Che ansia...cesare.caldi ha scritto:Per operare la winter bastano 4 Wb, per la summer ce ne vogliono 5 e il quinto al momento non c'e e non ci sono notizie su un prossimo nuovo ingresso in flotta. :ciao:Tropicalista ha scritto: cesare sulle rotte attuali, mi sembra che non ci siano problemi... se la sta cavando alla grande...
Air Italy in progress, topic generale IG
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
- cesare.caldi
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Ci sono notizie di questo comunicato stampa?GianmarcoDessi ha scritto:GinoPino ha scritto:Domani dovrebbe uscire un comunicato... (non so bene di che genere)
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Di sabato?! :eek:
Sicuramente qualche comunicato urgente
- Tropicalista
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
cesare, veramente, stai sereno. Appena esce lo postiamo/postano... vivi sereno...cesare.caldi ha scritto:Ci sono notizie di questo comunicato stampa?GianmarcoDessi ha scritto:GinoPino ha scritto:Domani dovrebbe uscire un comunicato... (non so bene di che genere)
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Sicuramente qualche comunicato urgente
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Un A320 di Air Corsica (ex F-HZPG) in stored da Gennaio, è stato ri-registrato da una compagnia "misteriosa" con marche EI-GRZ, quindi in Irlanda.
AirItaly, sei tu? Batti un colpo!
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Air Italy : ANPAV chiede se c’è un futuro. CdA lunedì 3 febbraio?
Pubblicato da ITALIAVOLA il 1 FEBBRAIO 2020
C’È UN FUTURO PER AIRITALY ?
• comunicato #ANPAV
Conseguentemente alla chiusura per lavori dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia prevista per lunedì 3 febbraio, il personale navigante di Air Italy di quella base sarà posto in “fermo tecnico” a zero ore.
Tale condizione, temporanea solo nelle dichiarazioni aziendali, rischia di diventare definitiva, attesa la fine della continuità territoriale prevista per il 16 aprile prossimo.
Infatti nessuna dichiarazione aziendale in merito alla disponibilità ad un’eventuale proroga è pervenuta alla nostra Associazione Professionale né, ci risulta, alle altre Organizzazioni Sindacali.
Il silenzio degli azionisti e del management di Air Italy in merito al futuro della compagnia e alle sorti del suo personale è diventato assordante.
Al taglio delle linee storiche della compagnia, alla messa a terra dei nuovi 737 Max per i tristemente noti accadimenti a due suoi esemplari, alla progressiva dismissione di aeromobili senza alcun nuovo ingresso in flotta di nuove macchine e alla continua cessione di attività in wet lease a compagnie dell’Europa dell’est, è conseguito un crollo verticale delle ore volo del personale di volo dell’intera compagnia.
Nella base di Olbia, con la fine della continuità territoriale, in difetto di proroga, si determinerà la messa a terra definitiva di ciò che restava di oltre mezzo secolo di storia di Alisarda, Meridiana, Air Italy.
Tutte le maestranze, allarmate dai suddetti forti preoccupanti segnali negativi, attendevano con ansia di conoscere le determinazioni del Consiglio di Amministrazione celebrato il 17 gennaio scorso.
Ma nulla è trapelato e una cortina di nebbia pare aver avvolto le roboanti dichiarazioni di fortissima espansione e rilancio aziendale fatte dal socio arabo solo pochi mesi fa, a cui è conseguito il nulla cosmico.
https://italiavola.com/2020/02/01/air-i ... -febbraio/
Pubblicato da ITALIAVOLA il 1 FEBBRAIO 2020
C’È UN FUTURO PER AIRITALY ?
• comunicato #ANPAV
Conseguentemente alla chiusura per lavori dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia prevista per lunedì 3 febbraio, il personale navigante di Air Italy di quella base sarà posto in “fermo tecnico” a zero ore.
Tale condizione, temporanea solo nelle dichiarazioni aziendali, rischia di diventare definitiva, attesa la fine della continuità territoriale prevista per il 16 aprile prossimo.
Infatti nessuna dichiarazione aziendale in merito alla disponibilità ad un’eventuale proroga è pervenuta alla nostra Associazione Professionale né, ci risulta, alle altre Organizzazioni Sindacali.
