I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
L'episodio è uno dei tanti che conferma come il sistema delle licenze e dei tassisti liberi professionisti non funzioni..
Speriamo arrivino quanto prima le grandi società di trasporto..
Autisti a stipendio, standard di servizio, migor tutela dell'immagine cittadina..
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- cesare.caldi
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Esatto sarebbe meglio passare al sistema di gestione dei taxi come accade in altri paesi, ci sono delle grandi società che possiedono le licenza di gestire x mila taxi e il taxista non è un padroncino libero professionista ma un lavoratore dipendente, che prende uno stipendio fisso piu' eventuali mance. Essendo un dipendente il contratto nazionale e il diritto del lavoro prevedono già tutta una serie di sanzioni, fino a portare al licenziamento. Ogni denuncia di un comportamento illecito che viene confermata porta a una lettera di richiamo dopo 3 lettere licenziamento. Se hai famiglia da mantenere e non vuoi perdere il lavoro vedrai che ti comporti bene..
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Ci rinuncio. Morte al tassista!
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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Ho scaricato il regolamento taxi allegato da Mauz perchè ero curioso di sapere a quali sanzioni sarebbe andato incontro l'autista.
Se non mi sono perso qualcosa, ho rilevato 2 violazioni:
Art. 40, cap. 1, lettera d
I conducenti di auto pubbliche in servizio hanno l'obbligo di:
.....
d) tenere in ogni circostanza un comportamento corretto nei confronti degli utenti
Art. 43, cap. 1, lettera c
Al termine della corsa i conducenti di auto pubbliche in servizio devono:
.....
c) aiutare a scendere le persone e a scaricare i bagagli
A questo punto ho consultato gli articoli con le sanzioni relative ai vari inadempimenti, per capire a cosa sarebbe andato incontro questo autista con il suo comportamento.
Incredibilmente, le violazioni di cui sopra, non sono citate in nessuna classe sanzionatoria.
Per cui, fatte salve eventuali violazioni di altre leggi, secondo il regolamento taxi l'autista ha commesso due infrazioni, che però vengono valutate così poco rilevanti da non meritare alcun provvedimento.
Se non mi sono perso qualcosa, ho rilevato 2 violazioni:
Art. 40, cap. 1, lettera d
I conducenti di auto pubbliche in servizio hanno l'obbligo di:
.....
d) tenere in ogni circostanza un comportamento corretto nei confronti degli utenti
Art. 43, cap. 1, lettera c
Al termine della corsa i conducenti di auto pubbliche in servizio devono:
.....
c) aiutare a scendere le persone e a scaricare i bagagli
A questo punto ho consultato gli articoli con le sanzioni relative ai vari inadempimenti, per capire a cosa sarebbe andato incontro questo autista con il suo comportamento.
Incredibilmente, le violazioni di cui sopra, non sono citate in nessuna classe sanzionatoria.
Per cui, fatte salve eventuali violazioni di altre leggi, secondo il regolamento taxi l'autista ha commesso due infrazioni, che però vengono valutate così poco rilevanti da non meritare alcun provvedimento.
- cesare.caldi
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Visto che siamo sotto elezioni secondo me il partito che proponesse di scardinare la lobby dei taxisti e regolamentare seriamente il settore taxi raccoglierebbe molti voti. Ma purtroppo temo che questa lobby sia cosi forte che nessun partito oserà sfidarla.
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Fantastico, tutto bene quindi e nulla di grave...anzi gli va chiesto scusa per il trambusto causato dal video direi...che paese ridicolobelumosi ha scritto: ↑lun 29 ago 2022, 17:06:24 Ho scaricato il regolamento taxi allegato da Mauz perchè ero curioso di sapere a quali sanzioni sarebbe andato incontro l'autista.
Se non mi sono perso qualcosa, ho rilevato 2 violazioni:
Art. 40, cap. 1, lettera d
I conducenti di auto pubbliche in servizio hanno l'obbligo di:
.....
d) tenere in ogni circostanza un comportamento corretto nei confronti degli utenti
Art. 43, cap. 1, lettera c
Al termine della corsa i conducenti di auto pubbliche in servizio devono:
.....
c) aiutare a scendere le persone e a scaricare i bagagli
A questo punto ho consultato gli articoli con le sanzioni relative ai vari inadempimenti, per capire a cosa sarebbe andato incontro questo autista con il suo comportamento.
Incredibilmente, le violazioni di cui sopra, non sono citate in nessuna classe sanzionatoria.
Per cui, fatte salve eventuali violazioni di altre leggi, secondo il regolamento taxi l'autista ha commesso due infrazioni, che però vengono valutate così poco rilevanti da non meritare alcun provvedimento.
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
I votanti impattati negativamente (taxisti) sarebbero forse di più di quelli impattati positivamente (i clienti), e questo non solo per la classica situazione di impatti negativi concentrati e impatti positivi diffusi, ma credo anche perchè ormai il mercato dei taxi - con le tariffe e la qualità che ha - è talmente ristretto da essere ormai in via di estinzione.
La liberalizzazione porterebbe, invece, alla crescita esponenziale del mercato con molti più utilizzatori. Io stesso, che piuttosto che prendere un taxi me la faccio a piedi!, all'epoca di Uber ho sperimentato più volte il servizio anche a Milano. Per fare qualche km, 10€ li spendo, 50€ no!
Secondo punto, sulle sanzioni. - E' come per i pos: erano anni che i commercianti erano obbligati ad accettare i pagamenti con carte, peccato che fino al mese scorso non esistesse una sanzione.
La liberalizzazione porterebbe, invece, alla crescita esponenziale del mercato con molti più utilizzatori. Io stesso, che piuttosto che prendere un taxi me la faccio a piedi!, all'epoca di Uber ho sperimentato più volte il servizio anche a Milano. Per fare qualche km, 10€ li spendo, 50€ no!
Secondo punto, sulle sanzioni. - E' come per i pos: erano anni che i commercianti erano obbligati ad accettare i pagamenti con carte, peccato che fino al mese scorso non esistesse una sanzione.
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Questo è il punto, oltre all’alta percentuale di tassisti con la fedina penale sporca a Roma e altrove.clabre ha scritto:Secondo punto, sulle sanzioni. - E' come per i pos: erano anni che i commercianti erano obbligati ad accettare i pagamenti con carte, peccato che fino al mese scorso non esistesse una sanzione.
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Un mio amico carissimo il mese di giugno ha accompagnato un gruppo di messicani in giro per l’Europa, giunti in Italia, il gruppo originava da Madrid, hanno cambiato autobus l’autista de Roma, 45 anni circa si vantava di avere fatto 5 anni di galera per rapina .malpensante ha scritto:Questo è il punto, oltre all’alta percentuale di tassisti con la fedina penale sporca a Roma e altrove.clabre ha scritto:Secondo punto, sulle sanzioni. - E' come per i pos: erano anni che i commercianti erano obbligati ad accettare i pagamenti con carte, peccato che fino al mese scorso non esistesse una sanzione.
Mi ha mandato un video di come guidava c’era da mettersi le mani nei capelli, temo sia una situazione ricorrente con questi galantuomini.
Io quando vado a Roma e devo prendere il taxi chiamo Samarkanda sono seri taxi puliti prendendo anche Amex
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Ti posso assicurare che anche a Milano questa tipologia di autisti non manca.MC205 ha scritto: ↑mar 30 ago 2022, 13:14:58Un mio amico carissimo il mese di giugno ha accompagnato un gruppo di messicani in giro per l’Europa, giunti in Italia, il gruppo originava da Madrid, hanno cambiato autobus l’autista de Roma, 45 anni circa si vantava di avere fatto 5 anni di galera per rapina .malpensante ha scritto:Questo è il punto, oltre all’alta percentuale di tassisti con la fedina penale sporca a Roma e altrove.clabre ha scritto:Secondo punto, sulle sanzioni. - E' come per i pos: erano anni che i commercianti erano obbligati ad accettare i pagamenti con carte, peccato che fino al mese scorso non esistesse una sanzione.
Mi ha mandato un video di come guidava c’era da mettersi le mani nei capelli, temo sia una situazione ricorrente con questi galantuomini.
