Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Svolta a Milano: il turismo leisure è arrivato a quota 65%
by Vanna Assumma 23 Luglio 2024
Se ne parlava già da un po’ di tempo, ma con numeri decisamente differenti. Milano cioè sta diventando sempre più meta di turismo ‘di piacere’, non più prevalentemente business come anni fa o ‘bleisure’ come si diceva recentemente. Già l’anno scorso si ipotizzava una crescita dei viaggi leisure che arrivavano a rappresentare quasi la metà del turismo meneghino. Invece arriva la notizia di un sorpasso decisamente consistente, che è stata comunicato da Martina Riva, assessora Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Milano, durante l’Hospitality Forum organizzato da Castello Sgr e Scenari Immobiliari. “Il 65% delle presenze in città – ha affermato – sono di turisti leisure e non più business. Si tratta soprattutto di viaggiatori altospendenti e in gran parte internazionali”.
Riva sottolinea anche la forte crescita del Mice e degli eventi di grande portata, infatti quest’anno verranno ospitati sotto la Madonnina due congressi da oltre 20mila persone. In particolare, “negli ultimi due anni – ha sottolineato – Milano ha ospitato più maxi eventi sportivi internazionali (da oltre 10mila persone) che negli ultimi 15 anni. Questi eventi sono rilevanti perché portano Milano sui grandi schermi all’estero e da ciò si capisce come sport e turismo siano due settori decisamente sinergici”.
L’assessora ha ricordato che sono state aperte recentemente 10 nuove tratte aeree tra il capoluogo lombardo e alcune città negli Usa e nel continente asiatico.
https://hotellerie.pambianconews.com/20 ... -quota-65/
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by Vanna Assumma 23 Luglio 2024
Se ne parlava già da un po’ di tempo, ma con numeri decisamente differenti. Milano cioè sta diventando sempre più meta di turismo ‘di piacere’, non più prevalentemente business come anni fa o ‘bleisure’ come si diceva recentemente. Già l’anno scorso si ipotizzava una crescita dei viaggi leisure che arrivavano a rappresentare quasi la metà del turismo meneghino. Invece arriva la notizia di un sorpasso decisamente consistente, che è stata comunicato da Martina Riva, assessora Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Milano, durante l’Hospitality Forum organizzato da Castello Sgr e Scenari Immobiliari. “Il 65% delle presenze in città – ha affermato – sono di turisti leisure e non più business. Si tratta soprattutto di viaggiatori altospendenti e in gran parte internazionali”.
Riva sottolinea anche la forte crescita del Mice e degli eventi di grande portata, infatti quest’anno verranno ospitati sotto la Madonnina due congressi da oltre 20mila persone. In particolare, “negli ultimi due anni – ha sottolineato – Milano ha ospitato più maxi eventi sportivi internazionali (da oltre 10mila persone) che negli ultimi 15 anni. Questi eventi sono rilevanti perché portano Milano sui grandi schermi all’estero e da ciò si capisce come sport e turismo siano due settori decisamente sinergici”.
L’assessora ha ricordato che sono state aperte recentemente 10 nuove tratte aeree tra il capoluogo lombardo e alcune città negli Usa e nel continente asiatico.
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Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Quelle ci sono...
- malpensante
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Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Non necessariamente e sicuramente non dagli altri continenti.
Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Mi fa piacere vedere che l'ironia, peraltro sottolineata con emoticon, sia stata capita al volo.malpensante ha scritto: ↑mer 31 lug 2024, 12:10:51Non necessariamente e sicuramente non dagli altri continenti.

Era proprio a sottolineare che, nonostante qualcuno perseveri nel definire MXP un aeroporto low cost, le evidenze empiriche sembrino puntare altrove.
Ultima modifica di I-GABE il mer 31 lug 2024, 15:46:31, modificato 1 volta in totale.
Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
essendo le presenze a Milano e nella Lombardia in continua crescita da Expo2015 (al netto del periodo del Covid19) è un ottimo segnale perchè la % così alta è da attribuire alla crescita totale delle presenze anzichè a una riduzione del traffico business.
Maggiori volumi, grazie anche alla forte presenza di voli LC (a prezzi non per forza da discount), sono una delle tante condizioni di base per far crescere ancora le destinazioni e i passeggeri totali dei nostri aeroporti
Maggiori volumi, grazie anche alla forte presenza di voli LC (a prezzi non per forza da discount), sono una delle tante condizioni di base per far crescere ancora le destinazioni e i passeggeri totali dei nostri aeroporti
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- malpensante
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Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Un paio di dati dalla presentazione odierna della stagione della Filarmonica della Scala.
