20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
20 ANNI DI NEOS: I PIANI PER L’ESTATE
Nel 2022 Neos compie 20 anni: un traguardo raggiunto con una flotta di 15 aeromobili di ultima generazione, piani di sviluppo a medio termine e un business flessibile e dinamico che ha portato la compagnia aerea a stringere collaborazioni e partnership nazionali e internazionali.
Si riconferma la programmazione della scorsa estate per i voli nel nostro Paese e nel Mediterraneo, finalmente riaprono le mete extra UE, dopo due lunghi anni: ogni settimana oltre 140 voli.
Dopo due anni di limitazioni, è finalmente possibile tornare a programmare mete extra UE per turismo: condizione che ha permesso a #Neos il ripristino di voli intercontinentali per la prossima stagione, accanto a quelli nazionali e del Mediterraneo.
Decadono le restrizioni imposte dal Governo e si guarda alla prossima stagione con ottimismo e obiettivi ambiziosi, nonostante la difficile situazione geopolitica delle ultime settimane. Neos torna a programmare voli nelle sue oltre 50 mete nazionali e internazionali, prevedendo oltre 140 voli a settimana e un focus particolare sul Mediterraneo. Per la prossima stagione, l’Italia presenta un’offerta ampia e flessibile verso il Sud e le isole, per un picco di 23 collegamenti a settimana. Sulla stessa linea anche la programmazione della Grecia, analoga a quella del 2019 per Karpathos, Kos, Mykonos, Santorini, Samos, Skiathos, Rodi e Creta, un totale di fino 38 voli alla settimana. La Spagna presenta fino a 30 voli a settimana dai principali aeroporti italiani verso le Baleari e Canarie. L’Egitto, che da sempre rappresenta un bacino di flussi importanti, prevede una proposta ricca e ben strutturata, per il Cairo, Sharm El Sheikh e Marsa Alam, fino a 34 collegamenti alla settimana con partenze dai principali aeroporti italiani e la possibilità di partire in giorni diversi della settimana. Rientrano nel piano anche la Tunisia, con Djerba e Monastir, Capo Verde con l’isola del sale, oltre al Senegal con Dakar.
Viene reintegrata dopo due lunghi anni la programmazione di lungo raggio, includendo tutte le mete internazionali oltre alle Maldive e la Repubblica Dominicana, paesi aperti al turismo dal 28 settembre scorso. È già possibile prenotare un volo per lo Sri Lanka, per l’East Africa, Nosy Be in Madagascar, il Kenya con Mombasa e la Tanzania con Zanzibar. L’offerta per l’area caraibica si amplia con le Bahamas, il Messico e Cuba, dove sono previste frequenze su Havana e Holguin, per la parte orientale dell’Isla. Proseguono i due collegamenti settimanali da Milano Malpensa su New York JFK, con buoni riscontri a quasi un anno dall’annuncio della tratta. Ripresi anche i collegamenti sulla Cina, con cui Neos - in questi anni di emergenza - ha tessuto importanti rapporti commerciali e solidali: ad oggi, si opera su Tianjin con l’obiettivo di aumentare le frequenze e riprendere il collegamento su Nanchino non appena il Paese allenterà le restrizioni. Tra le iniziative speciali, Neos opererà anche su Tel Aviv da Milano e Verona con voli di linea per il mercato italiano e israeliano, oltre ad aver stretto anche una collaborazione con il Tour Operator islandese Heimsferðir per i mercati di Grecia e Spagna su KeflavÍk: grazie a questa partnership è disponibile un volo da Verona disponibile alla vendita anche per il mercato italiano.
Il trend delle prenotazioni è positivo, nonostante la preoccupante situazione internazionale e le precedenti limitazioni dell’area extra UE abbiano, finora, inibito la programmazione delle vacanze a lungo periodo. Tra le mete più richieste ci sono il Mar Rosso riconfermando l’ottimo rapporto qualità-prezzo, l'Italia con in testa Sardegna e Sicilia. Sul lungo raggio restano forti le Maldive, e la Repubblica Dominicana che beneficiano dell’apertura avvenuta nella stagione invernale.
“È un sollievo poter tornare a pianificare i voli di Neos senza restrizioni e con lo storico perimetro internazionale” afferma Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato di Neos. “La nostra compagnia l’8 marzo festeggia i suoi primi 20 anni ed è una soddisfazione vedere che non solo abbiamo superato questi due anni molto difficili, ma ne usciamo con un business più flessibile e diversificato, con nuove partnership e molti progetti in via di definizione. Questo compleanno non è quindi solo una data, ma è un traguardo simbolico che vogliamo celebrare appieno e con diverse iniziative nei prossimi mesi”.
Fonte Neos
Nel 2022 Neos compie 20 anni: un traguardo raggiunto con una flotta di 15 aeromobili di ultima generazione, piani di sviluppo a medio termine e un business flessibile e dinamico che ha portato la compagnia aerea a stringere collaborazioni e partnership nazionali e internazionali.
Si riconferma la programmazione della scorsa estate per i voli nel nostro Paese e nel Mediterraneo, finalmente riaprono le mete extra UE, dopo due lunghi anni: ogni settimana oltre 140 voli.
Dopo due anni di limitazioni, è finalmente possibile tornare a programmare mete extra UE per turismo: condizione che ha permesso a #Neos il ripristino di voli intercontinentali per la prossima stagione, accanto a quelli nazionali e del Mediterraneo.
Decadono le restrizioni imposte dal Governo e si guarda alla prossima stagione con ottimismo e obiettivi ambiziosi, nonostante la difficile situazione geopolitica delle ultime settimane. Neos torna a programmare voli nelle sue oltre 50 mete nazionali e internazionali, prevedendo oltre 140 voli a settimana e un focus particolare sul Mediterraneo. Per la prossima stagione, l’Italia presenta un’offerta ampia e flessibile verso il Sud e le isole, per un picco di 23 collegamenti a settimana. Sulla stessa linea anche la programmazione della Grecia, analoga a quella del 2019 per Karpathos, Kos, Mykonos, Santorini, Samos, Skiathos, Rodi e Creta, un totale di fino 38 voli alla settimana. La Spagna presenta fino a 30 voli a settimana dai principali aeroporti italiani verso le Baleari e Canarie. L’Egitto, che da sempre rappresenta un bacino di flussi importanti, prevede una proposta ricca e ben strutturata, per il Cairo, Sharm El Sheikh e Marsa Alam, fino a 34 collegamenti alla settimana con partenze dai principali aeroporti italiani e la possibilità di partire in giorni diversi della settimana. Rientrano nel piano anche la Tunisia, con Djerba e Monastir, Capo Verde con l’isola del sale, oltre al Senegal con Dakar.
Viene reintegrata dopo due lunghi anni la programmazione di lungo raggio, includendo tutte le mete internazionali oltre alle Maldive e la Repubblica Dominicana, paesi aperti al turismo dal 28 settembre scorso. È già possibile prenotare un volo per lo Sri Lanka, per l’East Africa, Nosy Be in Madagascar, il Kenya con Mombasa e la Tanzania con Zanzibar. L’offerta per l’area caraibica si amplia con le Bahamas, il Messico e Cuba, dove sono previste frequenze su Havana e Holguin, per la parte orientale dell’Isla. Proseguono i due collegamenti settimanali da Milano Malpensa su New York JFK, con buoni riscontri a quasi un anno dall’annuncio della tratta. Ripresi anche i collegamenti sulla Cina, con cui Neos - in questi anni di emergenza - ha tessuto importanti rapporti commerciali e solidali: ad oggi, si opera su Tianjin con l’obiettivo di aumentare le frequenze e riprendere il collegamento su Nanchino non appena il Paese allenterà le restrizioni. Tra le iniziative speciali, Neos opererà anche su Tel Aviv da Milano e Verona con voli di linea per il mercato italiano e israeliano, oltre ad aver stretto anche una collaborazione con il Tour Operator islandese Heimsferðir per i mercati di Grecia e Spagna su KeflavÍk: grazie a questa partnership è disponibile un volo da Verona disponibile alla vendita anche per il mercato italiano.
Il trend delle prenotazioni è positivo, nonostante la preoccupante situazione internazionale e le precedenti limitazioni dell’area extra UE abbiano, finora, inibito la programmazione delle vacanze a lungo periodo. Tra le mete più richieste ci sono il Mar Rosso riconfermando l’ottimo rapporto qualità-prezzo, l'Italia con in testa Sardegna e Sicilia. Sul lungo raggio restano forti le Maldive, e la Repubblica Dominicana che beneficiano dell’apertura avvenuta nella stagione invernale.
“È un sollievo poter tornare a pianificare i voli di Neos senza restrizioni e con lo storico perimetro internazionale” afferma Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato di Neos. “La nostra compagnia l’8 marzo festeggia i suoi primi 20 anni ed è una soddisfazione vedere che non solo abbiamo superato questi due anni molto difficili, ma ne usciamo con un business più flessibile e diversificato, con nuove partnership e molti progetti in via di definizione. Questo compleanno non è quindi solo una data, ma è un traguardo simbolico che vogliamo celebrare appieno e con diverse iniziative nei prossimi mesi”.
Fonte Neos
Malpensa airport user
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Per garantirsi una prospettiva devono diversificare. Affiancare rotte che alla ripartenza diano buon potenziale. Come linea.
3 a settimana su San Paolo, altrettante su Narita e, per intercettare traffico ora disperso, puntare anche su Osaka.
Cercare poi almeno un'altra città cinese, un bisettimanale su Città del Capo. Vanno cercate e spinte nuove mete per il mercato italiano ancora inesplorate dove unire turismo ed affari. Prima o poi servirà anche il Venezuela e ritorno di Santo Domingo.
Inoltre, sempre per diversificare, cercare 2 B737 da convertire ed offrirsi al cargo e courier: questi riducono l'investimento proprio "ufficiale" , hanno flessibilità ed il vettore "sopravvive". Questi sono i nuovi e futuri equilibri che darebbero benefici ad ambo le parti.
3 a settimana su San Paolo, altrettante su Narita e, per intercettare traffico ora disperso, puntare anche su Osaka.
Cercare poi almeno un'altra città cinese, un bisettimanale su Città del Capo. Vanno cercate e spinte nuove mete per il mercato italiano ancora inesplorate dove unire turismo ed affari. Prima o poi servirà anche il Venezuela e ritorno di Santo Domingo.
Inoltre, sempre per diversificare, cercare 2 B737 da convertire ed offrirsi al cargo e courier: questi riducono l'investimento proprio "ufficiale" , hanno flessibilità ed il vettore "sopravvive". Questi sono i nuovi e futuri equilibri che darebbero benefici ad ambo le parti.
- cesare.caldi
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
https://www.corriere.it/economia/aziend ... _amp.shtml
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- malpensante
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Pessima e da respingere TOTALMENTE l’idea che l’Italia dovrebbe limitare le frequenze concesse ai vettori cinesi. Per difendere un 2xw per Nanjing su cui non c’è concorrenza diretta?


Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Non accadrà mai...malpensante ha scritto:Pessima e da respingere TOTALMENTE l’idea che l’Italia dovrebbe limitare le frequenze concesse ai vettori cinesi. Per difendere un 2xw per Nanjing su cui non c’è concorrenza diretta?
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Guardando a Oriente, qualche criticità c’è in Cina. «Stiamo provando a tenere il punto nel Paese, ma non è facile», sottolinea Stradiotti. Il motivo? In Europa — racconta — inglesi, francesi e tedeschi hanno limitato pro tempore il numero di voli con il gigante asiatico, facendo sì che i vettori cinesi abbiano lo stesso numero di frequenze di quelle dedicate ai vettori europei. «La Germania ha una decina di frequenze settimanali con la Cina — calcola —. In Italia i vettori cinesi ne hanno 55 settimanali, mentre l’unica compagnia italiana verso la Cina, cioè noi, nel periodo di picco quest’anno ne avrà appena 2 settimanali. Siamo diventati il punto d’ingresso dei cinesi in Europa». Con una ulteriore difficoltà: «Non potendo sorvolare la Russia (dopo l’invasione dell’Ucraina, ndr) dobbiamo effettuare percorsi più lunghi di un paio d’ore». Cosa che non avviene per i cinesi. Il calo del Mar Rosso — per le ostilità tra israeliani e Hamas — è stato compensato dalle prestazioni degli altri mercati.
Non ho capito, la Germania avrebbe solo 10 frequenze settimanali di vettori cinesi?
Mi sembra una fesseria.
Solo Air China, solo su Pechino e solo da Francoforte ce ne sono ben 17 a settimana.
Se consideriamo tutte le altre frequenze andiamo ben oltre.
Non ho capito, la Germania avrebbe solo 10 frequenze settimanali di vettori cinesi?
Mi sembra una fesseria.
Solo Air China, solo su Pechino e solo da Francoforte ce ne sono ben 17 a settimana.
Se consideriamo tutte le altre frequenze andiamo ben oltre.
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Ma i vettori Cinesi in Germania e Inghilterra sono una valanga.
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
strano non abbia detto nulla sulla V libertà di Emirates 

Malpensa airport user
20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Le frequenze per la S24 sono 40xw solo di Air China: 30xw da FRA e 10xw da MUCcanadian#affairs ha scritto: ↑lun 25 mar 2024, 14:11:23 Guardando a Oriente, qualche criticità c’è in Cina. «Stiamo provando a tenere il punto nel Paese, ma non è facile», sottolinea Stradiotti. Il motivo? In Europa — racconta — inglesi, francesi e tedeschi hanno limitato pro tempore il numero di voli con il gigante asiatico, facendo sì che i vettori cinesi abbiano lo stesso numero di frequenze di quelle dedicate ai vettori europei. «La Germania ha una decina di frequenze settimanali con la Cina — calcola —. In Italia i vettori cinesi ne hanno 55 settimanali, mentre l’unica compagnia italiana verso la Cina, cioè noi, nel periodo di picco quest’anno ne avrà appena 2 settimanali. Siamo diventati il punto d’ingresso dei cinesi in Europa». Con una ulteriore difficoltà: «Non potendo sorvolare la Russia (dopo l’invasione dell’Ucraina, ndr) dobbiamo effettuare percorsi più lunghi di un paio d’ore». Cosa che non avviene per i cinesi. Il calo del Mar Rosso — per le ostilità tra israeliani e Hamas — è stato compensato dalle prestazioni degli altri mercati.
Non ho capito, la Germania avrebbe solo 10 frequenze settimanali di vettori cinesi?
Mi sembra una fesseria.
Solo Air China, solo su Pechino e solo da Francoforte ce ne sono ben 17 a settimana.
Se consideriamo tutte le altre frequenze andiamo ben oltre.
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Aggiungo qualche pensiero riguardante il piagnisteo Neos che non fa altro che perseguire il solito “Chiagni e fotti” in stile italico che in passato ha caratterizzato Alitalia e che ora si è amalgamato in altre realtà industriali. Francamente sono sorpreso perché potrebbero benissimo reintegrare il volo per Tianjin, hanno ancora i diritti ma invece preferiscono lo spezzatino stagionali con rotte 2xw a destra, 3xw a manca, 1xw di qua e 1xw di la: è la loro strategia.
Sappiamo tutti che era bello fare dumping sui voli covid quando era l’unica compagnia in Italia a garantire collegamenti con la Cina a 4000€ OW ma quei tempi sono finiti fortunatamente.
In secondo luogo non mi pare che abbiano mai espresso loro intenzione di diventare leader dei collegamenti fra Italia e Cina e quindi con 6 B789 dislocati su 3 basi e ventordici destinazioni cosa vorrebbero fare?
Il problema è sempre il solito: quando si sente aria di concorrenza si ricorre al piagnisteo mediatico per cercare di trovare soluzioni sleali e a proprio vantaggio. La concorrenza fa paura perché necessariamente fa alzare l’asticella e conseguentemente intensifica e complica il lavoro e in questo mi spiace non siamo efficienti: AZ docet.
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Sappiamo tutti che era bello fare dumping sui voli covid quando era l’unica compagnia in Italia a garantire collegamenti con la Cina a 4000€ OW ma quei tempi sono finiti fortunatamente.
In secondo luogo non mi pare che abbiano mai espresso loro intenzione di diventare leader dei collegamenti fra Italia e Cina e quindi con 6 B789 dislocati su 3 basi e ventordici destinazioni cosa vorrebbero fare?
Il problema è sempre il solito: quando si sente aria di concorrenza si ricorre al piagnisteo mediatico per cercare di trovare soluzioni sleali e a proprio vantaggio. La concorrenza fa paura perché necessariamente fa alzare l’asticella e conseguentemente intensifica e complica il lavoro e in questo mi spiace non siamo efficienti: AZ docet.
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- malpensante
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Neos ha pochi aerei e lo yield dei voli per la Cina è sempre stato basso, perché è sicuro, anche se non ne è mai stata data comunicazione ufficiale, che dai lontani tempi di Mao gli aerei cinesi siano esentati dalle pesanti tasse di sorvolo che invece pagano o meglio pagavano quelle occidentali per sorvolare l’Unione Sovietica una volta e adesso la Russia, quantificabile in 100 euro a passeggero A/R. A questo adesso si aggiunge o meglio si sostituisce l’aggravio del mancato sorvolo causa sanzioni, che obbliga a rotte più lunghe, maggiore impiego degli aeromobili e degli equipaggi e maggiori consumi di carburante.
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
…che tuttavia pagano tutti in Europa e mi pare che le tante compagnie non abbiano smesso di operare.malpensante ha scritto:Neos ha pochi aerei e lo yield dei voli per la Cina è sempre stato basso, perché è sicuro, anche se non ne è mai stata data comunicazione ufficiale, che dai lontani tempi di Mao gli aerei cinesi siano esentati dalle pesanti tasse di sorvolo che invece pagano o meglio pagavano quelle occidentali per sorvolare l’Unione Sovietica una volta e adesso la Russia, quantificabile in 100 euro a passeggero A/R. A questo adesso si aggiunge o meglio si sostituisce l’aggravio del mancato sorvolo causa sanzioni, che obbliga a rotte più lunghe, maggiore impiego degli aeromobili e degli equipaggi e maggiori consumi di carburante.
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Appunto, un errore talmente grossolano, un abbaglio talmente evidente (le 10 frequenze cinesi in Germania) che le ipotesi sono due :BAlorMXP ha scritto: ↑lun 25 mar 2024, 22:18:56Le frequenze per la S24 sono 40xw solo di Air China: 30xw da FRA e 10xw da MUCcanadian#affairs ha scritto: ↑lun 25 mar 2024, 14:11:23 Guardando a Oriente, qualche criticità c’è in Cina. «Stiamo provando a tenere il punto nel Paese, ma non è facile», sottolinea Stradiotti. Il motivo? In Europa — racconta — inglesi, francesi e tedeschi hanno limitato pro tempore il numero di voli con il gigante asiatico, facendo sì che i vettori cinesi abbiano lo stesso numero di frequenze di quelle dedicate ai vettori europei. «La Germania ha una decina di frequenze settimanali con la Cina — calcola —. In Italia i vettori cinesi ne hanno 55 settimanali, mentre l’unica compagnia italiana verso la Cina, cioè noi, nel periodo di picco quest’anno ne avrà appena 2 settimanali. Siamo diventati il punto d’ingresso dei cinesi in Europa». Con una ulteriore difficoltà: «Non potendo sorvolare la Russia (dopo l’invasione dell’Ucraina, ndr) dobbiamo effettuare percorsi più lunghi di un paio d’ore». Cosa che non avviene per i cinesi. Il calo del Mar Rosso — per le ostilità tra israeliani e Hamas — è stato compensato dalle prestazioni degli altri mercati.
Non ho capito, la Germania avrebbe solo 10 frequenze settimanali di vettori cinesi?
Mi sembra una fesseria.
Solo Air China, solo su Pechino e solo da Francoforte ce ne sono ben 17 a settimana.
Se consideriamo tutte le altre frequenze andiamo ben oltre.
- malafede e/o piagnisteo
- pensiero riportato in malo modo dal giornalista
Tuttavia quanto segue poi nell'articolo, a sostegno della dichiarazione dell'AD, sembra corroborare la prima opzione.
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Air Astana sigla una partnership strategica con Neos: codeshare sulle rotte Italia-Kazakistan
16 aprile 2024 09:00
Air Astana ha siglato una partnership con Neos che prevede un codeshare e la cooperazione sui voli operati con Boeing 787, dal prossimo anno.
Le due compagnie aeree hanno infatti firmato un memorandum of understanding in base al quale il vettore kazako opererà in codeshare sui voli Neos che collegano Milano Malpensa ad Almaty. I partner stanno anche valutando la creazione di una joint venture che copra le rotte tra Italia e Kazakistan, laddove le autorità regolamentari, antitrust e governative lo consentano.
Air Astana si avvarrà anche dell’esperienza di Neos nell’utilizzo dei Dreamliner, mentre si prepara a introdurre in flotta tre B787-9, nel 2025.
«Siamo impazienti di esplorare iniziative comuni per servire al meglio i nostri passeggeri – ha dichiarato l’amministratore delegato di Air Astana, Peter Foster -. Questo accordo offrirà ai passeggeri di Air Astana maggiore flessibilità, convenienza e scelta di voli tra il Kazakistan e l’Italia».
Articolo di Travel Quotidiano
16 aprile 2024 09:00
Air Astana ha siglato una partnership con Neos che prevede un codeshare e la cooperazione sui voli operati con Boeing 787, dal prossimo anno.
Le due compagnie aeree hanno infatti firmato un memorandum of understanding in base al quale il vettore kazako opererà in codeshare sui voli Neos che collegano Milano Malpensa ad Almaty. I partner stanno anche valutando la creazione di una joint venture che copra le rotte tra Italia e Kazakistan, laddove le autorità regolamentari, antitrust e governative lo consentano.
Air Astana si avvarrà anche dell’esperienza di Neos nell’utilizzo dei Dreamliner, mentre si prepara a introdurre in flotta tre B787-9, nel 2025.
«Siamo impazienti di esplorare iniziative comuni per servire al meglio i nostri passeggeri – ha dichiarato l’amministratore delegato di Air Astana, Peter Foster -. Questo accordo offrirà ai passeggeri di Air Astana maggiore flessibilità, convenienza e scelta di voli tra il Kazakistan e l’Italia».
Articolo di Travel Quotidiano
- malpensante
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Interessante intervista ad Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos, su Italiavola, in massima parte dedicata a Malpensa
[…] Malpensa é centrale per Neos come hub and spoke. Vedi Stati Uniti verso altri mercati. Vedi Kazakhstan verso Stati Uniti e Caraibi. Un bel disegno?
Assolutamente si. Malpensa é la nostra base principale. Il mercato conosce bene la nostra storia. L’Headquarter e’ vicino a Malpensa, seconda base aperta a Verona. Con una analisi dove sono concentrati nel nord Italia a Verona e nel Triveneto un bacino veramente importante. Dove per molte cose forse risponde in modo più veloce. Perché é meno affollata con un rapporto fantastico con l’aeroporto di Verona. Peró Milano é un bacino ampio ampio. É un bacino grande in termini di numeri point to point. Noi stiamo cercando pian piano di allargare il network, non proprio nel senso vero della parola, ma attraverso accordi, attraverso connessioni con voli incoming , vediamo per esempio il Kazakhstan, piuttosto che altre destinazioni che arrivano a Milano con voli dove andiamo.
Quindi tipo Repubblica Dominicana, Stati Uniti?
Corretto. Oggi connettiamo Almaty con la Repubblica Dominicana e con il JFK. Il progetto di Tel Aviv prevedeva un esperimento che abbiamo già fatto in occasione della Pasqua Ebraica e ottobre avevamo provato a connettere Tel Aviv con New York come progetto numero uno. Anche per aiutare i riempimenti del New York e il Toronto. Perché anche su Toronto ci sono dei buoni numeri.
Possiamo aggiungere anche l’India nello stesso teorema?
Assolutamente si. Il disegno dell’India come raccontavo, e’ utilizzare un pò i grossi numeri che ci sono sull’India, per crearci un avviamento anche verso altre destinazioni, verso un’altra realtà, per una realtà per noi come Toronto dove creare da zero é un pó “too much”. Quindi sfruttando i voli India, provare pian piano a connettere altri punti e sviluppare…. un pezzettino un Milano-Toronto, un pezzettino un Tel Aviv -Toronto, poi il grosso dell’India e “step by step” provare a sviluppare il nostro disegno intermedio di network con le nostre possibilità. […]
https://italiavola.com/2024/10/16/neos ... aa02bORYtw
[…] Malpensa é centrale per Neos come hub and spoke. Vedi Stati Uniti verso altri mercati. Vedi Kazakhstan verso Stati Uniti e Caraibi. Un bel disegno?
Assolutamente si. Malpensa é la nostra base principale. Il mercato conosce bene la nostra storia. L’Headquarter e’ vicino a Malpensa, seconda base aperta a Verona. Con una analisi dove sono concentrati nel nord Italia a Verona e nel Triveneto un bacino veramente importante. Dove per molte cose forse risponde in modo più veloce. Perché é meno affollata con un rapporto fantastico con l’aeroporto di Verona. Peró Milano é un bacino ampio ampio. É un bacino grande in termini di numeri point to point. Noi stiamo cercando pian piano di allargare il network, non proprio nel senso vero della parola, ma attraverso accordi, attraverso connessioni con voli incoming , vediamo per esempio il Kazakhstan, piuttosto che altre destinazioni che arrivano a Milano con voli dove andiamo.
Quindi tipo Repubblica Dominicana, Stati Uniti?
Corretto. Oggi connettiamo Almaty con la Repubblica Dominicana e con il JFK. Il progetto di Tel Aviv prevedeva un esperimento che abbiamo già fatto in occasione della Pasqua Ebraica e ottobre avevamo provato a connettere Tel Aviv con New York come progetto numero uno. Anche per aiutare i riempimenti del New York e il Toronto. Perché anche su Toronto ci sono dei buoni numeri.
Possiamo aggiungere anche l’India nello stesso teorema?
Assolutamente si. Il disegno dell’India come raccontavo, e’ utilizzare un pò i grossi numeri che ci sono sull’India, per crearci un avviamento anche verso altre destinazioni, verso un’altra realtà, per una realtà per noi come Toronto dove creare da zero é un pó “too much”. Quindi sfruttando i voli India, provare pian piano a connettere altri punti e sviluppare…. un pezzettino un Milano-Toronto, un pezzettino un Tel Aviv -Toronto, poi il grosso dell’India e “step by step” provare a sviluppare il nostro disegno intermedio di network con le nostre possibilità. […]
https://italiavola.com/2024/10/16/neos ... aa02bORYtw
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Chissà cosa avrà dichiarato realmente Sanantaro. La Postilla Amiatina è più facile da capire.
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Dai è semplice, sostanzialmente ha detto due cose:
- Bella Verona, ma i numeri di Milano sono un'altra cosa
- I prossimi passettini di crescita sono voli con Israele e India per sostenere i voli per NY e Toronto
- Bella Verona, ma i numeri di Milano sono un'altra cosa
- I prossimi passettini di crescita sono voli con Israele e India per sostenere i voli per NY e Toronto
- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Ovvio, ma mica andrà avanti all'infinito.
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Nell’intervista non si fa cenno a nuove rotte, quindi niente Miami e niente Los Angeles, anche perché forse non ci sarebbe interesse da parte dì passeggeri indiani e kazaki.
Palermo-New York, “l’anno prossimo sarà un’altra storia”, perché ci sarà la concorrenza del volo United.
Palermo-New York, “l’anno prossimo sarà un’altra storia”, perché ci sarà la concorrenza del volo United.
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
- Località: Milano
20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Una soluzione definitiva del conflitto fra Israeliani e Palestinesi è improbabile, almeno fino a che questi saranno sostenuti dal regime di Tehran.easyMXP ha scritto:Ovvio, ma mica andrà avanti all'infinito.
Poi si può sempre sperare che questo cada e/o ci sia un accordo di pace come c’è stato fra Israele e Egitto, Giordania e poi gli altri Paesi degli “accordi di Abramo”, a cui più prima che poi si accoderà anche l’Arabia Saudita. Tuttavia il contrasto fra Arabi e Iraniani ovvero fra Sunniti e Sciiti non finirà mai e fino a che l’Iran sarà una teocrazia ricca di petrolio alimenterà il conflitto in Israele e dintorni.
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
E andranno avanti come fatto da 70 anni, ogni qualche anno un po' di guerra, poi tutti tranquilli, poi di nuovo guerra...
Tra una guerra e l'altra si fanno gli affari.
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- cesare.caldi
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- Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Sarei curioso di vedere se con l'arrivo di United manterranno la PMO-JFK.malpensante ha scritto: ↑mer 16 ott 2024, 15:03:34 Nell’intervista non si fa cenno a nuove rotte, quindi niente Miami e niente Los Angeles, anche perché forse non ci sarebbe interesse da parte dì passeggeri indiani e kazaki.
Palermo-New York, “l’anno prossimo sarà un’altra storia”, perché ci sarà la concorrenza del volo United.
Sarebbe interessante capire perche' questa rotta l'hanno aperta rischiando quando sapevano che da un momento all' altro poteva arrivare United come poi puntualmente è stato? mentre invece si spaventano di aprire una MXP-MIA dove AA non sembra interessata a tornare
Re: 20 anni di Neos: riparte, anche sul lungo raggio
Forse perché contano di guadagnare di più su PMO-JFK che su una MXP-MIA. A spanne mi sembra avere senso.cesare.caldi ha scritto:Sarei curioso di vedere se con l'arrivo di United manterranno la PMO-JFK.malpensante ha scritto: ↑mer 16 ott 2024, 15:03:34 Nell’intervista non si fa cenno a nuove rotte, quindi niente Miami e niente Los Angeles, anche perché forse non ci sarebbe interesse da parte dì passeggeri indiani e kazaki.
Palermo-New York, “l’anno prossimo sarà un’altra storia”, perché ci sarà la concorrenza del volo United.
Sarebbe interessante capire perche' questa rotta l'hanno aperta rischiando quando sapevano che da un momento all' altro poteva arrivare United come poi puntualmente è stato? mentre invece si spaventano di aprire una MXP-MIA dove AA non sembra interessata a tornare
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