalo felsineo, nonché l’applicazione delle misure sanzionatorie previste dall’articolo 1174 del Codice della navigazione», come si legge in una nota. E riferendosi ai passeggeri scrive: «Coloro che sono stati lesi possono agire per la richiesta di risarcimento danni nei confronti dei soggetti responsabili».

La reazione dello scalo
In un successivo comunicato l’aeroporto di Bologna «precisa che nessuna arma è stata effettivamente rilevata nei bagagli a mano dei passeggeri e che la sicurezza delle operazioni aeroportuali non è mai stata, in nessun modo, compromessa». La società di gestione, poi, «conferma ogni più ampia disponibilità a fornire ogni utile e circostanziato elemento in relazione a quanto accaduto».

lberberi@corriere.it
https://www.corriere.it/economia/consum ... 6xlk.shtml
Malpensa airport user

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