Che è lo stesso Ferrari che quando i ricchi, i cosidetti "gentleman driver", si compravano le Ferrari private per correre in pista, diceva ai piloti ufficiali della sua scuderia di lasciarli vincere, perché erano loro che in fin dei conti pagavano lo stipendio a tutti. :cool2:I-DANB ha scritto:Faceva bene un certo Enzo Ferrari. Metteva al volante dei suoi bolidi, (solo) chi decideva lui.
AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Regole del forum
in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Il tutto non fa' una grinza, solo che CAI dovra' accontentare sia Roma che Milano dato che la cordata ha sponsor politici il che taglia il discorso, poi aggiungiamo la spocchiosita' di Colannino che ha mandato a quel paese Lufthansa ed ora pur dovendo riconoscere l'errore di Prato si ritrova Milano occupata da chi la fara' nera.I-DANB ha scritto:ed aggiungo
Sapete perchè Alitalia è sempre andata male ??
Risposta: per colpa della politica e dei politici.
Ora, il pericolo è che la cosa si ripeta
Se fossi in quelli di Cai risponderei:
i soldi ora ce li metto io, indi faccio quello che mi pare. Gridate pure, ma io vado dove c'è (credo, pertanto se reputo che sia FCO vado a FCO, se MXP vado a MXP) da guadagnare. Pertanto, NON mi rompete i cabb....si !!
E non provate nemmeno lontanamente a mettermi i bastoni fra le ruote, perchè in un nanosecondo vi lascio 15000 persone (e forse anche più) senza lavoro.
That's all !!
In poche parole partonono gia' cadaveri con quattro aerei, e' evidente che qualcuno ha fatto male i conti e se per caso dovessero scegleire pure Air France si ritroveranno pure lo sponso (politico) contro.
Peggio non potevano fare.....e siamo solo all'inizio, anzi, manco son partiti! :green:
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
E se non erro 20:2 fa' 10 WB a meno che non facciano i famosi 15 a MXP e 5 a FCO il che per MXP ma la sostanza non cambia mentre con LHI 20 e Star alemno una decina senza contare l'affidabilita' e la qualita' che sta' alle spalle, in poche parole vanno allo sbaraglio.FlyCX ha scritto:La realtà è che CAI non avrà mai 40 w.b.: lo dicono loro stessi nel piani industriale.Mattia ha scritto:sarebbe meglio concentrarsi sulla realtà, senza illusioni
Per ora non arriverà neanche vicino a venti e dave coprire FCO e MXP !!!
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
la ord è cancellata dal 11 gennaio
dal 13 e 14 gennaio,rispettivamente ord e bos da fco con i due A330 ap,equipaggi ap e nominativo az.
Toto si è "IMPEGNATO" a dare in leasing operativo gli aerei ordinati a Cai,lo hanno messo nero su bianco ieri.
dal 13 e 14 gennaio,rispettivamente ord e bos da fco con i due A330 ap,equipaggi ap e nominativo az.
Toto si è "IMPEGNATO" a dare in leasing operativo gli aerei ordinati a Cai,lo hanno messo nero su bianco ieri.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Nemmeno davanti a una lettera di Toto e numeri...nnn ha scritto:Come ampiamente previsto CAI rileva solo l'usato di AIrOne e non gli ordini il che decreta la regionalita' di CAI in piccola compagnia aerea con tutti i suoi limiti.
Dopotutto abbiamo sempre criticato CAI quindi s'avvera' cio che abbiamo sempre detto, non sara' una major e neanche lo vuole essere quindi ogni proiezione che vede CAI con 34 aerei di LR da dividere tra MXP e CIA e' ad oggi solo un progetto ma nulla di piu (al contrario CAI onorava l'impegno di rilevare non dico le opzioni ma pelomeno go ordini).
con uno stop a Boston ci vado da dove voglio già ogginnn ha scritto:Il volo AP su Chicago a quanto pare riparte mentre su Boston (che era stagionale) bisognera' vedere chi le riprendera, se diretta o con uno stop, probabile US Airways.
il fatto di ritenersi cornuti per la chiusura di Linate dice tuttonnn ha scritto:E' ovvio che su Linate non non si dara' alcun assenso (al Ministero dei trasporti) sino a quando CAI non si sara' impegnata con un contratto con SEA ed avra' dichiarato quale sara' il suo partner estero, cornuti si, mazziati no.
il discorso potrebbe anche essere fatto al contrario...son passati 10 anni di lezioninnn ha scritto: Evidentemente la lezione non e' bastata, questa CAI non ha piu il Piano Fenice scritto da Toto e Passera (a propostito, Passera che fine ha fatto, sono 3 mesi che non parla....), evidentemente ce ne siamo dimenticati.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
non puoi confrontare CAI oggi vs LHI 2015nnn ha scritto:E se non erro 20:2 fa' 10 WB a meno che non facciano i famosi 15 a MXP e 5 a FCO il che per MXP ma la sostanza non cambia mentre con LHI 20 e Star alemno una decina senza contare l'affidabilita' e la qualita' che sta' alle spalle, in poche parole vanno allo sbaraglio.FlyCX ha scritto:La realtà è che CAI non avrà mai 40 w.b.: lo dicono loro stessi nel piani industriale.Mattia ha scritto:sarebbe meglio concentrarsi sulla realtà, senza illusioni
Per ora non arriverà neanche vicino a venti e dave coprire FCO e MXP !!!
confontale a parità di anno
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
"Toto si e' impegnato", avrei voluto leggere, "Colaninno si e' impegnato", scusa ma fa' una certa differenza. :cool2:luca ha scritto:la ord è cancellata dal 11 gennaio
dal 13 e 14 gennaio,rispettivamente ord e bos da fco con i due A330 ap,equipaggi ap e nominativo az.
Toto si è "IMPEGNATO" a dare in leasing operativo gli aerei ordinati a Cai,lo hanno messo nero su bianco ieri.
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
ovvio, voleva essere solo un esempio....FlyCX ha scritto:C'è un abisso a separare lo standing di Enzo Ferrari e quello di Colaninno. :fischio:
per nnn
I tedeschi sono persone precise e metodiche, ma non sono la perfezione in carne ed ossa
Anche loro ogni tanto pisciano fuori dal water :fischio:
(leggasi come: sbagliano a fare i loro conti)
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Nessuno e 'perfetto ma se devo confrontare CAI a LH, be' c'e' un abisso, anzi due...
PS. Quali conti?
PS. Quali conti?
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Intesa Alitalia-sindacati sulla mobilità
Spinetta volerà a Roma, Mayrhuber ribadisce l'interesse per il mercato italiano
Intesa tra Alitalia e le nove sigle sindacali sull'applicazione della mobilità per tre anni ai lavoratori in esubero al termine dei quattro di cassa integrazione: si completa l'ultimo tassello degli ammortizzatori sociali che per sette anni assicureranno ai dipendenti Az in esubero l'80% della retribuzione. Scattata nuovamente la polemica Malpensa-Fiumicino dopo che il governatore lombardo Roberto Formigoni ha incontrato l'a.d. di Cai Sabelli, ribadendo che "la scelta irrevocabile di Cai è di puntare su Malpensa come aeroporto di riferimento".
Air France nel mentre stringe i tempi: Spinetta volerà a Roma da Berlusconi. Il sottosegretario alla presidenza Letta è al lavoro per definire la data del meeting, che dovrebbe tenersi settimana prossima. Il numero 1 di Lufthansa Wolfgang Mayrhuber ribadisce l'interesse per il mercato italiano e di non aver mai cambiato idea.
(GV)
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Mayrhuber infatti riconferma l'interesse al "mercato" italiano... non cambia idea, messaggio chiaro per chi vuol capire...
Spinetta volerà a Roma, Mayrhuber ribadisce l'interesse per il mercato italiano
Intesa tra Alitalia e le nove sigle sindacali sull'applicazione della mobilità per tre anni ai lavoratori in esubero al termine dei quattro di cassa integrazione: si completa l'ultimo tassello degli ammortizzatori sociali che per sette anni assicureranno ai dipendenti Az in esubero l'80% della retribuzione. Scattata nuovamente la polemica Malpensa-Fiumicino dopo che il governatore lombardo Roberto Formigoni ha incontrato l'a.d. di Cai Sabelli, ribadendo che "la scelta irrevocabile di Cai è di puntare su Malpensa come aeroporto di riferimento".
Air France nel mentre stringe i tempi: Spinetta volerà a Roma da Berlusconi. Il sottosegretario alla presidenza Letta è al lavoro per definire la data del meeting, che dovrebbe tenersi settimana prossima. Il numero 1 di Lufthansa Wolfgang Mayrhuber ribadisce l'interesse per il mercato italiano e di non aver mai cambiato idea.
(GV)
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Gianfranco, non fare finta di non capire. Sai benissimo a cosa mi riferivo.nnn ha scritto:Nessuno e 'perfetto ma se devo confrontare CAI a LH, be' c'e' un abisso, anzi due...
PS. Quali conti?
Io non faccio il tifo per nessuno. Dico solo che già in passato c'è stato qualcuno che ha preferito pagare penali e scappare a gambe levate.
La chiudo qui.
Per ora mi metto in un angolo a guardare. :cool2:
:ciao:
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Guarda che proprio non ci avevo pensato, credi che in LH non conoscano la storia di KLM ed AZ? Quelli consocono il nostro mercato meglio di noi stessi dato che e' il loro primo mercato fuori dalla germania.I-DANB ha scritto:Gianfranco, non fare finta di non capire. Sai benissimo a cosa mi riferivo.nnn ha scritto:Nessuno e 'perfetto ma se devo confrontare CAI a LH, be' c'e' un abisso, anzi due...
PS. Quali conti?
Io non faccio il tifo per nessuno. Dico solo che già in passato c'è stato qualcuno che ha preferito pagare penali e scappare a gambe levate.
La chiudo qui.
Per ora mi metto in un angolo a guardare. :cool2:
:ciao:
Proprio oggi il presidnete LH ha riconfermato il suo interesse al mercato italiano (mica nella cadrega), chie deve tremare e' CAI mica LH... :cool2:
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Non credo che SEA e le istituzioni Lombarde siano popolate da un branco di fessi.
Dopo le recenti scottature, prima di concedere qualcosa a CAI, occorrerà che CAI stessa e il suo socio estero garantiscano con i fatti (impegni scritti) qualcosa di più sostanzioso delle parole contenute in qualche comunicato stampa. Solo quando CAI si mostrerà disponibile a sottoscrivere impegni precisi allora si potranno fare delle valutazioni serie in merito all'opportunità di accettare o meno quanto proposto... fino a quel momento però, le nostre sono solo parole e ilazioni fondate sul nulla!!!!
Vorrei comunque saper il vostro pare su un paio di questioni...
1 - Qualcuno di voi crede possibile che CAI basi TUTTI i sui wb su mxp? In che misura sarebbe accettabile tale riposizionamento?
2 - Secondo voi è ammissibile rinunciare a Easy per CAI?
3 - Come CAI potrà ricreare fiducia nella nuova AZ dopo tutte le polemiche e disagi di questi mesi?
4 - Una presenza su mxp sia di CAI+AF che di LHi è ipotizzabile? e nel caso come si risolverebbe?
Dopo le recenti scottature, prima di concedere qualcosa a CAI, occorrerà che CAI stessa e il suo socio estero garantiscano con i fatti (impegni scritti) qualcosa di più sostanzioso delle parole contenute in qualche comunicato stampa. Solo quando CAI si mostrerà disponibile a sottoscrivere impegni precisi allora si potranno fare delle valutazioni serie in merito all'opportunità di accettare o meno quanto proposto... fino a quel momento però, le nostre sono solo parole e ilazioni fondate sul nulla!!!!
Vorrei comunque saper il vostro pare su un paio di questioni...
1 - Qualcuno di voi crede possibile che CAI basi TUTTI i sui wb su mxp? In che misura sarebbe accettabile tale riposizionamento?
2 - Secondo voi è ammissibile rinunciare a Easy per CAI?
3 - Come CAI potrà ricreare fiducia nella nuova AZ dopo tutte le polemiche e disagi di questi mesi?