Il silenzio degli azionisti e del management di Air Italy in merito al futuro della compagnia e alle sorti del suo personale è diventato assordante.
Al taglio delle linee storiche della compagnia, alla messa a terra dei nuovi 737 Max per i tristemente noti accadimenti a due suoi esemplari, alla progressiva dismissione di aeromobili senza alcun nuovo ingresso in flotta di nuove macchine e alla continua cessione di attività in wet lease a compagnie dell’Europa dell’est, è conseguito un crollo verticale delle ore volo del personale di volo dell’intera compagnia.
Nella base di Olbia, con la fine della continuità territoriale, in difetto di proroga, si determinerà la messa a terra definitiva di ciò che restava di oltre mezzo secolo di storia di Alisarda, Meridiana, Air Italy.
Tutte le maestranze, allarmate dai suddetti forti preoccupanti segnali negativi, attendevano con ansia di conoscere le determinazioni del Consiglio di Amministrazione celebrato il 17 gennaio scorso.
Ma nulla è trapelato e una cortina di nebbia pare aver avvolto le roboanti dichiarazioni di fortissima espansione e rilancio aziendale fatte dal socio arabo solo pochi mesi fa, a cui è conseguito il nulla cosmico.
https://italiavola.com/2020/02/01/air-i ... -febbraio/
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Il bolognese dai lunghi capelli crespi ha le mutande bagnate
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Ovviamente il rilancio qatariota nella testa bacata di tanti doveva essere a partire dalla costa smeralda...
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- malpensante
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Comunque doveva uscire un comunicato sabato ed è uscito. Dell’ANPAV però.
A me sembra che spieghi bene la situazione sarda: da domani e per tutto il periodo di chiusura dell’apt non lavorerà nessun A/V da base Olbia e così sarà anche quando terminerà la Continuità Territoriale. Con quali conseguenze?
Per Air Italy nessuna dal punto di vista operativo, per i dipendenti di OLB, al posto degli aerei, c’è il rischio che volino cavoli amari.
A me sembra che spieghi bene la situazione sarda: da domani e per tutto il periodo di chiusura dell’apt non lavorerà nessun A/V da base Olbia e così sarà anche quando terminerà la Continuità Territoriale. Con quali conseguenze?
Per Air Italy nessuna dal punto di vista operativo, per i dipendenti di OLB, al posto degli aerei, c’è il rischio che volino cavoli amari.
- cesare.caldi
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Questo però non cambia nulla le prospettive di base MXP, visto che per ora non sono state annunciate ne nuove rotte ne tanto meno l'ingresso di un WB in flotta per coprire l'operativo estivo. A me sembra che l'incertezza regna sovrana. Sarebbe utile sapere quanta liquidità rimane in cassa per poter garantire l'operatività, nel caso fosse necessario un aumento di capitale per coprire le perdite bisogna vedere se lato Aga Khan sia ancora disposto a sottoscriverlo.malpensante ha scritto:Comunque doveva uscire un comunicato sabato ed è uscito. Dell’ANPAV però.
A me sembra che spieghi bene la situazione sarda: da domani e per tutto il periodo di chiusura dell’apt non lavorerà nessun A/V da base Olbia e così sarà anche quando terminerà la Continuità Territoriale. Con quali conseguenze?
Per Air Italy nessuna dal punto di vista operativo, per i dipendenti di OLB, al posto degli aerei, c’è il rischio che volino cavoli amari.
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
A questo punto io sarei già più che soddisfatto se la 2020 fosse una fotocopia della 2019 nello stato in cui siamo. Sbaglio o aprire nuove rotte “tanto ci sono i contribuenti che pagano” non è il modus operandi di IG?cesare.caldi ha scritto:Questo però non cambia nulla le prospettive di base MXP, visto che per ora non sono state annunciate ne nuove rotte ne tanto meno l'ingresso di un WB in flotta per coprire l'operativo estivo. A me sembra che l'incertezza regna sovrana. Sarebbe utile sapere quanta liquidità rimane in cassa per poter garantire l'operatività, nel caso fosse necessario un aumento di capitale per coprire le perdite bisogna vedere se lato Aga Khan sia ancora disposto a sottoscriverlo.malpensante ha scritto:Comunque doveva uscire un comunicato sabato ed è uscito. Dell’ANPAV però.
