gabbozzo ha scritto: ↑mer 02 apr 2025, 10:40:18
I-GABE ha scritto: ↑mer 02 apr 2025, 10:06:47
Al di la' delle differenze di vedute (non c'e' un "giusto o sbagliato" tra i due estremi sopra, IMHO),
Perdonami, però c'è la scelta ponderata di quale offerta implementare per soddisfare il maggior numero di utenti, spendendo al meglio possibile le risorse pubbliche e a infrastruttura limitata. Fra i due estremi ci sono diverse soluzioni intermedie che mi sembra che ci si ostini a non voler accettare per principio.
Per il resto sono d'accordo su tutto quanto hai scritto.
Comunque secondo me sparirà il marchio
Malpensa Express una volta che verranno attivati i prolungamenti dei treni verso il lago Maggiore, così almeno un problema lo risolviamo!
Il problema resta, appunto, il vendere un servizio aeroportuale a tariffe non di pubblico servizio quando di aeroportuale ha ben poco. L'etichetta Express o meno poco cambia...
Ok un sovrapprezzo per chi sale/scende a MXP (come e' in molti altri aeroporti), ma e' assurdo vendere a mercato il servizio se poi la funzione non e' quella.
Guardiamo MUC o HEL per avere un esempio di servizio pubblico che serve anche l'aeroporto, oppure ARN / OSL per un servizio aeroportuale dedicato.
EDIT: per chiarezza, una scelta ponderata va benissimo, ma il mischione di MXP non serve a nessuno. Non e' che qualsiasi soluzione intermedia fra i due estremi vada bene, ci sono una serie di compromessi accettabili, e molti di piu' che non hanno senso. Il tutto tenendo presente le limitazioni infrastrutturali reali e imposte.
Basta che pero' si sia disposti ad accettare le conseguenze della scelta fatta, cosa che non mi sembra capiti sempre.