+++++
Ieri 21 maggio, si è tenuto il secondo incontro in Regione Lombardia per coordinare la ripartenza del tavolo tecnico istituito per la gestione del MASTERPLAN di Malpensa e delle opere collegate, il tutto partendo dal Protocollo d'Intesa sottoscitto dai comuni del CUV con ENAC e SEA, quello che qualcuno ha definito "carta straccia" e che invece si è rivelato ancora valido ancorché da rimodulare in relazione alle effettive opere che verranno realizzate in seguito al pare di VIA che è stato espresso approvando il MASTERPLAN.
All'interno di questo importante piano, ancorché non direttamente collegata, va ad inserirsi l'opera di collegamento ferroviario T2-Gallarate, decisamente impattante per il nostro territorio visto che il 90% del tracciato insiste sul nostro comune.
Purtroppo, per entrambi gli interventi, il comune di Casorate Sempione non ha nessun tipo di ritorno diretto a livello infrastrutturale o compensativo, circostanza che ho portato all'attenzione di Regione Lombardia, chiedendo di vedere almeno la realizzazione di un intervento che va in direzione della sostenibilità ambientale e della "mobilità dolce" garantendo il collegamento tra i comuni limitrofi senza necessità di utilizzare mezzi a motore.
In quest'ottica, i comuni di Casorate, Cardano e Somma, hanno redatto una bozza progettuale che prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale, opera che, a seguito di una richiesta del nostro comune, è stata integrata con la previsione di un tratto di ciclopedonale che colleghi Casorate e Cardano lundo la SP 68 (la strada che va al Nautilus)
Ieri abbiamo depositato ufficialmente questa richiesta, attendiamo una risposta dagli enti competenti, confidiamo che, dato il costo inferiore a 2 milioni di euro per 3 comuni, si riescano a trovare le risorse per realizzarla.








