Alitalia Hot News.

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in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
I-TIGI

Alitalia Hot News.

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 15 ott 2007, 13:33:38

Concentrerei qui le valutazioni su Alitalia di carattere generale e non solo prettamente legate al suo futuro sugli scali milanesi in un mix tra informazoni stama, rumors etc ricordandoci di comunicare le fonti:

ALITALIA: MONTEZEMOLO, NON IN GRADO DI OFFRIRE VOLI COME ALTRE

TORINO - ''Ci aspettiamo i cinesi e gli indiani, ma non abbiamo una compagnia che sia in grado di fare voli come le altre. Speriamo che prima o poi finisca anche questo, perche' abbiamo avuto spesso tante lezioni dallo Stato di gestione dell' imprese e dell' economia, ma quando ha gestito le imprese non ha dato grandi esempi''. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Luca di Montezemolo, oggi a Torino al convegno sui 20 anni della Consulta per i beni culturali a proposito del difficile momento attraversato dall'Alitalia.
Airnews.it
Ultima modifica di I-TIGI il ven 19 ott 2007, 10:58:43, modificato 2 volte in totale.

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Messaggio da leggereda stefanojoy » lun 15 ott 2007, 15:03:15

e come dargli torto.... volano meglio e piu' di noi inglesi, francesi, tedeschi, olandesi, spagnoli...... nella sola europa.....

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 15 ott 2007, 16:27:26

Ed ora i cinesi, a proposito, Spinetta chi lo ha visto? :D

15/10/2007 - 12:32
China Southern interessata ad Alitalia
Solo se vince la cordata Baldassarre

Nuovi rumors sui pretendenti di Alitalia. Protagonista, questa volta, China Southern, che sarebbe interessata ad acquisire una quota di minoranza del vettore italiano, ma solo nel caso in cui la compagnia fosse aggiudicata alla cordata guidata da Antonio Baldassarre.
Dal manager, per ora, nessun commento, ma l’interesse dei cinesi, si apprende da La Stampa.it, è reale.

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Messaggio da leggereda stefanojoy » mar 16 ott 2007, 10:57:52

O Santo Cielo!!! Ogni giorno ne salta fuori una nuova.... Tigi la ritieni fondata?

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 17 ott 2007, 20:15:22

Air France-Klm: trattative con Alitalia a breve
Resta allo studio collaborazione con Iberia. E anche Lufthansa ora appare disponibile

ROMA – Finalmente, a circa dieci mesi dall’annuncio del governo di voler mettere sul mercato Alitalia e una gara fallita per assenza di acquirenti, qualcosa sembra muoversi. Le trattative tra Air France-Klm e Alitalia inizieranno «nelle prossime settimane», hanno affermato i vertici del vettore franco-olandese (che hanno comunque aggiunto che resta allo studio l’ipotesi di una collaborazione con Iberia). Il numero uno di Air France, Jean-Cyril Spinetta, ha detto che «si comincerà a discutere nelle prossime settimane. Ma non vi dico quando», ha aggiunto. «Abbiamo contatti continui con Alitalia« che del resto fa parte dell’alleanza commerciale Skyteam, accanto ad Air France.

TRATTATIVE - Spinetta è rimasto abbottonato circa il tenore delle trattative e le intenzioni di Air France: «Le richieste le faremo alle autorità italiane con cui manteniamo buoni contatti. E non alla stampa. È un gioco, bisogna giocarlo», ha detto l’ad francese. Che non ha chiarito se le trattative si chiuderanno entro la fine dell’anno: «So che l’ad di Alitalia, Maurizio Prato, desidera mantenere un calendario corto. Vedremo».

VOLI VERSO GLI USA - Qualsiasi sia «l'evoluzione dei rapporti con Alitalia», Air France esclude comunque di varare voli diretti da Fiumicino o Malpensa verso le città Usa con la propria bandiera. «Non abbiamo alcuna intenzione di avere nostri voli diretti verso il mercato Usa dal nord o dal sud dell'Italia» ha detto Spinetta rispondendo a una domanda.

LUFTHANSA – Alitalia (che in Borsa ha chiuso in rialzo dell'1,52%) dopo aver incassato l’interesse di Air France si gode anche quello della Lufthansa. La compagnia tedesca ha fatto sapere di «restare aperta in linea di principio a colloqui con Alitalia», su una possibile acquisizione. La società non ha però voluto precisare se siano già in corso contatti o quando saranno avviati.

Corsera 17 Ottobre 2007

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 17 ott 2007, 20:20:57

E l’advisor di Alitalia disse ad Air France: meglio Iberia
sara.carlucci Mercoledì 17 Ottobre 2007 alle 15:38

Perché comprare Alitalia visto che in vendita c’è anche Iberia? Una compagnia che, a differenza del vettore italiano, vola in cieli tranquilli e continua macinare utili? Domande che rimbombano da mesi nelle stanze dei bottoni di Air France-Klm soprattutto ora che a porsi il quesito non è un consulente qualsiasi ma addirittura Citi. Ebbene sì, proprio la società che fa capo a Citigroup, scelta appena qualche settimana fa come advisor della privatizzazione dal numero uno di Alitalia, Maurizio Prato.
Citi, senza porsi minimamente il problema di mantenere un profilo basso in tutta la vicenda, in un report ha messo sotto la lente la strategia di espansione di Air France-Klm. E dopo avere fatto due conti è arrivata alla conclusione che la migliore acquisizione per Parigi è Iberia.

Non fosse altro che l’operazione risponde esattamente all’obiettivo annunciato più volte da Jean-Cyril Spinetta di un Roce (Return on capital employed) dell’8,5%. E se il suggerimento arriva da chi ha avuto modo di mettere a nudo la reale situazione dei conti Alitalia, allora c’è da fidarsi. In effetti Spinetta continua a prendere tempo, tenendo il governo italiano con il fiato sospeso in attesa di capire se riuscirà a battere sul filo del rasoio la battaglia contro British Airways che pure punta sul vettore spagnolo per espandersi in Europa.

“I colloqui con Alitalia inizieranno probabilmente nelle prossime settimane”, ha detto il numero uno di Air France-Klm. Un allungamento dei tempi che servirebbe anche all’altro scopo. Quello di costringere il governo italiano ad accettare le condizioni poste da Parigi a suo tempo per prendere Alitalia e cioè acquisizione a costo zero e forte riduzione dell’organico attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali.
Paletti che, al momento, Palazzo Chigi non intende accettare. Ma se tutti gli altri candidati dovessero fare dietro-front, quella francese tornerebbe a essere l’unica strada da percorrere per evitare il commissariamento di Alitalia.

Panorama

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 17 ott 2007, 20:23:30

stefanojoy ha scritto:O Santo Cielo!!! Ogni giorno ne salta fuori una nuova.... Tigi la ritieni fondata?
La ritengo fondata cosi come la Prato-List dei desideri... :D
Ultima modifica di I-TIGI il mer 17 ott 2007, 21:15:08, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 17 ott 2007, 21:02:40

ah be' allora.... :roll: :lol:

Caxxo ma non riusciamo a levarci dai cosiddetti questi francesi?????

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 17 ott 2007, 21:17:54

stefanojoy ha scritto:ah be' allora.... :roll: :lol:

Caxxo ma non riusciamo a levarci dai cosiddetti questi francesi?????
Quelli si divertono..mettono IB ed AZ nel pallottliere e poi alla fine dove meglio pescheranno coglieranno....per ora il vantaggio e' per i spagnoli ed infatti qui, o meglio, alla Magliana tutto tace...AZ in Waitng List

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 18 ott 2007, 11:46:15

Alitalia, entro metà novembre scelta, meglio gruppo che fondo-Ad

ROMA (Reuters) - Il presidente e amministratore delegato di Alitalia Maurizio Prato ha confermato oggi ai sindacati che a metà novembre porterà al ministero del Tesoro la sua scelta per l'acquirente della quota di controllo della compagnia aerea.
Prato, durante un incontro con i sindacati, ha aggiunto che "la sua preferenza è per un gruppo che porti avanti un progetto industriale piuttosto che fondi che hanno un arco di investimento di tre anni, poi vogliono realizzare".
Lo riferisce una fonte sindacale presente all'incontro.
Durante l'incontro, Prato ha detto anche che la scelta di Malpensa potrebbe essere riconsiderata se, prima che ci sia la conferenza sugli slot, prevista la prima decade di novembre, arrivasse un decreto legge che trasformi Linate in un city airport dedicato solo alla navetta Roma-Milano.
Un nuovo incontro fra sindacati e presidente ci sarà lunedì pomeriggio, mentre venerdì le organizzazioni dei dipendenti discuteranno con il coordinatore di Alitalia, Giancarlo Schisano, di flotta e network.

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Alitalia, Prato sceglie compratore entro il 10 novembre-deputato
giovedì, 18 ottobre 2007 11.03
Versione per stampa

ROMA, 18 ottobre (Reuters) - Il presidente di Alitalia (AZPIa.MI: Quotazione, Profilo), Maurizio Prato, ha detto che sceglierà il possibile acquirente di Alitalia (AZPIa.MI: Quotazione, Profilo) entro il 10 novembre.
Lo ha riferito il deputato Maurizio Lupi, responsabile infrastrutture per Forza Italia, nel corso dell'audizione informale di Prato alle Commissioni Trasporto e Attività produttive della Camera.

"Prato ci ha detto che entro i primi dieci giorni di novembre sceglierà un soggetto idoneo. Poi spetterà al Tesoro scegliere le modalità dell'eventuale cessione", ha riferito Lupi ai giornalisti.

Nel corso dell'audizione Prato ha spiegato, sempre secondo quanto riferito da Lupi, che non è possibile rinviare la decisione di ridimensionare il numero di voli Alitalia da e per Malpensa perchè questo non assicurerebbe la continuità aziendale. Prato ha anche detto che libererà gli slot entro il 31 gennaio.
Alla domanda se Air France (AIRF.PA: Quotazione, Profilo) sia il potenziale acquirente preferito dal governo Prato ha risposto negativamente.

Il presidente "ha smentito che ci siano pressioni da parte del governo per preferire un partner rispetto all'altro", ha riferito Lupi.
Reuters 18 Ottobre

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Messaggio da leggereda stefanojoy » gio 18 ott 2007, 11:56:51

non ci resta che aspettare... pregando che non sia AF....

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 18 ott 2007, 12:07:13

stefanojoy ha scritto:non ci resta che aspettare... pregando che non sia AF....
Noi aspettiamo intanto ai vertici si sta' smontando pezzo per pezzo il piano di Schisano & Co che a questo punto punto non vedra' la sua luce come pensavano.

Se qualcuno ha gia malignato che cosi facendo (interventismo di Formigoni & Co.) si fara' scappare AF beh...e' proprio cio' che si vuole, non lo si nega, cornuti si mazziati no!

Intanto ecco come la pensa la CGIL anche per sentire un'altra campana e dovere di cronaca:

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COMUNICATO STAMPA
di Franco GIUFFRIDA – Segretario Regionale CGIL Lombardia
di Nino CORTORILLO – Segretario Generale Filt CGIL Lombardia
LE 10 MENZOGNE CHE CIRCOLANO su ALITALIA, MALPENSA e LINATE

1) Alitalia è in crisi dall’apertura di Malpensa?

Falso, Alitalia, purtroppo, fatto salvo qualche bilancio in positivo dovuto a vendite di immobili o operazioni finanziarie, chiude il bilancio in passivo dagli inizi degli anni ’90, ben prima dell’apertura di Malpensa che avvenne nel 1998.
Nel 1996 veniva presentato un Piano Industriale ‘96/2000 con il seguente scritto “Senza interventi decisivi ….. Alitalia è destinata a non sopravvivere al 1996 ”.

PERDITA IN MILIONI DI EURO
1994
- 192
2002
+ 93 (dati da 567 mln di proventi straordinari)

1995
- 47
2003
- 520

1996
- 625
2004
- 858

1997/1998/1999
aumenti di capitale per 516 e 680 mln di euro che coprono le perdite e determinano l’ultimo dividendo di Alitalia
2005
- 167

2000
- 256
2006
- 625

2001
- 907

2) Malpensa è stata aperta per una decisione politica e contrastata dal centrosinistra?

Falso, perché il progetto di Malpensa 2000, e prima ancora della Grande Malpensa, risale almeno agli anni ’80 ed è stato attuato negli anni ’90 con i governi locali guidati dalla DC e quelli nazionali di diverso orientamento (Amato, Ciampi, Berlusconi, Dini, Prodi). Fu una decisione sia locale che nazionale che europea tant’è che fu l’unico progetto che finanziò un’opera in Italia, e l’unico che riguardava un aeroporto, tra i 14 finanziati in Europa.
Quando si progettò Malpensa la Lega Nord nemmeno esisteva.

3) Malpensa è un progetto industriale fallito?

Falso, poiché il sistema aeroportuale di Milano/Lombardia ha visto crescere i dati di traffico passeggeri dal 1998 (Malpensa + Linate + Bergamo) da circa 17,5 milioni a 36,2 e nelle merci da 256.000 a 586.000 tonnellate.
L’anno in corso prevede un incremento a Linate del 2%, a Malpensa del 10%, a Bergamo dell’11%.
Si tratta, se confrontati con analoghi sistemi aeroportuali, degli indici di aumento più rilevanti realizzati in Europa. È evidente che, senza Malpensa, non vi sarebbero state le condizioni e l’infrastruttura adeguata allo sviluppo.
La stessa occupazione realizzata in questi anni, ancorché spesso precaria, verrà messa a forte rischio. I nostri calcoli prudenziali ci indicano una perdita di posti di lavoro per oltre 2000 lavoratori di Malpensa.

4) Malpensa è una cattedrale nel deserto?

Falso. E’ un altro luogo comune, oltretutto contraddittorio con chi sostiene che Malpensa ha avuto un impatto devastante nel territorio. In realtà Malpensa è incompleta e richiederebbe l’ultimazione delle opere previste e necessarie sia stradali che ferroviarie, a partire dal collegamento con la stazione centrale di Milano e con la rete dell’alta velocità. La regione Lombardia, il suo Presidente Formigoni, invece di volersi sostituire a SEA o Alitalia o ad altri, bene avrebbe fatto a completare opere rimaste invece ferme al 1998.

5) Malpensa è la causa dei dissesti di Alitalia?

Falso. Se l’area economico-finanziaria più importante del Paese è causa dei problemi di Alitalia, non si comprende perché, nel 1998, tutte le compagnie aeree europee si siano prima battute contro lo spostamento dei voli da Linate ed abbiano poi aumentato del 500% i collegamenti dal Nord Italia verso gli hub europei.
La fascia dei passeggeri business, che è pari al 25 % del totale, determina circa il 70% dei ricavi delle compagnie aeree di bandiera. La struttura economica, geografica, industriale, finanziaria, di reddito del nostro Paese concentra nel Nord Italia il mercato più ricco e in sviluppo del trasporto aereo.

6) Linate è il concorrente di Malpensa?

Falso, perché Linate e Malpensa fanno parte di un unico sistema aeroportuale, così come avviene a Parigi o Londra con 6 aeroporti. Si tratterebbe di modificare la composizione dell’attuale traffico e non la sua redistribuzione quantitativa.
Lo stesso dato negativo della presenza di molti aeroporti a breve distanza l’uno dall’altro diverrà nel medio periodo un’importante occasione di sviluppo. Si tratta quindi di coordinare e specializzare gli aeroporti esistenti.

7) Si sostiene che da Linate partirebbero molti passeggeri verso gli hub europei, penalizzando l’utilizzo di Malpensa.

Falso, perché su circa 10 milioni di passeggeri a Linate i transiti verso gli hub europei con prosecuzione sono circa 400.000, pari al 4%, mentre da Malpensa sono circa 900.000, e a Fiumicino sono più che a Linate.
Se invece evidenziamo il numero di voli verso gli hub europei verifichiamo che oltre il 50% sono in aeroporti diversi da Linate, Malpensa e Fiumicino e concentrati negli altri aeroporti del nord Italia.
Se ad esempio sommiamo i voli per Francoforte e Monaco (effettuati da o per conto di Lufthansa) verifichiamo che nel nord Italia i voli sono circa 400 a settimana, ma di questi solo 28 partono da Linate (tutti esclusivamente con destinazione Francoforte).

8 ) Alitalia sposta i suoi voli internazionali da Malpensa perché operano in perdita?

È un elemento di cui Alitalia non fornisce né dati attendibili né confronti con altre realtà né analisi dei costi. I coefficienti di occupazione dei posti sui voli intercontinentali spostati da Malpensa sono sempre superiori al 70% sino a punte oltre il 90% .
La domanda è, quindi, perché con un coefficiente di riempimento del 70% altre compagnie generano utili e Alitalia con il 90% perde?
Forse incidono i costi di struttura in quanto, a distanza di 15 anni (è almeno dal 1992 che si sa dell’apertura di Malpensa), Alitalia non ha né insediato una base di armamento, né realizzato le nuove assunzioni laddove servivano, né tanto meno orientato la propria struttura di vendita alle esigenze di un mercato fortemente competitivo.

9) Se se ne va Alitalia da Malpensa o fallisce tanto meglio?

Falso. Solo una propaganda politica, priva di qualunque seria analisi può sostenere questa tesi. Da anni, e anche in queste ore, Formigoni ed altri annunciano importanti accordi con compagnie aeree straniere che sostituirebbero Alitalia. Non sono ancora emersi i fantomatici gruppi privati in grado di far nascere mitiche compagnie del Nord.
Alitalia, che ancora oggi genera circa il 45% del traffico di Linate e Malpensa è, nel medio periodo, insostituibile. Il trasferimento dei suoi voli ucciderebbe l’hub per un lungo periodo e non sarebbe certo lo sviluppo dei voli low cost o charter a compensare questa perdita.

10) Il Piano Industriale “o di sopravvivenza” presentato da Alitalia è l’unica chance per evitare il fallimento?

Falso, perché di Piani Industriali e ricapitalizzazione è piena la storia di Alitalia degli ultimi 15 anni.
Il nuovo Piano concentra l’effetto della crisi della compagnia su Malpensa, dando l’illusione che questa decisione risolverà i problemi di Alitalia. In realtà i nodi strutturali all’origine della crisi di Alitalia restano immutati e irrisolti.

E’ - di fatto - la rinuncia a competere laddove il mercato del trasporto aereo si sviluppa.

Cell. Giuffrida 3356989053
Cell. Cortorillo 3933375244
CGIL Lombardia
Ultima modifica di I-TIGI il ven 19 ott 2007, 15:17:43, modificato 3 volte in totale.

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Messaggio da leggereda stefanojoy » gio 18 ott 2007, 12:37:17

nnn ha scritto:
stefanojoy ha scritto:non ci resta che aspettare... pregando che non sia AF....
Noi aspettiamo intanto ai vertici si sta' smontando pezzo per pezzo il piano di Schisano & Co che a questo punto punto non vedra' la sua luce come pensavano.

Se qualcuno ha gia malignato che cosi facendo (interventismo di Formigoni & Co.) si fara' scappare AF beh...e' proprio cio' che si vuole, non lo si nega, cornuti si mazziati no!


Me lo auguro Gianfranco.... :wink:

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 18 ott 2007, 12:49:59

Facendo due conti dal 1998 ad oggi Alitalia ha cancellato quasi 280 voli su MXP quindi 70 (150 in meno ma 80 nuovi in piu) che toglierebbero da MXP a partire dal 1 Aprile non manda economicamente a terra lo scalo.

Ecco le rotte cancellate da AZ dal 1998 ad oggi (da notare che sul corto e medio raggio aveva 4 ondate anziche' 3...):

Adis Abeba
Bangkok
Hong Kong
Johannesburg
Los Angeles
Nairobi
Pechino
Rio de Janeiro
Singapore (con KLM)
Sydney (con KLM)
San Francisco
Washington

Amman
Birmingham
Koln
Djerba
Dublino
Amburgo
Hannover
Jeddah
Kuwait City
Londra Stansted
manchester
Norimberga
Oslo
Porto
Alghero
Brindisi
Reggio Calabria
Parma
Rimini
Verona

Una vera debacle pensando al danno che si e' creato sul suo network ed Hub mentre le altre compagnie europee aggiungono anziche' togliere!

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 18 ott 2007, 14:53:48

October 18, 2007
A consortium led by Italian lawyer Antonio Baldassarre is in early stage talks with Lufthansa for a possible bid for Alitalia, an Italian source close to the consortium said on Thursday.
Baldassarre's group and Lufthansa were both listed separately as part of an Alitalia shortlist of six potential buyers for the loss-making airline.
But Alitalia has said it would start talks with the consortium, which says it has set aside an initial EUR1.5 billion euros to buy the airline, only after it proves it has sufficient financial muscle to pull off a deal.

Lufthansa did not participate in an auction for Alitalia that collapsed earlier this year when all the bidders pulled out, saying it was not interested under prevailing conditions.
The German airline has since said it is open for potential talks, but that any partnership with the Italian airline must make sense for both sides.

Alitalia's Chairman Maurizio Prato told members of parliament on Thursday that the airline plans to identify its preferred partner within the first 10 days of November, an Italian lawmaker present at the hearing said.

Prato has said he prefers an industrial group that can reorganize the airline rather than an investment fund that may want to cash in its stake after a few years, a union source said after a meeting with him.

(Reuters)

Pelush
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Messaggio da leggereda Pelush » ven 19 ott 2007, 08:49:34

forse il piano Prato non si fa più ... in attesa del compratore, che sembra avere altre intenzioni

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Messaggio da leggereda mxp98 » ven 19 ott 2007, 09:49:09

le ultime dicono che......

19/10/2007 09.28
Prato: "Su Malpensa pronti a rivedere il piano con l'acquirente"

Alitalia confermerà alla prossima conferenza Iata gli slot che ha su Malpensa almeno sino all'estate 2008. Lo hanno annunciato soddisfatti il presidente di Sea Giuseppe Bonomi e il sindaco di Milano Letizia Moratti: "Ho avuto una franca discussione con Prato, che si è detto disposto a rivedere il piano su Malpensa. Non ci saranno nè tagli, nè diminuzioni". Anche se tutto è legato al nuovo acquirente del vettore italiano, operazione questa che dovrebbe concludersi il prossimo 10 novembre

TTGITALIA:COM
...ed anche:

da Milano



Entro il 10 novembre il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, indicherà al governo il nuovo azionista per la compagnia, indicato come partner industriale. L’annuncio è stato fatto ieri dallo stesso Prato nel corso dell’audizione congiunta della commissione Trasporti e Attività produttive della Camera.

Prato ha smentito che sia stata già scelta la Air France, anche se le aperture del presidente di questa, Jean-Cyril Spinetta, lasciano intuire una situazione in rapida evoluzione. «Se avessimo già scelto il partner - ha dichiarato Prato in audizione - non sarei qui. Sono una persona corretta e non c’è alcun pregiudizio di scelta e non ho ricevuto indicazioni o pressioni da parte del governo».

In lizza e ben intenzionata come Air France c’è Lufthansa e qualcuno azzarda che potrebbe anche entrare in gioco attraverso un’alleanza con la (ancora confusa, ma il cui scopo è quello di fare da «spalla italiana» a un operatore straniero) cordata di Antonio Baldassarre. Dal canto suo Lufthansa anche ieri sul Financial Times Deutschland ha ribadito che di essere interessata solo a una partnership «conveniente». L’ad, Wolfgang Mayrhuber, ha dichiarato di non aver abbastanza elementi per giudicare se Alitalia abbia o no risolto i suoi problemi.

