Alitalia, parte l'hub su FCO
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in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
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Alitalia, parte l'hub su FCO
Alitalia cdopo il de-hubbing di MXP e la cancellazione di diverse rotte per sempre, si propone Hub Carrier su FCO.
Ovviamente ora non siamo il alta stagione, la vera prova del fuoco per lo scalo dato che il tallone d'Achille e' il sistema bagagli per quelli in transito la cui inefficienza non puo' permettere ad uno scalo di funzionare bene per un Hub Carrier.
---
A Fiumicino prove di caos
In 2 mila bloccati ai transiti
Duemila passeggeri bloccati per oltre un'ora di «passione» nell'Area Transiti del Leonardo Da Vinci.
La delicata macchina dell'aeroporto di Fiumicino ieri si è ingolfata negli orari di massima affluenza dei circa 200 voli Alitalia trasferiti da Malpensa.
Un passaggio obbligato della compagnia di bandiera italiana che segna l'avvio del trasloco della maggior parte delle rotte intercontinentali sull'hub capitolino. I picchi di maggiore caos, con 4mila passeggeri in più in transito allo scalo romano, si sono registrati tra le 7 e le 8 del mattino e tra le 19 e le 20 della sera. Se però il flusso ridotto ai viaggiatori della domenica ha già evidenziato le prime crepe, oggi con i voli business e i pendolari del traffico aereo, le falle potrebbero aprire una voragine disastrosa nel sistema-Fiumicino. Un banco di prova durissimo, quello di ieri, per la task-force di emergenza di Alitalia, Adr e Polizia di Frontiera. Completamente svuotati gli uffici della Polaria con tutte le forze disponibili in campo, tra cui i 15 «passaportisti» inviati dal Viminale. Un impegno che i lavoratori dello scalo, costretti per carenza di organico a turni massacranti, non garantiranno per sempre se non in cambio di risposte sui futuri rinforzi.
Già giovedì le sigle sindacali delle forze di Polizia hanno indetto un sit-in di protesta per chiedere l'impiego di maggiori risorse.
Il super-affollamento dell'area transiti intanto ha già messo in luce le criticità che ora dovranno essere corrette. «Quello di oggi (ieri ndr) è stato un test determinante, calcolando che i nuovi voli Alitalia erano pieni all'80%- spiega Maurizio Vallone, dirigente della Polaria - Il punto critico è stata l'area transiti completamente invasa per oltre un'ora. Per risolvere il blocco abbiamo "caricato" i passeggeri in arrivo e spostati su altri terminal per i controlli. Un'area che ora verrà potenziata. Dalle 4 Postazioni Sicurezza nel terminal Arrivi, metal detector e controlli dogana, riusciremo entro due giorni a passare a 8. Sarà riaperta la stazione "satellite", il terminal dedicato ai voli di transito internazionali e cosiddetti a rischio come quelli per Usa e Israele. Al momento contiamo su 270 passaportisti, ma siamo al massimo impiego delle forze in campo e questo è stato il primo giorno della stagione "estiva"». Ha retto l'impatto per il momento il Bhs, Baggage Handling System, con i 12 nastri trasportatori a pieno regime, con 10-20 minuti di ritardo nella consegna delle bagagli. Per Adr (la società che gestisce gli scali romani), invece, «non si sono verificate criticità particolari ad eccezione di qualche fila ai varchi in mattinata»
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Valeria Costantini
Il Tempo
31/03/2008
Ovviamente ora non siamo il alta stagione, la vera prova del fuoco per lo scalo dato che il tallone d'Achille e' il sistema bagagli per quelli in transito la cui inefficienza non puo' permettere ad uno scalo di funzionare bene per un Hub Carrier.
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A Fiumicino prove di caos
In 2 mila bloccati ai transiti
Duemila passeggeri bloccati per oltre un'ora di «passione» nell'Area Transiti del Leonardo Da Vinci.
La delicata macchina dell'aeroporto di Fiumicino ieri si è ingolfata negli orari di massima affluenza dei circa 200 voli Alitalia trasferiti da Malpensa.
