Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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- malpensante
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Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Alitalia, settimana decisiva
Alla fine della prossima settimana sapremo qualcosa di più del futuro di Alitalia. In programma nei prossimi giorni ci sono la scadenza del periodo in cui i vecchi soci possono decidere di partecipare all'aumento di capitale e una riunione del Consiglio di Amministrazione che verosimilmente approverà un piano di emergenza con ampi tagli a rotte, flotta e dipendenti. Salvo colpi di scena non verserà un euro Air France-KLM che, oltre ad essere il socio di maggioranza relativa, è anche il partner industriale a cui Alitalia è legata da tanti accordi che sarebbe difficile e costoso rescindere. I Francesi hanno appena svalutato la loro partecipazione in Alitalia a zero, insomma ritengono che Alitalia non valga un euro e che non valga la pena di versarci un euro. Detto dall'unico fra i soci che sa il mestiere è una sberla sonora [...]
http://www.linkiesta.it/blogs/rotta-ver ... a-decisiva
Alla fine della prossima settimana sapremo qualcosa di più del futuro di Alitalia. In programma nei prossimi giorni ci sono la scadenza del periodo in cui i vecchi soci possono decidere di partecipare all'aumento di capitale e una riunione del Consiglio di Amministrazione che verosimilmente approverà un piano di emergenza con ampi tagli a rotte, flotta e dipendenti. Salvo colpi di scena non verserà un euro Air France-KLM che, oltre ad essere il socio di maggioranza relativa, è anche il partner industriale a cui Alitalia è legata da tanti accordi che sarebbe difficile e costoso rescindere. I Francesi hanno appena svalutato la loro partecipazione in Alitalia a zero, insomma ritengono che Alitalia non valga un euro e che non valga la pena di versarci un euro. Detto dall'unico fra i soci che sa il mestiere è una sberla sonora [...]
http://www.linkiesta.it/blogs/rotta-ver ... a-decisiva
Re: Alitalia, settimana decisiva
"Salvo l'intervento dello zio d'America, Russia, Cina o Golfo, ci si ritroverà perciò a dover fare i conti con i Francesi, che tengono saldamente il coltello dalla parte del manico. Gli "inaccettabili" tagli che avevano chiesto verranno paradossalmente decisi da Alitalia stessa fra pochi giorni in un piano che, a parole, servirà a fare a meno di Air France, mentre farà proprio quello che Air France chiede. Resta la sensazione che sia tutta una grande messinscena per rendere accettabile al popolo, a rate, quello che Air France avrebbe voluto in un colpo solo. Non mi stupirò se tutto finirà dunque a tarallucci e Bordeaux."
Anche secondo me è questa la chiave di lettura corretta degli eventi. Condivido anche il resto dell'articolo.
Anche secondo me è questa la chiave di lettura corretta degli eventi. Condivido anche il resto dell'articolo.
- malpensante
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Re: Alitalia, settimana decisiva
Per forza condividi, il pezzo è per metà almeno un cocktail dei tuoi post delle ultime settimane :green:
Re: Alitalia, settimana decisiva
Ecco perché me lo sentivo così cucito bene addosso! :green:
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Re: Alitalia, settimana decisiva
Dovrebbe essere l'ottantesima settimana decisiva da dieci anni a questa parte...
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
http://www.tgcom24.mediaset.it/economia ... 8935.shtml
Alitalia, verso l'addio di Airfrance e il governo teme un mare di esuberi
La compagnia francese potrebbe, secondo i media parigini, non partecipare all'aumento di capitale. Il ministro Zanonato: "Gli esuberi sono un problema"
20:19 - Il gruppo Air France-Klm "venerdì rifiuterà di partecipare all'aumento di capitale di Alitalia". Lo scrive sul suo sito il quotidiano francese Le Figaro, citando fonti confidenziali. La società franco-olandese, ricorda il giornale, "vedrà così la sua posizione scendere intorno al 10%". Air France-Klm non ha voluto commentare l'articolo del quotidiano.
Zanonato: "Gli esuberi sarebbero un problema" - "Li giudico un grosso problema, che bisogna risolvere". Così il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha risposto all'ipotesi che per Alitalia si prospettino degli esuberi di personale. Bisogna "chiudere con un piano industriale credibile e convincente", ha aggiunto Zanonato. Da tempo circola la voce di un possibile taglio di 4mila unità nell'azienda.
