Ovvio. Infatti il ragionamento era su BA (ed anche EZY - salvo che si sposti in Irlanda - di cui mi ero invece dimenticato) e voli per Londra (davo per scontato operati da chiunque): "niente più BA né London a LIN" post-Brexit (ma non accadrà).spanna ha scritto:non e' che la brexit sposta lo UK fuori dall'europa solo per BA, lo sposta anche per AZ e U2. Se UK e' fuori dalla UE AZ puo' dire addio ai suoi 5 daily per la city e 2 daily per LHR, da LIN.
Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio ha confermato DL Lupi
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Secondo me andrà a finire del tipo "A causa della continuità dei servizi e della rilevanza dei collegamenti bla bla bla si potrà continuare a volare in UK da LIN". La Svizzera non è nell'UE eppure sarebbe possibile (e già è stato fatto, anche se per una sola stagione) volarci da Linate.robix ha scritto:Ovvio. Infatti il ragionamento era su BA (ed anche EZY - salvo che si sposti in Irlanda - di cui mi ero invece dimenticato) e voli per Londra (davo per scontato operati da chiunque): "niente più BA né London a LIN" post-Brexit (ma non accadrà).spanna ha scritto:non e' che la brexit sposta lo UK fuori dall'europa solo per BA, lo sposta anche per AZ e U2. Se UK e' fuori dalla UE AZ puo' dire addio ai suoi 5 daily per la city e 2 daily per LHR, da LIN.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Leggiamola così: qualora qualcuno volesse fare hub a Malpensa, questa premessa potrebbe giustificare un riassetto dei movimenti orari.I-Alex ha scritto:l'importante è che tutto venga fatto per "perseguire il pieno dispiegamento delle
potenzialita' di sviluppo dell'Hub aeroportuale di Milano Malpensa"
Pagliacci
Comunque io non capisco la strategia di SAI, se fanno fatica ad usare gli slot che hanno, se operano quasi solo con EMBRAER, se non ci vuole un genio per capirlo, man mano che l'AV eliminerà alcuni punti critici, tipo attraversamento di Firenze, i tempi di percorrenza verso Roma e Napoli miglioreranno, se hanno l'esigenza di ridurre la flotta di medio e corto e raggio e devono presidiare la loro base principale di FCO perchè non chiedere la riduzione dei movimenti orari a Linate proporzionale per tutti? Potrebbero vendere ad un prezzo più elevato i minori posti disponibili, obbligare la concorrenza o ad abbandonare Linate od a raddoppiare i costi di gestione su Milano ed infine ridurre le possibilità di aspirazione dei concorrenti. Mah! :eek:
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Ma devono ricordarsi di inserire una clausola simile nei futuri accordi con il Regno Unito (o una più generica tipo "per la connettività aerea con l'Unione europea il Regno Unito è equiparato alle altre nazioni facenti parti dell'Unione"). Siamo sicuri che Francia (AF), Paesi Bassi (KLM) e Germania (LH + AB) saranno d'accordo?milmxp ha scritto:Secondo me andrà a finire del tipo "A causa della continuità dei servizi e della rilevanza dei collegamenti bla bla bla si potrà continuare a volare in UK da LIN". La Svizzera non è nell'UE eppure sarebbe possibile (e già è stato fatto, anche se per una sola stagione) volarci da Linate.robix ha scritto:Ovvio. Infatti il ragionamento era su BA (ed anche EZY - salvo che si sposti in Irlanda - di cui mi ero invece dimenticato) e voli per Londra (davo per scontato operati da chiunque): "niente più BA né London a LIN" post-Brexit (ma non accadrà).spanna ha scritto:non e' che la brexit sposta lo UK fuori dall'europa solo per BA, lo sposta anche per AZ e U2. Se UK e' fuori dalla UE AZ puo' dire addio ai suoi 5 daily per la city e 2 daily per LHR, da LIN.