4 - Una presenza su mxp sia di CAI+AF che di LHi è ipotizzabile? e nel caso come si risolverebbe?
Standing ovation :clapp:badthinker ha scritto: Linate è la zavorra eterna di Malpensa e se la SEA non vuole chiuderlo è per viltà della politica milanese, non per strani e illogici discorsi sull' hub che verrà
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Ti rispondo con una parola che circola da tempo ne ivari ambienti milanesi e lombardi (che si occupano della faccenda): prima vedere cammello e sino ad ora c'e' solo Lufthansa, punto.
Il piano che presentano oggi e' la fotocopia del piano Prato con il solito "se si da Liante ad nostro uso e cosumo faremo...bla bla bla" unito al piano di Cimoli (le mini basi che progetto lui e Schisano gli copio), that's all.
---
È di nuovo "guerra" tra Malpensa e Fiumicino
di Paolo Stefanato
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ostenta sicurezza e dice: Cai farà di Malpensa il suo hub. Immediata la replica da Roma. Il sindaco Alemanno contrattacca e spara: «Qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiumicino è inaccettabile e infondata». Il presidente della Regione Lazio è ancora più provocatorio: «Se è vero quanto dichiarato da Formigoni chiederò subito una smentita a Cai». Smentita che non è arrivata. Oggi Cai - che ieri ha annunciato di aver comprato Air One - illustrerà le sue strategie e si vedrà se Formigoni aveva realmente ragione.
Si è riproposta ancora una volta una vicenda che ha dieci anni di vita (quanti Malpensa) e che consiste nel continuo braccio di ferro tra Roma e Milano sulla questione del «primato» aeroportuale. Oggi i contorni della vicenda sono cambiati perché la nuova compagnia italiana è privata, i suoi soci sono radicati al Nord, e la difesa più strenua di Malpensa è tenuta dalla Lega, alleata del governo in carica, quello che ha voluto la ristrutturazione-salvataggio di Alitalia. Si dirà: tutto è più chiaro. Invece no, perché la presenza di due aeroporti su Milano - Linate e Malpensa - penalizza, con la duplicazione dei collegamenti, chi voglia fare di Malpensa un hub. Così Cai punta, con evidenza, a realizzare il piano rimasto incompiuto dieci anni fa: quello di limitare Linate solo ai collegamenti Milano-Roma, concentrando tutto il resto a Malpensa.
Questo ha nuovamente sostenuto ieri - in un incontro con Formigoni e con l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo - l’amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli, il quale ha ripetuto linee già note: il traffico intercontinentale di Cai (una quindicina di voli, o giù di lì) sarà concentrato a Malpensa, perché è al Nord che c’è il mercato pregiato, quello business. A Roma saranno basati solo i pochi voli di lungo raggio giustificati da un’ottica turistica e di relazioni indispensabili a una capitale. Ma - ha ripetuto Sabelli - è necessario ridurre drasticamente Linate.
Formigoni, prendendo atto delle promesse, le ha espresse pubblicamente anticipando quello che oggi Cai illustrerà al suo esordio con la stampa, per fissare gli impegni presi. E con Sabelli è stato chiaro: vi daremo una mano su Linate se ci sarà veramente un forte impegno, anche in termini di investimenti, su Malpensa. (In realtà, detto per inciso, la parola «hub» Formigoni non l’ha pronunciata, ma ha usato quella più generica di «aeroporto di riferimento»).
Ieri, alla vigilia della firma definitiva con Alitalia, Cai ha firmato il contratto per rilevare Air One, insieme con Air One CityLiner, Eas (European avia service) e Air One technic. Dalla integrazione delle due compagnie nascerà la Nuova Alitalia, il cui debutto è previsto per il 12 gennaio. Carlo Toto, che vende una parte della flotta mentre affitterà gli aerei nuovi a mano a mano che arriveranno, si impegna ad acquistare in Cai una quota pari a 60 milioni di euro. AirOne apporta alla nuova compagnia la sua quota di mercato nazionale, che nel secondo semestre ha raggiunto circa il 50% (più della stessa Alitalia, quindi) e 58 aerei.
Quanto al partner estero, Silvio Berlusconi, che si era espresso a favore di una partnership industriale e non per un ingresso nell’azionariato, ieri ha precisato: «Non volevo interferire. Parlavo da imprenditore».
Nel quadro della composizione dei tasselli necessari a far decollare la nuova compagnia, oggi arriverà anche la firma delle associazioni degli assistenti di volo Avia e Anpav - che sinora erano schierate nel «fronte del no» a Cai assieme a Anpac, Up e Sdl - alle intese firmate il 31 ottobre a palazzo Chigi da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e a ulteriori garanzie occupazionali. Ieri, intanto, Alitalia e tutte le nove sigle sindacali hanno raggiunto al ministero del Lavoro l’accordo sulla mobilità per tre anni per i lavoratori che saranno ancora in cassa integrazione al termine dei quattro anni previsti. E già oggi Cai potrebbe spedire le lettere di assunzione per i 12.639 lavoratori della Nuova Alitalia.
(Il Giornale)
Il piano che presentano oggi e' la fotocopia del piano Prato con il solito "se si da Liante ad nostro uso e cosumo faremo...bla bla bla" unito al piano di Cimoli (le mini basi che progetto lui e Schisano gli copio), that's all.
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È di nuovo "guerra" tra Malpensa e Fiumicino
di Paolo Stefanato
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ostenta sicurezza e dice: Cai farà di Malpensa il suo hub. Immediata la replica da Roma. Il sindaco Alemanno contrattacca e spara: «Qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiumicino è inaccettabile e infondata». Il presidente della Regione Lazio è ancora più provocatorio: «Se è vero quanto dichiarato da Formigoni chiederò subito una smentita a Cai». Smentita che non è arrivata. Oggi Cai - che ieri ha annunciato di aver comprato Air One - illustrerà le sue strategie e si vedrà se Formigoni aveva realmente ragione.
