AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
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in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Allora avevo capito bene è garantito il monopolio su alcune rotte fra tutte la lin-fco.
La commissione europea, dirà che dovranno cedere alcuni slots sulle rotte operate in monopolio, ma non sarà una decisione del tutto negativa, anche se l'italia conta come il 2 di picche e la comm.euro. non dice chiaramente niente sul semimonopolio di AF ed LH perchè F e D contano eccome se contano; ma se non ricordo male quando AF rilevò AIR INTER vennero poste delle condizioni e sia in F che in D c'è una rete AV capillare e molto efficiente che fa vera concorrenza.
Per quanto riguarda SB, col senno di poi, ha fatto una bella caxxxta, penso che neanche lui ritenesse che sarebbe stato così difficile. Diciamo che la prima la fece l'altra volta quando voleva fare lo spezzatino e non lo fece per uno sciopero immediato dei soliti noti, diciamo anche che tutti quelli che si sono succeduti al governo negli ultimi 15-20 anni riguardo ad Alitalia hanno fatto caxxte, diciamo anche che la vendita ad AF riguardava solo la parte FLY e che tutto il resto ci sarebbe rimasto sul groppone, e che soprattutto Prodi TPS e Riggio avevano garantito e promesso ad AF il monopolio sugli intercontinentali, il che era chiaramente inaccettabile.
Comunque sarebbe stato meglio se l'avesse fatta fallire veramente, almeno avremmo molte compagnie fra major e low cost una libaralizzazione dei diritti e quindi avremmo avuto molta concorrenza e quindi migliori condizioni per noi utenti.
La commissione europea, dirà che dovranno cedere alcuni slots sulle rotte operate in monopolio, ma non sarà una decisione del tutto negativa, anche se l'italia conta come il 2 di picche e la comm.euro. non dice chiaramente niente sul semimonopolio di AF ed LH perchè F e D contano eccome se contano; ma se non ricordo male quando AF rilevò AIR INTER vennero poste delle condizioni e sia in F che in D c'è una rete AV capillare e molto efficiente che fa vera concorrenza.
Per quanto riguarda SB, col senno di poi, ha fatto una bella caxxxta, penso che neanche lui ritenesse che sarebbe stato così difficile. Diciamo che la prima la fece l'altra volta quando voleva fare lo spezzatino e non lo fece per uno sciopero immediato dei soliti noti, diciamo anche che tutti quelli che si sono succeduti al governo negli ultimi 15-20 anni riguardo ad Alitalia hanno fatto caxxte, diciamo anche che la vendita ad AF riguardava solo la parte FLY e che tutto il resto ci sarebbe rimasto sul groppone, e che soprattutto Prodi TPS e Riggio avevano garantito e promesso ad AF il monopolio sugli intercontinentali, il che era chiaramente inaccettabile.
Comunque sarebbe stato meglio se l'avesse fatta fallire veramente, almeno avremmo molte compagnie fra major e low cost una libaralizzazione dei diritti e quindi avremmo avuto molta concorrenza e quindi migliori condizioni per noi utenti.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Dunque ricapilando i capitani coraggiosi:
-100 Aponte
- 50 Clessidra
-100 Toto ????? i giornali nn ne parlano MAI di Toto ed AP silenzio da tomba
Di oggi la news :
-50 Fossati (vuole uscire)
+60 Angelucci (la foto sul sole24 è da fare invidia al clan Corleone..)
Quindi dai 3 di ieri siamo ai 4 di oggi con una possibile new entry.....azz non il giro delle figurine +è troppo veloce....
-100 Aponte
- 50 Clessidra
-100 Toto ????? i giornali nn ne parlano MAI di Toto ed AP silenzio da tomba
Di oggi la news :
-50 Fossati (vuole uscire)
+60 Angelucci (la foto sul sole24 è da fare invidia al clan Corleone..)
Quindi dai 3 di ieri siamo ai 4 di oggi con una possibile new entry.....azz non il giro delle figurine +è troppo veloce....
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Toto prima doveva essere da 100 mil, poi glieli hanno ribassati ad 80 (prima spattuta di porte, oltre a non dargli la vicepresidenza, operativita' e rilevamento dei ordini ed opzioni airbus) e l'ultima info e' per 60 mil. contemporaneamente dall'uscita di Colaninno che AirOne non e' un asset importante (probabilmente ripeteva cio' che gli ha detto Spinetta).
Andando avanti cosi gli vorranno prendere i convertiplani a costo zero, cornuto e mazziato?
Andando avanti cosi gli vorranno prendere i convertiplani a costo zero, cornuto e mazziato?