Tagli per 250 milioni di euro? - Intanto piovono indiscrezioni anche sul piano di risparmi che l'azienda si appresta a presentare ai dipendenti. Si tratterebbe di un pacchetto di tagli da 250 milioni di euro. Il tutto è sarebbe descritto nel piano messo a punto dall'ad di Alitalia Gabriele Del Torchio, che sta rivedendo gli ultimi dettagli per presentarlo al consiglio di amministrazione di mercoledì.
Martedì i sindacati dal ministro Lupi - I segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl incontreranno il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, martedì. All'incontro, convocato al ministero di Porta Pia, dovrebbero partecipare Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella. Sul tavolo "nessun argomento in particolare, niente di eccezionale" ha indicato il ministro. "Ci vediamo periodicamente. Loro mi hanno chiesto un incontro, ed io lo faccio volentieri", ha detto.
Unicredit: "Via Airfrance? Ci sono altre strade" - "Se Airfrance rimane bene, altrimenti Alitalia e il governo saranno liberi di guardare altre soluzioni". Così l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, commenta le indiscrezioni che arrivano da Parigi. La banca è uno degli istituti che si è impegnato a garantire l'aumento. Ghizzoni sottolinea che la compagnia "non è un'azienda di poco valore ed è un partner interessante per tanti operatori nel settore".
Alitalia, verso l'addio di Airfrance e il governo teme un mare di esuberi
La compagnia francese potrebbe, secondo i media parigini, non partecipare all'aumento di capitale. Il ministro Zanonato: "Gli esuberi sono un problema"
20:19 - Il gruppo Air France-Klm "venerdì rifiuterà di partecipare all'aumento di capitale di Alitalia". Lo scrive sul suo sito il quotidiano francese Le Figaro, citando fonti confidenziali. La società franco-olandese, ricorda il giornale, "vedrà così la sua posizione scendere intorno al 10%". Air France-Klm non ha voluto commentare l'articolo del quotidiano.
Zanonato: "Gli esuberi sarebbero un problema" - "Li giudico un grosso problema, che bisogna risolvere". Così il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha risposto all'ipotesi che per Alitalia si prospettino degli esuberi di personale. Bisogna "chiudere con un piano industriale credibile e convincente", ha aggiunto Zanonato. Da tempo circola la voce di un possibile taglio di 4mila unità nell'azienda.
Tagli per 250 milioni di euro? - Intanto piovono indiscrezioni anche sul piano di risparmi che l'azienda si appresta a presentare ai dipendenti. Si tratterebbe di un pacchetto di tagli da 250 milioni di euro. Il tutto è sarebbe descritto nel piano messo a punto dall'ad di Alitalia Gabriele Del Torchio, che sta rivedendo gli ultimi dettagli per presentarlo al consiglio di amministrazione di mercoledì.
Martedì i sindacati dal ministro Lupi - I segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl incontreranno il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, martedì. All'incontro, convocato al ministero di Porta Pia, dovrebbero partecipare Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella. Sul tavolo "nessun argomento in particolare, niente di eccezionale" ha indicato il ministro. "Ci vediamo periodicamente. Loro mi hanno chiesto un incontro, ed io lo faccio volentieri", ha detto.
Unicredit: "Via Airfrance? Ci sono altre strade" - "Se Airfrance rimane bene, altrimenti Alitalia e il governo saranno liberi di guardare altre soluzioni". Così l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, commenta le indiscrezioni che arrivano da Parigi. La banca è uno degli istituti che si è impegnato a garantire l'aumento. Ghizzoni sottolinea che la compagnia "non è un'azienda di poco valore ed è un partner interessante per tanti operatori nel settore".
