https://www.icao.int/Security/SFP/Docum ... 023.EN.pdf

Infatti. La mia osservazione era legata alla proposta di I-Alex di utilizzare separatamente i piani, ma direi che non e' fattibile a meno di lavori significativi.KL63 ha scritto: ↑gio 15 ago 2024, 11:42:51 Non mi pare un grosso problema far rifare i controlli di sicurezza a tutti i passeggeri in transito provenienti da paesi NS specie visti i numeri esigui.
Il problema sarebbe trovare il sistema per una gestione flessibile del SAT B rendendolo flessibile a livelli di gates a seconda del volo. Quindi posto che il piano attuale degli imbarchi andrebbe usato tutto per gli imbarchi NS, che il piano terra andrebbe utilizzato per gi imbarchi-sbarchi S, occorrerebbe trovare il sistema per collegarlo con la parte bassa del collegamento ai ponti fissi di collegamento con i jet bridges senza interferire con i flussi in arrivo dei NS che utilizzano la stessa parte del collegamento al jetbridges. Mi pare che la soluzione più semplice sarebbe la costruzione di torrette esterne fra il piano terra e il ponte verso il jetbridge. Il che renderebbe probabilmente più rapido ed economico costruire subito il molo sud.
La one stop security permette la commistione del traffico in arrivo con quello in partenza. Uscendo dall’aereo nel finger mobile si raggiunge il torrino ove avviene oggi la divisione del traffico, ossia i pax in arrivo percorrono il corridoio in leggera discesa fino al terminal, mentre quelli in partenza da terminal percorrono il corridoio in discesa fino alla fine del torrino per poi imboccare la parte mobile del finger. Nello specifico si tratterebbe di separare dopo il finger mobile il traffico. Chi è in arrivo a Milano percorre il percorso classico di oggi. I pax in transito percorrono contro flusso il corridoio usato per le partenze e così raggiungono il terminal ed accedono al livello partenze tramite il gate d’imbarco. Una volta nel terminal chi fa transito extra schengen deve solo raggiungere il suo gate. Per chi transita verso schengen serve mettere segnaletica per raggiungere i controlli passaporti. Si potrebbe tranquillamente utilizzare la batteria oggi presente per le partenze dedicando una postazione a flusso misto con anche possibilità di uscita.I-GABE ha scritto: ↑gio 15 ago 2024, 12:50:00 Ma al momento vi sono 2 piani utilizzabili, non 3.
Dove realizzi gli spazi di transito per chi deve andare a fare proseguimenti con controllo?
Per i remoti e' sicuramente piu' semplice, ma il senso della cosa era ottimizzare la disponibilita' di JB NS al B.
Molto probabilmente non mi sono spiegato bene io e non è facile illustrarlo perché sostanzialmente cambia davvero poco e servirebbe ancora meno a inolementalro mantenendo separati influssi come oraI-GABE ha scritto:Infatti. La mia osservazione era legata alla proposta di I-Alex di utilizzare separatamente i piani, ma direi che non e' fattibile a meno di lavori significativi.KL63 ha scritto: ↑gio 15 ago 2024, 11:42:51 Non mi pare un grosso problema far rifare i controlli di sicurezza a tutti i passeggeri in transito provenienti da paesi NS specie visti i numeri esigui.
Il problema sarebbe trovare il sistema per una gestione flessibile del SAT B rendendolo flessibile a livelli di gates a seconda del volo. Quindi posto che il piano attuale degli imbarchi andrebbe usato tutto per gli imbarchi NS, che il piano terra andrebbe utilizzato per gi imbarchi-sbarchi S, occorrerebbe trovare il sistema per collegarlo con la parte bassa del collegamento ai ponti fissi di collegamento con i jet bridges senza interferire con i flussi in arrivo dei NS che utilizzano la stessa parte del collegamento al jetbridges. Mi pare che la soluzione più semplice sarebbe la costruzione di torrette esterne fra il piano terra e il ponte verso il jetbridge. Il che renderebbe probabilmente più rapido ed economico costruire subito il molo sud.
Per questo dicevo: torniamo all'idea del B tutto NS (con flussi separati per piano, come ora) e via di molo low-cost a sud.
L'idea di I-Alex mi e' chiara, salvo come i passeggeri in arrivo NS non one-stop possano arrivare all'inizio del pontile senza mischiarsi con 1) passeggeri in arrivo da altre destinazioni NS e 2) passeggeri in partenza.Al satellite B sarebbe facile e forse anche utile gestire i flussi promiscui per partenze e arrivi, in questo modo:
- sat B piano superiore arrivi e partenze extra Schengen
- sat B piano inferiore arrivi e partenze Schengen.
