Alitalia-Etihad: cronache da un matrimonio

[spanna]

http://www.ilghirlandaio.com/infrastrut ... cupazione/

(Il Ghirlandaio) Roma, 28 lug. - "La discrasia nelle recenti dichiarazioni dell'ad di Alitalia Cassano e' disarmante. Non avendo dubbi sull'onesta' intellettuale e sulla preparazione del top manager dobbiamo pensare a lacune comunicative interne ad Alitalia. L'ad proclama con granitica certezza l'assoluta assenza di esuberi, non si comprende allora come mai Alitalia percepisca soldi dallo Stato per i Contratti di Solidarieta' (SOD) sottoscritti in sede Ministeriale e, soprattutto, perche' non sia disponibile a sottoscrivere un accordo che garantisca la piena occupazione dei naviganti dopo la scadenza della solidarieta' a febbraio 2016". Lo afferma l'Anpac in una nota.

"Dichiara centinaia di assunzioni, ottimo, pero' riguardano personale di terra e non piloti o assistenti di volo. Celebra l'apertura di nuove rotte, omettendo tutte quelle che sono state chiuse ed i tanti Airbus che sono stati dismessi. Ignora che l'Anpac e' l'organizzazione maggioritaria tra i naviganti Alitalia - prosegue il sindacato -. Quando gli fanno dire senza imbarazzo che ha scioperato solo il 5% dei naviganti. Siamo convinti che non abbiano perso tempo a spiegargli che andavano considerati solo gli equipaggi sui voli 'scioperabili'; se faccio un minestrone con le centinaia di voli operati nelle fasce garantite, quelli intercontinentali, delle isole o mono giornalieri ovvero tutti quelli comandati da affissa ordinanza ENAC, le percentuali cambiano e non di decimali. Certamente useranno metodi piu' accurati nel redigere i bilanci aziendali, che purtroppo ancora pare evidenzino ingenti perdite, e certamente non per colpa dell'Anpac o dei naviganti".

ingenti perdite, eh? Strano, chi l'avrebbe mai detto. :green: E adesso c'e' da risolvere la grana sindacale, entro febbraio 2016, o i sindacati mettono giu' la testa e subiscono i tagli, oppure ne vedremo delle belle.

[FlyCX]

E' sempre colpa di qualcun altro, stavolta (non a torto, di FCO e dell'incendio).

Alitalia minaccia di lasciare Fiumicino: "Se continuano a puntare su low cost e servizi mediocre, crescita altrove"

Redazione, L'Huffington Post
Pubblicato: 29/07/2015 13:42 CEST

Alitalia lancia un ultimatum all'aeroporto di Fiumicino: se non ci sarà un vero e proprio piano di rilancio dello scalo, la compagnia aerea potrebbe valutare l'ipotesi di crescere altrove.
I danni subiti da Alitalia a seguito dell'incendio divampato il 7 maggio scorso all'Aeroporto Leonardo Da Vinci "ammontano ad oggi a 80 milioni di euro". Un computo solo provvisorio perché "la recente riapertura del Terminal 3 ha decretato la fine della fase di emergenza, ma non la fine di numerosi problemi e limitazioni che hanno ancora pesanti effetti sulle operazioni aeroportuali. Alitalia potrà calcolare l'ammontare totale dei danni subiti solo quando l'Aeroporto tornerà a funzionare ai livelli pre incendio" spiega la compagnia aerea. Alitalia è l'unica compagnia aerea ad avere il proprio Hub a Roma Fiumicino. Sono di Alitalia il 50% circa del totale dei voli dell'aeroporto e quindi Alitalia "è di gran lunga la compagnia più danneggiata dalle conseguenze dell'incendio".
"Abbiamo passato un periodo difficilissimo a causa di un evento che ci ha colpiti profondamente - dichiara Silvano Cassano, amministratore delegato di Alitalia -. In questo periodo abbiamo rinunciato a qualsiasi polemica e ci siamo concentrati interamente sul servizio ai passeggeri, per ridurne i disagi". Alitalia è determinata a ottenere il risarcimento dei danni subiti. "Il nostro è un piano di rilancio complesso, in uno dei settori a maggiore competizione in Italia e nel mondo - prosegue Cassano -. L'aeroporto di Fiumicino non è ancora un'infrastruttura adeguata a fungere da hub di una compagnia con le nostre ambizioni". Secondo il manager "i problemi di Fiumicino nascono da anni e anni di investimenti e pianificazione inadeguati e sono ormai strutturali, auspichiamo meno attenzione alla finanza e più attenzione al mercato e alle esigenze dei passeggeri", anche perché "se Fiumicino continuerà a puntare su compagnie low cost e servizi mediocri, Alitalia sarà costretta a spostare la sua crescita altrove".

