L’Airbus 380 verso la pensione
L’Airbus 380 verso la pensione
http://www.lastampa.it/2017/08/28/econo ... agina.html
L’Airbus 380 verso la pensione, i giganti del cielo costano troppo
Quasi ferme dal 2019 le linee di produzione del Superjumbo. Stop anche al mercato dell’usato, non si trovano acquirenti
I giganti dei cieli, cioè gli aerei enormi come il Boeing 747 e l’Airbus 380, non piacciono più, o piacciono meno, e potrebbero avviarsi alla pensione. Gli ordini sono pochi, e la programmazione produttiva è ormai ridotta al lumicino. E pazienza per il Jumbo Jet che ha mezzo secolo, ma per l’A380 (il cosiddetto Superjumbo), operativo solo dal 2007, sarebbe un fatto traumatico.
Non è un problema generale del trasporto aereo, che anzi raddoppia nel mondo ogni 15 anni. Solo che la domanda non premia gli aerei enormi, ma quelli medio-grandi. Dice Gregory Alegi, docente di gestione delle compagnie aeree alla Luiss Business School: «I giganti dei cieli si sono rivelati molto costosi. Pesa, ad esempio, la manutenzione dei quattro motori dell’A380, contro i due del B787 Dreamliner». Negli anni del lancio, le compagnie favoleggiavano di sfruttare i grandi spazi del Superjumbo (con i suoi due piani) per ricavarci ristoranti, palestre, e addirittura sale concerto. «Ma non se n’è fatto quasi niente» osserva adesso Alegi. «Le compagnie hanno dovuto scegliere di riempire il Superjumbo con il maggior numero possibile di sedili, per ripagarsi degli alti costi».
......[continua]
L’Airbus 380 verso la pensione, i giganti del cielo costano troppo
Quasi ferme dal 2019 le linee di produzione del Superjumbo. Stop anche al mercato dell’usato, non si trovano acquirenti
I giganti dei cieli, cioè gli aerei enormi come il Boeing 747 e l’Airbus 380, non piacciono più, o piacciono meno, e potrebbero avviarsi alla pensione. Gli ordini sono pochi, e la programmazione produttiva è ormai ridotta al lumicino. E pazienza per il Jumbo Jet che ha mezzo secolo, ma per l’A380 (il cosiddetto Superjumbo), operativo solo dal 2007, sarebbe un fatto traumatico.
Non è un problema generale del trasporto aereo, che anzi raddoppia nel mondo ogni 15 anni. Solo che la domanda non premia gli aerei enormi, ma quelli medio-grandi. Dice Gregory Alegi, docente di gestione delle compagnie aeree alla Luiss Business School: «I giganti dei cieli si sono rivelati molto costosi. Pesa, ad esempio, la manutenzione dei quattro motori dell’A380, contro i due del B787 Dreamliner». Negli anni del lancio, le compagnie favoleggiavano di sfruttare i grandi spazi del Superjumbo (con i suoi due piani) per ricavarci ristoranti, palestre, e addirittura sale concerto. «Ma non se n’è fatto quasi niente» osserva adesso Alegi. «Le compagnie hanno dovuto scegliere di riempire il Superjumbo con il maggior numero possibile di sedili, per ripagarsi degli alti costi».
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Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Alcune considerazioni:
1) La densificazione è un fenomeno che sta interessando tutti i velivoli (B737, B777, B787, A32x, A330 etc.). La ragione è sempre legata a fattori economici: più persone carichi minore è il costo unitario di trasporto. Se si vanno a rivedere, ad esempio, le descrizioni e i rendering interni del Boeing 787 ci si renderà conto che differiscono, anche notevolmente, da ciò che un viaggiatore può sperimentare al giorno d'oggi. L'A380 non è stato differente sotto l'aspetto pubblicitario e i progettisti/commerciali, all'epoca, si sono sbizzarriti immaginando configurazioni interne che poi non hanno avuto seguito.
2) Sull'ipotesi di una futura congestione degli hub, parecchi anni fa Airbus e Boeing scelsero due strade diverse: la prima diede vita a un aereo più grande, l'A380, la seconda a un aereo, il B787-8, in grado di collegare città "secondarie" saltando i grandi hub. A ben vedere, in entrambi i casi le cose non hanno funzionato come pensato.
3) Anche se ormai sembra che i bimotori possano andare ovunque, occorre ricordarsi che sono soggetti alle regole ETOPS, legate non solo all'aeromobile ma anche alla compagnia che lo opera, ossia lo stesso modello di velivolo può avere ETOPS diversi se facente parte della flotta di Air Tizio o Air Caio. Un quadrimotore non ha limitazioni di questo tipo.