Io quando vado a Roma e devo prendere il taxi chiamo Samarkanda sono seri taxi puliti prendendo anche Amex
Parlando di oltre 20 anni fa in certi posti di Milano frequentati dalla mala, I tassisti abbondavano.
Questo a discapito di chi fa il proprio lavoro con professionalità.
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Rinnovo la proposta.
Un coordinatore fisso che controlli e gestisca le auto. Intanto che siano poche di fronte all'aerostazione e vengano chiamate da questo coordinatore come avviene ovunque. In questo modo i taxisti non fanno esibizioni da poveretti che screditano la categoria e hanno meno il "senso del branco" che spesso li fa esagerare. Nel frattempo se ne stiano vicino all'Enac... quando hai 2-3 auto ai B ed ai C sono sufficienti. Da Enac in un minuto arrivano.
Ovviamente questo coordinatore "assegna" la destinazione" con biglietto, senza appello. Ovunque.
Riproporrei anche una sorta di "divisa regionale minima, con tesserino" fornita dai Comuni dei taxi. Ovunque. Questo, se fossero intelligenti lo dovrebbero auspicare loro stessi per essere identificabili e far fuori i sempre crescenti (ed aggressivi) abusivi. Anche il cambio colore dell'auto aiuterebbe notevolmente a ridurre gli abusivi. Un colore verde, giallo o blu chiaro.
Ma come in tante situazioni, da noi le regole o le divise sono ancora viste come irreggimentazioni militari piuttosto che tutele... spero qualcuno lo capisca e lo proponga a livello politico dato che le associazioni non ci arrivano.
Un coordinatore fisso che controlli e gestisca le auto. Intanto che siano poche di fronte all'aerostazione e vengano chiamate da questo coordinatore come avviene ovunque. In questo modo i taxisti non fanno esibizioni da poveretti che screditano la categoria e hanno meno il "senso del branco" che spesso li fa esagerare. Nel frattempo se ne stiano vicino all'Enac... quando hai 2-3 auto ai B ed ai C sono sufficienti. Da Enac in un minuto arrivano.
Ovviamente questo coordinatore "assegna" la destinazione" con biglietto, senza appello. Ovunque.
Riproporrei anche una sorta di "divisa regionale minima, con tesserino" fornita dai Comuni dei taxi. Ovunque. Questo, se fossero intelligenti lo dovrebbero auspicare loro stessi per essere identificabili e far fuori i sempre crescenti (ed aggressivi) abusivi. Anche il cambio colore dell'auto aiuterebbe notevolmente a ridurre gli abusivi. Un colore verde, giallo o blu chiaro.
Ma come in tante situazioni, da noi le regole o le divise sono ancora viste come irreggimentazioni militari piuttosto che tutele... spero qualcuno lo capisca e lo proponga a livello politico dato che le associazioni non ci arrivano.
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Nel frattempo Striscia la Notizia ieri sera ha mandato in onda il servizio sugli abusivi, ormai sempre più numerosi al T1
https://www.striscialanotizia.mediaset. ... 8333.shtml
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- malpensante
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Disgustoso. La soluzione è a costo zero, mettere come in tanti aeroporti del mondo un banchetto ufficiale dove il passeggero dice dove deve andare, paga, ottiene un voucher e viene affidato a un taxista ufficiale, naturalmente sotto il controllo di forze dell'ordine che abbiano voglia di combattere gli abusivi anziché tollerarli, magari pure per ragioni non perfettamente legali.
Da notare l'accento degli abusivi nel video, molto spesso quello di regioni sotto il controllo della malavita.
Da notare l'accento degli abusivi nel video, molto spesso quello di regioni sotto il controllo della malavita.
- cesare.caldi
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Per quanto riguarda le corse brevi che vengono rifiutate, prendere il nome del taxista basta il codice e chiamare il 113 per denuncia di omissione di servizio pubblico poi vedere come cambiano subito idea...
