A me però sembra che gli utenti da/per l'aeroporto lo utilizzino senza tutti i drammi che ci facciamo qui per le fermate intermedie. Certo, non è il massimo, ma fino a due anni fa era a servizio di un aeroporto da nemmeno 20MPax/anno che non riusciva minimamente a riempire i treni, eppure c'erano già 4 treni all'ora verso Milano.
BAlorMXP ha scritto:Leoo ha scritto:Saronno poi non mi sembra una fermata inutile, mica chi va a mxp abita solo a milano
Perdonami ma se questo fosse il discorso allora non dovrebbero esistere i vari express in giro per il mondo, l'express dovrebbe avere come priorità collegare l'aeroporto con la città che "normalmente" serve. Solita minestra italiana dove per accontentare tutti a scapito della qualità del servizio.
Confronta i vari express con i pax annuali dell'aeroporto di riferimento, le tariffe dei treni e l'utilizzo abituale dei treni come mezzo di trasporto rispetto all'auto.
A Milano e con il traffico di MXP i no-stop erano (e probabilmente sono ancora) economicamente insensati.
Aggiungere Bovisa e Saronno aumenta di molto i potenziali utilizzatori perdendo 4-5 minuti, ed è una cosa accettabilissima.
Il problema sono le altre fermate, che trasformano i servizi su Centrale in treni locali sovraffollati nelle ore di punta.
malpensante ha scritto:3) per farlo si è anche quadruplicata la Bovisa-Saronno, ma nel modo sbagliato. Ci sono due coppie separate di binari, una della "linea veloce" per i treni che tra Bovisa a Saronno non fermano mai e dopo Saronno proseguono verso Malpensa/Novara, Varese-Laveno e Como, coppia che è satura. L'altra coppia è la "linea lenta", usata dai treni S che dopo Bovisa fanno tutte le fermate e terminano a Saronno, coppia che non è satura, ma non può essere d'aiuto all'altra, perché fra Bovisa e Saronno non si possono fare precedenze ("sorpassi"). Il risultato è che non si può aggiungere nemmeno un treno non-stop fra Bovisa e Saronno e questo prescindendo dalla mancanza di salti di montone sia a Bovisa che a Saronno e di due binari aggiuntivi alla stazione di Bovisa, che pure sarebbero necessari
Concordo su tutto tranne che su questo. Con salti di montone a sud di Saronno e nord di Bovisa la "veloce" avrebbe una capacità molto superiore.
Il limite principale di capacità è dato dalle intersezioni, tutte a raso, tra le linee di CO/VA/NO a Saronno e passante/Cadorna/Garibaldi a Bovisa. L'intervallo tra i treni S sulla "lenta" (15 minuti) non è sufficiente a infilare treni veloci tra due S consecutivi (peggio ancora quando, prima o poi, arriverà una terza linea S almeno a Garbagnate). Un treno veloce partito da Saronno subito prima di un S arriverebbe a Bovisa tamponando quello precedente. Potrebbe usare il binario "lento" per una sub-tratta, ma dovrebbe comunque infilarsi tra altri veloci, quindi tanto varrebbe farli partire tutti in sequenza da Saronno (e vv da Bovisa).
Il vero vantaggio di avere i 2 binari di una direzione affiancati sarebbe poter assegnare qualche fermata intermedia ai "veloci", mandando il treno con fermata sulla "lenta", ma dubito che sarebbe una possibilità realmente sfruttata.