Un passaggio obbligato della compagnia di bandiera italiana che segna l'avvio del trasloco della maggior parte delle rotte intercontinentali sull'hub capitolino. I picchi di maggiore caos, con 4mila passeggeri in più in transito allo scalo romano, si sono registrati tra le 7 e le 8 del mattino e tra le 19 e le 20 della sera. Se però il flusso ridotto ai viaggiatori della domenica ha già evidenziato le prime crepe, oggi con i voli business e i pendolari del traffico aereo, le falle potrebbero aprire una voragine disastrosa nel sistema-Fiumicino. Un banco di prova durissimo, quello di ieri, per la task-force di emergenza di Alitalia, Adr e Polizia di Frontiera. Completamente svuotati gli uffici della Polaria con tutte le forze disponibili in campo, tra cui i 15 «passaportisti» inviati dal Viminale. Un impegno che i lavoratori dello scalo, costretti per carenza di organico a turni massacranti, non garantiranno per sempre se non in cambio di risposte sui futuri rinforzi.
Già giovedì le sigle sindacali delle forze di Polizia hanno indetto un sit-in di protesta per chiedere l'impiego di maggiori risorse.
Il super-affollamento dell'area transiti intanto ha già messo in luce le criticità che ora dovranno essere corrette. «Quello di oggi (ieri ndr) è stato un test determinante, calcolando che i nuovi voli Alitalia erano pieni all'80%- spiega Maurizio Vallone, dirigente della Polaria - Il punto critico è stata l'area transiti completamente invasa per oltre un'ora. Per risolvere il blocco abbiamo "caricato" i passeggeri in arrivo e spostati su altri terminal per i controlli. Un'area che ora verrà potenziata. Dalle 4 Postazioni Sicurezza nel terminal Arrivi, metal detector e controlli dogana, riusciremo entro due giorni a passare a 8. Sarà riaperta la stazione "satellite", il terminal dedicato ai voli di transito internazionali e cosiddetti a rischio come quelli per Usa e Israele. Al momento contiamo su 270 passaportisti, ma siamo al massimo impiego delle forze in campo e questo è stato il primo giorno della stagione "estiva"». Ha retto l'impatto per il momento il Bhs, Baggage Handling System, con i 12 nastri trasportatori a pieno regime, con 10-20 minuti di ritardo nella consegna delle bagagli. Per Adr (la società che gestisce gli scali romani), invece, «non si sono verificate criticità particolari ad eccezione di qualche fila ai varchi in mattinata»
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Valeria Costantini
Il Tempo
31/03/2008
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Questione di tempo e poi...
...le capacitá saranno finite!

Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Anche i telegiornali "buttano là " timidamente che c'è qualche " dificoltà" :fischio: :fischio:
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Un pò diverso da quanto si leggeva ieri :incazzato:
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Morgen.... :cool2:kuranda ha scritto:Questione di tempo e poi......le capacitá saranno finite!
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
ah! sembrava che filasse tutto liscio a Fco, invece pare che la macchina si sia già inceppata dunque...non ne hanno proprio parlato i TG e la maggior parte dei giornali, che strano...anzi addirittura ho sentito dire che il ritorno di AZ è stato accolto senza clamore e cmq tutti erano già preparati a livello di organizzazione...
:confuso: :fischio:
PS: x me il bello deve ancora arrivare....
:confuso: :fischio:
PS: x me il bello deve ancora arrivare....
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Vedremo sui transiti e le valigie "disguidate" anche se hanno gia previsto tempi maggiori per i transit.
A parte i CRS aperti, chissa' quale sara' il "cargo-imbarcato" trasportato oggi sui voli intercontinentali ed internazionali no perche' se i B777 (ma anche i B767) poi sotto li mandi vuoti, be' altro che la cavolate sulle perdite di soldi a MXP..... :ciao: :ciao: :ciao:
A parte i CRS aperti, chissa' quale sara' il "cargo-imbarcato" trasportato oggi sui voli intercontinentali ed internazionali no perche' se i B777 (ma anche i B767) poi sotto li mandi vuoti, be' altro che la cavolate sulle perdite di soldi a MXP..... :ciao: :ciao: :ciao:
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
chissà che mobilitazione di polizotti al controllo passaporti, secondo me ci hanno messo anche parecchi vigili di roma con la divisa della polizia di stato...ALITALIA: FIUMICINO, IN RITARDO SOLO DUE VOLI PER GLI USA
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 31 MAR - Fiumicino regge per ora
il secondo impatto con il maggior traffico di aerei e
passeggeri, nel giorno in cui il nuovo operativo Alitalia nello
scalo della capitale è a pieno regime rispetto alla domenica.
Un vero banco di prova anche per la compagnia di bandiera, con
il completo avvio dell'orario estivo che ha segnato il
trasferimento dei 180 voli da Milano.
