Che c*** ...I-Alex ha scritto:Dai che torna AirFrance e KLM a Malpensa
Non è comunque detto che non si tengano in qualche modo (pagando) gli slot a LIN.
Che c*** ...I-Alex ha scritto:Dai che torna AirFrance e KLM a Malpensa
Non è detto che vada veramente così.spanna ha scritto:che alitalia avrebbe lasciato sky team lo avevo previsto gia' dal 26 aprile in seguito all'abbandono di AEA:a questo punto, dato che e' da escludere un'allenza con LH, a meno che "surrounding LH" si trasformi in "surrendering to LH", l'allenza con one world nel 2017 diventa praticamente obbligatoria.spanna ha scritto:mmmmhh
in futuro alitalia potrebbe lasciare sky team per approdare a one world secondo voi? In nome del panarabismo intendo... :green:
Implicazioni?
Questo dimostra che lo scopo dell'uscita da AF è solo quello di sviluppare il cargo a Malpensa. In tal caso, ben venga alitalia. E non serve certo per sviluppare l'hub di Fiumicino. In altri lidi esultano perché pensano che il traffico che si prende AF su Parigi passerà da Fiumicino. Ma non hanno capito un fico secco a merenda.mxp98 ha scritto:Alitalia: Cassano, ci vogliamo riprendere attivita' cargo
18:13 ROMA (MF-DJ)--La scelta di lasciare la partnership con Air France "e' per riportare i cargo in Alitalia. Ci vogliamo riprendere queste attivita' perche' tra l'altro nel territorio del nord il traffico indotto nel cargo e' molto elevato rispetto a quello dei passeggeri e quindi abbiamo dei progetti molto aggressivi di investimento". Lo ha detto l'a.d. di Alitalia, Silvano Cassano, intervenendo a Focus Economia su Radio 24. "Vogliamo sviluppare il traffico cargo a Malpensa con cargo city e questo fa parte delle nostre negoziazioni con la Sea - ha detto Cassano - L'Italia e' il secondo Paese manifatturiero d'Europa e Malpensa e' un'ottima base per il Sud Europa, soprattutto in accordo con Etihad, per trasferire tutto il traffico tra Asia e America. Etihad fattura oltre un miliardo di dollari nel cargo, Alitalia non puo' sviluppare il cargo perche' e' stato totalmente dato in outsourcing ad Air France-Klm". com/rov (fine) MF-DJ NEWS 1918:12 mag 2015
Le "negoziazioni con SEA" al 99,9% al momento non esistono.mxp98 ha scritto:Alitalia: Cassano, ci vogliamo riprendere attivita' cargo
18:13 ROMA (MF-DJ)--La scelta di lasciare la partnership con Air France "e' per riportare i cargo in Alitalia. Ci vogliamo riprendere queste attivita' perche' tra l'altro nel territorio del nord il traffico indotto nel cargo e' molto elevato rispetto a quello dei passeggeri e quindi abbiamo dei progetti molto aggressivi di investimento". Lo ha detto l'a.d. di Alitalia, Silvano Cassano, intervenendo a Focus Economia su Radio 24. "Vogliamo sviluppare il traffico cargo a Malpensa con cargo city e questo fa parte delle nostre negoziazioni con la Sea - ha detto Cassano - L'Italia e' il secondo Paese manifatturiero d'Europa e Malpensa e' un'ottima base per il Sud Europa, soprattutto in accordo con Etihad, per trasferire tutto il traffico tra Asia e America. Etihad fattura oltre un miliardo di dollari nel cargo, Alitalia non puo' sviluppare il cargo perche' e' stato totalmente dato in outsourcing ad Air France-Klm". com/rov (fine) MF-DJ NEWS 1918:12 mag 2015
L'arrivo di Etihad nel capitale di Alitalia ha provocato la fine dell'alleanza per i voli in Europa e il trasporto merci tra la compagnia italiana e Air France-Klm. Alitalia-Sai ha annunciato che «non rinnoverà la partnership, e i relativi accordi di joint venture ancillari, con Air France-Klm, quando questi giungeranno a scadenza nel gennaio 2017». La collaborazione era cominciata nel luglio 2001 con un accordo commerciale durante la gestione di Francesco Mengozzi e, pochi mesi dopo, l'ingresso della compagnia italiana nell'alleanza Sky Team. L'alleanza era stata rafforzata nel