Arriviamo in quota dove smettiamo di beccare sberle. Viene servito un tramezzino gusto formaggio e segatura ma non sarò certo io a lamentarmi. Carino il tovagliolo con i mulini a vento.
Arriva una hostess ben gentile che mi informa che il mio è il transito più critico, solo 55 minuti di cui ne abbiamo già sprecati 20. Mi porta in business con tutti i bagagli con l'ordine perentorio di passare davanti a tutti e di correre come una lepre.
Da qui in poi perdo il posto finestrino e la possibilità di fare foto.
Il comandante informa che ci sono perturbazioni nella zona e sta tentando di evitarle ma sarà comunque un "bumpy ride".
I effetti ci becchiamo qualche sberla passando per le nubi ma poca roba perché ci siamo passati a velocità relativamente bassa. Atterraggio molto manovrato in crosswind secco. Flare molto lungo per poi toccare con il carrello sottovento e alla fine l'aereo viene messo a terra. Uscita veloce e parking di 7 minuti verso il gate B32 dove stanno tutti i regionali. E da lì parte una folle corsa verso il gale D51... Dall'altra parte dell'aeroporto.


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