Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

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FlyCX
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda FlyCX » mar 19 mag 2015, 19:06:46

I-Alex ha scritto:Dai che torna AirFrance e KLM a Malpensa
Che c*** ...

Non è comunque detto che non si tengano in qualche modo (pagando) gli slot a LIN.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

FlyCX
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda FlyCX » mar 19 mag 2015, 19:09:38

spanna ha scritto:che alitalia avrebbe lasciato sky team lo avevo previsto gia' dal 26 aprile in seguito all'abbandono di AEA:
spanna ha scritto:mmmmhh
in futuro alitalia potrebbe lasciare sky team per approdare a one world secondo voi? In nome del panarabismo intendo... :green:
a questo punto, dato che e' da escludere un'allenza con LH, a meno che "surrounding LH" si trasformi in "surrendering to LH", l'allenza con one world nel 2017 diventa praticamente obbligatoria.
Implicazioni?
Non è detto che vada veramente così.
AB è oltre il marginale in OneWorld e ha comunque un po' di c/s con AF/KL perché pure loro strizzano timidamente l'occhio ad EY:hanno collaborazioni e c/s ...
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KittyHawk
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 19 mag 2015, 21:38:04

C'è voluto solo qualche anno, ma alla fine anche loro ci sono arrivati. Gli accordi con AF/KLM non erano proprio vantaggiosi. Nell'elencarli si sono dimenticati della manutenzione, ma che vogliamo sia, già è tanto che abbiano capito che cedere passeggeri e merci così come hanno fatto non è che abbia portato grandi risultati.

A ben pensarci, anche l'unico punto che sembrerebbe ancora vantaggioso, la JV transatlantica, forse causa più limitazioni che altro, in un'ottica di espansione, perché le rotte devono essere concordate coi partner.

Vedremo cosa succederà. Il punto più interessante sarà probabilmente l'evoluzione degli slot prestati ad AF/KLM a LIN. Se terminano gli accordi non ci sarà più necessità di instradare così tanti passeggeri via CDG e AMS. I franco-olandesi potranno spostarsi di nuovo (parzialmente) a MXP e le cose non cambieranno molto, per loro. Ma AZ, che già fatica a riempire in modo profittevole gli slot che ha ora, cosa farà? Manterrà in vita voli in perdita solo per non perdere slot? O cercherà qualche altra soluzione?

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda grandemilano » mar 19 mag 2015, 22:23:06

mxp98 ha scritto:Alitalia: Cassano, ci vogliamo riprendere attivita' cargo
18:13 ROMA (MF-DJ)--La scelta di lasciare la partnership con Air France "e' per riportare i cargo in Alitalia. Ci vogliamo riprendere queste attivita' perche' tra l'altro nel territorio del nord il traffico indotto nel cargo e' molto elevato rispetto a quello dei passeggeri e quindi abbiamo dei progetti molto aggressivi di investimento". Lo ha detto l'a.d. di Alitalia, Silvano Cassano, intervenendo a Focus Economia su Radio 24. "Vogliamo sviluppare il traffico cargo a Malpensa con cargo city e questo fa parte delle nostre negoziazioni con la Sea - ha detto Cassano - L'Italia e' il secondo Paese manifatturiero d'Europa e Malpensa e' un'ottima base per il Sud Europa, soprattutto in accordo con Etihad, per trasferire tutto il traffico tra Asia e America. Etihad fattura oltre un miliardo di dollari nel cargo, Alitalia non puo' sviluppare il cargo perche' e' stato totalmente dato in outsourcing ad Air France-Klm". com/rov (fine) MF-DJ NEWS 1918:12 mag 2015
Questo dimostra che lo scopo dell'uscita da AF è solo quello di sviluppare il cargo a Malpensa. In tal caso, ben venga alitalia. E non serve certo per sviluppare l'hub di Fiumicino. In altri lidi esultano perché pensano che il traffico che si prende AF su Parigi passerà da Fiumicino. Ma non hanno capito un fico secco a merenda.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda malpensante » mar 19 mag 2015, 23:23:32