Per i pax in arrivo extra Schengen, basterebbe una scala mobile e ascensore tra satellite e pontile di collegamento al terminal che li fa scendere nel lato nord del corridoio per andare all'attuale percorso di arrivi extra UE.
Al contrario i pax in partenza Schengen dall'attuale percorso all'imbocco del pontile che va al satellite B, basta una scala mobile e ascensore che li conduce al corridoio sottostante.
Costi minimi, ci sarebbe solo da sistemare al meglio il satellite nella zona attuale arrivi togliendo la relax zone degli ex imabrcji remoti e renderla accogliente con bar e qualche negozio.
Da gestire con porte sigillate a intrr blocchi allarmati i corridoio dei finger tra piano superiore e inferiore
Abbiamo scritto in contemporanea.KL63 ha scritto: ↑gio 15 ago 2024, 15:36:34 Correggo il mio post precedente perché non sono stato chiaro. La premessa mancante è che mi pare che i flussi NS in arrivo e partenza debbano essere tenuti separati, mentre, ora, quelli S possono certamente essere mischiati, mentre, quelli S, quando fu progettato il terminal non erano stati pensati per essere mischiati. Almeno il T1 di MXP è stato progettato per funzionare così, tanto che alla partenza dei pontili di collegamento con i satelliti, che infatti sono a due piani per tenere separati i flussi, esistono delle scale per risalire in area partenze per i passeggeri in transito.
L'altra premessa necessaria è uniformare le definizioni riguardo ai piani dei satelliti: piano primo quella attualmente destinata alle partenze, piano terra quella attualmente destinata agli arrivi.
Se, ancora oggi, come penso, i flussi NS vanno tenuti separati, la commistione degli stessi in area "sterile" non è possibile ed occorrebbe inventarsi qualcosa di diverso per tenere separati i flussi, tipo nuove torrette esterne come proposto nel post precedente, altrimenti, se come detto prima da altri, la separazione non è più necessaria, si possono prevedere dei gruppi scala ascensore interni al satellite per consentire la discesa dei passeggeri NS in arrivo dal piano primo verso il piano terra ed il relativo pontile verso le aree riconsegna bagagli, o le attuali scale per il transito, utilizzare i pontili di collegamento alle maniche a vento verso l'alto ad uso esclusivo dei passeggeri NS in arrivo e partenza e quelle verso il basso ad uso esclusivo dei passeggeri S, ai quali andrebbe dedicato il piano terra, con relativi nuovi gates, al quale si potrebbe accedere tramite il gruppo scale ascensore già destinato a questo scopo in partenza all'arrivo nel satellite del pontile di collegamento con il terminal, mentre in arrivo S basterebbe imboccare il pontile di collegamento per il terminal destinato agli arrivi S esistente.
Se poi si volesse impedire l'accesso diretto alle aree di transito del terminal senza aver prima fatto uno screening di sicurezza basterebbe mettere dei tornelli che si aprano solo con la carta d'imbarco in accesso al satellite dal pontile delle partenze, in maniera da mandare tutti i NS in arrivo all'area transiti, una volta scesi al piano terra dalla parte nord dello stesso, tramite il percorso esistente. Ad Atene, nonostante fossi in transito per un isola greca da Milano, ho dovuto fare così.
I-Alex ha scritto: ↑ven 05 lug 2024, 16:20:11 Ottimo lavoro Malpensante, MXP grazie anche all'abbandono di Alitalia è riuscita a creare una grande presenza dei vettori stranieri e le associate a Star Alliance hanno un bel network extra UE.
