"Ryanair non ha pagato contributi per 12 milioni"

le news dal "Caravaggio"
Avatar utente
malpensante
Messaggi: 20931
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

"Ryanair non ha pagato contributi per 12 milioni"

Messaggio da leggereda malpensante » mer 08 feb 2012, 17:45:46

L'ACCUSA

«Ryanair non ha pagato contributi per 12 milioni»

Il problema fu sollevato pure in Francia e la società chiuse la base a Marsiglia. La compagnia assume a Dublino anzichè in Italia secondo gli ispettori del lavoro

Biglietti aerei a prezzi stracciati, ma con qualche disinvoltura: la Direzione provinciale del lavoro di Bergamo contesta a Ryanair di aver evaso contributi per quasi 12 milioni di euro in quanto ha assunto a Dublino, anziché in Italia, i suoi 650 dipendenti che lavorano in Lombardia e usufruiscono del sistema sanitario nazionale. Uno stratagemma che permetterebbe al gigante del low cost di risparmiare dato che la fiscalità irlandese è molto più leggera della nostra. Per questo gli ispettori del lavoro chiedono all'Inps di esigere formalmente 11 milioni 860 mila euro alla compagnia di Mister O'Leary.
Ecco l'anomalia, stando al verbale fresco-fresco di notifica: mentre le altre compagnie aeree estere che hanno una postazione italiana assumono dipendenti secondo regole italiane (come Lufthansa Italia, Air France Italia), Ryanair fa firmare i contratti a Dublino dove la tassazione per stipendi fino a 32 mila euro è inferiore al 10%(da noi sfiora il 70). Di fatto, però, i dipendenti Ryanair, pur essendo lavoratori di diritto irlandese, lavorano in Italia, dove vivono e usufruiscono delle prestazioni sanitarie. In pratica, godono di servizi pubblici che non pagano. Gli accertamenti sono nati dopo le segnalazioni di Cisl e Anpav (assistenti di volo) che lamentavano alterazioni della concorrenza per la presenza di regimi contributivi diversi fra le compagnie. Tanto che 12 avevano chiuso lasciando per strada 4.000 persone.

La richiesta di ingiunzione poggia sulla regola di assoggettare ai contributi previdenziali italiani il personale che lavora in Italia alle dipendenze di una compagnia aerea straniera che abbia qui una «stabile organizzazione». Il problema era già stato sollevato in Francia qualche anno fa, ma quando iniziarono a nascere i primi contenziosi, Ryanair annunciò la chiusura della base di Marsiglia pur di non assoggettare alla normativa francese il proprio personale. Resta da vedere come si comporterebbe qui in caso di esborso milionario: se dovesse lasciare l'aeroporto di Bergamo le conseguenze economiche per lo scalo e per l'indotto sarebbero pesantissime. Un epilogo da scongiurare assolutamente.

L'Italia, secondo Ryanair, è il fiore all'occhiello della compagnia irlandese, alla quale assicura un quinto del traffico, arrivando quasi a insidiare la supremazia del Regno Unito. E a sua volta Orio è il fiore all'occhiello degli aeroporti italiani dove opera il vettore di Dublino. Secondo gli ispettori del Lavoro di Bergamo, Ryanair dispone a Orio di locali affidati dalla Sacbo, la società di gestione dello scalo orobico, dotati di computer, telefoni e fax, scaffalature contenenti comunicazioni di servizio, che vengono utilizzati dal personale Ryanair (piloti e assistenti di volo), tramite un servizio di connessione intranet con password personali, per concordare con la sede di Dublino le modalità di lavoro. Tutti gli equipaggi passano dalla crew-room per effettuare il check-in e il check-out e si riuniscono un'ora prima della partenza per un briefing operativo. Peraltro la compagnia ha individuato per ogni contratto di lavoro la base di servizio alla quale il lavoratore è assegnato, prevedendo espressamente l'obbligo di risiedere entro un'ora di distanza. Scrivono gli ispettori: «Se la base è il luogo dove inizia e termina la prestazione lavorativa, ne consegue che Ryanair ha individuato l'aeroporto di Orio come il luogo di lavoro». Più che sufficiente, secondo gli ispettori, per qualificare i locali Ryanair come sede stabile di lavoro in Italia, quindi assoggettabile alla contribuzione e alla fiscalità italiane.

Ryanair sostiene che in Italia non ha alcuna stabile organizzazione. Tutte le decisioni riguardanti i dipendenti, i voli, i clienti e i fornitori, le tratte e le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, sono prese a Dublino. I contratti di lavoro, secondo la compagnia low cost, sono regolati dalla legge irlandese, gli aeromobili sono immatricolati in Irlanda. Tutti i dipendenti sono stipendiati dalla sede legale di Ryanair in Irlanda, pagano tasse e contributi previdenziali alle autorità irlandesi e hanno un conto corrente in Irlanda dove viene accreditato lo stipendio. In soldoni: Ryanair dice di essere irlandese in tutte le sue declinazioni. Per la direzione provinciale del Lavoro di Bergamo, invece, Ryanair è irlandese ma italiana, dato che ha base a Orio. In ballo ci sono quasi 12 milioni di euro di soli contributi non versati (per intenderci: più del buco creato al Comune di Bergamo dalle ultime tre manovre). Il braccio di ferro è appena iniziato.

Riccardo Nisoli
Corriere della Sera
8 febbraio 2012 | 16:31

http://bergamo.corriere.it/bergamo/noti ... 7287.shtml

Avatar utente
fumap
Messaggi: 698
Iscritto il: sab 15 ott 2011, 12:18:26
Località: Milano

Re: "Ryanair non ha pagato contributi per 12 milioni"

Messaggio da leggereda fumap » mer 08 feb 2012, 18:24:39

Fosse vero non mi stupirebbe, ci sono molti lati oscuri su RYR. Non lo dico per malafede, ma ci sono tanti indizi che non facciano tutto quanto "legalmente" o alla luce del sole. Ho parlato a BGY un paio di volte con piloti o primi ufficiali di Ryanair, che mi dicevano come tutte le questioni relative al proprio contratto, stipendio, assunzione si debbono trattare e discutere solamente nella sede irlandese della compagnia. Si dice anche che se un dipendente si "lascia scappare troppe parole" viene licenziato perchè ci sono certe parti del contratto che vietano di parlare di procedure/operazioni di RYR al di fuori dell'ambiente di lavoro... :ciao:

Paolo
Paolo Fumagalli
"Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi."

easyMXP
Messaggi: 6109
Iscritto il: mer 20 ago 2008, 16:00:52

Re: "Ryanair non ha pagato contributi per 12 milioni"

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 08 feb 2012, 18:49:55

FR è una società che campa sfruttando abilmente lacune normative, mancati controlli, ricatti verso gli aeroporti minori.
Una bella regolata qualcuno la dovrebbe dare, anche (e soprattutto) per evitare la concorrenza sleale verso le altre compagnie.


Torna a “info ORIO AL SERIO - BGY”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite