Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
È un .pdf non riesco a caricarlo ne copiare il link con il tablet. Peraltro è un informazione che ho preso da altri lidi che anche tu frequenti, dove è disponibile il link. Te lo invio in pvt . Ciao :ciao:
Re: Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
ecco il pc ha finito di aggiornarsi.
link da SCC utente 2fast4you http://www.filtabruzzo.it/public/fil...filt_46756.pdf
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Re: Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
Il mio discorso era tutto una battuta... :yeah:I-Alex ha scritto:davvero? tipo chi?grandemilano ha scritto:E inoltre ci sono i soci che si sono detti prontissimi a mettere mano ai portafogli.
Re: Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
Riporto, tradotte, alcune parti di un articola di La Tribune (http://www.latribune.fr/entreprises-fin ... alia-.html) dal significativo titolo "Air France-KLM deve salvare Alitalia?"
Il testo evidenziato con sottolineatura era evidenziato anche nell'articolo originale.Alitalia può guadagnare?
Al di là del contesto, una domanda sorge spontanea. In deficit per oltre 13 anni, Alitalia può un giorno guadagnare dei soldi? Può un giorno uscire dall'impasse in cui si trova? Gli svantaggi strutturali sono davvero numerosi.
Partiamo con l'eterna divisione tra Nord e Sud d'Italia, che per una tipica azienda (organizzata in rete) rende estremamente complicato il funzionamento del mercato italiano. E' organizzato con i flussi di traffico business che partono da Milano e con i flussi di traffico vacanziero che entrano a Roma.
Nei fatti, il controllo del mercato interno è difficile. Nel 2008, Alitalia aveva preso una decisione molto pesante con la chiusura dell'hub (sistema di corrispondenza) di Milano, per concentrarsi a Roma. Questa decisione, che si giustifica dalla inefficienza strutturale del doppio hub di Roma e Milano costruito nel 2000, ha avuto come conseguenza lasciare a Milano campo libero a concorrenti formidabili come Easyjet o Emirates. Questa competizione sarà ancora più forte perché la compagnia di Dubai aprirà in ottobre voli da Milano a New York.
La concorrenza delle low-cost e dei treni
Inoltre la concorrenza nella rete di breve e medio raggio è feroce, con la ferrovia ad alta velocità e le compagnie low-cost. Se Alitalia ha guadagnato per lungo tempo un sacco di soldi sulla sua rete domestica grazie alla tratta Milano-Roma, l'arrivo delle low-cost costo su questa rotta l'anno scorso mette in discussione ogni giorno quel vantaggio. Spiega le sue difficoltà nell'aumentare i prezzi, una malattia cronica vissuta da Alitalia per anni.
....
Per concludere, la tempistica è pessima per Air France-KLM. Come gestire Alitalia quando la più grande filiale del gruppo, Air France, è in piena ristrutturazione? Come giustificare, ai dipendenti di Air France ai quali vengono chiesti sacrifici per sopravvivere, l'investimento in una compagnia che è sull'orlo del precipizio?
- malpensante
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Colaninno, l' uomo che fallì in Telecom e Alitalia
Nello stesso momento si ammaina la bandiera italiana da Telecomitalia e da Alitalia, la prima finirà agli Spagnoli di Telefonica e la seconda ad Air France, se i Francesi la vorranno, altrimenti finirà e basta.
Dietro questi fallimenti ci sono due Governi opposti, ma un uomo solo, Roberto Colaninno. [...]
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/blogs/rotta-ver ... e-alitalia
Nello stesso momento si ammaina la bandiera italiana da Telecomitalia e da Alitalia, la prima finirà agli Spagnoli di Telefonica e la seconda ad Air France, se i Francesi la vorranno, altrimenti finirà e basta.
Dietro questi fallimenti ci sono due Governi opposti, ma un uomo solo, Roberto Colaninno. [...]
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Re: Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
Complimenti a Malpensante per il solito lucido, ficcante articolo.
Non so come finirà CAI ma una cosa è certa, che per portare al quasi fallimento una società nuova, nata senza debiti, con il monopolio sulla rotta più ricca e su altre, ove consentito dai bilaterali, in soli 5 anni, con contratti di lavoro molto meno onerosi rispetto ai precedenti ecc., bisogna inanellare un'eccezionale serie di scelte sbagliate. Classico della migliore imprenditoria italiana vicina alla politica!
Non so come finirà CAI ma una cosa è certa, che per portare al quasi fallimento una società nuova, nata senza debiti, con il monopolio sulla rotta più ricca e su altre, ove consentito dai bilaterali, in soli 5 anni, con contratti di lavoro molto meno onerosi rispetto ai precedenti ecc., bisogna inanellare un'eccezionale serie di scelte sbagliate. Classico della migliore imprenditoria italiana vicina alla politica!
Re: Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
Più semplicemente:KL63 ha scritto:Complimenti a Malpensante per il solito lucido, ficcante articolo.
Non so come finirà CAI ma una cosa è certa, che per portare al quasi fallimento una società nuova, nata senza debiti, con il monopolio sulla rotta più ricca e su altre, ove consentito dai bilaterali, in soli 5 anni, con contratti di lavoro molto meno onerosi rispetto ai precedenti ecc., bisogna inanellare un'eccezionale serie di scelte sbagliate. Classico della migliore imprenditoria italiana vicina alla politica!
1) i nuovi azionisti non avevano fin dall'inizio intenzione di continuare l'avventura oltre il limite del lock-up prefissato (intenzione non sbandierata ma facilmente intuibile);
2) in cambio della disponibilità tutti hanno avuto il loro tornaconto in altri affari per loro più strategici e direttamente redditizi (Benetton autostrade e FCO, Intesa con gli aerei in leasing, etc.; per Ligresti e Riva si può solo immaginare);
3) il piano industriale era basato su presupposti di monopolio e protezionismo, al solo scopo di tirare la giornata, senza sfruttare il vantaggio per svilupparsi;
4) l'ingenuità di affidarsi per la parte industriale alla quinta colonna (AF-KLM), che ovviamente ha elargito consigli e suggerimenti a suo esclusivo beneficio, senza contropartite se non finanziarie;
5) non ultimo essere stati sufficientemente arroganti da non voler cedere AZ ad AF-KLM negli anni scorsi, con una piccola perdita, sperando di vendergliela con sovrapprezzo dopo la fine del lock-up.
L'aspetto tragico della vicenda è che questi signori hanno già giocato coi soldi nostri e magari sperano di uscire dal gioco lasciando sempre a noi il nuovo conto da pagare.
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: Alitalia et Etihad, prove di fidanzamento?
Rimangono gli errori e l'incapacità perché posso già avere avuto altri vantaggi collaterali ma se vendo un'azienda che fa utili incasso, se ne vendo un che perde 2 milioni di euro al giorno sono fortunato a trovare qualcuno che la comperi. E penso che nessuno dei capitani volesse questo finale.
Pagano l'arroganza del capo cordata "LH non ha niente da insegnarci"
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