24.GIU.11 - CARGO DI MALPENSA E LINATE: AIR SERVICES VUOLE LICENZIARE 260 LAVORATORI
Notizia inserita venerdì 24 giugno 2011
Con una lettera del 9 giugno scorso, Air Services Società Cooperativa ha annunciato l’intenzione di aprire la procedura per la mobilità, e quindi di licenziare tutti i 260 soci lavoratori. Nelle motivazioni per il licenziamento si legge: “causa le condizioni economiche dell’appalto economicamente non sostenibili”
Air Services è una cooperativa che si occupa del carico e scarico merci a Malpensa e Linate per l’ex MLE ora Argol.
Siamo di fronte all’ennesimo attacco ai lavoratori di Malpensa e Linate, con il solito “giochino” che viene fatto nelle cooperative, si dice di voler chiudere e licenziare, per poi far arrivare un'altra cooperativa, magari dello stesso consorzio, con il chiaro obiettivo di rinegoziare l’appalto, con decine se non centinaia di lavoratori in meno.
Ricordiamo che a fine 2009, la Sea proprietaria di Mle ha venduto il 75% delle azioni ad Argol per la somma di 11 milioni di euro. Argol Spa, con un comunicato dichiarava “Argol conferma così la sua strategia di potenziamento nell'aerocargo italiano, avviata nel dicembre 2007 con l'acquisizione di ADR Cargo, che gestisce l'handling merci a Fiumicino, per 1,5 milioni di euro. La società appartiene al gruppo Bonzano di Casale Monferrato, nata a metà degli anni Settanta per servire alcune esigenze logistiche inbound della Fiat. Oggi, Argol ha piattaforme logistiche in diverse località italiane ed europee (Polonia, Ungheria, Romania, Russia, Egitto, Turchia e Brasile), con superficie coperta di 115mila metri quadrati. La società opera anche nell'intermodalità ferroviaria e nel trasporto stradale, con 200 trattori e 300 semirimorchi. I dipendenti sono quattromila.”
Tutto ciò è inaccettabile, anche in vista di quello che potrebbe succedere tra alcuni mesi per l’abbandono di Lufthansa Italia e le conseguenze occupazionali per i lavoratori di Sea Handling e di Globe Ground.
Chi gestisce gli scali Milanesi, come al solito, quando si tratta dei problemi dei lavoratori, fa finta di niente, come se questi problemi non ci sono.
Cub trasporti Lombardia
da LegnanoNews.com
cargo, a rischio 260 lavoratori a Malpensa
cargo, a rischio 260 lavoratori a Malpensa
Malpensa airport user
Re: cargo, a rischio 260 lavoratori a Malpensa
Si prevede una settimana molto calda dalle parti del magazzino MLE... Questa mattina primo giorno di sciopero con relativa paralisi delle operazioni di magazzino. Sembra che il contratto tra la coperativa Air Service e Argol sia stato definitivamente rescisso. In bocca al lupo a tutti i lavoratori!!!
Re: cargo, a rischio 260 lavoratori a Malpensa
260 licenziamenti Air Service, scontro tra sindacati e azienda appaltatrice La coop Air Service cessa l'attività: la Cub Trasporti chiama in causa anche la MLE-Argol, l'operatore logistico capofila. L'azienda parla di "illazioni", ma dice: "La cooperativa minaccia i lavoratori"
È scontro tra i lavoratori e la cooperativa Air Service. La Cub Trasporti infatti ha denunciato la decisione di licenziare tutti i 260 soci lavoratori della cooperativa. Non solo: il sindacato di base chiama in causa anche l'azienda che appalta il servizio carico/scarico alla Air Service, la MLE-Argol, ricordando che la motivazione indicata per il licenziamento parla delle “condizioni economiche dell’appalto economicamente non sostenibili”. «Siamo di fronte all’ennesimo attacco ai lavoratori di Malpensa e Linate, con il solito “giochino” che viene fatto nelle cooperative» dice la Cub. «Si dice di voler chiudere e licenziare, per poi far arrivare un'altra cooperativa, magari dello stesso consorzio, con il chiaro obiettivo di rinegoziare l’appalto, con decine se non centinaia di lavoratori in meno».
