In verità su FCO sarà previsto un moderato incremento su internazionale già a partire dalla prossima winter e più deciso dalla prossima Summer. Sul domestico sempre prossima Summer arriveranno nuovi fedeer.grandemilano ha scritto: ↑lun 10 feb 2025, 20:17:58 Penso che a breve, pure a Fiumicino assisteremo a molti tagli sul domestico e sull'europeo. Vedremo cosa ne sarà degli intercontinentali.
ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
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Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
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Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Quindi praticamente i voli e gli aerei che si liberano a Linate verrebbero spostati a Fiumicino aprendo nuove rotte.jetblue ha scritto: ↑lun 10 feb 2025, 20:32:42In verità su FCO sarà previsto un moderato incremento su internazionale già a partire dalla prossima winter e più deciso dalla prossima Summer. Sul domestico sempre prossima Summer arriveranno nuovi fedeer.grandemilano ha scritto: ↑lun 10 feb 2025, 20:17:58 Penso che a breve, pure a Fiumicino assisteremo a molti tagli sul domestico e sull'europeo. Vedremo cosa ne sarà degli intercontinentali.
Mmmm. Ci credo poco
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Daranno 5 aeromobili in noleggio compreso gli equipaggi (wet lease) ad Easyjet per operare da Linate, se non ricordo male, che non sono pochi. Circa il 5% della flotta. Per cui ce ne saranno 5 in meno da riutilizzare.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
ITA ora è parte di un gruppo e a guidarne le scelte saranno gli interessi del gruppo.
Probabilmente quando la situazione sarà a regime e termineranno gli obblighi di U2 come remedy taker, gli arancioni abbandoneranno le rotte in concorrenza con LHG e se possibile, l'intero network dei voli LHG presente a MXP migrerà a LIN, sostituendo il nazionale di ITA (FCO escluso), che verrà abbandonato, o quantomeno fortemente ridotto.
D'altra parte non credo ci siano dubbi sul fatto che uno slot di LIN impiegato per un volo verso Lamezia, sia meno redditizio rispetto all'utilizzo in un volo verso Zurigo.
E' quindi probabile che parte degli uomini e degli aerei di ITA basati a LIN, venga trasferita a Roma nell'ottica di un ulteriore rinforzo del network di FCO per ottimizzarne il ruolo di hub.
Tutto ciò dovrebbe essere fattibile a parità di mezzi e personale, quindi a costo zero.
Questi secondo me sono gli interessi del LHG in Italia. Chiaramente non si farà tutto dall'oggi al domani, ma con ogni probabilità l'obiettivo finale è raggiungere questo assetto.
Probabilmente quando la situazione sarà a regime e termineranno gli obblighi di U2 come remedy taker, gli arancioni abbandoneranno le rotte in concorrenza con LHG e se possibile, l'intero network dei voli LHG presente a MXP migrerà a LIN, sostituendo il nazionale di ITA (FCO escluso), che verrà abbandonato, o quantomeno fortemente ridotto.
D'altra parte non credo ci siano dubbi sul fatto che uno slot di LIN impiegato per un volo verso Lamezia, sia meno redditizio rispetto all'utilizzo in un volo verso Zurigo.
E' quindi probabile che parte degli uomini e degli aerei di ITA basati a LIN, venga trasferita a Roma nell'ottica di un ulteriore rinforzo del network di FCO per ottimizzarne il ruolo di hub.
Tutto ciò dovrebbe essere fattibile a parità di mezzi e personale, quindi a costo zero.
Questi secondo me sono gli interessi del LHG in Italia. Chiaramente non si farà tutto dall'oggi al domani, ma con ogni probabilità l'obiettivo finale è raggiungere questo assetto.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Anche io credo che lo scenario proposto da Belumosi per il futuro di LIN sia realistico, ma realizzabile solo dopo che LH ha acquisito il 100% di ITA perché per questioni politiche non sarebbe realizzabile.
Ciò comporterebbe però che parte del domestico su Milano non sparirebbe, ma verrebbe giocoforza operato verosimilmente da MXP over resterebbero pure fedeer propri per MUC e FRA e EW.
Ciò comporterebbe però che parte del domestico su Milano non sparirebbe, ma verrebbe giocoforza operato verosimilmente da MXP over resterebbero pure fedeer propri per MUC e FRA e EW.
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ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Anche i voli Austrian da Vienna verranno spostati a Linate e quelli Eurowings da Amburgo, Colonia, Düsseldorf e Stoccarda. I loro passeggeri non sono Untermenschen da discriminare e poi offri la possibilità di transiti da sud Italia e isole.
Ovvio che poi LH aprirà anche Linate-Berlino. Ci sono slot anche per volare al sitierport da Hannover, almeno una fra Dresda e Lipsia e magari anche Norimberga.
E Riga perché no, visto che Air Baltic è già partecipata di LH Group? Io riaprirei la Ginevra e magari ci stanno anche Basilea e Bolzano, accordandosi con Air Alps.
Ma poi, perché non far aumentare i movimenti orari di Linate a 24? Tecnicamente ce ne stanno 32, con 24 comunque non danneggi l’aviazione generale e puoi mantenere un buon numero di voli dall’Italia e centralizzi le tue operazioni in un unico aeroporto.
Ovvio che poi LH aprirà anche Linate-Berlino. Ci sono slot anche per volare al sitierport da Hannover, almeno una fra Dresda e Lipsia e magari anche Norimberga.
E Riga perché no, visto che Air Baltic è già partecipata di LH Group? Io riaprirei la Ginevra e magari ci stanno anche Basilea e Bolzano, accordandosi con Air Alps.
Ma poi, perché non far aumentare i movimenti orari di Linate a 24? Tecnicamente ce ne stanno 32, con 24 comunque non danneggi l’aviazione generale e puoi mantenere un buon numero di voli dall’Italia e centralizzi le tue operazioni in un unico aeroporto.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Senza aumentare i movimenti orari di LIN e il numero di slot di LH group è possibile tranquillamente rivedere la ripartizione dei voli tra LIN e MXP in un’ottica di gruppo diversa. Con LIN focus dei fedeer verso tutti i propri hub (sfruttare il vantaggio competitivo di partire dall’aeroporto più vicino al centro di Milano) per essere più competitivi rispetto a AF/KL e BA/IB in termini di opzioni di orario/itinerario e dall’altro offrire rispetto ai competitor con voli diretti da MXP (incluso vettori Star) o con scalo, il “differenziale” che pur dovendo fare uno scalo parti da LIN. Su MXP dei fedeer resterebbero (meno di oggi ovviamente) compensati con voli p2p (soprattutto domestico) che giocoforza devono traslocare da LIN per mancanza di slot.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Le analisi di cui sopra, con scenari non immediati e legati quanto meno al 90% di proprietà LH, sono sicuramente plausibili. Se si avvereranno ce lo dirà il futuro.
Si aprono però una serie di interessanti considerazioni (Lamezia è solo una destinazione di esempio, il ragionamento lo si può estendere a tante altre località italiane):
1) se il volo per Lamezia non offre gli stessi margini di quello per Zurigo tanto meno lo sarà spostato a MXP in orari magari meno interessanti;
2) mantenere a LIN qualche volo per Lamezia a centro giornata va bene per la nonnina calabrese pensionata che viene a trovare i nipoti a Milano, non per chi ragiona in termini di "il tempo è denaro" e di conseguenza è disposto a pagare di più;
3) nel momento che sposto alcuni voli di Lamezia su MXP è quasi automatico offrire coincidenze a MXP sui voli LR operati da compagnie con cui si hanno JV o c/s, col risultato però di togliere transiti a FCO.
Come la mettiamo, allora, con le ipotesi che finora circolate di una ITA a cui veniva lasciato il monopolio dei voli nazionale su LIN (evidentemente per consentirle tariffe più alte) e di "nessun volo di alimentazione ITA a MXP"?
Si aprono però una serie di interessanti considerazioni (Lamezia è solo una destinazione di esempio, il ragionamento lo si può estendere a tante altre località italiane):
1) se il volo per Lamezia non offre gli stessi margini di quello per Zurigo tanto meno lo sarà spostato a MXP in orari magari meno interessanti;
2) mantenere a LIN qualche volo per Lamezia a centro giornata va bene per la nonnina calabrese pensionata che viene a trovare i nipoti a Milano, non per chi ragiona in termini di "il tempo è denaro" e di conseguenza è disposto a pagare di più;
3) nel momento che sposto alcuni voli di Lamezia su MXP è quasi automatico offrire coincidenze a MXP sui voli LR operati da compagnie con cui si hanno JV o c/s, col risultato però di togliere transiti a FCO.
Come la mettiamo, allora, con le ipotesi che finora circolate di una ITA a cui veniva lasciato il monopolio dei voli nazionale su LIN (evidentemente per consentirle tariffe più alte) e di "nessun volo di alimentazione ITA a MXP"?
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Direi che è molto probabile. Sull aumento degli slot si cozza contro la capacità del terminal di linate e il fatto che vai a diluire il tuo vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. Tenelderei ad escludere il trasferimento di parte del nazionale a malpensa. Semplicemente quel segmento andrà alle low cost, principalmente a FR e principalmente a Bergamo.malpensante ha scritto:Anche i voli Austrian da Vienna verranno spostati a Linate e quelli Eurowings da Amburgo, Colonia, Düsseldorf e Stoccarda. I loro passeggeri non sono Untermenschen da discriminare e poi offri la possibilità di transiti da sud Italia e isole.
Ovvio che poi LH aprirà anche Linate-Berlino. Ci sono slot anche per volare al sitierport da Hannover, almeno una fra Dresda e Lipsia e magari anche Norimberga.
E Riga perché no, visto che Air Baltic è già partecipata di LH Group? Io riaprirei la Ginevra e magari ci stanno anche Basilea e Bolzano, accordandosi con Air Alps.
Ma poi, perché non far aumentare i movimenti orari di Linate a 24? Tecnicamente ce ne stanno 32, con 24 comunque non danneggi l’aviazione generale e puoi mantenere un buon numero di voli dall’Italia e centralizzi le tue operazioni in un unico aeroporto.
Dopo l esperienza con LHI hanno compreso che fare transiti a mxp può essere un bagno di sangue.
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Ultima modifica di kco il mar 11 feb 2025, 08:44:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Trasloco di tutti questi voli da Malpensa a Linate? Veramente?malpensante ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 08:13:24 Anche i voli Austrian da Vienna verranno spostati a Linate e quelli Eurowings da Amburgo, Colonia, Düsseldorf e Stoccarda. I loro passeggeri non sono Untermenschen da discriminare e poi offri la possibilità di transiti da sud Italia e isole.
Ovvio che poi LH aprirà anche Linate-Berlino. Ci sono slot anche per volare al sitierport da Hannover, almeno una fra Dresda e Lipsia e magari anche Norimberga.
E Riga perché no, visto che Air Baltic è già partecipata di LH Group? Io riaprirei la Ginevra e magari ci stanno anche Basilea e Bolzano, accordandosi con Air Alps.

Un bel rischio si accollano in LH
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Per capire di cosa parlare riporto i numeri di altro post di Jetblue che aveva ricostruito l'operativo medio di AZ e LH a Milano.
AZ a Linate ha 76 partenze giornaliere.
Bisogna togliere 15 slot per easyJet, 7 per AF e BA, ne restano 54.
Di questi 54: 15 sono FCO, 5 sono LCY che si immagina non verranno toccati, quindi restano 34 voli disponibili.
LHG ha 11 partenze/giorno da Linate (6 FRA, 2 MUC, 3 BRU).
A Malpensa ci sono circa 30 voli/giorni del gruppo LH di cui 5 FRA e 5 MUC.
Se si spostasse tutto a Linate tranne 5 FRA e 3 MUC, a Linate resterebbero 12 partenze giornaliere disponibili che corrispondono a 4 rotte con 3 voli/giorno.
AZ a Linate ha 76 partenze giornaliere.
Bisogna togliere 15 slot per easyJet, 7 per AF e BA, ne restano 54.
Di questi 54: 15 sono FCO, 5 sono LCY che si immagina non verranno toccati, quindi restano 34 voli disponibili.
LHG ha 11 partenze/giorno da Linate (6 FRA, 2 MUC, 3 BRU).
A Malpensa ci sono circa 30 voli/giorni del gruppo LH di cui 5 FRA e 5 MUC.
Se si spostasse tutto a Linate tranne 5 FRA e 3 MUC, a Linate resterebbero 12 partenze giornaliere disponibili che corrispondono a 4 rotte con 3 voli/giorno.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Possibile. Pero gli arancioni una volta finito l'obbligo di "concorrenza" potrebbero anche aprire rotte nazionali/EU in concorrenza a ITA/LHG da LIN. Non so quanto questo scenario ipotetico futuro possa far piacere agli sposi. È troppo presto per fare ipotesi a lungo termine, secondo me. Bisogna vedere anche come reagisce il mercato di fronte a questo mini ri-assetto dei voli tra Mxp e Linbelumosi ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 00:41:45 ITA ora è parte di un gruppo e a guidarne le scelte saranno gli interessi del gruppo.
Probabilmente quando la situazione sarà a regime e termineranno gli obblighi di U2 come remedy taker, gli arancioni abbandoneranno le rotte in concorrenza con LHG e se possibile, l'intero network dei voli LHG presente a MXP migrerà a LIN, sostituendo il nazionale di ITA (FCO escluso), che verrà abbandonato, o quantomeno fortemente ridotto.
D'altra parte non credo ci siano dubbi sul fatto che uno slot di LIN impiegato per un volo verso Lamezia, sia meno redditizio rispetto all'utilizzo in un volo verso Zurigo.
E' quindi probabile che parte degli uomini e degli aerei di ITA basati a LIN, venga trasferita a Roma nell'ottica di un ulteriore rinforzo del network di FCO per ottimizzarne il ruolo di hub.
Tutto ciò dovrebbe essere fattibile a parità di mezzi e personale, quindi a costo zero.
Questi secondo me sono gli interessi del LHG in Italia. Chiaramente non si farà tutto dall'oggi al domani, ma con ogni probabilità l'obiettivo finale è raggiungere questo assetto.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Io non lo chiamerei " riassetto" ma "trasloco". Alla fine basterebbe rinunciare a voli per destinazioni meno redditizie o far transitare da FCO per servire questo mercato, tanto (almeno) da Milano città un transito a FCO ben organizzato può richiedere meno tempo che recarsi a MXP o Bergamo.Ale330 ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 09:29:48Possibile. Pero gli arancioni una volta finito l'obbligo di "concorrenza" potrebbero anche aprire rotte nazionali/EU in concorrenza a ITA/LHG da LIN. Non so quanto questo scenario ipotetico futuro possa far piacere agli sposi. È troppo presto per fare ipotesi a lungo termine, secondo me. Bisogna vedere anche come reagisce il mercato di fronte a questo mini ri-assetto dei voli tra Mxp e Linbelumosi ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 00:41:45 ITA ora è parte di un gruppo e a guidarne le scelte saranno gli interessi del gruppo.
Probabilmente quando la situazione sarà a regime e termineranno gli obblighi di U2 come remedy taker, gli arancioni abbandoneranno le rotte in concorrenza con LHG e se possibile, l'intero network dei voli LHG presente a MXP migrerà a LIN, sostituendo il nazionale di ITA (FCO escluso), che verrà abbandonato, o quantomeno fortemente ridotto.
D'altra parte non credo ci siano dubbi sul fatto che uno slot di LIN impiegato per un volo verso Lamezia, sia meno redditizio rispetto all'utilizzo in un volo verso Zurigo.
E' quindi probabile che parte degli uomini e degli aerei di ITA basati a LIN, venga trasferita a Roma nell'ottica di un ulteriore rinforzo del network di FCO per ottimizzarne il ruolo di hub.
Tutto ciò dovrebbe essere fattibile a parità di mezzi e personale, quindi a costo zero.
Questi secondo me sono gli interessi del LHG in Italia. Chiaramente non si farà tutto dall'oggi al domani, ma con ogni probabilità l'obiettivo finale è raggiungere questo assetto.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Esatto, molti percepiscono un transito alla stregua di dover andare in scali diversi che Linate.KL63 ha scritto:Io non lo chiamerei " riassetto" ma "trasloco". Alla fine basterebbe rinunciare a voli per destinazioni meno redditizie o far transitare da FCO per servire questo mercato, tanto (almeno) da Milano città un transito a FCO ben organizzato può richiedere meno tempo che recarsi a MXP o Bergamo.Ale330 ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 09:29:48Possibile. Pero gli arancioni una volta finito l'obbligo di "concorrenza" potrebbero anche aprire rotte nazionali/EU in concorrenza a ITA/LHG da LIN. Non so quanto questo scenario ipotetico futuro possa far piacere agli sposi. È troppo presto per fare ipotesi a lungo termine, secondo me. Bisogna vedere anche come reagisce il mercato di fronte a questo mini ri-assetto dei voli tra Mxp e Linbelumosi ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 00:41:45 ITA ora è parte di un gruppo e a guidarne le scelte saranno gli interessi del gruppo.
Probabilmente quando la situazione sarà a regime e termineranno gli obblighi di U2 come remedy taker, gli arancioni abbandoneranno le rotte in concorrenza con LHG e se possibile, l'intero network dei voli LHG presente a MXP migrerà a LIN, sostituendo il nazionale di ITA (FCO escluso), che verrà abbandonato, o quantomeno fortemente ridotto.
D'altra parte non credo ci siano dubbi sul fatto che uno slot di LIN impiegato per un volo verso Lamezia, sia meno redditizio rispetto all'utilizzo in un volo verso Zurigo.
E' quindi probabile che parte degli uomini e degli aerei di ITA basati a LIN, venga trasferita a Roma nell'ottica di un ulteriore rinforzo del network di FCO per ottimizzarne il ruolo di hub.
Tutto ciò dovrebbe essere fattibile a parità di mezzi e personale, quindi a costo zero.
Questi secondo me sono gli interessi del LHG in Italia. Chiaramente non si farà tutto dall'oggi al domani, ma con ogni probabilità l'obiettivo finale è raggiungere questo assetto.
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Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Va bene un bel voletto lin fco Cdg.
Wow fantastico
Wow fantastico
MXP,CTA,LIN,CGD,VIE,AHO,CAG,OLB,KBP,TLL,LED,SVO,JFK,MBA,BKK,HKT,DPS,BLQ,SIN,TUN,BGY,LXR,PMV,DXB,TPE,HKG,KBV,AMM,UTH,LPQ,CNX,BWN,LBU,KCH,MYY,MNL,CRK,DOH,VLC,CGN,BCN,BUD,PRG,AUH,CGK,JOG,KUL,TXL,LIS,STR,KIX,NRT,IST,HAM,CPH,KIV,PEK,SVQ,MCT,CPT,MJT,AGP,JKH,OPO,LXS,SKG,MAD,KWI,JIK,ATH, PMO, BIO,DUS,
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Al netto delle cessioni slot a U2, AF/KL e BA al gruppo LH restano su LIN 68 coppie di slot.
Cosa ci si potrebbe fare:
Voli verso HUB del gruppo 37 slot:
FRA: 8
MUC: 5
BRU: 5
ZRH: 4
FCO: 15
Resterebbero 31 slot per il resto.
Credo che massimizzare il fedeer da LIN verso i propri hub dia il valore aggiunto all'investimento di LH in ITA.
Cosa ci si potrebbe fare:
Voli verso HUB del gruppo 37 slot:
FRA: 8
MUC: 5
BRU: 5
ZRH: 4
FCO: 15
Resterebbero 31 slot per il resto.
Credo che massimizzare il fedeer da LIN verso i propri hub dia il valore aggiunto all'investimento di LH in ITA.
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Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Non dite la stessa cosa. Lui ipotizza una chiusura completa di tutte le operazioni del gruppo LH da Malpensa per trasferirle in toto a Linate ( come hanno sempre riportato le veline giornalistiche degli ultimi 2 anni). Tu invece ipotizzi che parte dei voli LHG rimarrà a Malpensa e altri ne verranno sa Linate (soprattutto il domestico)jetblue ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 07:53:34 Anche io credo che lo scenario proposto da Belumosi per il futuro di LIN sia realistico, ma realizzabile solo dopo che LH ha acquisito il 100% di ITA perché per questioni politiche non sarebbe realizzabile.
Ciò comporterebbe però che parte del domestico su Milano non sparirebbe, ma verrebbe giocoforza operato verosimilmente da MXP over resterebbero pure fedeer propri per MUC e FRA e EW.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Esatto, secondo me LH non abbandona MXP, semplicemente cambierà il mix di allocazione voli tra i due aeroporti. Un LIN che non può crescere congelato su un assetto sbilanciato sui fedeer, che giocoforza resteranno stabili come numero di ondate da servire nel medio periodo e su MXP la parte più "viva" e dinamica delle operazioni.grandemilano ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 10:28:39
Non dite la stessa cosa. Lui ipotizza una chiusura completa di tutte le operazioni del gruppo LH da Malpensa per trasferirle in toto a Linate ( come hanno sempre riportato le veline giornalistiche degli ultimi 2 anni). Tu invece ipotizzi che parte dei voli LHG rimarrà a Malpensa e altri ne verranno sa Linate (soprattutto il domestico)
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Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Nono. Secondo me chiudere i voli da Malpensa per portarli a Linate, è un vero riassetto se non addirittura una vera rivoluzione nel sistema aeroportuale lombardo.KL63 ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 09:44:43Io non lo chiamerei " riassetto" ma "trasloco". Alla fine basterebbe rinunciare a voli per destinazioni meno redditizie o far transitare da FCO per servire questo mercato, tanto (almeno) da Milano città un transito a FCO ben organizzato può richiedere meno tempo che recarsi a MXP o Bergamo.Ale330 ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 09:29:48Possibile. Pero gli arancioni una volta finito l'obbligo di "concorrenza" potrebbero anche aprire rotte nazionali/EU in concorrenza a ITA/LHG da LIN. Non so quanto questo scenario ipotetico futuro possa far piacere agli sposi. È troppo presto per fare ipotesi a lungo termine, secondo me. Bisogna vedere anche come reagisce il mercato di fronte a questo mini ri-assetto dei voli tra Mxp e Linbelumosi ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 00:41:45 ITA ora è parte di un gruppo e a guidarne le scelte saranno gli interessi del gruppo.
Probabilmente quando la situazione sarà a regime e termineranno gli obblighi di U2 come remedy taker, gli arancioni abbandoneranno le rotte in concorrenza con LHG e se possibile, l'intero network dei voli LHG presente a MXP migrerà a LIN, sostituendo il nazionale di ITA (FCO escluso), che verrà abbandonato, o quantomeno fortemente ridotto.
D'altra parte non credo ci siano dubbi sul fatto che uno slot di LIN impiegato per un volo verso Lamezia, sia meno redditizio rispetto all'utilizzo in un volo verso Zurigo.
E' quindi probabile che parte degli uomini e degli aerei di ITA basati a LIN, venga trasferita a Roma nell'ottica di un ulteriore rinforzo del network di FCO per ottimizzarne il ruolo di hub.
Tutto ciò dovrebbe essere fattibile a parità di mezzi e personale, quindi a costo zero.
Questi secondo me sono gli interessi del LHG in Italia. Chiaramente non si farà tutto dall'oggi al domani, ma con ogni probabilità l'obiettivo finale è raggiungere questo assetto.
Ed è anche un grosso rischio d'impresa.
I clienti fidelizzati LHG che hanno sempre volato soprattutto da Malpensa (e in parte da Linate), come si troverebbe a dover ripiegare solo su Linate? Si troveranno bene alla stessa maniere? O meglio e quindi continueranno convintamente a volare con te? O si troveranno peggio.
Uno scenario del genere potrebbe portarti al successo, oppure all'esatto contrario.
Un po' come quando vai alla roulette e punti tutto su un numero: magari ti va bene e sbanchi il banco; oppure ti va male e perdi tutto quello che hai ( e magari pure quello che avevi).
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
https://www.varesenews.it/2025/02/ita-a ... o/2159094/
Notizia già vista ma recepita anche dalle parti di Varese.
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Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Ironia o netto cambiamento di opinione rispetto a qualche mese fa quando il trasloco in massa veniva bollato come fantascienza?malpensante ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 08:13:24 Anche i voli Austrian da Vienna verranno spostati a Linate e quelli Eurowings da Amburgo, Colonia, Düsseldorf e Stoccarda. I loro passeggeri non sono Untermenschen da discriminare e poi offri la possibilità di transiti da sud Italia e isole.
Ovvio che poi LH aprirà anche Linate-Berlino. Ci sono slot anche per volare al sitierport da Hannover, almeno una fra Dresda e Lipsia e magari anche Norimberga.
E Riga perché no, visto che Air Baltic è già partecipata di LH Group? Io riaprirei la Ginevra e magari ci stanno anche Basilea e Bolzano, accordandosi con Air Alps.
Ma poi, perché non far aumentare i movimenti orari di Linate a 24? Tecnicamente ce ne stanno 32, con 24 comunque non danneggi l’aviazione generale e puoi mantenere un buon numero di voli dall’Italia e centralizzi le tue operazioni in un unico aeroporto.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Si possono ipotizzare varie opzioni. L'apertura del volo LIN-MUC da parte di ITA, invece dell'utilizzo di LH o EN, lascia presupporre che la compagnia romana abbia i costi di produzione più bassi tra le legacy LHG. Questo potrebbe suggerire l'utilizzo di ITA per effettuare una quantità rilevante dei feed del gruppo, liberando capacità sulle altre compagnie da destinare altrove.
Per quanto riguarda il nazionale, vedo a rischio i voli per SUF, REG e BDS. Se ITA dovesse mollare, probabilmente da Calabria e Puglia verrebbe proposta la continuità territoriale su LIN, che come sappiamo, dispone di slot propri. In questo modo si aumenterebbero leggermente i movimenti di LIN, senza toccare la normativa.
Ci sarebbe da dire che pagare una compagnia perchè voli a LIN invece che a MXP o BGY è un'assurdità, ma non sarei stupito se si arrivasse anche a questo.
Infine riguardo alla ripartizione dei voli tra LIN e MXP, sono possibilista sul fatto che solo una parte dei feed potrebbe essere spostata a LIN. Lo sono un po' meno sul nazionale ITA spostato a MXP. Dubito che l'eventuale fidelizzazione sia sufficiente a spingere gli yield a valori congrui ai costi di produzione della compagnia. La situazione probabilmente migliorerebbe ipotizzando l'uso di quei voli come feed dei voli STAR a MXP.
Ma è evidente che nella stragrande maggioranza dei casi sarebbero transiti sottratti a FCO. Il pax catanese che va a NY, o passa da Milano o passa da Roma. E la priorità di ITA non può essere che quella di alimentare il proprio hub di FCO.
Comunque la situazione è fluida, secondo me nemmeno i protagonisti hanno ancora fatto scelte definitive sull'assetto degli scali milanesi. Probabilmente assisteremo a movimenti moderati e graduali, che via via verranno attentamente valutati per programmare la mossa successiva.
Per quanto riguarda il nazionale, vedo a rischio i voli per SUF, REG e BDS. Se ITA dovesse mollare, probabilmente da Calabria e Puglia verrebbe proposta la continuità territoriale su LIN, che come sappiamo, dispone di slot propri. In questo modo si aumenterebbero leggermente i movimenti di LIN, senza toccare la normativa.
Ci sarebbe da dire che pagare una compagnia perchè voli a LIN invece che a MXP o BGY è un'assurdità, ma non sarei stupito se si arrivasse anche a questo.
Infine riguardo alla ripartizione dei voli tra LIN e MXP, sono possibilista sul fatto che solo una parte dei feed potrebbe essere spostata a LIN. Lo sono un po' meno sul nazionale ITA spostato a MXP. Dubito che l'eventuale fidelizzazione sia sufficiente a spingere gli yield a valori congrui ai costi di produzione della compagnia. La situazione probabilmente migliorerebbe ipotizzando l'uso di quei voli come feed dei voli STAR a MXP.
Ma è evidente che nella stragrande maggioranza dei casi sarebbero transiti sottratti a FCO. Il pax catanese che va a NY, o passa da Milano o passa da Roma. E la priorità di ITA non può essere che quella di alimentare il proprio hub di FCO.
Comunque la situazione è fluida, secondo me nemmeno i protagonisti hanno ancora fatto scelte definitive sull'assetto degli scali milanesi. Probabilmente assisteremo a movimenti moderati e graduali, che via via verranno attentamente valutati per programmare la mossa successiva.
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Trovo più equilibrata e probabile questa visione che quella di belumosi, che sostanzialmente vede lo sfratto di ITA da LIN a favore di LHG.jetblue ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 10:32:48Esatto, secondo me LH non abbandona MXP, semplicemente cambierà il mix di allocazione voli tra i due aeroporti. Un LIN che non può crescere congelato su un assetto sbilanciato sui fedeer, che giocoforza resteranno stabili come numero di ondate da servire nel medio periodo e su MXP la parte più "viva" e dinamica delle operazioni.grandemilano ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 10:28:39
Non dite la stessa cosa. Lui ipotizza una chiusura completa di tutte le operazioni del gruppo LH da Malpensa per trasferirle in toto a Linate ( come hanno sempre riportato le veline giornalistiche degli ultimi 2 anni). Tu invece ipotizzi che parte dei voli LHG rimarrà a Malpensa e altri ne verranno sa Linate (soprattutto il domestico)
Mi incuriosisce però la conseguenza: una volta che ci saranno (altri) voli nazionali/europei a MXP, LHG rifiuterà di fare transiti o userà in modo più o meno palese il nodo aggiuntivo che si aggiungerebbe alla rete dei suoi hub a costo zero, sfruttando i voli comunque esistenti?
Re: ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Banalmente, usare ITA per la prima e l'ultima rotazione della giornata evita i night stop. Immagino che tutti i primi voli da LIN verso gli hub (e i voli successivi gestiti con le rotazioni degli stessi aerei) saranno operati da ITA.belumosi ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 11:02:45 Si possono ipotizzare varie opzioni. L'apertura del volo LIN-MUC da parte di ITA, invece dell'utilizzo di LH o EN, lascia presupporre che la compagnia romana abbia i costi di produzione più bassi tra le legacy LHG. Questo potrebbe suggerire l'utilizzo di ITA per effettuare una quantità rilevante dei feed del gruppo, liberando capacità sulle altre compagnie da destinare altrove.
La priorità di LHG è guadagnare a livello LHG. Se i voli per XXX ci sono già a FCO, FRA e MUC e con un piccolo aiuto potrebbe esserci il volo anche da MXP, che ruberebbe passeggeri a AFKLM e IAG per il fatto di essere diretto, non vedo del tutto improbabile che il pax catanese possa essere fatto passare da MXP. Sono comunque scettico sulla sostenibilità dei voli nazionali ITA a MXP, tranne forse su rotte dove il traffico è veramente abbondante (FCO, CTA, NAP magari BRI).belumosi ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 11:02:45 Infine riguardo alla ripartizione dei voli tra LIN e MXP, sono possibilista sul fatto che solo una parte dei feed potrebbe essere spostata a LIN. Lo sono un po' meno sul nazionale ITA spostato a MXP. Dubito che l'eventuale fidelizzazione sia sufficiente a spingere gli yield a valori congrui ai costi di produzione della compagnia. La situazione probabilmente migliorerebbe ipotizzando l'uso di quei voli come feed dei voli STAR a MXP.
Ma è evidente che nella stragrande maggioranza dei casi sarebbero transiti sottratti a FCO. Il pax catanese che va a NY, o passa da Milano o passa da Roma. E la priorità di ITA non può essere che quella di alimentare il proprio hub di FCO.
Sicuramente sarà così. ITA ha in mano i dati dei voli passati di AZ, ma venduti da AZ. LHG farà le sue mosse e ad ogni mossa dovrà vedere l'effetto con la rete di vendita LHG. Quindi prima di tutto nella S25 vedrà cosa succede sui voli praticamente inalterati al solo cambio del venditore, da lì inizierà a valutare le modifiche.belumosi ha scritto: ↑mar 11 feb 2025, 11:02:45 Comunque la situazione è fluida, secondo me nemmeno i protagonisti hanno ancora fatto scelte definitive sull'assetto degli scali milanesi. Probabilmente assisteremo a movimenti moderati e graduali, che via via verranno attentamente valutati per programmare la mossa successiva.
Ultima modifica di easyMXP il mar 11 feb 2025, 11:23:15, modificato 1 volta in totale.
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ITA, entra Lufthansa - Puntata 8
Nella prossima Winter 25/26 sono programmate:jetblue ha scritto:Al netto delle cessioni slot a U2, AF/KL e BA al gruppo LH restano su LIN 68 coppie di slot.
Cosa ci si potrebbe fare:
Voli verso HUB del gruppo 37 slot:
FRA: 8
MUC: 5
BRU: 5
ZRH: 4
FCO: 15
Resterebbero 31 slot per il resto.
Credo che massimizzare il fedeer da LIN verso i propri hub dia il valore aggiunto all'investimento di LH in ITA.
LCY 5 partenze
CDG 3
ORY 3
AMS 2
Quindi resterebbero 18 coppie di slot per volare a:
NAP 6 partenze ora programmate
BRI 6
BDS 2
SUF 2
REG 2
CTA 6
PMO 5
Un taglio del 38% delle frequenze rispetto a quelle ora programmate per la Winter 25/26, in rotte su cui ITA ha il monopolio da Linate garantito.
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