Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Gia' avere la parte della pedemontana che collega la Milano-Meda a MXP significa creare un itinerario piu' vantaggioso o comunque alternativo per una milionata o piu' di persone. Dalla Brianza non avrebbe piu' senso andarsi ad infilare nell'imbuto dello svincolo di Certosa.
Comunque convengo che non e' una scusa sufficiente per non ridimensionare LIN subito ed e' un motivo infinitamente meno importante di una eventuale fusione societaria di SEA e SACBO sotto F2i.
Comunque convengo che non e' una scusa sufficiente per non ridimensionare LIN subito ed e' un motivo infinitamente meno importante di una eventuale fusione societaria di SEA e SACBO sotto F2i.
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Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Le infrastrutture di collegamento stradale in futuro saranno completate: 3 autostrade (A8+A4+Pedemontana) raccordate dalla SS336 ("autostrada" anch'essa) sono un bel collegare.
Ferrovie vedremo dato che siamo in balia di Trenord, società che si occupa di treni e che come impone lo stile Italico, ragiona a compartimenti stagni dato che ogni settore trasportistico ragiona da solo senza integrarsi con gli altri. Anomalia tutta Italiana.
I bus: devo ammettere che sinceramente non ho ancora capito l'ideale di Musica circa l'accessibilità di MXP con i bus. Se me lo spiega più nel dettaglio gliene sono grato.
MA, MA, MA...oltre le infrastrutture, che MAI e poi MAI renderanno Malpensa più "comoda" di Linate, dovesse rimanere così Linate cosa si potrebbe fare per rilanciare Malpensa?
Ferrovie vedremo dato che siamo in balia di Trenord, società che si occupa di treni e che come impone lo stile Italico, ragiona a compartimenti stagni dato che ogni settore trasportistico ragiona da solo senza integrarsi con gli altri. Anomalia tutta Italiana.
I bus: devo ammettere che sinceramente non ho ancora capito l'ideale di Musica circa l'accessibilità di MXP con i bus. Se me lo spiega più nel dettaglio gliene sono grato.
MA, MA, MA...oltre le infrastrutture, che MAI e poi MAI renderanno Malpensa più "comoda" di Linate, dovesse rimanere così Linate cosa si potrebbe fare per rilanciare Malpensa?
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Detto fatto:
I bus sono un completamento di quel che si diceva cioè integrare tanti sistemi di trasporto. Aerei e treni. Oltre che all'aeroporto i bus alimenterebbero anche i treni. Esempio: se ci fosse un buon servizio A/V da Mxp per Bologna, Firenze, Verona, Venezia, Trieste, Genova, decine di paesi potrebbero arrivare a Mxp coi bus e da lì ottimizzare i trasporti via aereo dove conviene e/o via treno.
Anche negli USA o Sud Africa o Australia, sempre più donne scelgono i bus poichè nei treni possono essere sole. Sui bus teoricamente i controlli dovrebbero essere più stretti dato che si vede e si conta chi sale. Oltre ad avere autista (aiuto autista sulle tratte lunghe), la hostess o lo stewart. Ecco perchè in un'ottica di alimentazione ai voli servono anche i bus. Tantopiù con la velocizzazione della Pedemontana.
Ovviamente anche per le linee locali Mxp potrebbe diventare una sorta di hub. Spiego. Un bus Lugano-Malpensa-Torino oppure Como-Malpensa-Aosta potrebbero essere buone alternative e creare a loro volta nuovi traffici ora bloccati per scomodità o dove non arrivano le ferrovie. Faccio degli esempi diversi per far capire come Mxp potrebbe "creare" nuovi flussi fungendo da smistamento passeggeri bus e treno e che "incidentalmente" servirebbero anche per i voli. O se volete viceversa: un traffico nato per i voli ma che "crea" anche traffico terrestre.
Linee che originano in 2 luoghi ma transitano per MXP per scaricare/caricare e scambiarsi passeggeri.