Ritardi rispettivamente di circa due e tre ore si sono
registrati su due dei collegamenti intercontinentali Alitalia ex
Malpensa, quelli diretti a Miami e a Chicago: fonti della
compagnia li hanno attribuiti, il primo, ad una disinfestazione
dell'aeromobile, e l'altro a un cambio macchina, mentre tutti
gli altri voli non hanno fatto registrare problemi.
Le ore più affollate della mattinata sono state quelle tra
le 8 e le 10.Inevitabili le code ai controlli di sicurezza e
dei passaporti, anche se il personale di servizio è stato
mobilitato e sono aumentate, in zona transiti al molo ovest, le
postazioni. La riconsegna dei bagagli per i voli
intercontinentali in arrivo, secondo fonti aeroportuali, è
avvenuta tra i 25 ed i 35 minuti, un tempo giudicato
soddisfacente. In alcuni casi ha però fatto seguito per i
passeggeri un'attesa all'uscita all'unico varco doganale
attualmente in esercizio tra il molo B (voli Schengen) e C
(internazionali).
Tra i passeggeri, prevalgono i giudizi positivi sul nuovo
operativo Alitalia. "Andare a Malpensa era un dramma a cui si
aggiungeva il pessimo funzionamento di quell'aeroporto - dice un
passeggero proveniente da Napoli e diretto a Miami per lavoro -
E poi due hub sono insostenibili per l'Italia, senza contare che
nel Nord ci sono 10-12 aeroporti che si dividono il traffico".
Di parere opposto i viaggiatori provenienti da Milano. "Mi
sono dovuto alzare alle 5 per prendere la coincidenza per Roma-
dice uno di loro - e in più le file a Linate con solo 3 desk di
check-in Alitalia aperti. Per noi era certo più comodo prima.
Ma adesso Malpensa deve continuare a vivere e a crescere,
sostituendo l'Alitalia con altre compagnie". (ANSA).
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Fiumicino nel caos: ieri i decolli in più sono stati 80, da oggi la quota extra arriverà a 150 jet
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
Roma, ore 16 di ieri, giorno primo della controrivoluzione Alitalia a Fiumicino. Al Terminal A, quello nuovo tutto acciaio e vetro dedicato ai voli nazionali e business, è una domenica come tante. Un gruppo di ragazzi in carrozzina della Briantea 84 di Cantù, neo campioni italiani di minibasket, entrano per imbarcarsi sul Roma-Linate. Niente file, banchi vuoti. «Tutto bene», dice l’allenatore. Pochi metri più in là, all’ingresso dei Terminal B e C, è un altro mondo.
Verso le 17 ai varchi di sicurezza delle partenze al Terminal B si forma una fila lunghissima di passeggeri. Un gruppo di giapponesi guarda divertito una comunità di piccioni (con rumorosa prole) che sverna nei piloni proprio sotto una scala mobile a fianco dei banchi check-in delle partenze intercontinentali. A metà mattina, complice l’arrivo dei primi voli a lungo raggio trasferiti da Malpensa, si è ingorgato lo smistamento bagagli.
Agli arrivi i ritardi nella riconsegna sfiorano il quarto d’ora. Almeno 200 valigie di viaggiatori in transito restano bloccate a causa dei ritardi all’«irraggiamento di sicurezza», ovvero i controlli per i passeggeri in arrivo da destinazioni extraeuropee.
Aeroporti di Roma ha ristrutturato il nastro di smistamento per gli addetti dello scalo, ma non basta. «Per di più manca il paracolpi di sicurezza», denuncia Antonio Vasciaveo, delegato del sindacato Sdl per Alitalia Airport, la società di handling della compagnia di bandiera. Per evitare disagi ai viaggiatori in arrivo al Terminal C (dove il nastro per i viaggiatori è troppo piccolo) i bagagli di alcuni voli in arrivo vengono spostati al Terminal B. Il problema è lo stesso che l’estate scorsa ha paralizzato il sistema di gestione bagagli dello scalo: l’infrastruttura è ancora carente.
«Ritardi - spiega Vasciaveo - ci sono stati anche nell’assistenza sottobordo», ovvero nello scarico bagagli dai velivoli Alitalia. Per evitare il peggio, la compagnia ha organizzato turni straordinari fra i dipendenti. Da oggi Alitalia sposta su Fiumicino circa 150 dei 180 voli tagliati a Malpensa: ieri ne sono atterrati poco più di 80.
