Air Italy apre Malpensa-Delhi dal 28 ottobre 2018

Con l'apertura di DEL tramonta quindi l'ipotesi che MIA possa essere confermata nella winter. Certo aprire una rotta come MIA a giugno e sospenderla ad ottobre non è il massimo, sia per farsi conoscere sulla rotta e fidelizzare la clientela visto che sono una compagnia nuova sia perchè l'alta stagione per Miami è l'inverno. Se volevano operare MIA come stagionale ok, ma secondo me doveva essere stagionale estiva.

Inoltre nella winter avremo ben 10x week sull' India ma sono un misero 4x week sugli USA verso NYC, i potenziali transiti India-Usa quindi hanno pochissimi sbocchi. In ottica transiti e visto che sospendono la MIA avrei lasciato daily la JFK.

Per il momento non ci sono abbastanza aerei per fare tutto? Avrei mantenuto NYC daily e MIA 4x week anche nella winter e rinviato piuttosto l'apertura di una delle due rotte indiane, che adesso nella winter saranno quasi del tutto p2p con yield e lf che spero di sbagliarmi, ma credo saranno imbarazzanti.

Grazie Cesare Caldi per aver fatto il sunto dei contenuti delle ultime tre pagine di questo thread

I nuovi lettori potranno cosi' evitare di leggere le pagine precedenti :clapp: :clapp:

Sarebbe interessante valutare quali sono le destinazioni europee che hanno maggiore traffico verso le due destinazioni indiane. Air Italy si troverà ad aprire nuove rotte o incrementare le nazionali man mano che arrivano i 7M8, potrebbero spingersi in Europa verso quei mercati migliori per intercettare pax in transito e offrire al contempo un collegamento ptp. Nei post precedenti si è parlato di Londra...

malpensante ha scritto:Per saperlo basterebbe avere a disposizione Amadeus.

il signor Amadeus dice che con IG + AA puoi volare da Malpensa a Los Angeles via Miami, direi che qualche interline esiste

Immagine

Positivo

Messaggio da leggereda **kco** » sab 16 giu 2018, 13:36:09

malpensante ha scritto:Positivo

Molto positivo

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Simula prenotazione e vedrai che non lo quota

Finalmente in vendita sia i voli inbound Milano sia i transiti Lr su Lr

Da New York il sistema fa prenotare come destinazione Malpensa e poi Accra, Cairo, Catania, Dakar, Lagos, Lamezia, Mumbai, Napoli, Delhi, Olbia, Palermo, Roma, Sharm...

Esempio

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Oppure

aleall ha scritto:Simula prenotazione e vedrai che non lo quota

Esatto....settimana scorsa mi ci sono messo con il buon amadeus a cercare interline AA in Usa, centro e Sud America e mi ha quotato solo un CUN a oltre 2000 euro...il resto nada...

Personalmente avrei aspettato ad aprire Delhi quasi in concomitanza con Mumbai e con la presenza di Air India.

MUSICA ha scritto:Personalmente avrei aspettato ad aprire Delhi quasi in concomitanza con Mumbai e con la presenza di Air India.

Beh se la situazione era poi quella che potrebbe accadere con l'Argentina hanno fatto invece bene dato che i diritti sull'India erano al limite. Poi secondo me l'apertura sull'India va letta in chiave futura, però ammetto che sono voli difficili. Vedremo come va. Li stanno pubblicizzando dappertutto comunque.

Segnalo che da sito il volo è passato a 6xw e non più 5xw , rimane scoperto il mercoledì

Il volo per Delhi.

malpensante ha scritto:Il volo per Delhi.

Esatto, quindi tirando le somme in attesa di Miami, vediamo come sarà la situazione dei transiti New York-India alla luce di questi aumenti:
New York è 1-345-7 in partenza e 12-456- in ritorno a MXP (parte da JFK come 1-345-7)
Delhi è 12-4567 in partenza e 123-567 in ritorno MXP
Mumbai è -23456- in partenza e --34567 in ritorno MXP

pertanto
Delhi-New York sarà possibile 1-3-5-7
New York-Delhi sarà possibile 12-456- (da JFK come 1-345-7)

Mumbai-New York sarà possibile --345-7
New York-Mumbai sarà possibile -2-456- (da JFK come 1-345--)

Se ho fatto bene i conti :green:
Non mi sembra male così.

Messaggio da leggereda **kco** » sab 14 lug 2018, 20:23:01

Di fatto si va a rinforzare il ponte India - USA, si va a proporre il mercato americano al sud Italia anche d inverno quando prima meridiana lo proponeva solo d estate e si va ad occupare la Miami nella sua alta stagione. Mi pare ragionevole

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https://openflights.org/user/WETY

kco ha scritto:Di fatto si va a rinforzare il ponte India - USA, si va a proporre il mercato americano al sud Italia anche d inverno quando prima meridiana lo proponeva solo d estate e si va ad occupare la Miami nella sua alta stagione. Mi pare ragionevole

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Il 772 American rimarrà anche d’inverno? O torna 767?

Renato ha scritto:
kco ha scritto:Di fatto si va a rinforzare il ponte India - USA, si va a proporre il mercato americano al sud Italia anche d inverno quando prima meridiana lo proponeva solo d estate e si va ad occupare la Miami nella sua alta stagione. Mi pare ragionevole

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Il 772 American rimarrà anche d’inverno? O torna 767?

Torna il 767. Tra l'altro non capisco se faranno le consuete riduzioni fino a 4xw che sono soliti programmare d'inverno.

https://openflights.org/user/WETY

Quindi non capisco il concetto di alta stagione d’inverno a Miami, visto il calo di offerta.