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
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- Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Io speravo in un ritorno di alitalia su malpensa, ma mi devo ricredere. Pur di non spostarsi su malpensa tagliano, e tagliano fino a diventare quesi una regional. Sembrerebbe che ci siano in ballo 4.000 eusuberi. Evidentemente, anzichè fare ricavi preferiscono sopravvivere continuando a tagliare. :duro:
Non andranno da nessuna parte...
http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA/ECO ... 3637.shtml
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decisioni di AF "absolument rien"
http://recherche.lefigaro.fr/recherche/ ... harset=iso
Air France-KLM refuse de renflouer Alitalia
lefigaro.fr - Article
Par : Valérie Collet | Créé le 11 novembre 2013 à 19h46
Alitalia «Last call» pour les actionnaires d' Alitalia[...]sa participation au capital d'Alitalia fondre aux alentours de 10%[...]un des administrateurs d'Air France-KLM présent au conseil d'administration d'Alitalia, «absolument rien[...]le conseil d'administration d'Alitalia prévu ce mercredi[...]Le nom d'Aéroflot, la ...
Air France-KLM refuse de renflouer Alitalia
lefigaro.fr - Article
Par : Valérie Collet | Créé le 11 novembre 2013 à 19h46
Alitalia «Last call» pour les actionnaires d' Alitalia[...]sa participation au capital d'Alitalia fondre aux alentours de 10%[...]un des administrateurs d'Air France-KLM présent au conseil d'administration d'Alitalia, «absolument rien[...]le conseil d'administration d'Alitalia prévu ce mercredi[...]Le nom d'Aéroflot, la ...
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Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
pensavo di essere l'unico illuso che sperava in un cambio di direzione su Milano con 5 o 6 voli long haul un strategia diversa dalla attuale e fallimentare guida di Alitalia. :duro: :addio:grandemilano ha scritto:Io speravo in un ritorno di alitalia su malpensa, ma mi devo ricredere. Pur di non spostarsi su malpensa tagliano, e tagliano fino a diventare quesi una regional. Sembrerebbe che ci siano in ballo 4.000 eusuberi. Evidentemente, anzichè fare ricavi preferiscono sopravvivere continuando a tagliare. :duro:
Non andranno da nessuna parte...
http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA/ECO ... 3637.shtml
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Stando alle notizie uscite in questi giorni, BCG ha 'scoperto' che la Magnifica è fonte di perdite, contrariamente all'Economy (il che già di per se è segno che c'è qualcosa di profondamente sbagliato in AZ).
La soluzione proposta pare che sia quella di aumentare i posti in Y a discapito di quelli di C, mica cercare di riempirle bene queste benedette business class (= mollare FCO per MXP). Magari è per incompetenza, come qualcuno sostiene, o magari semplicemente il mantenimento dell'"hub" a FCO è stata una condizione imposta ai consulenti da parte dell'azienda...
La soluzione proposta pare che sia quella di aumentare i posti in Y a discapito di quelli di C, mica cercare di riempirle bene queste benedette business class (= mollare FCO per MXP). Magari è per incompetenza, come qualcuno sostiene, o magari semplicemente il mantenimento dell'"hub" a FCO è stata una condizione imposta ai consulenti da parte dell'azienda...
- M.C.205 Veltro
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- Iscritto il: dom 06 ott 2013, 18:36:06
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
La speranza è sempre l'ultima a morire, ma di rivedere AZ a MXP era come sperare che la Camusso andasse a lavorare.
Le cose giuste e sensate, per far funzionare un'azienda a Roma non sanno ne anche cosa sono.
Avevo già scritto che a qualunque scelta avrebbero detto "no, no, no e ancora no!"
Piuttosto falliscono. :duro:
Oramai non c'è più speranza, il tempo è scaduto; e poi chi investe in italia con questo stato e sindacati? :azz:
"Chi vive sperando, muore ca..ndo.Lo Russo"
(dal film Meditarreneo).
Le cose giuste e sensate, per far funzionare un'azienda a Roma non sanno ne anche cosa sono.
Avevo già scritto che a qualunque scelta avrebbero detto "no, no, no e ancora no!"
Piuttosto falliscono. :duro:
Oramai non c'è più speranza, il tempo è scaduto; e poi chi investe in italia con questo stato e sindacati? :azz:
"Chi vive sperando, muore ca..ndo.Lo Russo"
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Bisogna essere fatti col fil di ferro, per ammirare il creato e non sentire l'alito del creatore che ci accarezza la faccia. Simone Moro (alpinista).
