Come scrivi, a LH interessa guadagnare. E dove guadagna oggi una compagnia legacy? Sul lungo raggio, che spesso per Milano significa imbarcarsi su un feeder verso uno dei principali hub europei. I parametri di scelta del passeggero sono comuni per tutti i gruppi (IAG, LH Konzern, AF/KLM): prezzo del biglietto, livello di servizio, facilità di transito.BAlorMXP ha scritto: ↑dom 08 gen 2023, 00:40:46 Io rimango dell’avviso che ai tedeschi interessa trarre profitto da quel poco che si stanno comprando. Spero di sbagliarmi ma credo che con i tedeschi in arrivo ci sia la fine di Milano a livello internazionale, dopo tutto sono vent’anni che aeronauticamente parlando permettiamo ad ogni forza, interna e non, di castrarci. Ultimo regalo della vecchia generazione che consegnerà con lungimiranza un futuro marrone caxxa alla propria città.
Ripeto, spero di sbagliarmi ma io la vedo molto molto e ripeto molto male.
Ma se uno dei gruppi potesse inserire un ulteriore parametro, il volo diretto, i rapporti di forza a Milano cambierebbero notevolmente. LH ha la possibilità, se lo vuole, di attuare questo cambiamento. Non aspettiamoci un mega hub, tuttavia in futuro per LH, qualora acquisisse Ita, instradare per MXP un generico passeggero che deve fare comunque scalo senza farlo passare da FRA o MUC non cambierebbe molto. Ma per il sistema aeroportuale milanese farebbe una grande differenza, perché la manciata di passeggeri così recuperata può significare la differenza tra un volo dalla brughiera che guadagna e uno che perde. Senza contare che a quel punto LH potrebbe vendere il biglietto da Milano a un prezzo più alto rispetto alla concorrenza, perché al volo diretto si riconosce un valore maggiore. E volo dopo volo, senza preoccuparci del colore della deriva, la connettività del territorio crescerebbe.