Quanto al piano industriale e al disimpegno da Malpensa, Prato ha deciso di temporeggiare, anche su pressione delle autorità lombarde: alla conferenza Iata di novembre per la stagione «summer 2008» tutti i collegamenti Alitalia a Malpensa saranno riconfermati, salvo rivedere i programmi in gennaio, quando l’Alitalia avrà un nuovo padrone. Curiosamente la notizia non è stata data da Prato, ma dal sindaco di Milano, Letizia Moratti, mentre il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, ha sottolineato la disponibilità dell’Alitalia a rivedere il suo piano. La riduzione degli slot a Malpensa ha creato equivoci fin dall’inizio: ma è sempre stato chiaro che il termine iniziale sarebbe stato l’aprile 2008, e tutti sanno che per quella data l’Alitalia sarà stata acquistata o avrà portato i libri in tribunale.
Bonomi ha anche riferito di colloqui «fitti» con Ryanair, sui quali pesano tuttavia i programmi di rafforzamento della base di un’altra low-cost, Easy Jet. Va ricordato che il presidente della Lombardia, Formigoni, nei giorni scorsi ha avvertito: Guai se Malpensa diventa un aeroporto «low cost». Sul tema Malpensa, ieri Prato ha ammesso che il trasferimento di piloti e assistenti di volo da Roma pesa per 13 milioni all’anno sul bilancio Alitalia (meno 0,25% ieri in Borsa).

Proseguono i contatti dell’advisor Citi con i 6 interlocutori individuati: Air France, Lufthansa, Aeroflot, Air One, Tpg, e la cordata Antonio Baldassarre, che avrebbe già raccolto 1,05 miliardi, con l’obiettivo di salire a 1,5.

Da Il Giornale

Per finire aggiungo questo link:

Dal Corriere della Sera: "Malpensa, Alitalia tiene gli slot, ma va ridotto Linate"
http://213.175.14.27/minirass/immagini/ ... 932937.pdf

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 19 ott 2007, 10:23:53

Chi mi offre la birra? :D

Che dissi? Rinviano il piano di un'altra stagione IATA o meglio il cerino e' sempre in mano...

Morale: non essendo sicuri di AF Prato ha dovuto cedere su MXP per non ritrovarsi gli altri svanire dalla lista dato che nessuno sarebbe cosi folle da mollare Milano...

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Alitalia, boccata d'ossigeno a Malpensa
Il presidente della compagnia Prato scrive al sindaco: pronti a modificare il piano se ridimensionate Linate
di Ettore Livini

Nessuno canta vittoria. Milano però - dopo settimane di agitazione politico-mediatica - porta a casa un primo «piccolo risultato», per dirla con il sindaco Letizia Moratti, nella partita Alitalia.

Maurizio Prato, numero uno della compagnia di bandiera, ha promesso, prima di annunciare la scelta del partner, in una lettera al primo cittadino che l´aerolinea non disdetterà gli slot di Malpensa già da metà novembre, come previsto. Una scelta irreversibile che avrebbe segnato l´addio definitivo agli aeroporti lombardi Non solo. Prato ha messo nero su bianco anche la disponibilità ad apportare «modifiche e/o integrazioni» al piano Alitalia a tre condizioni: che il futuro compratore manifesti la sua volontà di puntare sugli scali lombardi, che le autorità locali mettano a punto «una diversa regolazione del traffico» (leggi: ridimensionino Linate) e che la Sea abbassi le sue tariffe. Se invece l´acquirente non avrà alcun interesse per Malpensa, Prato si è «riservato di disdettare gli slot della compagnia entro il 31 gennaio 2008». Lasciando così alla Sea la possibilità di tappare il più presto possibile il buco aperto dall´addio della compagnia di bandiera.

«Io resto con i piedi per terra - ha gettato acqua sul fuoco il numero uno degli aeroporti milanesi Giuseppe Bonomi - . Questo è solo uno spiraglio. Allo stato l´unica certezza è che resta in vigore il piano Alitalia. Quello che prevede un drastico ridimensionamento di Malpensa». Prudenza condivisa dal presidente della Regione Roberto Formigoni che ieri ha solo dichiarato di andare alla ricerca di «certezze e non di dilazioni dell´agonia» nella partita Malpensa. «Ma se a decidere saranno le leggi di mercato - ha sottolineato Moratti - noi non avremo niente da temere».

Nella sostanza, però, il ramoscello d´ulivo teso da Prato è per ora poco più di un contentino. L´unico risultato concreto è che a fine mese il sistema di vendite Alitalia non sospenderà la vendita dei voli intercontinentali dalla Lombardia. Un passo che avrebbe messo i candidati all´acquisto di fronte al fatto compiuto dell´addio a Milano. Per il resto la partita è ancora tutta in salita e i tempi sono strettissimi. Entro il 10 novembre il numero uno della compagnia presenterà al Tesoro il nome del partner migliore per il vettore con cui avviare una trattativa in esclusiva. «E da quel giorno noi potremo presentare al candidato i nostri piani di sviluppo, una novità», ha sottolineato ieri Moratti.

Milano si presenterà al tavolo dei negoziati con una serie di proposte concrete. La più importante è la seria disponibilità «a rivedere l´operativo del traffico», come ha confermato ieri la Moratti. Tradotto in pratica, Palazzo Marino potrebbe rinunciare a diverse tratte da Linate, trasformando il Forlanini in qualcosa di molto simile a un City airport, da cui far partire la navetta Milano-Roma e poche altre rotte che non duplichino l´offerta di Malpensa. «Non abbiamo preclusioni sulla razionalizzazione degli aeroporti - ha detto ieri il sindaco - l´unica cosa per noi è garantire ai cittadini lombardi un servizio completo, con i collegamenti nazionali, europei e intercontinentali di cui hanno bisogno».
Si vedrà se basterà. Il problema è che il favorito numero uno alle nozze con la Magliana è ancora Air France. La soluzione forse peggiore per Milano, visto che i francesi hanno sempre dichiarato di voler puntare solo su Roma.

«Noi comunque ci stiamo preparando per un piano di emergenza - ha spiegato Bonomi - . Di certo se Alitalia lascerà la Malpensa, è impensabile sostituirla in tempi brevi con un altro vettore che faccia di Milano il suo hub. E per un periodo breve-medio andremo incontro a una gestione difficile». I ricavi sono destinati a contrarsi «significativamente» (e qualcuno forse rimpiangerà di aver dovuto girare 200 milioni di riserve come dividendo straordinario al Comune), il piano di investimenti per 800 milioni sarà rivisto e sono prevedibili interventi - ha ammesso Moratti - anche «sulle risorse umane».
Su eventuali tagli ed esuberi, però, il primo cittadino milanese mette già le mani avanti: «Voglio la par condicio con Roma - ha detto ieri - . Se ci saranno problemi, pretendo che ci vengano garantiti gli stessi ammortizzatori e aiuti che verranno messi in campo per i dipendenti Alitalia».

(LaRepubblica.it19 ottobre 2007)

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 19 ott 2007, 11:44:48

Alitalia-Prato: 'Serve un partner industriale che entri presto nell'azionariato'
Il numero uno di Alitalia si dice pronto a rivedere i piani su Malpensa

Il numero uno di Alitalia, Maurizio Prato, in audizione congiunta presso le Commissioni trasporti e attività produttive della Camera, oltre a ribadire la volontà di chiudere al più presto il dossier privatizzazione, ha dichiarato che: "Serve un partner industriale che entri presto nell'azionariato e garantisca subito un'iniezione di risorse fresche con una ricapitalizzazione. Non ci sono altre strade per salvare Alitalia", ha asserito il manager.
Sul fronte dei pretendenti, in risposta alle voci che darebbero Air France in pole position, il manager ha dichiarato che: "Su Air France non c'è alcun orientamento a priori e non ci sono nè pressioni nè indicazioni da parte del Governo". Dal canto suo Prato è pronto a rivedere i piani su Malpensa. Come detto dal presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, "il fatto nuovo è che il presidente di Alitalia si è detto disponibile a rivedere e rimodulare il piano industriale, dandoci la possibilità concreta di presentare i nostri piani di sviluppo".

-GuidaViaggi 19 Ottobre 2007-

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stefanojoy
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Messaggio da leggereda stefanojoy » ven 19 ott 2007, 12:06:54

bene! Pero' io non e' che mi fidi troppo del Sig. Prato.... non mi stupirebbe se domani smentisse tutto....

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 19 ott 2007, 12:13:42

stefanojoy ha scritto:bene! Pero' io non e' che mi fidi troppo del Sig. Prato.... non mi stupirebbe se domani smentisse tutto....
Mai dire mai nella vita ed infatti Bonomi e' prudente, di fatto pero' AZ continua a vendere i biglietti quindi se dovesse fare dietro front andrebbe in grane notevoli quindi un annuncio del genere fatto poco prima dell'assegnazione slots (o riconferma) al inconto IATA non credo se la rimangi.

Piuttosto questa cosa mettera' mano a Linate tanto e' vero che Bonomi e la Moratti hanno gia' sottlineato che lo scalo (LIN) dovra' diventare un CityAirport e che le doppie destinazioni tra LIN e MXP non debbono piu 'esserci piu chiaro di cosi!

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Messaggio da leggereda stefanojoy » ven 19 ott 2007, 12:15:22

Gianfranco quando sara' questa riunione IATA?

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 19 ott 2007, 13:01:09

stefanojoy ha scritto:Gianfranco quando sara' questa riunione IATA?
Meta' Novembre
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Alitalia resterà a Malpensa almeno fino all'estate 2008
giovedì 18 ottobre 2007, 19:54

Milano - Alitalia per ora rimarrà a Malpensa, nella prossima conferenza internazionale Iata che si terrà a Toronto, in Canada, nel mese di novembre, la compagnia di bandiera confermerà i propri slot sull’aeroporto milanese per la stagione 2008. A dare l'annuncio del cembio di rotta è stato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, dopo aver ricevuto conferme in questo senso dal presidente di Alitalia Maurizio Prato. "Ho avuto con il presidente Prat - ha detto il sindaco - un colloquio positivo che ci ha portato ad un risultato. Alitalia manterrà gli slot che ha su Malpensa, non ci saranno tagli e si è dichiarato disponibile a lasciare gli slot qualora il piano di Alitalia che ha al suo interno lo sviluppo di Malpensa non venisse preso in considerazione dal nuovo azionista".

"Sea entra nel piano Alitalia" Un ulteriore risultato, ha aggiunto Moratti, è il fatto che "Sea entra a pieno titolo nel piano di Alitalia. La compagnia di bandiera presenterà al nuovo potenziale acquirente anche l’ipotesi del mantenimento di Malpensa come hub. Sarà di nuovo l’acquirente a decidere e ci auguriamo che vinca il mercato".

Bonomi: "Prato disponibile a rivedere il piano" "Il fatto nuovo è la disponibilità di Alitalia e del suo presidente Prato, che è persona che si è dimostrata corretta, a rivedere e rimodulare il piano Alitalia avuto riguardo degli orientamenti che potranno essere espressi dal potenziale nuovo acquirente". Commenta il presidente di Sea Giuseppe Bonomi alla corrispondenza avuta in questi giorni con il presidente di Alitalia e il sindaco Letizia Moratti. Quest’ultima in qualità di azionista di riferimento della società che gestisce gli aeroporti milanesi. Il presidente di Sea ha confermato la data di inizio dei colloqui. "Prato mi ha ribadito che entro il 10 novembre sceglierà il soggetto con cui trattare in esclusiva l’ingresso nel capitale azionario di Alitalia". A partire da quella data, ha quindi spiegato Bonomi, la possibilità della modifica del piano industriale della compagnia di bandiera diventerà oggetto della trattativa.

"Un 2008 difficile per l'hub" "Il presidente Prato - ha aggiunto Bonomi - mi ha chiesto di essere autorizzato a presentare al potenziale nuovo azionista di Alitalia i nostri progetti di sviluppo su Malpensa e Linate, una richiesta alla quale ho aderito". Nonostante queste notizie positive, Bonomi non ha voluto concedere nulla all’ottimismo sulla situazione attuale degli aeroporti milanesi. "Sea si sta preparando ad affrontare un 2008 molto difficile - ha concluso Bonomi - perchè la realtà oggi è ancora il piano Alitalia".

Colloqui con Ryanair "Con Ryanair le trattative non si sono mai interrotte. Nonostante quel che dice O'Leary, lo scambio è fitto e costante", aggiunge Bonomi. Insomma i contatti con la compagnia aerea low-cost sull’offerta degli irlandesi per gli slot di Alitalia a Malpensa vanno avanti. "E' un contatto importante - aggiunge l'ad -, ma su Malpensa opera già una compagnia low-cost, Easyjet, che ha proposto il raddoppio della flotta".

Terminal 3 entro il 2010 "Il progetto per il 2008 è di realizzare 40 nuovi banchi chek in e 10 nuovi gates, e, entro il 2010, il nuovo Terminal 3"(*), ha annunciato inoltre Bonomi: "Come capacità teorica, il volume passeggeri dovrebbe raggiungere i 38 milioni".

Il Giornale

(*) Satellite C (i giornalisti fanno fatica a capire...)

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Messaggio da leggereda mxp98 » ven 19 ott 2007, 16:08:13

La domanda spontanea che mi pongo è:
Come si spiega questo cambio di rotta,quando sino all'altro giorno il ridimensionamento di mxp era condizione irrinunciabile per poter continuare ad operare con tanto di scadenza 1 Aprile 08 ,mentre ora ci si può permettere il lusso di posticipare il tutto?

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 19 ott 2007, 16:27:45

mxp98 ha scritto:La domanda spontanea che mi pongo è:
Come si spiega questo cambio di rotta,quando sino all'altro giorno il ridimensionamento di mxp era condizione irrinunciabile per poter continuare ad operare con tanto di scadenza 1 Aprile 08 ,mentre ora ci si può permettere il lusso di posticipare il tutto?
Hai mai sentito Spinetta dire che non vuole Malpesa? Io si..ma 5 anni fa quando dicevano che Malpensa era troppo vicina a Lione (Amsterdam e' piu vicina a Paris ndr) e che con la stazione del TGV sarebbe poi diventato il secondo Hub francese ma cio' non accadde ed ora a Lione l'aereo piu grosso AF e' l'A318...

Se poi Prato sta' finalizzando l'acquirente entro il 10 di Novembre a questo punto non credo piu' sia AF dato che questa prima vuole vedere di chiudere con Iberia, piu' probabile che a questo punto si stia accelerando verso TPG o AP/Intesa le quali di certo non sono intenzionate a perdere Milano...


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