gennaio 2000, quando l'Alitalia-Cai dei soci privati, presieduta da RobertoColaninno,avevascelto come partner azionario (con il 25%) Air France-klm, preferendola a Lufthansa «Abbiamo comunicato ad Air France-klm che siamo disposti a discutere accordi più equi», ha spiegato l'ad. della nuova AlitaliaSai, Silvano Cassano. «L'accordo _ ha detto Cassano aRadio24 _ tarpava le ali ad Alitalia nello sviluppo del lungo raggio e privilegiava ancora troppo il cosiddetto "feederaggio" verso i loro aeroporti nel mercato italiano.Però va anche detto che era un momento che Alitalia non poteva investire su aerei a lungo raggio». In realtà, come il Sole 24 Ore ha più volte segnalato, è Alitalia-Cai che non ha voluto investire nel lungo raggio, preferendo concentrarsi nei voli nazionali ed europei. Dopo l'annuncio della disdetta di Alitalia, ufficialmente Air France-Klm si è limitata a confermare l'esistenza di una trattativa per valutare la possibilità, e i contenuti, di una collaborazione che consenta la prosecuzione della joint venture europea tra le due compagnie. Che, secondo fonti vicine al dossier, potrebbe effettivamente continuare. A Parigi si fa infatti notare che l'annuncio del mancato rinnovo con tale anticipo (oltre un anno e sette mesi rispetto ai 12 mesi abituali) è finalizzato__ da parte di Etihad e non certo di Alitalia_ all'obiettivo di ottenere di più e non alla cancellazione di un accordo di cui la compagnia italiana sarebbe la principale beneficiaria. Con sinergie che in sei anni (dal 2009 al 2014) le avrebbero fruttato circa due miliardi in termini di Ebit, l'utile operativo (mentre il ritorno per Air France-Klm sarebbe stato di circa 40o milioni). Le stesse fonti sottolineano che mentre le due compagnie apportano alla partnership la stessa quantità di posti (il 50% ciascuna), sarebbe Air France-Klm ad aver garantito fino a oggi - grazie a una rete di circa 1oo rappresentanze commerciali nel mondo -due terzi dei ricavi. Il negoziato è tutto in salita, anche perché a Parigi sottolineano come Etihad abbia ben poco da offrire (poco mercato) in cambio delle proprie richieste. D'altronde anche l'accordo di code sharing tra la compagnia degli Emirati Arabi Uniti e il gruppo franco-olandese non sembra dare grandi soddisfazioni, per le stesse ragioni. La mossa di ieri fa sorgere interrogativi anche sulla futura permanenza di Alitalia nell'alleanza Sky Team, la seconda alleanza globale mondiale, che fa perno su Air France-Klm e Delta. Un'altra domanda riguarda la tenuta della joint venture transatlantica tra Air France-Klm, Delta e Alitalia su tre rotte, da Parigi, Amsterdam e Roma per New York. A condurre i giochi adesso è James Hogan, il manager australiano ad. di Etihad che è anche vicepresidente di Alitalia-Sai, della quale ilvettore dibandiera emiratino possiede il 49%, in una posizione di forza rispetto ai soci italiani. Il 51% di Alitalia-Sai è detenuto dalla Midco, società di cui sono sono soci l'Alitalia-Cai svuotata di attività e Poste Italiane, in totale 22 azionisti, divisi e spesso litigiosi. Tra i soci di Cai c'è ancora Air France-Klm, con una quota ridotta all'1,11% al 31 dicembre 2014. Ilvalore della partecipazione in Cai, che era iscritta in bilancio in totale per 356 milioni, è stato azzerato nel 2013, con una coda nel 2014 quando c'è Stata la
