Destinazioni intercontinentali Air Italy
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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- malpensante
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Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Ultimi 12 mesi disponibili, il traffico India-Canada era così ripartito:
1) Toronto 52,5%
2) Vancouver 22%
3) Calgary 6,7%
4) Edmonton 5,2%
5) Montreal 4,6%
Montreal non conta niente e non mi stupisco. Perché mai un Indiano anglofono dovrebbe scegliere il Quebec francofono?
1) Toronto 52,5%
2) Vancouver 22%
3) Calgary 6,7%
4) Edmonton 5,2%
5) Montreal 4,6%
Montreal non conta niente e non mi stupisco. Perché mai un Indiano anglofono dovrebbe scegliere il Quebec francofono?
- malpensante
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Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Ultimi 12 mesi disponibili, traffico India-Nordamerica (USA+Canada) escludendo ciò che sta a ovest del Texas:
1) New York 25,9%
2) Toronto 15,9%
3) Chicago 10,5%
4) Washington 6,8%
5) Dallas 5,4%
6) Atlanta 4,3%
7) Houston 4.2%
8) Boston 4,1%
9) Detroit 2,3%
10) Orlando 1,6%
11) Montreal 1,4%
12) Miami 1,4%
Se una linea aerea volesse specializzarsi nel traffico India-Usa (esclusa la West Coast), mi sembra chiaro che cosa dovrebbe fare e anche che cosa non dovrebbe fare. Con sole tre destinazioni (New York, Toronto e Chicago) sarebbe in grado di soddisfare oltre il 53% della domanda e ogni volo ulteriore aggiungerebbe poco.
Miami è fuori da questa logica e Montreal pure, senza avere l'appeal di Miami per i milanesi.
1) New York 25,9%
2) Toronto 15,9%
3) Chicago 10,5%
4) Washington 6,8%
5) Dallas 5,4%
6) Atlanta 4,3%
7) Houston 4.2%
8) Boston 4,1%
9) Detroit 2,3%
10) Orlando 1,6%
11) Montreal 1,4%
12) Miami 1,4%
Se una linea aerea volesse specializzarsi nel traffico India-Usa (esclusa la West Coast), mi sembra chiaro che cosa dovrebbe fare e anche che cosa non dovrebbe fare. Con sole tre destinazioni (New York, Toronto e Chicago) sarebbe in grado di soddisfare oltre il 53% della domanda e ogni volo ulteriore aggiungerebbe poco.
Miami è fuori da questa logica e Montreal pure, senza avere l'appeal di Miami per i milanesi.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Mi chiedo se nella summer IG porterà a regime le frequenze originariamente previste sull'India nella Winter. Forse c'è un poco più di traffico che si può sfruttare, e più frequenze ambo i lati (America e India) possono dare maggiori possibilità di connettere i passeggeri tra le varie destinazioni.malpensante ha scritto:Ultimi 12 mesi disponibili, traffico India-Nordamerica (USA+Canada) escludendo ciò che sta a ovest del Texas:
1) New York 25,9%
2) Toronto 15,9%
3) Chicago 10,5%
4) Washington 6,8%
5) Dallas 5,4%
6) Atlanta 4,3%
7) Houston 4.2%
8) Boston 4,1%
9) Detroit 2,3%
10) Orlando 1,6%
11) Montreal 1,4%
12) Miami 1,4%
Se una linea aerea volesse specializzarsi nel traffico India-Usa (esclusa la West Coast), mi sembra chiaro che cosa dovrebbe fare e anche che cosa non dovrebbe fare. Con sole tre destinazioni (New York, Toronto e Chicago) sarebbe in grado di soddisfare oltre il 53% della domanda e ogni volo ulteriore aggiungerebbe poco.
Miami è fuori da questa logica e Montreal pure, senza avere l'appeal di Miami per i milanesi.
Sono stupito di Boston, pensavo fosse tra le prime destinazioni India-Nordamerica.
Ovviamente grazie mille per i preziosi dati.
- malpensante
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Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Limitandosi al traffico indiano che fa capo a Delhi e Mumbai, che ne hanno rispettivamente il 27,9% e il 20,5%, non cambia molto
1) New York 26,9%
2) Toronto 22,3%
3) Chicago 8,3%
4) Washington 6,1%
5) Boston 4,1%
6) Houston 4,0%
7) Atlanta 3,8%
8) Dallas 3,4%
9) Montreal 1,9%
10) Detroit 1,9%
11) Miami 1,6%
12) Orlando 1,6%
Da notare che Alitalia, anche se non vola da Mumbai, ha tutto quel che serve a chi parte da Delhi.
