Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
- Tropicalista
- Messaggi: 438
- Iscritto il: lun 11 mar 2019, 21:46:46
- Località: Lomellina
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
potevano essere intelligenti e lasciarli....e invece.....
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Comunque la risposta la diede malpensante qualche giorno fa sulla “Weltanschauung” meneghina che si ferma laddove comincia il confine con un altro comune. La politica milanese tutta, da destra a sinistra non riesce a guardare globalmente un sistema urbano integrato come se Monza, Gallarate, Busto Arsizio fossero entità scollegate all’area metropolitana milanese e viceversa tanto che siamo addirittura riusciti a creare l’inutile provincia di MB.Tropicalista ha scritto:potevano essere intelligenti e lasciarli....e invece.....
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Il problema non e' solo milanese pero'; anche ai locali fa figo chiamare MXP l'aeroporto di Varese, cosi' come ai bergamaschi chiamare BGY l'aeroporto di Bergamo.
Quanto a MB, sono stati i locali a volersi staccare...
Quanto a MB, sono stati i locali a volersi staccare...
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Infatti il mio viceversa era proprio inteso che il non voler fare sistema è un discorso totale a 360.
Roma non ha nulla intorno. Milano ha i campanili intorno a se e tutti vogliono fare le prime donne
- mattaus313
- Messaggi: 1814
- Iscritto il: sab 29 set 2018, 15:51:39
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Proprio tutti.BAlorMXP ha scritto:Infatti il mio viceversa era proprio inteso che il non voler fare sistema è un discorso totale a 360.
Roma non ha nulla intorno. Milano ha i campanili intorno a se e tutti vogliono fare le prime donne
Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk
"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Io sono convinto che, se ci fosse un treno veloce ogni 15 minuti da Cadorna o meglio ancora dal Passante e dalle sue tante fermate in città, con scale mobili e ascensori comodi per arrivare ai binari e magari costasse pure poco, Linate non interesserebbe a molti.
Intendo qualcosa come linee fra MUC e la città. Infatti ai tempi in cui era stato concepito il Passante era previsto un treno per Malpensa.
Partirei da Rogoredo FS e M3, fermate a Porta Vittoria, Dateo M4, Porta Venezia M1, Repubblica M3 (con pipolmuver per Centrale), Garibaldi M2 e altre linee S e R, Lancetti, Bovisa FNM, Saronno, Malpensa.
Va bene anche per Garibaldi, Lancetti, Certosa, Rho Fiera Milano, Busto Arsizio, Gallarate. Meglio ancora che il treno faccia un itinerario all’andata e l’altro nel ritorno a Milano.
Altrimenti 2 treni/ora Centrale, cintura, Rho FM, Busto, Gallarate, T2, T1 per il feed ferroviario/treni da BO AV e Brescia AV, più 4 treni/ora da Cadorna o Garibaldi via Bovisa, Saronno per i milanesi.
Non ci vorrebbe nemmeno tanto. Bisognerebbe solo capire che Linate non è l’aeroporto di Milano, ma l’aeroportino di Milano e che non si prende l’aereo solo per andare a Roma, come fanno i politici.
Intendo qualcosa come linee fra MUC e la città. Infatti ai tempi in cui era stato concepito il Passante era previsto un treno per Malpensa.
Partirei da Rogoredo FS e M3, fermate a Porta Vittoria, Dateo M4, Porta Venezia M1, Repubblica M3 (con pipolmuver per Centrale), Garibaldi M2 e altre linee S e R, Lancetti, Bovisa FNM, Saronno, Malpensa.
Va bene anche per Garibaldi, Lancetti, Certosa, Rho Fiera Milano, Busto Arsizio, Gallarate. Meglio ancora che il treno faccia un itinerario all’andata e l’altro nel ritorno a Milano.
Altrimenti 2 treni/ora Centrale, cintura, Rho FM, Busto, Gallarate, T2, T1 per il feed ferroviario/treni da BO AV e Brescia AV, più 4 treni/ora da Cadorna o Garibaldi via Bovisa, Saronno per i milanesi.
Non ci vorrebbe nemmeno tanto. Bisognerebbe solo capire che Linate non è l’aeroporto di Milano, ma l’aeroportino di Milano e che non si prende l’aereo solo per andare a Roma, come fanno i politici.
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Sarebbe già applicabile senza effettuare particolari lavori infrastrutturali?malpensante ha scritto: ↑ven 10 lug 2020, 16:06:50
Altrimenti 2 treni/ora Centrale, cintura, Rho FM, Busto, Gallarate, T2, T1 per il feed ferroviario/treni da BO AV e Brescia AV, più 4 treni/ora da Cadorna o Garibaldi via Bovisa, Saronno per i milanesi.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
No, fino a quando non ci sarà il collegamento T2-Gallarate e non ci saranno più binari da Gallarate a Rho, senza cancellare altri treni, ci sarà sempre nelle ore di punta un massimo di 4 treni ora da Malpensa a Bovisa, da far proseguire per Cadorna o Garibaldi/Centrale.
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
manca il tratto Gallarate - T2 e mancano le tracce finché non ci saranno almeno 3 binari (meglio 4) sulla Rho - Gallarate
Malpensa airport user
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
anni fa ho sostenuto più volte la proposta di @Malpensante, mi si rispondeva che non c'era spazio nel passante per un treno per Malpensa.
Io penso che un treno che parta da Rogoredo, dove incrocerebbe i treni da Genova e da Bologna, e che attraversi la città ed intersechi, oltre a tutte le linee di metropolitana presenti e future, decine di linee di superficie, servendo direttamente alcune delle zone più importati della città, ad un costo ragionevole, anche passando sul percorso delle nord sarebbe una soluzione vincente.
In attesa del quadruplicamento-triplicamento, che è di la da venire.
Io penso che un treno che parta da Rogoredo, dove incrocerebbe i treni da Genova e da Bologna, e che attraversi la città ed intersechi, oltre a tutte le linee di metropolitana presenti e future, decine di linee di superficie, servendo direttamente alcune delle zone più importati della città, ad un costo ragionevole, anche passando sul percorso delle nord sarebbe una soluzione vincente.
In attesa del quadruplicamento-triplicamento, che è di la da venire.
- mattaus313
- Messaggi: 1814
- Iscritto il: sab 29 set 2018, 15:51:39
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Si ma io tutta questa correlazione tra accessibilità ferroviaria e sviluppo aeroportuale non la vedo. Sono opere da fare, per carità, ma quanto servono veramente all'aumento di traffico su Malpensa? In parte farebbero soltanto cambiare modalità di trasporto - che già è qualcosa - e in parte aumentare il traffico.
Da uno studio pubblicato sul sito della commissione europea una bella fotografia al 2008 fa vedere come aeroporti come BRU, OSL, MAN e VIE erano connessi di gran lunga meglio (via treno) a Malpensa eppure il volume di traffico era equiparabile. Oggi (o meglio, prima del covid) questi aeroporti facevano numeri sicuramente più alti (non di chissà quanto) salvo poi essere recuperati da Malpensa con il Bridge. Ergo i fattori che generano traffico sono ben altri e non fosse che sono opere che di fatto servono più ai pendolari che ai passeggeri è ragionevole pensarci bene prima di spendere svariate centinaia di milioni per opere che serviranno più al territorio che all'aeroporto, se il territorio fa cosi tanta resistenza. Se SEA volesse fare qualcosa di veramente buono per Malpensa potrebbe e dovrebbe chiedere la liberalizzazione totale dei servizi bus da e per l'aeroporto, cosi come - spiace per i tassisti che si sentono colpiti ma la penso cosi - valutare di autorizzare anche Uber (ad ogni livello) e servizi affini sui trasporti da e per l'aeroporto*.
* non ritengo Uber servizio necessariamente alternativo al taxi per svariati motivi, ma sarebbe molto OT, giusto per precisare.
Da uno studio pubblicato sul sito della commissione europea una bella fotografia al 2008 fa vedere come aeroporti come BRU, OSL, MAN e VIE erano connessi di gran lunga meglio (via treno) a Malpensa eppure il volume di traffico era equiparabile. Oggi (o meglio, prima del covid) questi aeroporti facevano numeri sicuramente più alti (non di chissà quanto) salvo poi essere recuperati da Malpensa con il Bridge. Ergo i fattori che generano traffico sono ben altri e non fosse che sono opere che di fatto servono più ai pendolari che ai passeggeri è ragionevole pensarci bene prima di spendere svariate centinaia di milioni per opere che serviranno più al territorio che all'aeroporto, se il territorio fa cosi tanta resistenza. Se SEA volesse fare qualcosa di veramente buono per Malpensa potrebbe e dovrebbe chiedere la liberalizzazione totale dei servizi bus da e per l'aeroporto, cosi come - spiace per i tassisti che si sentono colpiti ma la penso cosi - valutare di autorizzare anche Uber (ad ogni livello) e servizi affini sui trasporti da e per l'aeroporto*.
* non ritengo Uber servizio necessariamente alternativo al taxi per svariati motivi, ma sarebbe molto OT, giusto per precisare.
"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
collegare meglio Malpensa a tutta la città di Milano col treno a prezzi competitivi è necessario
cerchiamo però di rimanere in Topic
cerchiamo però di rimanere in Topic
Malpensa airport user
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Tornando un po' piu' in topic Linate, ma sempre legate alla questione ferroviaria: il tuo ragionamento si scontra con il fatto di avere Linate raggiungibile a costi molto piu' bassi (lasciando perdere il tempo) rispetto a Malpensa da tutta una fetta di territorio. Se questo e' irrilevante o quasi per l'outbound che puo' spostarsi in macchina, diventa un problema sostanziale per l'inbound.mattaus313 ha scritto: ↑sab 11 lug 2020, 15:16:51 Si ma io tutta questa correlazione tra accessibilità ferroviaria e sviluppo aeroportuale non la vedo. Sono opere da fare, per carità, ma quanto servono veramente all'aumento di traffico su Malpensa? In parte farebbero soltanto cambiare modalità di trasporto - che già è qualcosa - e in parte aumentare il traffico.
Da uno studio pubblicato sul sito della commissione europea una bella fotografia al 2008 fa vedere come aeroporti come BRU, OSL, MAN e VIE erano connessi di gran lunga meglio (via treno) a Malpensa eppure il volume di traffico era equiparabile. Oggi (o meglio, prima del covid) questi aeroporti facevano numeri sicuramente più alti (non di chissà quanto) salvo poi essere recuperati da Malpensa con il Bridge. Ergo i fattori che generano traffico sono ben altri e non fosse che sono opere che di fatto servono più ai pendolari che ai passeggeri è ragionevole pensarci bene prima di spendere svariate centinaia di milioni per opere che serviranno più al territorio che all'aeroporto, se il territorio fa cosi tanta resistenza. Se SEA volesse fare qualcosa di veramente buono per Malpensa potrebbe e dovrebbe chiedere la liberalizzazione totale dei servizi bus da e per l'aeroporto, cosi come - spiace per i tassisti che si sentono colpiti ma la penso cosi - valutare di autorizzare anche Uber (ad ogni livello) e servizi affini sui trasporti da e per l'aeroporto*.
* non ritengo Uber servizio necessariamente alternativo al taxi per svariati motivi, ma sarebbe molto OT, giusto per precisare.
Ergo, se si vuole migliorare l'appetibilita' di Malpensa rispetto a Linate, e' fondamentale che l'aeroporto sia connesso in maniera efficiente, poco costosa e capillare per l'utenza, specie per chi arriva.
L'idea di Malpensante (che pero' mi ricordo al tempo sostenesse anche che chi ha valigie non userebbe mai il passante, se non sbaglio) andrebbe nella direzione di consentire ad un numero di persone molto piu' ampio di scegliere MXP invece di LIN.
Altrimenti, piaccia o no, un sacco di passeggeri (incluso il sottoscritto) continueranno a volare a LIN, anche se il volo dovesse costare leggermente di piu' (cosa non sempre vera). L'esperienza di arrivare in ritardo a MXP e dovermi far svenare dai tassisti l'ho gia' fatta durante il bridge e per quanto possibile cerco di evitare di ripeterla.
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Nulla vieterebbe di usare nel Passante treni con spazio per le valigie. Comunque 4 treni/ora da Cadorna andrebbero bene.
I binari del Malpensa Express a Centrale sono lontani e fanno perdere tempo, ma finché ferma sia a Garibaldi che a Bovisa, 4 treni/ora andrebbero bene.
Quello che non va bene sono 4 treni/ora da stazioni diverse, che non si susseguono ogni 15 minuti esatti e non fanno le stesse fermate, tuttavia Trenord e Regione non lo capiscono.
I binari del Malpensa Express a Centrale sono lontani e fanno perdere tempo, ma finché ferma sia a Garibaldi che a Bovisa, 4 treni/ora andrebbero bene.
Quello che non va bene sono 4 treni/ora da stazioni diverse, che non si susseguono ogni 15 minuti esatti e non fanno le stesse fermate, tuttavia Trenord e Regione non lo capiscono.
- mattaus313
- Messaggi: 1814
- Iscritto il: sab 29 set 2018, 15:51:39
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Si ma un momento, nessuno dice che Malpensa abbia accessibilità da 3o mondo, per quanto potrebbe essere migliorata sicuramente senza troppe difficoltà. E lungi da me da schifare l'outbound, anzi, ma per un mercato come quello Milanese, tenendo conto che LIN è già ben servito, BGY ha più autobus che aerei non è certo per andare a recuperare l'incoming leisure magari nemmeno troppo altospendente che vado a strapparmi i capelli. Non siamo Roma o Barcellona o Palma de Maiorca, penso che il grosso da Milano resti l'outgoing, nonostante "l'exploit" turistico degli ultimi anni.
E mi vien male pensare di spendere decine di milioni al km per andare a prendere i turisti a Malpensa, se faccio investimenti li gradirei senza troppi ostacoli e in funzione delle necessità della parte più consistente del mercato. E gli ostacoli in un sistema cosi male concepito sono ben altri, non l'accessibilità ferroviaria sicuramente lontana dall'essere ottimale.
E mi vien male pensare di spendere decine di milioni al km per andare a prendere i turisti a Malpensa, se faccio investimenti li gradirei senza troppi ostacoli e in funzione delle necessità della parte più consistente del mercato. E gli ostacoli in un sistema cosi male concepito sono ben altri, non l'accessibilità ferroviaria sicuramente lontana dall'essere ottimale.
"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Lo standard universale è un treno almeno ogni 15 minuti, ovviamente dall’aeroporto alla medesima stazione della città, in posizione centrale e in connessione con le linee per le città minori circostanti.
A Milano, Palazzo Marino e Palazzo Lombardia, non lo capiscono, nel primo perché vanno solo a Roma, quindi partono da Linate e vanno a Malpensa due volte l’anno per andare in vacanza, nel secondo perché idem come sopra e non capiscono un’acca del settore aereo.
A Milano, Palazzo Marino e Palazzo Lombardia, non lo capiscono, nel primo perché vanno solo a Roma, quindi partono da Linate e vanno a Malpensa due volte l’anno per andare in vacanza, nel secondo perché idem come sopra e non capiscono un’acca del settore aereo.
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Il marmo l'ho già adocchiato, ora mi procuro scalpello e mazzuolo e inizio a trascrivere.malpensante ha scritto: ↑sab 11 lug 2020, 18:06:11 Quello che non va bene sono 4 treni/ora da stazioni diverse, che non si susseguono ogni 15 minuti esatti e non fanno le stesse fermate, tuttavia Trenord e Regione non lo capiscono.
Lo standard universale è un treno almeno ogni 15 minuti, ovviamente dall’aeroporto alla medesima stazione della città, in posizione centrale e in connessione con le linee per le città minori circostanti.
- mattaus313
- Messaggi: 1814
- Iscritto il: sab 29 set 2018, 15:51:39
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Direi piuttosto che c'è un silenzio per non aprire una fastidiosa diatriba sul chi dovrebbe finanziare cosa, dato che SEA è materia del primo caso - Palazzo Marino - e Trenord di Palazzo Lombardia, per un aeroporto che funziona (forse non come dovrebbe) sul piano operativo, mentre sul piano politico non interessa quasi a nessuno, anzi.
E di tutto forse questa è la parte più interessante. Perché nonostante i numeri Malpensa fa fatica ancora politicamente a farsi spazio? Non solo in Area C, anzi, spesso i problemi sono da fuori. Io nella politica Italiana come forse tanti di fiducia ne ho ben poca, ma penso che se sia davvero assurdo il non aver neanche un difensore "forte" nelle istituzioni che contano. Insomma, 24 milioni di persone lo usano (senza bridge), chissà quante migliaia ci lavorano e diversi miliardi di indotto. Curioso che non abbia nemmeno una frazione del seguito politico se proporzionato a quello operativo, solitamente ci si appiglia a tutto. Vedasi Linate.
E di tutto forse questa è la parte più interessante. Perché nonostante i numeri Malpensa fa fatica ancora politicamente a farsi spazio? Non solo in Area C, anzi, spesso i problemi sono da fuori. Io nella politica Italiana come forse tanti di fiducia ne ho ben poca, ma penso che se sia davvero assurdo il non aver neanche un difensore "forte" nelle istituzioni che contano. Insomma, 24 milioni di persone lo usano (senza bridge), chissà quante migliaia ci lavorano e diversi miliardi di indotto. Curioso che non abbia nemmeno una frazione del seguito politico se proporzionato a quello operativo, solitamente ci si appiglia a tutto. Vedasi Linate.
"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Non è un problema di soldi, ma della testardaggine dei locali, particolarmente a Vanzago, che si oppongono dai tempi di Napoleone al quadruplicamento della Rho-Gallarate.
La Regione non ha mai preso di petto la faccenda e si sono persi decenni. Del resto si fece prendere in giro anche dal Comune di Castellanza e il CUV di Malpensa “rompe” direi più degli abitanti che stanno sotto le rotte di Napoli Capodichino. L’ambiente è piagnone. SalviAmo la brughiera.
Oddio, le vicende del raddoppio ferroviario Termoli-Lesina insegnano che è difficile asfaltare i locali per delle rotaie. Peggio della ferrovia resta la questione Pedemontana e lì sì, è solo un problema di soldi e l’auto conta più del treno.
La Regione non ha mai preso di petto la faccenda e si sono persi decenni. Del resto si fece prendere in giro anche dal Comune di Castellanza e il CUV di Malpensa “rompe” direi più degli abitanti che stanno sotto le rotte di Napoli Capodichino. L’ambiente è piagnone. SalviAmo la brughiera.
Oddio, le vicende del raddoppio ferroviario Termoli-Lesina insegnano che è difficile asfaltare i locali per delle rotaie. Peggio della ferrovia resta la questione Pedemontana e lì sì, è solo un problema di soldi e l’auto conta più del treno.
- mattaus313
- Messaggi: 1814
- Iscritto il: sab 29 set 2018, 15:51:39
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Quindi c'è un problema di fondo, i locali a quanto pare ad ogni latitudine della penisola si oppongono ad infrastrutture di qualsiasi genere, anche quando in pratica ne sarebbero i primi beneficiari (quadruplicato Rho Gallarate penso sia quasi totalmente sbilanciato a favore dei comuni della zona ancor prima che Malpensa). Di sviluppo aeroportuale manco a parlarne.
La politica naturalmente abbiamo visto che asseconda questo volere popolare dimostrando solo assenza di visione e di lungimiranza, nulla di nuovo. Tuttavia quando si parla di Linate l'approccio è esattamente l'opposto, nonostante sia praticamente immerso nel tessuto urbano, nonostante si trovi in prossimità di comuni molto densamente popolati non si sente praticamente mai alcuna opposizione o protesta, che sarebbe molto più comprensibile. Anzi, lo si vuole più forte. È una cosa che non mi spiego, posso capire che se piace a chi conta si tenda meno ad opporsi, ma possibile che non si sentano mai le critiche poste a Malpensa anche a Linate? Forse non passano, non interessano o boh, lo trovo paradossale.
Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk
La politica naturalmente abbiamo visto che asseconda questo volere popolare dimostrando solo assenza di visione e di lungimiranza, nulla di nuovo. Tuttavia quando si parla di Linate l'approccio è esattamente l'opposto, nonostante sia praticamente immerso nel tessuto urbano, nonostante si trovi in prossimità di comuni molto densamente popolati non si sente praticamente mai alcuna opposizione o protesta, che sarebbe molto più comprensibile. Anzi, lo si vuole più forte. È una cosa che non mi spiego, posso capire che se piace a chi conta si tenda meno ad opporsi, ma possibile che non si sentano mai le critiche poste a Malpensa anche a Linate? Forse non passano, non interessano o boh, lo trovo paradossale.
Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk
"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
dal Corriere Milano di oggi in mia disponibilità










Malpensa airport user
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Ma come si potrebbe non ricordare che Malpensa è "in provincia di Varese"?
Il Corriere dà sempre un colpo al cerchio e uno alla botte.
Il Corriere dà sempre un colpo al cerchio e uno alla botte.
-
- Messaggi: 2577
- Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Io non riesco a capire chi potrebbe essere la fonte romana che ha dichiarato che nella capitale qualcuno non ama Milano.
Un dirigente alitalia forse no (visto che in AZ avevano già programmato tutto per 6 movimento orari). Oppure, peggio ancora, in esponente del governo a cui a Milano e alla Magliana hanno dovuto sottostare? In quest'ultimo caso, non vedo un futuro roseo per la nuova AZ.
E poi, la riduzione a 10 movimenti ora è temporanea o definitiva? Se così fosse cambierebbero molte cose perché sarebbe un dimezzamento di Linate
Un dirigente alitalia forse no (visto che in AZ avevano già programmato tutto per 6 movimento orari). Oppure, peggio ancora, in esponente del governo a cui a Milano e alla Magliana hanno dovuto sottostare? In quest'ultimo caso, non vedo un futuro roseo per la nuova AZ.
E poi, la riduzione a 10 movimenti ora è temporanea o definitiva? Se così fosse cambierebbero molte cose perché sarebbe un dimezzamento di Linate
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
Attendiamo trepidanti i mirabolanti risultati della precoce riapertura di Linate...
... basta che poi qualcuno di quelli che l'ha voluta non inizi a lamentarsi della stessa.
... basta che poi qualcuno di quelli che l'ha voluta non inizi a lamentarsi della stessa.
Re: Riapertura dopo COVID-19 IL caso Linate
del resto poverini, sono beffati dalla riapertura senza volimalpensante ha scritto:Ma come si potrebbe non ricordare che Malpensa è "in provincia di Varese"?
Il Corriere dà sempre un colpo al cerchio e uno alla botte.

https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 4515247529
Malpensa airport user
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Ahrefs [Bot], Bing [Bot] e 4 ospiti