Vitaliano Turrà, direttore dell’ente per l’aviazione civile di Fiumicino, si sforza di essere ottimista: «Per la giornata che ci aspettavamo possiamo dire che le cose sono andate benino. In un giorno si sono accavallate quattro criticità: la rivoluzione di Alitalia, l’ora legale, l’orario estivo e se non bastava pure l’ingresso nell’area Schengen di nove Paesi come la Polonia e i Paesi baltici».
Il giorno critico sarà oggi, quando il Terminal A sarà pieno di passeggeri in partenza per lavoro. L’Enac teme l’aumento enorme dei transiti, ovvero proprio le conseguenze del ritorno di Fiumicino al ruolo di unico hub di smistamento Alitalia da e per il resto del mondo. «Il numero di persone che arrivano o devono partire raddoppierà», stima Turrà. «Per evitare ingorghi, da stamattina i varchi di sicurezza passeranno da quattro a sette».
Resta il problema dei bagagli, più lenti dei passeggeri a passare da un aereo all’altro. Per smaltire il lavoro, il ministero degli Interni permette ai bagagli in arrivo da Stati Uniti, Canada, Giappone e Israele e diretti verso altre città italiane di evitare altri controlli. «Purtroppo la gran mole dei bagagli non è quella», spiega Vasciaveo, che teme per stamattina «un mezzo caos». Perché oltre al problema bagagli, Fiumicino da oggi dovrà anche evitare incidenti diplomatici con le altre compagnie. Ieri alla direzione di Adr sono arrivate le lamentele di alcuni concorrenti di Alitalia per essere stati costretti in «piazzole remote» (quelle servite solo con i bus) per far spazio in quelle principali ai nuovi arrivi dirottati da Malpensa.
Fra i più irritati American Airlines ed Air One, che per questo ha dovuto ritardare il rifornimento di cinque voli in partenza. «Le operazioni si stanno svolgendo regolarmente», dicevano ieri da Adr. Per oggi l’ordine di servizio è dita incrociate.
Il Tempo
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
Roma, ore 16 di ieri, giorno primo della controrivoluzione Alitalia a Fiumicino. Al Terminal A, quello nuovo tutto acciaio e vetro dedicato ai voli nazionali e business, è una domenica come tante. Un gruppo di ragazzi in carrozzina della Briantea 84 di Cantù, neo campioni italiani di minibasket, entrano per imbarcarsi sul Roma-Linate. Niente file, banchi vuoti. «Tutto bene», dice l’allenatore. Pochi metri più in là, all’ingresso dei Terminal B e C, è un altro mondo.
Verso le 17 ai varchi di sicurezza delle partenze al Terminal B si forma una fila lunghissima di passeggeri. Un gruppo di giapponesi guarda divertito una comunità di piccioni (con rumorosa prole) che sverna nei piloni proprio sotto una scala mobile a fianco dei banchi check-in delle partenze intercontinentali. A metà mattina, complice l’arrivo dei primi voli a lungo raggio trasferiti da Malpensa, si è ingorgato lo smistamento bagagli.
Agli arrivi i ritardi nella riconsegna sfiorano il quarto d’ora. Almeno 200 valigie di viaggiatori in transito restano bloccate a causa dei ritardi all’«irraggiamento di sicurezza», ovvero i controlli per i passeggeri in arrivo da destinazioni extraeuropee.
Aeroporti di Roma ha ristrutturato il nastro di smistamento per gli addetti dello scalo, ma non basta. «Per di più manca il paracolpi di sicurezza», denuncia Antonio Vasciaveo, delegato del sindacato Sdl per Alitalia Airport, la società di handling della compagnia di bandiera. Per evitare disagi ai viaggiatori in arrivo al Terminal C (dove il nastro per i viaggiatori è troppo piccolo) i bagagli di alcuni voli in arrivo vengono spostati al Terminal B. Il problema è lo stesso che l’estate scorsa ha paralizzato il sistema di gestione bagagli dello scalo: l’infrastruttura è ancora carente.
«Ritardi - spiega Vasciaveo - ci sono stati anche nell’assistenza sottobordo», ovvero nello scarico bagagli dai velivoli Alitalia. Per evitare il peggio, la compagnia ha organizzato turni straordinari fra i dipendenti. Da oggi Alitalia sposta su Fiumicino circa 150 dei 180 voli tagliati a Malpensa: ieri ne sono atterrati poco più di 80.
Vitaliano Turrà, direttore dell’ente per l’aviazione civile di Fiumicino, si sforza di essere ottimista: «Per la giornata che ci aspettavamo possiamo dire che le cose sono andate benino. In un giorno si sono accavallate quattro criticità: la rivoluzione di Alitalia, l’ora legale, l’orario estivo e se non bastava pure l’ingresso nell’area Schengen di nove Paesi come la Polonia e i Paesi baltici».
