belumosi ha scritto:I-DANB ha scritto:consiglio di andare a rileggere nella sezione hangar "come si calcola la distanza di decollo"
La mera lunghezza della pista, da sola non è sufficiente a garantire la riuscita di un decollo in totale sicurezza. Ci sono altri fattori che rientrano in gioco.
A Lamezia Terme, premesso che possono decollare solo verso il mare, altrimenti ciccia, riescono evidentemente a "starci dentro" in quanto
a) la pista è a livello del mare
b) il cono ostacoli è praticamente inesistente
c) essendo molto vicini al mare, spira costantemente vento, in questo caso in prua presumibilmente di forza significativa (non meno di 10 nodi)
Nutro, ripeto nutro, inoltre qualche dubbio (quindi non certezza ma...quasi) che veramente partano con a bordo 400 pax con relativi bagagli
Mi ero perso il tuo ottimo post sull'argomento, per il quale ti ringrazio.
http://www.mxpairport.it/forum/viewtopi ... 11#p133777
Vista la tua competenza in materia e senza pretesa alcuna di certezze nella tua eventuale risposta, secondo te è tecnicamente fattibile operare dei voli LIN-AUH con dei 789 senza eccessive restrizioni?
Ti allego il documento relativo di Boeing con i vari diagrammi.
http://www.boeing.com/assets/pdf/commer ... ps/787.pdf
Perdonami, ma ne abbiamo già ampiamente disquisito in un precedente post, risalente ad un anno fa, se non erro quando c'era in ballo il decreto Lupi. Basta andare a ricercarlo.
Quello che sinceramente faccio fatica a capire è perchè si deve andare a complicarsi la vita in questo modo, quando a 35/40 km più a nord, hai un aeroporto che ti garantisce la piena operatività tutto l'anno.
A tale proposito mi viene in mente un precedente. Prima di contingentarlo con il decreto Bersani, da Linate decollavano in Estate decine di voli charter Alitalia (in buona parte effettuati con aeromobili Md80 Ati) per le isole Canarie. Ebbene, a causa delle alte temperature estive, spesso questi dovevano, per non decollare con penalizzazioni sul carico, effettuare uno scalo tecnico in rotta, con evidente riduzione, se non totale, perdita di guadagno su quel volo.
Anche successivamente, già ai tempi dell'hub a Malpensa, il volo AZ proveniente da Bangkok effettuato con B747/200, non di rado a causa dei venti contrari trovati in rotta, era costretto ad effettuare uno scalo ad Atene o da quelle parti (con un costo di 25/30 milioni di vecchie lire), in quanto altrimenti a Milano non ci sarebbe arrivato integro.
Poi ci domandiamo perchè Alitalia è in perdita.
Ora devo andare, perchè oggi pomeriggio sono di servizio. (non come pilota ma come carabiniere in congedo)
Ciao !!
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!