Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Lufthansa ha chiuso il 2023 con il terzo miglior bilancio di sempre, ma l’acquisizione di Ita resta al palo per le richieste dell’Antitrust europeo: «La Commissione Europea ci ha comunicato la revisione approfondita dell’investimento pianificato» per rilevare il 41% della compagnia italiana. Significa che Lufthansa teme per la sostenibilità finanziaria del piano da un miliardo di euro per l’ingresso di Ita nel gruppo, alla luce degli impegni che Bruxelles chiederà per autorizzare l’operazione. L’interesse dei tedeschi, però, è confermato. Leggendo la relazione di bilancio 2023, si scopre persino che l’acquisizione di Ita figura tra i bonus della retribuzione variabile del ceo Carsten Spohr.
Nella conference call con gli analisti di giovedì 7 marzo, il top manager di Lufthansa è stato diretto: «Il costo dei rimedi (gli impegni a tutela della concorrenza, ndr) non può superare il costo del piano per lo sviluppo di Ita. Bruxelles deve capirlo, e comprendere le opportunità di crescita che possiamo garantire». Una lista di obiezioni da parte dell’Antitrust Ue è attesa a giorni. «Non ci arrendiamo, continueremo a dialogare con Bruxelles, siamo convinti che l’operazione non andrà a ledere la concorrenza». ha chiarito Spohr, «Il contesto anche politico è favorevole».
Su Ita risposta dell’Ue entro fine anno
Il ceo Spohr. già prima della conference call, aveva già fatto trapelare un condensato della posizione di Lufthansa: l’interesse resta, confermato anche l’obiettivo di portarsi successivamente al controllo di Ita, «i negoziati con l’Antitrust europeo sono intensi». La dichiarazione ufficiale nella nota consegnata ai giornalisti è più diplomatica, ma fa capire che i tempi saranno lunghi. «Il gruppo attende l'approvazione da parte della Commissione Europea di un investimento nella compagnia aerea italiana Ita Airways nel corso di quest'anno. Lufthansa Group sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione europea per raggiungere una rapida conclusione e la successiva implementazione della transazione».
«Con l'investimento pianificato in Ita Airways, Lufthansa Group porta avanti l'internazionalizzazione della compagnia al fine di sfruttare al meglio le interessanti opportunità di crescita all'estero».
Articolo completo
https://www.milanofinanza.it/news/lufth ... 1005335081
Nella conference call con gli analisti di giovedì 7 marzo, il top manager di Lufthansa è stato diretto: «Il costo dei rimedi (gli impegni a tutela della concorrenza, ndr) non può superare il costo del piano per lo sviluppo di Ita. Bruxelles deve capirlo, e comprendere le opportunità di crescita che possiamo garantire». Una lista di obiezioni da parte dell’Antitrust Ue è attesa a giorni. «Non ci arrendiamo, continueremo a dialogare con Bruxelles, siamo convinti che l’operazione non andrà a ledere la concorrenza». ha chiarito Spohr, «Il contesto anche politico è favorevole».
Su Ita risposta dell’Ue entro fine anno
Il ceo Spohr. già prima della conference call, aveva già fatto trapelare un condensato della posizione di Lufthansa: l’interesse resta, confermato anche l’obiettivo di portarsi successivamente al controllo di Ita, «i negoziati con l’Antitrust europeo sono intensi». La dichiarazione ufficiale nella nota consegnata ai giornalisti è più diplomatica, ma fa capire che i tempi saranno lunghi. «Il gruppo attende l'approvazione da parte della Commissione Europea di un investimento nella compagnia aerea italiana Ita Airways nel corso di quest'anno. Lufthansa Group sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione europea per raggiungere una rapida conclusione e la successiva implementazione della transazione».
«Con l'investimento pianificato in Ita Airways, Lufthansa Group porta avanti l'internazionalizzazione della compagnia al fine di sfruttare al meglio le interessanti opportunità di crescita all'estero».
Articolo completo
https://www.milanofinanza.it/news/lufth ... 1005335081
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Mi sembra che Spohr abbia dato un ordine di grandezza abbastanza chiaro del costo dei rimendi pretesi da Bruxelles: svariate centinaia di milioni.canadian#affairs ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 14:25:46«Il costo dei rimedi (gli impegni a tutela della concorrenza, ndr) non può superare il costo del piano per lo sviluppo di Ita. Bruxelles deve capirlo, e comprendere le opportunità di crescita che possiamo garantire»
Per risolvere un problema quasi inesistente. Si può scegliere liberamente tra la pura follia o gli interessi di terzi. Ma non insultiamo l'intelligenza con la storia della concorrenza.
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Belumosi, credo che l'ostinazione di alcuni nel pensare che si giunga ad un accordo non so se definirla commovente o fanatismo. Ormai si e' capito che salta il banco e la questione dell'antitrust e' una puttanata gigantesca per perdere o prendere tempo in attesa che uno dei due player molli la scena...piu' probabile LHG. I cavoli amari sono per ITA, mica per LH dunque. E' bene (e auguro al governo di muoversi sottotraccia) che si trovi un'alternativa, che in una parola significa trovare quattrini per far andare avanti il baraccone altrimenti aldila' delle farneticazioni di chi racconta che i conti vanno meglio, non certo sono sufficienti a tenere in piedi stand alone ITA. Tempo una stagione IATA e i libri contabili andranno depositati dove tutti sappiamo...
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Quello che si può capire dalle parole di Spohr non è che i "rimedi" richiesti costeranno più del piano di sviluppo, ma che una volta sviluppata ITA non genererà utili superiori a quelli che attualmente garantiscono gli stessi "rimedi".
Se oggi i "rimedi" mi generassero 200 milioni di utili all'anno e in futuro ITA me ne garantisse "300" come LH ci guadagnerei dallo scambio. Temo, invece, non si arriverebbe neppure al pareggio rispetto a quanto si perderebbe coi "rimedi". O almeno così la stanno pensando, secondo me, i tedeschi.
Se oggi i "rimedi" mi generassero 200 milioni di utili all'anno e in futuro ITA me ne garantisse "300" come LH ci guadagnerei dallo scambio. Temo, invece, non si arriverebbe neppure al pareggio rispetto a quanto si perderebbe coi "rimedi". O almeno così la stanno pensando, secondo me, i tedeschi.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Concordo pienamente.KittyHawk ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 16:55:49 Quello che si può capire dalle parole di Spohr non è che i "rimedi" richiesti costeranno più del piano di sviluppo, ma che una volta sviluppata ITA non genererà utili superiori a quelli che attualmente garantiscono gli stessi "rimedi".
Se oggi i "rimedi" mi generassero 200 milioni di utili all'anno e in futuro ITA me ne garantisse "300" come LH ci guadagnerei dallo scambio. Temo, invece, non si arriverebbe neppure al pareggio rispetto a quanto si perderebbe coi "rimedi". O almeno così la stanno pensando, secondo me, i tedeschi.
Il problema e' che, anche con la cura tedesca, LH non prevede che ITA possa fare chissa' che. D'altra parte le caratteristiche del mercato italiano ed in particolare romano sono ben note.
Non compro un asset che vale X se il mio ROI e' negativo, punto. E se anche il costo dell'asset e' basso (come - in termini relativi - e' quello di ITA), se finisco per perderci non lo compro. Neanche se me lo regalano!
Comunque, per la cronaca, UX ora va discretamente, ma si e' arrivati ad uno stallo. Evidentemente il prezzo richiesto dal venditore, combinato con i sicuramente maggiori sacrifici richiesti dall'antitrust a IAG rispetto a LH/ITA, non vale piu' la candela. UX se ne fara' una ragione, IAG pure.
Solo qua si deve pensare che ci siano manovre di fantapolitica dietro alla commissione e all'antitrust.
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Giochiamo a poker.
Io non vedo la UE che ha il coraggio di arrivare fino in fondo, cioè far chiudere ITA, che da sola non sta in piedi e non ha alternative a Lufthansa. Quindi si cinchischierà nel tiramolla fra burocrati antitrust e Lufthansa, con la seconda che non ha niente da perdere.
A fine anno ci sarà la nuova Commissione UE, che potrebbe cambiare le conclusioni senza perdere la faccia. Se ITA non ci arriva coi soldi, ci sarà il solito prestito ponte, che la propaganda italiana dipingerà come costo imposto dalla UE ai contribuenti, cosa antipatica soprattutto sotto elezioni europee.
Io non vedo la UE che ha il coraggio di arrivare fino in fondo, cioè far chiudere ITA, che da sola non sta in piedi e non ha alternative a Lufthansa. Quindi si cinchischierà nel tiramolla fra burocrati antitrust e Lufthansa, con la seconda che non ha niente da perdere.
A fine anno ci sarà la nuova Commissione UE, che potrebbe cambiare le conclusioni senza perdere la faccia. Se ITA non ci arriva coi soldi, ci sarà il solito prestito ponte, che la propaganda italiana dipingerà come costo imposto dalla UE ai contribuenti, cosa antipatica soprattutto sotto elezioni europee.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Effettivamente non è illogico pensare che con la futura nuova Commissione UE le cose potrebbero cambiare, specie se italiani e tedeschi dovessero mettersi d'accordo per fare attribuire il ruolo della concorrenza a un commissario "amico" (ma non è detto che ci riuscirebbero.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Fare affidamento sul cambio della Commissione è una mossa un tantino disperata, perché non sai cosa potrà succedere.
Anche la nomina dei commissari non è un gioco facile. I vari governi propongono un loro candidato e per quello cercano di ottenere una posizione importante e di prestigio, attraverso accordi con gli altri governi. Ma poi ogni singolo candidato proposto deve ottenere l'approvazione del parlamento europeo, che si svolge nella forma di lunga interrogazione e voto, e questo non è un fatto scontato, come la storia ci insegna.
Anche la nomina dei commissari non è un gioco facile. I vari governi propongono un loro candidato e per quello cercano di ottenere una posizione importante e di prestigio, attraverso accordi con gli altri governi. Ma poi ogni singolo candidato proposto deve ottenere l'approvazione del parlamento europeo, che si svolge nella forma di lunga interrogazione e voto, e questo non è un fatto scontato, come la storia ci insegna.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Ma le elezioni europee sono ad inizio giugno: d'accordo che ITA a fine anno non ci arriva, ma a giugno (anzi, fine maggio) direi di sì.malpensante ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 17:17:04 A fine anno ci sarà la nuova Commissione UE ... Se ITA non ci arriva coi soldi, ci sarà il solito prestito ponte, che la propaganda italiana dipingerà come costo imposto dalla UE ai contribuenti, cosa antipatica soprattutto sotto elezioni europee.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
AEROMEXICO E ITA AIRWAYS ANNUNCIANO UN ACCORDO DI CODESHARE E VANTAGGI RECIPROCI NEI PROGRAMMI DI FIDELIZZAZIONE
• I passeggeri di Aeromexico potranno usufruire di collegamenti con 15 destinazioni in Italia.
Mentre i clienti di ITA Airways avranno accesso a 28 città del Messico.
Roma/Città del Messico, 7 marzo 2024.- Le compagnie aeree di riferimento di Messico
e Italia annunciano un accordo di codeshare, grazie al quale i clienti di entrambe le
compagnie potranno godere di una rete ancora più ampia di connettività e vantaggi tra i
due Paesi a partire dal 10 marzo.
I clienti che viaggiano con Aeromexico sulla rotta Città del Messico - Roma potranno
raggiungere 15 destinazioni in Italia dall'Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino (FCO), mentre i viaggiatori di ITA Airways avranno accesso a 28 destinazioni operate da Aeromexico dall'Aeroporto Internazionale di Città del Messico (MEX).
Grazie a questo accordo, i clienti potranno viaggiare con un unico biglietto, registrando il bagaglio all’aeroporto di partenza e proseguendo verso città come Milano, Genova, Firenze, Napoli e Torino, oltre a Cancun, Guadalajara, Monterrey, Puerto Vallarta e Merida.
Entrambe le Compagnie permetteranno ai rispettivi clienti di godere dei vantaggi dei loro programmi di fidelizzazione, come accrual e redemption di punti sui voli operati da ITA Airways e Aeromexico, oltre a quelli già offerti in qualità di membri di SkyTeam per i soci Elite ed Elite Plus.
Inoltre, i soci Top Tier Platino e Titanio di Aeromexico Rewards potranno beneficiare di
ulteriori vantaggi, tra cui l'accesso alle lounge di ITA Airways in Italia, il check-in gratuito di un ulteriore bagaglio presso i banchi preferenziali e l'imbarco prioritario.
Allo stesso modo, i soci Club Premium e Club Executive di Volare, il programma di
fidelizzazione di ITA Airways, potranno godere degli stessi benefici e accedere ai Salones
Premier di Aeromexico a Città del Messico, Monterrey, Guadalajara, Torreon e Chihuahua.
Per il collegamento diretto tra Città del Messico e Roma, Aeromexico continuerà a utilizzare il meglio della sua flotta a lungo raggio, il Boeing 787 Dreamliner, uno degli aerei più confortevoli, efficienti, moderni ed ecologici. Da quando è entrata in servizio, la flotta di Dreamliner ha ridotto di quasi 160 miliardi di libbre le emissioni di CO2 e, grazie all'innovativa composizione dei suoi motori, è in grado di contenere del 60% il livello di rumore durante le fasi di decollo e atterraggio.
La flotta di ITA Airways conta attualmente 83 aeromobili Airbus, di cui 40 di ultima
generazione, compresi gli esemplari della famiglia A320neo e i modelli A220-300, A220-100, A330-900 e A350-900.
https://www.ita-airways.com/content/dam ... co_ITA.pdf
• I passeggeri di Aeromexico potranno usufruire di collegamenti con 15 destinazioni in Italia.
Mentre i clienti di ITA Airways avranno accesso a 28 città del Messico.
Roma/Città del Messico, 7 marzo 2024.- Le compagnie aeree di riferimento di Messico
e Italia annunciano un accordo di codeshare, grazie al quale i clienti di entrambe le
compagnie potranno godere di una rete ancora più ampia di connettività e vantaggi tra i
due Paesi a partire dal 10 marzo.
I clienti che viaggiano con Aeromexico sulla rotta Città del Messico - Roma potranno
raggiungere 15 destinazioni in Italia dall'Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino (FCO), mentre i viaggiatori di ITA Airways avranno accesso a 28 destinazioni operate da Aeromexico dall'Aeroporto Internazionale di Città del Messico (MEX).
Grazie a questo accordo, i clienti potranno viaggiare con un unico biglietto, registrando il bagaglio all’aeroporto di partenza e proseguendo verso città come Milano, Genova, Firenze, Napoli e Torino, oltre a Cancun, Guadalajara, Monterrey, Puerto Vallarta e Merida.
Entrambe le Compagnie permetteranno ai rispettivi clienti di godere dei vantaggi dei loro programmi di fidelizzazione, come accrual e redemption di punti sui voli operati da ITA Airways e Aeromexico, oltre a quelli già offerti in qualità di membri di SkyTeam per i soci Elite ed Elite Plus.
Inoltre, i soci Top Tier Platino e Titanio di Aeromexico Rewards potranno beneficiare di
ulteriori vantaggi, tra cui l'accesso alle lounge di ITA Airways in Italia, il check-in gratuito di un ulteriore bagaglio presso i banchi preferenziali e l'imbarco prioritario.
Allo stesso modo, i soci Club Premium e Club Executive di Volare, il programma di
fidelizzazione di ITA Airways, potranno godere degli stessi benefici e accedere ai Salones
Premier di Aeromexico a Città del Messico, Monterrey, Guadalajara, Torreon e Chihuahua.
Per il collegamento diretto tra Città del Messico e Roma, Aeromexico continuerà a utilizzare il meglio della sua flotta a lungo raggio, il Boeing 787 Dreamliner, uno degli aerei più confortevoli, efficienti, moderni ed ecologici. Da quando è entrata in servizio, la flotta di Dreamliner ha ridotto di quasi 160 miliardi di libbre le emissioni di CO2 e, grazie all'innovativa composizione dei suoi motori, è in grado di contenere del 60% il livello di rumore durante le fasi di decollo e atterraggio.
La flotta di ITA Airways conta attualmente 83 aeromobili Airbus, di cui 40 di ultima
generazione, compresi gli esemplari della famiglia A320neo e i modelli A220-300, A220-100, A330-900 e A350-900.
https://www.ita-airways.com/content/dam ... co_ITA.pdf
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Sorprendente che ci siano voluti due anni e mezzo dalla nascita di ITA.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Sono Stato per lavoro in Messico 33 volte, di cui 28 se la memoria non mi inganna, con destinazione finale o transito a MEX, e mai andato via FCO (menomale ). La maggior parte delle volte mi venivano comprati 2 biglietti di sola andata viaggiando di conseguenza con compagnie/alleanze diverse fra andata e ritorno. Su 66 long range A/R i 5 con arrivo diverso da MEX li ho fatti via USA principalmente DFW ma anche EWR, i restanti, 7/8 con LH circa 10 con AF/KL 3 con Condor (orribile da CUN per FRA) 8/10 con AM di cui uno da CDG uno da AMS e i restanti da e per MAD. Tutte le altre tratte fatte con Iberia che e’ quella che preferivo per quella tratta, soprattutto quando non sorvolava gli USA, spesso sull’atlantico faceva heading diretto fra Cuba e MIA poi Cancun e MEX. Il sorvolo degli USA mi dava l’impressione che durasse piu a lungo.belumosi ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 23:11:08 AEROMEXICO E ITA AIRWAYS ANNUNCIANO UN ACCORDO DI CODESHARE E VANTAGGI RECIPROCI NEI PROGRAMMI DI FIDELIZZAZIONE
• I passeggeri di Aeromexico potranno usufruire di collegamenti con 15 destinazioni in Italia.
Mentre i clienti di ITA Airways avranno accesso a 28 città del Messico.
Roma/Città del Messico, 7 marzo 2024.- Le compagnie aeree di riferimento di Messico
e Italia annunciano un accordo di codeshare, grazie al quale i clienti di entrambe le
compagnie potranno godere di una rete ancora più ampia di connettività e vantaggi tra i
due Paesi a partire dal 10 marzo.
I clienti che viaggiano con Aeromexico sulla rotta Città del Messico - Roma potranno
raggiungere 15 destinazioni in Italia dall'Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino (FCO), mentre i viaggiatori di ITA Airways avranno accesso a 28 destinazioni operate da Aeromexico dall'Aeroporto Internazionale di Città del Messico (MEX).
Grazie a questo accordo, i clienti potranno viaggiare con un unico biglietto, registrando il bagaglio all’aeroporto di partenza e proseguendo verso città come Milano, Genova, Firenze, Napoli e Torino, oltre a Cancun, Guadalajara, Monterrey, Puerto Vallarta e Merida.
Entrambe le Compagnie permetteranno ai rispettivi clienti di godere dei vantaggi dei loro programmi di fidelizzazione, come accrual e redemption di punti sui voli operati da ITA Airways e Aeromexico, oltre a quelli già offerti in qualità di membri di SkyTeam per i soci Elite ed Elite Plus.
Inoltre, i soci Top Tier Platino e Titanio di Aeromexico Rewards potranno beneficiare di
ulteriori vantaggi, tra cui l'accesso alle lounge di ITA Airways in Italia, il check-in gratuito di un ulteriore bagaglio presso i banchi preferenziali e l'imbarco prioritario.
Allo stesso modo, i soci Club Premium e Club Executive di Volare, il programma di
fidelizzazione di ITA Airways, potranno godere degli stessi benefici e accedere ai Salones
Premier di Aeromexico a Città del Messico, Monterrey, Guadalajara, Torreon e Chihuahua.
Per il collegamento diretto tra Città del Messico e Roma, Aeromexico continuerà a utilizzare il meglio della sua flotta a lungo raggio, il Boeing 787 Dreamliner, uno degli aerei più confortevoli, efficienti, moderni ed ecologici. Da quando è entrata in servizio, la flotta di Dreamliner ha ridotto di quasi 160 miliardi di libbre le emissioni di CO2 e, grazie all'innovativa composizione dei suoi motori, è in grado di contenere del 60% il livello di rumore durante le fasi di decollo e atterraggio.
La flotta di ITA Airways conta attualmente 83 aeromobili Airbus, di cui 40 di ultima
generazione, compresi gli esemplari della famiglia A320neo e i modelli A220-300, A220-100, A330-900 e A350-900.
https://www.ita-airways.com/content/dam ... co_ITA.pdf
Ho elencato tutte queste tratte, semplicemente per benedire Amex che a MEX ha ben 3 Centurion Lounge perche le altre accesibili con le varie PP e con le quali hanno accordi le compagnie sono orribili compresa quella di AM dove a parte 4 caxxate il resto lo paghi.
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Ita Airways, il ceo di Lufthansa: «Dobbiamo liberare gli italiani dal dominio di Ryanair»
di Leonard Berberi
«Dobbiamo liberare gli italiani dal dominio di un famoso vettore low cost in Italia». Dice proprio così Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo Lufthansa, durante una call con gli analisti sui conti del 2023. E quel «famoso vettore low cost» è Ryanair. Che lui non menziona. Per Spohr le nozze tra il colosso che guida e Ita Airways, la principale compagnia aerea del nostro Paese, non presenta profili problematici per la concorrenza. Anzi. L’unione tra le due realtà servirà proprio «a portare maggiore concorrenza» nella penisola. E a mettere in discussione il primato di Ryanair che, in questo 2024, ha poco meno del 40% dei posti in vendita sul mercato di breve e medio raggio da/per l’Italia, secondo i calcoli del Corriere sui dati forniti da Cirium.
«Ita è opportunità»
«Su Ita non ci comportiamo come se stessimo andando in un ristorante italiano — chiarisce l’amministratore delegato —, per noi è un’opportunità di investimento. Quindi abbiamo analizzato molto bene quanto valore può creare per i nostri azionisti nei prossimi anni e quali potenziali rimedi, che ovviamente avranno un costo collegato, si dovranno sostenere». «Come per l’acquisto di un aeroplano, la chiusura di uno stabilimento in Technik o la sua apertura — prosegue — facciamo un business case e prendiamo una decisione».
Il consolidamento dei cieli europei
Concetti, questi, noti alla Commissione Ue e all’Italia, sostiene Spohr. «Penso che sempre più persone stanno capendo a Bruxelles che l’aviazione europea deve mantenere la sua competitività globale». «Compagnie piccole come Ita hanno bisogno di una casa — continua — e le tre big europee (Lufthansa, Iag e Air France-Klm, ndr) hanno bisogno della possibilità di una crescita organica dove possibile». «Noi siamo fortunati ad avere degli aeroporti dove possiamo ancora crescere, per gli altri meno».
Le precedenti esperienze
Il ceo ricorda che sulle fusioni in Lufthansa ne sanno qualcosa. «Abbiamo fatto queste operazioni prima: con Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines e vediamo se troviamo un accordo» anche in questo caso. «Non mi arrendo ad essere ottimista sul dossier Ita anche perché credo sia buona per l’Italia e Lufthansa e anche per i clienti italiani che ora soffrono di una posizione dominante del 40% di un famoso vettore low cost europeo. Dobbiamo liberare gli italiani da questa situazione», si sbilancio. E aggiunge: «E sono sicuro che la signora Vestager mi aiuterà a farlo»
I dossier all’Antitrust Ue
Spohr conta quindi anche sulla «collaborazione» di Margrethe Vestager, la commissaria europea per la Concorrenza che sta gestendo il dossier Ita-Lufthansa non senza aver introdotto ulteriori paletti negli ultimi mesi in quello che è il cambio di approccio dell’Antitrust Ue. Tanto che nei giorni scorsi Iag (gruppo che controlla British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus) ha chiesto di sospendere l’iter di fusione con Air Europa proprio per capire meglio l’impatto dei sacrifici chiesti da Bruxelles.
lberberi@corriere.it
https://www.corriere.it/economia/aziend ... refresh_ce
di Leonard Berberi
«Dobbiamo liberare gli italiani dal dominio di un famoso vettore low cost in Italia». Dice proprio così Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo Lufthansa, durante una call con gli analisti sui conti del 2023. E quel «famoso vettore low cost» è Ryanair. Che lui non menziona. Per Spohr le nozze tra il colosso che guida e Ita Airways, la principale compagnia aerea del nostro Paese, non presenta profili problematici per la concorrenza. Anzi. L’unione tra le due realtà servirà proprio «a portare maggiore concorrenza» nella penisola. E a mettere in discussione il primato di Ryanair che, in questo 2024, ha poco meno del 40% dei posti in vendita sul mercato di breve e medio raggio da/per l’Italia, secondo i calcoli del Corriere sui dati forniti da Cirium.
«Ita è opportunità»
«Su Ita non ci comportiamo come se stessimo andando in un ristorante italiano — chiarisce l’amministratore delegato —, per noi è un’opportunità di investimento. Quindi abbiamo analizzato molto bene quanto valore può creare per i nostri azionisti nei prossimi anni e quali potenziali rimedi, che ovviamente avranno un costo collegato, si dovranno sostenere». «Come per l’acquisto di un aeroplano, la chiusura di uno stabilimento in Technik o la sua apertura — prosegue — facciamo un business case e prendiamo una decisione».
Il consolidamento dei cieli europei
Concetti, questi, noti alla Commissione Ue e all’Italia, sostiene Spohr. «Penso che sempre più persone stanno capendo a Bruxelles che l’aviazione europea deve mantenere la sua competitività globale». «Compagnie piccole come Ita hanno bisogno di una casa — continua — e le tre big europee (Lufthansa, Iag e Air France-Klm, ndr) hanno bisogno della possibilità di una crescita organica dove possibile». «Noi siamo fortunati ad avere degli aeroporti dove possiamo ancora crescere, per gli altri meno».
Le precedenti esperienze
Il ceo ricorda che sulle fusioni in Lufthansa ne sanno qualcosa. «Abbiamo fatto queste operazioni prima: con Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines e vediamo se troviamo un accordo» anche in questo caso. «Non mi arrendo ad essere ottimista sul dossier Ita anche perché credo sia buona per l’Italia e Lufthansa e anche per i clienti italiani che ora soffrono di una posizione dominante del 40% di un famoso vettore low cost europeo. Dobbiamo liberare gli italiani da questa situazione», si sbilancio. E aggiunge: «E sono sicuro che la signora Vestager mi aiuterà a farlo»
I dossier all’Antitrust Ue
Spohr conta quindi anche sulla «collaborazione» di Margrethe Vestager, la commissaria europea per la Concorrenza che sta gestendo il dossier Ita-Lufthansa non senza aver introdotto ulteriori paletti negli ultimi mesi in quello che è il cambio di approccio dell’Antitrust Ue. Tanto che nei giorni scorsi Iag (gruppo che controlla British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus) ha chiesto di sospendere l’iter di fusione con Air Europa proprio per capire meglio l’impatto dei sacrifici chiesti da Bruxelles.
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Che ridere! Ogni giorno leggiamo qualcosa di folcloristico sulla stampa riguardo ITA. Che cinema...
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Giornata sfortunata per ITA, due A320 danneggiati:
https://italiavola.com/2024/03/08/due-a ... a-airways/
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Ho letto raramente un’idiozia simile.canadian#affairs ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 11:19:14Ita Airways, il ceo di Lufthansa: «Dobbiamo liberare gli italiani dal dominio di Ryanair»
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
malpensante ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 12:53:37Ho letto raramente un’idiozia simile.canadian#affairs ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 11:19:14Ita Airways, il ceo di Lufthansa: «Dobbiamo liberare gli italiani dal dominio di Ryanair»
E io che credevo fosse in linea con il grido di allarme di BGY che non fa soldi soggiogata a Ryanair.
Liberare la Lombardia da BGY/FR per avantaggiare MXP, sì.
Tutto il resto è idiozia.
Avanti tutta
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Caro Maclovermaclover ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 13:17:01malpensante ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 12:53:37Ho letto raramente un’idiozia simile.canadian#affairs ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 11:19:14Ita Airways, il ceo di Lufthansa: «Dobbiamo liberare gli italiani dal dominio di Ryanair»
E io che credevo fosse in linea con il grido di allarme di BGY che non fa soldi soggiogata a Ryanair.
Liberare la Lombardia da BGY/FR per avantaggiare MXP, sì.
Tutto il resto è idiozia.
Avanti tutta
Sei talmente ossessionato dall’antimalpensa che mi ricordi il tuo conterraneo Aldo Cazzullo, lui talmente ossessionato dall’ antifascismo che spesso cade nel ridicolo, l’altra sera commentando in maniera molto documentata sulla 7, un bellissimo programma di Storia sulla celebre congiura de’ Pazzi, alla fine non ha resistito buttandoci dentro che nell’agosto del 44 Firenze era stata “ liberata” dai partigiani.
Qui si commenta un’idiozia riguardo Ryan e Ita e Mxp ci entra come i cavoli a merenda.
Non me ne volere
Buona giornata
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
La nuova commissione però potrà operare solo verso fine annorobix ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 19:20:32Ma le elezioni europee sono ad inizio giugno: d'accordo che ITA a fine anno non ci arriva, ma a giugno (anzi, fine maggio) direi di sì.malpensante ha scritto: ↑gio 07 mar 2024, 17:17:04 A fine anno ci sarà la nuova Commissione UE ... Se ITA non ci arriva coi soldi, ci sarà il solito prestito ponte, che la propaganda italiana dipingerà come costo imposto dalla UE ai contribuenti, cosa antipatica soprattutto sotto elezioni europee.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Qui si commenta che in Italia FR offre il 40% dei posti in vendita sul mercato di breve e medio raggio da/per l’Italia, secondo i calcoli del Corriere sui dati forniti da Cirium.
Una percentuale simile a quella che potrebbe non un singolo vettore, ma una joint venture nella quale ITA potrebbe entrare.
Ma ovviamente per FR non si vede il problema, non si sente la necessità di garantire la concorrenza, neppure su quella miriade di tratte dove sono in monopolio e dove spesso l’alternativa più che raddoppia i tempi di viaggio.
pagine dietro si leggeva che “è no signora mia, sulla FCO-IAD AZ/UA sarebbero in monopolio” passare da Parigi per volare AF, o da ATL per usare DL o LHR per BA? No no, aggiungerebbe 3h di viaggio e anziché essere a DC in 11h ne servirebbero 14 o forse 15. Inaccettabile.
E se io da TRN volessi andare a SUF dove FR è in monopolio? L’UE e i benpensanti dove sono? Passo da FCO? Il tempo schizza da 1:30 a 4/5h, più che raddoppia? Ma in questo caso va bene
Quando non va bene? Solo in due casi: c’è di mezzo AZ o c’è di mezzo MXP.
Gli interlocutori sono sempre gli stessi, la posizione di pregiudizio pure
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Penso che malpensante abbia definito idiozia l'idea che LH/ITA possano fare seria concorrenza a FR sulle rotte nazionali e continentali, quando pure la low cost del gruppo LH non riesce a fare rotte che non siano interne o con O/D in Germania senza prenderle dalle low cost vere, e che lo scopo dell'acquisto di ITA sia liberare l'Italia dal dominio di FR e non acquisire una posizione dominante sul mercato LR italiano.maclover ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 15:42:50
Qui si commenta che in Italia FR offre il 40% dei posti in vendita sul mercato di breve e medio raggio da/per l’Italia, secondo i calcoli del Corriere sui dati forniti da Cirium.
Una percentuale simile a quella che potrebbe non un singolo vettore, ma una joint venture nella quale ITA potrebbe entrare.
Ma ovviamente per FR non si vede il problema, non si sente la necessità di garantire la concorrenza, neppure su quella miriade di tratte dove sono in monopolio e dove spesso l’alternativa più che raddoppia i tempi di viaggio.
pagine dietro si leggeva che “è no signora mia, sulla FCO-IAD AZ/UA sarebbero in monopolio” passare da Parigi per volare AF, o da ATL per usare DL o LHR per BA? No no, aggiungerebbe 3h di viaggio e anziché essere a DC in 11h ne servirebbero 14 o forse 15. Inaccettabile.
E se io da TRN volessi andare a SUF dove FR è in monopolio? L’UE e i benpensanti dove sono? Passo da FCO? Il tempo schizza da 1:30 a 4/5h, più che raddoppia? Ma in questo caso va bene
Quando non va bene? Solo in due casi: c’è di mezzo AZ o c’è di mezzo MXP.
Gli interlocutori sono sempre gli stessi, la posizione di pregiudizio pure
Il resto mi sembra polemica fuori tema (del resto con malpensante battibeccate da mesi sulle tariffe aeroportuali di BGY).
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Mah … forse ti difetta la comprensione del testo peròmaclover ha scritto: ↑ven 08 mar 2024, 15:42:50
Qui si commenta che in Italia FR offre il 40% dei posti in vendita sul mercato di breve e medio raggio da/per l’Italia, secondo i calcoli del Corriere sui dati forniti da Cirium.
Una percentuale simile a quella che potrebbe non un singolo vettore, ma una joint venture nella quale ITA potrebbe entrare.
Ma ovviamente per FR non si vede il problema, non si sente la necessità di garantire la concorrenza, neppure su quella miriade di tratte dove sono in monopolio e dove spesso l’alternativa più che raddoppia i tempi di viaggio.
pagine dietro si leggeva che “è no signora mia, sulla FCO-IAD AZ/UA sarebbero in monopolio” passare da Parigi per volare AF, o da ATL per usare DL o LHR per BA? No no, aggiungerebbe 3h di viaggio e anziché essere a DC in 11h ne servirebbero 14 o forse 15. Inaccettabile.
E se io da TRN volessi andare a SUF dove FR è in monopolio? L’UE e i benpensanti dove sono? Passo da FCO? Il tempo schizza da 1:30 a 4/5h, più che raddoppia? Ma in questo caso va bene
Quando non va bene? Solo in due casi: c’è di mezzo AZ o c’è di mezzo MXP.
Gli interlocutori sono sempre gli stessi, la posizione di pregiudizio pure
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
L’UE dice a Spohr che l’operazione si può fare solo a fronte di concessioni per problemi di concorrenza
Spohr dice all’UE che l’operazione si deve fare per risolvere un problema di concorrenza.
Mi sembra più che chiaro il messaggio
Spohr dice all’UE che l’operazione si deve fare per risolvere un problema di concorrenza.
Mi sembra più che chiaro il messaggio
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Qui qualcuno dimentica il perché Ryanair spopola in Italia più che in altri paesi europei. Tralasciando le controverse questioni di incentivi locali, FR ha lentamente conquistato i territori un tempo a pannaggio delle compagnie aeree Italiane, le quali risultano quasi scomparse del tutto sul suolo nazionale. Come mai?
Tutti a lamentarsi di Giarganair, volgarmente chiamata, e nessuno leva un dito sulla incompetenza tutta italiana di non saper gestire un impresa del trasporto aereo (pubblica e privata)? Abbiamo più realtà fallite che vive, e non di certo per colpa di FR, ma di chi le ha gestite.
Andando un po OT, nell'altro thread si parla di un altra realtà italica che ha trovato gli slot a Linate, e ci ha aperto un inutile Lin-Fco in frequenze e orari ridicoli, in un mercato dominato dall'AV e in cui ITA vivacchia e nessuna LC ci entra. Qualcuno darebbe le colpe a Ryanair anche in questi casi di suicidio assistito, dato che a venerare i santoni siamo sempre in prima fila. Mi meraviglio che qualcuno non abbia proposto ad Intrieri di fare voli feeder a Mxp, magari, al posto che ricicl... ehm buttare i soldi di Efromovich dalla finestra in realtà desertiche, almeno darebbe un senso al nome Aeroitalia. Meglio fargli credere di poter gareggiare con Ita, non si sa mai eh!
Nessuno che leva il dito sul perché una compagnia aerea Italiana e privata abbia molte più difficoltà a spiccare le ali rispetto a realtà più blasonate estere o nostrane e privilegiate? Togliere l'addizionale comunale non gioverebbe soltanto a Ryanair, ma hey, sennò come giustifichiamo tutti i favoritismi e i soldi buttati in Alitalia/ITA? La stessa che cerca sempre ogni cavillo burocratico per eliminare la concorrenza italica, per poi mangiarsele. Ricordate la fusione Alitalia-Blue Panorama e Windjet? Altra epoca.
La verità è che Ryanair è più brava, non soltanto a seguire le regole, ma anche nel trovare le zone grigie. Punto. Chi paragona la situazione di Ryanair e le presunte rotte in monopolio a quella di ITA paragona mele con pere. ITA deve fare l'Hub carrier, non deve inseguire Ryanair, non perseveriamo nella mentalità di chi ha creduto di spezzare le reni alle LC.
Così come gli Italiani non viaggiano tutti con ITA ora, così rimarrà anche dopo. Quello che aleggia, sempre e disgraziatamente, nell'aria dell'internet e dei giornali è che risolto il problema ITA, l'Italia tornerà a spiegare le ali. E invece no, non è cosi semplice, perché finché non si risolvono i mille altri problemi qui elencati, oltre alla non pianificazione e alla mancanza di visione strategica (masterplan vari sparsi per il bel paese) e di sistema, tutti torneranno a lagnarsi più di prima dell'elefante della stanza, i malefici irlandesi (e dell'UE), i capri espiatori di un paese finito e senza alcuna direzione verso il futuro.
Però hey, altrimenti a chi imputiamo i nostri fallimenti?
P.S: Scusate per lo "sfogo"
Tutti a lamentarsi di Giarganair, volgarmente chiamata, e nessuno leva un dito sulla incompetenza tutta italiana di non saper gestire un impresa del trasporto aereo (pubblica e privata)? Abbiamo più realtà fallite che vive, e non di certo per colpa di FR, ma di chi le ha gestite.
Andando un po OT, nell'altro thread si parla di un altra realtà italica che ha trovato gli slot a Linate, e ci ha aperto un inutile Lin-Fco in frequenze e orari ridicoli, in un mercato dominato dall'AV e in cui ITA vivacchia e nessuna LC ci entra. Qualcuno darebbe le colpe a Ryanair anche in questi casi di suicidio assistito, dato che a venerare i santoni siamo sempre in prima fila. Mi meraviglio che qualcuno non abbia proposto ad Intrieri di fare voli feeder a Mxp, magari, al posto che ricicl... ehm buttare i soldi di Efromovich dalla finestra in realtà desertiche, almeno darebbe un senso al nome Aeroitalia. Meglio fargli credere di poter gareggiare con Ita, non si sa mai eh!
Nessuno che leva il dito sul perché una compagnia aerea Italiana e privata abbia molte più difficoltà a spiccare le ali rispetto a realtà più blasonate estere o nostrane e privilegiate? Togliere l'addizionale comunale non gioverebbe soltanto a Ryanair, ma hey, sennò come giustifichiamo tutti i favoritismi e i soldi buttati in Alitalia/ITA? La stessa che cerca sempre ogni cavillo burocratico per eliminare la concorrenza italica, per poi mangiarsele. Ricordate la fusione Alitalia-Blue Panorama e Windjet? Altra epoca.
La verità è che Ryanair è più brava, non soltanto a seguire le regole, ma anche nel trovare le zone grigie. Punto. Chi paragona la situazione di Ryanair e le presunte rotte in monopolio a quella di ITA paragona mele con pere. ITA deve fare l'Hub carrier, non deve inseguire Ryanair, non perseveriamo nella mentalità di chi ha creduto di spezzare le reni alle LC.
Così come gli Italiani non viaggiano tutti con ITA ora, così rimarrà anche dopo. Quello che aleggia, sempre e disgraziatamente, nell'aria dell'internet e dei giornali è che risolto il problema ITA, l'Italia tornerà a spiegare le ali. E invece no, non è cosi semplice, perché finché non si risolvono i mille altri problemi qui elencati, oltre alla non pianificazione e alla mancanza di visione strategica (masterplan vari sparsi per il bel paese) e di sistema, tutti torneranno a lagnarsi più di prima dell'elefante della stanza, i malefici irlandesi (e dell'UE), i capri espiatori di un paese finito e senza alcuna direzione verso il futuro.
Però hey, altrimenti a chi imputiamo i nostri fallimenti?
P.S: Scusate per lo "sfogo"
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Continuo a non capire come ITA by LH possa limitare FR.
ITA opera e opererà soltanto da FCO e LIN, con tutto il cross country che resterà in mano ai voli diretti delle low cost, piuttosto che transitare da FCO perdendo tempo e spendendo di più, e pure con il traffico romano e milanese ampiamente in mano alle stesse low cost.
Idem per l'Europa.
Come scusa per far ammorbidire l'Antitrust è molto più credibile il rafforzamento del gruppo rispetto alle grandi compagnie extra-UE, questa è proprio penosa.
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