Lugano-Malpensa-Genova-Alassio-Savona; Bergamo-Malpensa-Torino; Lecco-Malpensa-Genova; Varese-Malpensa-Peschiera-Verona; Parma-Piacenza-Malpensa; Pavia-Abbiategrasso-Malpensa. Insomma: ricordo sempre che anche ai tempi d'oro di AZ con 3 corse al giorno la Torino non andava molto (per scomodità di orari). Quando Autostradale e Sadem collaborarono arrivando a poter offrire 10 corse al giorno secche, spesso i bus sono pieni e occorre attendere la corsa successiva. Addirittura in certi giorni servono dei viaggi bis (nonostante i pochi voli di Mxp: vi immaginate quale potenziale se girasse bene?).
Molto semplice. Quello che avviente in mezza Europa... :ciao:
I bus sono un completamento di quel che si diceva cioè integrare tanti sistemi di trasporto. Aerei e treni. Oltre che all'aeroporto i bus alimenterebbero anche i treni. Esempio: se ci fosse un buon servizio A/V da Mxp per Bologna, Firenze, Verona, Venezia, Trieste, Genova, decine di paesi potrebbero arrivare a Mxp coi bus e da lì ottimizzare i trasporti via aereo dove conviene e/o via treno.
Anche negli USA o Sud Africa o Australia, sempre più donne scelgono i bus poichè nei treni possono essere sole. Sui bus teoricamente i controlli dovrebbero essere più stretti dato che si vede e si conta chi sale. Oltre ad avere autista (aiuto autista sulle tratte lunghe), la hostess o lo stewart. Ecco perchè in un'ottica di alimentazione ai voli servono anche i bus. Tantopiù con la velocizzazione della Pedemontana.
Ovviamente anche per le linee locali Mxp potrebbe diventare una sorta di hub. Spiego. Un bus Lugano-Malpensa-Torino oppure Como-Malpensa-Aosta potrebbero essere buone alternative e creare a loro volta nuovi traffici ora bloccati per scomodità o dove non arrivano le ferrovie. Faccio degli esempi diversi per far capire come Mxp potrebbe "creare" nuovi flussi fungendo da smistamento passeggeri bus e treno e che "incidentalmente" servirebbero anche per i voli. O se volete viceversa: un traffico nato per i voli ma che "crea" anche traffico terrestre.
Linee che originano in 2 luoghi ma transitano per MXP per scaricare/caricare e scambiarsi passeggeri.
Lugano-Malpensa-Genova-Alassio-Savona; Bergamo-Malpensa-Torino; Lecco-Malpensa-Genova; Varese-Malpensa-Peschiera-Verona; Parma-Piacenza-Malpensa; Pavia-Abbiategrasso-Malpensa. Insomma: ricordo sempre che anche ai tempi d'oro di AZ con 3 corse al giorno la Torino non andava molto (per scomodità di orari). Quando Autostradale e Sadem collaborarono arrivando a poter offrire 10 corse al giorno secche, spesso i bus sono pieni e occorre attendere la corsa successiva. Addirittura in certi giorni servono dei viaggi bis (nonostante i pochi voli di Mxp: vi immaginate quale potenziale se girasse bene?).
Molto semplice. Quello che avviente in mezza Europa... :ciao:
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Gemina. Trattativa con F2i per Sea
Gemina avrebbe avviato una trattativa con F2i per rilevare una quota rilevante di Sea. Queste le indiscrezioni circolate nelle ultime ore. F2i dopo il flop dell’Ipo Sea è salita ad oltre il 44% della società aeroportuale, rilevando un’ulteriore 14,5% della società e avvicinandosi alla quota detenuta dal Comune di Milano e tuttora superiore al 54%. Gemina punterebbe anche tramite scambio carta su carta a sfruttare le potenziali sinergie dei due Gruppi.
http://www.ilnuovomercato.it/?p=20861
Gemina avrebbe avviato una trattativa con F2i per rilevare una quota rilevante di Sea. Queste le indiscrezioni circolate nelle ultime ore. F2i dopo il flop dell’Ipo Sea è salita ad oltre il 44% della società aeroportuale, rilevando un’ulteriore 14,5% della società e avvicinandosi alla quota detenuta dal Comune di Milano e tuttora superiore al 54%. Gemina punterebbe anche tramite scambio carta su carta a sfruttare le potenziali sinergie dei due Gruppi.
http://www.ilnuovomercato.it/?p=20861
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
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Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Certo che Gemina in SEA può rappresentare il definitivo affossamento di MXP o una opportunità di rilancio. Quale delle due ipotesi possa essere vincente è difficile a dirsi. Di sicuro mi è difficile cogliere le sinergie di una "unione", almeno allo stato attuale.