mxp98 ha scritto:Alitalia: Cassano, ci vogliamo riprendere attivita' cargo
18:13 ROMA (MF-DJ)--La scelta di lasciare la partnership con Air France "e' per riportare i cargo in Alitalia. Ci vogliamo riprendere queste attivita' perche' tra l'altro nel territorio del nord il traffico indotto nel cargo e' molto elevato rispetto a quello dei passeggeri e quindi abbiamo dei progetti molto aggressivi di investimento". Lo ha detto l'a.d. di Alitalia, Silvano Cassano, intervenendo a Focus Economia su Radio 24. "Vogliamo sviluppare il traffico cargo a Malpensa con cargo city e questo fa parte delle nostre negoziazioni con la Sea - ha detto Cassano - L'Italia e' il secondo Paese manifatturiero d'Europa e Malpensa e' un'ottima base per il Sud Europa, soprattutto in accordo con Etihad, per trasferire tutto il traffico tra Asia e America. Etihad fattura oltre un miliardo di dollari nel cargo, Alitalia non puo' sviluppare il cargo perche' e' stato totalmente dato in outsourcing ad Air France-Klm". com/rov (fine) MF-DJ NEWS 1918:12 mag 2015
Le "negoziazioni con SEA" al 99,9% al momento non esistono.
Pure la Cargo City 2 è già quasi tutta prenotata.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda KL63 » mar 19 mag 2015, 23:39:07

La jv scade nel 2022, per cui sui lr per gli states non cambia niente, mi sa solo di bluff in una trattativa commerciale, del resto lo dicono "le condizioni offerte non ci aggradano, se però cambiano ne parliamo". Poi per far viaggiare le merci non nel belly ma solo in aerei tutto cargo ci vogliono gli aerei ed i soldi per comperarli e/o noleggiarli, o sbaglio? Infine ci sono la manutenzione, la gestione ecc. da spostare dalla francia agli emirati. Dei voli verso il sud america o l'africa, se gli arabi volessero si potrebbero aprire anche domani, invece per ora è stata solo chiusa la Dakar.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda spanna » mer 20 mag 2015, 08:17:21

a giudicare dalle parole di cassano pronunciate a radio 24, non mi pare che ci sia intenzione di uscire dall'alleanza ST. A questo punto ci sono due possibilita': 1) si tratta solo di una manovra per rivedere gli accordi con AF-KLM sulla distribuzione dei proventi dei pax drenati da CDG e AMS, in cui gli slot su lin sono il bastone (togliendoli) e la carota (aumentandoli), ma in questo caso mi pare un pessimo modo di condurre una trattativa, che serve solo ad indisporre l'interlocutore. Sarebbe stato molto meglio condurre le trattative in segreto senza far arrabbiare nessuno. Oppure 2) si tratta veramente di un colpo di testa di alitalia che e' pronta a revocare gli accordi con AF-KLM, senza mettere in discussione l'alleanza con ST, il che sinceramente mi pare come il marito che per fare dispetto alla moglie se lo taglia via.
In ogni caso mi pare una mossa che segnala la disperazione di alitalia, e null'altro.
Il discorso cargo fa da contorno alla vicenda, niente di piu', se ne parla da oltre un anno ma ancora non si capisce, nei fatti, che tipo di investimenti voglia fare a mxp sul cargo: vuole mettere degli aerei full cargo? Quanti? Quanta merce pensa di riuscire a trattare? Al momento ancora non si sa nulla, e potrebbe andare avanti cosi' ancora per chissa' quanto.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda spanna » mer 20 mag 2015, 09:05:30