Il giorno critico sarà oggi, quando il Terminal A sarà pieno di passeggeri in partenza per lavoro. L’Enac teme l’aumento enorme dei transiti, ovvero proprio le conseguenze del ritorno di Fiumicino al ruolo di unico hub di smistamento Alitalia da e per il resto del mondo. «Il numero di persone che arrivano o devono partire raddoppierà», stima Turrà. «Per evitare ingorghi, da stamattina i varchi di sicurezza passeranno da quattro a sette».
Resta il problema dei bagagli, più lenti dei passeggeri a passare da un aereo all’altro. Per smaltire il lavoro, il ministero degli Interni permette ai bagagli in arrivo da Stati Uniti, Canada, Giappone e Israele e diretti verso altre città italiane di evitare altri controlli. «Purtroppo la gran mole dei bagagli non è quella», spiega Vasciaveo, che teme per stamattina «un mezzo caos». Perché oltre al problema bagagli, Fiumicino da oggi dovrà anche evitare incidenti diplomatici con le altre compagnie. Ieri alla direzione di Adr sono arrivate le lamentele di alcuni concorrenti di Alitalia per essere stati costretti in «piazzole remote» (quelle servite solo con i bus) per far spazio in quelle principali ai nuovi arrivi dirottati da Malpensa.
Fra i più irritati American Airlines ed Air One, che per questo ha dovuto ritardare il rifornimento di cinque voli in partenza. «Le operazioni si stanno svolgendo regolarmente», dicevano ieri da Adr. Per oggi l’ordine di servizio è dita incrociate.
Il Tempo
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
ALITALIA: FIUMICINO; GLI ADDETTI, COME FOSSERO GIORNI ESODO
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA) - ''Qui e' come quando in pista dai un colpo di acceleratore a una Ferrari: da un giorno all'altro i passeggeri sono aumentati anche a vista d'occhio e tutte le strutture sono sotto pressione. Ma ce la facciamo, e chi sa che questo cambiamento non possa essere di buon auspicio anche per la soluzione della vertenza Alitalia''.
E' il commento dell'addetta ad uno dei banchi di check-in informazioni di Fiumicino che anche oggi, secondo giorno del nuovo orario estivo con l'arrivo dei voli ex Malpensa, sembra reggere senza problemi di rilievo al sensibile incremento del traffico di aeromobili e viaggiatori. La similitudine della hostess di terra e' confermata anche da altri addetti dello scalo aereo della Capitale.
''Il nostro lavoro si e' improvvisamente impennato - dice Daniela Lo Curto, stagionale della societa' di pulizie Cooperativa Fedra - Ieri non facevamo in tempo a tenere puliti i bagni, sembrava di essere in pieno periodo di esodo estivo. E cosi' il nostro orario e' passato da 6 a 8 ore: guadagnare un po' di piu' ci fa piacere, pero' e' pesante. E comunque ci dispiace per i problemi di chi lavora a Malpensa''. Soddisfazione da parte di bar, ristoranti e negozi.
Questa mattina i negozi del satellite internazionale, quello da cui partono i voli intercontinentali, erano affollati: non solo quelli di articoli tecnologici e di telefonia, ma anche le firme chic del made in Italy. Tanti stranieri, soprattutto quelli diretti nel Nord America, Boston, Miami, Chicago , Toronto e col secondo volo su New York. Ai bar, soprattutto nelle ore del mattino, la fila era molto piu' lunga del solito: ''E' come se si fosse creata un'onda d'urto - ha detto un addetto alla cassa - molto positiva per Fiumicino e per Roma. D'altra parte, quelli tornati erano voli gia' di competenza di questo aeroporto prima che fossero trasferiti a suo tempo a Malpensa''. (*)
(ANSA). Y17-GB
---
(*)"Voli di competenza....!????" Ecco l'esempio lampante di come a Roma molti considerino Alitalia una loro proprieta' ed il trasferimento dei voli nel 1998 a Malpensa e' stato visto come uno schiaffo morale, chissenefrega se poi Alitalia perdeve e perde soldi a gogo e che questa non e' mantenuta (economicamente) solo dai cittadini Laziali.
Tra l'altro l'ANSA poteva risparmiarsi questa testimonianza che non fa' onore a tanti altri romani che per fortuna la pensano diversamente.