- M.C.205 Veltro
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- Iscritto il: dom 06 ott 2013, 18:36:06
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
...nessun argomento in particolare? Niente di eccezionale?hal ha scritto:
Martedì i sindacati dal ministro Lupi - I segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl incontreranno il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, martedì. All'incontro, convocato al ministero di Porta Pia, dovrebbero partecipare Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella. Sul tavolo "nessun argomento in particolare, niente di eccezionale" ha indicato il ministro. "Ci vediamo periodicamente. Loro mi hanno chiesto un incontro, ed io lo faccio volentieri", ha detto.
Ma questa gente, ci sono o ci fanno?
Ma perchè non bevono acqua Lete così almeno una particella di sodio potrebbe entrargli nel cervello, non che il sodio serva a qualcosa.
Bisogna essere fatti col fil di ferro, per ammirare il creato e non sentire l'alito del creatore che ci accarezza la faccia. Simone Moro (alpinista).
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
AZ è alla canna del gas, come pensate possa cambiare strategie radicalmente o addirittura investire?Patrick70 ha scritto:pensavo di essere l'unico illuso che sperava in un cambio di direzione su Milano con 5 o 6 voli long haul un strategia diversa dalla attuale e fallimentare guida di Alitalia. :duro: :addio:grandemilano ha scritto:Io speravo in un ritorno di alitalia su malpensa, ma mi devo ricredere. Pur di non spostarsi su malpensa tagliano, e tagliano fino a diventare quesi una regional. Sembrerebbe che ci siano in ballo 4.000 eusuberi. Evidentemente, anzichè fare ricavi preferiscono sopravvivere continuando a tagliare. :duro:
Non andranno da nessuna parte...
http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA/ECO ... 3637.shtml
O trova un nababbo in vena di sperperi, o prima deve raggiungere l'equilibrio economico, magari fallendo prima di trovarlo.
Altre soluzioni adesso non ci sono.
Anche perché pure se si spostasse a Milano la flotta sarebbe completamente sballata, per 22 WB bastano una sessantina di NB, forse meno. Il resto di A319/320 copre rotte che saranno sempre e comunque in perdita contro le low cost. Quindi non potendo aumentare i WB perché non hanno soldi, l'unica è provare a tagliare rotte a medio raggio, lasciando a casa gli esuberi e restituendo gli aerei in leasing.
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Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Come scrivevo io stesso su SSC...
Qualcuno non so chi e dove qualche tempo fà aveva fatto i rapporti WB:NB di alcune principali linee aeree Europee.
Alitalia ha 116* NB e 22 WB, quindi un rapporto di 1:5,27
KLM ha 94 NB e 65** WB, rapporto di 1:1,45
Air France ha 237 NB e 110 WB, rapporto di 1:2,15
British Airways ha 142 NB e 135 WB, rapporto di 1:1,05
Lufthansa ha 254 NB e 105 WB, rapporto di 1:2,42
Iberia ha 94*** NB e 33 WB, rapporto di 1:2,85
Brussels ha 37 NB e 8 WB, rapporto di 1:4,63
Swiss ha 57 NB e 29 WB, rapporto di 1:1,97
TAP ha 39 NB e 16 WB, rapporto di 1:2,44
SAS ha 107 NB e 11 WB, rapporto di 1:9,73
Austrian ha 65 NB e 10 WB, rapporto di 1:6,50
Finnair ha 29 NB e 15 WB, rapporto di 1:1,93
* Già sottratti i 6 A321 messi a terra di recente
** Già sottratti i 5 MD11 che saranno messi a terra dal 25 Ottobre 2014
*** Esclusi i 70 WB di Vueling
Come si nota, a parte alcuni casi, quali quello di SAS dove per ragioni territoriali utilizzano l'aereo come noi utilizziamo il treno o i pullman GT, oppure quello di Austrian che ha solo 9 destinazioni intercontinentali di peso (BKK, PEK, NYC, NRT, IAD, ORD, YYZ, DEL e DXB), tutte le altre principali linee aeree Europee hanno un rapporto NB:WB più favorevole verso i WB.
Quella che si avvicina di più è Brussels ma anch'essa ha le dimensioni di una regional: vogliamo paragonare l'Italia al Belgio? Siam proprio conciati come il Belgio!
Volendo arrivare ad avere il rapporto più vicino, che è quello di Iberia (d'altra parte le economie nazionali si somigliano pure), Alitalia dovrebbe tagliare 53 aerei a medio-corto raggio!
Bene, adesso mi chiedo: Alitalia quanto può portarci a casa dal risparmio dei leasing nonché dalla vendita degli aeromobili narrow-body di proprietà (se ce ne ha)?
Tali proventi non possono essere reinvestiti nell'acquisto e/o nel leasing di aeromobili per il medio-lungo raggio da basare dove meglio credono (FCO o MXP)?
Senza contare che qualora avvenisse la "Liberation" ossia che i Franco-Olandesi menano le tolle, Alitalia potrebbe anche pensare di utilizzare i restanti partner SkyTeam per costituire un hub di alleanza a MXP attraverso una fitta rete di codesharing lasciando la mainline a FCO così da far contenti i dipendenti "aho, Forza Roma, Forza Lupi so' finiti i tempi cupi".
New York ha già la JV con Delta e quindi un 2xD, poi avrebbe Seoul con Korean Air e l'Arabia Saudita con la Saudia. In più ha Etihad come partner esterno. Infine potrebbe adoperarsi per dotare sia Roma che Milano di un collegamento per Guangzhou con China Southern e, nel futuro a lungo termine, anche con un volo coterminalizzato della Vietnam Airlines.
Qualcuno non so chi e dove qualche tempo fà aveva fatto i rapporti WB:NB di alcune principali linee aeree Europee.
Alitalia ha 116* NB e 22 WB, quindi un rapporto di 1:5,27
KLM ha 94 NB e 65** WB, rapporto di 1:1,45
Air France ha 237 NB e 110 WB, rapporto di 1:2,15
British Airways ha 142 NB e 135 WB, rapporto di 1:1,05
Lufthansa ha 254 NB e 105 WB, rapporto di 1:2,42
Iberia ha 94*** NB e 33 WB, rapporto di 1:2,85
Brussels ha 37 NB e 8 WB, rapporto di 1:4,63
Swiss ha 57 NB e 29 WB, rapporto di 1:1,97
TAP ha 39 NB e 16 WB, rapporto di 1:2,44
SAS ha 107 NB e 11 WB, rapporto di 1:9,73
Austrian ha 65 NB e 10 WB, rapporto di 1:6,50
Finnair ha 29 NB e 15 WB, rapporto di 1:1,93
* Già sottratti i 6 A321 messi a terra di recente
** Già sottratti i 5 MD11 che saranno messi a terra dal 25 Ottobre 2014
*** Esclusi i 70 WB di Vueling
Come si nota, a parte alcuni casi, quali quello di SAS dove per ragioni territoriali utilizzano l'aereo come noi utilizziamo il treno o i pullman GT, oppure quello di Austrian che ha solo 9 destinazioni intercontinentali di peso (BKK, PEK, NYC, NRT, IAD, ORD, YYZ, DEL e DXB), tutte le altre principali linee aeree Europee hanno un rapporto NB:WB più favorevole verso i WB.
Quella che si avvicina di più è Brussels ma anch'essa ha le dimensioni di una regional: vogliamo paragonare l'Italia al Belgio? Siam proprio conciati come il Belgio!
Volendo arrivare ad avere il rapporto più vicino, che è quello di Iberia (d'altra parte le economie nazionali si somigliano pure), Alitalia dovrebbe tagliare 53 aerei a medio-corto raggio!
Bene, adesso mi chiedo: Alitalia quanto può portarci a casa dal risparmio dei leasing nonché dalla vendita degli aeromobili narrow-body di proprietà (se ce ne ha)?
Tali proventi non possono essere reinvestiti nell'acquisto e/o nel leasing di aeromobili per il medio-lungo raggio da basare dove meglio credono (FCO o MXP)?
Senza contare che qualora avvenisse la "Liberation" ossia che i Franco-Olandesi menano le tolle, Alitalia potrebbe anche pensare di utilizzare i restanti partner SkyTeam per costituire un hub di alleanza a MXP attraverso una fitta rete di codesharing lasciando la mainline a FCO così da far contenti i dipendenti "aho, Forza Roma, Forza Lupi so' finiti i tempi cupi".
New York ha già la JV con Delta e quindi un 2xD, poi avrebbe Seoul con Korean Air e l'Arabia Saudita con la Saudia. In più ha Etihad come partner esterno. Infine potrebbe adoperarsi per dotare sia Roma che Milano di un collegamento per Guangzhou con China Southern e, nel futuro a lungo termine, anche con un volo coterminalizzato della Vietnam Airlines.
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Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Realistico. Tutta SkyTeam è pronta ad arricchirsi andando contro Air France-KLM.Fabri88 ha scritto:Senza contare che qualora avvenisse la "Liberation" ossia che i Franco-Olandesi menano le tolle, Alitalia potrebbe anche pensare di utilizzare i restanti partner SkyTeam per costituire un hub di alleanza a MXP attraverso una fitta rete di codesharing
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
@Fabri 88
Gli hub di alleanza esistono solo nei sogni degli aeroporti che non hanno hub carrier.
Sapessi quanti coltelli volano sotto traccia anche all'interno degli stessi gruppi...
Non ricordi l'aiuto caloroso che i partner SA hanno dato a LHI e vv?
Gli hub di alleanza esistono solo nei sogni degli aeroporti che non hanno hub carrier.
Sapessi quanti coltelli volano sotto traccia anche all'interno degli stessi gruppi...
Non ricordi l'aiuto caloroso che i partner SA hanno dato a LHI e vv?
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Quali proventi? Si tratta solo di annullare le perdite per non fallire tra qualche mese.Fabri88 ha scritto:Bene, adesso mi chiedo: Alitalia quanto può portarci a casa dal risparmio dei leasing nonché dalla vendita degli aeromobili narrow-body di proprietà (se ce ne ha)?
Tali proventi non possono essere reinvestiti nell'acquisto e/o nel leasing di aeromobili per il medio-lungo raggio da basare dove meglio credono (FCO o MXP)?
Poi, solo poi, potranno magari pensare a crescere (al momento, utopia)
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Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Mah, circa la questione LHI molti errori sono stati fatti da LH stessa. Un hub lo crei col feeding. Ma se vuoi che questo feeding abbia successo devi portare alla tua base delle persone che senza il tuo servizio non avrebbero alternative dirette.belumosi ha scritto:@Fabri 88
Gli hub di alleanza esistono solo nei sogni degli aeroporti che non hanno hub carrier.
Sapessi quanti coltelli volano sotto traccia anche all'interno degli stessi gruppi...
Non ricordi l'aiuto caloroso che i partner SA hanno dato a LHI e vv?
Non puoi pensare di fare hub feederando da LHR, CDG o MAD, città ultraservite di LR. La cosa migliore da fare non me lo toglierà mai dalla testa nessuno era quella di trasferire in blocco Air Dolomiti da MUC a MXP!
Infine: si hanno notizie circa il fatto che LHI chiese di poter mettere dei c/s sulle rotte LR dei partner Star Alliance a MXP? No perché l'unico che è stato messo fu quello su UA per EWR (messo anche sul loro volo da FCO e su molti altri dall'Europa, quindi non un investimento mirato a MXP).
Poi certo, lasciamo stare le vergognose questioni sull'AOC e sui diritti di traffico non concessi a LHI dallo Stato ItaGliano.
Hub di alleanza si può fare, basta che ci sia appunto il partner locale che mette dei c/s sui voli operati dai partner esteri e viceversa.
Stando alla situazione attuale avremmo collegamenti diretti per: JFK, JED, RUH, ICN e NRT con "appoggio esterno" (come si direbbe in gergo politico) di Etihad per AUH!
Insomma, la base di partenza sarebbe questa → http://www.gcmap.com/mapui?P=MXP-JFK%2C ... =wls&DU=mi
Feederando bene quelle 6 destinazioni potremmo vedere degli aumenti di frequenze e puntando al Daily su alcune di esse e degli aircraft upgrades ad esempio avere dei Tripli (sia da parte AZ che da parte DL) sulla
JFK e magari un A346 al posto di un A332 sulla AUH di EY o magari passare al 2xD anche di qui!
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Mi sembrano tutti concetti un po' forzati...