dragoni e moussanet gettano un po' di luce sulla vicenda:
L'arrivo di Etihad nel capitale di Alitalia ha provocato la fine dell'alleanza per i voli in Europa e il trasporto merci tra la compagnia italiana e Air France-Klm. Alitalia-Sai ha annunciato che «non rinnoverà la partnership, e i relativi accordi di joint venture ancillari, con Air France-Klm, quando questi giungeranno a scadenza nel gennaio 2017». La collaborazione era cominciata nel luglio 2001 con un accordo commerciale durante la gestione di Francesco Mengozzi e, pochi mesi dopo, l'ingresso della compagnia italiana nell'alleanza Sky Team. L'alleanza era stata rafforzata nel gennaio 2000, quando l'Alitalia-Cai dei soci privati, presieduta da RobertoColaninno,avevascelto come partner azionario (con il 25%) Air France-klm, preferendola a Lufthansa «Abbiamo comunicato ad Air France-klm che siamo disposti a discutere accordi più equi», ha spiegato l'ad. della nuova AlitaliaSai, Silvano Cassano. «L'accordo _ ha detto Cassano aRadio24 _ tarpava le ali ad Alitalia nello sviluppo del lungo raggio e privilegiava ancora troppo il cosiddetto "feederaggio" verso i loro aeroporti nel mercato italiano.Però va anche detto che era un momento che Alitalia non poteva investire su aerei a lungo raggio». In realtà, come il Sole 24 Ore ha più volte segnalato, è Alitalia-Cai che non ha voluto investire nel lungo raggio, preferendo concentrarsi nei voli nazionali ed europei. Dopo l'annuncio della disdetta di Alitalia, ufficialmente Air France-Klm si è limitata a confermare l'esistenza di una trattativa per valutare la possibilità, e i contenuti, di una collaborazione che consenta la prosecuzione della joint venture europea tra le due compagnie. Che, secondo fonti vicine al dossier, potrebbe effettivamente continuare. A Parigi si fa infatti notare che l'annuncio del mancato rinnovo con tale anticipo (oltre un anno e sette mesi rispetto ai 12 mesi abituali) è finalizzato__ da parte di Etihad e non certo di Alitalia_ all'obiettivo di ottenere di più e non alla cancellazione di un accordo di cui la compagnia italiana sarebbe la principale beneficiaria. Con sinergie che in sei anni (dal 2009 al 2014) le avrebbero fruttato circa due miliardi in termini di Ebit, l'utile operativo (mentre il ritorno per Air France-Klm sarebbe stato di circa 40o milioni). Le stesse fonti sottolineano che mentre le due compagnie apportano alla partnership la stessa quantità di posti (il 50% ciascuna), sarebbe Air France-Klm ad aver garantito fino a oggi - grazie a una rete di circa 1oo rappresentanze commerciali nel mondo -due terzi dei ricavi. Il negoziato è tutto in salita, anche perché a Parigi sottolineano come Etihad abbia ben poco da offrire (poco mercato) in cambio delle proprie richieste. D'altronde anche l'accordo di code sharing tra la compagnia degli Emirati Arabi Uniti e il gruppo franco-olandese non sembra dare grandi soddisfazioni, per le stesse ragioni. La mossa di ieri fa sorgere interrogativi anche sulla futura permanenza di Alitalia nell'alleanza Sky Team, la seconda alleanza globale mondiale, che fa perno su Air France-Klm e Delta. Un'altra domanda riguarda la tenuta della joint venture transatlantica tra Air France-Klm, Delta e Alitalia su tre rotte, da Parigi, Amsterdam e Roma per New York. A condurre i giochi adesso è James Hogan, il manager australiano ad. di Etihad che è anche vicepresidente di Alitalia-Sai, della quale ilvettore dibandiera emiratino possiede il 49%, in una posizione di forza rispetto ai soci italiani. Il 51% di Alitalia-Sai è detenuto dalla Midco, società di cui sono sono soci l'Alitalia-Cai svuotata di attività e Poste Italiane, in totale 22 azionisti, divisi e spesso litigiosi. Tra i soci di Cai c'è ancora Air France-Klm, con una quota ridotta all'1,11% al 31 dicembre 2014. Ilvalore della partecipazione in Cai, che era iscritta in bilancio in totale per 356 milioni, è stato azzerato nel 2013, con una coda nel 2014 quando c'è Stata la
svalutazione di 22 milioni residui di obbligazioni convertibili. Le strategie di Etihad su Alitalia prevedono soprattutto un rafforzamento dei voli tra l'Italia e Abu Dhabi, lo scalo principale di Etihad da cui partono i suoi voli per India, Estremo oriente, Australia e Africa. Sono già stati intensificati i voli da Roma Fiumicino, Malpensa e Venezia per Abu Dhabi. Gli accordi con Air France Klm che Alitalia ha detto di voler abbandonare nel gennaio 2017 riguardano i voli passeggeri gestiti dai due gruppi tra l'Italia e la Francia e oltre e tra l'Italia e l'Olanda e oltre, inoltre il marketing, la vendita e la distribuzione dei servizi di trasporto merci nelle stive degli aerei passeggeri di Alitalia («cargo belly») che sono gestiti da Air France-Klm. «Ci vogliamo riprendere le attività cargo perché tra l'altro nel territorio del Nord il traffico indotto nel cargo è molto elevato rispetto a quello dei passeggeri e abbiamo dei progetti molto aggressivi di investimento», hadetto Cassano a Radio 24. I servizi cargo erano stati ceduti in outsourcing a Air FranceKlm nel novembre 2009 dall'Alitalia-Cai dei Capitani coraggiosi guidata da Colaninno e dall'allora a.d. Rocco Sabelli. L'altro grande investimento di Etihad in Europa è l'ingresso con quasi il 3o% in Air Berlin, a fine 2011, seguito da un forte incremento dei voli dalla Germania ad Abu Dhabi, per alimentare la rete di Etihad. I conti di Air Berlin sono ancora in rosso, -210 milioni la perdita netta del primo trimestre di quest'anno. Alitalia prevede l'utile nel 2017. Salvo imprevisti.
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 20 mag 2015, 09:48:40