L’assessore alla Cultura mi ha detto che gli ingressi sia alle mostre del Comune, cioè quelle di Palazzo Reale, sia ai Musei Civici sono aumentati del 40% rispetto al 2019.
Metà dei biglietti dei concerti della Filarmonica, che pure si fanno generalmente nella non facile serata di lunedì, vengono acquistati da stranieri. Non sono numericamente tantissimi, perché gran parte del teatro è occupata da abbonati, che sono milanesi o lombardi, ma sono numeri importanti pure per far quadrare i conti della Filarmonica, che è economicamente indipendente dall’amministrazione del teatro.
In generale l’incoming è diventato importante anche per Milano e non ci si deve stupire dell’aumento della stagionalità che ha generato.
L’assessore alla Cultura mi ha detto che gli ingressi sia alle mostre del Comune, cioè quelle di Palazzo Reale, sia ai Musei Civici sono aumentati del 40% rispetto al 2019.
Metà dei biglietti dei concerti della Filarmonica, che pure si fanno generalmente nella non facile serata di lunedì, vengono acquistati da stranieri. Non sono numericamente tantissimi, perché gran parte del teatro è occupata da abbonati, che sono milanesi o lombardi, ma sono numeri importanti pure per far quadrare i conti della Filarmonica, che è economicamente indipendente dall’amministrazione del teatro.
In generale l’incoming è diventato importante anche per Milano e non ci si deve stupire dell’aumento della stagionalità che ha generato.
Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Se offri un prodotto di qualità le persone vengono a Milano e acquistano il biglietto.
Le mostre a Palazzo Reale sono belle e interessanti, qualcuna magari sottotono ma altre decisamente notevoli.
E della Scala cosa aggiungere a quanto già sappiamo? Nulla, se non che ogni volta divento matto pensando che dovremmo avere anche una OrchestraScala2 sempre in tournée in giro per il mondo come ambasciatrice di Milano e dell'Italia.
Le mostre a Palazzo Reale sono belle e interessanti, qualcuna magari sottotono ma altre decisamente notevoli.
E della Scala cosa aggiungere a quanto già sappiamo? Nulla, se non che ogni volta divento matto pensando che dovremmo avere anche una OrchestraScala2 sempre in tournée in giro per il mondo come ambasciatrice di Milano e dell'Italia.
- cesare.caldi
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Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Bene siccome Milano è diventata una destinazione leisure e siccome i turisti americani amano l'Italia vogliamo piu' voli diretti per gli USA, bene PHL ma non basta... 

- malpensante
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Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Comitiva in visita alle più importanti attrazioni culturali della città


- cesare.caldi
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Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Saranno stati degli studenti di economia in gita... 

Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Definizione della sala delle grida di Palazzo Mezzanotte datami in loco quando esisteva la Borsa tradizionale: "sala corse con clienti in giacca e cravatta".malpensante ha scritto: ↑ven 13 set 2024, 12:01:28 Comitiva in visita alle più importanti attrazioni culturali della città
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Il dito di Cattelan rientra nello stesso filone di giudizio qualitativo.

- malpensante
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Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Era MOLTO più rumorosa di una sala corse, ma aveva il suo fascino.
P.S. Quella della foto era una comitiva di stranieri ispanofoni.
P.S. Quella della foto era una comitiva di stranieri ispanofoni.
Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
"Turismo" e "leisure" non sono una ripetizione?
Da quando il turismo può essere business?
Da quando il turismo può essere business?
- malpensante
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Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Quando chi viene per lavoro si ferma per il weekend…
- cesare.caldi
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Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
quello è il Bleisuremalpensante ha scritto: ↑ven 13 set 2024, 15:24:07 Quando chi viene per lavoro si ferma per il weekend…
Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Fascino che si manifestava specialmente quando gli agenti comunicavano (praticamente sempre, prima dei primissimi telefoni senza fili) a segni. E dal primo piano, dove c'erano le telescriventi che ricevevano in tempo reale i canali ANSA, si poteva vedere tutto ciò che succedeva. Altri tempi.malpensante ha scritto: ↑ven 13 set 2024, 14:32:39 Era MOLTO più rumorosa di una sala corse, ma aveva il suo fascino.
Re: Il 65% del Turismo a Milano è Leisure
Turismo, nei primi 8 mesi del 2024 13 milioni di arrivi in Lombardia
di Flavia Carletti
Nel periodo gennaio-agosto le presenze sono aumentate dell’11% in confronto all’anno precedente, con la spesa media più alta della media nazionale
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Continua a crescere la presenza di turisti in Lombardia. Nei primi 8 mesi del 2024 sono stati oltre 13 milioni gli arrivi sul territorio, con 37 milioni di presenze, in aumento dell’11% rispetto al periodo gennaio-agosto 2023. Si tratta di un turismo che si conferma altospendente, con dati ben al di sopra della media nazionale, trainato da Milano e dalla zona dei laghi. È quanto emerso in occasione dell’evento “Identikit del turista in Lombardia: scenari di oggi e domani”, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Nel dettaglio, i dati raccolti da Regione Lombardia evidenziano l’alta affluenza di turisti internazionali, con un picco durante la stagione estiva. In diverse zone della regione, tra cui Milano, le Provincie dei Laghi e quelle di Sondrio e Bergamo, si registra una prevalenza di visitatori stranieri rispetto a quelli italiani. L'analisi mostra una netta predominanza di turisti europei, che costituiscono quasi il 75% del totale, seguiti da asiatici (9%) e nordamericani (8%). I principali Paesi di provenienza sono la Germania, con il 21% dei flussi, e gli Stati Uniti, che contribuiscono con il 7%, sebbene con permanenze medie molto diverse.
Nel 2024 sale la spesa media rispetto al 2023
In aumento anche la spesa media rispetto al 2023. La Lombardia si qualifica come la regione con la più alta percentuale di turisti con una buona disponibilità economica: il 32% spende più di 120 euro al giorno (escluso viaggio e alloggio), contro il 26% della media nazionale e quattro su cinque sono professionisti che scelgono di investire in viaggi esclusivi. Sul fronte del tipo di viaggio scelto, secondo l’indagine svolta da Isnart - Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, con i dati dell'Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, la domanda si sta orientando sempre più verso un turismo di qualità. Ad attrarre i visitatori sono il patrimonio culturale e naturalistico (rispettivamente 37,9% e 21,6%), seguiti da esperienze sportive (13,2%) ed enogastronomiche (12,6%), che arricchiscono un’offerta pensata per soddisfare le esigenze di viaggiatori sofisticati. Tra i turisti stranieri si attesta come attività preferita la gita al lago (35,9%), mentre gli italiani prediligono la visita di musei e mostre (30,1%). Per quanto riguarda la scelta delle mete, le grandi città rimangono un centro di attrazione (con un’affluenza del 27,4%), ma il flusso turistico si estende anche ad altre aree, tra borghi (46,2%) e centri storici (42,8%), rispondendo a un turismo sempre più diversificato e consapevole.
Lombardia prima in Italia per volumi di spesa
Secondo una analisi realizzata da Mastercard sulla spesa turistica, inoltre, la Lombardia rappresenta la prima regione italiana per volumi, coprendo il 18% della quota complessiva a livello nazionale e con una crescita pari al +16% rispetto al 2023. La Lombardia conta primati anche sul fronte dal Tax Free Shopping. Secondo Global Blue, infatti, si distingue come la regione italiana con la maggiore spesa in Tax Free: contribuisce al 40% dei volumi nazionali e ha registrato una crescita della spesa Tax Free dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un ritmo significativamente superiore a quello della media nazionale (+8%). Anche lo scontrino medio si attesta su valori più alti rispetto al resto del Paese. Como e Varese le due aree che attraggono più shopper internazionali al di fuori di Milano, prima città per acquisti a livello nazionale.
Mazzali: Turisti con profilo sempre più internazionale
«È stata una mia precisa volontà quella di costruire per Regione Lombardia un Osservatorio Regionale sul Turismo efficiente e all’avanguardia che ci consente di avere dati di prima mano sui flussi turistici, sia in termini qualitativi che quantitativi», ha spiegato Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia. «La condivisione e l'analisi dei dati è il pilastro su cui poggia la nuova governance turistica "data driven" di Regione Lombardia, volta a orientare le nostre politiche per gli anni a venire, in modo da renderle sempre più rispondenti ai gusti e alle attitudini del nostro "viaggiatore tipo". Proprio grazie a queste conoscenze, oggi siamo in grado di tracciare un identikit del turista che sceglie la Lombardia per trascorrere le sue vacanze caratterizzato da un profilo sempre più internazionale», ha aggiunto Mazzali.