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA) - ''Qui e' come quando in pista dai un colpo di acceleratore a una Ferrari: da un giorno all'altro i passeggeri sono aumentati anche a vista d'occhio e tutte le strutture sono sotto pressione. Ma ce la facciamo, e chi sa che questo cambiamento non possa essere di buon auspicio anche per la soluzione della vertenza Alitalia''.
E' il commento dell'addetta ad uno dei banchi di check-in informazioni di Fiumicino che anche oggi, secondo giorno del nuovo orario estivo con l'arrivo dei voli ex Malpensa, sembra reggere senza problemi di rilievo al sensibile incremento del traffico di aeromobili e viaggiatori. La similitudine della hostess di terra e' confermata anche da altri addetti dello scalo aereo della Capitale.
''Il nostro lavoro si e' improvvisamente impennato - dice Daniela Lo Curto, stagionale della societa' di pulizie Cooperativa Fedra - Ieri non facevamo in tempo a tenere puliti i bagni, sembrava di essere in pieno periodo di esodo estivo. E cosi' il nostro orario e' passato da 6 a 8 ore: guadagnare un po' di piu' ci fa piacere, pero' e' pesante. E comunque ci dispiace per i problemi di chi lavora a Malpensa''. Soddisfazione da parte di bar, ristoranti e negozi.
Questa mattina i negozi del satellite internazionale, quello da cui partono i voli intercontinentali, erano affollati: non solo quelli di articoli tecnologici e di telefonia, ma anche le firme chic del made in Italy. Tanti stranieri, soprattutto quelli diretti nel Nord America, Boston, Miami, Chicago , Toronto e col secondo volo su New York. Ai bar, soprattutto nelle ore del mattino, la fila era molto piu' lunga del solito: ''E' come se si fosse creata un'onda d'urto - ha detto un addetto alla cassa - molto positiva per Fiumicino e per Roma. D'altra parte, quelli tornati erano voli gia' di competenza di questo aeroporto prima che fossero trasferiti a suo tempo a Malpensa''. (*)
(ANSA). Y17-GB
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(*)"Voli di competenza....!????" Ecco l'esempio lampante di come a Roma molti considerino Alitalia una loro proprieta' ed il trasferimento dei voli nel 1998 a Malpensa e' stato visto come uno schiaffo morale, chissenefrega se poi Alitalia perdeve e perde soldi a gogo e che questa non e' mantenuta (economicamente) solo dai cittadini Laziali.
Tra l'altro l'ANSA poteva risparmiarsi questa testimonianza che non fa' onore a tanti altri romani che per fortuna la pensano diversamente.
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
se tutto va bene nel 2015 superiamo FCO :cool2:
Malpensa airport user
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
[quote
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(*)"Voli di competenza....!????" Ecco l'esempio lampante di come a Roma molti considerino Alitalia una loro proprieta' ed il trasferimento dei voli nel 1998 a Malpensa e' stato visto come uno schiaffo morale, chissenefrega se poi Alitalia perdeve e perde soldi a gogo e che questa non e' mantenuta (economicamente) solo dai cittadini Laziali.
Tra l'altro l'ANSA poteva risparmiarsi questa testimonianza che non fa' onore a tanti altri romani che per fortuna la pensano diversamente.[/quote]
Ne ho lette tante di tali testimonianze in queste ore!!!
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(*)"Voli di competenza....!????" Ecco l'esempio lampante di come a Roma molti considerino Alitalia una loro proprieta' ed il trasferimento dei voli nel 1998 a Malpensa e' stato visto come uno schiaffo morale, chissenefrega se poi Alitalia perdeve e perde soldi a gogo e che questa non e' mantenuta (economicamente) solo dai cittadini Laziali.
Tra l'altro l'ANSA poteva risparmiarsi questa testimonianza che non fa' onore a tanti altri romani che per fortuna la pensano diversamente.[/quote]
Ne ho lette tante di tali testimonianze in queste ore!!!
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Tra l'altro ieri al TG5 se ne sono sentite tante di ca***te, tra cui l'ormai classico MXP=cattedrale nel deserto... :duro:skyrobbie ha scritto:ah! sembrava che filasse tutto liscio a Fco, invece pare che la macchina si sia già inceppata dunque...non ne hanno proprio parlato i TG e la maggior parte dei giornali, che strano...anzi addirittura ho sentito dire che il ritorno di AZ è stato accolto senza clamore e cmq tutti erano già preparati a livello di organizzazione...
:confuso: :fischio:
PS: x me il bello deve ancora arrivare....