Si è riproposta ancora una volta una vicenda che ha dieci anni di vita (quanti Malpensa) e che consiste nel continuo braccio di ferro tra Roma e Milano sulla questione del «primato» aeroportuale. Oggi i contorni della vicenda sono cambiati perché la nuova compagnia italiana è privata, i suoi soci sono radicati al Nord, e la difesa più strenua di Malpensa è tenuta dalla Lega, alleata del governo in carica, quello che ha voluto la ristrutturazione-salvataggio di Alitalia. Si dirà: tutto è più chiaro. Invece no, perché la presenza di due aeroporti su Milano - Linate e Malpensa - penalizza, con la duplicazione dei collegamenti, chi voglia fare di Malpensa un hub. Così Cai punta, con evidenza, a realizzare il piano rimasto incompiuto dieci anni fa: quello di limitare Linate solo ai collegamenti Milano-Roma, concentrando tutto il resto a Malpensa.
Questo ha nuovamente sostenuto ieri - in un incontro con Formigoni e con l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo - l’amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli, il quale ha ripetuto linee già note: il traffico intercontinentale di Cai (una quindicina di voli, o giù di lì) sarà concentrato a Malpensa, perché è al Nord che c’è il mercato pregiato, quello business. A Roma saranno basati solo i pochi voli di lungo raggio giustificati da un’ottica turistica e di relazioni indispensabili a una capitale. Ma - ha ripetuto Sabelli - è necessario ridurre drasticamente Linate.
Formigoni, prendendo atto delle promesse, le ha espresse pubblicamente anticipando quello che oggi Cai illustrerà al suo esordio con la stampa, per fissare gli impegni presi. E con Sabelli è stato chiaro: vi daremo una mano su Linate se ci sarà veramente un forte impegno, anche in termini di investimenti, su Malpensa. (In realtà, detto per inciso, la parola «hub» Formigoni non l’ha pronunciata, ma ha usato quella più generica di «aeroporto di riferimento»).
Ieri, alla vigilia della firma definitiva con Alitalia, Cai ha firmato il contratto per rilevare Air One, insieme con Air One CityLiner, Eas (European avia service) e Air One technic. Dalla integrazione delle due compagnie nascerà la Nuova Alitalia, il cui debutto è previsto per il 12 gennaio. Carlo Toto, che vende una parte della flotta mentre affitterà gli aerei nuovi a mano a mano che arriveranno, si impegna ad acquistare in Cai una quota pari a 60 milioni di euro. AirOne apporta alla nuova compagnia la sua quota di mercato nazionale, che nel secondo semestre ha raggiunto circa il 50% (più della stessa Alitalia, quindi) e 58 aerei.
Quanto al partner estero, Silvio Berlusconi, che si era espresso a favore di una partnership industriale e non per un ingresso nell’azionariato, ieri ha precisato: «Non volevo interferire. Parlavo da imprenditore».
Nel quadro della composizione dei tasselli necessari a far decollare la nuova compagnia, oggi arriverà anche la firma delle associazioni degli assistenti di volo Avia e Anpav - che sinora erano schierate nel «fronte del no» a Cai assieme a Anpac, Up e Sdl - alle intese firmate il 31 ottobre a palazzo Chigi da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e a ulteriori garanzie occupazionali. Ieri, intanto, Alitalia e tutte le nove sigle sindacali hanno raggiunto al ministero del Lavoro l’accordo sulla mobilità per tre anni per i lavoratori che saranno ancora in cassa integrazione al termine dei quattro anni previsti. E già oggi Cai potrebbe spedire le lettere di assunzione per i 12.639 lavoratori della Nuova Alitalia.
(Il Giornale)
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Cai punta su Malpensa. Ma sacrifica Linate.
Lo rivela Roberto Formigoni al termine di un faccia a faccia con Rocco Sabelli. «Scelta irrevocabile: Cai ha deciso di investire su Malpensa che sarà aeroporto di riferimento e privilegiato» chiosa il presidente della Regione Lombardia. Ma la priorità della nuova compagnia di bandiera rivelata al governatore dall’amministratore delegato di Cai - «quali saranno le scelte operative sull’alleato internazionale, fare di Malpensa l’aeroporto di riferimento» - provoca la vibrata reazione di Gianni Alemanno che la definisce «ipotesi inaccettabile e infondata». «Qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiumicino è inaccettabile e infondata. Ne parleremo con Cai al tavolo interistituzionale convocato per il 15 gennaio ma deve essere chiaro che bisogna garantire un’effettiva parità tra Malpensa e Fiumicino». Virgolettato del sindaco capitolino seguito dall’invito di Pietro Marrazzo a Cai, «smentisca Formigoni».
E mentre Letizia Moratti su Linate annuncia «approfondimenti già avviati tra Sea e Cai in relazione ai propri piani industriali». La nuova Alitalia non raccoglie il diktat di Marrazzo, presidente regionale del Lazio.
Anzi, Regione Lombardia con una dettagliatissima nota stampa rimarca come la scelta di Cai - che considera Malpensa centrale nel sistema aeroportuale italiano - risponda a una logica commerciale: «L’ad di Cai, Sabelli, ha riconosciuto quello che Regione Lombardia ha sempre sostenuto e cioè che il mercato italiano si concentra nel Nord del Paese e in particolare in Lombardia. Qui c’è una più alta domanda di voli e dei voli business che sono i più remunerativi». E, giusto per evitare ancora possibili dubbi, «qualunque saranno le scelte che Cai compirà, specialmente riguardo al partner internazionale, questa loro priorità operativa e strategica sarà confermata».
Giudizi supportati dalle quote del mercato passeggeri e che, prosegue Formigoni, motivano anche la richiesta di Cai alla Lombardia e a Milano di «un intervento razionalizzatore sull’uso di Linate» poiché «è necessario tenere i conti in equilibrio». In soldoni, «Cai ritiene che la forte sovrapposizione tra Linate e Malpensa non possa essere più sostenuta nella misura attuale».
Condizione che respinge Filippo Penati ma, diciamo, solo temporalmente: «Linate non si tocca. Non può esserci alcun ridimensionamento dello scalo finché Malpensa non tornerà a essere un grande aeroporto intercontinentale». E secondo il presidente della Provincia «solo con Cai non sarà garantito a Malpensa questo rilancio» ovvero «ciò che serve a Malpensa è che Sea possa avere le mani libere sulle rotte intercontinentali non utilizzate da Alitalia e in futuro nemmeno da Cai. per approfondire con altre compagnie aeree».