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
A lato della faccenda soci CAI propoongo due interessanti articoli rispettivamente da Panorama e da L'Espresso
Panorama
Espresso
Panorama
Espresso
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
forse ti confondi tra la partecipazione di Toto in CAI e i soldi che daranno a Toto per APnnn ha scritto:Toto prima doveva essere da 100 mil, poi glieli hanno ribassati ad 80 (prima spattuta di porte, oltre a non dargli la vicepresidenza, operativita' e rilevamento dei ordini ed opzioni airbus) e l'ultima info e' per 60 mil. contemporaneamente dall'uscita di Colaninno che AirOne non e' un asset importante (probabilmente ripeteva cio' che gli ha detto Spinetta).
Andando avanti cosi gli vorranno prendere i convertiplani a costo zero, cornuto e mazziato?
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Due punti, Assoclearance sta' andand oa gambe allaria economicamente, come d'altronde altri creditori.
Secondo, altro che fairplay delle compagnie aeree su Linate (quando mai, se c'e' una gallina dalle uova d'oro da spennare ci si butta a capofitto), praticamente eccetto qualche piccola compagnia di ncchia (vedasi Meridiana) le altre stanno alla finestra senza stracciarsi le vesti.
Secondo, altro che fairplay delle compagnie aeree su Linate (quando mai, se c'e' una gallina dalle uova d'oro da spennare ci si butta a capofitto), praticamente eccetto qualche piccola compagnia di ncchia (vedasi Meridiana) le altre stanno alla finestra senza stracciarsi le vesti.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Contratti Alitalia,salta l'incontro. I sindacati disertano l'appuntamento
Salta l'incontro dei sindacati con i vertici della Nuova Alitalia per definire i contratti. E si complica il processo di passaggio dalla vecchia alla nuova compagnia. Le quattro organizzazioni sindacali di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Ugl, hanno disertato l'incontro con il commissario straordinario dell'Alitalia, Augusto Fantozzi, in cui si sarebbero dovuti discutere i contratti di lavoro con la 'vecchia' società.
Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, l'Alitalia vorrebbe proporre dei contratti di lavoro temporanei dal primo dicembre fino al passaggio di consegne alla Nuova Alitalia targata Cai. Le quattro organizzazioni sindacali che compongono il cosiddetto "fronte del sì" sostengono invece che fino al cambio della guardia devono rimanere in vigore i vecchi contratti.
Un analogo rifiuto era stato già opposto dalle 5 sigle sindacali del fronte del no (Anpac, Up, Avia, Anpav e Sdl). Sempre secondo esponenti delle organizzazioni di categoria, nelle prossime ore il commissario straordinario dell'Alitalia potrebbe convocare nuovamente le organizzazioni sindacali per sottoporre loro un verbale di accordo su come gestire la fase di transizione.
L'eventuale convocazione riguarderebbe, in momenti diversi, sia le quattro organizzazioni del "fronte del sì", sia le 5 sigle che non hanno sottoscritto gli accordi di Palazzo Chigi dello scorso 31 ottobre. Quanto ai tempi della convocazione, si prevedono tempi brevi. Forse anche nelle prossime ore.
(TGFIN)
Salta l'incontro dei sindacati con i vertici della Nuova Alitalia per definire i contratti. E si complica il processo di passaggio dalla vecchia alla nuova compagnia. Le quattro organizzazioni sindacali di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Ugl, hanno disertato l'incontro con il commissario straordinario dell'Alitalia, Augusto Fantozzi, in cui si sarebbero dovuti discutere i contratti di lavoro con la 'vecchia' società.
Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, l'Alitalia vorrebbe proporre dei contratti di lavoro temporanei dal primo dicembre fino al passaggio di consegne alla Nuova Alitalia targata Cai. Le quattro organizzazioni sindacali che compongono il cosiddetto "fronte del sì" sostengono invece che fino al cambio della guardia devono rimanere in vigore i vecchi contratti.
Un analogo rifiuto era stato già opposto dalle 5 sigle sindacali del fronte del no (Anpac, Up, Avia, Anpav e Sdl). Sempre secondo esponenti delle organizzazioni di categoria, nelle prossime ore il commissario straordinario dell'Alitalia potrebbe convocare nuovamente le organizzazioni sindacali per sottoporre loro un verbale di accordo su come gestire la fase di transizione.
L'eventuale convocazione riguarderebbe, in momenti diversi, sia le quattro organizzazioni del "fronte del sì", sia le 5 sigle che non hanno sottoscritto gli accordi di Palazzo Chigi dello scorso 31 ottobre. Quanto ai tempi della convocazione, si prevedono tempi brevi. Forse anche nelle prossime ore.
