Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Un po di sana spazzatura sui giornali estivi questa estate mancava?
http://m.ilgiornale.it/news/2014/09/02/ ... a/1048415/
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Malpensa airport user
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Cancellare dall'albo taluni giornalisti per manifesta cretineria!
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Ci sono contesti dove uno più è cretino più fa carriera.
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Innanzi tutto non si capisce la preconcetta animosità nei confronti di Malpensa che trasuda da ogni
riga dell'articolo. Poi leggo parecchie "amenità" che un giornalista che voglia dirsi tale avrebbe potuto
risparmiarsi. I 45 minuti di ritardo in partenza, bruscolini,ovviamente....
I fingers: certo che ci sono anche a Malpensa, come è ben noto. Quello che non si sa , o non si vuole dire,
è che quasi sempre le Compagnie aeree non li vogliono perchè è un servizio che ha un costo; un dirottamento
va in remoto così è più agevole poi liberare la piazzola una volta che l'aereo rientrerà nello scalo di rotazione.
Ad un certo punto dell'articolo, non si capisce più nulla: si parla di rifornimento carburante, quindi almeno
una scala doveva essere stata posizionata; poi si decide di scendere e, quindi, il bus ci doveva essere.
Non è che il comandante aveva deciso, nel frattempo, di tenere i pax a bordo per ritornare a Lin appena possibile?
Su una cosa posso essere d'accordo: arrivare a cavallo dei cambi turno del personale, spesso equivale a disservizi....
Sono curioso di leggere eventuali prese di posizione di S.E.A.....
riga dell'articolo. Poi leggo parecchie "amenità" che un giornalista che voglia dirsi tale avrebbe potuto
risparmiarsi. I 45 minuti di ritardo in partenza, bruscolini,ovviamente....
I fingers: certo che ci sono anche a Malpensa, come è ben noto. Quello che non si sa , o non si vuole dire,
è che quasi sempre le Compagnie aeree non li vogliono perchè è un servizio che ha un costo; un dirottamento
va in remoto così è più agevole poi liberare la piazzola una volta che l'aereo rientrerà nello scalo di rotazione.
Ad un certo punto dell'articolo, non si capisce più nulla: si parla di rifornimento carburante, quindi almeno
una scala doveva essere stata posizionata; poi si decide di scendere e, quindi, il bus ci doveva essere.
Non è che il comandante aveva deciso, nel frattempo, di tenere i pax a bordo per ritornare a Lin appena possibile?
Su una cosa posso essere d'accordo: arrivare a cavallo dei cambi turno del personale, spesso equivale a disservizi....
Sono curioso di leggere eventuali prese di posizione di S.E.A.....
- malpensante
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
L'articolo è in PRIMA pagina de Il Giornale
Malpensa airport user
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
mi piacerebbe sentire la campana di SEA. Non vorrei che fosse stata semplicemente una decisione di alitalia di riportare i pax a linate scaricando la colpa dei disagi su terzi.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Tanto per iniziare dopo informazioni avute:spanna ha scritto:mi piacerebbe sentire la campana di SEA. Non vorrei che fosse stata semplicemente una decisione di alitalia di riportare i pax a linate scaricando la colpa dei disagi su terzi.
1°) il tutto è avvenuto nel momento di cambio tra SEAH e Airporgt Handling, con relativa disagio dovuto a cambio gestione a ore 24.00
2°) Il finger costa e sta alla compagnia chiederlo oppure no. A linate vengono notoriamente usati un centinaiuo di "finger" !!!!!
3°) il postumo rientro a LIN è dettato dal fatto che QUEL aeromobile DOVEVA all'utilizzo successivo ripartire da LIN. Volenti o nolenti.
4°) sarebbe stata a cura della compagnia provvedere in questi casi provvedere al rientro ( autobus? pernottamento? altro...) nella sede inizialmente prevista.
Traspare che l'autore aavesse già il dente avvelenato per il rapporto costo/qualità della tratta , (fatto suo personale), in ogni caso un minimo di professionalità vorrebbe altrettanto minimo sforzo di approfondimento.
Ma si sa segui la corrente! In questo caso uno sputaccchio su MXP ti fa figo a prescindere.
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Pietoso.
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- cesare.caldi
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
L'ufficio stampa Sea dorme? Dovrebbe rispondere con una lettera aperta al giornale ribattendo punto per punto. Altrimenti scriviamo noi come associazione.
Ultima modifica di cesare.caldi il mar 02 set 2014, 16:38:17, modificato 1 volta in totale.