Ora che apre Washington copre le prime 5 destinazioni e oltre i 2/3 della domanda.
1) New York 26,9%
2) Toronto 22,3%
3) Chicago 8,3%
4) Washington 6,1%
5) Boston 4,1%
6) Houston 4,0%
7) Atlanta 3,8%
8) Dallas 3,4%
9) Montreal 1,9%
10) Detroit 1,9%
11) Miami 1,6%
12) Orlando 1,6%
Da notare che Alitalia, anche se non vola da Mumbai, ha tutto quel che serve a chi parte da Delhi.
Ora che apre Washington copre le prime 5 destinazioni e oltre i 2/3 della domanda.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Ok, questi erano i dati che servivano per capire dov'era la polpa! Thanks!malpensante ha scritto:Ultimi 12 mesi disponibili, traffico India-Nordamerica (USA+Canada) escludendo ciò che sta a ovest del Texas:
1) New York 25,9%
2) Toronto 15,9%
3) Chicago 10,5%
4) Washington 6,8%
5) Dallas 5,4%
6) Atlanta 4,3%
7) Houston 4.2%
8) Boston 4,1%
9) Detroit 2,3%
10) Orlando 1,6%
11) Montreal 1,4%
12) Miami 1,4%
Se una linea aerea volesse specializzarsi nel traffico India-Usa (esclusa la West Coast), mi sembra chiaro che cosa dovrebbe fare e anche che cosa non dovrebbe fare. Con sole tre destinazioni (New York, Toronto e Chicago) sarebbe in grado di soddisfare oltre il 53% della domanda e ogni volo ulteriore aggiungerebbe poco.
Miami è fuori da questa logica e Montreal pure, senza avere l'appeal di Miami per i milanesi.
Stavo notando la stessa cosa, idem per il discorso Israele-USA che si era fatto altre volte!malpensante ha scritto:Limitandosi al traffico indiano che fa capo a Delhi e Mumbai, che ne hanno rispettivamente il 27,9% e il 20,5%, non cambia molto
1) New York 26,9%
2) Toronto 22,3%
3) Chicago 8,3%
4) Washington 6,1%
5) Boston 4,1%
6) Houston 4,0%
7) Atlanta 3,8%
8) Dallas 3,4%
9) Montreal 1,9%
10) Detroit 1,9%
11) Miami 1,6%
12) Orlando 1,6%
Da notare che Alitalia, anche se non vola da Mumbai, ha tutto quel che serve a chi parte da Delhi.
Ora che apre Washington copre le prime 5 destinazioni e oltre i 2/3 della domanda.
Vedremo se IG sarà in grado di intercettare questi traffici visto che penso siano tranquillamente instradati anche via Europa centrale :yeah:
-
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Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Sulla base di questi dati dall'India e alla luce anche di un mercato locale da Milano che (se ricordo bene) vale meno della metà da YUL (rispetto a YYZ), sarebbe oltremodo sorprendente se si decidesse di aprire in Québec.malpensante ha scritto:Ultimi 12 mesi disponibili, il traffico India-Canada era così ripartito:
1) Toronto 52,5%
2) Vancouver 22%
3) Calgary 6,7%
4) Edmonton 5,2%
5) Montreal 4,6%
Montreal non conta niente e non mi stupisco. Perché mai un Indiano anglofono dovrebbe scegliere il Quebec francofono?
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Avresti anche i dati IT > Toronto ?
- malpensante
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Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Anche meno della metà, il traffico O/D da MIL a Montreal è solo il 38% di quello per Toronto.canadian#affairs ha scritto:Sulla base di questi dati dall'India e alla luce anche di un mercato locale da Milano che (se ricordo bene) vale meno della metà da YUL (rispetto a YYZ), sarebbe oltremodo sorprendente se si decidesse di aprire in Québec.
- malpensante
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Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
O/D da settembre '17 a ottobre '18miguel ha scritto:Avresti anche i dati IT > Toronto ?