(TGFIN)
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Roma, 5 dicembre 2008
Ultime in merito alla "sporca vicenda contratti CAI" Un pò di cronistoria per capirci qualche cosa: Nel mese di settembre 2008, la cordata CAI presentava il contratto che sarebbe divenuto attuativo per il Personale di futura assunzione nella predetta Azienda. Ricordiamo tutti lo scempio e le furiose manifestazioni di protesta che si sollevarono da parte di tutto il PNT Italiano, di fronte ad una proposta giudicata inaccettabile. Furono posti in essere dei tentativi di aggiustamento, peraltro poco convincenti e poco efficaci, e si arrivò alla sottoscrizione del famoso contratto che decurtava gli stipendi Alitalia di circa il 7% a fronte di una immensa cessione di normativa. Fin qui è la storia, nulla di nuovo. Nel mese di ottobre c.a., il signor Fantozzi, commissario straordinario, convocava un ulteriore incontro fra le Rappresentanze UP, ANPAC ed i sindacati Confederali, proponendo una nuova strategia contrattuale. Vale a dire: "Il Contratto siglato a settembre è da intendersi come il rinnovo del contratto AZ in fase di commissariamento, ora discutiamo del Contratto Piloti della CAI". Cosa propone il Commissario? Un altro contratto con decurtazioni economiche che arrivano al 20% rispetto a ciò che era stato avallato nel mese precedente (Settembre).
In tale incontro le sigle Professionali UP ed ANPAC hanno siglato un mancato accordo non ritenendo assolutamente percorribile questa ulteriore disfatta, mentre le sigle confederali, pur non firmando nulla, hanno ritirato il "plico" contenente la nuova proposta contrattuale. Arriviamo alla giornata odierna (5 dicembre 2008), le sigle confederali sono convocate dal Commissario Fantozzi per discutere proprio di quest'ultimo contratto ancora privo di avalli ufficiali. Siamo quindi alle solite, UP ed ANPAC che rappresentano oltre il 95% dei Piloti hanno già manifestato il loro rifiuto a trattare su una base vergognosa, i Confederali invece con il loro 5% scarso di rappresentatività, nel PNT, andranno a discutere e forse a chiudere un qualcosa che non gli appartiene, arrogandosi il diritto di decidere le sorti di una intera categoria, che assolutamente non rappresentano. Pensando in modo sindacalese, oggi proveranno a riconquistare un qualcosina, briciole intendiamoci, magari un 2% di emolumenti in più e forse mezza giornata di riposo guadagnata....., ma il sospetto molto fondato è che questi signori avalleranno per l'ennesima volta le richieste folli di CAI. Il parametro finale sarà che rispetto ad uno stipendio attuale di un Pilota AZ, lo stesso avrà una decurtazione non del 7% bensì del 30% almeno, senza contare tutte le concessioni normative già siglate, lo stesso trattamento spetterà poi a tutti i Piloti delle varie Compagnie che avranno la sventura di finire in CAI. Sarebbe bene che tutti i colleghi Piloti che ancora sostengono queste sigle prendessero delle posizioni, verso qualunque direzione, e manifestassero le loro intenzioni dal non farsi rappresentare da nessuna sigla confederale.
RSA UNIONE PILOTI Air One
Ultime in merito alla "sporca vicenda contratti CAI" Un pò di cronistoria per capirci qualche cosa: Nel mese di settembre 2008, la cordata CAI presentava il contratto che sarebbe divenuto attuativo per il Personale di futura assunzione nella predetta Azienda. Ricordiamo tutti lo scempio e le furiose manifestazioni di protesta che si sollevarono da parte di tutto il PNT Italiano, di fronte ad una proposta giudicata inaccettabile. Furono posti in essere dei tentativi di aggiustamento, peraltro poco convincenti e poco efficaci, e si arrivò alla sottoscrizione del famoso contratto che decurtava gli stipendi Alitalia di circa il 7% a fronte di una immensa cessione di normativa. Fin qui è la storia, nulla di nuovo. Nel mese di ottobre c.a., il signor Fantozzi, commissario straordinario, convocava un ulteriore incontro fra le Rappresentanze UP, ANPAC ed i sindacati Confederali, proponendo una nuova strategia contrattuale. Vale a dire: "Il Contratto siglato a settembre è da intendersi come il rinnovo del contratto AZ in fase di commissariamento, ora discutiamo del Contratto Piloti della CAI". Cosa propone il Commissario? Un altro contratto con decurtazioni economiche che arrivano al 20% rispetto a ciò che era stato avallato nel mese precedente (Settembre).