Tema che, naturalmente, sarà affrontato concretamente in un tavolo con Regione, Comune e Sea: appuntamento necessario per la messa a punto del piano industriale, sapendo che «Regione Lombardia è pronta a ragionare sulla razionalizzazione di Linate» e, attenzione, «non solo per Linate ma per tutti gli aeroporti del Nord che sono, non dico troppi, ma certamente tanti». Dettaglio, quest’ultimo, che appena due anni fa fu messo nero su bianco da tutti i presidenti delle Regioni del Nord in un documento indirizzato al governo, dove si fotografava «la presenza degli aeroporti spalmati sul Nord come una ricchezza a patto però di non utilizzarla in modo scomposto e disarticolato».
Linate a parte, è poi ancora aperta la trattativa di Cai per la scelta del partner internazionale, «nessuna decisione è stata ancora assunta» spiega Formigoni ai cronisti dopo l’incontro con Sabelli. Trattativa ancora aperta e contatti con tre compagnie: Air France, British e Lufthansa. Proprio quest’ultima, fa sapere il governatore Formigoni, raccoglie la preferenza di Regione Lombardia perché «impostata su un sistema multi-hub che meglio garantirebbe Malpensa, cioè la Lombardia e il Nord, ma anche Fiumicino». A riguardo, il sindaco di Milano si augura che «la scelta del partner internazionale garantisca all’Italia un sistema di valorizzazione di due hub». Insomma, una scelta garantista per il sistema aeroportuale nazionale con Cai che punta su Malpensa e che per farlo vuole rivedere il traffico di Linate.
(Il Giornale)
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Chi e' che diceva che sia in Regione che in Comune non sarebbero disposti a ridimensionare Linate?
Spero di non leggere piu' su questo forum certe idiozzie.
Lo rivela Roberto Formigoni al termine di un faccia a faccia con Rocco Sabelli. «Scelta irrevocabile: Cai ha deciso di investire su Malpensa che sarà aeroporto di riferimento e privilegiato» chiosa il presidente della Regione Lombardia. Ma la priorità della nuova compagnia di bandiera rivelata al governatore dall’amministratore delegato di Cai - «quali saranno le scelte operative sull’alleato internazionale, fare di Malpensa l’aeroporto di riferimento» - provoca la vibrata reazione di Gianni Alemanno che la definisce «ipotesi inaccettabile e infondata». «Qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiumicino è inaccettabile e infondata. Ne parleremo con Cai al tavolo interistituzionale convocato per il 15 gennaio ma deve essere chiaro che bisogna garantire un’effettiva parità tra Malpensa e Fiumicino». Virgolettato del sindaco capitolino seguito dall’invito di Pietro Marrazzo a Cai, «smentisca Formigoni».
E mentre Letizia Moratti su Linate annuncia «approfondimenti già avviati tra Sea e Cai in relazione ai propri piani industriali». La nuova Alitalia non raccoglie il diktat di Marrazzo, presidente regionale del Lazio.
Anzi, Regione Lombardia con una dettagliatissima nota stampa rimarca come la scelta di Cai - che considera Malpensa centrale nel sistema aeroportuale italiano - risponda a una logica commerciale: «L’ad di Cai, Sabelli, ha riconosciuto quello che Regione Lombardia ha sempre sostenuto e cioè che il mercato italiano si concentra nel Nord del Paese e in particolare in Lombardia. Qui c’è una più alta domanda di voli e dei voli business che sono i più remunerativi». E, giusto per evitare ancora possibili dubbi, «qualunque saranno le scelte che Cai compirà, specialmente riguardo al partner internazionale, questa loro priorità operativa e strategica sarà confermata».
Giudizi supportati dalle quote del mercato passeggeri e che, prosegue Formigoni, motivano anche la richiesta di Cai alla Lombardia e a Milano di «un intervento razionalizzatore sull’uso di Linate» poiché «è necessario tenere i conti in equilibrio». In soldoni, «Cai ritiene che la forte sovrapposizione tra Linate e Malpensa non possa essere più sostenuta nella misura attuale».
Condizione che respinge Filippo Penati ma, diciamo, solo temporalmente: «Linate non si tocca. Non può esserci alcun ridimensionamento dello scalo finché Malpensa non tornerà a essere un grande aeroporto intercontinentale». E secondo il presidente della Provincia «solo con Cai non sarà garantito a Malpensa questo rilancio» ovvero «ciò che serve a Malpensa è che Sea possa avere le mani libere sulle rotte intercontinentali non utilizzate da Alitalia e in futuro nemmeno da Cai. per approfondire con altre compagnie aeree».
Tema che, naturalmente, sarà affrontato concretamente in un tavolo con Regione, Comune e Sea: appuntamento necessario per la messa a punto del piano industriale, sapendo che «Regione Lombardia è pronta a ragionare sulla razionalizzazione di Linate» e, attenzione, «non solo per Linate ma per tutti gli aeroporti del Nord che sono, non dico troppi, ma certamente tanti». Dettaglio, quest’ultimo, che appena due anni fa fu messo nero su bianco da tutti i presidenti delle Regioni del Nord in un documento indirizzato al governo, dove si fotografava «la presenza degli aeroporti spalmati sul Nord come una ricchezza a patto però di non utilizzarla in modo scomposto e disarticolato».
Linate a parte, è poi ancora aperta la trattativa di Cai per la scelta del partner internazionale, «nessuna decisione è stata ancora assunta» spiega Formigoni ai cronisti dopo l’incontro con Sabelli. Trattativa ancora aperta e contatti con tre compagnie: Air France, British e Lufthansa. Proprio quest’ultima, fa sapere il governatore Formigoni, raccoglie la preferenza di Regione Lombardia perché «impostata su un sistema multi-hub che meglio garantirebbe Malpensa, cioè la Lombardia e il Nord, ma anche Fiumicino». A riguardo, il sindaco di Milano si augura che «la scelta del partner internazionale garantisca all’Italia un sistema di valorizzazione di due hub». Insomma, una scelta garantista per il sistema aeroportuale nazionale con Cai che punta su Malpensa e che per farlo vuole rivedere il traffico di Linate.
