Orio, 60 milioni per la nuova pista
Radici su Dhl: «Forse rimarrà»
Quantità e qualità. Sono i due parametri che Miro Radici, dal maggio scorso presidente di Sacbo, mette in evidenza nel bilancio 2011 dell'aeroporto di Orio al Serio. In attesa dei dati economici, l'anno appena trascorso è ricco di segni positivi. A cominciare dal recente periodo delle feste natalizie.
Quest'anno si comincerà a mettere mano al restyling dell'aerostazione e al rifacimento completo della pista: un intervento da 50-60 milioni di euro che sarà svolto in due tranche, la prima a settembre. Quella decisamente più importante è invece in programma per maggio del 2013 e comporterà la chiusura dello scalo per 2/3 settimane.
«La crisi ad Orio non si è sentita, considerato che dicembre si è chiuso con una crescita del 12,2 per cento rispetto allo stesso mese del 2010» spiega Radici: «E se prendiamo in esame il periodo natalizio dal 20 dicembre all'8 gennaio, il flusso di passeggeri è cresciuto del 6,9 per cento».
Un viavai che ha portato i passeggeri 2011 a quota 8 milioni 419 mila 948, contro i 7.677.224 dell'anno precedente. Una crescita che sfiora la doppia cifra: più 9,7 per cento. Insomma, dal punto di vista dell'aeroporto, un anno da incorniciare. Per i residenti delle zone vicine, è un altro paio di maniche...
E per il 2012, il direttore generale Andrea Mentasti mette già le mani avanti: «Siamo molto cauti, non credo ci siano ampie possibilità di ulteriore crescita». Ma di cautela in cautela Orio continua a crescere imperterrito da 10 anni in qua...
Ma il futuro bussa alle porte con due partite difficili: Dhl e Alitalia. «Se Dhl resterà ad Orio o andrà a Malpensa? Diciamo che la percentuale è 50 e 50... Sono scelte complesse e ben più grandi di noi, che risentono di assetti europei. Sacbo è pronta a fare la propria parte, ma ci preoccupano più le ricadute occupazionali e sociali sul territorio che non quelle meramente economiche».
Da EcodiBergamo.it
Bgy si prepara al restyling della pista
Bgy si prepara al restyling della pista
Malpensa airport user
Re: Bgy si prepara al restyling della pista
Sono due i principali motivi per cui DHL vuole andarsene da Orio: il primo è che le strutture che MXP offre sono superiori e lo saranno ancora di più in ottica della costruzione della Cargocity 2; la seconda, e più importante, è il piano di sviluppo a lungo termine di BGY e SACBO. Orio ha sempre avuto il pallino del all-lowcost, cioè di pensare e mantenere l'aeroporto solo e solamente per le compagnie low-cost. Questo piano era già stato provato anni fa, quando si voleva allargare l'aeroporto nella zona a nord della pista e chiudere del tutto la zona cargo (trasferendo tutto a VBS, sempre secondo i loro piani). Poi, per vari motivi, non si è fatto nulla di tutto ciò, ci si è limitati a rifare completamente il terminal cosi come ora si vede (che, dal mio punto di vista, è molto bello). Il tutto abbastanza velocemente di pari passo con la crescita a doppia cifra dell'aeroporto
Adesso il problema principale che BGY deve affrontare sono i cittadini furiosi della zona di Begamo bassa e dei paesini attorno, perchè i voli cargo notturni danno molto fastidio (l'aeroporto in effetti è molto vicino alle case). Quindi SACBO, visto l'alto interessamento di DHL a MXP, è scesa in campo con il nuovo "piano di guerra": allungare la pista sul fiume Oglio cosi da fare in modo che gli aerei che decollano di notte possano staccarsi da terra prima e giungere sulle case a maggior altezza.
Perchè , da un punto di vista tecnico, la pista che hanno ora di 3000x45 metri è più che sufficiente alle operazioni su BGY.
Si sa dove spostano tutti i voli per il periodo indicato? VBS? Oppure qualcuno va a finire a LIN (penso ad AZA e ADH/LH)? :ciao:
Paolo
Adesso il problema principale che BGY deve affrontare sono i cittadini furiosi della zona di Begamo bassa e dei paesini attorno, perchè i voli cargo notturni danno molto fastidio (l'aeroporto in effetti è molto vicino alle case). Quindi SACBO, visto l'alto interessamento di DHL a MXP, è scesa in campo con il nuovo "piano di guerra": allungare la pista sul fiume Oglio cosi da fare in modo che gli aerei che decollano di notte possano staccarsi da terra prima e giungere sulle case a maggior altezza.
Perchè , da un punto di vista tecnico, la pista che hanno ora di 3000x45 metri è più che sufficiente alle operazioni su BGY.
Si sa dove spostano tutti i voli per il periodo indicato? VBS? Oppure qualcuno va a finire a LIN (penso ad AZA e ADH/LH)? :ciao:
Paolo
Paolo Fumagalli
"Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi."
"Quando il volo supera la passione, per decollare basta chiudere gli occhi."
Re: Bgy si prepara al restyling della pista
Visto da fuori uno potrebbe condividere, la realtà ci sono dinamiche che sfuggono alla logica industriale.fumap ha scritto:Sono due i principali motivi per cui DHL vuole andarsene da Orio: il primo è che le strutture che MXP offre sono superiori e lo saranno ancora di più in ottica della costruzione della Cargocity 2; la seconda, e più importante, è il piano di sviluppo a lungo termine di BGY e SACBO. Orio ha sempre avuto il pallino del all-lowcost, cioè di pensare e mantenere l'aeroporto solo e solamente per le compagnie low-cost.
Re: Bgy si prepara al restyling della pista
ricordo a SEA che l'area della cava a Nord del T2, potrebbe essere un posto ideale per i courier, separata e distinta da Cargocity.
E' una zona degradata dalla cava, da recuperare, riqualificare senza altri sprechi di terra.
Più vicina alla Laghi di 5 minuti e agli svincoli, quindi molto interessante. Basterebbe una bretella di raccordo e l'interramento del ponte e superstrada.
Tra l'altro l'area a ridosso della cava si potrebbe abbellire con acqua come fanno a Miami o altri aeroporti intelligenti dove l'estetica conta. Anche al T2, se guardate il piano -1 o zero dall'hotel ha degli orrendi fronti di cemento sporco che si potrebbero coprire con alberi bassi o siepi. Basterebbe poco per abbellire anche il T1.
E' una zona degradata dalla cava, da recuperare, riqualificare senza altri sprechi di terra.
Più vicina alla Laghi di 5 minuti e agli svincoli, quindi molto interessante. Basterebbe una bretella di raccordo e l'interramento del ponte e superstrada.
Tra l'altro l'area a ridosso della cava si potrebbe abbellire con acqua come fanno a Miami o altri aeroporti intelligenti dove l'estetica conta. Anche al T2, se guardate il piano -1 o zero dall'hotel ha degli orrendi fronti di cemento sporco che si potrebbero coprire con alberi bassi o siepi. Basterebbe poco per abbellire anche il T1.
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