Come spesso accade, man mano che passano le ore trapelano sempre più informazioni in merito all'accaduto. Forse tra qualche giorno i contorni saranno più chiari.

Nel frattempo assistiamo a sparate come quella di AF/KLM che afferma che la principale beneficiaria degli accordi sarebbe stata AZ. Forse sotto l'aspetto squisitamente contabile è vero - anche se mi piacerebbe conoscere i criteri di calcolo e le singole cifre in gioco - ma per quanto riguarda la pace sociale è palesemente falso. AF/KLM, con la scusa delle sinergie, si è portata in casa del lavoro precedentemente svolto in Italia, conservando pertanto posti di lavoro a Parigi e altrove opera, con felicità della politica locale. Mentre i costi degli esuberi sono stati completamente a carico della comunità italiana. Evidentemente la cosa era nota ai ragionieri; purtroppo non sono riusciti a individuare la corretta voce di bilancio dove inserirla :green: .

Parto da quest'ultima considerazione per esaminare un punto che nessuno, finora, mi pare abbia toccato.
Immagino tutti conoscano l'espressione anglosassone "Too big to fail", troppo grande per fallire. Generalmente si applica a istituzioni finanziarie ma il concetto, con i dovuti aggiustamenti, si applica anche alle aziende in senso lato. Fateci caso. Esiste una soglia di occupati, variabile da settore a settore e da territorio a territorio, sotto la quale le aziende vengono lasciate fallire e sopra la quale si mobilita tutto il mondo sindacale e politico per mantenerle in vita.

Cosa c'entra tutto questo con AZ? Nel corso degli ultimi anni AZ ha continuamente ridotto il numero dei suoi occupati: via la manutenzione, via l'IT, via servizi di vendita etc. etc. Il risultato è un'azienda più snella - e tuttavia sempre in perdita - che però ha minori capacità di ricatto. Può essere che negli alti piani si siano resi conto che paventare licenziamenti in massa e il fallimento non sia più quella potente arma che era nei tempi passati:
- la connettività aerea nazionale ed europea è assicurata più da FR e U2 che da AZ;
- i dipendenti non sono più decine e decine di migliaia di persone ma un numero molto più ridotto, concentrato principalmente a Roma;
- gli scandalosi privilegi che sono stati assicurati agli ex-dipendenti hanno precluso ogni simpatia da parte del resto del mondo del lavoro, che simili trattamenti non solo non li hanno, ma non possono neppure sognarseli (il fondo volo ricorda qualcosa?);
- anche FCO e i suoi padroni non vedono più necessariamente indispensabile AZ, che ha perso molto del suo peso in termini percentuali (a proposito, come sta coi pagamenti? :green: ).

In questa prospettiva riportare in Italia dei posti di lavoro persi significa, per la dirigenza AZ, recuperare quella potente arma di ricatto su cui storicamente AZ ha basato la sua sopravvivenza.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda spanna » mer 17 giu 2015, 18:52:18