(Il Giornale)
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Chi e' che diceva che sia in Regione che in Comune non sarebbero disposti a ridimensionare Linate?
Spero di non leggere piu' su questo forum certe idiozzie.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Chi dice certe cose non sa leggere: di LIN ridimensionato è scritto nero su bianco sul piano industriale di SEA non sul bollettino della cappella aeronautica ...nnn ha scritto:...
Chi e' che diceva che sia in Regione che in Comune non sarebbero disposti a ridimensionare Linate?
Spero di non leggere piu' su questo forum certe idiozzie.
L'ho ripetuto talmente tante di quelle volte che tra un po' mi tengo la frase da parte e faccio semplicemente copia-incolla ogni volta. :ciao:
Spero anche che sia chiaro un altro punto: le esternazioni dei politici VANNO INTERPRETATE alla luce dei fatti e spesso i giornalisti non sanno o non vogliono farlo. Chi fa l'esegesi delle parole fa un esercizio inutile perché quello che conta è come si colloca la frase nel panorama circostante.
Ma se c'è chi crede che ogni volta che nevica si ripeterà il natale 2000, c'è poco da stare allegri ...
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Sai sino a quando sono alcuni giornalisti, ormai ci siamo abituati, ma quando sono persone informate da tempo alla fine ti cadono le braccia...
Sentita l'ultiama news sul check-in a Cadorna da Febbraio (gguarda caso) anche alle valigie e di quanto e' la tariffa Taxi+MXPExp? Addio Linate veramente.... :green:
Sentita l'ultiama news sul check-in a Cadorna da Febbraio (gguarda caso) anche alle valigie e di quanto e' la tariffa Taxi+MXPExp? Addio Linate veramente.... :green:
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
alla fine per il viaggiatore cambia poco nulla visto che toto ha espessamente detto che tutti gli aerei da lui ordinati vanno in nolo a CAInnn ha scritto:Come ampiamente previsto CAI rileva solo l'usato di AIrOne e non gli ordini il che decreta la regionalita' di CAI in piccola compagnia aerea con tutti i suoi limiti.
Il volo su AP per ord dal 12 gennaio non è piu effettuatonnn ha scritto:Il volo AP su Chicago a quanto pare riparte mentre su Boston (che era stagionale) bisognera' vedere chi le riprendera, se diretta o con uno stop, probabile US Airways.
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Leggi bene perché non ha detto proprio quello: " il Gruppo Toto, attraverso una propria controllata, assicurerà in lease operativo gli aeremobili a medio e lungo raggio alla nuova compagnia di bandiera, che così potrà disporre in tempi brevi di una flotta rinnovata ed efficiente."rommix ha scritto:alla fine per il viaggiatore cambia poco nulla visto che toto ha espessamente detto che tutti gli aerei da lui ordinati vanno in nolo a CAInnn ha scritto:Come ampiamente previsto CAI rileva solo l'usato di AIrOne e non gli ordini il che decreta la regionalita' di CAI in piccola compagnia aerea con tutti i suoi limiti.
...
Di sicuro non c'è nessun "tutti": la situazione è che non c'è alcun vincolo ma solo una momentanea convergenza di interessi.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
E voila' le varie posizioni, ovvimaente interpretate dala stampa:
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Dubbi sul ridimensionamento del Forlanini.
Martina: confusione assoluta
Formigoni: «Cai vuole puntare su Malpensa»
Difesa bipartisan. «Linate non si tocca» La Russa: prima le garanzie sull'hub. Pdl e Pd uniti sul city airport.
La Moratti più cauta del governatore: stiamo trattando
Più corse del Malpensa Express. Check-in alla stazione Cadorna
MILANO - La notizia arriva dal Governatore, Roberto Formigoni, al termine dell'incontro con Rocco Sabelli, l'amministratore delegato della cordata guidata da Roberto Colaninno: «Cai vuole puntare su Malpensa come aeroporto di riferimento, ma per farlo deve rivedere il traffico di Linate. Noi siamo pronti a discutere l'ipotesi se ciò comporterà il rafforzamento di Malpensa». Se questa è la strada su cui intende muoversi la nuova compagnia aeroportuale, insomma, il taglio di voli e traffico sul Forlanini potrebbe essere molto vicino.
Il sindaco Letizia Moratti non si sbilancia ed è lapidaria: «Stiamo trattando con Cai, c'è una discussione aperta». E prosegue: «Mi auguro che questi approfondimenti consentano un positivo reciproco sviluppo e per quanto riguarda la scelta del partner internazionale mi auguro che la scelta garantisca all'Italia un sistema di valorizzazione di due hub». Malpensa e Fiumicino.
Ma di certezze ce ne sarebbero poche, almeno a sentire il parere dell'onorevole leghista Marco Reguzzoni: «Secondo noi, Cai vuole trascurare Malpensa e l'impressione è che stiano facendo dichiarazioni buoniste soltanto per preparare il terreno in vista dell'arrivo dei francesi. Non a caso — osserva Reguzzoni — con la stagione invernale hanno già tagliato i voli: perché farlo, se poi davvero volessero rafforzare Malpensa?». Quanto a Linate, Reguzzoni insiste sulla necessità di «liberalizzare il mercato e garantire la libera concorrenza».
Il ministro Ignazio La Russa mette le mani avanti: «Prima di toccare Linate, che è già stato abbastanza penalizzato, ci dicano chiaramente quale è il livello di potenziamento di Malpensa. Solo a quel punto potremo valutare che cosa fare dello scalo cittadino, che altrimenti continueremo a difendere».
Preoccupato anche il presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli: «Malpensa è il motore principale per tutto il Nord e quindi per tutto il Paese. Se davvero questa fosse la strada scelta dalla nuova compagnia, va bene. Solo in questa eventuale ottica si potrà discutere il ridimensionamento di Linate, ma nessuno può pensare a una strozzatura dello scalo, che rimane decisivo per i milanesi e che difenderemo finché possibile».
