La gente va dove ci sono i voli non scappakco ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 12:10:24Esatto, va bene le regolamentazioni e per me Linate si può anche chiudere ma se il servizio offerto da Malpensa è sciatto la gente scapperà dovunque pur di non andarci.malpensante ha scritto:Nel 2019 Linate è rimasto chiuso tre mesi, non è morto nessuno e a Milano non si è lamentato nessuno.
Peraltro a Linate con 15-20 euro di taxi non riesco ad arrivare nemmeno io che abito nella parte orientale di Milano.
Personalmente dei collegamenti terrestri di Malpensa odio:
1) il treno per Cadorna ogni 30 minuti anziché 15 come nel rsto dell'Europa civile
2) gli orari del treno per Cadorna che non coprono l'operatività ormai quasi H24 di Malpensa
3) l'indisponibilità di taxi a Cadorna fuori dagli orari comodi per il taxista
4) la possibilità di comprare un biglietto A/R per il treno solo online e indicando l'orario di ritorno
5) il costo del taxi da/per Milano, che è un'estorsione legalizzata
6) in auto il tappo perenne in arrivo a Milano Certosa, dovuto soprattutto alle code sulla A4 fra Pero e Sesto San Giovanni che si allargano sulle autostrade circostanti e i ritardi nei lavori per la quarta corsia dinamica
7) il mancato completamento della Tangenziale Nord, che allevierebbe il problema di cui sopra
8) il mancato completamento della Pedemontana, nonostante il governo italiano abbia scialacquato miliardi per iniziative strateggiche come il bonus tende e la compagnia di bandierina. Non capisco perché un'opera indispensabile debba essere a carico della Regione, che non ha i mezzi.
Il vero problema è che la sciatteria ormai pervade ampi pezzi dei servizi pubblici e quella che fu la locomotiva di Italia... Beh arranca. Il problema è che mxp è un sistema complesso che richiederebbe più pezzi. Il sistema Italia non è in grado di gestire nulla di tutto ciò. Meglio le pezze come farsi il mini scalo sotto casa.
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Pensa che io conosco persone che non volano a Linate perché i parcheggi destinati alle macchine scarseggiano. Quindi?kco ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 08:48:48 Parliamoci chiaro,quanti dei vostri colleghi preferiscono partire da Malpensa. Da me nessuno, poi ci vanno anche se obbligati. Le mancanze di Malpensa come trasporti su ferro lenti, inefficienti e sporchi, i taxi che costano un rene, la manutenzione dello scalo approssimativa... tutte cose che sono li da anni e nessuno risolve.
Dall'altra parte hai uno scalo completamente rinnovato raggiungibile in taxi a due lire e con pure la metropolitana...
Puoi fare tutte le regolamentazioni che vuoi ma...
Malpensa per ora è competitiva unicamente per chi si sposta in macchina e abita nella parte ovest di Milano.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Di Milano città? Perché da fuori Milano il discorso cambia.D960 ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 13:48:54Pensa che io conosco persone che non volano a Linate perché i parcheggi destinati alle macchine scarseggiano. Quindi?kco ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 08:48:48 Parliamoci chiaro,quanti dei vostri colleghi preferiscono partire da Malpensa. Da me nessuno, poi ci vanno anche se obbligati. Le mancanze di Malpensa come trasporti su ferro lenti, inefficienti e sporchi, i taxi che costano un rene, la manutenzione dello scalo approssimativa... tutte cose che sono li da anni e nessuno risolve.
Dall'altra parte hai uno scalo completamente rinnovato raggiungibile in taxi a due lire e con pure la metropolitana...
Puoi fare tutte le regolamentazioni che vuoi ma...
Malpensa per ora è competitiva unicamente per chi si sposta in macchina e abita nella parte ovest di Milano.
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Sono molto cari, salvo che nel weekend, quelli di SEA. Non mi pare che scarseggino.
EDIT: a Linate SEA c'è un'offerta weekend che vale dalle ore 0 del venerdì alle 24 del lunedì, prenotabile online a 35 euro, ma per il prossimo weekend i posti disponibili (a quella tariffa) sono esauriti e non si spende meno di 94 euro. I parcheggi remoti però costano circa 30 euro.
- cesare.caldi
- Messaggi: 9077
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Ormai anche il prezzo dei parcheggi viene gestito come i voli con la logica del revenue management, se prenoti con anticipo quando hanno tanti posti disponibili da riempire paghi di meno e hai le promozioni, le prenoti last minute se non è tutto esaurito i pochi posti rimasti si pagano a prezzo pieno.malpensante ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 16:37:01 EDIT: a Linate SEA c'è un'offerta weekend che vale dalle ore 0 del venerdì alle 24 del lunedì, prenotabile online a 35 euro, ma per il prossimo weekend i posti disponibili (a quella tariffa) sono esauriti e non si spende meno di 94 euro. I parcheggi remoti però costano circa 30 euro.
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Se posso chiedere: perchè sostieni che i MXP-EXP debbano essere concentrati a Cadorna al posto che a Centrale?malpensante ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 10:17:21 Nel 2019 Linate è rimasto chiuso tre mesi, non è morto nessuno e a Milano non si è lamentato nessuno.
Peraltro a Linate con 15-20 euro di taxi non riesco ad arrivare nemmeno io che abito nella parte orientale di Milano.
Personalmente dei collegamenti terrestri di Malpensa odio:
1) il treno per Cadorna ogni 30 minuti anziché 15 come nel rsto dell'Europa civile
2) gli orari del treno per Cadorna che non coprono l'operatività ormai quasi H24 di Malpensa
3) l'indisponibilità di taxi a Cadorna fuori dagli orari comodi per il taxista
4) la possibilità di comprare un biglietto A/R per il treno solo online e indicando l'orario di ritorno
5) il costo del taxi da/per Milano, che è un'estorsione legalizzata
6) in auto il tappo perenne in arrivo a Milano Certosa, dovuto soprattutto alle code sulla A4 fra Pero e Sesto San Giovanni che si allargano sulle autostrade circostanti e i ritardi nei lavori per la quarta corsia dinamica
7) il mancato completamento della Tangenziale Nord, che allevierebbe il problema di cui sopra
8) il mancato completamento della Pedemontana, nonostante il governo italiano abbia scialacquato miliardi per iniziative strateggiche come il bonus tende e la compagnia di bandierina. Non capisco perché un'opera indispensabile debba essere a carico della Regione, che non ha i mezzi.
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
La situazione è così perché le istituzioni sono miopi e i milanesi, in fondo, decisamente poco intelligenti. Fuori dalla Lombardia le società aeroportuali vendono l’anima per attirare voli intercontinentali, fuori dalla Lombardia si costruiscono aeroporti e si prevedono collegamenti terresti ideali, fuori dalla Lombardia se ci sono dei problemi si risolvono ma siamo in Lombardia per cui…kco ha scritto:Parliamoci chiaro,quanti dei vostri colleghi preferiscono partire da Malpensa. Da me nessuno, poi ci vanno anche se obbligati. Le mancanze di Malpensa come trasporti su ferro lenti, inefficienti e sporchi, i taxi che costano un rene, la manutenzione dello scalo approssimativa... tutte cose che sono li da anni e nessuno risolve.
Dall'altra parte hai uno scalo completamente rinnovato raggiungibile in taxi a due lire e con pure la metropolitana...
Puoi fare tutte le regolamentazioni che vuoi ma...
Malpensa per ora è competitiva unicamente per chi si sposta in macchina e abita nella parte ovest di Milano.
Poi fammi capire, il rinnovamento di Linate è per buona parte una maquillage parziale con 4 negozi, 4 gate in croce, due scale mobili e un bar Motta, se questi sono i livelli dei “soldi pesanti” meneghini allora si accontentano davvero di poco
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Penso che innanzitutto debba esserci un treno per Cadorna ogni 15 minuti, altrimenti Malpensa non sarà mai competitiva con Linate.
I treni per Centrale hanno un'altra logica, non servono a chi va a Milano, salvo che la sua destinazione sia nel raggio pedonale dalla stazione, servono per chi prosegue fuori città. Secondo me per Centrale basta un treno ogni 30 minuti, meglio se con prosecuzione per Bologna/Verona.
Fra il tempo di percorrenza più lungo e quello che ci vuole per uscire dalla stazione, per arrivare alla metropolitana di Centrale ci vogliono 20 minuti più che per quella di Cadorna.
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Domani però c'è l'abituale sciopero dei trasporti pubblici del venerdì, quindi niente 73 e nemmeno è possibile prenotare un taxi, quindi è ovvio che i posti nei parcheggi siano andati a ruba. Avevo sempre trovato l'offerta disponibile.cesare.caldi ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 17:08:15Ormai anche il prezzo dei parcheggi viene gestito come i voli con la logica del revenue management, se prenoti con anticipo quando hanno tanti posti disponibili da riempire paghi di meno e hai le promozioni, le prenoti last minute se non è tutto esaurito i pochi posti rimasti si pagano a prezzo pieno.
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Io temo che trenord non considererà mai l idea di avere più di 4 treni all ora per Malpensa. Io spero che non sia così ma...malpensante ha scritto:Penso che innanzitutto debba esserci un treno per Cadorna ogni 15 minuti, altrimenti Malpensa non sarà mai competitiva con Linate.
I treni per Centrale hanno un'altra logica, non servono a chi va a Milano, salvo che la sua destinazione sia nel raggio pedonale dalla stazione, servono per chi prosegue fuori città. Secondo me per Centrale basta un treno ogni 30 minuti, meglio se con prosecuzione per Bologna/Verona.
Fra il tempo di percorrenza più lungo e quello che ci vuole per uscire dalla stazione, per arrivare alla metropolitana di Centrale ci vogliono 20 minuti più che per quella di Cadorna.
C' è anche da dire che Cadorna non ha connessioni con il passante.
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Quanto meno ha dei bagni decenti...BAlorMXP ha scritto:La situazione è così perché le istituzioni sono miopi e i milanesi, in fondo, decisamente poco intelligenti. Fuori dalla Lombardia le società aeroportuali vendono l’anima per attirare voli intercontinentali, fuori dalla Lombardia si costruiscono aeroporti e si prevedono collegamenti terresti ideali, fuori dalla Lombardia se ci sono dei problemi si risolvono ma siamo in Lombardia per cui…kco ha scritto:Parliamoci chiaro,quanti dei vostri colleghi preferiscono partire da Malpensa. Da me nessuno, poi ci vanno anche se obbligati. Le mancanze di Malpensa come trasporti su ferro lenti, inefficienti e sporchi, i taxi che costano un rene, la manutenzione dello scalo approssimativa... tutte cose che sono li da anni e nessuno risolve.
Dall'altra parte hai uno scalo completamente rinnovato raggiungibile in taxi a due lire e con pure la metropolitana...
Puoi fare tutte le regolamentazioni che vuoi ma...
Malpensa per ora è competitiva unicamente per chi si sposta in macchina e abita nella parte ovest di Milano.
Poi fammi capire, il rinnovamento di Linate è per buona parte una maquillage parziale con 4 negozi, 4 gate in croce, due scale mobili e un bar Motta, se questi sono i livelli dei “soldi pesanti” meneghini allora si accontentano davvero di poco
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Fortunatamente i bagni li stanno sistemando pian pianino anche a Malpensa. Ci sono stato giovedì e c'erano i bagni nuovi (come quelli di Linate) vicino a Cioccolati Italiani, andando verso il satellite A.kco ha scritto: ↑gio 15 set 2022, 18:11:55Quanto meno ha dei bagni decenti...BAlorMXP ha scritto:La situazione è così perché le istituzioni sono miopi e i milanesi, in fondo, decisamente poco intelligenti. Fuori dalla Lombardia le società aeroportuali vendono l’anima per attirare voli intercontinentali, fuori dalla Lombardia si costruiscono aeroporti e si prevedono collegamenti terresti ideali, fuori dalla Lombardia se ci sono dei problemi si risolvono ma siamo in Lombardia per cui…kco ha scritto:Parliamoci chiaro,quanti dei vostri colleghi preferiscono partire da Malpensa. Da me nessuno, poi ci vanno anche se obbligati. Le mancanze di Malpensa come trasporti su ferro lenti, inefficienti e sporchi, i taxi che costano un rene, la manutenzione dello scalo approssimativa... tutte cose che sono li da anni e nessuno risolve.
Dall'altra parte hai uno scalo completamente rinnovato raggiungibile in taxi a due lire e con pure la metropolitana...
Puoi fare tutte le regolamentazioni che vuoi ma...
Malpensa per ora è competitiva unicamente per chi si sposta in macchina e abita nella parte ovest di Milano.
Poi fammi capire, il rinnovamento di Linate è per buona parte una maquillage parziale con 4 negozi, 4 gate in croce, due scale mobili e un bar Motta, se questi sono i livelli dei “soldi pesanti” meneghini allora si accontentano davvero di poco
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
concordo su tutto, per fortuna i punti 6) 7) 8) si andranno a risolvere nei prossimi mesi/anni, sta partendo il cantiere della ferrovia T2 - Gallarate, a breve dovrebbe iniziare anche quello per lo svincolo A8/336 nonché il prolungamento di Pedemontana su 336.malpensante ha scritto:Nel 2019 Linate è rimasto chiuso tre mesi, non è morto nessuno e a Milano non si è lamentato nessuno.
Peraltro a Linate con 15-20 euro di taxi non riesco ad arrivare nemmeno io che abito nella parte orientale di Milano.
Personalmente dei collegamenti terrestri di Malpensa odio:
1) il treno per Cadorna ogni 30 minuti anziché 15 come nel rsto dell'Europa civile
2) gli orari del treno per Cadorna che non coprono l'operatività ormai quasi H24 di Malpensa
3) l'indisponibilità di taxi a Cadorna fuori dagli orari comodi per il taxista
4) la possibilità di comprare un biglietto A/R per il treno solo online e indicando l'orario di ritorno
5) il costo del taxi da/per Milano, che è un'estorsione legalizzata
6) in auto il tappo perenne in arrivo a Milano Certosa, dovuto soprattutto alle code sulla A4 fra Pero e Sesto San Giovanni che si allargano sulle autostrade circostanti e i ritardi nei lavori per la quarta corsia dinamica
7) il mancato completamento della Tangenziale Nord, che allevierebbe il problema di cui sopra
8) il mancato completamento della Pedemontana, nonostante il governo italiano abbia scialacquato miliardi per iniziative strateggiche come il bonus tende e la compagnia di bandierina. Non capisco perché un'opera indispensabile debba essere a carico della Regione, che non ha i mezzi.
Si può e deve fare di più, sui primi 4 punti diciamo abbastanza agevolmente
Malpensa airport user
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Qui ci vorrebbe Gaberkco ha scritto:Quanto meno ha dei bagni decenti...BAlorMXP ha scritto:La situazione è così perché le istituzioni sono miopi e i milanesi, in fondo, decisamente poco intelligenti. Fuori dalla Lombardia le società aeroportuali vendono l’anima per attirare voli intercontinentali, fuori dalla Lombardia si costruiscono aeroporti e si prevedono collegamenti terresti ideali, fuori dalla Lombardia se ci sono dei problemi si risolvono ma siamo in Lombardia per cui…kco ha scritto:Parliamoci chiaro,quanti dei vostri colleghi preferiscono partire da Malpensa. Da me nessuno, poi ci vanno anche se obbligati. Le mancanze di Malpensa come trasporti su ferro lenti, inefficienti e sporchi, i taxi che costano un rene, la manutenzione dello scalo approssimativa... tutte cose che sono li da anni e nessuno risolve.
Dall'altra parte hai uno scalo completamente rinnovato raggiungibile in taxi a due lire e con pure la metropolitana...
Puoi fare tutte le regolamentazioni che vuoi ma...
Malpensa per ora è competitiva unicamente per chi si sposta in macchina e abita nella parte ovest di Milano.
Poi fammi capire, il rinnovamento di Linate è per buona parte una maquillage parziale con 4 negozi, 4 gate in croce, due scale mobili e un bar Motta, se questi sono i livelli dei “soldi pesanti” meneghini allora si accontentano davvero di poco
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
https://www-corriere-it.cdn.ampproject. ... 8_amp.html
18 settembre 2022
Aeroporti in Italia, ecco il piano: 13 reti, 4 hub e spuntano le piste di «riserva»
di Leonard Berberi
Tredici «reti» di aeroporti, quattordici scali di «particolare rilevanza strategica», altri ventisei di «interesse nazionale», tre hub per i voli intercontinentali che potrebbero salire a quattro. Per l’Italia si va verso la stesura del nuovo «Piano nazionale degli aeroporti» da qui al 2035 che aggiorna quello precedente e di cui si sta occupando l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) assieme ad alcuni esperti esterni che hanno preparato anche uno studio. Il piano — spiega chi ci ha lavorato — è ancora soggetto a modifiche: da un lato non chiede la realizzazione di nuovi scali, dall’altro prova a tenere quelli esistenti ma facendo attenzione a ridurre l’impatto ambientale. Lo studio, invece, è atteso non prima di metà ottobre.
Gli obiettivi
Viste le tempistiche il via libera sarà dato dal prossimo ministro delle Infrastrutture. Nei giorni scorsi il dicastero ha ricevuto un documento preparatorio dall’Enac che il Corriere ha potuto visionare. L’intenzione è quella di raggruppare gli impianti su base territoriale e stabilendo per ciascun nucleo uno scalo di riferimento mentre gli altri serviranno come «riserva di capacità»: quando si satura l’aeroporto principale il traffico aggiuntivo verrebbe scaricato sulle altre strutture. Un approccio che Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, aveva anticipato a luglio al Corriere. «Nel momento in cui alcuni aeroporti avranno difficoltà ad accogliere ulteriori collegamenti perché sono pieni allora si guarderà agli altri impianti». Del resto, aveva aggiunto, «dovremo porre limiti all’espansione». Scali come Bologna, Napoli o Palermo non possono crescere all’infinito.
Le reti
Stando a quanto il Corriere ha potuto leggere nelle bozze di quella che dovrebbe diventare la struttura principale del «Piano nazionale degli aeroporti» vengono elencate le reti territoriali con gli scali di interesse nazionale. Queste:
1) Rete del Nord Ovest: Torino, Genova, Cuneo
2) Rete Milanese: Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo
3) Rete del Nord Est: Venezia, Verona, Brescia, Treviso, Trieste
4) Rete dell’Emilia Romagna: Bologna, Rimini, Parma, Forlì
5) Rete Toscana: Firenze, Pisa
6) Rete Centrale: Ancona, Perugia, Pescara
7) Rete della Capitale: Roma Fiumicino, Roma Ciampino
8) Rete Campana: Napoli, Salerno
9) Rete Pugliese: Bari, Brindisi, Taranto, Foggia
10) Rete Calabra: Lamezia Terme, Reggio Calabria, Crotone
11) Rete Siciliana orientale: Catania, Comiso, Lampedusa
12) Rete Siciliana occidentale: Palermo, Trapani, Pantelleria
13) Rete Sarda: Cagliari, Olbia, Alghero
Gli scali strategici
Il secondo punto rilevante del documento stabilisce che «nell’ambito dei predetti aeroporti di interesse nazionale rivestono una particolare rilevanza strategica, in relazione ai criteri stabiliti dall’articolo 698 del codice della navigazione, i seguenti scali» riferendosi così alle strutture di vertice di ogni sottogruppo:
1) Rete del Nord Ovest: Torino
2) Rete Milanese: Milano Malpensa e Bergamo
3) Rete del Nord Est: Venezia
4) Rete dell’Emilia Romagna: Bologna
5) Rete Toscana: Firenze
6) Rete Centrale: Ancona
7) Rete della Capitale: Roma Fiumicino
8) Rete Campana: Napoli
9) Rete Pugliese: Bari
10) Rete Calabra: Lamezia Terme
11) Rete Siciliana orientale: Catania
12) Rete Siciliana occidentale: Palermo
13) Rete Sarda: Cagliari
Gli hub intercontinentali
Il documento allarga poi lo sguardo ai voli intercontinentali. «Nell’ambito degli aeroporti di cui al comma 2 — si legge —, rivestono il ruolo di gate intercontinentali, per la loro capacità di rispondere alla domanda di ampi bacini di traffico ed il loro elevato grado di connettività con le destinazioni europee ed internazionali, i seguenti aeroporti:
a) Roma Fiumicino, e Milano Malpensa quali hub nazionali istituzionali;
b) Venezia quale hub vocazionale;
c) Catania quale hub geografico per il Mediterraneo
Per quanto riguarda lo scalo siciliano, precisa il documento, questo può avvenire soltanto «a seguito della realizzazione delle idonee infrastrutture». A partire da un incremento delle piste per ospitare un maggior numero di velivoli e anche più grandi.
Ciampino e Linate
Le fonti spiegano che non c’è mai stata l’intenzione di chiudere lo scalo di Roma Ciampino e di limitare i voli a Milano Linate — come scritto da un giornale — dal momento che in entrambi gli aeroporti vigono già delle limitazioni ai movimenti — per questioni urbane, ambientali e comunitarie — che di fatto ne bloccano la crescita. Non solo: impianti come quello di Linate, pur con le restrizioni ad esempio ai voli (si possono effettuare solo i collegamenti punto a punto, in territorio Ue e, nei prossimi mesi, entro i 1.500 chilometri di distanza), restano strategici ed economicamente remunerativi. Nel city airport milanese, come anticipato dal Corriere, l’Enac pensa di intervenire con un’ordinanza ad hoc.
lberberi@corriere.it
Fonte https://www-corriere-it.cdn.ampproject. ... 8_amp.html
18 settembre 2022
Aeroporti in Italia, ecco il piano: 13 reti, 4 hub e spuntano le piste di «riserva»
di Leonard Berberi
Tredici «reti» di aeroporti, quattordici scali di «particolare rilevanza strategica», altri ventisei di «interesse nazionale», tre hub per i voli intercontinentali che potrebbero salire a quattro. Per l’Italia si va verso la stesura del nuovo «Piano nazionale degli aeroporti» da qui al 2035 che aggiorna quello precedente e di cui si sta occupando l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) assieme ad alcuni esperti esterni che hanno preparato anche uno studio. Il piano — spiega chi ci ha lavorato — è ancora soggetto a modifiche: da un lato non chiede la realizzazione di nuovi scali, dall’altro prova a tenere quelli esistenti ma facendo attenzione a ridurre l’impatto ambientale. Lo studio, invece, è atteso non prima di metà ottobre.
Gli obiettivi
Viste le tempistiche il via libera sarà dato dal prossimo ministro delle Infrastrutture. Nei giorni scorsi il dicastero ha ricevuto un documento preparatorio dall’Enac che il Corriere ha potuto visionare. L’intenzione è quella di raggruppare gli impianti su base territoriale e stabilendo per ciascun nucleo uno scalo di riferimento mentre gli altri serviranno come «riserva di capacità»: quando si satura l’aeroporto principale il traffico aggiuntivo verrebbe scaricato sulle altre strutture. Un approccio che Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, aveva anticipato a luglio al Corriere. «Nel momento in cui alcuni aeroporti avranno difficoltà ad accogliere ulteriori collegamenti perché sono pieni allora si guarderà agli altri impianti». Del resto, aveva aggiunto, «dovremo porre limiti all’espansione». Scali come Bologna, Napoli o Palermo non possono crescere all’infinito.
Le reti
Stando a quanto il Corriere ha potuto leggere nelle bozze di quella che dovrebbe diventare la struttura principale del «Piano nazionale degli aeroporti» vengono elencate le reti territoriali con gli scali di interesse nazionale. Queste:
1) Rete del Nord Ovest: Torino, Genova, Cuneo
2) Rete Milanese: Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo
3) Rete del Nord Est: Venezia, Verona, Brescia, Treviso, Trieste
4) Rete dell’Emilia Romagna: Bologna, Rimini, Parma, Forlì
5) Rete Toscana: Firenze, Pisa
6) Rete Centrale: Ancona, Perugia, Pescara
7) Rete della Capitale: Roma Fiumicino, Roma Ciampino
8) Rete Campana: Napoli, Salerno
9) Rete Pugliese: Bari, Brindisi, Taranto, Foggia
10) Rete Calabra: Lamezia Terme, Reggio Calabria, Crotone
11) Rete Siciliana orientale: Catania, Comiso, Lampedusa
12) Rete Siciliana occidentale: Palermo, Trapani, Pantelleria
13) Rete Sarda: Cagliari, Olbia, Alghero
Gli scali strategici
Il secondo punto rilevante del documento stabilisce che «nell’ambito dei predetti aeroporti di interesse nazionale rivestono una particolare rilevanza strategica, in relazione ai criteri stabiliti dall’articolo 698 del codice della navigazione, i seguenti scali» riferendosi così alle strutture di vertice di ogni sottogruppo:
1) Rete del Nord Ovest: Torino
2) Rete Milanese: Milano Malpensa e Bergamo
3) Rete del Nord Est: Venezia
4) Rete dell’Emilia Romagna: Bologna
5) Rete Toscana: Firenze
6) Rete Centrale: Ancona
7) Rete della Capitale: Roma Fiumicino
8) Rete Campana: Napoli
9) Rete Pugliese: Bari
10) Rete Calabra: Lamezia Terme
11) Rete Siciliana orientale: Catania
12) Rete Siciliana occidentale: Palermo
13) Rete Sarda: Cagliari
Gli hub intercontinentali
Il documento allarga poi lo sguardo ai voli intercontinentali. «Nell’ambito degli aeroporti di cui al comma 2 — si legge —, rivestono il ruolo di gate intercontinentali, per la loro capacità di rispondere alla domanda di ampi bacini di traffico ed il loro elevato grado di connettività con le destinazioni europee ed internazionali, i seguenti aeroporti:
a) Roma Fiumicino, e Milano Malpensa quali hub nazionali istituzionali;
b) Venezia quale hub vocazionale;
c) Catania quale hub geografico per il Mediterraneo
Per quanto riguarda lo scalo siciliano, precisa il documento, questo può avvenire soltanto «a seguito della realizzazione delle idonee infrastrutture». A partire da un incremento delle piste per ospitare un maggior numero di velivoli e anche più grandi.
Ciampino e Linate
Le fonti spiegano che non c’è mai stata l’intenzione di chiudere lo scalo di Roma Ciampino e di limitare i voli a Milano Linate — come scritto da un giornale — dal momento che in entrambi gli aeroporti vigono già delle limitazioni ai movimenti — per questioni urbane, ambientali e comunitarie — che di fatto ne bloccano la crescita. Non solo: impianti come quello di Linate, pur con le restrizioni ad esempio ai voli (si possono effettuare solo i collegamenti punto a punto, in territorio Ue e, nei prossimi mesi, entro i 1.500 chilometri di distanza), restano strategici ed economicamente remunerativi. Nel city airport milanese, come anticipato dal Corriere, l’Enac pensa di intervenire con un’ordinanza ad hoc.
lberberi@corriere.it
Fonte https://www-corriere-it.cdn.ampproject. ... 8_amp.html
Malpensa airport user
- cesare.caldi
- Messaggi: 9077
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Gli scali strategici
Il secondo punto rilevante del documento stabilisce che «nell’ambito dei predetti aeroporti di interesse nazionale rivestono una particolare rilevanza strategica, in relazione ai criteri stabiliti dall’articolo 698 del codice della navigazione, i seguenti scali» riferendosi così alle strutture di vertice di ogni sottogruppo:
2) Rete Milanese: Milano Malpensa e Bergamo
Molto interessante il fatto che secondo questo nuovo piano Linate viene declassato a terzo scalo della zona di Milano dopo MXP e superato anche da BGY.
Il secondo punto rilevante del documento stabilisce che «nell’ambito dei predetti aeroporti di interesse nazionale rivestono una particolare rilevanza strategica, in relazione ai criteri stabiliti dall’articolo 698 del codice della navigazione, i seguenti scali» riferendosi così alle strutture di vertice di ogni sottogruppo:
2) Rete Milanese: Milano Malpensa e Bergamo
Molto interessante il fatto che secondo questo nuovo piano Linate viene declassato a terzo scalo della zona di Milano dopo MXP e superato anche da BGY.
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Circola voce che il cosiddetto piano sia stato concepito dal presidente di ENAC Di Palma, a cui il DG Quaranta dà ossequioso omaggio, anche se non lo condivide, soprattutto perché sa che non se ne farà un bel nulla.
Infatti il “piano” non ha proprio senso.
Infatti il “piano” non ha proprio senso.
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
La suddivisione della Sicilia in due reti effettuata con il chiaro intento di non dover scegliere tra Catania e Palermo, rende perfettamente l'idea della caratura del documento: un riassunto con i desiderata dei vari enti locali, con risultati a volte grotteschi.
Che Ancona abbia un rango superiore a Linate, è francamente ridicolo.
Ma poi, di grazia, cosa significa piano nazionale degli aeroporti? Gli scali quelli sono e l'unico piano sensato dovrebbe prevederne il dimensionamento in base al traffico realmente creato dal mercato.
Ci possono stare le eccezioni di MXP e FCO che oggettivamente hanno un ruolo più rilevante rispetto agli altri aeroporti, ma nulla di più.
Quanto a LIN, invece di pensare eternamente a come castrarlo selettivamente senza chiuderlo (situazione che non ha uguali al mondo, lo ricordo), sarebbe ora di fare l'unica cosa sensata: uno studio che quantifichi realmente la misura in cui la permanenza in esercizio dell'Idroscalo, possa danneggiare MXP. Se il danno è serio, va chiuso, se è limitato, lo si lascia aperto. Tutto quello che c'è in mezzo, rientra nella categoria delle "italianate", che come avrete capito, non è un complimento.
Che Ancona abbia un rango superiore a Linate, è francamente ridicolo.
Ma poi, di grazia, cosa significa piano nazionale degli aeroporti? Gli scali quelli sono e l'unico piano sensato dovrebbe prevederne il dimensionamento in base al traffico realmente creato dal mercato.
Ci possono stare le eccezioni di MXP e FCO che oggettivamente hanno un ruolo più rilevante rispetto agli altri aeroporti, ma nulla di più.
Quanto a LIN, invece di pensare eternamente a come castrarlo selettivamente senza chiuderlo (situazione che non ha uguali al mondo, lo ricordo), sarebbe ora di fare l'unica cosa sensata: uno studio che quantifichi realmente la misura in cui la permanenza in esercizio dell'Idroscalo, possa danneggiare MXP. Se il danno è serio, va chiuso, se è limitato, lo si lascia aperto. Tutto quello che c'è in mezzo, rientra nella categoria delle "italianate", che come avrete capito, non è un complimento.
- malpensante
- Messaggi: 20930
- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Il “piano” è un delirio senile.
-
- Messaggi: 2577
- Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
A me non sembra un delirio senile, anzi.
Soprattutto la parte che riguarda Linate è molto ambiziosa: bisogna risolvere il problema di tutti i transiti regalati comodamente alle major straniere. Su questo punto penso che siano tutti d'accordo.
Poi è vero: riuscire a mettere in pratica questa cosa è tutt'altro che semplice e veloce ( e neanche scontato, considerato che siamo in Italia,)
-
- Messaggi: 2577
- Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
La vera "italianata", è quella di volere a tutti i costi una compagnia (Alitalia prima, ITA ora) che ha dimostrato in tutti i modi di non stare sul mercatobelumosi ha scritto: ↑dom 18 set 2022, 17:41:02 La suddivisione della Sicilia in due reti effettuata con il chiaro intento di non dover scegliere tra Catania e Palermo, rende perfettamente l'idea della caratura del documento: un riassunto con i desiderata dei vari enti locali, con risultati a volte grotteschi.
Che Ancona abbia un rango superiore a Linate, è francamente ridicolo.
Ma poi, di grazia, cosa significa piano nazionale degli aeroporti? Gli scali quelli sono e l'unico piano sensato dovrebbe prevederne il dimensionamento in base al traffico realmente creato dal mercato.
Ci possono stare le eccezioni di MXP e FCO che oggettivamente hanno un ruolo più rilevante rispetto agli altri aeroporti, ma nulla di più.
Quanto a LIN, invece di pensare eternamente a come castrarlo selettivamente senza chiuderlo (situazione che non ha uguali al mondo, lo ricordo), sarebbe ora di fare l'unica cosa sensata: uno studio che quantifichi realmente la misura in cui la permanenza in esercizio dell'Idroscalo, possa danneggiare MXP. Se il danno è serio, va chiuso, se è limitato, lo si lascia aperto. Tutto quello che c'è in mezzo, rientra nella categoria delle "italianate", che come avrete capito, non è un complimento.
- cesare.caldi
- Messaggi: 9077
- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Non è vero ci sono altri aeroporti al mondo al avere limitazioni ad esempio LGA e DCA che hanno una perimeter roule di 1500 kmQuanto a LIN, invece di pensare eternamente a come castrarlo selettivamente senza chiuderlo (situazione che non ha uguali al mondo, lo ricordo)
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
Questo piano segue la stessa logica con cui sono state create le città metropolitane, ossia non scontentare nessuno.
Fare qualcosa di logico e che funziona e serve non rientra nelle capacità di questi funzionari.
Fare qualcosa di logico e che funziona e serve non rientra nelle capacità di questi funzionari.
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
E' in cima alla classifica.grandemilano ha scritto:La vera "italianata", è quella di volere a tutti i costi una compagnia (Alitalia prima, ITA ora) che ha dimostrato in tutti i modi di non stare sul mercato
Sono limiti di tipo operativo dettati dalla modesta lunghezza delle piste. E sono così sottoutilizzati che nel 2019 hanno contato rispettivamente 31M e 24M di pax.cesare.caldi ha scritto: ↑dom 18 set 2022, 20:10:02Non è vero ci sono altri aeroporti al mondo al avere limitazioni ad esempio LGA e DCA che hanno una perimeter roule di 1500 km
A LIN invece le limitazioni sono esclusivamente politiche, ed è in questo che non ha uguali.
Il numero di movimenti è limitato politicamente.
La dimensione degli aerei è limitata politicamente.
Il perimetro delle destinazioni è limitato politicamente.
La possibilità di fare voli multiscalo utilizzando LIN (tipo LIN-FRA-OSL con un unico aereo e numero di volo) è vietata politicamente.
E adesso si vorrebbe anche tentare di rendere più difficili i transiti, anche in questo caso come scelta politica.
Pensa che considerazione di noi possono avere all'estero. Che dopo essere venuti a conoscenza della situazione, chiedono inesorabilmente: ma se LIN è un problema, perchè non lo chiudono?
-
- Messaggi: 2577
- Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31
Re: Chiudere Ciampino, meno voli a Linate. Ecco il Piano straordinario per gli aeroporti
La considerazione che stiamo facendo in modo di favorire un aeroporto che è stato costruito per essere un aeroporto intercontinentale, e sostituire quello più piccolo. Non ci vedo nulla di scandaloso.
Eppoi credi davvero che Linate liberalizzato e tolti tutti i limiti, pensi che davvero LIN riuscirà a gestire molti milioni di passeggeri in più? Massimo massimo gli do altri 3-4 milioni di passeggeri, non di più. Da come esponi il problema, pare che a LIN gli vengano castrare milioni e milioni di potenziali passeggeri
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti