malpensante ha scritto:MIA e JFK sono di gran lunga le destinazioni USA più importanti che permettano una rotazione in 24 ore. Che le abbia programmate Air Italy ha pure tenuto alla larga Norwegian. Non sono rotte che le legacy delle JV potevano pensare di tenere in esclusiva.
Dipende dagli obiettivi che ci si pongono. Se il primo della lista fosse stato entrare in OW, una proposta di collaborazione con AA sarebbe potuta passare attraverso la rinuncia (almeno all'inizio) del volo su MIA in cambio di una serie di CS reciproci (a partire da quella stessa tratta). Il volo per NY, vista la quantità di player, probabilmente sta dando molto meno fastidio alla compagnia americana.
Magari si potevano pubblicizzare le destinazioni italiane attraverso i media AA, lasciando un minimo di visibilità anche per IG.
Chiaramente parlo in base al buon senso, non conoscendo se e quali negoziati possano essere eventualmente intercorsi tra le due compagnie.
malpensante ha scritto:Fra AA e QR la questione è a livello superiore,
La questione è quella che ho scritto prima: bannare le M3 dal mercato Europa-NA.
Non è un caso che le big3 USA abbiano iniziato a rognare seriamente solo quando è arrivato il MXP-NY di EK. Ed è anche logico, perchè era chiaro che una volta riempite tutte le destinazioni possibili tra gli USA e i rispettivi hub nel MO, il passo successivo sarebbe stato l'ingresso nel mercato Europa-NA.
Più che mai in una situazione del genere, sarebbe stato opportuno per IG tenere un basso profilo e almeno mediaticamente, marcarne al massimo l'italianità. Cosa che non è stata fatta.
malpensante ha scritto:ma non collaborare e mettere pure i 767 sulla tratta è una scelta commercialmente idiota.
Premesso che i 767 dovrebbero sparire dalla flotta entro un paio d'anni, nell'ottica di una collaborazione come quella di cui sopra, si sarebbe potuto chiedere ad AA di usare per i voli italiani i 787. Non credo sarebbe stato difficile ottenerli.
Più in generale, secondo me andava tenuta presente l'enorme asimmetria tra le parti: AA con i suoi 200M di pax, il proprio peso in OW e nella JV, nonchè i quasi 2 MLD USD di utile del 2017, non ha certo bisogno di IG per tirare avanti.
Per IG, con i suoi 2.5M di pax, l'incertezza del periodo di startup e una situazione aziendale strutturalmente in perdita, la situazione è diametralmente opposta.