Il piano Lufthansa per ITA
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Oggi ho volato da NY a MXP con ITA e ne ho aprofittato per chiedere all'equipaggio in merito alle voci su una possibile chiusura del volo MXP/JFK e loro hanno confermato che la voce ce` e che la dirigenza sta prendendo una decisione in merito
La cosa che non sanno e` se la chiusura sara` solo temporanea per il periodo invernale o definitiva
Io quello che mi domando e`? che cosa aspettano a decidere visto che siamo gia al 16 novembre e stanno vendendo regolarmente i biglietti per la primavera/estate del volo?
grrrrrrrrrrrr
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Per fare cassa…non guasta mai prendersi qualche soldino visto quanti ne perdono…poi si vedràbolvi ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 03:03:46 Oggi ho volato da NY a MXP con ITA e ne ho aprofittato per chiedere all'equipaggio in merito alle voci su una possibile chiusura del volo MXP/JFK e loro hanno confermato che la voce ce` e che la dirigenza sta prendendo una decisione in merito
La cosa che non sanno e` se la chiusura sara` solo temporanea per il periodo invernale o definitiva
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Bisogna aggiungere un'altra cosa.spanna ha scritto: ↑gio 16 nov 2023, 17:32:47Cioe' secondo te se i sindacati dei lavoratori, che sono i maggiori beneficiari - insieme ai proprietari aziendali - della soppressione della concorrenza, ci certificano che la fusione va fatta e che non c'e' soppressione di concorrenza, questa va fatta indipendentemente da cosa pensa l'antitrust che e' l'organo deputato a valutare l'eventuale soppressione della concorrenza? Cioe' come dire che se l'oste che ti da' il vino ti dice che e' buono, questo e' buono per forza, e se un sommelier indipendente prova a dare il suo giudizio sono caxxate senza senso.belumosi ha scritto: ↑gio 16 nov 2023, 16:39:45Rettifico: messaggio per l'antitrust via Parigi. Da leggersi così: cari amici, nonostante il vostro ostracismo la vendita si farà perchè in Italia e Germania siamo tutti d'accordo e sappiamo perfettamente che la concorrenza tra ITA e LH è minima e che state solo perdendo tempo.malpensante ha scritto: ↑gio 16 nov 2023, 16:11:46 Sai che cosa gliene frega all’Antitrust UE dei sindacati italianiah bellissima questa, siamo gia' passati alle minacceeh si', fate come vi dicono i sindacati altrimenti....
Tre mesi fa era intervenuta la politica ai massimi livelli con Meloni che era andata a parlare col premier tedesco. Sono passati tre mesi, è cambiato qualcosa?
Ora intervengono i sindacati. Passeranno altri tre mesi, e sarà cambiato qualcosa?
Re: Il piano Lufthansa per ITA
In 3 mesi qualcosa cambia, ossia la cassa di ITA si riduce.
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Con il senno di poi, ma anche con il senno di prima, la scelta di ignorare l’ emorragia di cassa e spendere come se non ci fosse un domani gli aiuti di Stato che erano stati autorizzati dalla UE si sta dimostrando imprudente. Ce ne sorprendiamo?
Il rischio è che veramente non ci sia un domani o che somigli allo ieri e all’altroieri: prestiti ponte, non pagamento dei fornitori eccetera. A quel punto la gestione Lazzerini risulterebbe per quel che è stata: un gioco d’azzardo. Da contribuente spero che non accada, ma una politica più prudente era possibile e il caso della fusione Iberia-Air Europa era monito evidente.
AZ, tassisti e balneari sono la costante di questo Paese che va in malora.
Il rischio è che veramente non ci sia un domani o che somigli allo ieri e all’altroieri: prestiti ponte, non pagamento dei fornitori eccetera. A quel punto la gestione Lazzerini risulterebbe per quel che è stata: un gioco d’azzardo. Da contribuente spero che non accada, ma una politica più prudente era possibile e il caso della fusione Iberia-Air Europa era monito evidente.