In tale incontro le sigle Professionali UP ed ANPAC hanno siglato un mancato accordo non ritenendo assolutamente percorribile questa ulteriore disfatta, mentre le sigle confederali, pur non firmando nulla, hanno ritirato il "plico" contenente la nuova proposta contrattuale. Arriviamo alla giornata odierna (5 dicembre 2008), le sigle confederali sono convocate dal Commissario Fantozzi per discutere proprio di quest'ultimo contratto ancora privo di avalli ufficiali. Siamo quindi alle solite, UP ed ANPAC che rappresentano oltre il 95% dei Piloti hanno già manifestato il loro rifiuto a trattare su una base vergognosa, i Confederali invece con il loro 5% scarso di rappresentatività, nel PNT, andranno a discutere e forse a chiudere un qualcosa che non gli appartiene, arrogandosi il diritto di decidere le sorti di una intera categoria, che assolutamente non rappresentano. Pensando in modo sindacalese, oggi proveranno a riconquistare un qualcosina, briciole intendiamoci, magari un 2% di emolumenti in più e forse mezza giornata di riposo guadagnata....., ma il sospetto molto fondato è che questi signori avalleranno per l'ennesima volta le richieste folli di CAI. Il parametro finale sarà che rispetto ad uno stipendio attuale di un Pilota AZ, lo stesso avrà una decurtazione non del 7% bensì del 30% almeno, senza contare tutte le concessioni normative già siglate, lo stesso trattamento spetterà poi a tutti i Piloti delle varie Compagnie che avranno la sventura di finire in CAI. Sarebbe bene che tutti i colleghi Piloti che ancora sostengono queste sigle prendessero delle posizioni, verso qualunque direzione, e manifestassero le loro intenzioni dal non farsi rappresentare da nessuna sigla confederale.
RSA UNIONE PILOTI Air One
- janmnastami
- Messaggi: 968
- Iscritto il: gio 17 apr 2008, 17:24:16
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Benetton (AdR), Angelucci (vicino ad AN e agli ambienti romani del PdL), sembra quasi sia già deciso per AF...
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Anche perche' altro non c'e' piu' in giro...janmnastami ha scritto:Benetton (AdR), Angelucci (vicino ad AN e agli ambienti romani del PdL), sembra quasi sia già deciso per AF...
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
E´sicuro che non c´e´altro? E´sicuro che AF c´e´?nnn ha scritto:Anche perche' altro non c'e' piu' in giro...janmnastami ha scritto:Benetton (AdR), Angelucci (vicino ad AN e agli ambienti romani del PdL), sembra quasi sia già deciso per AF...
- stefanojoy
- Messaggi: 5248
- Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
- Località: milano, citta' studi.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Che non ci sia altro mi sembra probabile, che ci sia AF......mah....di sicuro c'e' solo la morte....
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
chissà se i commensali avranno digerito bene
2008-12-06 09:30
ALITALIA: BERLUSCONI, DA CAI PATRIOTTISMO MA REDDITIZIO
ROMA - Un atto di "patriottismo", ma anche un buon investimento, che avrà ricadute positive sull'occupazione. Silvio Berlusconi non lesina complimenti e ottimismo davanti ai soci della Compagnia aerea italiana (Cai), la società guidata da Roberto Colaninno nata per rilanciare Alitalia.
Nel corso della cena organizzata a villa Madama dal governo (presenti anche i ministri Claudio Scajola e Altero Matteoli) per ringraziare i partner della cordata, il premier ha pubblicamente ringraziato i presenti: "Siete dei patrioti", ha esordito il Cavaliere. Berlusconi è quindi tornato a perorare la causa del mantenimento del tricolore sulla coda degli aerei: "E' necessario avere una compagnia di bandiera perché un settore vitale per il nostro Paese è il turismo".
Ecco perché, ha aggiunto, "ho posto il problema del salvataggio di Alitalia ai miei colleghi imprenditori convinto di chiamarli a un gesto coraggioso e di amore verso l'Italia, ma anche di consentirgli l'ingresso in un settore in crescita".
Al di là della necessià di difendere gli interessi italiani,il premier ha insistito anche sulla bontà dell'investimento fatto dagli imprenditori. Un dato riconosciuto sia dal presidente di Cai, Roberto Colaninno, che dall'ad di Intesa SanPaolo, Corrado Passera. Proprio quest'ultimo ha parlato infatti, secondo quanto riferito di alcuni partecipanti alla cena, di una "forte determinazione per una operazione complessa ma anche profittevole, un buon business".