FCO 49,5%
VCE 18,0%
MXP 10,8%
LIN 2,1%
SUF 3,9%
FLR 3,5%
NAP 2,4%
BLQ 1,8%
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Grazie, peanuts
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Rimescolando i dati si potrebbe dire anche che:malpensante ha scritto: O/D da settembre '17 a ottobre '18
FCO 49,5%
VCE 18,0%
MXP 10,8%
LIN 2,1%
SUF 3,9%
FLR 3,5%
NAP 2,4%
BLQ 1,8%
Apt del Sud: FCO 49,5% + SUF 3,9% + NAP 2,4% = 55,8 %
Apt del Nord: VCE 18,0% + MXP 10,8% + LIN 2,1% + FLR 3,5% + BLQ 1,8% = 35,8 %
Non mi aspettavo percentuali di distacco così elevate tra Nord e Sud. A cosa è dovuto?
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Tolto vce e fco rimane proprio poco , le varie BARI e Cagliari che mancano come feed italiani non compaiono neanche
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Al Colosseo.D960 ha scritto:
Rimescolando i dati si potrebbe dire anche che:
Apt del Sud: FCO 49,5% + SUF 3,9% + NAP 2,4% = 55,8 %
Apt del Nord: VCE 18,0% + MXP 10,8% + LIN 2,1% + FLR 3,5% + BLQ 1,8% = 35,8 %
Non mi aspettavo percentuali di distacco così elevate tra Nord e Sud. A cosa è dovuto?
Come mai la gallina dalle uova d'oro solo il 2,1%? Ah già il diretto di AC qualcosa fa. Quando c'è il diretto la gallina depone uova di alpacca.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Volo BKK MXP del 4dic. cancellato, forse anche quello del 6 dic.
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- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Questo è preoccupante perchè a dicembre inizia l'alta stazione per la Tailandia poi sono giorni prima del ponte di Sant Ambrogio quando molti viaggiano.GinoPino ha scritto:Volo BKK MXP del 4dic. cancellato, forse anche quello del 6 dic.
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Preso dall'entusiasmo ho comprato a suo tempo un volo per Delhi, che è stato poi cancellato. Sono stato riprotetto sul volo del giorno successivo, ma arriverò nell'unico giorno della settimana in cui da Delhi non si parte per la mia destinazione finale.
Per quello che mi riguarda non comprerò più biglietti Air Italy con anticipo magiore di due settimane, fino a che non smetteranno di cancellare voli come se fosse la cosa più normale del mondo. Se molti faranno come me gli aerei di Air Italy faticheranno a riempirsi, qualunque sia il prezzo, a meno che non siamo davanti ad una variazione del modello low cost.
Con Ryanair volavi a 0,99 euro da un aeroporto sconosciuto a un altro, trattato male a terra e in volo, evitando trappole che ti sarebbero costate care sul bagaglio, le regole del check-in eccetera. Però volavi a 0,99 euro.
Con Air Italy paghi poco, viaggi bene, ma parti e torni quando lo decidono loro e non quando avevi deciso tu. E' la formula della data roulette.
Per quello che mi riguarda non comprerò più biglietti Air Italy con anticipo magiore di due settimane, fino a che non smetteranno di cancellare voli come se fosse la cosa più normale del mondo. Se molti faranno come me gli aerei di Air Italy faticheranno a riempirsi, qualunque sia il prezzo, a meno che non siamo davanti ad una variazione del modello low cost.
Con Ryanair volavi a 0,99 euro da un aeroporto sconosciuto a un altro, trattato male a terra e in volo, evitando trappole che ti sarebbero costate care sul bagaglio, le regole del check-in eccetera. Però volavi a 0,99 euro.
Con Air Italy paghi poco, viaggi bene, ma parti e torni quando lo decidono loro e non quando avevi deciso tu. E' la formula della data roulette.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Hanno "solo" cancellato le rotazioni dei lunedì 26/11, 3/12 e 10/12.
Il volo di domenica aveva circa 150 pax in Y, il ritorno di ieri ancora meno.
Il volo di domenica aveva circa 150 pax in Y, il ritorno di ieri ancora meno.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Più che altro è preoccupante perché è cambiata la dirigenza ma continuano a cancellare voli poco prima del limite per non pagare penali, continuando a fottersene dei passeggeri. Almeno facessero le riprotezioni con QR per garantire di volare lo stesso giorno, avrebbe senso, invece no, solo sui loro voli in altri giorni.cesare.caldi ha scritto:Questo è preoccupante perchè a dicembre inizia l'alta stazione per la Tailandia poi sono giorni prima del ponte di Sant Ambrogio quando molti viaggiano.GinoPino ha scritto:Volo BKK MXP del 4dic. cancellato, forse anche quello del 6 dic.