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Se dipende dall'Unione e solo da lei bisognerebbe vedere, se invece sarà facoltà di ogni stato decidere in merito a questi casi particolari allora non c'è nemmeno da chiederselo. Certo che una situazione simile potrebbe essere sfruttata contro le low cost ma bisognerebbe vedere con quali conseguenze.KittyHawk ha scritto:Ma devono ricordarsi di inserire una clausola simile nei futuri accordi con il Regno Unito (o una più generica tipo "per la connettività aerea con l'Unione europea il Regno Unito è equiparato alle altre nazioni facenti parti dell'Unione"). Siamo sicuri che Francia (AF), Paesi Bassi (KLM) e Germania (LH + AB) saranno d'accordo?milmxp ha scritto:Secondo me andrà a finire del tipo "A causa della continuità dei servizi e della rilevanza dei collegamenti bla bla bla si potrà continuare a volare in UK da LIN". La Svizzera non è nell'UE eppure sarebbe possibile (e già è stato fatto, anche se per una sola stagione) volarci da Linate.robix ha scritto: Ovvio. Infatti il ragionamento era su BA (ed anche EZY - salvo che si sposti in Irlanda - di cui mi ero invece dimenticato) e voli per Londra (davo per scontato operati da chiunque): "niente più BA né London a LIN" post-Brexit (ma non accadrà).
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Quando vengono discussi trattati tra l'Unione Europea e altre nazioni tutti gli Stati facenti parte dell'UE devono essere d'accordo. Non si vota a maggioranza. Notizia di non molto tempo fa che la sola Vallonia bloccava il trattato di libero scambio con il Canada, perché era contraria (cosa ora risolta).milmxp ha scritto:Se dipende dall'Unione e solo da lei bisognerebbe vedere, se invece sarà facoltà di ogni stato decidere in merito a questi casi particolari allora non c'è nemmeno da chiederselo. Certo che una situazione simile potrebbe essere sfruttata contro le low cost ma bisognerebbe vedere con quali conseguenze.
Con queste premesse, chi si fiderebbe a scommettere che nessuno cerchi di mettere i bastoni tra le ruote ai britannici?
Per quanto riguarda le low cost britanniche basta che aprano una società all'interno dell'UE o vi trasferiscano quella esistente (U2 già una succursale svizzera, basta che ne faccia un'altra in un altro Paese comunitario ed è a posto; FR è già irlandese) per evitare qualsiasi problema.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Hai ragione: ma se la EU vuole conservare con il UK la libertà di circolazione per le persone (cosa molto cara sostanzialmente a tutti i Paesi membri) deve cedere su qualcosa ed il trasporto aereo mi pare uno dei primi indiziati. Peraltro, se con mia sorpresa invece il UK diventasse in aviazione extra-EU dopo la Brexit, nessuno impedirebbe all'Italia di fare un accordo bilaterale specifico con il UK (a quel punto un "normale" Paese estero) e quindi ecco che (anche per favorire la solita AZ, che deve pur occupare i suoi slots a LIN) si potrebbe fare un open-sky specifico tra Italia e UK che salvi i voli sul UK (di AZ, EZY e BA) anche da LIN.KittyHawk ha scritto:Quando vengono discussi trattati tra l'Unione Europea e altre nazioni tutti gli Stati facenti parte dell'UE devono essere d'accordo. Non si vota a maggioranza. Notizia di non molto tempo fa che la sola Vallonia bloccava il trattato di libero scambio con il Canada, perché era contraria (cosa ora risolta).
Con queste premesse, chi si fiderebbe a scommettere che nessuno cerchi di mettere i bastoni tra le ruote ai britannici?