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Non c'è volontà di risolvere il problema, da nessuna partemalpensante ha scritto:Disgustoso. La soluzione è a costo zero, mettere come in tanti aeroporti del mondo un banchetto ufficiale dove il passeggero dice dove deve andare, paga, ottiene un voucher e viene affidato a un taxista ufficiale, naturalmente sotto il controllo di forze dell'ordine che abbiano voglia di combattere gli abusivi anziché tollerarli, magari pure per ragioni non perfettamente legali.
Da notare l'accento degli abusivi nel video, molto spesso quello di regioni sotto il controllo della malavita.
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- cesare.caldi
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Il discorso del voucher prepagato non è possibile in questo caso compreresti una corsa a prezzo fisso e sarebbe un servizio ncc non più taxi che deve funzionare con un prezzo stabilito dal tassametro
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Ma scusa per andare da MXP a Milano mica c'è il prezzo fisso?cesare.caldi ha scritto: ↑ven 21 ott 2022, 21:16:04 Il discorso del voucher prepagato non è possibile in questo caso compreresti una corsa a prezzo fisso e sarebbe un servizio ncc non più taxi che deve funzionare con un prezzo stabilito dal tassametro
- cesare.caldi
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Ma é così difficile copiare gli altri in Europa? Il politici si riempiono spesso la bocca di "Europa"...ma anche le istituzioni di "base" se ne fregano. Perché se ne frega la popolazione e le categorie le quali cercano sempre benefici non ufficiali.
Serve un coordinatore insindacabile: "chiama" solo i taxi che servono (in attesa vicino al loro bar-etto zona Enac).
Il/i coordinatori prendono la richiesta dal cliente, gli danno un biglietto di prenotazione ed il taxista di turno accetta quello che gli arriva. Chiuso. E, dato che i taxi a Mxp sono "troppi", ogni taxi può venire a MXP al massimo 5 volte a settimana
(oltre le corse di ritorno che provi siano arrivati carichi a MXP). Così ci sarebbero anche meno attriti indotti tra di loro.
La Regione per combattere gli abusivi dovrebbe dotarli di: tesserino da tenere al collo, una divisa, le auto con colori specifici: chi sceglie un abusivo (che vanno contrastati con ogni mezzo incluso l'arresto) lo sceglie perché vuole.
La procedura potrebbe venire "barattata" con l'assicurazione di stroncare gli abusivi.
La Polizia li coglie in flagrante, li sanziona con pena amministrativa, Daspo, "arresto preventivo per accertamenti". Vedi che ci pensano due volte prima di addentrarsi.
Serve un coordinatore insindacabile: "chiama" solo i taxi che servono (in attesa vicino al loro bar-etto zona Enac).
Il/i coordinatori prendono la richiesta dal cliente, gli danno un biglietto di prenotazione ed il taxista di turno accetta quello che gli arriva. Chiuso. E, dato che i taxi a Mxp sono "troppi", ogni taxi può venire a MXP al massimo 5 volte a settimana
(oltre le corse di ritorno che provi siano arrivati carichi a MXP). Così ci sarebbero anche meno attriti indotti tra di loro.
La Regione per combattere gli abusivi dovrebbe dotarli di: tesserino da tenere al collo, una divisa, le auto con colori specifici: chi sceglie un abusivo (che vanno contrastati con ogni mezzo incluso l'arresto) lo sceglie perché vuole.
La procedura potrebbe venire "barattata" con l'assicurazione di stroncare gli abusivi.
La Polizia li coglie in flagrante, li sanziona con pena amministrativa, Daspo, "arresto preventivo per accertamenti". Vedi che ci pensano due volte prima di addentrarsi.
- malpensante
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Troppo faticoso!
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Non vale la pena aprire un thread apposta e questo è il best-fit per l’ennesimo bell’esempio che questa categoria ci regala (insieme a chi scrive questi pezzi in un italiano zoppicante)
https://roma.repubblica.it/cronaca/2023 ... -P14-S1-T1
Tassista aggredisce guardia giurata dell'aeroporto. I turisti lo immobilizzano. L'assessore: "Chiesta la revoca della licenza"
La lite è scoppiata di fronte agli arrivi internazionali di Fiumicino. A far esplodere la violenza, la frase del vigilantes rivolta all'autista del taxi: "Per regolamento non puoi continuare a rifiutarti di fare corse dirette a Roma". Patanè: "Solidarietà alla vittima"
La rissa è scoppiata giovedì notte, violenta di fronte agli arrivi internazionali dell'aeroporto di Fiumicino. Davanti ai turisti appena atterrati, in fila, composti e in attesa del taxi. La prima cosa che hanno visto è stato dunque un tassista infuriato prendere a schiaffi e pugni a una guardia giurata della task force anti-abusivi allestita proprio al terminal dello scalo romano per evitare che siano truffati, ingenui.