Dal centrosinistra piovono critiche all'operato del centrodestra. L'ex ministro dell'Industria, Pierluigi Bersani, è tranchant: «Il taglio di Linate? È un'altra conseguenza della cattiva gestione dell'intera vicenda Alitalia da parte di questo governo». «Mi sembra che nel centrodestra — incalza il coordinatore regionale ds, Maurizio Martina — regni la confusione più assoluta. Noi restiamo fermi su un punto: che i destini di Alitalia devono essere divisi da quelli di Malpensa. Se fossi nei panni del governatore chiederei piuttosto garanzie sull'immediata liberalizzazione degli slot». Un appello anche su Linate: «Non capisco dove si voglia andare a parare, facciano chiarezza prima che sia troppo tardi». Più categorico, su questo tema, il presidente della Provincia, Filippo Penati: «Linate non si tocca: non può esserci alcun ridimensionamento dello scalo cittadino finché Malpensa non tornerà a essere un grande aeroporto intercontinentale».
(Corriere della Sera)
Elisabetta Soglio
12 dicembre 2008
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Dubbi sul ridimensionamento del Forlanini.
Martina: confusione assoluta
Formigoni: «Cai vuole puntare su Malpensa»
Difesa bipartisan. «Linate non si tocca» La Russa: prima le garanzie sull'hub. Pdl e Pd uniti sul city airport.
La Moratti più cauta del governatore: stiamo trattando
Più corse del Malpensa Express. Check-in alla stazione Cadorna
MILANO - La notizia arriva dal Governatore, Roberto Formigoni, al termine dell'incontro con Rocco Sabelli, l'amministratore delegato della cordata guidata da Roberto Colaninno: «Cai vuole puntare su Malpensa come aeroporto di riferimento, ma per farlo deve rivedere il traffico di Linate. Noi siamo pronti a discutere l'ipotesi se ciò comporterà il rafforzamento di Malpensa». Se questa è la strada su cui intende muoversi la nuova compagnia aeroportuale, insomma, il taglio di voli e traffico sul Forlanini potrebbe essere molto vicino.
Il sindaco Letizia Moratti non si sbilancia ed è lapidaria: «Stiamo trattando con Cai, c'è una discussione aperta». E prosegue: «Mi auguro che questi approfondimenti consentano un positivo reciproco sviluppo e per quanto riguarda la scelta del partner internazionale mi auguro che la scelta garantisca all'Italia un sistema di valorizzazione di due hub». Malpensa e Fiumicino.
Ma di certezze ce ne sarebbero poche, almeno a sentire il parere dell'onorevole leghista Marco Reguzzoni: «Secondo noi, Cai vuole trascurare Malpensa e l'impressione è che stiano facendo dichiarazioni buoniste soltanto per preparare il terreno in vista dell'arrivo dei francesi. Non a caso — osserva Reguzzoni — con la stagione invernale hanno già tagliato i voli: perché farlo, se poi davvero volessero rafforzare Malpensa?». Quanto a Linate, Reguzzoni insiste sulla necessità di «liberalizzare il mercato e garantire la libera concorrenza».
Il ministro Ignazio La Russa mette le mani avanti: «Prima di toccare Linate, che è già stato abbastanza penalizzato, ci dicano chiaramente quale è il livello di potenziamento di Malpensa. Solo a quel punto potremo valutare che cosa fare dello scalo cittadino, che altrimenti continueremo a difendere».
Preoccupato anche il presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli: «Malpensa è il motore principale per tutto il Nord e quindi per tutto il Paese. Se davvero questa fosse la strada scelta dalla nuova compagnia, va bene. Solo in questa eventuale ottica si potrà discutere il ridimensionamento di Linate, ma nessuno può pensare a una strozzatura dello scalo, che rimane decisivo per i milanesi e che difenderemo finché possibile».
Dal centrosinistra piovono critiche all'operato del centrodestra. L'ex ministro dell'Industria, Pierluigi Bersani, è tranchant: «Il taglio di Linate? È un'altra conseguenza della cattiva gestione dell'intera vicenda Alitalia da parte di questo governo». «Mi sembra che nel centrodestra — incalza il coordinatore regionale ds, Maurizio Martina — regni la confusione più assoluta. Noi restiamo fermi su un punto: che i destini di Alitalia devono essere divisi da quelli di Malpensa. Se fossi nei panni del governatore chiederei piuttosto garanzie sull'immediata liberalizzazione degli slot». Un appello anche su Linate: «Non capisco dove si voglia andare a parare, facciano chiarezza prima che sia troppo tardi». Più categorico, su questo tema, il presidente della Provincia, Filippo Penati: «Linate non si tocca: non può esserci alcun ridimensionamento dello scalo cittadino finché Malpensa non tornerà a essere un grande aeroporto intercontinentale».
(Corriere della Sera)
Elisabetta Soglio
12 dicembre 2008
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Esattamente... NON DA AP... :fischio:rommix ha scritto:Il volo su AP per ord dal 12 gennaio non è piu effettuato
L'obiettivo del Trivellix era il nocciolo di uno dei tre reattori al Plutonio che alimentavano
la base nemica...
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Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
Io non ho mai detto che Regione e Comune non siano disposti a ridimensionare Linate.
Qualcuno (oltre a noi) glielo sta chiedendo. Spero che dalle parole si passi ai fatti (concreti).
Il passato però gioca a sfavore.
E fino a quando uno dice "io chiudo/ridimensiono Linate se tu fai di Malpensa un Hub"
e l'altro l'esatto opposto
"io faccio Malpensa hub se tu prima chiudi/ridimensioni Linate",
ebbene signori, scusate, ma io ho un cattivo, molto cattivo, presentimento
Qualcuno (oltre a noi) glielo sta chiedendo. Spero che dalle parole si passi ai fatti (concreti).
Il passato però gioca a sfavore.
E fino a quando uno dice "io chiudo/ridimensiono Linate se tu fai di Malpensa un Hub"
e l'altro l'esatto opposto
"io faccio Malpensa hub se tu prima chiudi/ridimensioni Linate",
ebbene signori, scusate, ma io ho un cattivo, molto cattivo, presentimento
Deve sapere, mio caro signore, che sono uomo di mondo....Ho fatto il militare a Cuneo !!