Fonte: http://www.huffingtonpost.it/2015/07/29 ... _ref=italy

Comunque questo non vuol dire che verranno a MXP. vogliono solo piu' soldi da AdR, dallo Stato ... da chi puo' dargliene.

[spanna]

notizia bomba:

L'ultimatum di Alitalia a Fiumicino: "Senza investimenti seri lasciamo lo scalo"

La compagnia attacca l'aeroporto romano dopo l'incendio scoppiato lo scorso 7 maggio. "E' già costato 80 milioni di euro" dice l'ad Silvano Cassano che aggiunge: "I problemi sono ormai strutturali"


MILANO - Senza un serio piano di investimenti per il rilancio di Fiumicino, Alitalia lascerà lo scalo romano. L'avvertimento arriva direttamento dall'ad dell'ex compagnia di bandiera, Silvano Cassano, che dice: "Se Fiumicino continuerà a puntare su compagnie low cost e servizi mediocri - afferma in una nota -, Alitalia sarà costretta a spostare la sua crescita altrove". Una dura presa di posizione che arriva insieme al conteggio dei danni subiti dal vettore in conseguenza dell'incendio divampato il 7 maggio scorso all'aeroporto di Fiumicino: da allora Alitalia ha perso 80 milioni di euro, ma potrà calcolare "l'ammontare totale dei danni subiti solo quando l'aeroporto tornerà a funzionare ai livelli pre incendio".

Secondo Cassano "l'aeroporto di Fiumicino non è ancora un'infrastruttura adeguata a fungere da hub di una compagnia con le nostre ambizioni". Il manager ha quindi ribadito che il piano di rilancio della compagnia è "complesso, in uno dei settori a maggiore competizione in Italia e nel mondo", ma i problemi dello scalo romano "nascono da anni e anni di investimenti e pianificazione inadeguati e sono ormai strutturali, auspichiamo meno attenzione alla finanza e più attenzione al mercato e alle esigenze dei passeggeri". A causa dell'incendio, prosegue l'ad, "abbiamo passato un periodo difficilissimo, ma abbiamo rinunciato a qualsiasi polemica e ci siamo concentrati interamente sul servizio ai passeggeri, per ridurne i disagi".

Adesso, però, Alitalia è pronta a passare al contrattacco determinata a ottenere il risarcimento dei danni subiti "per la cancellazione di migliaia di voli e per un'infinità di problemi operativi che hanno messo in luce la fragilità dell'infrastruttura aeroportuale nel suo complesso. La recente riapertura del Terminal 3 ha infatti decretato la fine della fase di emergenza ma non la fine di numerosi problemi e limitazioni che hanno ancora pesanti effetti sulle operazioni aeroportuali". Cassano ha quindi ricordato che "Alitalia è l'unica aviolinea ad avere il proprio hub a Fiumicino e di possedere il 50% circa del totale dei voli dell'aeroporto".

[spanna]

meno male che ADR e' un'azienda privata, come alitalia ( piu' o meno) e spero bene che il governo non voglia infilarsi in una bega tra due aziende private.