Urla e offese, poi un pugno in faccia e il vigilante si è accasciato. A far esplodere la lite era stato il fatto che il tassista rifiutava le corse per Roma. "Vada al taxi successivo", diceva a chi si avvicinava dopo aver fatto la coda. Lui voleva andare solo a Fiumicino, litorale, dintorni. Così è intervenuta la vigilanza, "sai benissimo che per regolamento non puoi continuare a rifiutarti di fare corse dirette a Roma", ha detto. Il tassista di tutta risposta ha cominciato a picchiare l'operatore di sicurezza.
Quando il pubblico ufficiale si è rialzato ha cercato di colpire il suo aggressore che intanto era stato immobilizzato da alcuni presenti. Welcome To Rome.
"Episodi come quelli accaduti al Terminal di Fiumicino sono intollerabili: per questo motivo ho chiesto al Dipartimento Mobilità se sussistano le condizioni per poter giungere ad una revoca della licenza al tassista violento ai sensi dell'articolo Art. 21-quinquies della legge 241/90" dichiara Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale.
"L'amministrazione - aggiunge Patanè - di fronte a fatti incresciosi come la rissa che ha visto coinvolti un vigilantes appartenente alla task force predisposta con le guardie giurate all'aeroporto 'Leonardi Da Vincì - colpito con un pugno da un conducente Taxi a seguito di una discussione relativa al rifiuto del taxista di effettuare una corsa diretta nella Capitale - oltre ad esprimere piena e totale solidarietà alla vittima dell'aggressione, intende applicare la sanzione più severa nei confronti del conducente. Roma Capitale infatti non può più tollerare che una minoranza di soggetti violenti, che operano nell'illegalità, continuino ad arrecare un danno di immagine irreparabile alla categoria e a tutta la città".
https://roma.repubblica.it/cronaca/2023 ... -P14-S1-T1
Tassista aggredisce guardia giurata dell'aeroporto. I turisti lo immobilizzano. L'assessore: "Chiesta la revoca della licenza"
La lite è scoppiata di fronte agli arrivi internazionali di Fiumicino. A far esplodere la violenza, la frase del vigilantes rivolta all'autista del taxi: "Per regolamento non puoi continuare a rifiutarti di fare corse dirette a Roma". Patanè: "Solidarietà alla vittima"
La rissa è scoppiata giovedì notte, violenta di fronte agli arrivi internazionali dell'aeroporto di Fiumicino. Davanti ai turisti appena atterrati, in fila, composti e in attesa del taxi. La prima cosa che hanno visto è stato dunque un tassista infuriato prendere a schiaffi e pugni a una guardia giurata della task force anti-abusivi allestita proprio al terminal dello scalo romano per evitare che siano truffati, ingenui.
Urla e offese, poi un pugno in faccia e il vigilante si è accasciato. A far esplodere la lite era stato il fatto che il tassista rifiutava le corse per Roma. "Vada al taxi successivo", diceva a chi si avvicinava dopo aver fatto la coda. Lui voleva andare solo a Fiumicino, litorale, dintorni. Così è intervenuta la vigilanza, "sai benissimo che per regolamento non puoi continuare a rifiutarti di fare corse dirette a Roma", ha detto. Il tassista di tutta risposta ha cominciato a picchiare l'operatore di sicurezza.
Quando il pubblico ufficiale si è rialzato ha cercato di colpire il suo aggressore che intanto era stato immobilizzato da alcuni presenti. Welcome To Rome.
"Episodi come quelli accaduti al Terminal di Fiumicino sono intollerabili: per questo motivo ho chiesto al Dipartimento Mobilità se sussistano le condizioni per poter giungere ad una revoca della licenza al tassista violento ai sensi dell'articolo Art. 21-quinquies della legge 241/90" dichiara Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale.