4) Secondo quanto riportato da ch-aviation.com e annunciato via e-mail dal CEO Paulo Mirpuri, Hi Fly (5K, Lisbona) sta pianificando di dotarsi di due A380-800 nei prossimi mesi per metterli in servizio nel primo trimestre del 2018. Questi velivoli potrebbero essere ex-Singapore o ex-Malaysia o ex-Thai, quindi, seppur piccolo, potrebbe esserci un mercato secondario per l'usato.
1) La densificazione è un fenomeno che sta interessando tutti i velivoli (B737, B777, B787, A32x, A330 etc.). La ragione è sempre legata a fattori economici: più persone carichi minore è il costo unitario di trasporto. Se si vanno a rivedere, ad esempio, le descrizioni e i rendering interni del Boeing 787 ci si renderà conto che differiscono, anche notevolmente, da ciò che un viaggiatore può sperimentare al giorno d'oggi. L'A380 non è stato differente sotto l'aspetto pubblicitario e i progettisti/commerciali, all'epoca, si sono sbizzarriti immaginando configurazioni interne che poi non hanno avuto seguito.
2) Sull'ipotesi di una futura congestione degli hub, parecchi anni fa Airbus e Boeing scelsero due strade diverse: la prima diede vita a un aereo più grande, l'A380, la seconda a un aereo, il B787-8, in grado di collegare città "secondarie" saltando i grandi hub. A ben vedere, in entrambi i casi le cose non hanno funzionato come pensato.
3) Anche se ormai sembra che i bimotori possano andare ovunque, occorre ricordarsi che sono soggetti alle regole ETOPS, legate non solo all'aeromobile ma anche alla compagnia che lo opera, ossia lo stesso modello di velivolo può avere ETOPS diversi se facente parte della flotta di Air Tizio o Air Caio. Un quadrimotore non ha limitazioni di questo tipo.
4) Secondo quanto riportato da ch-aviation.com e annunciato via e-mail dal CEO Paulo Mirpuri, Hi Fly (5K, Lisbona) sta pianificando di dotarsi di due A380-800 nei prossimi mesi per metterli in servizio nel primo trimestre del 2018. Questi velivoli potrebbero essere ex-Singapore o ex-Malaysia o ex-Thai, quindi, seppur piccolo, potrebbe esserci un mercato secondario per l'usato.
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Io ho sempre creduto che il futuro dell'aviazione fosse più voli con aerei più piccoli (del 747 / DC10), con maggiori frequenze e servendo direttamente anche aeroporti "minori": è per questo che speravo in una crescita di MXP sull'IC anche senza avere un hub (Milano non è New York ma neppure Billings). Finora invece mi pare prevalere sempre il concetto hub&spoke, anche con aerei più piccoli rispetto al passato (le US oramai hanno abbandonato quasi interamente il 747 e non ci pensano neppure al 380; soltanto le ME3 sono grandi fans - peraltro meno che in passato - del 380); ma se il traffico internazionale è destinato a crescere (anche perchè la popolazione mondiale è destinata a crescere: si stimano 10 miliardi nel 2050) potrebbe essere che in futuro il "mio" modello (i.e. pochi hubs mondiali nel senso proprio del termine e molti collegamenti PTP con aerei "medi" stile 787 / 350) sia quello vincente, a tutto vantaggio di aeroporti come MXP (ma anche FCO, che come hub si è visto non funzionare).
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
La news del "pensionamento" del 380 è un po' esagerata, può essere più appropriata per il 747, che comunque ha un bel presente e futuro come cargo.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Oltre che essere gigante e quadrimotore l'A380-800 paga anche l'essere il "piccolo" di famiglia..
L'ala è dimensionata per il -900 e l'F, sono tonnellate di tara in più da portarsi dietro..
Oltretutto è un velivolo impegnativo dal punto di vista logistico, con infrastrutture dedicate e procedure particolari..
L'ala è dimensionata per il -900 e l'F, sono tonnellate di tara in più da portarsi dietro..
Oltretutto è un velivolo impegnativo dal punto di vista logistico, con infrastrutture dedicate e procedure particolari..
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Il problema dell'A380 è semplicissimo: un aereo grande poi deve essere riempito.
Servirebbero pochi hub mondiali in grado di convogliare tutto il traffico, collegati da A380 pieni.
Ma hub enormi diventano ingestibili, ed è ormai una costante che appena una rotta diretta può essere profittevole viene aperta da una compagnia, grazie all'esistenza dei bireattori ETOPS. Anche perché convogliare il traffico tramite due hub di grandi dimensioni presuppone di far passare il pax da un secondo hub di un'altra compagnia con 2 cambi e maggiori spese per la compagnia del primo hub; aprire rotte con aerei più piccoli permette di usare solo l'hub "di casa" con minori spese e un solo cambio, facendo contenti sia la compagnia che il pax.