svalutazione di 22 milioni residui di obbligazioni convertibili. Le strategie di Etihad su Alitalia prevedono soprattutto un rafforzamento dei voli tra l'Italia e Abu Dhabi, lo scalo principale di Etihad da cui partono i suoi voli per India, Estremo oriente, Australia e Africa. Sono già stati intensificati i voli da Roma Fiumicino, Malpensa e Venezia per Abu Dhabi. Gli accordi con Air France Klm che Alitalia ha detto di voler abbandonare nel gennaio 2017 riguardano i voli passeggeri gestiti dai due gruppi tra l'Italia e la Francia e oltre e tra l'Italia e l'Olanda e oltre, inoltre il marketing, la vendita e la distribuzione dei servizi di trasporto merci nelle stive degli aerei passeggeri di Alitalia («cargo belly») che sono gestiti da Air France-Klm. «Ci vogliamo riprendere le attività cargo perché tra l'altro nel territorio del Nord il traffico indotto nel cargo è molto elevato rispetto a quello dei passeggeri e abbiamo dei progetti molto aggressivi di investimento», hadetto Cassano a Radio 24. I servizi cargo erano stati ceduti in outsourcing a Air FranceKlm nel novembre 2009 dall'Alitalia-Cai dei Capitani coraggiosi guidata da Colaninno e dall'allora a.d. Rocco Sabelli. L'altro grande investimento di Etihad in Europa è l'ingresso con quasi il 3o% in Air Berlin, a fine 2011, seguito da un forte incremento dei voli dalla Germania ad Abu Dhabi, per alimentare la rete di Etihad. I conti di Air Berlin sono ancora in rosso, -210 milioni la perdita netta del primo trimestre di quest'anno. Alitalia prevede l'utile nel 2017. Salvo imprevisti.
comincia presto ad indebitarsi la nuova alitalia :fischio:Etihad si prepara a raccogliere 1 miliardo di dollari attraverso un'emissione obbligazionaria, la prima da quando ha ottenuto il rating A da Fitch. Il bond rientra nel piano Project Box, esteso anche alle compagnie partecipate come Alitalia «per fornire finanziamenti cosiddetti multicurrency (plurivalutari) a medio termine a tasso fisso in favore di Etihad Airways e di altre società partecipate da quest'ultima (i cosiddetti equity partners)». Nell'ambito dello stesso progetto anche Alitalia ha approvato l'emissione entro fine giugno di obbligazioni fino a 400 milioni di euro attraverso mini-bond in curo e in dollari. Etihad ha già avviato i colloqui con i potenziali sottoscrittori e sarebbe affiancata da Goldman Sachs e dalla National Bank di Abu Dhabi. Secondo indiscrezioni, il lancio del bond potrebbe avvenire attraverso la società-veicolo che custodisce le partecipazioni nel capitale degli altri vettori. La liquidità raccolta verrà infatti destinata a finanziare i piani di investimento di alcuni di questi equity partner della compagnia emiratina, a partire da Alitalia e Air Berlin, come avvenuto per i 2 miliardi di dollari raccolti lo scorso anno attraverso però più classici finanziamenti bancari, coinvolgendo quasi 75 istituti di credito. La decisione di tentare la strada del bond arriva nel pieno dell'attacco sferrato a Etihad dalle principali compagnie statunitensi, che la accusano di finanziarsi con i fondi pubblici degli Emirati,
al pari di Emirates e Qatar Airways
Non ne sarei così sicuro (almeno per l'ultima parte della frase). :confuso:malpensante ha scritto:Bene, così ha soldi da spendere e non sono soldi miei
Anch'io ho grossi dubbi sul fatto che il buon Khalifa sottoscriverà debiti per AZ se gli italici non faranno altrettanto.KittyHawk ha scritto:Non ne sarei così sicuro (almeno per l'ultima parte della frase). :confuso:malpensante ha scritto:Bene, così ha soldi da spendere e non sono soldi miei
All'emiro arriverebbe qualche compensazione collaterale (gli potremmo comprare una ventina di Hammerhead...), per quanto riguarda i debiti nostrani, https://www.youtube.com/watch?v=CnHanIGMYfIFlyCX ha scritto:Puó anche farsi dare i soldi ma resta da capire come farà a restituirli.
Le modifiche che hai citato servono proprio per parare il cuxo ai privati dalle modifiche statutarie introdotte alcuni mesi fa.grandemilano ha scritto:alla fine non c'è stato nessun cambio di statuto nella missione di cdp. Gli azionisti privati, giustamente, si sono opposti.
E la cassa depositi e prestiti non è il pozzo di san patrizio statale che molti spererebbero per alitalia.
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