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Sono assolutamente d'accordo. Una risposta al giornale sulla linea di quanto riferito da Hal va fatta. Sarebbe meglio che la facesse SEA, ma senza aspettare.
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
nessun dorma....
qualcune è sveglio
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
daccordo,rispondiamo noi,al giornale, :incazzato: :tilegno:
- malpensante
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Buongiorno dottor De Bellis,
mi chiamo Marco Giovanniello e ho un blog sul giornale online Linkiesta, dove mi occupo essenzialmente di aviazione.
Ho letto con interesse il suo articolo odierno sulla disavventura della scorsa domenica nel dirottamento a Malpensa.
Certamente comprendo il suo disagio, io stesso lunedì della scorsa settimana sono scampato per pochissimi minuti alla chiusura dell'aeroporto di New York La Guardia, che avviene improprogabilmente a mezzanotte e che mi avrebbe obbligato ad arrivare ad un altro, distante aeroporto. Tuttavia ritengo che il tono del suo articolo sia un po' forte, probabilmente perché le è mancata un'informazione essenziale e perché lei è incorso in qualche imprecisione.
L'aspetto fondamentale, di cui lei non ha tenuto conto, è che domenica 31 agosto era non solo la giornata finale del mese tradizionalmente votato alle ferie e contemporaneamente la fine della settimana, con ciò accumulando due picchi di traffico sulla rotta Bari-Milano, ma soprattutto era l'ultima giornata della vita operativa di SEA Handling, per le note vicende e traversie con l'Unione Europea, che ne ha imposto la chiusura. Proprio a mezzanotte, come Cenerentola, SEA Handling ha smesso di esistere e, essendo l'aeroporto un'area di alta sicurezza, nessun suo dipendente era più autorizzato ad operare. Il subentro del nuovo handler Airport Handling sarebbe avvenuto nelle ore successive, non potendosi effettuare un cambio istantaneo. Si è trattato di un evento assolutamente eccezionale e come tale andrebbe considerato.
Quanto ai "finger" o meglio jetbridge, cioè alle passerelle mobili che collegano direttamente l'aereo all'aeroporto, il terminal 1 di Malpensa ne ha ora a disposizione 24, mentre a Linate sono soltanto 5. Non soltanto a Kinshasa, ma a Linate, a Orio al Serio, a Roma Fiumicino, nei grandi hub europei di Parigi CDG e Francoforte etc. si imbarcano routinariamente passeggeri con i bus interpista e la scelta è essenzialmente della compagnia aerea, perché l'uso delle passerelle mobili comporta un costo aggiuntivo. Con la massima probabilità nel suo caso non si è fatto uso del jetbridge perché così ha scelto il vettore e l'aeroporto di Malpensa in quanto tale non ha alcuna responsabilità, fermo restando che è errata l'equazione imbarco con i bus interpista uguale Terzo Mondo.
Era programmato che il suo aereo ripartisse per un nuovo volo la mattina di lunedì proprio da Linate, quindi non è affatto assurdo che sia stato "riposizionato" appena possibile con un breve volo da Malpensa, portando i passeggeri alla destinazione originariamente prevista. Sappia che spetta al vettore e non all'aeroporto organizzare il trasporto dei passeggeri all'aeroporto di destinazione previsto, quindi è alla compagnia aerea che dovrebbe rivolgere le sue lamentele se non è stato organizzato un bus.
Mi permetta, non mi è piaciuto, nel momento in cui centinaia di dipendenti di SEA Handling hanno perso il loro lavoro, che lei abbia rinfocolato una polemica contro Malpensa dannosa agli interessi del territorio, dell'economia lombarda, della mobilità dei passeggeri. Linate ha solo cinque jetbridge e, non essendoci spazio per espanderlo, non sarebbe in grado di accogliere nemmeno un terzo dei passeggeri di Malpensa, trasformandosi comunque in un aeroporto così congestionato che davvero farebbe invidiare Kinshasa.
Da blogger che si rivolge al vicedirettore di uno dei principali giornali della città, vorrei che accantonato il comprensibile risentimento, che andrebbe però diretto a Giove Pluvio per il nubifragio capitato all'ora prevista per il suo atterraggio, lei volesse comprendere che Malpensa è una struttura non da disprezzare a priori, ma di cui aiutare la crescita. A Roma tutti tengono al proprio aeroporto, volano fondamentale dell'economia del Lazio. Ricordi che Milano è unica al mondo, fra le città sede di una Borsa e centro economico e finanziario del proprio Paese, a non avere una rete di collegamenti completa con gli altri centri finanziari, proprio quando la globalizzazione è inarrestabile e chi resta ai margini stenta, proprio come l'economia italiana.