L'A380 è un'idea sbagliata, una bella sfida tecnologica ma non adatto al mercato.
Servirebbero pochi hub mondiali in grado di convogliare tutto il traffico, collegati da A380 pieni.
Ma hub enormi diventano ingestibili, ed è ormai una costante che appena una rotta diretta può essere profittevole viene aperta da una compagnia, grazie all'esistenza dei bireattori ETOPS. Anche perché convogliare il traffico tramite due hub di grandi dimensioni presuppone di far passare il pax da un secondo hub di un'altra compagnia con 2 cambi e maggiori spese per la compagnia del primo hub; aprire rotte con aerei più piccoli permette di usare solo l'hub "di casa" con minori spese e un solo cambio, facendo contenti sia la compagnia che il pax.
L'A380 è un'idea sbagliata, una bella sfida tecnologica ma non adatto al mercato.
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Airbus non capi ai tempi che il mondo stava andando verso i twin. La tendenza verso aerei piu grandi c è comunque anche se non cosi grandi. Il fatto che il 777x venda molto meglio del A350-1000 indica che il baricentro dei grandi si sta spostando dai 350 posti ai 400.
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Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Anche nelle rotte dove il 380 è profittevole / sempre pieno, personalmente preferisco una compagnia che invece di 1 volo daily con il 380 offra più scelta (magari con un mix di 777 / 330 con 787 / 350, o anche con "vecchi" 767 purchè refurbished) in modo da avere più flessibilità sull'orario di partenza / arrivo e sulle eventuali connessioni.
Devo peraltro ammettere che in passato quando volavo per vacanza sceglievo l'itinerario anche in base all'aereo utilizzato (e certamente avere il 380 è un plus), ma oggi dò assoluta preferenza alla comodità dell'itenerario / degli orari ed alla compagnia (cioè al servizio che ci si può attendere), mentre il velivolo è per me assolutamente in secondo piano (basta che non sia un "vecchio rottame con IFE antidiluviano").
Devo peraltro ammettere che in passato quando volavo per vacanza sceglievo l'itinerario anche in base all'aereo utilizzato (e certamente avere il 380 è un plus), ma oggi dò assoluta preferenza alla comodità dell'itenerario / degli orari ed alla compagnia (cioè al servizio che ci si può attendere), mentre il velivolo è per me assolutamente in secondo piano (basta che non sia un "vecchio rottame con IFE antidiluviano").
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
ignorante sono .....ho cercato IFE e non ti dico cosa mi è venuto fuori .....potresti spiegarmi che è l' IFE per favore...sicuramente c'entra con la sicurezza del volo........
per il "mio A388" ... fortemente deluso dalle aspettative, del resto ben valgono le argomentazioni di antieconomicità del mezzo.
per il "mio A388" ... fortemente deluso dalle aspettative, del resto ben valgono le argomentazioni di antieconomicità del mezzo.
quando tutto sembra essere contro ricorda, che un'aereo decolla controvento NON con il vento in coda 

Re: L’Airbus 380 verso la pensione
In Flight Entertainment
Il sistema di intrattenimento a bordo ovvero lo schermo personale con scelta di musica, video e giochi
Il sistema di intrattenimento a bordo ovvero lo schermo personale con scelta di musica, video e giochi
Malpensa airport user
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Ti ha già risposto I-ALEX sull'IFE. Con che compagnia hai volato ? Per il passeggero l'esperienza sul 380 dovrebbe comunque essere superiore al 330 o 777, specie se quest'ultimo è configurato nell'assurdo 10-abreast in coach. Ed essendo i 380 "nuovi" l'IFE non può che essere "buono" (magari non lo sarebbe su AZ, ma non ha 380 ...).318/ ha scritto:ignorante sono .....ho cercato IFE e non ti dico cosa mi è venuto fuori .....potresti spiegarmi che è l' IFE per favore...sicuramente c'entra con la sicurezza del volo........
per il "mio A388" ... fortemente deluso dalle aspettative, del resto ben valgono le argomentazioni di antieconomicità del mezzo.
Re: L’Airbus 380 verso la pensione
Ho volato sui 380 di Emirates, Air France, Qantas, Qatar e non posso lamentarmi di nessuno dei voli fatti. L'unico aereo di nuova generazione che mi ha lasciato perplesso (non certo per l'IFE, ma per i sedili) è stato il 748 di LH.
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