A me sembra che spieghi bene la situazione sarda: da domani e per tutto il periodo di chiusura dell’apt non lavorerà nessun A/V da base Olbia e così sarà anche quando terminerà la Continuità Territoriale. Con quali conseguenze?
Per Air Italy nessuna dal punto di vista operativo, per i dipendenti di OLB, al posto degli aerei, c’è il rischio che volino cavoli amari.
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- cesare.caldi
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Per ottenere questo obbiettivo minimo serve l'ingresso di un WB in flotta oltre ovviamente ad avere la liquidità necessaria per coprire la stagione estiva. E considerando tutte queste notizie negative che circolano in questo periodo quando normalmente le persone iniziano a programmare i viaggi estivi molti nell' incertezza sulle sorti della compagnia sceglieranno di prenotare con altri.BAlorMXP ha scritto: A questo punto io sarei già più che soddisfatto se la 2020 fosse una fotocopia della 2019 nello stato in cui siamo.
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Tanto rumore per nulla.
Ovvero, per qualcosa di ampiamente prevedibile e previsto (la chiusura di Olbia per lavori) e per i soliti allarmismi che se non sai nulla, meglio che taci (chi ha detto che IG non è interessata alla CT? Se ancora non c'è il bando come fa ad esprimere un'opinione, per di più in un contesto di gara?).
In Italia siamo abituati a proclami, annunci, articoli, conferenze stampa, dichiarazioni pubbliche ed al fatto che alcune imprese spieghino ad altri cosa intendono fare. Un'impresa non è tenuta a spiegare a nessuno quali sono i suoi piani.
Fin tanto che i voli programmati e venduti vengono operati, a voi che vi importa se c'è cassa, se arriveranno altri aerei grandi o piccoli, se saranno di QR, bulgari o cinesi? Spiace che non venga soddisfatta la vostra curiosità, ma non sono affari vostri!
C'è ENAC che è addetta a controllare le compagnie aeree e, come visto per Ernest, lo sa ben fare, evitando che si mettano in vendita voli che poi poco probabilmente sarebbero stati operati. Non è sufficiente?
Si, è vero, è un caso nuovo nel panorama italiano. Si tratta di un'impresa privata, non del carrozzone che è de tutti, pijja sordi de tutti e quindi deve far conoscere tutto a tutti.
Ovvero, per qualcosa di ampiamente prevedibile e previsto (la chiusura di Olbia per lavori) e per i soliti allarmismi che se non sai nulla, meglio che taci (chi ha detto che IG non è interessata alla CT? Se ancora non c'è il bando come fa ad esprimere un'opinione, per di più in un contesto di gara?).
In Italia siamo abituati a proclami, annunci, articoli, conferenze stampa, dichiarazioni pubbliche ed al fatto che alcune imprese spieghino ad altri cosa intendono fare. Un'impresa non è tenuta a spiegare a nessuno quali sono i suoi piani.
Fin tanto che i voli programmati e venduti vengono operati, a voi che vi importa se c'è cassa, se arriveranno altri aerei grandi o piccoli, se saranno di QR, bulgari o cinesi? Spiace che non venga soddisfatta la vostra curiosità, ma non sono affari vostri!
C'è ENAC che è addetta a controllare le compagnie aeree e, come visto per Ernest, lo sa ben fare, evitando che si mettano in vendita voli che poi poco probabilmente sarebbero stati operati. Non è sufficiente?
Si, è vero, è un caso nuovo nel panorama italiano. Si tratta di un'impresa privata, non del carrozzone che è de tutti, pijja sordi de tutti e quindi deve far conoscere tutto a tutti.
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Lo posso dire io, a ragion veduta.clabre ha scritto:(chi ha detto che IG non è interessata alla CT? Se ancora non c'è il bando come fa ad esprimere un'opinione, per di più in un contesto di gara?).
Voli point-to-point da Olbia verso Roma Fiumicino e Milano Linate non hanno senso per chi cerca di costruire un hub a Milano Malpensa. Gli aerei scarseggiano, non tanto nella flotta di Air italy, ma sul mercato, a causa della crisi dei Boeing 737MAX. Con gli aerei ora impiegati nella CT di Olbia si potrebbe facilmente aprire uno spoke aggiuntivo per Bari e anche un altro, completando la rete di alimentazione nazionale e quindi contribuendo al riempimento dei voli intercontinentali.
In questo momento ci sono parecchi equipaggi di compagnie bulgare al lavoro per Air Italy, che passano 20 giorni a Milano e 10 in Bulgaria. La dirigenza di Air Italy, secondo ANPAV, ha il torto di immaginare che possano fare lo stesso gli A/V di Olbia.
Imagine Olbia Differently.
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
E domani 3 febbraio non è in programma nessun cda.
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- Iscritto il: mer 19 set 2018, 15:36:42
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Comunque, a mio avviso, io non sarei così in ansia per vedere arrivare subito il quinto WB. Essendo che la YYZ entra a regime solo il 20 aprile, potrebbe essere che, con qualche piccola modifica riescano a operare fino a tale data con sole 4 macchine, facendo arrivare la quinta il più tardi possibile risparmiando sul leasing.
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- Iscritto il: mar 22 ott 2019, 17:14:09
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Io non sono molto in ansia.
Solo curiosità.
Sono un'azienda privata e non sono obbligati a darci informazioni subito.
Comunque ho letto su altri forum che il CdA di gennaio è andato molto bene.
Sono fiducioso
Solo curiosità.
Sono un'azienda privata e non sono obbligati a darci informazioni subito.
Comunque ho letto su altri forum che il CdA di gennaio è andato molto bene.
Sono fiducioso
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Per dare un'idea la seconda e la terza macchina erano arrivate a MXP pronte pochi giorni prima che iniziassero i rispettivi voli.GianmarcoDessi ha scritto:Io non sono molto in ansia.
Solo curiosità.
Sono un'azienda privata e non sono obbligati a darci informazioni subito.
Comunque ho letto su altri forum che il CdA di gennaio è andato molto bene.
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- cesare.caldi
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Sarebbe interessante sapere cosa hanno deciso, visto che finora non è stato comunicato nulla :ciao:GianmarcoDessi ha scritto: Comunque ho letto su altri forum che il CdA di gennaio è andato molto bene.
Sono fiducioso
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Appena avranno qualcosa da comunicare lo faranno Cesare. Altrimenti, come è normale in qualsiasi azienda, non diranno assolutamente nulla su quanto deciso in CdA.
Questa mania dei comunicati rasenta l’onanismo. Guarda ANA: alla fine il comunicato l’ha fatto quando - ovviamente - ha deciso lei, così come ha messo i voli in vendita a propria discrezione.
Capisco che i comunicati possano dare orgasmo alle volte, ma cerchiamo di mantenere le cose nella giusta prospettiva, eh?
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Questa mania dei comunicati rasenta l’onanismo. Guarda ANA: alla fine il comunicato l’ha fatto quando - ovviamente - ha deciso lei, così come ha messo i voli in vendita a propria discrezione.
Capisco che i comunicati possano dare orgasmo alle volte, ma cerchiamo di mantenere le cose nella giusta prospettiva, eh?
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- Iscritto il: sab 12 set 2015, 00:14:48
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
C'e' da leggere un articoletto nuovo di zecca con contenuti illuminanti da fonti affidabili pubblicato su Varesenews a firma Morandi. Io non lo posto per non dare pubblicita' gratuita al giornalino locale... :razz:
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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- cesare.caldi
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Air Italy ferma in pista
Allarme Filt Cgil: lo sviluppo non decolla e i conti sono in rosso
«Noi facciamo il tifo per Air Italy». Ha usato queste parole, pochi giorni fa, l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, pensando ai possibili protagonisti del futuro sviluppo dell’aeroporto di Malpensa.
Del resto, poco meno di due anni fa (era la primavera del 2018), erano stati gli stessi vertici della compagnia a dichiarare di voler fare dello scalo della brughiera il proprio hub.
Non solo. Avevano presentato un piano industriale da record: 50 aerei in cinque anni, dieci milioni di passeggeri, di cui otto su Malpensa, 1500 assunzioni e nuove rotte intercontinentali.
Invece, a ventiquattro mesi di distanza, il piano industriale fatica a decollare e i buoni propositi sono fermi in pista da mesi. Al punto che i rappresentanti sindacali, ora, si dicono davvero preoccupati. E questa volta non si tratta della diatriba tra Milano e la Sardegna. Questa volta i segnali preoccupanti sono evidenti e toccano ampiamente anche la brughiera.
«Noi siamo molto preoccupati - spiega Luigi Liguori, segretario di Filt Cgil Varese - perché non si muove nulla. La compagnia non comunica e non risponde ai nostri appelli e i piani di sviluppo annunciati non si vedono. Siamo di fronte a un silenzio che definire inquietante è poco». Tant’è che, anche a livello nazionale, Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera ai ministri del lavoro Nunzia Catalfo, dello sviluppo economico Stefano Patuanelli e dei trasporti Paola De Micheli, e ai presidenti della Sardegna e della Lombardia, per chiedere un incontro urgente e l’apertura di un tavolo di confronto.
I segnali allarmanti non mancano. Il primo è il bilancio. La compagnia nel 2018 ha avuto una perdita di 164 milioni di euro, una tendenza che pare sia confermata anche per il 2019. «Gli assistenti di volo ad esempio - spiega Liguori - hanno un numero di ore volate molto basso. Così come pochi sono gli aerei a disposizione della flotta, otto in tutto tra Olbia e Malpensa».
Un numero ben lontano dai 50 annunciati entro il 2023. Non solo. A Malpensa i mezzi basati sono sei: quattro per il lungo raggio e due per il medio e corto raggio. Questi ultimi sono in leasing che, secondo rumors insistenti, pare sia in scadenza in primavera, senza alcuna rassicurazione sul rinnovo. Se dovesse accadere, le alternative per la compagnia sarebbero due: chiudere le rotte, oppure cercare alleanze con altre compagnie che coprano le tratte.
«È evidente che le incognite sono troppe - continua Liguori - e tutte preoccupanti. I lavoratori (che a Malpensa sono 950 ndr.) hanno già sopportato molti sacrifici in passato, con la prospettiva di una rinascita della rinascita e crescita della compagnia. Ma dove sono i fatti? Noi abbiamo già fatto tre scioperi e ci apprestiamo ad incrociare di nuovo le braccia nell’ambito dello sciopero generale del trasporto aereo (il 25 febbraio, ndr), ma fino ad oggi di fronte abbiamo avuto un muro di gomma. Nessuna reazione. Un altro segnale negativo».
La Prealpina
Allarme Filt Cgil: lo sviluppo non decolla e i conti sono in rosso
«Noi facciamo il tifo per Air Italy». Ha usato queste parole, pochi giorni fa, l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, pensando ai possibili protagonisti del futuro sviluppo dell’aeroporto di Malpensa.
Del resto, poco meno di due anni fa (era la primavera del 2018), erano stati gli stessi vertici della compagnia a dichiarare di voler fare dello scalo della brughiera il proprio hub.
Non solo. Avevano presentato un piano industriale da record: 50 aerei in cinque anni, dieci milioni di passeggeri, di cui otto su Malpensa, 1500 assunzioni e nuove rotte intercontinentali.
Invece, a ventiquattro mesi di distanza, il piano industriale fatica a decollare e i buoni propositi sono fermi in pista da mesi. Al punto che i rappresentanti sindacali, ora, si dicono davvero preoccupati. E questa volta non si tratta della diatriba tra Milano e la Sardegna. Questa volta i segnali preoccupanti sono evidenti e toccano ampiamente anche la brughiera.
«Noi siamo molto preoccupati - spiega Luigi Liguori, segretario di Filt Cgil Varese - perché non si muove nulla. La compagnia non comunica e non risponde ai nostri appelli e i piani di sviluppo annunciati non si vedono. Siamo di fronte a un silenzio che definire inquietante è poco». Tant’è che, anche a livello nazionale, Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera ai ministri del lavoro Nunzia Catalfo, dello sviluppo economico Stefano Patuanelli e dei trasporti Paola De Micheli, e ai presidenti della Sardegna e della Lombardia, per chiedere un incontro urgente e l’apertura di un tavolo di confronto.
I segnali allarmanti non mancano. Il primo è il bilancio. La compagnia nel 2018 ha avuto una perdita di 164 milioni di euro, una tendenza che pare sia confermata anche per il 2019. «Gli assistenti di volo ad esempio - spiega Liguori - hanno un numero di ore volate molto basso. Così come pochi sono gli aerei a disposizione della flotta, otto in tutto tra Olbia e Malpensa».
Un numero ben lontano dai 50 annunciati entro il 2023. Non solo. A Malpensa i mezzi basati sono sei: quattro per il lungo raggio e due per il medio e corto raggio. Questi ultimi sono in leasing che, secondo rumors insistenti, pare sia in scadenza in primavera, senza alcuna rassicurazione sul rinnovo. Se dovesse accadere, le alternative per la compagnia sarebbero due: chiudere le rotte, oppure cercare alleanze con altre compagnie che coprano le tratte.
«È evidente che le incognite sono troppe - continua Liguori - e tutte preoccupanti. I lavoratori (che a Malpensa sono 950 ndr.) hanno già sopportato molti sacrifici in passato, con la prospettiva di una rinascita della rinascita e crescita della compagnia. Ma dove sono i fatti? Noi abbiamo già fatto tre scioperi e ci apprestiamo ad incrociare di nuovo le braccia nell’ambito dello sciopero generale del trasporto aereo (il 25 febbraio, ndr), ma fino ad oggi di fronte abbiamo avuto un muro di gomma. Nessuna reazione. Un altro segnale negativo».
La Prealpina
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Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Air Italy, settimana cruciale
In attesa di un segnale
I fari continuano a essere puntati su Air Italy, in attesa di un segnale da parte della compagnia e dei due azionisti su quello che potrebbe essere il futuro dell'azienda dopo i lunghi silenzi delle ultime settimana, durante i quali si è assistito a una progressiva riduzione degli aerei in flotta.
Una prima risposta potrebbe arrivare nella giornata odierna, che coincide tra l’altro con l’avvio della chiusura per lavori dell’aeroporto di Olbia e quindi lo stop alle attività di Air Italy nella base in Sardegna. Secondo alcuni rumors questo pomeriggio potrebbe essere convocato un consiglio di amministrazione dal quale ci si attende un segnale su come il progetto lanciat oormai più di due anni fa da Qatar Airways insieme all’Aga Khan potrà andare avanti.
Sul fronte dei sindacati l’allerta rimane massimo. Dopo la lettera inviata a Governo e Regione, oltre che alla compagnia, per richiedere un incontro urgente, le sigle hanno continuato a denunciare una situazione di totale silenzio da parte della compagnia e si teme per la sorte degli oltre mille dipendenti della compagnia. TTG
In attesa di un segnale
I fari continuano a essere puntati su Air Italy, in attesa di un segnale da parte della compagnia e dei due azionisti su quello che potrebbe essere il futuro dell'azienda dopo i lunghi silenzi delle ultime settimana, durante i quali si è assistito a una progressiva riduzione degli aerei in flotta.
Una prima risposta potrebbe arrivare nella giornata odierna, che coincide tra l’altro con l’avvio della chiusura per lavori dell’aeroporto di Olbia e quindi lo stop alle attività di Air Italy nella base in Sardegna. Secondo alcuni rumors questo pomeriggio potrebbe essere convocato un consiglio di amministrazione dal quale ci si attende un segnale su come il progetto lanciat oormai più di due anni fa da Qatar Airways insieme all’Aga Khan potrà andare avanti.
Sul fronte dei sindacati l’allerta rimane massimo. Dopo la lettera inviata a Governo e Regione, oltre che alla compagnia, per richiedere un incontro urgente, le sigle hanno continuato a denunciare una situazione di totale silenzio da parte della compagnia e si teme per la sorte degli oltre mille dipendenti della compagnia. TTG
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
"l'azienda zoppica, temiamo per il futuro.. Quindi scioperiamo generando ulteriori perdite all'azienda.." una logica cristallina direi..
Re: Air Italy in progress, topic generale IG
Se cita Ballotta sarà un articolo assolutamente imperdibile...... se uno soffre di stitichezza
Chi c’è in linea
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