Per Berlusconi sarà proprio il settore del turismo, insieme a quello della sanità, l'unico a poter crescere in un periodo così difficile come quello attuale: "Alitalia andava assolutamente salvaguardata. Il turismo e la sanità- ha ancora sottolineato davanti ai suoi ospiti- sono dei settori che cresceranno in questa fase di crisi e non si potevano lasciare ai francesi le rotte del turismo".
Ecco perché "sono convinto che alla fine si tratterà di un buon investimento", ha quindi detto il premier ai vertici di Cai (presenti Colaninno e l'amministratore delegato Rocco Sabelli) e ai soci (fra i quali: Marco Tronchetti Provera, gli imprenditori-editori Angelucci, Corrado Passera e Enrico Salza per Intesa SanPaolo, Carlo Toto per Air One, e Salvatore Ligresti).
Anche per questa ragione, è opinione del Cavaliere che nel tempo l'investimento potrebbe addirittura aumentare (fino ad arrivare, nel corso dei cinque anni del piano industriale, a una cifra intorno ai 6 miliardi). Con effetti anche sul mercato occupazionale: "Il numero dei dipendenti assunto sono sicuro che in futuro salirà, così come l'indotto", ha tra l'altro detto.
2008-12-06 09:30
ALITALIA: BERLUSCONI, DA CAI PATRIOTTISMO MA REDDITIZIO
ROMA - Un atto di "patriottismo", ma anche un buon investimento, che avrà ricadute positive sull'occupazione. Silvio Berlusconi non lesina complimenti e ottimismo davanti ai soci della Compagnia aerea italiana (Cai), la società guidata da Roberto Colaninno nata per rilanciare Alitalia.
Nel corso della cena organizzata a villa Madama dal governo (presenti anche i ministri Claudio Scajola e Altero Matteoli) per ringraziare i partner della cordata, il premier ha pubblicamente ringraziato i presenti: "Siete dei patrioti", ha esordito il Cavaliere. Berlusconi è quindi tornato a perorare la causa del mantenimento del tricolore sulla coda degli aerei: "E' necessario avere una compagnia di bandiera perché un settore vitale per il nostro Paese è il turismo".
Ecco perché, ha aggiunto, "ho posto il problema del salvataggio di Alitalia ai miei colleghi imprenditori convinto di chiamarli a un gesto coraggioso e di amore verso l'Italia, ma anche di consentirgli l'ingresso in un settore in crescita".
Al di là della necessià di difendere gli interessi italiani,il premier ha insistito anche sulla bontà dell'investimento fatto dagli imprenditori. Un dato riconosciuto sia dal presidente di Cai, Roberto Colaninno, che dall'ad di Intesa SanPaolo, Corrado Passera. Proprio quest'ultimo ha parlato infatti, secondo quanto riferito di alcuni partecipanti alla cena, di una "forte determinazione per una operazione complessa ma anche profittevole, un buon business".
Per Berlusconi sarà proprio il settore del turismo, insieme a quello della sanità, l'unico a poter crescere in un periodo così difficile come quello attuale: "Alitalia andava assolutamente salvaguardata. Il turismo e la sanità- ha ancora sottolineato davanti ai suoi ospiti- sono dei settori che cresceranno in questa fase di crisi e non si potevano lasciare ai francesi le rotte del turismo".
Ecco perché "sono convinto che alla fine si tratterà di un buon investimento", ha quindi detto il premier ai vertici di Cai (presenti Colaninno e l'amministratore delegato Rocco Sabelli) e ai soci (fra i quali: Marco Tronchetti Provera, gli imprenditori-editori Angelucci, Corrado Passera e Enrico Salza per Intesa SanPaolo, Carlo Toto per Air One, e Salvatore Ligresti).
Anche per questa ragione, è opinione del Cavaliere che nel tempo l'investimento potrebbe addirittura aumentare (fino ad arrivare, nel corso dei cinque anni del piano industriale, a una cifra intorno ai 6 miliardi). Con effetti anche sul mercato occupazionale: "Il numero dei dipendenti assunto sono sicuro che in futuro salirà, così come l'indotto", ha tra l'altro detto.
Malpensa airport user
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Cavaliere, mi consenta
Ma allora, come mai Lei non vi partecipa ??
Ma allora, come mai Lei non vi partecipa ??
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
:contento forse non è un affare?!I-DANB ha scritto:Cavaliere, mi consenta
Ma allora, come mai Lei non vi partecipa ??
E poi cosa vuold dire avere la bandiera italiana sulla coda per essere la compagnia di bandiera???
Se è quello il motivo di essere compagnia di bandiera abbiamo già Air Italy :cool2:
Malpensa airport user
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Alitalia, ecco il piano voli di Cai: 66
destinazioni da Roma, 22 da Malpensa
di Giulia Leoni
ROMA (6 dicembre) - Cai è pronta al decollo. La compagnia che ha alla cloche il team Colaninno-Sabelli due giorni fa ha messo nero su bianco l’operativo voli per l’inverno 2008-2009. Secondo il documento - che Il Messaggero ha consultato - la nuova Alitalia raggiungerà 23 destinazioni nazionali, 34 internazionali e 13 intercontinentali (per 16 rotte e 88 frequenze settimanali) con una flotta di 148 aerei, di cui 74 della famiglia Airbus.
Sfogliando l’operativo che, come indicato, può essere «ancora soggetto a modifiche», balza agli occhi un fatto nuovo: lo scalo di Linate non sarà usato da subito solo come navetta per Roma ma resterà ancora operativo verso 11 destinazioni domestiche e 8 internazionali. Ed è anche evidente la centralità di Fiumicino rispetto a Malpensa. Lo scalo romano coprirà 66 destinazioni (21 domestiche, 32 internazionali e 13 intercontinentali) mentre quello milanese opererà verso 22 destinazioni(5 in Italia, 14 internazionali e 3 intercontinentali). Alcune rotte nazionali (in tutto sono 51) saranno operate da Roma (Torino, Bergamo,Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Pisa, Firenze e Ancona). Una, quella verso Pescara, sarà operata solo da Linate. Saranno operate sia da Linate che da Fiumicino le rotte verso Alghero, Cagliari, Brindisi, Lamezia Terme e Reggio Calabria. E sia da Roma,Linate e Malpensa le rotte verso Napoli, Bari, Palermo e Catania.
Dagli aeroporti minori saranno garantite 14 rotte domestiche e una internazionale, quella da Napoli verso Atene. L’operativo dei voli internazionali segue lo schema del piano Prato ma aggiunge due voli: uno da Linate verso London City e l’altro da Malpensa verso Dusseldorf, entrambi con 12 frequenze settimanali. Da Linate si continuerà a decollare verso Parigi, Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, London Heatrow e Madrid. Mentre da Malpensa si volerà su Algeri, Atene, Bucarest, Cairo, Istanbul, Kiev, Mosca, Sofia, Tel Aviv, Tirana, Tripoli e Tunisi. Da Fiumicino le destinazioni internazionali, come accennato, saranno ben 32 e le intercontinentali 13: Accra, Boston, Buenos Aires, Caracas, Chicago, Lagos, Miami, New York Jfk, Newark, Osaka, San Paolo, Tokyo e Toronto. Mentre da Malpensa si partirà solo alla volta di New York Jfk, San Paolo e Tokyo. Tutte domestiche, tranne come detto il volo Napoli-Atene, le destinazioni raggiungibili dalle basi minori. Da Torino sono previsti voli verso Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Palermo e Roma. Il network da Venezia ha voli verso Bari, Napoli e Roma. Da Bologna si parte alla volta di Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli e Roma. Da Napoli le destinazioni sono Bologna, Catania,Genova, Linate, Malpensa, Palermo, Roma, Torino e Venezia. Infine da Catania, l’operativo prevede voli verso Linate, Malpensa, Napoli e Roma. Altri numeri: sono 1554 le frequenze settimanali domestiche della nuova Alitalia, 697 quelle internazionali e 88 quelle intercontinentali.
Ieri sera, a Villa Madama, c’è stata una cena tra il premier Silvio Berlusconi e i soci di Cai. Piatto forte del menu: il futuro di Alitalia. L’incontro è stata l’occasione per il premier di ringraziare i partner della cordata che hanno garantito la sopravvivenza e il rilancio della compagnia di bandiera. Per il governo, delegazione di diversi ministri. I piloti dell’Anpac e Up hanno improvvisato un sit e hanno affidato ad una lettera, all’indirizzo di Berlusconi, il compito di manifestare il proprio disappunto per l’epilogo della vicenda. Il premier ha ringraziato i soci: «Siete dei patrioti: è necessario avere una compagnia di bandiera perchè un settore vitale per il nostro Paese è il turismo. Ho posto i problema del salvataggio di Alitalia convinto di chiamarvi a un gesto coraggioso e di amore verso l’Italia, ma anche di consentirvi l’ingresso in un settore in crescita. Sono convinto che alla fine si tratterà di un buon investimento. L’investimento di 4 miliardi potrà arrivare a 5 o 6».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_ECONOMIA
destinazioni da Roma, 22 da Malpensa
di Giulia Leoni
ROMA (6 dicembre) - Cai è pronta al decollo. La compagnia che ha alla cloche il team Colaninno-Sabelli due giorni fa ha messo nero su bianco l’operativo voli per l’inverno 2008-2009. Secondo il documento - che Il Messaggero ha consultato - la nuova Alitalia raggiungerà 23 destinazioni nazionali, 34 internazionali e 13 intercontinentali (per 16 rotte e 88 frequenze settimanali) con una flotta di 148 aerei, di cui 74 della famiglia Airbus.