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
In questo caso, secondo me andrebbe cambiato il Decreto, perchè un accordo bilaterale non so se è prevalente rispetto ad una legge dello Stato.robix ha scritto: Hai ragione: ma se la EU vuole conservare con il UK la libertà di circolazione per le persone (cosa molto cara sostanzialmente a tutti i Paesi membri) deve cedere su qualcosa ed il trasporto aereo mi pare uno dei primi indiziati. Peraltro, se con mia sorpresa invece il UK diventasse in aviazione extra-EU dopo la Brexit, nessuno impedirebbe all'Italia di fare un accordo bilaterale specifico con il UK (a quel punto un "normale" Paese estero) e quindi ecco che (anche per favorire la solita AZ, che deve pur occupare i suoi slots a LIN) si potrebbe fare un open-sky specifico tra Italia e UK che salvi i voli sul UK (di AZ, EZY e BA) anche da LIN.
Ci sarebbe ampio spazio per ricorsi.
Vediamo cosa succede con la Svizzera, nonostante i decreti precedenti, Swiss ha operato su ZRH
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Considerando che i britannici hanno votato pro-Brexit proprio per evitare l'invasione di immigrati polacchi, greci, italiani, spagnoli che arrivano sul suolo britannico e iniziano a succhiare i benefit, per lasciare la libera circolazione farebbero prima a rinunciare in toto alla Brexit.robix ha scritto:Hai ragione: ma se la EU vuole conservare con il UK la libertà di circolazione per le persone (cosa molto cara sostanzialmente a tutti i Paesi membri) deve cedere su qualcosa ed il trasporto aereo mi pare uno dei primi indiziati.
Tranne la libera circolazione, su tutte le altre richieste la UE ha sempre ceduto e continuerebbe a cedere.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Attenzione che ormai la maggior parte dei trattati che prima erano Italia-nazione estera sono diventati o diventeranno UE-nazione estera. Infatti uno dei grandi problemi dei britannici è ridiscutere e stabilire tutta una serie di accordi a livello mondiale a cui aderiva come Paese dell'Unione Europea e che con la Brexit non saranno più applicabili (compreso l'Open Skies USA-UE).
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Non solo, i bilaterali rimanenti devono avere la clausola comunitaria, che vuole dire che ogni compagnia aerea EU puo' operare a partire da ogni altro paese anche su rotte vincolate da bilaterali.KittyHawk ha scritto:Attenzione che ormai la maggior parte dei trattati che prima erano Italia-nazione estera sono diventati o diventeranno UE-nazione estera. Infatti uno dei grandi problemi dei britannici è ridiscutere e stabilire tutta una serie di accordi a livello mondiale a cui aderiva come Paese dell'Unione Europea e che con la Brexit non saranno più applicabili (compreso l'Open Skies USA-UE).
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Dal Sole oggi:
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... d=ADyznZ5B
Come a me pare logico si andrebbe (almeno da parte inglese) verso una soft-Brexit, per la gioia di chi aveva votato "leave" al fine di trasformare il UK in un'isola inespugnabile: secondo me in aviazione non cambierà nulla. (Non dimentichiamoci che nel parlamento britannico il "remain" era nettamente maggioritario e quindi mi pare improbabile che la minoranza dei politici possa imporre una hard-Brexit, che inoltre i "poteri forti" inglesi certamente non vogliono.)
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... d=ADyznZ5B
Come a me pare logico si andrebbe (almeno da parte inglese) verso una soft-Brexit, per la gioia di chi aveva votato "leave" al fine di trasformare il UK in un'isola inespugnabile: secondo me in aviazione non cambierà nulla. (Non dimentichiamoci che nel parlamento britannico il "remain" era nettamente maggioritario e quindi mi pare improbabile che la minoranza dei politici possa imporre una hard-Brexit, che inoltre i "poteri forti" inglesi certamente non vogliono.)