PS
il bluff di alitalia SAI si sta svelando prima di ogni previsione

[malpensante]

Alitalia ha fatto la scelta di tornare arRoma esattamente otto anni fa e non si può dire che l'aeroporto da allora sia peggiorato, né che non siano stati attuati piani di miglioramento promessi, perché non ce n'erano. Quindi che cosa vuole Cassano?

[spanna]

^^^
alitalia e' abituata a riceverne, non c'e' problema :green:

se mettiamo insieme alcune tessere, i rumours su nuovi voli da mxp, l'incendio e la struttura di fco inadeguata, il sindacato pronto a dare battaglia sui prossimi esuberi, i conti che - nonostante il petrolio mai cosi' basso - pare non siano buoni, beh, viene fuori un bel mosaico

[malpensante]

Sui conti di Alitalia circolano solo indiscrezioni, secondo le quali non sarebbero diversi da quelli degli anni passati, al netto dell'aggravamento dovuto all'incendio nel terminal. Magari Cassano sta mettendo le mani avanti con uno scaricabarile.

[FlyCX]

...

se mettiamo insieme alcune tessere, i rumours su nuovi voli da mxp, l'incendio e la struttura di fco inadeguata, il sindacato pronto a dare battaglia sui prossimi esuberi, i conti che - nonostante il petrolio mai cosi' basso - pare non siano buoni, beh, viene fuori un bel mosaico

Non vedo delinearsi un quadro per cui AZ possa ridurre la sua presenza a FCO (e LIN) per tornare a MXP.
Questa uscita non sembra piu' che l'anticipazione di una richiesta danni o una richiesta lavori che non il preavviso di un trasloco.

Al momento hanno 120 aerei; ma dove voglio andare se non ad AUH?

[spanna]

ah, ricordiamoci anche del mancato rinnovo degli accordi con AF KLM!!! Attenzione che quando tuona con cosi' tanta insistenza.... :green:

sui conti, se dopo il taglio di 2000 dipendenti e 20 aerei, col calo del costo del carburante, ricordiamoci che nei due anni scorsi hanno perso quasi 600 milioni mediamente, caxxo se non sono almeno migliorati del 50%, vuol dire che hanno tagliato dei voli che non erano in perdita :green:

che poi l'incendio non ci credo che abbia causato 80 milioni di danni, 80 milioni sono due mensilita' per l'intero staff di alitalia, ho capito che avranno preso qualche lavoratore in piu' a fco, ma voli non ne hanno quasi tagliati.

[malpensante]

Non vedo delinearsi un quadro per cui AZ possa ridurre la sua presenza a FCO (e LIN) per tornare a MXP.
Questa uscita non sembra piu' che l'anticipazione di una richiesta danni o una richiesta lavori che non il preavviso di un trasloco.

Infatti Alitalia non dice che potrebbe spostare i voli, ma la crescita.

[KittyHawk]

L'uscita di Cassano mi ricorda tanto le tattiche di MoL, che quando deve trattare con Boeing per altri aerei incomincia a parlare di Airbus o anche di produttori cinesi. Indizi seri di un cambiamento di strategie di AZ non mi pare ci siano, per il momento.

[spanna]

pero' cassano dichiara anche:

“L’aeroporto di Fiumicino non è oggi un’infrastruttura adeguata a fungere da hub di una compagnia con le nostre ambizioni”

cassano mi ricorda un po' gorbacev, quello che ha fatto partire la prima crepa nella diga, poi abbiamo visto che fine ha fatto la diga

[spanna]

arriva la replica di ADR:

Adr replica a Cassano
A seguito delle dichiarazioni odierne dell’a.d. di Az, la società di gestione degli scali romani non intende commentare "le cifre fornite dalla compagnia e la fondatezza delle stesse circa eventuali danni subiti per effetto dell’incendio"
"In relazione alle dichiarazioni odierne dell’amministratore delegato di Alitalia, Silvano Cassano, Aeroporti di Roma non intende commentare le cifre fornite da Alitalia e la fondatezza delle stesse circa eventuali danni subiti per effetto dell’incendio e ricorda che sono ancora in corso, da parte della Procura competente, le indagini per la definizione delle eventuali responsabilità dell’incendio". Fa presente la società in una nota.
Adr ritiene essenziale, invece, sottolineare che "è in corso di realizzazione un piano di investimenti da circa 11 miliardi, che è stato possibile avviare solo nel 2013 in seguito all’approvazione del contratto di programma, dopo oltre 10 anni di limbo causato dall’assenza del contratto.
Adr ricorda inoltre che aveva - a valle dell’ingresso nel gruppo Atlantia - dato un visibile e chiaro impulso alla qualità del servizio, testimoniata dal superamento nella qualità del servizio percepita di hub concorrenti quali Francoforte, Madrid e Parigi secondo le rilevazioni ufficiali di Airport Council International, nonostante tariffe mediamente inferiori.
Circa poi l’accenno agli investimenti e alla finanza, si ricorda che Adr è un operatore pochissimo indebitato e che ha già tutte le risorse necessarie a supportare lo sviluppo dell’aeroporto e della destinazione Roma, senza alcuna discriminazione tra le compagnie operanti sul mercato. Inoltre - prosegue la nota - Adr non ha bisogno alcuno di nuova finanza, né di nuovi capitali, né di distribuire capitale ai propri azionisti". La società fa presente che "negli ultimi tre mesi la crescita del sistema aeroportuale romano è stata del 5,6%, nonostante gli effetti dell’incendio, e che oggi l’aeroporto di Fiumicino è in una situazione di piena ed efficiente operatività con punte giornaliere di oltre 140mila passeggeri (+7,3% nell’ultima settimana)".

http://m.guidaviaggi.it/notizie/173517/ ... -a-cassano

[spanna]

Non vedo delinearsi un quadro per cui AZ possa ridurre la sua presenza a FCO (e LIN) per tornare a MXP.
Questa uscita non sembra piu' che l'anticipazione di una richiesta danni o una richiesta lavori che non il preavviso di un trasloco.

Se voleva chiedere i danni non c'era nessun bisogno di spuxxanare in questo modo fco, bastava dire che ora e' tutto a posto ma ci sono i danni da pagare. Ora che cassano ha certificato che fco fa sxifo quanti sono quelli che avranno voglia di transitarvi, magari dall'estero? :green:
Quando si dicono certe cose si lasciano delle tracce che non e' facile cancellare

[FlyCX]

Se voleva chiedere i danni non c'era nessun bisogno di spuxxanare in questo modo fco, bastava dire che ora e' tutto a posto ma ci sono i danni da pagare. Ora che cassano ha certificato che fco fa sxifo quanti sono quelli che avranno voglia di transitarvi, magari dall'estero? :green:
Quando si dicono certe cose si lasciano delle tracce che non e' facile cancellare

In linea di principio hai assolutamente ragione: Cassano non sta sputando nel piatto in cui mangia, ma nella portata principale che lo mantiene in vita.

Che peró FCO faccia schifo lo pensano tutti e Alitalia non puó più negarlo. Da questo punto di vista è un atto di sano realismo.

[MUSICA]

Mai pensato che possano essere le nuove direttive per (pian piano) giustificare qualche volo "altrove"? :cool2: .

Lo Shanghai potrebbe essere un segnale. Se oi dovesse seguire un'altra rotta magari su Baires o sugli Usa al posto di FCO? Magari con qualche volo in più (un paio) da/per Fco?

Potrebbero non essere casuali. Ed in quei 2-3 anni di cui dicevo, fermare lo sviluppo di FCO (così sono contenti tutti) ed intanto si comincia a "caricare Altrove"... :fischio:

Ci sono già almeno un paio di rotte che con pochi pax in più starebbero già in piedi a Mxp... Argentina una ed altro... non è così assurdo.