Renato ha scritto:Quindi non capisco il concetto di alta stagione d’inverno a Miami, visto il calo di offerta.

Secondo me è alta stagione dall'Europa a Miami, ma non il contrario. Il volo di AA ha sempre avuto feeder lato americano, ma non lato europeo. Anche le destinazioni in Centro America secondo me attirano traffico etnico che vola d'estate più che d'inverno.
Discorso diverso per un volo per Miami che ha feeders anche lato europeo. Ad esempio Swiss, che opera un volo al giorno LX64/65 in fascia oraria identica ad Air Italy (col 333) d'estate, d'inverno aggiunge un altro volo daily LX66/67 mentre la LX64/65 viene operata anche dal 777-300ER al posto del 333.
Poi c'è anche da dire che AA opera riduzioni anche su JFK praticamente nei giorni in cui non opera Miami, quindi il primo fattore combinato con la necessità di tenere in piedi entrambe le rotte fa sì che Miami sia ridotta d'inverno (parte del traffico quindi presumo lo instradano via New York). Comunque fino a gennaio inoltrato il volo è daily, forse con qualche riduzione a Novembre.
Comunque mi scuso con i moderatori per l'OT.

milmxp ha scritto:
Renato ha scritto:Quindi non capisco il concetto di alta stagione d’inverno a Miami, visto il calo di offerta.
Secondo me è alta stagione dall'Europa a Miami, ma non il contrario. Il volo di AA ha sempre avuto feeder lato americano, ma non lato europeo. Anche le destinazioni in Centro America secondo me attirano traffico etnico che vola d'estate più che d'inverno.
Discorso diverso per un volo per Miami che ha feeders anche lato europeo. Ad esempio Swiss, che opera un volo al giorno LX64/65 in fascia oraria identica ad Air Italy (col 333) d'estate, d'inverno aggiunge un altro volo daily LX66/67 mentre la LX64/65 viene operata anche dal 777-300ER al posto del 333.
Poi c'è anche da dire che AA opera riduzioni anche su JFK praticamente nei giorni in cui non opera Miami, quindi il primo fattore combinato con la necessità di tenere in piedi entrambe le rotte fa sì che Miami sia ridotta d'inverno (parte del traffico quindi presumo lo instradano via New York). Comunque fino a gennaio inoltrato il volo è daily, forse con qualche riduzione a Novembre.
Comunque mi scuso con i moderatori per l'OT.

La penso allo stesso modo.
E aggiungiamo che i transiti lato USA sono pressoché inesistenti, a causa della pessima posizione geografica di Miami e dell'esistenza di parecchi altri hub AA meglio posizionati.

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Pochi transiti USA, ma non inesistenti.

Nel 2017 il Malpensa-Miami di AA ha avuto il 53% di passeggeri diretti a Miami e un altro 16% ad altri aeroporti USA: LAX, MCO, SFO, LAS, TPA, DEN, IAH, DFW le mete principali, perciò Florida, California e Texas.

Il resto dei passeggeri diretto verso le mille altre mete latinoamericane servite dall'hub di MIA, con in testa CUN, EZE, GRU, LIM, PLS, MEX.

High_Flyer ha scritto: E aggiungiamo che i transiti lato USA sono pressoché inesistenti, a causa della pessima posizione geografica di Miami e dell'esistenza di parecchi altri hub AA meglio posizionati.

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Il grosso dei transiti MIA lo fa verso la zona dei Caraibi e il centro e sud America in cui AA ha un network molto capillare con alte frequenze.

malpensante ha scritto:Pochi transiti USA, ma non inesistenti.

Nel 2017 il Malpensa-Miami di AA ha avuto il 53% di passeggeri diretti a Miami e un altro 16% ad altri aeroporti USA: LAX, MCO, SFO, LAS, TPA, DEN, IAH, DFW le mete principali, perciò Florida, California e Texas.

Il resto dei passeggeri diretto verso le mille altre mete latinoamericane servite dall'hub di MIA, con in testa CUN, EZE, GRU, LIM, PLS, MEX.

interessante... quindi il volo AA da Malpensa a Miami ha di media:

- 53% traffico ptp
- 16% traffico Milano- Usa (oltre Miami)
- 31% traffico Milano - extra Usa

Yes, Sir.

malpensante ha scritto:Pochi transiti USA, ma non inesistenti.

Nel 2017 il Malpensa-Miami di AA ha avuto il 53% di passeggeri diretti a Miami e un altro 16% ad altri aeroporti USA: LAX, MCO, SFO, LAS, TPA, DEN, IAH, DFW le mete principali, perciò Florida, California e Texas.

Il resto dei passeggeri diretto verso le mille altre mete latinoamericane servite dall'hub di MIA, con in testa CUN, EZE, GRU, LIM, PLS, MEX.

MCO e TPA hanno senso, tutte le altre implicano un backtracking importante. Considerando che ci sono parecchie alternative, chi sceglie questi itinerari è un folle.

Per i transiti verso l'America latina vale un discorso diverso: in questo caso Miami è geograficamente ben posizionata (soprattutto per l'America centrale), ma uno scalo negli USA Implica un notevole sbattimento e perdita di tempo per passare attraverso l'immigrazione e i controlli doganali. Personalmente è una cosa che eviterei come la peste, ma capisco che se il costo dell'itinerario è sufficientemente basso ci sarà sempre qualcuno disposto a farlo.

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