Malpensa non è da chiudere, ma da rendere competitiva con investimenti adeguati, soprattutto nelle infrastrutture di collegamento, ferroviarie come l'AV di cui si parla o autostradali come la Pedemontana, che non si riuscirà a completare nemmeno per EXPO. Credo che il suo giornale abbia il dovere di essere critico in modo costruttivo
Mi piacerebbe poterne parlare con lei e vedere una nota di chiarimento sul Giornale, piuttosto che ribattere sulla mia testata.
Cordiali saluti
Marco Giovanniello
mi chiamo Marco Giovanniello e ho un blog sul giornale online Linkiesta, dove mi occupo essenzialmente di aviazione.
Ho letto con interesse il suo articolo odierno sulla disavventura della scorsa domenica nel dirottamento a Malpensa.
Certamente comprendo il suo disagio, io stesso lunedì della scorsa settimana sono scampato per pochissimi minuti alla chiusura dell'aeroporto di New York La Guardia, che avviene improprogabilmente a mezzanotte e che mi avrebbe obbligato ad arrivare ad un altro, distante aeroporto. Tuttavia ritengo che il tono del suo articolo sia un po' forte, probabilmente perché le è mancata un'informazione essenziale e perché lei è incorso in qualche imprecisione.
L'aspetto fondamentale, di cui lei non ha tenuto conto, è che domenica 31 agosto era non solo la giornata finale del mese tradizionalmente votato alle ferie e contemporaneamente la fine della settimana, con ciò accumulando due picchi di traffico sulla rotta Bari-Milano, ma soprattutto era l'ultima giornata della vita operativa di SEA Handling, per le note vicende e traversie con l'Unione Europea, che ne ha imposto la chiusura. Proprio a mezzanotte, come Cenerentola, SEA Handling ha smesso di esistere e, essendo l'aeroporto un'area di alta sicurezza, nessun suo dipendente era più autorizzato ad operare. Il subentro del nuovo handler Airport Handling sarebbe avvenuto nelle ore successive, non potendosi effettuare un cambio istantaneo. Si è trattato di un evento assolutamente eccezionale e come tale andrebbe considerato.
Quanto ai "finger" o meglio jetbridge, cioè alle passerelle mobili che collegano direttamente l'aereo all'aeroporto, il terminal 1 di Malpensa ne ha ora a disposizione 24, mentre a Linate sono soltanto 5. Non soltanto a Kinshasa, ma a Linate, a Orio al Serio, a Roma Fiumicino, nei grandi hub europei di Parigi CDG e Francoforte etc. si imbarcano routinariamente passeggeri con i bus interpista e la scelta è essenzialmente della compagnia aerea, perché l'uso delle passerelle mobili comporta un costo aggiuntivo. Con la massima probabilità nel suo caso non si è fatto uso del jetbridge perché così ha scelto il vettore e l'aeroporto di Malpensa in quanto tale non ha alcuna responsabilità, fermo restando che è errata l'equazione imbarco con i bus interpista uguale Terzo Mondo.
Era programmato che il suo aereo ripartisse per un nuovo volo la mattina di lunedì proprio da Linate, quindi non è affatto assurdo che sia stato "riposizionato" appena possibile con un breve volo da Malpensa, portando i passeggeri alla destinazione originariamente prevista. Sappia che spetta al vettore e non all'aeroporto organizzare il trasporto dei passeggeri all'aeroporto di destinazione previsto, quindi è alla compagnia aerea che dovrebbe rivolgere le sue lamentele se non è stato organizzato un bus.
Mi permetta, non mi è piaciuto, nel momento in cui centinaia di dipendenti di SEA Handling hanno perso il loro lavoro, che lei abbia rinfocolato una polemica contro Malpensa dannosa agli interessi del territorio, dell'economia lombarda, della mobilità dei passeggeri. Linate ha solo cinque jetbridge e, non essendoci spazio per espanderlo, non sarebbe in grado di accogliere nemmeno un terzo dei passeggeri di Malpensa, trasformandosi comunque in un aeroporto così congestionato che davvero farebbe invidiare Kinshasa.