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
La partita si giocherà sulle 4 imprescindibili libertà di movimento (persone, merci, capitali e servizi). Il pagare per partecipare alle attività del club è affare secondario.robix ha scritto:Dal Sole oggi:
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... d=ADyznZ5B
Come a me pare logico si andrebbe (almeno da parte inglese) verso una soft-Brexit, per la gioia di chi aveva votato "leave" al fine di trasformare il UK in un'isola inespugnabile: secondo me in aviazione non cambierà nulla. (Non dimentichiamoci che nel parlamento britannico il "remain" era nettamente maggioritario e quindi mi pare improbabile che la minoranza dei politici possa imporre una hard-Brexit, che inoltre i "poteri forti" inglesi certamente non vogliono.)
L'hard-Brexit, più che da parte inglese, sarà propugnato dai più importanti Paesi dell'Unione Europea, che non possono permettersi che si crei un pericoloso precedente, pena il dissolvimento dell'Unione viste le pericolose spinte centrifughe che si stanno manifestando.
Credo che al momento attuale, nelle cancellerie che contano, l'idea prevalente sia "Colpirne uno per educarne cento". E quell'uno è il Regno Unito.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Come dico a volte, questo è piu' lo spirito dell'Unione Sovietica che dell'Unione Europea.KittyHawk ha scritto:...
Credo che al momento attuale, nelle cancellerie che contano, l'idea prevalente sia "Colpirne uno per educarne cento". E quell'uno è il Regno Unito.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
A parte che il concetto risale all'alba dei tempi (Unum castigabis, centum emendabis), ben prima dell'Unione Sovietica, è il Regno Unito che ha deciso di andarsene, salvo poi voler comunque usufruire di alcuni vantaggi che far parte del mercato unico garantisce.FlyCX ha scritto:Come dico a volte, questo è piu' lo spirito dell'Unione Sovietica che dell'Unione Europea.KittyHawk ha scritto:...
Credo che al momento attuale, nelle cancellerie che contano, l'idea prevalente sia "Colpirne uno per educarne cento". E quell'uno è il Regno Unito.
Se tratti i britannici ancor più generosamente di quanto lo son stati finora, non c'è ragione per cui un domani il trattamento privilegiato non lo chieda l'Olanda, o la Francia, o l'Italia e chissà chi altro. E questo è ciò che si vuole evitare.
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Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Soprattutto tenendo conto che non c'è sicuramente un'unanimità britannica nell'abbandonare la UE. C'è già l'esempio di Svizzera e Norvegia, che hanno un piede dentro e uno fuori, la soluzione di compromesso è uno status simile. L'arrivo alla Casa Bianca di Trump, a cui dell'UK non frega nulla, pure spingerà a miti consigli.
- malpensante
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Inutile commentare.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Zio caro, ma non gli viene in mente che la fortuna di un aeroporto possa dipendere anche dal vettore che vi opera?
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Un'altro co+++++e che spara cavolate, amico di Dario balotta presumo.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Giusto per sorridere, in tema di Brexit, vale la pena leggere quello che MoL ha espresso una decina di giorni fa sull'argomento, con la sua classica leggiadria e signorilità:
http://www.independent.co.uk/travel/news-and-advice/brexit-ryanair-aviation-michael-o-leary-a7431816.htmlHe [Michael O'Leary] told the Airport Operators Aassociation annual conference: "Britain has no negotiation position whatsoever. You file the Article 50 in March, you walk off a cliff in two years' time."
...
Mr. O'Leary warned that the remaining EU nations would ensure that the UK would be "screwed into the floor".
...
Of the three Cabinet ministers responsible for Brexit - David Davis, Boris Johnson and Liam Fox - the Ryanair boss said: "If their IQ was one point lower they'd be plants".
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
eh no, commentiamo invece!!!!malpensante ha scritto:Inutile commentare.
anzi, sarei dell'opinione di creare una sezione del forum in cui dedicare thread appositi ai vari opinionisti, professo', giornalisti, sindacalisti, influenzatori di opinione vari ed avariati che ci deliziano da anni con le loro analisi squinternate e profezie fallite. Che il popolo sappia, attraverso il piccolo ma pregiato canale di questo forum di appassionati, quanto sono incapaci, fallaci, tendenziosi e forse addirittura prezzolati certi personaggi che si occupano a vario titolo del trasporto aereo in italia.