[spanna]

Solo due giorni fa ariodante valeri CCO di alitalia cercava di convincere le agenzie di viaggio a non instradare i pax per il sudamerica via monaco dicendo che fco è meglio di quanto pensino. La dichiarazione di cassano 1) gli fa fare una figura di merxa di proporzioni epiche e 2) lo mette in condizione di non poter più vendere.
Vedere il thread sulla summer 2015 per conferma.

A valeri ormai conviene prendersi un bel periodo di vacanza

[spanna]

volano gli stracci in alitalia? :green:
http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... 105927.htm

E come ciliegina sulla torta, secondo indiscrezioni, sarebbero arrivati ai ferri corti persino i due capi di Alitalia Sai, il presidente Luca Cordero di Montezemolo e l’amministratore delegato Silvio Cassano. Impossibile per ora avere conferma di queste voci: tuttavia nel giro di qualche settimana arriverà la pubblicazione della relazione trimestrale a sciogliere tutti i dubbi.

chissa' se veramente pubblicheranno la trimestrale :indeciso:

[FlyCX]

volano gli stracci in alitalia? :green:
http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... 105927.htm

E come ciliegina sulla torta, secondo indiscrezioni, sarebbero arrivati ai ferri corti persino i due capi di Alitalia Sai, il presidente Luca Cordero di Montezemolo e l’amministratore delegato Silvio Cassano. Impossibile per ora avere conferma di queste voci: tuttavia nel giro di qualche settimana arriverà la pubblicazione della relazione trimestrale a sciogliere tutti i dubbi.

chissa' se veramente pubblicheranno la trimestrale :indeciso:

È da un po' che gira la voce che LCDM non sia contento del suo ruolo da Presidente (tra l'altro ha circa zero deleghe).

[KL63]

Articolo u po' vero un po' ricco di castronerie.
Sembra che tutto il male d'Alitalia iniziato sia iniziato con lo sbarco delle low cost a FCO.
Poi non sapevo che Alitalia disponesse di 500 aerei!

[malpensante]

È da un po' che gira la voce che LCDM non sia contento del suo ruolo da Presidente (tra l'altro ha circa zero deleghe).

Per quei soldi e il poco lavoro che ha da fare, nessuno di noi si lamenterebbe.

[spanna]

sguuupppp :green:

bilancio primo trimestre SAI (interim financial report)
http://www.ise.ie/debt_documents/2015%2 ... ?v=2462015

in sintesi:
RICAVI 624 Mil (o 589 Mil, non e' chiaro)
COSTI DI PRODUZ 827 Mil
REDDITO OPERATIVO -202 Mil
VOCI STRAORD + GEST FINANZ + TASSE +102 Mil
PERDITA NETTA 100 Mil

Il documento e' una miniera di dati :yeah:
enjoy

[belumosi]

Grazie mille, questo è davvero uno scoop! :ciao:
Ti segnalo che i 624 M€ è il totale dei ricavi, mentre i 589 M€ sono i ricavi della gestione caratteristica (vendite e servizi). Pag. 53

I conti di AZ sono semplicemente osceni. Una perdita operativa pari a 1/3 del revenue è fuori dal mondo.
Anche il revenue par pax sembra scendere nel periodo Gennaio-Marzo, al contrario dei numeri assoluti di pax.
Facendo fede alla precisione del grafico, il revenue per pax sembra essere intorno a 55€ sul nazionale, 95€ sull'internazionale e di 430€ sull'intercontinentale (con un calo di 50€ rispetto ai 480€ di Gennaio).
Aggiungo che i 202€ di perdita operativa sono il peggior risultato dal Q1 2009 (-210 M€).

[spanna]

a pag. 44, in fondo, e' scritto che il tar lombardia, tra luglio e settembre di quest'anno, si deve pronunciare in merito al decreto lupi: potrebbe annullarlo :green: :clapp:
sperem

[belumosi]

Sempre sul sito della Borsa irlandese, ci sono i bilanci di CAI 2013 (netto a -568 M€) e 2014 (-578 M€).

http://www.ise.ie/Market-Data-Announcem ... SORT=docId