_TiA_ ha scritto:Perchè credi che sia meglio se FR resti a BGY???
Perché se Ryanair vola verso la destinazione X, nessun vettore legacy può più volare point-to-point a X, perderebbe una montagna di denaro.
Ho forti dubbi che riuscirebbe a volare verso la maggioranza delle destinazioni anche il più forte dei vettori legacy europei, dal proprio hub. Inoltre voli Ryanair per X o Y sono difficilmente compatibili con voli easyJet per X e Y. Qualcuno si è sorpreso nel vedere che easyJet non aprirà alcuna rotta a Fiumicino in concorrenza con le nuove rotte Ryanair?
A Malpensa c' è easyJet, Ryanair molto, molto difficilmente si sposterebbe da Bergamo. Se Aspesi vuole le low cost, necessariamente si parla di quelle residue, tenendo bene in mente che WizzAir vola solo verso est e da Orio risparmia 100 km. di carburante ogni tratta, che a quelle tariffe vuol dire parecchio, tanto che qualcuno la vedeva come candidato ideale per far avere un po' di traffico a Montichiari.
Che cosa resta? Vueling pare che sia in grado di garantire dei transiti, ma già si impegna a Roma e a Roma va per approfittare dell' attesa riduzione delle frequenze da parte di Alitalia. A Milano, prima di morire, Alitalia non mollerà mai nemmeno una frequenza da Linate, quindi non c' è alcuno spazio per alcuna low cost, con buona pace di Aspesi. Potrebbe arrivare Norwegian, air berlin (ma è una low cost?) potrebbe aggiungere qualche rotta, anche se è più probabile che la sua Vienna risenta del nuovo volo AZ da Linate, ma les jeux sont faits, rien ne va plus a Milano, finché Linate resta quello che è.
In sostanza mi sembra che le affermazioni di Aspesi siano superficiali, cosa spiacevole trattandosi di persona con notevole esperienza di management e non del solito politico del ca**o. Comunque ha probabilmente solo espresso le ca**ate che dice Boston Consulting, che sciaguratamente è stata scelta come consulente da SEA, probabilmente per i brillanti risultati che raccoglie ad Alitalia.