Per esempio, questo giuricin si e' gia' segnalato per la sua inettitudine a comprendere il trasporto aereo italiano quando si lancio', quasi un paio di anni fa, nella seguente previsione relativa al rilancio di alitalia:
http://www.ilsussidiario.net/News/Econo ... /2/568721/le capacità del nuovo management, con la vice-presidenza di Hogan, amministratore delegato di Etihad, permettono di immaginare che la strategia di una nuova Alitalia possa avere successo.
Piu' recentemente, dopo aver preso atto che alitalia ha nuovamente fallito il rilancio, ecco a cosa attribuisce il fallimento:
http://www.ilsussidiario.net/News/Econo ... na/735139/ Oltre un anno e mezzo fa? Caro giuricin, le compagnie che citi erano gia' ben presenti su fco quando nacque alitalia SAI!!! Anzi, al contrario, U2 era presente e da un anno e mezzo ha chiuso la base di FCO.L’arrivo in forza di Ryanair, Easyjet e Vueling sullo scalo romano oltre un anno e mezzo fa (con il pieno appoggio di Adr), ha distrutto i piani di Etihad che voleva rilanciare la compagnia tramite la costruzione di un hub forte proprio su Fiumicino.
Si tratta solo di esempi, non si tratta certo di un'analisi esaustiva della preparazione di giuricin, ma mi paiono sufficienti per etichettare il soggetto come incompetente in maniera preoccupante. Eppure questo e' il livello degli esperti di settore in italia, e poi ci domanda perche' l'aviazione italiana ha fatto la fine che ha fatto. Qualcuno avvisi l'istituto bruno leoni.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
Quel che è più preoccupante è che Giuricin utilizza dati a casaccio, senza aver la capacità di analizzarli.
Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
magari fossero solo dati a casaccio, sono dati palesemente falsi. Come fa uno a dichiarare che le LC sono arrivate a FCO solo un anno e mezzo fa? Questo e' molto peggio che un dato a casaccio, e' un dato completamente falso, per cui o giuricin e' privo di una conoscenza minima accettabile dei fatti oppure e' in malafede.KittyHawk ha scritto:Quel che è più preoccupante è che Giuricin utilizza dati a casaccio, senza aver la capacità di analizzarli.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
- malpensante
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Re: Nuovo scossone in vista? Decreto Delrio
L'Istituto Bruno Leoni è una religione, quella del liberismo assoluto.
Inutile discutere con loro, sarebbe come cercare di farlo con gli haredim, quelli di Scientology o parlare di posizioni a letto con una monaca di clausura.
Davanti a qualsiasi problema hanno sempre pronta la soluzione del liberismo assoluto e senza compromessi. Poi se chiedessi loro perché a Monaco hanno chiuso il vecchio aeroporto, invece di concedere ai consumatori la possibilità di scegliere fra il vecchio e il nuovo, se li obbligassi a constatare la differenza di risultati fra Milano e Monaco, ti risponderebbero certamente che la libertà del povero consumatore è stata coartata dalle autorità stataliste bavaresi.
Inutile discutere con loro, sarebbe come cercare di farlo con gli haredim, quelli di Scientology o parlare di posizioni a letto con una monaca di clausura.
Davanti a qualsiasi problema hanno sempre pronta la soluzione del liberismo assoluto e senza compromessi. Poi se chiedessi loro perché a Monaco hanno chiuso il vecchio aeroporto, invece di concedere ai consumatori la possibilità di scegliere fra il vecchio e il nuovo, se li obbligassi a constatare la differenza di risultati fra Milano e Monaco, ti risponderebbero certamente che la libertà del povero consumatore è stata coartata dalle autorità stataliste bavaresi.
Ultima modifica di malpensante il sab 03 dic 2016, 11:33:57, modificato 2 volte in totale.
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