angela zoppo su MF ci ricorda che entro fine mese alitalia emettera' bond per 400 milioni. Pare che li sottoscriva etihad, in gran parte se non tutti:
Etihad si prepara a raccogliere 1 miliardo di dollari attraverso un'emissione obbligazionaria, la prima da quando ha ottenuto il rating A da Fitch. Il bond rientra nel piano Project Box, esteso anche alle compagnie partecipate come Alitalia «per fornire finanziamenti cosiddetti multicurrency (plurivalutari) a medio termine a tasso fisso in favore di Etihad Airways e di altre società partecipate da quest'ultima (i cosiddetti equity partners)». Nell'ambito dello stesso progetto anche Alitalia ha approvato l'emissione entro fine giugno di obbligazioni fino a 400 milioni di euro attraverso mini-bond in curo e in dollari. Etihad ha già avviato i colloqui con i potenziali sottoscrittori e sarebbe affiancata da Goldman Sachs e dalla National Bank di Abu Dhabi. Secondo indiscrezioni, il lancio del bond potrebbe avvenire attraverso la società-veicolo che custodisce le partecipazioni nel capitale degli altri vettori. La liquidità raccolta verrà infatti destinata a finanziare i piani di investimento di alcuni di questi equity partner della compagnia emiratina, a partire da Alitalia e Air Berlin, come avvenuto per i 2 miliardi di dollari raccolti lo scorso anno attraverso però più classici finanziamenti bancari, coinvolgendo quasi 75 istituti di credito. La decisione di tentare la strada del bond arriva nel pieno dell'attacco sferrato a Etihad dalle principali compagnie statunitensi, che la accusano di finanziarsi con i fondi pubblici degli Emirati,
al pari di Emirates e Qatar Airways
comincia presto ad indebitarsi la nuova alitalia :fischio:
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda malpensante » mer 17 giu 2015, 19:19:26

Bene, così ha soldi da spendere e non sono soldi miei

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 17 giu 2015, 20:22:30

malpensante ha scritto:Bene, così ha soldi da spendere e non sono soldi miei
Non ne sarei così sicuro (almeno per l'ultima parte della frase). :confuso:

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda FlyCX » mer 17 giu 2015, 21:13:44

Puó anche farsi dare i soldi ma resta da capire come farà a restituirli.
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda belumosi » mer 17 giu 2015, 23:41:20

KittyHawk ha scritto:
malpensante ha scritto:Bene, così ha soldi da spendere e non sono soldi miei
Non ne sarei così sicuro (almeno per l'ultima parte della frase). :confuso:
Anch'io ho grossi dubbi sul fatto che il buon Khalifa sottoscriverà debiti per AZ se gli italici non faranno altrettanto.
Ultima modifica di belumosi il gio 18 giu 2015, 00:54:20, modificato 1 volta in totale.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda malpensante » mer 17 giu 2015, 23:41:23

Non sarà un problema del contribuente

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda belumosi » mer 17 giu 2015, 23:48:19

FlyCX ha scritto:Puó anche farsi dare i soldi ma resta da capire come farà a restituirli.
All'emiro arriverebbe qualche compensazione collaterale (gli potremmo comprare una ventina di Hammerhead...), per quanto riguarda i debiti nostrani, https://www.youtube.com/watch?v=CnHanIGMYfI

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda malpensante » gio 18 giu 2015, 09:26:58

Un evergreen.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 21 giu 2015, 13:06:02

OT ma non troppo, anzi

Guzzetti: la Cdp non cambierà missione
Il presidente dell’Acri: la Cassa continuerà a sostenere l’economia «sana e non quella decotta»
La Cassa depositi e prestiti «non cambierà la sua missione. La Cassa deve continuare a finanziarie gli enti pubblici e deve intervenire a sostegno dell’economia reale, ovviamente quella sana e non quella decotta» ha detto ieri il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, al termine dell’udienza dell’Ufficio di presidenza dell’Associazione delle Fondazioni con il Pontefice. «Il governo non vuole cambiare la missione della Cdp» aveva detto venerdì Andrea Guerra, consigliere del premier, per rassicurare le 64 fondazioni azioniste col 18,4% della Cassa ed ottenere il loro consenso al cambio di strategie e di vertici della società, voluto da Palazzo Chigi. Una rassicurazione importante che però non ha tranquillizzato gli enti anche sul possibile rialzo del profilo di rischio degli investimenti della Cassa. Tant’è che le Fondazioni hanno ottenuto anche due modifiche statutarie per garantire la continuità dei dividendi: la previsione della maggioranza qualificata per la delibera sulla destinazione a riserva degli utili e la reintroduzione della clausola di recesso in caso di 3 anni senza dividendi. Una terza modifica servirebbe a cancellare la «clausola etica» che impedisce l’eleggibilità nel consiglio a chi abbia avuto un rinvio a giudizio e che bloccherebbe la nomina del nuovo ad Fabio Gallia, implicato, come molti manager di banche, nell’inchiesta di Trani sui derivati. Intanto la società va verso il rinnovo. Giovedì il presidente Franco Bassanini, che dovrebbe andare alla guida di Metroweb, annuncerebbe le sue dimissioni assieme a quelle dei consiglieri e convocherebbe l’assemblea straordinaria per il cambio di statuto e quella ordinaria — potrebbero svolgersi il 3 luglio — per il rinnovo dei vertici e l’arrivo alla guida di Claudio Costamagna.
Articolo del Corriere di oggi