Strano invece che F2i sia già pronta a barattare delle azioni appena acquistate. Che voglia principalmente mettere un piede anche in ADR? Oppure si è già pentita di SEA?
Strano invece che F2i sia già pronta a barattare delle azioni appena acquistate. Che voglia principalmente mettere un piede anche in ADR? Oppure si è già pentita di SEA?
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
E l'antitrust non dice niente?
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Secondo me semplicemente "ce stanno a provà"...
Vade retro! Se c'è un privato da evitare come la peste è proprio quello!
A questo punto occhio anche a cosa farà il Comune della sua quota. Perchè se a Pisapia è andata veramente di traverso la "scalata" di F2i in SEA, non vorrei che al momento opportuno tirasse fuori ripicche o ceda alle pressioni di gruppi con interessi contrari a quelli di F2i.
Vade retro! Se c'è un privato da evitare come la peste è proprio quello!
A questo punto occhio anche a cosa farà il Comune della sua quota. Perchè se a Pisapia è andata veramente di traverso la "scalata" di F2i in SEA, non vorrei che al momento opportuno tirasse fuori ripicche o ceda alle pressioni di gruppi con interessi contrari a quelli di F2i.
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Ma voi vedete sempre il complotto o l'arrivo dei romani a bloccare Malpensa?
Io no.
Primo perché Malpensa peggio di cosí non può andare; secondo perchè meglio un privato che un pubblico (comune Milano) o parastatale (F2i)... terzo perchè chi investe milioni di Euro non lo fa per beneficenza o per bloccare un competitor ma lo fa per veder remunerato il proprio capitale.
L'unica possibilitá per far sviluppare Malpensa è chiudere Linate e non lo potrá mai richiedere il comune di Milano perchè è antipopolare talmente tanto che hanno solo paura a pronunciarlo ai propri elettori!
Io no.
Primo perché Malpensa peggio di cosí non può andare; secondo perchè meglio un privato che un pubblico (comune Milano) o parastatale (F2i)... terzo perchè chi investe milioni di Euro non lo fa per beneficenza o per bloccare un competitor ma lo fa per veder remunerato il proprio capitale.
L'unica possibilitá per far sviluppare Malpensa è chiudere Linate e non lo potrá mai richiedere il comune di Milano perchè è antipopolare talmente tanto che hanno solo paura a pronunciarlo ai propri elettori!
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Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Io nel dubbio non me la rischio e preferisco un assetto in cui F2i sia maggioritario e il Comune di Milano abbia il resto, o in alternativa un "parco buoi" misto di azionisti privati minoritari.
Per il resto... Ci sono tanti modi per investire milioni di euro in un concorrente solo per bloccarlo senza necessariamente andare in perdita. D'altra parte SEA genera utili anche adesso che "peggio di così non potrebbe andare".
Non è questione di vedere per forza complotti. E' questione che chi fino a oggi ha spinto per annullare i piani di sviluppo del bacino milanese difficilmente cambierà idea e vi vedrà una risorsa. Poi i miracoli accadono, ma io non me la sento di rischiare. Oltretutto se andiamo ad analizzare la situazione di AdR (dove si presuppone che siano un socio "amico" e non una "serpe in seno") non è che siano proprio faville, eh...
Per il resto... Ci sono tanti modi per investire milioni di euro in un concorrente solo per bloccarlo senza necessariamente andare in perdita. D'altra parte SEA genera utili anche adesso che "peggio di così non potrebbe andare".
Non è questione di vedere per forza complotti. E' questione che chi fino a oggi ha spinto per annullare i piani di sviluppo del bacino milanese difficilmente cambierà idea e vi vedrà una risorsa. Poi i miracoli accadono, ma io non me la sento di rischiare. Oltretutto se andiamo ad analizzare la situazione di AdR (dove si presuppone che siano un socio "amico" e non una "serpe in seno") non è che siano proprio faville, eh...
Ultima modifica di Mauz il ven 04 gen 2013, 15:28:46, modificato 2 volte in totale.