https://www.ilsole24ore.com/art/turismo ... ia-AG8LY09
di Flavia Carletti
Nel periodo gennaio-agosto le presenze sono aumentate dell’11% in confronto all’anno precedente, con la spesa media più alta della media nazionale
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Continua a crescere la presenza di turisti in Lombardia. Nei primi 8 mesi del 2024 sono stati oltre 13 milioni gli arrivi sul territorio, con 37 milioni di presenze, in aumento dell’11% rispetto al periodo gennaio-agosto 2023. Si tratta di un turismo che si conferma altospendente, con dati ben al di sopra della media nazionale, trainato da Milano e dalla zona dei laghi. È quanto emerso in occasione dell’evento “Identikit del turista in Lombardia: scenari di oggi e domani”, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Nel dettaglio, i dati raccolti da Regione Lombardia evidenziano l’alta affluenza di turisti internazionali, con un picco durante la stagione estiva. In diverse zone della regione, tra cui Milano, le Provincie dei Laghi e quelle di Sondrio e Bergamo, si registra una prevalenza di visitatori stranieri rispetto a quelli italiani. L'analisi mostra una netta predominanza di turisti europei, che costituiscono quasi il 75% del totale, seguiti da asiatici (9%) e nordamericani (8%). I principali Paesi di provenienza sono la Germania, con il 21% dei flussi, e gli Stati Uniti, che contribuiscono con il 7%, sebbene con permanenze medie molto diverse.
Nel 2024 sale la spesa media rispetto al 2023
In aumento anche la spesa media rispetto al 2023. La Lombardia si qualifica come la regione con la più alta percentuale di turisti con una buona disponibilità economica: il 32% spende più di 120 euro al giorno (escluso viaggio e alloggio), contro il 26% della media nazionale e quattro su cinque sono professionisti che scelgono di investire in viaggi esclusivi. Sul fronte del tipo di viaggio scelto, secondo l’indagine svolta da Isnart - Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, con i dati dell'Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, la domanda si sta orientando sempre più verso un turismo di qualità. Ad attrarre i visitatori sono il patrimonio culturale e naturalistico (rispettivamente 37,9% e 21,6%), seguiti da esperienze sportive (13,2%) ed enogastronomiche (12,6%), che arricchiscono un’offerta pensata per soddisfare le esigenze di viaggiatori sofisticati. Tra i turisti stranieri si attesta come attività preferita la gita al lago (35,9%), mentre gli italiani prediligono la visita di musei e mostre (30,1%). Per quanto riguarda la scelta delle mete, le grandi città rimangono un centro di attrazione (con un’affluenza del 27,4%), ma il flusso turistico si estende anche ad altre aree, tra borghi (46,2%) e centri storici (42,8%), rispondendo a un turismo sempre più diversificato e consapevole.
Lombardia prima in Italia per volumi di spesa
Secondo una analisi realizzata da Mastercard sulla spesa turistica, inoltre, la Lombardia rappresenta la prima regione italiana per volumi, coprendo il 18% della quota complessiva a livello nazionale e con una crescita pari al +16% rispetto al 2023. La Lombardia conta primati anche sul fronte dal Tax Free Shopping. Secondo Global Blue, infatti, si distingue come la regione italiana con la maggiore spesa in Tax Free: contribuisce al 40% dei volumi nazionali e ha registrato una crescita della spesa Tax Free dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un ritmo significativamente superiore a quello della media nazionale (+8%). Anche lo scontrino medio si attesta su valori più alti rispetto al resto del Paese. Como e Varese le due aree che attraggono più shopper internazionali al di fuori di Milano, prima città per acquisti a livello nazionale.
Mazzali: Turisti con profilo sempre più internazionale
«È stata una mia precisa volontà quella di costruire per Regione Lombardia un Osservatorio Regionale sul Turismo efficiente e all’avanguardia che ci consente di avere dati di prima mano sui flussi turistici, sia in termini qualitativi che quantitativi», ha spiegato Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia. «La condivisione e l'analisi dei dati è il pilastro su cui poggia la nuova governance turistica "data driven" di Regione Lombardia, volta a orientare le nostre politiche per gli anni a venire, in modo da renderle sempre più rispondenti ai gusti e alle attitudini del nostro "viaggiatore tipo". Proprio grazie a queste conoscenze, oggi siamo in grado di tracciare un identikit del turista che sceglie la Lombardia per trascorrere le sue vacanze caratterizzato da un profilo sempre più internazionale», ha aggiunto Mazzali.
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