alla fine non c'è stato nessun cambio di statuto nella missione di cdp. Gli azionisti privati, giustamente, si sono opposti.
E la cassa depositi e prestiti non è il pozzo di san patrizio statale che molti spererebbero per alitalia.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda belumosi » dom 21 giu 2015, 16:47:54

grandemilano ha scritto:alla fine non c'è stato nessun cambio di statuto nella missione di cdp. Gli azionisti privati, giustamente, si sono opposti.
E la cassa depositi e prestiti non è il pozzo di san patrizio statale che molti spererebbero per alitalia.
Le modifiche che hai citato servono proprio per parare il cuxo ai privati dalle modifiche statutarie introdotte alcuni mesi fa.
Le fondazioni hanno ottenuto la libertà di rimanere se si continuerà a guadagnare, o di potersene andare in caso contrario.
Non è difficile immaginare lo scenario futuro.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda spanna » dom 21 giu 2015, 18:28:59

diciamo che fino ad ora la cdp si e' tenuta alla larga da alitalia anche grazie allo statuto che le vieta di investire in societa' decotte. Cambiera' in futuro? Non so, ma certo l'intervento di renzi e' un forte tentativo di modificare questa situazione. Detto questo, non credo che per quanto riguarda alitalia la cosa faccia molto differenza, nel senso che esistono limiti precisi all'intervento statale diretto, e questo limite e' stato formalmente rispettato anche l'ultima volta, con l'intervento delle poste molto minoritario rispetto alle necessita'. Al massimo la cdp la prossima volta si trovera' a sostituire le poste, ma il grosso deve comunque essere versato dai privati, cioe' dalle banche che sono le uniche societa' private ricattabili e ricompensabili dal governo.
Insomma, la strada per salvare alitalia esiste gia' ed e' gia' stata percorsa l'ultima volta, la modifica dello statuto di cdp non aggiunge niente di nuovo. Cio' non toglie che il giudizio su questa mossa da parte di renzi sia estremamente negativo.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda belumosi » dom 21 giu 2015, 20:16:44

Non mi sono spiegato: la modifica allo statuto della CDP è entrata in vigore con la legge "Sblocca Italia":

http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/ ... 3_0326.htm

"L'utilizzo dei fondi di cui alla presente lettera è consentito anche per il compimento di ogni altra operazione di interesse pubblico prevista dallo statuto sociale della CDP S.p.A. effettuata nei confronti dei medesimi soggetti di cui al primo periodo, o dai medesimi promossa, nonché nei confronti di soggetti privati per il compimento di operazioni nei settori di interesse generale individuati ai sensi del successivo comma 11, lettera e), tenuto conto della sostenibilità economico-finanziaria di ciascuna operazione. Le operazioni adottate nell'ambito delle attività di cooperazione internazionale allo sviluppo, di cui all'articolo 22 della legge 11 agosto 2014, n. 125, possono essere effettuate anche in cofinanziamento con istituzioni finanziarie europee, multilaterali o sovranazionali, nel limite annuo stabilito con apposita convenzione stipulata tra la medesima CDP S.p.A. e il Ministero dell'economia e delle finanze. Le operazioni di cui alla presente lettera possono essere effettuate anche in deroga a quanto previsto dal comma 11, lettera b); "

Di fatto, il governo può utilizzare i soldi della CDP come vuole.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda malpensante » dom 21 giu 2015, 20:39:58

Era ingiusto far perdere ai risparmiatori postali l'opportunità di investire in una linea aerea a cinque stelle.

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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda spanna » dom 21 giu 2015, 21:58:49

Sì ma per gli italiani cosa cambia rispetto all'intervento delle poste come l'ultima volta? Parlando di alitalia, intendo.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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malpensante
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda malpensante » dom 21 giu 2015, 22:21:08

Quando ti regalano soldi chettefrega? Di devi preoccupare solo quando escono dalle tasche tue.

spanna
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Re: Alitalia-Etihad: completata la fusione

Messaggio da leggereda spanna » dom 21 giu 2015, 22:28:47

Ecco, gli italiani appartengono alla seconda categoria, direi
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.


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