"L'amministrazione - aggiunge Patanè - di fronte a fatti incresciosi come la rissa che ha visto coinvolti un vigilantes appartenente alla task force predisposta con le guardie giurate all'aeroporto 'Leonardi Da Vincì - colpito con un pugno da un conducente Taxi a seguito di una discussione relativa al rifiuto del taxista di effettuare una corsa diretta nella Capitale - oltre ad esprimere piena e totale solidarietà alla vittima dell'aggressione, intende applicare la sanzione più severa nei confronti del conducente. Roma Capitale infatti non può più tollerare che una minoranza di soggetti violenti, che operano nell'illegalità, continuino ad arrecare un danno di immagine irreparabile alla categoria e a tutta la città".
- malpensante
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
In che cavolo di Paese viviamo? Che cavolo di regole ci sono?
Per revocargli la licenza ci vuole la condanna in Cassazione per omicidio volontario?
- cesare.caldi
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Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
Il problema dei taxisti è diffuso in tutta Italia a livello di comportamenti siamo a livelli mafiosi urge una riforma complessiva del settore va introdotta la concorrenza con Uber e le altre app. La concorrenza migliora il servizio offerto e abbassa i prezzi.
C'è il problema delle licenze? che lo Stato ripaghi le licenze come forma di liquidazione, chi non accetta la riforma viene rimborsato e esce dal settore. Va fatto un bando internazionale di gara per tutta Italia basta padroncini ci vogliono le multinazionali a gestire il servizio. I taxisti devono diventare dei dipendenti a cui va creato un proprio contratto nazionale di lavoro per la categoria. Basta privilegi, se sbagli, rifiuti le corse o ti comporti male, licenziamento immediato per giusta causa.
C'è il problema delle licenze? che lo Stato ripaghi le licenze come forma di liquidazione, chi non accetta la riforma viene rimborsato e esce dal settore. Va fatto un bando internazionale di gara per tutta Italia basta padroncini ci vogliono le multinazionali a gestire il servizio. I taxisti devono diventare dei dipendenti a cui va creato un proprio contratto nazionale di lavoro per la categoria. Basta privilegi, se sbagli, rifiuti le corse o ti comporti male, licenziamento immediato per giusta causa.
Re: I taxi continuano a rifiutare le corse brevi
C'è una soluzione più economica per lo stato e già soddisfacente per i clienti: far rispettare le regole e inasprire le sanzioni (e, aggiungerei, trasformare il tassametro in un registratore di cassa telematico).
Invece per comportamenti anche gravi il peggio che può capitare è una sospensione di poche settimane e quando si tratta di irrogare sanzioni c'è sempre il solito approccio "tiene famiglia". Di fatto nessun politico vuole mettersi contro la mafia dei tassisti.
Però questo lassismo danneggia per primi i tassisti onesti. Uso spesso il taxi a Roma e finora non ho mai avuto grandi problemi, le auto lasciano spesso a desiderare, la salita in taxi a Termini è caotica, i taxisti sono spesso dei personaggi singolari, ma mi hanno sempre portato da un punto all'altro a occhio senza grandi deviazioni per arrotondare e contrariamente a Milano non ho mai avuto problemi con la carta di credito anche quando l'accettazione non era obbligatoria.
Invece per comportamenti anche gravi il peggio che può capitare è una sospensione di poche settimane e quando si tratta di irrogare sanzioni c'è sempre il solito approccio "tiene famiglia". Di fatto nessun politico vuole mettersi contro la mafia dei tassisti.
Però questo lassismo danneggia per primi i tassisti onesti. Uso spesso il taxi a Roma e finora non ho mai avuto grandi problemi, le auto lasciano spesso a desiderare, la salita in taxi a Termini è caotica, i taxisti sono spesso dei personaggi singolari, ma mi hanno sempre portato da un punto all'altro a occhio senza grandi deviazioni per arrotondare e contrariamente a Milano non ho mai avuto problemi con la carta di credito anche quando l'accettazione non era obbligatoria.
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