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Rumors OT ma non troppo
A prescindere dai teatrini e dalle manfrine tattiche, sotto pressione leghista, e pur di salvre l'alleanza con la Lega medesima Berlusconi rinuncerebbe una volta per tutte a candidarsi come premier.
Il candidato in Lombardia sarbbe quindi Maroni anche per il Pdl ( Gelmini vice ?).
A livello nazionale, udite udite il candidato di centrodestra potrebbe essere .... da quel di Como un certo Passera.
Anche se il CD non docesse vincere ( ipotesi pressochè certa) cosa potrà voler dire la presenza dell"amico Corrado dal Lario" presente in parlamento per le nostre faccende aeronautiche?
Vari esempi dimostrano che non serve essere ministri e/o sottosegretari ( anzi abbiamo avuto palesi dimostrazioni del contrario) per avere incisività in varie faccenduole.
A prescindere dai teatrini e dalle manfrine tattiche, sotto pressione leghista, e pur di salvre l'alleanza con la Lega medesima Berlusconi rinuncerebbe una volta per tutte a candidarsi come premier.
Il candidato in Lombardia sarbbe quindi Maroni anche per il Pdl ( Gelmini vice ?).
A livello nazionale, udite udite il candidato di centrodestra potrebbe essere .... da quel di Como un certo Passera.
Anche se il CD non docesse vincere ( ipotesi pressochè certa) cosa potrà voler dire la presenza dell"amico Corrado dal Lario" presente in parlamento per le nostre faccende aeronautiche?
Vari esempi dimostrano che non serve essere ministri e/o sottosegretari ( anzi abbiamo avuto palesi dimostrazioni del contrario) per avere incisività in varie faccenduole.
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Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Che LIN avrà la seconda pista, liquida magari. Per chi non lo ricordasse, Passera conseguì il brevetto di pilota di idrovolanti in quel di Como... :green:hal ha scritto:Rumors OT ma non troppo
A prescindere dai teatrini e dalle manfrine tattiche, sotto pressione leghista, e pur di salvre l'alleanza con la Lega medesima Berlusconi rinuncerebbe una volta per tutte a candidarsi come premier.
Il candidato in Lombardia sarbbe quindi Maroni anche per il Pdl ( Gelmini vice ?).
A livello nazionale, udite udite il candidato di centrodestra potrebbe essere .... da quel di Como un certo Passera.
Anche se il CD non docesse vincere ( ipotesi pressochè certa) cosa potrà voler dire la presenza dell"amico Corrado dal Lario" presente in parlamento per le nostre faccende aeronautiche?
Vari esempi dimostrano che non serve essere ministri e/o sottosegretari ( anzi abbiamo avuto palesi dimostrazioni del contrario) per avere incisività in varie faccenduole.

- cesare.caldi
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Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Vero ma il centrodestrà verosimilmente almeno vedendo i sondaggi perderà le elezioni e andrà all' opposizione e quando sei all' opposione le tue possibiltà di manovra o di poter decidere qualcosa sono pressoche nulle e in questo caso è un bene che Passera non potrà fare nulla.hal ha scritto:Vari esempi dimostrano che non serve essere ministri e/o sottosegretari ( anzi abbiamo avuto palesi dimostrazioni del contrario) per avere incisività in varie faccenduole.
Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Ripeto e sottolineo. Sono rumors. Come quelli dell'interesse di Gemina verso F2i.
Il momento e' particolarmente turbolento e... torbido. Oggi in giro si mormorano cose che domani potrebbero svanire.
Il momento e' particolarmente turbolento e... torbido. Oggi in giro si mormorano cose che domani potrebbero svanire.
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Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
Molto piu' concreto per il futuro di MXP chiedersi chi sara' il governatore della Lombardia, dove la situazione e' molto piu' fluida. In teoria ci sono almeno 3-4 persone con la possibilita' concreta di diventarlo dove il quarto (un eventuale candidato del CDX nel caso rompessero con la Lega) non e' ancora stato definito.
- cesare.caldi
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Re: Il percorso di SEA: F2i e ... oltre
La Lombardia ma anche il Comune di Milano volendo possono fare pressioni ma chi ha il potere di decidere su una eventuale riduzione di LIN e cambiamento dell' assetto milanese è sempre il ministro dei trasporti quindi si decide a Roma.indaco ha scritto:Molto piu' concreto per il futuro di MXP chiedersi chi sara' il governatore della Lombardia, dove la situazione e' molto piu' fluida. In teoria ci sono almeno 3-4 persone con la possibilita' concreta di diventarlo dove il quarto (un eventuale candidato del CDX nel caso rompessero con la Lega) non e' ancora stato definito.
Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
Bonomi al passo di addio «Sea è un’azienda sana»
21 giugno 2013 Economia Commenta
«Nelle condizioni date dal mercato non credo si sarebbe potuto fare di più»: Giuseppe Bonomi, presidente, Sea traccia la fine del proprio mandato alla guida della Società esercizi aeroportuali con un segno positivo. A margine dell’inaugurazione, ieri mattina, de “I sette savi” alla “soglia magica” del terminal 1 di Malpensa, il numero uno di Sea, rimarca: «Lascio un’azienda molto sana. Nonostante l’andamento drammatico del traffico aereo in Europa negli ultimi anni, Sea è in assoluta controtendenza: negli ultimi quattro anni siamo sempre cresciuti in termini di fatturato e di redditività».
Non sarà lui a gestire la conclusione della vertenza Sea Handling con Bruxelles. «Il nuovo amministratore dovrà porsi l’obiettivo anche di affrontare scenari non positivi», ricorda Bonomi, «e quindi continuare un’interlocuzione con la Commissione Europea in un fronte compatto di autorità italiane per ricercare misure alternative al recupero monetario del presunto aiuto di Stato, visto che sappiamo per esperienza della Commissione Europea che queste misure si possono trovare».
Toccherà al nuovo presidente Pietro Modiano tenere le redini del caso SeaH. E’, infatti, ormai dato per certo che sarà lui, il direttore generale di Intesa Sanpaolo, vicepresidente dell’Associazione bancaria italiana e membro del cda di Borsa Italiana ad essere votato dal prossimo cda di Sea quale nuovo presidente. Lunedì prossimo, in seconda convocazione, i soci dell’Assemblea di Sea saranno chiamati ad approvare il bilancio 2012 (senza la sanzione da 450 milioni di euro, interessi compresi, comminata dalla commissione europea a SeaH) e al rinnovo delle cariche. Bonomi, non più candidabile, parebbe fuori da tutti i giochi.
In pole position come direttore generale sarebbe Michele Pallottini, Cfo, Chef financial officer, di Sea, già espressione del fondo F2i.
E Bonomi? Memoria storica di Sea, il presidente uscente potrebbe trovare riscontro in un incarico di consulente esterno o, si dice, essere in capo a Sea Handling. In tal caso, la sfida per Giuseppe Bonomi, uomo di certo non arrendevole, sarebbe all’ultimo respiro. Le luci restano puntate sulla palazzina di Linate dove lunedì si terrà l’Assemblea dei soci. Intanto ieri, nella sua ultima uscita, il presidente Bonomi torna a ritenere «ingiusta e infondata in fatto e in diritto» la decisione della commissione europea sui presunti aiuti di Stato a SeaH. «Ora occorre continuare la via giudiziaria e cercare in Europa misure alternative al recupero monetario». Resta la soluzione di una trasformazione della controllata Sea che Bonomi ha sempre ritenuto dover stare nel perimetro aziendale
Alessandra Pedroni
http://www.laprovinciadivarese.it/stori ... 010834_11/
21 giugno 2013 Economia Commenta
«Nelle condizioni date dal mercato non credo si sarebbe potuto fare di più»: Giuseppe Bonomi, presidente, Sea traccia la fine del proprio mandato alla guida della Società esercizi aeroportuali con un segno positivo. A margine dell’inaugurazione, ieri mattina, de “I sette savi” alla “soglia magica” del terminal 1 di Malpensa, il numero uno di Sea, rimarca: «Lascio un’azienda molto sana. Nonostante l’andamento drammatico del traffico aereo in Europa negli ultimi anni, Sea è in assoluta controtendenza: negli ultimi quattro anni siamo sempre cresciuti in termini di fatturato e di redditività».