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Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
A quanto ammonta il debito di Alitalia? Supera il valore di 53 aeromobili?easyMXP ha scritto:Quali proventi? Si tratta solo di annullare le perdite per non fallire tra qualche mese.
Poi, solo poi, potranno magari pensare a crescere (al momento, utopia)
Credo che con una revisione della flotta si riesca ad andare in attivo attraverso la vendita o il risparmio del leasing di 53 aerei. Se poi AZ trova anche qualcuno che ci mette dei capitali tutto è possibile.
Inoltre AZ credo nel lungo termine debba pensare ad un rinnovamento della flotta dei B772 dato che alla data di oggi hanno un'età media di 10,6 anni.
Dando tempo anche i cosiddetti X+3 anni per il risanamento dei conti (2016), gli ordini potranno essere piazzati solo dal 2017.
Dati i tempi di consegna credo che tali aerei (B787 e/o A350 e/o A380) non saranno in giro prima del 2019.
Come puoi ben vedere non è un discorso immediato. Certamente che una 50ina di aeromobili NB, mettendo gli A321 in testa, vanno tagliati.
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Fabri mi sembra che tu non abbia chiara la situazione.
CAI è sull'orlo del fallimento e non ha praticamente più aerei, tutti venduti e ripresi in leasing, quindi di riduzione del debito non si parla.
Il massimo fattibile è tagliare le perdite lasciando a terra una cinquantina di NB, licenziando il personale relativo e rimodulando tutto il servizio in ottica hub&spoke. E non è nemmeno detto che basti, perché l'hub è nel posto sbagliato. In più è praticamente infattibile con la politica e i sindacati romani, piuttosto faranno morire CAI.
In sostanza, una situazione disperata.
Gli ordini di nuovi WB saranno possibili solo se qualcuno entrerà con un capitale consistente a valle del taglio delle eprdite. Altrimenti, visto il debito pregresso, al massimo saranno sostituibili gli attuali WB con altri in leasing, cambio 1:1.
Il resto è pura fantasia, ad oggi.
CAI è sull'orlo del fallimento e non ha praticamente più aerei, tutti venduti e ripresi in leasing, quindi di riduzione del debito non si parla.
Il massimo fattibile è tagliare le perdite lasciando a terra una cinquantina di NB, licenziando il personale relativo e rimodulando tutto il servizio in ottica hub&spoke. E non è nemmeno detto che basti, perché l'hub è nel posto sbagliato. In più è praticamente infattibile con la politica e i sindacati romani, piuttosto faranno morire CAI.
In sostanza, una situazione disperata.
Gli ordini di nuovi WB saranno possibili solo se qualcuno entrerà con un capitale consistente a valle del taglio delle eprdite. Altrimenti, visto il debito pregresso, al massimo saranno sostituibili gli attuali WB con altri in leasing, cambio 1:1.
Il resto è pura fantasia, ad oggi.
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Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
I NB di Alitalia sono tutti in leasing?
Comunque, anche se lo fossero, Alitalia non deve fare come detto da Musica stabilendosi su 6 aeroporti bensì solo e soltanto su 3.
FCO, er megahubbe naturale che tremare il mondo fa.
MXP, perché è il secondo aeroporto Italiano nonché il principale aeroporto della capitale economica del Paese.
LIN, per forza di cose, altrimenti ci vanno gli stranieri ancora più in forze, ma i De Corato di turno sono felicissimi di mandare all'estero i Milanesi a far scalo alla faccia del sentimento nazionalista da loro propugnato.
Da qualsiasi altro aeroporto d'Italia, VCE compreso (altro che VCE-NRT...), devono esserci voli solo e soltanto verso FCO, MXP e LIN.
Basta voli stile TRN-NAP, TRN-REG o TRN-BRI.
Che comunque oh, stavo controllando su FlightStats, che Torino a parte in Italia i voli sono già tutti secondo questo schema di convergenza verso FCO, MXP o LIN.
Quindi il corto raggio da tagliare è quello internazionale? Se così fosse credo che basarsi a MXP sia molto meglio che basarsi a FCO, sia per ragioni economiche (ma da questo punto di vista nella Grandeur Romana non ci stanno ad essere degradati anche se a tutti gli effetti lo sono sempre stati) ma soprattutto per incontrovertibili ragioni geografiche. Roma è più periferica di Milano in Europa.