AZ, tassisti e balneari sono la costante di questo Paese che va in malora.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Si, ma se i problemi fossero solo AZ, tassisti e balneari si potrebbe anche non andare in malora; il problema è il sistema in generale che non funziona, con troppe rendite politiche che si sono create nel tempo (non è un problema solo italiano, ma diciamo che qui è particolarmente rilevante).malpensante ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 09:36:33 AZ, tassisti e balneari sono la costante di questo Paese che va in malora.
Sulle spese folli di AZ per la nuova flotta niente di che stupirsi: in AZ si è abituati a spendere senza problemi i soldi (dei contribuenti). Forse peraltro c'è stata anche la pressione di acquistare nuovi aerei (tutti rigorosamente Airbus) per dare luce verde alla nascita di ITA (cioè: OK all'ennesimo contributo dello Stato a favore di AZ ma "giratelo" in parte ad Airbus comprando qualche aereo, che poi per il management di AZ è diventato rifare quasi tutta la flotta).
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
La scelta di spendere nella crescita della flotta non solo è stato poco rispettoso verso i contribuenti, ma è stato un rischio anche a livello aziendale. Perché pare che siano alla disperata ricerca di 300 milioni che servirebbero per l'incremento della flotta. E in cassa questi soldi non ci sono.malpensante ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 09:36:33 Con il senno di poi, ma anche con il senno di prima, la scelta di ignorare l’ emorragia di cassa e spendere come se non ci fosse un domani gli aiuti di Stato che erano stati autorizzati dalla UE si sta dimostrando imprudente. Ce ne sorprendiamo?
Il rischio è che veramente non ci sia un domani o che somigli allo ieri e all’altroieri: prestiti ponte, non pagamento dei fornitori eccetera. A quel punto la gestione Lazzerini risulterebbe per quel che è stata: un gioco d’azzardo. Da contribuente spero che non accada, ma una politica più prudente era possibile e il caso della fusione Iberia-Air Europa era monito evidente.
AZ, tassisti e balneari sono la costante di questo Paese che va in malora.
E probabilmente nel piano industriale di 2 anni fa, non era previsto che sarebbe stato necessario andare alla ricerca di 300 milioni. Indicatore, tra l'altro, che fa sospettare che la situazione non è per nulla come ci si aspettava
Ultima modifica di grandemilano il ven 17 nov 2023, 10:44:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Probabilmente si intendeva comprare l’assenso francese all’entrata dei Tedeschi in AZ, a parte che Airbus non è solo francese, è anche tedesca.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Non sapevo che una compagnia aerea fosse una infrastruttura critica, pensavo fossero gli aeroporti...belumosi ha scritto: ↑gio 16 nov 2023, 14:53:01 "In qualità di rappresentanti di tutte le categorie dei lavoratori di Ita Airways e del gruppo Lufthansa, sosteniamo pienamente la partnership industriale e l'ingresso del gruppo Lufthansa in Ita Airways.
Chiediamo alla Commissione europea di approvare e sostenere l'operazione in modo tempestivo, al fine di mantenere il primato europeo sulle infrastrutture critiche del trasporto aereo".
Non stanno perdendo tempo, stanno cercando di avere quante più compensazioni possibili. E le avranno, perché in UE non esiste solo la Germania (vedi sotto).belumosi ha scritto: ↑gio 16 nov 2023, 16:39:45 Rettifico: messaggio per l'antitrust via Parigi. Da leggersi così: cari amici, nonostante il vostro ostracismo la vendita si farà perchè in Italia e Germania siamo tutti d'accordo e sappiamo perfettamente che la concorrenza tra ITA e LH è minima e che state solo perdendo tempo.
Ma secondo te l'Antitrust è un commissario che si sveglia la mattina e fa quello che gli pare? Kinnock ha affondato MXP da solo o perché alle spalle aveva tutti tranne Italia e Olanda?belumosi ha scritto: ↑gio 16 nov 2023, 16:39:45 L'attuale antitrust ha meno di 7 mesi di vita, non potete farci altro danno che perdere quel tempo. Naturalmente nel caso ci organizzeremmo al meglio per il prossimo giro e non dimenticheremmo il simpatico trattamento ricevuto.
L'alternativa è trovare un accordo rapido su tutti i dossier in campo.
Se la situazione è quella che stiamo vedendo è perché dietro il commissario (francese, danese, non conta) c'è un blocco piuttosto largo al quale l'ennesimo ingrandimento di LH non va bene. Blocco che non cambierà con le nuove elezioni europee, perché l'atteggiamento è a livello di governi nazionali e non di eletti nel parlamento europeo. Il commissario può essere più o meno duro, ma non è che un tedesco (esempio non casuale) possa fare quello che gli pare a prescindere, perché deve sempre rendere conto agli stakeholder.
Ma soprattutto: ti pare veramente che finora contro AZ e poi ITA l'Europa sia stata cattiva? AZ dovrebbe essere scomparsa da anni, e invece la sua erede è ancora qui perché negli ultimi 15 anni l'Europa ha concesso di tutto.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Per la gioia di parte dei presenti, il boicottaggio da parte dell'antitrust sta continuando.
Ita Airways-Lufthansa, il dossier nel pantano Ue: la notifica ora slitta a dicembre
di Leonard Berberi
Il dossier Ita Airways-Lufthansa s’«incaglia» negli uffici dell’Antitrust Ue e non si sblocca nemmeno dopo gli incontri riservati — e separati — che la delegazione italiana e quella tedesca hanno avuto di recente con il commissario europeo Didier Reynders. Il colosso dei cieli e il Tesoro non sono ancora nelle condizioni di notificare l’operazione a Bruxelles anche perché continuano ad arrivare ulteriori «requests for information» dai tecnici della Direzione generale per la Concorrenza Ue. È quanto apprende il Corriere da tre fonti europee e governative che seguono l’iter.
Le tempistiche
Un passaggio obbligato quello della notifica che Mef e Lufthansa vorrebbero consegnare a fine novembre. Eppure nello scenario più ottimistico, secondo le fonti, dovrebbe avvenire nella prima metà di dicembre. Anche se i pessimisti spostano la data al primo bimestre 2024, cioè oltre sei mesi dopo l’accordo siglato a Roma. Ita, Lufthansa e il Tesoro non commentano. L’Antitrust Ue conferma di essere «in contatto con le parti per discutere della transazione prima della sua notifica ufficiale», spiega al Corriere una portavoce della Commissione europea. E sottolinea che le interlocuzioni «pre notifica fanno parte del processo standard per la valutazione di una transazione complessa».
L’investimento
Il tempo però corre e diventa sempre più un elemento cruciale della trattativa con Bruxelles, ragionano le fonti. Ita non può contare più sul capitale pubblico — il Mef ha già erogato le tre tranche di investimento per un totale di 1,35 miliardi di euro — ed è necessario assicurare un futuro già adesso, considerando che dall’autunno 2024 la compagnia aerea tricolore deve poter contare sul partner industriale per proseguire le operazioni con serenità.
Gli incontri
Questi temi — a quanto si apprende — sono stati portati all’attenzione del commissario Reynders l’8 e il 9 novembre. L’esponente della Commissione europea — che ha ereditato il dossier dopo il passo di lato della collega Margrethe Vestager (candidata alla Banca europea per gli investimenti) — ha incontrato sia l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, sia una delegazione italiana guidata, secondo fonti europee, dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, anche se la notizia non trova conferma a Roma. Sul tema arriva un «no comment» anche dalla Commissione europea.
Le richieste Ue
Entrambi gli incontri di «aggiornamento» sarebbero però finiti con pochi progressi. E la constatazione — sottolineano le fonti — che la Direzione generale della Concorrenza Ue ha «alzato l’asticella» per le operazioni di concentrazione nel trasporto aereo «per tutelare i consumatori», ma senza fornire così le nuove linee guida. Non è un caso che l’altra grande manovra nei cieli europei — l’acquisizione di tutta Air Europa da parte di Iag (British Airways, Iberia, Vueling) — potrebbe iniziare a sbloccarsi alla fine del 2024, cioè quasi due anni dopo essere stata annunciata. Il ministro Giorgetti ha aumentato la pressione sul dossier Ita-Lufthansa nel tentativo di accelerare il processo di notifica.
Le due fasi della notifica
Ita e Lufthansa continuano a rispondere domande e alle richieste di chiarimento dei tecnici dell’Antitrust Ue. Nell’ultima tranche sono state più di 200 gli interrogativi inviati da Bruxelles. La speranza è di ottenere il via libera all’operazione italotedesca — che prevede l’investimento iniziale di Lufthansa di 325 milioni di euro per avere il 41% di Ita — già nella «fase 1», cioè entro 25 giorni lavorativi. Ma le fonti europee anticipano che negli uffici della Dg Competition sta prevalendo l’ipotesi di andare alla «fase 2» che richiede altri 90 giorni lavorativi.
Le alleanze
C’è anche un altro tema: quello delle alleanze commerciali. Ita Airways continua ad essere in SkyTeam — dove ci sono pure Delta Air Lines e Air France —, mentre Lufthansa è nella rivale Star Alliance. Entro fine anno il vettore italiano dovrà comunicare la sua intenzione, se restare altri dodici mesi e proseguire con i voli in codeshare con i partner attuali (che hanno ridotto di molto le sinergie) oppure uscire per preparare l’ingresso in Star Alliance in vista delle nozze con i tedeschi. Un trasloco che non sarà di certo facile.
La reazione dei sindacati
Sul tema si muovono anche i sindacati italiani e tedeschi. «In qualità di rappresentanti di tutte le categorie dei lavoratori di Ita Airways e del gruppo Lufthansa, sosteniamo pienamente la partnership industriale e l’ingresso del gruppo Lufthansa in Ita Airways», affermano in una nota congiunta Filt Cgil, Uiltrasporti, Anpac, Vereinigung cockpit, Aeropers, Aca, Vida, Verdi, Ufo. «Chiediamo alla Commissione europea di approvare e sostenere l’operazione in modo tempestivo, al fine di mantenere il primato europeo sulle infrastrutture critiche del trasporto aereo». Una posizione in linea con quella espressa dai presidenti delle confindustrie italiana e tedesca.
https://www.corriere.it/economia/aziend ... 1b3f.shtml
Ita Airways-Lufthansa, il dossier nel pantano Ue: la notifica ora slitta a dicembre
di Leonard Berberi
Il dossier Ita Airways-Lufthansa s’«incaglia» negli uffici dell’Antitrust Ue e non si sblocca nemmeno dopo gli incontri riservati — e separati — che la delegazione italiana e quella tedesca hanno avuto di recente con il commissario europeo Didier Reynders. Il colosso dei cieli e il Tesoro non sono ancora nelle condizioni di notificare l’operazione a Bruxelles anche perché continuano ad arrivare ulteriori «requests for information» dai tecnici della Direzione generale per la Concorrenza Ue. È quanto apprende il Corriere da tre fonti europee e governative che seguono l’iter.
Le tempistiche
Un passaggio obbligato quello della notifica che Mef e Lufthansa vorrebbero consegnare a fine novembre. Eppure nello scenario più ottimistico, secondo le fonti, dovrebbe avvenire nella prima metà di dicembre. Anche se i pessimisti spostano la data al primo bimestre 2024, cioè oltre sei mesi dopo l’accordo siglato a Roma. Ita, Lufthansa e il Tesoro non commentano. L’Antitrust Ue conferma di essere «in contatto con le parti per discutere della transazione prima della sua notifica ufficiale», spiega al Corriere una portavoce della Commissione europea. E sottolinea che le interlocuzioni «pre notifica fanno parte del processo standard per la valutazione di una transazione complessa».
L’investimento
Il tempo però corre e diventa sempre più un elemento cruciale della trattativa con Bruxelles, ragionano le fonti. Ita non può contare più sul capitale pubblico — il Mef ha già erogato le tre tranche di investimento per un totale di 1,35 miliardi di euro — ed è necessario assicurare un futuro già adesso, considerando che dall’autunno 2024 la compagnia aerea tricolore deve poter contare sul partner industriale per proseguire le operazioni con serenità.
Gli incontri
Questi temi — a quanto si apprende — sono stati portati all’attenzione del commissario Reynders l’8 e il 9 novembre. L’esponente della Commissione europea — che ha ereditato il dossier dopo il passo di lato della collega Margrethe Vestager (candidata alla Banca europea per gli investimenti) — ha incontrato sia l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, sia una delegazione italiana guidata, secondo fonti europee, dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, anche se la notizia non trova conferma a Roma. Sul tema arriva un «no comment» anche dalla Commissione europea.
Le richieste Ue
Entrambi gli incontri di «aggiornamento» sarebbero però finiti con pochi progressi. E la constatazione — sottolineano le fonti — che la Direzione generale della Concorrenza Ue ha «alzato l’asticella» per le operazioni di concentrazione nel trasporto aereo «per tutelare i consumatori», ma senza fornire così le nuove linee guida. Non è un caso che l’altra grande manovra nei cieli europei — l’acquisizione di tutta Air Europa da parte di Iag (British Airways, Iberia, Vueling) — potrebbe iniziare a sbloccarsi alla fine del 2024, cioè quasi due anni dopo essere stata annunciata. Il ministro Giorgetti ha aumentato la pressione sul dossier Ita-Lufthansa nel tentativo di accelerare il processo di notifica.
Le due fasi della notifica
Ita e Lufthansa continuano a rispondere domande e alle richieste di chiarimento dei tecnici dell’Antitrust Ue. Nell’ultima tranche sono state più di 200 gli interrogativi inviati da Bruxelles. La speranza è di ottenere il via libera all’operazione italotedesca — che prevede l’investimento iniziale di Lufthansa di 325 milioni di euro per avere il 41% di Ita — già nella «fase 1», cioè entro 25 giorni lavorativi. Ma le fonti europee anticipano che negli uffici della Dg Competition sta prevalendo l’ipotesi di andare alla «fase 2» che richiede altri 90 giorni lavorativi.
Le alleanze
C’è anche un altro tema: quello delle alleanze commerciali. Ita Airways continua ad essere in SkyTeam — dove ci sono pure Delta Air Lines e Air France —, mentre Lufthansa è nella rivale Star Alliance. Entro fine anno il vettore italiano dovrà comunicare la sua intenzione, se restare altri dodici mesi e proseguire con i voli in codeshare con i partner attuali (che hanno ridotto di molto le sinergie) oppure uscire per preparare l’ingresso in Star Alliance in vista delle nozze con i tedeschi. Un trasloco che non sarà di certo facile.
La reazione dei sindacati
Sul tema si muovono anche i sindacati italiani e tedeschi. «In qualità di rappresentanti di tutte le categorie dei lavoratori di Ita Airways e del gruppo Lufthansa, sosteniamo pienamente la partnership industriale e l’ingresso del gruppo Lufthansa in Ita Airways», affermano in una nota congiunta Filt Cgil, Uiltrasporti, Anpac, Vereinigung cockpit, Aeropers, Aca, Vida, Verdi, Ufo. «Chiediamo alla Commissione europea di approvare e sostenere l’operazione in modo tempestivo, al fine di mantenere il primato europeo sulle infrastrutture critiche del trasporto aereo». Una posizione in linea con quella espressa dai presidenti delle confindustrie italiana e tedesca.
https://www.corriere.it/economia/aziend ... 1b3f.shtml
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Belumosi sbagli: "alcuni presenti" non hanno gioia per tutto questo cinema...sono semplicemente realisti e non vaneggiano ingenuamente dando corda al tira e molla ...it's easy...tutto qui.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
La parte più preoccupante è questa: "l’acquisizione di tutta Air Europa da parte di Iag (British Airways, Iberia, Vueling) potrebbe iniziare a sbloccarsi alla fine del 2024, cioè quasi due anni dopo essere stata annunciata": se la stessa tempistica viene (sostanzialmente) seguita per LH/ITA, allora occore con urgenza un bel "prestito ponte" (cioè soldi regalati) per ITA (che in fondo sarebbe al suo primo prestito ponteregalo di stato: non è ITA una compagnia tutta nuova che non c'entra con Alitalia ?)
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
spero che almeno in questo forum tutti abbiano l'onesta' intellettuale di dare la risposta...16242 ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 12:51:18 La parte più preoccupante è questa: "l’acquisizione di tutta Air Europa da parte di Iag (British Airways, Iberia, Vueling) potrebbe iniziare a sbloccarsi alla fine del 2024, cioè quasi due anni dopo essere stata annunciata": se la stessa tempistica viene (sostanzialmente) seguita per LH/ITA, allora occore con urgenza un bel "prestito ponte" (cioè soldi regalati) per ITA (che in fondo sarebbe al suo primo prestito ponteregalo di stato: non è ITA una compagnia tutta nuova che non c'entra con Alitalia ?)
Re: Il piano Lufthansa per ITA
La questione delle due spagnole è completamente diversa. In larga misura sono una la copia in formato ridotto dell'altra. Stessa cosa per la fusione delle due coreane.16242 ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 12:51:18 La parte più preoccupante è questa: "l’acquisizione di tutta Air Europa da parte di Iag (British Airways, Iberia, Vueling) potrebbe iniziare a sbloccarsi alla fine del 2024, cioè quasi due anni dopo essere stata annunciata": se la stessa tempistica viene (sostanzialmente) seguita per LH/ITA, allora occore con urgenza un bel "prestito ponte" (cioè soldi regalati) per ITA (che in fondo sarebbe al suo primo prestito ponteregalo di stato: non è ITA una compagnia tutta nuova che non c'entra con Alitalia ?)
In questi casi teoricamente l'antitrust dovrebbe bloccare entrambe le operazioni, ma per ovvi motivi politici, preferisce procrastinare. Probabilmente l'idea è lasciare le patate bollenti al prossimo commissario.
Nel caso di ITA e LH le sovrapposizioni sono minime e non vanno oltre i voli tra Italia e Germania, con un reale impedimento nei confronti della concorrenza solo a LIN.
ITA peraltro è un nano, serve solo 6 rotte verso gli USA, verso nessuna delle quali i concorrenti hanno una qualsivoglia limitazione. Raccontarsi che i voli FCO-JFK combinati con quelli FRA-JFK riducono la concorrenza, come se i romani iniziassero a volare a NY via FRA, o i tedeschi facessero l'opposto via FCO, è un palese insulto all'intelligenza.
E anche nei collegamenti con scalo il problema non si pone. Io da Bologna per andare a NY posso scegliere una connessione via FCO, FRA, MUC, CDG, AMS, LHR e MAD. Esattamente come prima. Quindi di cosa stiamo parlando?
Piuttosto mi chiederei come mai all'antitrust vengano in mente 200 nuove domande "appena" sei mesi dopo l'inizio dei colloqui informali.
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Quindi tranquilli ragazzi. Nel 2050 forse ITA sara' implosa del tutto. Fino a quella data sara' sul gobbo di tutti. A cosa serve tutto questo nessuno se lo chiede? A mantenere i posti di lavoro ok e al resto...ne vale la pena?
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Quello che mi pare allucinante in generale è che la commissione possa porre 200 quesiti ed una volta avute le risposte ne possa porre delle altre. Non può essere così. Sarà che la commissione ha posto 200 domande, i proponenti hanno risposto in maniera non soddisfacente (per la commissione) e la commissione ha chiesto ulteriori chiarimenti sulle risposte avute.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Sono a Fco lato hangar manutenzione ho visto almeno dieci aerei con la vecchia livrea AZromaneeconti ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 14:16:09 Quindi tranquilli ragazzi. Nel 2050 forse ITA sara' implosa del tutto. Fino a quella data sara' sul gobbo di tutti. A cosa serve tutto questo nessuno se lo chiede? A mantenere i posti di lavoro ok e al resto...ne vale la pena?
La domanda sorge spontanea, ma non è una enorme perdita di soldi ?
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Vista la situazione di ITA a livello di liquidità e tutto il pressing al quale stiamo assistendo per velocizzare la procedura, mi sembra difficile ipotizzare che italiani e tedeschi rispondano alla cdc alle richieste dell'antitrust allungando volutamente i tempi.KL63 ha scritto: Quello che mi pare allucinante in generale è che la commissione possa porre 200 quesiti ed una volta avute le risposte ne possa porre delle altre. Non può essere così. Sarà che la commissione ha posto 200 domande, i proponenti hanno risposto in maniera non soddisfacente (per la commissione) e la commissione ha chiesto ulteriori chiarimenti sulle risposte avute.
Poi tutto è possibile, la mano sul fuoco non la metto per nessuno.
Secondo il 3d sulla flotta di ITA su AC dovrebbero essere rimasti solo 10 aerei non riverniciati in blu o con livree speciali. Dubito che li abbiano tutti concentrati a prendere il sole. Potrebbe essere che siano, in parte o in toto, aerei ex AZ che non sono transitati in ITA che attendono il loro destino, boh...MC205 ha scritto:Sono a Fco lato hangar manutenzione ho visto almeno dieci aerei con la vecchia livrea AZromaneeconti ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 14:16:09 Quindi tranquilli ragazzi. Nel 2050 forse ITA sara' implosa del tutto. Fino a quella data sara' sul gobbo di tutti. A cosa serve tutto questo nessuno se lo chiede? A mantenere i posti di lavoro ok e al resto...ne vale la pena?
La domanda sorge spontanea, ma non è una enorme perdita di soldi ?
Magari se ti ricapita l'occasione e ne hai la possibilità, segnati le marche che verifichiamo.
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
In soli due anni una fine di ITA peggiore di quella di Alitalia che almeno faceva cicli fallimentari ogni cinque anni...che pena.
Illudersi ancora? No grazie. Che finisca il prima possibile sta storia. Ma io non do la colpa di questo ad Alitalia o a ITA sia chiaro. E' il sistema Paese italico che non puo', non vuole e onestamente ormai ha dato prova di non essere capace di saper cosa significhi avere una Compagnia aerea. Quando era privata, la politica influenzava la gestione, ora in mano alla politica dall'A.S. in poi ne han fatte cosi' tante di cavolate che si capisce il perche' le cose non potranno mai funzionare. Onesta' imporrebbe di supplicare lo stop definitivo non tanto per la Compagnia in se ma per tutto cio' ahinoi che ruota intorno. Spiace per chi lavora con professionalita' e impegno ma qui in Italia la linea aerea nazionale e' una causa persa irrecuperabile, Lufthansa, AIr France o chi per esso annesso.
Illudersi ancora? No grazie. Che finisca il prima possibile sta storia. Ma io non do la colpa di questo ad Alitalia o a ITA sia chiaro. E' il sistema Paese italico che non puo', non vuole e onestamente ormai ha dato prova di non essere capace di saper cosa significhi avere una Compagnia aerea. Quando era privata, la politica influenzava la gestione, ora in mano alla politica dall'A.S. in poi ne han fatte cosi' tante di cavolate che si capisce il perche' le cose non potranno mai funzionare. Onesta' imporrebbe di supplicare lo stop definitivo non tanto per la Compagnia in se ma per tutto cio' ahinoi che ruota intorno. Spiace per chi lavora con professionalita' e impegno ma qui in Italia la linea aerea nazionale e' una causa persa irrecuperabile, Lufthansa, AIr France o chi per esso annesso.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Hai mai avuto l'esperienza di interagire con dei clienti su progetti complessi, da centinaia di milioni? Per le design review arrivano svariate centinaia di domande, spesso (ben) oltre mille.
Quando rispondi, senza avere l'intenzione di dilazionare i tempi ma proprio con l'intenzione opposta e in totale buona fede, ne arrivano comunque altre centinaia, perché le tue risposte non sono chiare / complete / sollevano altri dubbi / danno informazioni aggiuntive che a loro volta vengono commentate.
Nel caso di ITA abbiamo un compratore che non vuole concedere nulla, quindi posso immaginare che (buona?) parte delle risposte non siano accettabili, a volte perché sono semplicemente dei no alle richieste, altre perché sono volutamente fumose, altre ancora perché (come sopra) sollevano altri dubbi.
LH / ITA / Governo pensavano di fare una passeggiata (del resto finora con AZ da un lato e OS / SN dall'altro così è stato), invece no. Per LH immagino perché a furia di crescere è diventata troppo grande (probabilmente i via libera per OS e SN sono stati dati pensando che i risultati non sarebbero stati così buoni, oppure perché la Merkel era la regina d'Europa), per ITA perché posso immaginare che dopo l'ultima carriolata di soldi con la garanzia che sarebbero stati gli ultimi in UE si siano stufati delle prese in giro.
Poi, francamente, mi sembri appena arrivato da un altro pianeta: hai mai visto un processo del genere concludersi in tempi brevi?
E la UE potrebbe pure rispondere: se c'è tutta questa urgenza, perché c'è voluto più di un anno per arrivare alla vendita di ITA a AZ con un accordo firmato? E potrebbe pure dire: con un ritardo così lungo della firma tra ITA e LH, perché ITA ha continuato a spendere come se niente fosse?
Ma i cattivi sono quelli dell'UE, no? Non quella banda di incapaci tra AZ/ITA e Governo.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Non credo valga neppure commentare certe prese di posizione.
Però mi chiedo: davvero qui si è convinti vi sia un problema di concorrenza?
Però mi chiedo: davvero qui si è convinti vi sia un problema di concorrenza?
- malpensante
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Re: Il piano Lufthansa per ITA
Esiste un problema di concorrenza sul Nordatlantico, dove le tre JV imperano. Che lo si risolva bloccando l’ingresso di Lufthansa in ITA non direi.
Comunque ITA non è così irrilevante, perché chi la piglia diventa definitivamente il gruppo più importante d’Europa. SAS e TAP non hanno lo stesso peso specifico.
Comunque ITA non è così irrilevante, perché chi la piglia diventa definitivamente il gruppo più importante d’Europa. SAS e TAP non hanno lo stesso peso specifico.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
malpensante ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 16:43:32 Esiste un problema di concorrenza sul Nordatlantico, dove le tre JV imperano. Che lo si risolva bloccando l’ingresso di Lufthansa in ITA non direi.
Per avere concorrenza basta essere in 2 e vedi un problema dove sono in 3?
O dopo la Olbia a 69€ sempre e comunque si pretende anche la NY a 199€ per il ponte di sant’ambrogio e la LAX a 399€ per le vacanze estive?
Ripeto: dove sta il problema di concorrenza?Comunque ITA non è così irrilevante, perché chi la piglia diventa definitivamente il gruppo più importante d’Europa. SAS e TAP non hanno lo stesso peso specifico.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
il problema grosso di concorrenza a mio avviso e' a LIN. AZ ha circa il 65% di slot, il gruppo LH ne ha credo un altro 10%, mettendosi insieme avrebbero il 75% di slot. Come fa il resto del mondo avendo solo il 25% a fargli concorrenza? E' chiaro che il resto del mondo non avrebbe la possibilita' di fare concorrenza per mancanza fisica di slot sulla maggior parte delle rotte. Come minimo occorre fare 50% e 50%. Se AZ e LH non mollano gli slot la UE deve impedire la fusione, e che ognuno vada avanti per la propria strada.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Il piano Lufthansa per ITA
Esiste anche un problema di concorrenza in Europa, perché con i suoi hub che attraversano il continente dal Belgio alla Svizzera il gruppo LH già adesso offre una quantità di possibili combinazioni tra due punti in Europa spesso inarrivabile per i concorrenti. Non parlo delle rotte 2xw per i turisti, parlo del sistema di multifrequenze giornaliere per ogni dove, consentito dalla struttura hub&spoke. Con l'acquisto di ITA la linea di hub sarebbe completa, arrivando fino al margine meridionale, sbilanciando ulteriormente la concorrenza.malpensante ha scritto: ↑ven 17 nov 2023, 16:43:32 Esiste un problema di concorrenza sul Nordatlantico, dove le tre JV imperano. Che lo si risolva bloccando l’ingresso di Lufthansa in ITA non direi.
Comunque ITA non è così irrilevante, perché chi la piglia diventa definitivamente il gruppo più importante d’Europa. SAS e TAP non hanno lo stesso peso specifico.
Però fa comodo non vedere il problema, pensare che sia tutto un complotto dell'Europa contro quei bonaccioni di ITA e LH e accusare gli altri di posizioni preconcette anti-ITA.
Se ITA fosse veramente ininfluente, come sostengono i teorici del complotto europeo, LH non starebbe cercando da anni di comprarla, l'avrebbe fatta fallire tranquillamente per eventualmente prendersi le spoglie mortali, se proprio interessanti.
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