Convegno SISTEMA AEROPORTI DI MALPENSA E LINATE 07/11/2012

Convegno indetto da Stefano Maullu, consigliere regionale della Lombardia con la partecipazionme di

Pietro Tatarella, consigliere comunale di Milano
Marco Ponti, docente Politecnico di Milano
Dario Ballotta, presidente ONLIT

Lunedi 12 Novembre 2012
dalle ore 18,00 alle ore 20,00

Palazzo Pirelli – Sala Pirelli (1° piano)

MALPENSA – LINATE
SISTEMA AEROPORTUALE LOMBARDO: QUALE FUTURO?

iniziativa prettamente di carattere elettorale, in ogni caso abbiamo ritenuto opportuno essere presenti. Il nostro interesse deriva dalla volontà di capire come il problema aeroportuale milanese dsia visto da coloro che si candidano alla guida delle attività pubbliche.

Facciamo un sunto delle posizioni e dei commenti inerenti l’avvenimento estrapolti dal nostro forum:

Oltre ad essersi limitati a descrivere la situazione aeroportuale attuale nel Nord Italia, alla fine ce la mettono un’idea, una proposta per incrementare e avere nuovi collegamenti intercontinentali con Milano siano essi da Malpensa, Bergamo o Linate? A loro questo non interessa? Per loro l’importante è lo status di Linate e poi chissenefrega se si vanno ad ingrassare le economie ddi mezza europa?
Vediamo il prox filmato.
A sentire Balotta sembra che un eventuale riduzione di Linate sia semplicemente il capriccio di qualcuno e non un provvedimento per un fine ben preciso.
Quindi secondo il Dott. Ponti in Francia e Germania i rispettivi sistemi aeroportuali non sono regolati dallo stato, vero? Marco

La migliore del prof. Ponti del Politecnico di Milano è che, quando un concessionario aeroportuale guadagna, è perché sottrae soldi agli utenti.

Lasciando perdere l’ esistenza del non aviation, concetto che forse è troppo difficile per lui da capire, a contrario bisogna ritenere che più un aeroporto perde, più dobbiamo battere le mani ai gestori e allora in Italia abbiamo tanti fra i migliori gestori aeroportuali del pianeta, c’ è solo l’ imbarazzo della scelta.

Ho evitato di dirgli di prendere i profitti di SEA e dividerli per il numero di passeggeri, poi esaminare che cosa cambierebbe se quei profitti non ci fossero. Purtroppo si tratta di cifre miserrime, ma tutto il suo “ragionamento” ruota intorno a quei profitti e alla necessità di concorrenza per eliminarli. Malpensante

nell’insieme come prevedibile una italianata.

Incredibile com “il” Balotta riesca sempre a reciclarsi con nulla… mai lavorato in vita sua.
E come “il” Maullu non capisca che i suoi conterranei sardi qualora funzionasse Mxp come centro smistamento potrebbero scegliere tra 6-7 voli al giorno da Mxp piuttosto che i 3-4 da Linate.

Forte Balotta: cosa c’entra il discorso sulla popolazione ad Est di Milano? Non ha capito che un hub ha “visioni” più ampie?
Con questo concetto allora dovremmo ampliare Verona per tutti quelli oltre il fiume Oglio. E mandare tutti a Venezia da Vicenza in là
Quelli di Londra cosa dovrebbero fare con LHR? Escluso il “centro” (se si può definire) la maggioranza della popolazione sta a Sud ed Est di Londra. Idem per CDG.
Oppure i newyorkesi di Manhattan dovrebbero andare solo a Newark perchè Kennedy, a Jamaica (quartiere Queens) è più lontano ed a Nord 😮 . E uno di Hollywood non dovrebbe andare a LAX perchè a 40 miglia da Beverly Hills…
o, per restare a casa: FCO. A Ovest c’è solo il mare :green: ! era meglio costruirlo a Ciampino… meglio e più comodo a San Pietro… :applausi:

anzi: piuttosto che Linate, ancor più comodo Piazza Duomo :contento !!! In alternativa il Parco Sempione…pista lunga… :fischio:

Un incontro così impostato in Gran Bretagna, Svizzera, Germania (per non parlare di Nord America e Australia) sarebbe stata na conferenzella da 1980 dove vari “comitati” esprimevano opinioni. Una sorta di pre-pre, pre-pre primarie :green: di una constatazione di situazione… 4 F… :green: cioè 4 perditempo a dire cose radicalchic senza sostanza costruttiva per incompetenti.

Un poco come se si mettesse in piedi una conferenza per constatare che con l’aspirina e l’antibiotico in caso di infezioni si dovrebbe differenziare il prodotto, consapevoli che l’antibiotico potrebbe avere effetti collaterali. Ma l’aspirina potrebbe anche disturbare chi fosse allergico. In sostanza? Ogni medico dovrà fare quello che ritiene più opportuno. :green:

No. Non mi sono bevuto. E’ più o meno quello che “questi” artisti-creativi hanno detto… :green: . Paese di santi (s minuscola :green: ),
navigatori, poeti e clown perditempo. Musica

Alcune immagini, seguiranno video dell’intervento del nostro rappresentante Malpensante…