Comunque, anche se lo fossero, Alitalia non deve fare come detto da Musica stabilendosi su 6 aeroporti bensì solo e soltanto su 3.
FCO, er megahubbe naturale che tremare il mondo fa.
MXP, perché è il secondo aeroporto Italiano nonché il principale aeroporto della capitale economica del Paese.
LIN, per forza di cose, altrimenti ci vanno gli stranieri ancora più in forze, ma i De Corato di turno sono felicissimi di mandare all'estero i Milanesi a far scalo alla faccia del sentimento nazionalista da loro propugnato.
Da qualsiasi altro aeroporto d'Italia, VCE compreso (altro che VCE-NRT...), devono esserci voli solo e soltanto verso FCO, MXP e LIN.
Basta voli stile TRN-NAP, TRN-REG o TRN-BRI.
Che comunque oh, stavo controllando su FlightStats, che Torino a parte in Italia i voli sono già tutti secondo questo schema di convergenza verso FCO, MXP o LIN.
Quindi il corto raggio da tagliare è quello internazionale? Se così fosse credo che basarsi a MXP sia molto meglio che basarsi a FCO, sia per ragioni economiche (ma da questo punto di vista nella Grandeur Romana non ci stanno ad essere degradati anche se a tutti gli effetti lo sono sempre stati) ma soprattutto per incontrovertibili ragioni geografiche. Roma è più periferica di Milano in Europa.
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Qualcuno ha visto troppi giochi di simulazione, la realtà è assai diversa e più traumatica
Malpensa airport user
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Ho paura tu abbia ragione. Ormai AZ è in un cul de sac dal quale non sarà facile uscire. Nemmeno con tutti gli aiutini del caso. E visto che parliamo di una flotta di 140 macchine nuove (o rinnovate), è una cosa che mi fa andare in bestia. Solo noi italiani siamo globalmente così deficienti da consegnare sistematicamente la corda al boia. Tal sia di noi. Che altro dire...I-Alex ha scritto:Qualcuno ha visto troppi giochi di simulazione, la realtà è assai diversa e più traumatica
Re: Alitalia, week decisiva e decisioni di AF
Ma che senso ha parlare di lungo termine e rimodulazioni se non ci sono i soldi nemmeno per arrivare a fine anno?
I casi sono tre: O arriva un pazzo foderato di soldi e su accolla i miliardi di debito più i miliardi necessari per il rilancio (e a quel punto può farne quel che vuole, stile Aga Khan in scala gigante), O si fa fallire l 'azienda e quindi tutti a casa, O si lascia a casa/terra solo una (gran) parte del personale/aerei e si ridimensiona la compagnia ai minimi termini tenendo solo quelle pochissime cose che non creano debiti, ammesso che c'è ne siano.
Piani fantasmagorici di riposizionamento e rinnovo flotta/prodotto sono assolutamente da escludere. Non se li possono più permettere. Qui non stiamo parlando più di RILANCIARE CAI: quel treno l'hanno perso da un pezzo e non torna piu. Qui di sta parlando di MINIMIZZARE I DANNI dell'imminente e inevitabile schianto. Il punto di non-ritorno è già stato passato da un pezzo!!
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I casi sono tre: O arriva un pazzo foderato di soldi e su accolla i miliardi di debito più i miliardi necessari per il rilancio (e a quel punto può farne quel che vuole, stile Aga Khan in scala gigante), O si fa fallire l 'azienda e quindi tutti a casa, O si lascia a casa/terra solo una (gran) parte del personale/aerei e si ridimensiona la compagnia ai minimi termini tenendo solo quelle pochissime cose che non creano debiti, ammesso che c'è ne siano.
Piani fantasmagorici di riposizionamento e rinnovo flotta/prodotto sono assolutamente da escludere. Non se li possono più permettere. Qui non stiamo parlando più di RILANCIARE CAI: quel treno l'hanno perso da un pezzo e non torna piu. Qui di sta parlando di MINIMIZZARE I DANNI dell'imminente e inevitabile schianto. Il punto di non-ritorno è già stato passato da un pezzo!!
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