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
il TG5 e' Base Roma...no? :green:
Intanto inizia lo spreco inverso, ora sono i Base Milano a spostarsi a Fiumicino pero' questo no nlo si dice (Base Milano 1500 unita').
Ovviamente questo non lo si tirera' fuori come uno spreco della "nostra" compagnia di stato?
Intanto inizia lo spreco inverso, ora sono i Base Milano a spostarsi a Fiumicino pero' questo no nlo si dice (Base Milano 1500 unita').
Ovviamente questo non lo si tirera' fuori come uno spreco della "nostra" compagnia di stato?
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Tè credo, venissero a Malpensa a chiedere cosa ne pensano di Fiumicino per par condicio! e mi fermo qui :ciapett:FalconJet ha scritto: Tra l'altro ieri al TG5 se ne sono sentite tante di ca***te, tra cui l'ormai classico MXP=cattedrale nel deserto... :duro:
Malpensa airport user
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
heute sage ich Gute Morgen und wünsche einen schönen Tag noch!nnn ha scritto:Morgen.... :cool2:kuranda ha scritto:Questione di tempo e poi......le capacitá saranno finite!
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Halle "berliner", morgen aus Mailand, Expo City.... :ciao:
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Se volete sono disponibile ad aprire un 3D apposito sulle svariate lacune e carenze di FCO che vanno avanti da anni e si ripetono di continuo....I-Alex ha scritto:Tè credo, venissero a Malpensa a chiedere cosa ne pensano di Fiumicino per par condicio! e mi fermo qui :ciapett:FalconJet ha scritto: Tra l'altro ieri al TG5 se ne sono sentite tante di ca***te, tra cui l'ormai classico MXP=cattedrale nel deserto... :duro:
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Beh puoi proseguire qui anche perche' non abbiamo ancora aperto http://www.aeroportilaziali.it :green:
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Sinceramente qua si parla di Aeroporti della Lombardia e del resto dell'avizione civile...
Dei problemi FCO spero se ne preoccupi AdR, io per fortuna dopo 3 anni di navetta FCO-MXP ora da Roma non transito più
Dei problemi FCO spero se ne preoccupi AdR, io per fortuna dopo 3 anni di navetta FCO-MXP ora da Roma non transito più
Malpensa airport user
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Ieri sera sulla 7, nella trasmissione http://www.la7.it/approfondimento/detta ... ipersonale tanto per cambiare hanno attaccato la Sea per quanto riguarda le tariffe aeroportuali, dove a fronte di inevstimenti finanziari statali per gli aeorporti, seondo loro, ad ogni passeggero che transita dagli aeroporti milanesi vengono chiesti in media 15 euro, sembra che ci sua un contenzioso per abbassare le tariffe aeroportuali con non ricordo bene chi per sta storia, abbassamento che finora non è avvenuto e nella trasmissione si chiedevano il perchè.
In realtà, secondo me, è stato un pretesto per attacare Sea e Malpensa con tanto di inquadrature dell'aeroporto, per vendicarsi della causa Sea a alitalia. Naturalmente solo un cenno velocissimo al fatto che questo contenzioso riguarda anche adr aeroporti di roma con veloci e sfuggevoli inqudrature di fiumicino.
mi sa che mentre l'infedele di lerner ha base milano, questa trasmissione ha base roma...
poi mi sembra che rcs di romiti che possiede anche aeroproti di roma e quindi fiumicino, abbia degli interessi o sinergie con la 7, il che spiegherebbe questo attacco gratuito a Sea e Malpensa...
In realtà, secondo me, è stato un pretesto per attacare Sea e Malpensa con tanto di inquadrature dell'aeroporto, per vendicarsi della causa Sea a alitalia. Naturalmente solo un cenno velocissimo al fatto che questo contenzioso riguarda anche adr aeroporti di roma con veloci e sfuggevoli inqudrature di fiumicino.
mi sa che mentre l'infedele di lerner ha base milano, questa trasmissione ha base roma...
poi mi sembra che rcs di romiti che possiede anche aeroproti di roma e quindi fiumicino, abbia degli interessi o sinergie con la 7, il che spiegherebbe questo attacco gratuito a Sea e Malpensa...
Re: Alitalia, parte l'hub su FCO
Fiumicino regge l'impatto con i nuovi voli
L'aeroporto di Fiumicino non sembra accusare l'impatto con il maggior traffico di passeggeri dopo l'entrata a pieno regime del nuovo piano operativo Alitalia che, con il nuovo orario estivo, ha trasferito 180 voli da Milano a Roma.