Lo scontro dunque è anche tra sindacati dei lavoratori e MLE-Argol. L'azienda logistica - che è attiva in molti settori del trasporto combinato treno-camion-aereo - con un comunicato «rifiuta categoricamente ogni illazione riferita al contratto di subappalto di servizio ed alle tariffe applicate». L'azienda dice di aver gestito il rapporto contrattuale «con grande spirito di collaborazione e sensibilità anche nei momenti di maggiore inadempimento da parte della Cooperativa». Lo scenario dipinto dall'azienda parla di una situazione molto difficile nelle file del subappaltatore: si parla di «eventuali ritorsioni che la Cooperativa ha più volte minacciato nei confronti dei propri dipendenti», ma anche di irregolarità contrattuali «tra cui omissioni di versamenti contributivi e retributivi, a grave e diretto danno nei confronti dei propri lavoratori». Per questo l'azienda - denunciando il comportamento del proprio subappaltatore - dice di voler difendere i lavoratori, ma di non essere disposta a «continuare a pagare i costi generati da inefficienze e dalle scelte manageriali della Air Services o sottostare a ricatti».
27/06/2011
Fonte: Varesenews.it
È scontro tra i lavoratori e la cooperativa Air Service. La Cub Trasporti infatti ha denunciato la decisione di licenziare tutti i 260 soci lavoratori della cooperativa. Non solo: il sindacato di base chiama in causa anche l'azienda che appalta il servizio carico/scarico alla Air Service, la MLE-Argol, ricordando che la motivazione indicata per il licenziamento parla delle “condizioni economiche dell’appalto economicamente non sostenibili”. «Siamo di fronte all’ennesimo attacco ai lavoratori di Malpensa e Linate, con il solito “giochino” che viene fatto nelle cooperative» dice la Cub. «Si dice di voler chiudere e licenziare, per poi far arrivare un'altra cooperativa, magari dello stesso consorzio, con il chiaro obiettivo di rinegoziare l’appalto, con decine se non centinaia di lavoratori in meno».
Lo scontro dunque è anche tra sindacati dei lavoratori e MLE-Argol. L'azienda logistica - che è attiva in molti settori del trasporto combinato treno-camion-aereo - con un comunicato «rifiuta categoricamente ogni illazione riferita al contratto di subappalto di servizio ed alle tariffe applicate». L'azienda dice di aver gestito il rapporto contrattuale «con grande spirito di collaborazione e sensibilità anche nei momenti di maggiore inadempimento da parte della Cooperativa». Lo scenario dipinto dall'azienda parla di una situazione molto difficile nelle file del subappaltatore: si parla di «eventuali ritorsioni che la Cooperativa ha più volte minacciato nei confronti dei propri dipendenti», ma anche di irregolarità contrattuali «tra cui omissioni di versamenti contributivi e retributivi, a grave e diretto danno nei confronti dei propri lavoratori». Per questo l'azienda - denunciando il comportamento del proprio subappaltatore - dice di voler difendere i lavoratori, ma di non essere disposta a «continuare a pagare i costi generati da inefficienze e dalle scelte manageriali della Air Services o sottostare a ricatti».
27/06/2011
Fonte: Varesenews.it
Malpensa airport user
Re: cargo, a rischio 260 lavoratori a Malpensa
MLE-Argol, scontro aperto sui licenziamenti
L'azienda di logistica: "Riassunto l'85% dei lavoratori". Ma i sindacati denunciano le pesanti riduzioni d'orario di lavoro e stipendio: "Un lavoratore a 18 ore settimanali cos'è?
Accordo in vista tra una parte dei lavoratori e la MLE: solo una parte degli operai del subappaltatore Air Service passerà alle dipendenze di una nuova cooperativa, la Coop Incontro di Arona. L'azienda parla di un risultato ottenuto «malgrado le strumentalizzazioni poste in atto dalla Air Services e le disinformazioni generate dal suo Consorzio di riferimento Expojob». Ma la maggior parte delle sigle sindacali denuncia un accordo che danneggia i lavoratori: «Riassumono solo 120 full time su 259, altro che 192» denuncia la Filt Cgil.
Il fatto è che la Incontro si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato 192 lavoratori nello scalo di Malpensa e 18 a Linate. «L’85% del personale precedentemente impegnato» dice l'azienda, che dice di essersi impegnata anche nel rinnovo del parco veicoli e per una progressiva riassunzione in caso di aumento dell'attività. Ma il sindacato non ci sta: l'accordo è stato sottoscritto solo da Uil e Flai, mentre Cgil, Cisl, Ugl hanno abbandonato il tavolo e la Cub - esclusa - annuncia una opposizione dura. «Le assunzioni - contesta Innocenzio Saverio - si calcolano sul tempo pieno: su 259 lavoratori ne riassumono 192, ma sono solo 120 full time equivalent». Questo perché la gran parte dei lavoratori viene riassunta con orari di lavoro (e stipendi) ridotti, in realtà se si calcolano le ore di lavoro il monte totale è ridotto a metà. «Un lavoratore a 18 ore settimanali cos'è? Un occupato, un disoccupato, un ricattato?» dice ancora il rappresentante della Filt Cgil.
All'accordo si è opposta anche la Cub Trasporti che contesta la «sanatoria» sul passato (tra cui i mancati versamenti contributivi da parte di Air Service) «con una buonauscita, bontà loro, di 250 euro lordi». Altri elementi di critica riguardano poi «il periodo di prova di tre mesi, il livello inferiore di inquadramento e la riduzione dell’orario a 20 o 30 ore settimanale». Anche la Cub ritiene dunque le condizioni inaccettabili e chiede che siano riassunti dalla cooperativa subentrante tutti i lavoratori già in Air Service.
La gran parte dei lavoratori chiamati, per non perdere il posto, ha comunque sottoscritto la liberatoria chiesta che prevede la rinuncia a rivendicare diritti rispetto al precedente operatore, la Air Service.
da Varesenews.it
L'azienda di logistica: "Riassunto l'85% dei lavoratori". Ma i sindacati denunciano le pesanti riduzioni d'orario di lavoro e stipendio: "Un lavoratore a 18 ore settimanali cos'è?
Accordo in vista tra una parte dei lavoratori e la MLE: solo una parte degli operai del subappaltatore Air Service passerà alle dipendenze di una nuova cooperativa, la Coop Incontro di Arona. L'azienda parla di un risultato ottenuto «malgrado le strumentalizzazioni poste in atto dalla Air Services e le disinformazioni generate dal suo Consorzio di riferimento Expojob». Ma la maggior parte delle sigle sindacali denuncia un accordo che danneggia i lavoratori: «Riassumono solo 120 full time su 259, altro che 192» denuncia la Filt Cgil.
Il fatto è che la Incontro si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato 192 lavoratori nello scalo di Malpensa e 18 a Linate. «L’85% del personale precedentemente impegnato» dice l'azienda, che dice di essersi impegnata anche nel rinnovo del parco veicoli e per una progressiva riassunzione in caso di aumento dell'attività. Ma il sindacato non ci sta: l'accordo è stato sottoscritto solo da Uil e Flai, mentre Cgil, Cisl, Ugl hanno abbandonato il tavolo e la Cub - esclusa - annuncia una opposizione dura. «Le assunzioni - contesta Innocenzio Saverio - si calcolano sul tempo pieno: su 259 lavoratori ne riassumono 192, ma sono solo 120 full time equivalent». Questo perché la gran parte dei lavoratori viene riassunta con orari di lavoro (e stipendi) ridotti, in realtà se si calcolano le ore di lavoro il monte totale è ridotto a metà. «Un lavoratore a 18 ore settimanali cos'è? Un occupato, un disoccupato, un ricattato?» dice ancora il rappresentante della Filt Cgil.
All'accordo si è opposta anche la Cub Trasporti che contesta la «sanatoria» sul passato (tra cui i mancati versamenti contributivi da parte di Air Service) «con una buonauscita, bontà loro, di 250 euro lordi». Altri elementi di critica riguardano poi «il periodo di prova di tre mesi, il livello inferiore di inquadramento e la riduzione dell’orario a 20 o 30 ore settimanale». Anche la Cub ritiene dunque le condizioni inaccettabili e chiede che siano riassunti dalla cooperativa subentrante tutti i lavoratori già in Air Service.
La gran parte dei lavoratori chiamati, per non perdere il posto, ha comunque sottoscritto la liberatoria chiesta che prevede la rinuncia a rivendicare diritti rispetto al precedente operatore, la Air Service.
da Varesenews.it
Malpensa airport user
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