Qualche dato di oggi su alcuni transiti coi voli in arrivo (non tutti quelli delle major non sono tracciati):
- Singapore: 7 pax (Vienna, Parigi, Monaco, Athene, Varsavia)
- United da EWR: 5 pax (Beirut e Tel Aviv)
- Air China da Shanghai: 16 pax (Copenaghen 14 + Lisbona e Tel Aviv)
- Turkish 10 pax (Montreal)
- Aegean da Atene: 6 pax (Montreal e Lisbona)
- Swiss da Zurigo: 5 pax (Pechino 4, Shanghai 1)
- Air Canada da Montreal: 35 pax (Casablanca 7, Algieri, 9 Istanbul 9+4+3, Beirut 2,Delhi 1)
- Sas da Oslo: 8 pax + 9 pax (Lussemburgo 9+1,Bangkok 7)
- Sas da Copenaghen 5 pax (Tel Aviv 4 + Pechino 1)
- MEA da Beirut: 4 pax (Montreal 4)
- Icelandair Keflavik: 4 pax per Abu Dhabi
- El Al da Tel Aviv: 5 pax (Copenaghen 3, Stoccolma 1, Francoforte 1)
- Egyptair da Il Cairo: 4 pax (Lisbona 4)
Tralascio i voli con 1-2 transiti, quelli delle low cost non sono tracciabili
I-Alex ha scritto: ↑ven 05 lug 2024, 21:11:32 Qualche dato di IERI 4 luglio di alcuni transiti (non sono tutti tracciati, tralascio quelli con 1o2 transiti, men che meno quelli delle low cost) in arrivo da (per):
- Singapore 11 (Atene 9, Split 2);
- Bruxelles 18 (Atene 11, San Paolo 4, Francoforte 2, Thessaloniki 1(;
- Istanbul 6 (Montreal 6);
- Vienna 7 (Zurigo 2, San Paolo 2, Shanghai 1, Montreal 1);
- Hong Kong 4 (Francoforte 1, Belgrado 1, Beauvais 2 con Wizz);
- Zurigo 35+2+2 (Montreal 9, Shanghai 3, Pechino 1, San Paolo 14, Bangkok 1, Zurigo 2, Monaco 2, Delhi 3);
- San Paolo 9 (Monaco 3, Vienna 1, Zurigo 3+2);
- Nizza 3 (Oslo 3);
- New York Emirates 3 (Riga 2, Zurigo 1(;
- Oslo 10 (Istanbul 3, Delhi 4, Addis Ababa 3);
- Francoforte 3 (Atene 3);
- Delhi 6 (Monaco 5, Stoccarda 1);
- Lisbona 5 ( Addis Ababa 3, Doha 2);
- Vienna 7 (Wenzhou 6, Dusseldorf 1);
- Dubai 3 (Lussemburgo 3);
- Heathrow 3 (Addis Ababa 3);
- Madrid 2 (Figari 2).
I-Alex ha scritto: ↑dom 07 lug 2024, 08:24:54 Domenica 7 Luglio
- Singapore 3 (Atene, Madrid, Lisbona);
- Abu Dhabi 3 (Tel Aviv 2, Oslo1);
- Taipei 6 (Oslo 4, Varsavia 2);
- Bruxelles 11 (San Paolo);
- Oslo 4 (Madrid 2, Tel Aviv 2);
- Atene 3 (Montreal 2, Singapore 1);
- Istanbul 12 (San Paolo 7, Istanbul 5);
- Vienna 4 (Taipei 1, San Paolo 3);
- Madrid UX 9 (Zurigo 9);
- Toronto 8 (Dubai 1, Algeri 3, Cairo 1, Delhi 3);
- San Paolo 21 (Shanghai 1, Monaco 2, Split 2, Vienna 2, Zurigo 7, Istanbul 1);
- Tel Aviv 4 (Casablanca 4);
- Seoul 6 (Varsavia 6).
Non mi pare che nessuno ti stia contraddicendo su questo punto, ma anche senza OSS, se si vogliono poter utilizzare tutti i pontili del B tanto per Schengen quanto non, e' necessario poter gestire tre aree ben separate.
Allora ho frainteso. Avevo capito che i provvedimenti proposti fossero funzionali all'OSS.
Più che la costruzione fisica della strttura del molo sud, quello che porterebbe via tempo sarebbero fondazioni, sottoservizi di piazzale quindi allacciamento alle reti di distribuzione fluidi, cdz, elettricità per alimentare le varie piazzole di sosta. Occorre anche dire che la costruzione di un molo che consenta l'attacco solo su un lato è diseconomica perchè non massimizza lo sfruttamento dei costi di fondazione e del molo, oltre a quello dei msrciapiedi mobili ecc. per cui sarebbe molto meglio avere gli attacchi da entrambi i lati. Detto questo continuo a non capire perché abbiano abbandonato lo schema del masterplan del 1985 che prevedeva due ulteriori satelliti come quelli esistenti, uno a nord e l'altro a sud, realizzabili sfruttando lo spazio dei parcheggi, coprendo la ferrovia sul lato sud e garantendo almeno 20 nuovi stand, senza necessità di costosi e lungi collegamenti sotterranei.
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