Ego Airways, nuova compagnia si affaccia nel panorama di Malpensa

Obiettivo: attivare collegamenti feeder con rotte medio corto raggio utillizzando aerei classe 100 posti

da: Si viaggia.it

Dando evidenza dell’origine riportiamo alcune coinsiderazioni sull’iniziativa.

Dicembre 2020: Ha ottenuto il Certificato operatore aereo (Coa) e inizierà a volare nel 2021 la nuova compagnia aerea al cento per cento italiana Ego Airways. La presentazione virtuale alla stampa, in tempi di Covid-19, è stata fatta dai vertici della compagnia, il presidente Marco Busca e il Ceo Matteo Bonecchi.

Nonostante il periodo difficile per il mondo dei viaggi decolla, quindi, una nuova compagnia aerea con un modello rivoluzionario per l’Italia. Da uno studio fatto negli anni scorsi a livello internazionale il modello di Ego Airways si basa sull’esperienza della low cost americana JetBlue, che ha inventato una nuova classe di viaggio stravolgendo completamente il mercato, benché Ego, come precisano dalla compagnia, “non sia una low cost”.

Ego Airways, primo volo il 28 marzo 2021. L’aereo sul piazzale di Malpensa

Presentazione e conferenza stampa

MALPENSA  – Di certo ci sono il primo aereo, un Embraer E190 presente sul piazzale da Malpensa da alcune settimane, e il Coa (Certificato di operatore aereo) ottenuto lo scorso 19 novembre. Tutto il resto verrà svelato nella conferenza stampa di presentazione che Ego Airways, la nuova compagnia aerea italiana con sede a Milano, ha fissato per il prossimo 10 dicembre.

I vertici di Ego Airways

Alla presentazione ufficiale convocata in videoconferenza ci saranno i vertici di Ego Airways, a partire dal presidente Marco Busca e del Ceo Matteo Bonecchi. Fanno parte del management anche il Coo Edoardo Antonini, la responsabile commerciale Marilena BisioDenise Zatti al marketing e comunicazione.
Il vettore dovrebbe puntare sul traffico regionale. I voli di linea dovrebbero partire il 28 marzo. Nel frattempo l’attuale unico velivolo presente in flotta è attivo sul mercato charter, un segmento su cui in questo momento di crisi generale per il trasporto aereo si stanno lanciando anche colossi del mondo low cost come Wizz Air. Un primo collegamento è stato effettuato lo scorso 2 dicembre da Napoli a Amsterdam.

Dal nostro forum:

Ego è in gestazione da molti anni e nasce in un momento certo molto difficile. Il network è, più che di prova, di rodaggio. Gli aerei poi andranno dove renderanno di più.

Si parte con una mano o forse due dagli aeroporti. La novità, per quel che ricordo dei piani, è che gli aerei dovrebbero fare da aeroporti minori sia voli feed nelle ore adatte, sia voli p-t-p negli altri orari. Ovvio che per ora il feed sia estremamente improbabile, ma la pandemia offre canoni di leasing estremamente ridotti per aerei che sono in gran parte stati accantonati, aeroporti desiderosi di sovvenzionare traffico, personale con poche pretese di stipendio e pure carburante a poco prezzo. Resta da vedere se ci sono passeggeri e se la cassa permettere di sopravvivere fino alla resurrezione dell’aviazione.

Esempio: prendiamo un aereo basato a Firenze. Può fare il primo volo del mattino per Malpensa e ritornare a Firenze. Contrariamente a quello che facevano gli aerei Alitalia ai tempi dell’hub, non si limita a fare 3 o 4 andirivieni per Malpensa. Magari fa una seconda rotazione serale, magari no, però nel tempo che resta non sta a prendere il sole a Peretola, ma fa voli point-to-point da Firenze ad altri aeroporti non collegati e che l’aeroporto di Firenze ha interesse a sviluppare.

In tempi normali non è necessariamente un’idea sbagliata. Il volo per Malpensa può far comodo sia a SEA che a Toscana Aeroporti, i point-to-point su rotte sottili a Toscana Aeroporti e, se le rotte sono brevi, gli incentivi ottenuti dagli aeroporti possono controbilanciare gli alti costi per sedile di una macchina piccola. Inoltre i 145 non vanno esattamente a ruba e il lessor li può noleggiare per cifre ragionevoli, piuttosto che lasciarli al prato a prender muffa.