Solo due ritardi, rispettivamente di circa due e tre ore, si sono registrati su due dei collegamenti intercontinentali Alitalia ex Malpensa diretti a Miami e a Chicago dovuti, secondo la compagnia, il primo, ad una disinfestazione dell'aeromobile, e l'altro ad un cambio macchina.
Soddisfatti i passeggeri, che non hanno denunciato disagi, e soprattutto le persone che lavorano in bar, ristoranti ed esercizi commerciali del satellite internazionale, che hanno visto i loro negozi affollati fin dalle prime ore della mattina in concomitanza con la partenza dei voli intercontinentali. Per il personale di terra "è sembrato di essere in pieno periodo di esodo estivo".
Anche il ritiro bagagli per i voli intercontinentali in arrivo è avvenuto senza troppe attese: tra i 25 ed i 35 minuti, un tempo giudicato soddisfacente. Al quale, peraltro, in alcuni casi è seguita per i passeggeri un'attesa all'uscita all'unico varco doganale attualmente in esercizio tra il molo B (voli Schengen) e C (internazionali).
Andare a Malpensa era un dramma a cui si aggiungeva il pessimo funzionamento di quell'aeroporto - dice un passeggero proveniente da Napoli e diretto a Miami per lavoro - E poi due hub sono insostenibili per l'Italia, senza contare che nel Nord ci sono 10-12 aeroporti che si dividono il traffico".
Di parere opposto i viaggiatori provenienti da Milano. 'Mi sono dovuto alzare alle 5 per prendere la coincidenza per Roma- dice uno di loro - e in più le file a Linate con solo 3 desk di check-in Alitalia aperti. (*)Per noi era certo più comodo prima. Ma adesso Malpensa deve continuare a vivere e a crescere, sostituendo l'Alitalia con altre compagnie".
Panorama 31 marzo 2008
(*) Eh,eh AZ non e' piu' la benvenuta in casa SEA ne a MXP ma neanche a LIN...se vuole avere piu' banchi trasferisca a Milano un po' del suo personale da Roma e paghi a pie' di lista i banchi in piu'... :ciao:
L'aeroporto di Fiumicino non sembra accusare l'impatto con il maggior traffico di passeggeri dopo l'entrata a pieno regime del nuovo piano operativo Alitalia che, con il nuovo orario estivo, ha trasferito 180 voli da Milano a Roma.
Solo due ritardi, rispettivamente di circa due e tre ore, si sono registrati su due dei collegamenti intercontinentali Alitalia ex Malpensa diretti a Miami e a Chicago dovuti, secondo la compagnia, il primo, ad una disinfestazione dell'aeromobile, e l'altro ad un cambio macchina.
Soddisfatti i passeggeri, che non hanno denunciato disagi, e soprattutto le persone che lavorano in bar, ristoranti ed esercizi commerciali del satellite internazionale, che hanno visto i loro negozi affollati fin dalle prime ore della mattina in concomitanza con la partenza dei voli intercontinentali. Per il personale di terra "è sembrato di essere in pieno periodo di esodo estivo".
Anche il ritiro bagagli per i voli intercontinentali in arrivo è avvenuto senza troppe attese: tra i 25 ed i 35 minuti, un tempo giudicato soddisfacente. Al quale, peraltro, in alcuni casi è seguita per i passeggeri un'attesa all'uscita all'unico varco doganale attualmente in esercizio tra il molo B (voli Schengen) e C (internazionali).
Andare a Malpensa era un dramma a cui si aggiungeva il pessimo funzionamento di quell'aeroporto - dice un passeggero proveniente da Napoli e diretto a Miami per lavoro - E poi due hub sono insostenibili per l'Italia, senza contare che nel Nord ci sono 10-12 aeroporti che si dividono il traffico".
Di parere opposto i viaggiatori provenienti da Milano. 'Mi sono dovuto alzare alle 5 per prendere la coincidenza per Roma- dice uno di loro - e in più le file a Linate con solo 3 desk di check-in Alitalia aperti. (*)Per noi era certo più comodo prima. Ma adesso Malpensa deve continuare a vivere e a crescere, sostituendo l'Alitalia con altre compagnie".
Panorama 31 marzo 2008
(*) Eh,eh AZ non e' piu' la benvenuta in casa SEA ne a MXP ma neanche a LIN...se vuole avere piu' banchi trasferisca a Milano un po' del suo personale da Roma e paghi a pie' di lista i banchi in piu'... :ciao:
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