Non sarà lui a gestire la conclusione della vertenza Sea Handling con Bruxelles. «Il nuovo amministratore dovrà porsi l’obiettivo anche di affrontare scenari non positivi», ricorda Bonomi, «e quindi continuare un’interlocuzione con la Commissione Europea in un fronte compatto di autorità italiane per ricercare misure alternative al recupero monetario del presunto aiuto di Stato, visto che sappiamo per esperienza della Commissione Europea che queste misure si possono trovare».
Toccherà al nuovo presidente Pietro Modiano tenere le redini del caso SeaH. E’, infatti, ormai dato per certo che sarà lui, il direttore generale di Intesa Sanpaolo, vicepresidente dell’Associazione bancaria italiana e membro del cda di Borsa Italiana ad essere votato dal prossimo cda di Sea quale nuovo presidente. Lunedì prossimo, in seconda convocazione, i soci dell’Assemblea di Sea saranno chiamati ad approvare il bilancio 2012 (senza la sanzione da 450 milioni di euro, interessi compresi, comminata dalla commissione europea a SeaH) e al rinnovo delle cariche. Bonomi, non più candidabile, parebbe fuori da tutti i giochi.
In pole position come direttore generale sarebbe Michele Pallottini, Cfo, Chef financial officer, di Sea, già espressione del fondo F2i.
E Bonomi? Memoria storica di Sea, il presidente uscente potrebbe trovare riscontro in un incarico di consulente esterno o, si dice, essere in capo a Sea Handling. In tal caso, la sfida per Giuseppe Bonomi, uomo di certo non arrendevole, sarebbe all’ultimo respiro. Le luci restano puntate sulla palazzina di Linate dove lunedì si terrà l’Assemblea dei soci. Intanto ieri, nella sua ultima uscita, il presidente Bonomi torna a ritenere «ingiusta e infondata in fatto e in diritto» la decisione della commissione europea sui presunti aiuti di Stato a SeaH. «Ora occorre continuare la via giudiziaria e cercare in Europa misure alternative al recupero monetario». Resta la soluzione di una trasformazione della controllata Sea che Bonomi ha sempre ritenuto dover stare nel perimetro aziendale
Alessandra Pedroni
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Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
Quindi il direttore di quella Banca Intesa che ha ideato e messo in piedi la famosa cordata dei capitani coraggiosi che ha "riaffondato" la patacca di Alitalia diventerà il presidente della SEA che in questi anni ha condotto una guerra fredda contro la stessa Alitalia.
Strana combinazione: è un caso o un fatto voluto?
Staremo a vedere ma a me inquieta non poco!
Strana combinazione: è un caso o un fatto voluto?
Staremo a vedere ma a me inquieta non poco!
Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
alla faccia... ho semredetto che non era solo Berlusconi ad aver sbagliato. ripeto: faccio un'analisi logica e fredda.
Con AZ tutt, cioè tutti hanno avuto la loro parte. A prescindere dal colore. Ch schifezzo.
Cme lo vedete l'ideologo Aspesi el cda SEA? uno dei tanti "contro MXP"? Tutto per via che i raccomandati stanno solo da una parte... il potere non vededistinzioni...eance per compagni...
A me interesa che facciano il bene diMp poi il colore non mi interessa...
Con AZ tutt, cioè tutti hanno avuto la loro parte. A prescindere dal colore. Ch schifezzo.
Cme lo vedete l'ideologo Aspesi el cda SEA? uno dei tanti "contro MXP"? Tutto per via che i raccomandati stanno solo da una parte... il potere non vededistinzioni...eance per compagni...
A me interesa che facciano il bene diMp poi il colore non mi interessa...
Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
A dire il vero Modiano ha lasciato Intesa Sanpaolo a dicembre 2008 dopo un lungo tira e molla nonchè forti contrasti con la gestione Passera... era il responsabile diretto della banca retail ma le deleghe del settore Corporate erano in mano a Micicchè, il vero padrino di Cai Alitalia insieme a Passera.mxp ernesto ha scritto:Quindi il direttore di quella Banca Intesa che ha ideato e messo in piedi la famosa cordata dei capitani coraggiosi che ha "riaffondato" la patacca di Alitalia diventerà il presidente della SEA che in questi anni ha condotto una guerra fredda contro la stessa Alitalia.
Strana combinazione: è un caso o un fatto voluto?
Staremo a vedere ma a me inquieta non poco!
Modiano ho avuto modo di conoscerlo, mi è piaciuto... forse Malpensante sa dirci qualcosa pure lui
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Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
Modiano, come dice I-Alex, alla nascita di CAI-AZ non aveva voce in capitolo nella faccenda e comunque era sul seggiolino eiettabile, a dire il vero mi ricordavo che fosse già fuori.
Dopo il banchiere ha fatto tra l' altro il Presidente di Nomisma, che con KPMG e One Works ha elaborato il Libro Bianco degli aeroporti ENAC, che in forma peggiorata è diventato il Piano Passera, ancora ben lontano dall' essere messo in pratica.
Prima che banchiere è stato economista e so che ha apprezzato la F Cathay, direi che è un tipo elegante e penso che spingerebbe per risistemare le parti originali del T1 al livello del satellite C :green: In ogni caso non sappiamo se al Presidente verranno assegnate deleghe e quali.
Dopo il banchiere ha fatto tra l' altro il Presidente di Nomisma, che con KPMG e One Works ha elaborato il Libro Bianco degli aeroporti ENAC, che in forma peggiorata è diventato il Piano Passera, ancora ben lontano dall' essere messo in pratica.
Prima che banchiere è stato economista e so che ha apprezzato la F Cathay, direi che è un tipo elegante e penso che spingerebbe per risistemare le parti originali del T1 al livello del satellite C :green: In ogni caso non sappiamo se al Presidente verranno assegnate deleghe e quali.
Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
domani sarà il giorno decisivo... ma non mancheranno le polemiche col fondo F2i...
Dal Corriere Milano di oggi

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Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
Davvero singolare la coincidenza temporale fra le perquisizioni e l' assemblea che deve nominare il cda, come quella tra l' uscita di Bonomi da SEA e l' uscita di Corritore dal Comune.
Intanto il problema Linate giace dimenticato. Continuiamo così, facciamoci del male (Nanni Moretti)
Intanto il problema Linate giace dimenticato. Continuiamo così, facciamoci del male (Nanni Moretti)
Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
Quando si parla di perquisizioni ed altri atti della magistratura,in questo Paese la parola concidenza va cancellata dal vocabolario.malpensante ha scritto:Davvero singolare la coincidenza temporale fra le perquisizioni e l' assemblea che deve nominare il cda, come quella tra l' uscita di Bonomi da SEA e l' uscita di Corritore dal Comune.
Intanto il problema Linate giace dimenticato. Continuiamo così, facciamoci del male (Nanni Moretti)
L'unica coincidenza da parte del magistrato con un comune cittadino è che anche lui passa per il bagno qualche volta al giorno..........
Tutto sta a capire lo scopo dietro alla manovra.
- malpensante
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Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
Il Comune di Milano è in bolletta, la prospettiva di vendere il resto di SEA è inevitabile, ma pare che F2i come acquirente non piaccia a tutti, a torto o a ragione... lo stabilirà la Magistratura.tangofox ha scritto:Tutto sta a capire lo scopo dietro alla manovra.
Re: Il percorso di SEA: F2i, nuovo Cda e ... oltre
@malpensate
Che la politica rinunci a tenere le mani in SEA,non ci credo neanche se lo vedo.Sicuramente si inventeranno qualcosa.Gamberale non piace neanche a me,mi sembra che sia un ex boiardo di stato,il che spiegherebbe come sia stato creato il fondo,grazie a quali agganci.Massimo che faranno è cedere a qualche imprenditore "politico",beneficiato da essi,quindi in pratica un testa di legno della politica,che verrà poi ricompensato con favori a carico del contribuente,come gli azionisti di CAI,quelli di ADR e così via.......
Che la politica rinunci a tenere le mani in SEA,non ci credo neanche se lo vedo.Sicuramente si inventeranno qualcosa.Gamberale non piace neanche a me,mi sembra che sia un ex boiardo di stato,il che spiegherebbe come sia stato creato il fondo,grazie a quali agganci.Massimo che faranno è cedere a qualche imprenditore "politico",beneficiato da essi,quindi in pratica un testa di legno della politica,che verrà poi ricompensato con favori a carico del contribuente,come gli azionisti di CAI,quelli di ADR e così via.......
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