Cargo a Malpensa continua l’ascesa, i numeri non mentono

Valutazione del presidente di AeroportiLombardi sul traffico cargo a MXP, spunto determinante per l’articolo pubblicato dal quotidiano “La Prealpina”.

Negli ultimi tre anni, le spedizioni di merci via aerea in Italia e in Europa hanno registrato un notevole incremento, e Cargo City di Malpensa non fa eccezione. I dati recentemente pubblicati da Assaeroporti confermano questa tendenza: nel mese di ottobre, sono state movimentate 56.195 tonnellate di prodotti. Nonostante una lieve flessione dell’1% rispetto allo stesso mese del 2022, l’equazione rimane positiva, soprattutto considerando che rispetto a settembre 2019, anno in cui ha avuto inizio una forte crescita del traffico merci, il volume è aumentato del 21%.

forte crescita del traffico merci, il volume è aumentato del 21%.

“L’incremento del traffico merci a Malpensa negli ultimi anni, così come in diversi altri aeroporti italiani ed europei, è dovuto a una sinergia di fattori”, spiega Alessandro Quaglia, presidente di Associazioni Aeroporti Lombardi. “Tra i principali, la crescita dell’e-commerce durante la pandemia, che è stato quasi l’unico modo per fare acquisti. Un altro elemento che ha favorito il traffico aereo dei prodotti è stato l’aumento dei prezzi dei noli via nave, che di conseguenza ha spostato le merci sugli aerei.

In particolare a Malpensa, la realizzazione nel 2021 di DHL Express Italia, il principale centro di smistamento per l’area del sud Europa, ha trainato lo sviluppo e la crescita del traffico di Cargo City. Infatti, se nelle decine di anni precedenti all’inizio di queste congiunture le tonnellate di merci che partivano e arrivavano a Malpensa oscillavano tra le 400.000 e le 500.000, negli ultimi tre anni hanno superato le 750.000. Questo dato rende Cargo City il primo scalo in Italia per traffico merci, con una quota di mercato pari a circa il 65%.

“Ovviamente ci sono delle flessioni nell’andamento delle cifre rilevate in questi anni di boom”, precisa Quaglia. “Sono la conseguenza, ad esempio, del fatto che dopo il forte exploit durante la pandemia, l’e-commerce sta rallentando e assestandosi, e che il costo della movimentazione delle merci via nave ha iniziato ad abbassarsi. Ma Malpensa cresce anche grazie a nuove compagnie aeree che, anche se piccole e con pochi voli alla settimana, stanno investendo sullo scalo”.

Progetto espansione  sud Cargo City come da Master Plan 2035

Progetto espansione sud Cargo City come da Master Plan 2035

L’ultima ad atterrare a Cargo City è la cinese Hong Kong Air Cargo, che ha scelto Malpensa per il suo esordio in Europa: il volo inaugurale è arrivato il 29 ottobre e il vettore effettuerà tre collegamenti alla settimana tra l’aeroporto lombardo e la metropoli asiatica. “Anche se per ora c’è un solo volo settimanale, anche MSC Air Cargo ha scelto Malpensa come hub italiano”, continua Quaglia. “Ogni venerdì, il Boeing 777-200 Freighter porterà in Giappone i prodotti del Made in Italy ad alto valore aggiunto”. Insomma, l’infrastruttura dedicata alle merci che si trova a sud del terminal 1 e si estende su un’area di circa 500.000 metri quadrati.