Per me al momento IG è solo una livrea in più da guardare in aeroporto, non pagherei mai con i miei soldi un biglietto a una compagnia del genere.
- cesare.caldi
- Messaggi: 9085
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Ma era una connessione fai da te o Air Italy ha accordi di cs per le prosecuzioni in India?malpensante ha scritto:Preso dall'entusiasmo ho comprato a suo tempo un volo per Delhi, che è stato poi cancellato. Sono stato riprotetto sul volo del giorno successivo, ma arriverò nell'unico giorno della settimana in cui da Delhi non si parte per la mia destinazione finale.
La soluzione di comprare biglietti con solo due settimane prima non mi sembra fattibile visto che sotto data specie per un volo LR pagheresti molto probabilmente una tariffa full Y, che spesso costa anche di piu' di un J scontata.
Meglio prenotare direttamente con un altra compagnia piu' affidabile nel rispettare gli operativi.
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Destinazioni intercontinentali Air Italy
Connessione fai da te con la low cost SpiceJet, che è l'unica che vola per quella destinazione. L'aeroporto alternativo più vicino è a 5 ore di auto.
A parte il mio caso, chi prenota un volo con Air Italy non può ragionevolmente prenotare altro (voli, hotel), se non con una prenotazione cancellabile. Non può pensare a Air Italy se ha impegni di lavoro, se deve prendersi ferie ha problemi.
Certo ci saranno tanti per cui queste cose non sono un problema, ma dubito che siano così tanti da riempire gli aerei. Secondo me è una politica suicida. Air Italy è una compagnia aerea in beta test.
A parte il mio caso, chi prenota un volo con Air Italy non può ragionevolmente prenotare altro (voli, hotel), se non con una prenotazione cancellabile. Non può pensare a Air Italy se ha impegni di lavoro, se deve prendersi ferie ha problemi.
Certo ci saranno tanti per cui queste cose non sono un problema, ma dubito che siano così tanti da riempire gli aerei. Secondo me è una politica suicida. Air Italy è una compagnia aerea in beta test.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Per chi lo avesse scordato, Dimitrov 11 giorni fa dichiarava alla Nuova Sardegna:
Su cosa punterete per far crescere e Air Italy?
«Con la nostra nuova flotta, i nuovi prodotti e servizi e una maggiore attenzione al cliente, puntiamo a diventare la compagnia aerea di riferimento per i viaggi da, per e all'interno dell'Italia. Questo nuovo approccio ci porterà a stabilire nuovi standard in termini di customer experience. Vogliamo essere un modello di innovazione e offrire l'eccellenza a tutti i livelli. Anche l'orgoglio della nostra capacità di essere ospitali e le nostre origini è importante, perché il nostro obiettivo è precedere i concorrenti, non inseguirli. Ci concentriamo continuamente sull'innovazione tecnologica, di prodotto e di servizio e miriamo a fornire la migliore esperienza possibile ai clienti in ogni momento di contatto».
I voli a lungo raggio hanno dato un apprezzabile riscontro economico?
«Per poter ottenere un ritorno sull’investimento, si deve prevedere un investimento adeguato e strategico nella fase di crescita, mentre si sviluppa la propria base di clienti e si crea il proprio portafoglio di prodotti. Questo è ancora più indispensabile nel settore del trasporto aereo, che esprime margini ridotti ed è soggetto all’aumento del prezzo del carburante. Ma in base ai risultati raggiunti fino a oggi e alle nostre proiezioni, per ora siamo soddisfatti, in particolare rispetto alle linee con gli Stati Uniti, che sono state supportate molto positivamente dai nostri clienti».
Sembra la fotocopia di un'intervista tipica al management di AZ: siamo belli, bravi e spaccheremo il cuxo al mondo.
Su cosa punterete per far crescere e Air Italy?
«Con la nostra nuova flotta, i nuovi prodotti e servizi e una maggiore attenzione al cliente, puntiamo a diventare la compagnia aerea di riferimento per i viaggi da, per e all'interno dell'Italia. Questo nuovo approccio ci porterà a stabilire nuovi standard in termini di customer experience. Vogliamo essere un modello di innovazione e offrire l'eccellenza a tutti i livelli. Anche l'orgoglio della nostra capacità di essere ospitali e le nostre origini è importante, perché il nostro obiettivo è precedere i concorrenti, non inseguirli. Ci concentriamo continuamente sull'innovazione tecnologica, di prodotto e di servizio e miriamo a fornire la migliore esperienza possibile ai clienti in ogni momento di contatto».