Sfogliando l’operativo che, come indicato, può essere «ancora soggetto a modifiche», balza agli occhi un fatto nuovo: lo scalo di Linate non sarà usato da subito solo come navetta per Roma ma resterà ancora operativo verso 11 destinazioni domestiche e 8 internazionali. Ed è anche evidente la centralità di Fiumicino rispetto a Malpensa. Lo scalo romano coprirà 66 destinazioni (21 domestiche, 32 internazionali e 13 intercontinentali) mentre quello milanese opererà verso 22 destinazioni(5 in Italia, 14 internazionali e 3 intercontinentali). Alcune rotte nazionali (in tutto sono 51) saranno operate da Roma (Torino, Bergamo,Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Pisa, Firenze e Ancona). Una, quella verso Pescara, sarà operata solo da Linate. Saranno operate sia da Linate che da Fiumicino le rotte verso Alghero, Cagliari, Brindisi, Lamezia Terme e Reggio Calabria. E sia da Roma,Linate e Malpensa le rotte verso Napoli, Bari, Palermo e Catania.
Dagli aeroporti minori saranno garantite 14 rotte domestiche e una internazionale, quella da Napoli verso Atene. L’operativo dei voli internazionali segue lo schema del piano Prato ma aggiunge due voli: uno da Linate verso London City e l’altro da Malpensa verso Dusseldorf, entrambi con 12 frequenze settimanali. Da Linate si continuerà a decollare verso Parigi, Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, London Heatrow e Madrid. Mentre da Malpensa si volerà su Algeri, Atene, Bucarest, Cairo, Istanbul, Kiev, Mosca, Sofia, Tel Aviv, Tirana, Tripoli e Tunisi. Da Fiumicino le destinazioni internazionali, come accennato, saranno ben 32 e le intercontinentali 13: Accra, Boston, Buenos Aires, Caracas, Chicago, Lagos, Miami, New York Jfk, Newark, Osaka, San Paolo, Tokyo e Toronto. Mentre da Malpensa si partirà solo alla volta di New York Jfk, San Paolo e Tokyo. Tutte domestiche, tranne come detto il volo Napoli-Atene, le destinazioni raggiungibili dalle basi minori. Da Torino sono previsti voli verso Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Palermo e Roma. Il network da Venezia ha voli verso Bari, Napoli e Roma. Da Bologna si parte alla volta di Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli e Roma. Da Napoli le destinazioni sono Bologna, Catania,Genova, Linate, Malpensa, Palermo, Roma, Torino e Venezia. Infine da Catania, l’operativo prevede voli verso Linate, Malpensa, Napoli e Roma. Altri numeri: sono 1554 le frequenze settimanali domestiche della nuova Alitalia, 697 quelle internazionali e 88 quelle intercontinentali.
Ieri sera, a Villa Madama, c’è stata una cena tra il premier Silvio Berlusconi e i soci di Cai. Piatto forte del menu: il futuro di Alitalia. L’incontro è stata l’occasione per il premier di ringraziare i partner della cordata che hanno garantito la sopravvivenza e il rilancio della compagnia di bandiera. Per il governo, delegazione di diversi ministri. I piloti dell’Anpac e Up hanno improvvisato un sit e hanno affidato ad una lettera, all’indirizzo di Berlusconi, il compito di manifestare il proprio disappunto per l’epilogo della vicenda. Il premier ha ringraziato i soci: «Siete dei patrioti: è necessario avere una compagnia di bandiera perchè un settore vitale per il nostro Paese è il turismo. Ho posto i problema del salvataggio di Alitalia convinto di chiamarvi a un gesto coraggioso e di amore verso l’Italia, ma anche di consentirvi l’ingresso in un settore in crescita. Sono convinto che alla fine si tratterà di un buon investimento. L’investimento di 4 miliardi potrà arrivare a 5 o 6».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_ECONOMIA
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Quindi il Messaggero in una settimana ha capovolto gli operativi??
