Linate e concorrenza

le news dal "E.Forlanini"
Spartan
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Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda Spartan » ven 23 set 2011, 14:05:11

Segnalo da Chicago-Blog, il blog diretto da Oscar Giannino, questo pezzo che è interessante come tutti i post del sito, ma che a mio modo di vedere tende anche un po' a bypassare alcuni problemi chiave del rapporto fra Linate e Malpensa ed ancor più del trasporto aereo italiano. Non sapevo se postare in rassegna stampa, perchè non è tanto una nota di oggi, quanto direi uno spunto di discussione su MXP e LIN, più in generale.

http://www.chicago-blog.it/2011/09/23/l ... di-linate/

La polemica: Il falso problema di Linate
Andrea Giuricin

La cancellazione di tre voli di AirFrance – KLM da Malpensa per riposizionarli su Milano Linate ha riaperto un’antica discussione. Tale spostamento è stato visto come l’ennesimo fallimento dell’aeroporto varesino a causa della non chiusura dello scalo Forlanini. Il city airport milanese deve essere chiuso per permettere la creazione di un hub su Malpensa? Anche nel settore aeroportuale è possibile la concorrenza?

Molte voci di critica si sono levate dopo che la compagnia francese ha deciso di spostare i voli parigini a Linate. Tale decisione è del tutto logica, perché il city airport è molto più comodo rispetto allo scalo varesino e permette non tanto un riempimento maggiore degli aeromobili, quanto una crescita dello yield, vale a dire i ricavi per passeggero chilometro trasportato.

Nonostante questo, lo scalo di Malpensa, dopo il dehubbing di Alitalia ha continuato a crescere grazie ad una strategia di sviluppo del punto a punto. Nel corso dei quattro anni, successivi alla decisione dell’ex amministratore “Prato” di chiudere l’hub di Malpensa di Alitalia, non solo sono arrivate nuove compagnie che hanno attivato voli intercontinentali, ma Easyjet, la seconda compagnia low cost europea, ha sviluppato un network molto esteso (oltre cinque milioni di passeggeri annui).

Nel corso dell’ultimo triennio, Lufthansa ha provato a sviluppare un sistema di hub and spoke nello scalo di Milano Malpensa. Tuttavia, quest’anno, poco prima delle elezioni comunali, la compagnia tedesca ha deciso di chiudere questo esperimento. I dati a disposizione sembrano mostrare che Lufthansa subiva una concorrenza molto forte da parte di Easyjet su determinate rotte, e il load factor non era così elevato come quello della compagnia inglese.

Tale esperimento è dunque venuto meno e lo scalo di Malpensa si trova ancora una volta a ripartire con una strategia point to point.

Molti critici di Linate affermano che lo scalo milanese sia il vero colpevole del mancato rilancio di Malpensa. La cancellazione del city airport provocherebbe per decisione politica la chiusura di uno scalo da 9 milioni di passeggeri, solo per cercare di creare un sistema di hub and spoke su Malpensa.

In questo modo si ridurrebbe la concorrenza, decisione già adottata da altri paesi europei quali la Francia, dove i diversi Governi hanno sempre deciso di puntare sul champion national per sviluppare il trasporto aereo.

La conseguenza è che la Francia è stata superata dall’Italia per numero di passeggeri intra-europei dal momento della liberalizzazione, poiché il mercato francese è quello che meno si è sviluppato nel corso dell’ultimo quindicennio tra i grandi paesi.

Bisogna dunque decidere se l’Italia vuole sviluppare l’interesse di creare un champion National o quello di tutti i viaggiatori, che magari preferiscono andare a Malpensa ed utilizzare Easyjet o a Bergamo per usufruire delle tariffe di Ryanair.

Bisogna oltretutto appuntare che l’Italia non ha un grande operatore aereo; Alitalia trasporta meno di un terzo dei passeggeri Ryanair e di AirFrance – KLM, mostrando quindi di essere un vettore regionale.

Linate è un aeroporto limitato per legge in tema di movimenti orari. La limitazione dei 18 voli orari, decisi per legge ormai un decennio orsono, derivano dalla volontà di sviluppare la fusione tra KLM e Alitalia. Ormai un’altra epoca del trasporto aereo.

Linate potrebbe essere privatizzato e messo in concorrenza con Malpensa, anch’esso privatizzabile dal Comune di Milano.

Nel settore aeroportuale è recente la decisione inglese di separare la proprietà degli aeroporti nell’area londinese e quella scozzese. BAA è stata costretta a vendere alcuni “gioielli” perché ritenuta monopolista in queste due aree, dimostrando che anche nel settore aeroportuale è necessaria una sana competizione.

Bergamo è diventato il quarto scalo italiano grazie alla capacità di intercettare i desideri dei consumatori e alla capacità di Ryanair di cambiare il mercato del trasporto aereo. Anche il trasporto aereo è un mercato, anche se troppo spesso rimane una visione statalista dello stesso.

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Mauro
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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda Mauro » ven 23 set 2011, 16:49:37

D'accordissimo sull'ultima frase :
<< Anche il trasporto aereo è un mercato, anche se troppo spesso rimane una visione statalista dello stesso >>.

Ed è proprio sul mercato che MXP deve giocare la sua partita. Ho già espresso in altri topic il mio punto di vista sul tema.
Il fatto di non essere legata a nessun vettore di riferimento ed il fatto che le compagnie che portano passeggeri verso Parigi o Francoforte abbiano lasciato MXP forse alla fine non è del tutto un male .... vedremo nel lungo periodo.

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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda Spartan » ven 23 set 2011, 19:24:06

Sì, l'unico problema è che il mercato è drogato ed infestato da concorrenza sleale: aiuti di stato, leggi, leggine, regulation e deregulation interpretate per fare comodo a qualcuno, cartelli veri e propri quali stanno diventando sia le mega compagnie che sorgono dalle fusioni, sia le joint ventures transatlantiche. Il libero accesso al mercato va difeso con i denti e con le unghie, ma qui temo che di libertà ce ne sia poca. Se ve ne fosse, come ricordo di aver dibattuto qualche tempo fa commentando un thread che riportava uno studio pubblicato mi pare ad Hong Kong (o credo comunque in Asia), che sottolineava la potenzialità enorme del bacino di MXP, rispetto ai limiti di FCO, le scelte di AZ avrebbero seguito criteri meramente economici e non politico-sindacali. Idem quelle di AF o LH o altri. I quali criteri, beninteso, avrebbero comunque in teoria potuto portare AZ a basarsi a FCO e LH a far fagotto. Ma almeno sarebbero stati criteri basati sui $, non su altro. E Malpensa ne soffre, comunque. Tuttavia, giusto insistere su compagnie che trovano MXP profittevole (SQ, CX, CA, EK, 9W). Resto solo dell'idea che se esistesse un hub carrier, anche un piccolo vettore "regional", estraneo alle alleanze ma basato solo sulla gestione del traffico attraverso MXP (un ViaMilano...dei cieli però!) e che feederasse le suddette compagnie, forse avremmo un aumento dei loro voli e delle destinazioni da loro servite. Ma non essendo il mercato "libero", all'ipotetico imprenditore che si mettesse al lavoro su un simile progetto vorrebbero fare la pelle tutti (AZ, AF, LH, Enac, ministero, capitani coraggiosi e politici pavidi, etc etc etc).

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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda hal » ven 23 set 2011, 20:42:00

Molto interessante, come tutto ciò che più o meno direttamente gravita attorno a Oscar Giannino, anche se personalmente, alemno qualche volta, non concordo con lui. In ogni caso ascoltarlo è sempre interessante.

http://www.radio24.ilsole24ore.com/main ... di%20Oscar
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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda KL63 » ven 23 set 2011, 21:36:28

per quanto apprezzi il Giannino per la sua chiarezza d'esposizione e le sue idee dissento per vari motivi riguardo a quanto postato:
1) la libera concorrenza nel settore è pura utopia, come già detto, vediamo se, ad esempio, senza aiuti nascosti più o meno leciti raynair sarebbe in grado di praticare questi prezzi
2) gli aeroporti svolgono anche una funzione sociale consentendo a territori di crescere più o meno
3) implicano grossi investimenti pubblici per infrastrutture di collegamento che vorrebbe dire che sarebbero fatte a favore di privati
4) l'esempio della francia non calza in quanto negli ultimi anni si è dotata di una rete AV dedicata che ha pesantemente eroso la quota di traffico nazionale
5) il mercato è regolato in maniera per niente propensa al libero mercato, basti pensare a quella degli slots o i diritti di volo

quindi questa volta il Giannino ha preso un granchio ed il peggio è che qualcuno che deve decidere potrebbe abboccare

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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda MUSICA » ven 23 set 2011, 22:29:59

il problema è sempre uno.
Si possono avere idee varie e intelligenti (e Giannino e amici di solito le hanno), tuttavia vanno contestualizzate nella particolarità di certi argomenti: Malpensa.
Qui i principi idealmente giusti possono avere "sfumature" così' rilevanti da determinarne l'insuccesso.

E' come dire che variare l'angolatura di direzione di un grado su 100 metri non sia un grosso problema (se non si hanno ostacoli o limiti di tempo nel raggiungere la meta). Ma se ci sono altri vincoli cambia tutto. Anche solo per un grado.

La concorrenza Lin-Mxp è una sciocchezza perchè sulle mega strutture (aeroporti) il discorso va inesorabilmente "pilotato". Diversamente se seguissimo questa filosofia all'estremo potremmo dire che siccome Milano deve concorrere con Genova per il mare, tutto sommato bisogna dare una chance anche a Milano di avere il suo porto. Paragone filosofico lontano? No.

C'è poco da fare filosofia: guardate Monaco o Francoforte. Le autorità guidano la base del mercato che poi prenderà una sua identità. E lo dico da liberista. Ma non si può applicare un pensiero così, generalmente ed idealmente valido, per qualsiasi cosa.

Allora si relativizza tutto. Perchè non lasciamo campo libero a Venegono o Biella? Magari le popolazioni locali potrebbero desiderare qualche volo per Roma, la Sardegna, Napoli, etcra. Altri invece potrebbero non gradire il rumore. Allora cosa facciamo? Nessuna regola? NO.

Certe cose vanno necessariamente "instradate". E, poichè tutti tendono a fare i propri interessi non pensando "in grande" o in modo sufficiente a sviluppare un interesse della maggioranza della popolazione (famoso bene comune?), occorre che chi è preposto a "gestirci" debba efficientemente decidere quanto certi principi siano praticamente ralizzabili o siano solo illusorie ideologie.

C'è solo da copiare dall'estero. Gli aeroporti costano e vanno concentrati per ottimizzarne l'utilizzo. Il problema non è far volare un milione di persone p2p in più perchè c'è Easy o Ryan. Se Mxp fosse stato un hub, forse non sarebbero servite nè una nè l'altra oppure ci sarebbero state in misura diversa. Ma è questo il problema ? No. Il problema è massimizzare un traffico efficiente rapportato alla qualità e quantita di collegamenti mondiali. Se poi riusciamo a far volare anche chi non avrebbe mai volato perchè non interessato e solo invogliato da tariffe ridicole è un altro discorso. Piuttosto mi chiederei: quanti passeggeri abbiamo perso per scomodità che avrebbero voluto/potuto volare LR? QUANTI e di quale QUALITA' ci siamo di fatto persi per non aver saputo attrarre sul "sistema Malpensa" passeggeri "diversi" (azzardiamo la parola "migliori"? :fischio: ).

Ecco: la filosofia, i principi sono belle cose (proprio a me dicono sempre che sono troppo idealista). Forse è vero che gli estremi si toccano o addirittura si invertono: gli idealisti diventano i veri realisti. I "finti" realisti della massima libertà/liberismo si riducono ad essere degli idealisti fine a sè stessi.

e, per chiudere con una battuta: i migliori pax ce li prendono gli altri (fuori Europa). Non certo Orio o Malpensa. E neanche il tanto vituperato Fiumicino. Purtroppo.
:ciao:

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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda Spartan » sab 24 set 2011, 10:39:14

KL63 ha scritto: 1) la libera concorrenza nel settore è pura utopia, come già detto, vediamo se, ad esempio, senza aiuti nascosti più o meno leciti raynair sarebbe in grado di praticare questi prezzi
[...]
5) il mercato è regolato in maniera per niente propensa al libero mercato, basti pensare a quella degli slots o i diritti di volo
Esattamente. Per questo, come dice anche Musica, occorre aggiungere alla difesa dei principi anche un po' di sano realismo. Ribadisco inoltre, cosa di cui nessuno parla ma che io reputo veramente importantissima, che tutti i consolidamenti, merger, alleanze, riduzioni programmate dei posti disponibili, joint ventures, etc, finiscono esattamente per essere cartelli contro la libera concorrenza e per massimizzare i profitti a scapito della libera scelta del consumatore/utilizzatore/utente.
KL63 ha scritto: 2) gli aeroporti svolgono anche una funzione sociale consentendo a territori di crescere più o meno
3) implicano grossi investimenti pubblici per infrastrutture di collegamento che vorrebbe dire che sarebbero fatte a favore di privati
Sul punto #3 garbatamente dissento ed il motivo lo fornisci tu stesso nel punto #2. Se il governo costruisce un'infrastruttura per promuovere crescita, la parola magica di cui tutti si riempiono la bocca in questi giorni senza ammettere che mediamente le ricette proposte fanno solo crescere assistenzialismo e debito pubblico, non è per garantire un vantaggio diretto per un privato, perchè poi il privato deve investire nella gestione dell'aeroporto, per esempio, o della linea aerea, o di tutte le attività di indotto legate all'infrastruttura. Il ritorno sociale dell'investimento pubblico è occupazione, crescita appunto di quel territorio e infine, non trascurabile, introiti dal prelievo fiscale.

Ecco perchè le infrastrutture sono necessarie per la crescita e dovrebbero essere, ma sul serio, una priorità in tante aree del paese.

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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 24 set 2011, 17:08:29

KL63 ha scritto:per quanto apprezzi il Giannino per la sua chiarezza d'esposizione e le sue idee dissento per vari motivi riguardo a quanto postato:
1) la libera concorrenza nel settore è pura utopia, come già detto, vediamo se, ad esempio, senza aiuti nascosti più o meno leciti raynair sarebbe in grado di praticare questi prezzi
2) gli aeroporti svolgono anche una funzione sociale consentendo a territori di crescere più o meno
3) implicano grossi investimenti pubblici per infrastrutture di collegamento che vorrebbe dire che sarebbero fatte a favore di privati
4) l'esempio della francia non calza in quanto negli ultimi anni si è dotata di una rete AV dedicata che ha pesantemente eroso la quota di traffico nazionale
5) il mercato è regolato in maniera per niente propensa al libero mercato, basti pensare a quella degli slots o i diritti di volo

quindi questa volta il Giannino ha preso un granchio ed il peggio è che qualcuno che deve decidere potrebbe abboccare
condivido... per me Giannino ha scritto grandi cavolate che nel campo aeronautico non possono essere applicate perchè non è un sistema aperto in tutto e per tutto
Su Linate-Malpensa poi ha toppato alla grande così come sul paragone con Parigi
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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda Spartan » sab 24 set 2011, 20:23:47

Scusate...Oscar non ha bisogno di avvocati difensori e men che meno del sottoscritto, ma l'articolo non è suo. Inoltre, a prescindere se siano o meno grandi cavolate queste opinioni in sè e per sè e pur dando per accertato, come detto ripetutamente, che il "mercato" del trasporto aereo libero non è, bisognerebbe tuttavia non estrapolare qualche commento isolato su aeroporti/trasporti aerei/compagnie aeree/infrastrutture dal quadro più generale della visione sostenuta da Giannino. E di questi tempi una visione ce l'hanno ben in pochi, teniamoci stretto chi ce l'ha.
Minoritari sì, sprovveduti no :yeah: :ciao:

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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 25 set 2011, 10:28:44

ci si dimentica una cosa: a Milano ABBIAMO si artificialmente bloccato Linate a 18 slot orari per sviluppare Malpensa (cosa da molti non condivisa) ma ci dimentichiamo sempre di dire che all'estero sempre artificialmente HANNO CHIUSO il vecchio scalo per lasciar sviluppare il nuovo... noi fenomeni come al solito abbiamo fatto le cose a metà e ora siamo ancora a discuterle 13 anni dopo...
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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 25 set 2011, 10:29:28

PS: vediamo se settimana prossima arriva qualche altra buona notizia per Bergamo
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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda cesare.caldi » dom 25 set 2011, 18:51:48

I-Alex ha scritto:PS: vediamo se settimana prossima arriva qualche altra buona notizia per Bergamo
Ad esempio? Nuove rotte Ryanair?

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Re: Linate e concorrenza

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 26 set 2011, 17:18:46

cesare.caldi ha scritto:
I-Alex ha scritto:PS: vediamo se settimana prossima arriva qualche altra buona notizia per Bergamo
Ad esempio? Nuove rotte Ryanair?
Eccola la news bomba http://www.mxpairport.it/forum/viewtopi ... =20&t=7067
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