I voli a lungo raggio hanno dato un apprezzabile riscontro economico?
«Per poter ottenere un ritorno sull’investimento, si deve prevedere un investimento adeguato e strategico nella fase di crescita, mentre si sviluppa la propria base di clienti e si crea il proprio portafoglio di prodotti. Questo è ancora più indispensabile nel settore del trasporto aereo, che esprime margini ridotti ed è soggetto all’aumento del prezzo del carburante. Ma in base ai risultati raggiunti fino a oggi e alle nostre proiezioni, per ora siamo soddisfatti, in particolare rispetto alle linee con gli Stati Uniti, che sono state supportate molto positivamente dai nostri clienti».
Sembra la fotocopia di un'intervista tipica al management di AZ: siamo belli, bravi e spaccheremo il cuxo al mondo.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Trovami un manager che non dice le stesse cose della sua compagnia aerea in un'intervista che di fatto è pubblicità.
Tu ne conosci qualcuno che abbia mai dichiarato facciamo schifo e andiamo malissimo?
Tu ne conosci qualcuno che abbia mai dichiarato facciamo schifo e andiamo malissimo?
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Sembra quelle di Alitalia perché è il classico prodotto di plastica degli uffici stampa.
Tutto va ben, madama la marchesa e non c'è nessun problema. La customer experience attuale include la roulette sulle date di volo.
In futuro sperabilmente la roulette sparirà e la domanda è se il padrone avrà la costanza di finanziare il periodo di beta test.
Le notizie dalla compagnia indicano fervore nell'aggiungere bandierine alla mappa del lungo raggio, non accompagnato da altrettanto fervore nel feed a breve raggio, per la lentezza di arrivo dei 737.
Tutto va ben, madama la marchesa e non c'è nessun problema. La customer experience attuale include la roulette sulle date di volo.
In futuro sperabilmente la roulette sparirà e la domanda è se il padrone avrà la costanza di finanziare il periodo di beta test.
Le notizie dalla compagnia indicano fervore nell'aggiungere bandierine alla mappa del lungo raggio, non accompagnato da altrettanto fervore nel feed a breve raggio, per la lentezza di arrivo dei 737.
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Quelli segati, che normalmente aggiungono che la colpa è di quelli rimasti a libro paga.easyMXP ha scritto:Trovami un manager che non dice le stesse cose della sua compagnia aerea in un'intervista che di fatto è pubblicità.
Tu ne conosci qualcuno che abbia mai dichiarato facciamo schifo e andiamo malissimo?
Re: Destinazioni intercontinentali Air Italy
Nessuno lo chiede. Ma leggere tra l'altro che "anticiperanno le altre compagnie, invece che inseguirle", esula dal politically correct. Stante l'attuale regolarità di esercizio, è una palese presa in giro. Tanto più che IG è tutt'ora in un periodo di startup e ci sarebbe stato ampio margine per essere aziendalisti senza professarsi la futura avanguardia dell'aviazione.easyMXP ha scritto:Trovami un manager che non dice le stesse cose della sua compagnia aerea in un'intervista che di fatto è pubblicità.
Tu ne conosci qualcuno che abbia mai dichiarato facciamo schifo e andiamo malissimo?
E' necessario che la risposta sia positiva e che lo sia immediatamente, altrimenti non vedo come possa esserci un futuro.malpensante ha scritto:In futuro sperabilmente la roulette sparirà e la domanda è se il padrone avrà la costanza di finanziare il periodo di beta test.
Però è bene che qualcosa decidano: se credono che implementare il piano originale e raggiungere la massa critica necessaria sia troppo costoso, tanto vale fermarsi ora ed evitare di buttare soldi regalando i voli.
Se invece decidono di continuare, devono investire il necessario per mantenere la regolarità del servizio.
Tagliando random day by day, si sputtanano totalmente e le dita che tu ed altri amici sul forum vi siete bruciati per aver cercato di sostenere la compagnia, ne fanno pienamente fede.
Se persino in territorio "amico" come il forum, il sentire comune sta diventando contrario all'acquisto di voli IG, puoi immaginare la reazione del comune viaggiatore. Specie del FF, quello che è più in grado di percepire la situazione.
Chi c’è in linea
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