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
mi dici dove posso prenotarlo? dovrei fare un salto a ord a metà gennaio :yeah:LIMCKBOS67 ha scritto:Esattamente... NON DA AP... :fischio:rommix ha scritto:Il volo su AP per ord dal 12 gennaio non è piu effettuato
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
hal ha scritto:Sei sicurio di quanto evidenziato? Con circa 400/500 ( vado a memoria) unità riassunte e basate a MXP su circa 12.000 ( il 4% del personale per gestire oltre l'80% delle tratte LR da MXP?).
Cosa facciamo AZ va e vieni quotidiano n°2 da/a lido ostiense ?
Siccome non pagherà più pantalone , lo faranno per 2 mesi , forse una stagione? E poi? Tutti a Parigi !!!!
Scusa , credo d'essermi spiegato malamente. Mi ripeto.badthinker ha scritto:Scusa, ma che cosa ce ne frega?
Vengono per 1 mese, 2 mesi, 6 mesi? E allora? Vuoi solo il posto fisso? Il matrimonio cattolico indissolubile?
Quanti vettori hanno aperto a Malpensa e poi chiuso? Che danno hanno fatto? Quando ci sono si lavora, meglio che stare a casa! Se poi vanno via pazienza, basta essersi fatti pagare cash.
L' hanno scorso tutti a scandalizzarsi perché Alitalia tornava a Roma. Ora il nuovo proprietario ammette che è stata una caxxata. Che facciamo? Lavoriamo o facciamo il marito siculo tradito degli anni '50? Stiamo parlando di un business o di una religione?
Io ho la sensazione che le uscite mediatiche di CAI ( e forse una parziale e temporanea attuazione di quanto affermato) abbia solo la duplice funzione di :
1° Ostracolare i programmi di LH Italia.
2° Anestetizzare certi mal di pancia trasversalmente " nordisti".
Poi scusa , ma visto il tenore della tua risposta, mi permetto di fare la seguente considerazione. La presenza ( o non presenza)forte d'una compagnia di riferimento determina un piano "industriale" di tutta la "fabbrica aeroporto". Con decisioni ed attuazioni su programmi a immediato , medio e lungo termine. Business is business. Ma la gestione d'una struttura "produttiva" che vede decine di migliaia di persone impegnate, e tutto il resto ... forse , dico forse , è un pochino diversa da quella che vede ( esempio; ogni riferimento è puramente casuale) lo spostamento di capitali da una tastiera di computer , o l'analisi d'un tabulato. (Abbiamo visto cosa hanno combinato ultimamente lorsignori a livello planetario!!!) Per cortesia....il mondo è un pochino più complesso.
In ogni caso hai dribblato la mia osservazione, che, ribadisco, era questa:
step 1 Cai comunica le quote di assegnazione del personale riassunto da AZ. Gram parte di questo sarà basato a Roma. Base milano circa il 4%.
step 2 Cai comunica che gran parte dei voli LR saranno operati da Malpensa. Vedi sopra , con 4% del personale basato a Milano? ( LIN +MXP).
Per finire, e poi mi asterrò dall'intervenire su questa faccenda, come detto nelle pagine preceddenti, è mia convinzione che tutto quello a cui assistiamo , sia solo uno show mediatico di ombre cinesi.
In questo momento Alitalia, Milano, MXP , loro malgrado si sono trovate ad essere considerate la chiave di volta d'una battaglia combattuta a ben altri livelli, non certo italici.
La guerra è tra colossi, per definire il predominio dei cieli europei e non solo, per i prossimi anni.
Alitalia e Malpensa/Fiumicino, ripeto, si sono ritrovati incidentalmente ad essere il motivo determinante del contendere a oggi , ma non il fine ultimo. Vuoi per coincidenza temporale, vuoi per il vuoto di presenza-potere italico, vuoi per una politica italiano sempre debole e contradditoria, e cronicamente deficitaria d'na visione programmatica . Fatto sta che chi vince su Alitalia e su Malpensa , vince una battaglia determinante nella guerra per il predominio dei cieli.
Se vincerà un contendente, MXP sarà annullata, e con essa ogni velleità di peso nel trasporto aereo italiano, e relative strutture, ad esso collegato.
E faremo la fine di tanti altri settori, vedi energia, vedi grande distribuzione, vedi la chimica, vedi l'industria agro-alimentare e molto altro.
Se invece vincerà l'altro contendente potremmo forse, e sottoline forse, magari per procura o delega, avere un minimo di voce in capitolo.
E per cortesia, basta con il tormentone Linate, oggi. Cerchiamo di guardare la luna e non il dito che la indica.
Ragazzi , ovviamente questa è solo una mia interpretazione.
Ora come promesso non entrerò direttamente nel merito di questo infinito tormentone, almeno per qualche mese. Mi limiterò , casomai a postare stralci da organi d'infromazione.
Ciao e tutti. :ciao:
PS
Io non mi sono scandalizzato per l'abbandono di MXP da parte di Alitalia. Casomai mi posso essere incazzato , e com me credo parecchi altri, per come tutto l'oparazione MXP da parte di AZ fosse stata condotta e gestita. Condotta e gestita, (e qui faccio rientrare anche la mancata privatizzazioone al tempo di KLM, e anche la mancata determinazione, figlia di molti padri su LIN, già dal '98) solo per determinarne il fallimento. Vero o presunto che fosse.
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: AZ-CAI e piloti-AAVV: è scontro (AZ hot news 11°)
esattamente...è un circolo viziosoI-DANB ha scritto:Io non ho mai detto che Regione e Comune non siano disposti a ridimensionare Linate.
Qualcuno (oltre a noi) glielo sta chiedendo. Spero che dalle parole si passi ai fatti (concreti).
Il passato però gioca a sfavore.
E fino a quando uno dice "io chiudo/ridimensiono Linate se tu fai di Malpensa un Hub"
e l'altro l'esatto opposto
"io faccio Malpensa hub se tu prima chiudi/ridimensioni Linate",
ebbene signori, scusate, ma io ho un cattivo, molto cattivo, presentimento
Chi c’è in linea
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