O forse finalmente hanno beccato il piano CAI attuale e non quello di 6 mesi fa... :contento
Come previsto, base a Roma, molto da Linate e pochissimo da Malpensa: ottimo perchè su Malpensa rimangono molti slot liberi da fine marzo e se LH Italia vuole può aprire su alcune destinazioni asiatiche :yeah:
PS: sul Sole24Ore di oggi danno sicuro l'accordo con AirFrance: settimana prossima l'annuncio ufficiale :ciao:
e CAI decolla :motina:
O forse finalmente hanno beccato il piano CAI attuale e non quello di 6 mesi fa... :contento
Come previsto, base a Roma, molto da Linate e pochissimo da Malpensa: ottimo perchè su Malpensa rimangono molti slot liberi da fine marzo e se LH Italia vuole può aprire su alcune destinazioni asiatiche :yeah:
PS: sul Sole24Ore di oggi danno sicuro l'accordo con AirFrance: settimana prossima l'annuncio ufficiale :ciao:
e CAI decolla :motina:
Malpensa airport user
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
i veri patrioti hanno sempre rischiato la pelle mentre questi non rischiano un caxxo, mi sembre un paragone molto irriverente.
il fatto di tenere tutto a roma mi sembra una scelta ovvia al di la' delle balle raccontate sino ad ora, che poi il tutto prima o poi finisca in mano AF mi pare anch'esso scontato.
il fatto di tenere tutto a roma mi sembra una scelta ovvia al di la' delle balle raccontate sino ad ora, che poi il tutto prima o poi finisca in mano AF mi pare anch'esso scontato.
mxp exp
- LIMCKBOS67
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
In pratica questi hanno abbracciato in toto il fallimentare piano Prato-Schisano... auguri! :razz:
:green: :contento

L'obiettivo del Trivellix era il nocciolo di uno dei tre reattori al Plutonio che alimentavano
la base nemica...
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- janmnastami
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Ragazzi, ma voi credete a quanto riportato?
Quello riportato dal Messaggero probabilmente è il piano con cui si inizierà l'attività e con cui si faranno i primi mesi, è chiaro che non ci possono essere spostamenti in massa di rotte e personale da un giorno all'altro.
I cambiamenti li vedremo (se ci saranno) dalla prossima stagione!
Quello riportato dal Messaggero probabilmente è il piano con cui si inizierà l'attività e con cui si faranno i primi mesi, è chiaro che non ci possono essere spostamenti in massa di rotte e personale da un giorno all'altro.
I cambiamenti li vedremo (se ci saranno) dalla prossima stagione!
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Di rotte nojanmnastami ha scritto:non ci possono essere spostamenti in massa di rotte e personale da un giorno all'altro.
Di personale si.
Perchè no?
Sono assunzioni ex-novo su basi ex-novo quelle di Cai
- janmnastami
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Sposti il personale a MXP con le rotte che partono da FCO? In pratica è quello che accadeva prima a parti invertite :green: .luca ha scritto: Di rotte no
Di personale si.
Perchè no?
Sono assunzioni ex-novo su basi ex-novo quelle di Cai
In questo momento non sanno nemmeno quando CAI partirà, dopo che l'avranno fatta partire e dopo che sarà ben avviata, se previsto dal loro business plan (come credo) sposteranno parte del lungo raggio a MXP. Che senso avrebbe farlo adesso? Creerebbero solamente caos su caos.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
io ci spero... perchè non voglio rivedere il carrozzone a Milano...janmnastami ha scritto:Ragazzi, ma voi credete a quanto riportato?
Per l'EXPO mancano giusto quei 3 miliardi che servono per sanare AZ: io preferisco a occhi chiusi l'EXPO visto che volo da 4 anni senza Alitaglia
Malpensa airport user
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Io purtroppo ho sempre il presentimento che avere il carrozzone a Roma equivale ad avere tutta la politica CONTRO Malpensa e quindi ostacoli su ostacoli per qualsiasi cosa!
Per me l'unico vero valore di Alitalia è questo! Farà pure schifo, ma è un male necessario se si vuole essere in condizioni di operare! Questo perchè finchè AZ esisterà (anche sotto altre vesti... leggasi "CAI") non ci sarà libero mercato!
Spero vivamente di sbagliarmi... :addio:
Per me l'unico vero valore di Alitalia è questo! Farà pure schifo, ma è un male necessario se si vuole essere in condizioni di operare! Questo perchè finchè AZ esisterà (anche sotto altre vesti... leggasi "CAI") non ci sarà libero mercato!
Spero vivamente di sbagliarmi... :addio:
Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Secondo me qualcuno in CAI ha chiesto, come riportato da diverse fonti, di limitare LIN alla solo Milano-Roma e cacciare U2 da MXP. Qualcuno ha risposto di no e il piano è cambiato... il che ci può anche stare basta che questo piano copia di quello di AF di qualche mese fa non porti con se le altre supposte filettanti che prevedeva quel piano altrimenti ci sarebbe da rimpiangere Prodi...
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