Da blogger che si rivolge al vicedirettore di uno dei principali giornali della città, vorrei che accantonato il comprensibile risentimento, che andrebbe però diretto a Giove Pluvio per il nubifragio capitato all'ora prevista per il suo atterraggio, lei volesse comprendere che Malpensa è una struttura non da disprezzare a priori, ma di cui aiutare la crescita. A Roma tutti tengono al proprio aeroporto, volano fondamentale dell'economia del Lazio. Ricordi che Milano è unica al mondo, fra le città sede di una Borsa e centro economico e finanziario del proprio Paese, a non avere una rete di collegamenti completa con gli altri centri finanziari, proprio quando la globalizzazione è inarrestabile e chi resta ai margini stenta, proprio come l'economia italiana.
Malpensa non è da chiudere, ma da rendere competitiva con investimenti adeguati, soprattutto nelle infrastrutture di collegamento, ferroviarie come l'AV di cui si parla o autostradali come la Pedemontana, che non si riuscirà a completare nemmeno per EXPO. Credo che il suo giornale abbia il dovere di essere critico in modo costruttivo
Mi piacerebbe poterne parlare con lei e vedere una nota di chiarimento sul Giornale, piuttosto che ribattere sulla mia testata.
Cordiali saluti
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- cesare.caldi
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Ottimo intervento Malpensante adesso vediamo se si degnano di rispondere.
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Bravo Malpensante
Ps: i Fingers sono almeno il 50% in più :-)
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Malpensa airport user
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Risposta pacata ed inesorabile!!!
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Complimenti :clapp: :applausi: sei il ns apostolo
MXP,CTA,LIN,CGD,VIE,AHO,CAG,OLB,KBP,TLL,LED,SVO,JFK,MBA,BKK,HKT,DPS,BLQ,SIN,TUN,BGY,LXR,PMV,DXB,TPE,HKG,KBV,AMM,UTH,LPQ,CNX,BWN,LBU,KCH,MYY,MNL,CRK,DOH,VLC,CGN,BCN,BUD,PRG,AUH,CGK,JOG,KUL,TXL,LIS,STR,KIX,NRT,IST,HAM,CPH,KIV,PEK,SVQ,MCT,CPT,MJT,AGP,JKH,OPO,LXS,SKG,MAD,KWI,JIK,ATH, PMO, BIO,DUS,
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Ottima la risposta di Malpensante. :clapp:
Rimane il dubbio che il destinatario riesca a, o voglia, capirla completamente.
Rimane il dubbio che il destinatario riesca a, o voglia, capirla completamente.
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Complimenti :applausi: Malpensante: sei il nostro Maestro!hkg ha scritto:Complimenti :clapp: :applausi: sei il ns apostolo
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Risposta perfetta, se non altro si renderà conto che non tutti hanno gli occhi foderati con le fette di salame.
Marco
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- malpensante
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Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Ecco la risposta di De Bellis:
Grazie della sua mail.
accetto le sue critiche
ma non condivido molte cose.
La colpa non è della pioggia. Il comandante ha fatto bene.
Il problema è che non si possono lasciare 150 passeggeri (tra cui donne incinta, bambini, anziani disabili) chiusi in un aereo per un'ora e quaranta. Punto.
il compito dei giornali non è occultare i disservizi (gravissimi le assicuro), in onore di un presunto interesse del territorio. Non faccio politica, ma informazione.
Domani sea risponde e non smentisce nulla di ciò che ho scritto.
D'accordissimo sul fatto che vada potenziato, ma il management di uno scalo così importante non può farsi cogliere impreparato da nessun cambio di società di handling (peraltro previsto da tempo).
Grazie comunque delle sue impressioni (magari se è possibile sui social sarebbe meglio evitare di definire il mio articolo spazzatura)
Grazie della sua mail.
accetto le sue critiche
ma non condivido molte cose.
La colpa non è della pioggia. Il comandante ha fatto bene.
Il problema è che non si possono lasciare 150 passeggeri (tra cui donne incinta, bambini, anziani disabili) chiusi in un aereo per un'ora e quaranta. Punto.
il compito dei giornali non è occultare i disservizi (gravissimi le assicuro), in onore di un presunto interesse del territorio. Non faccio politica, ma informazione.
Domani sea risponde e non smentisce nulla di ciò che ho scritto.
D'accordissimo sul fatto che vada potenziato, ma il management di uno scalo così importante non può farsi cogliere impreparato da nessun cambio di società di handling (peraltro previsto da tempo).
Grazie comunque delle sue impressioni (magari se è possibile sui social sarebbe meglio evitare di definire il mio articolo spazzatura)
Re: Il Giornale: chiudete Mxp per manifesta inferiorità
Ma che c***o di NON risposta è?
Della serie " io sono io e voi non sietre un c***o"
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