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De Carli & Co. (Enac): “chiusura piccoli scali per priorità Malpensa-Fiumicino”
di Nicoletta Marchitelli
Pubblicato il 18 luglio, 2010
Rapporto Enac
Rapporto Enac: chiusura piccoli scali per concentrazione grandi centri (http://www.furcisiculo.net)
Foggia – VERSO un drastico ridimensionamento degli scali aeroportuali italiani. Sarebbero 24 (la metà di quelli oggi in funzione) gli scali che dovranno essere chiusi o “ridimensionati in modo drastico” (fonte: Sole24ore) a causa di “bacini di traffico insufficienti” o perchè aggravati da “vincoli infrastrutturali insuperabili”. Scali ai quali lo Stato dovrebbe cessare di fornire aiuti o sostegni finanziari, così “promuovendo lo spostamento del traffico verso scali più efficienti”.
QUALI GLI SCALI AEROPORTUALI INTERESSATI AI TAGLI – Tra gli scali italiani prossimo all’eliminazione: Brescia Montichiari, Cuneo, Foggia, Roma Ciampino. Al contrario, per circa dieci scali italiani (grazie alla conquista della serie B) è previsto un recupero in quanto “riserve primarie di capacità del Sistema”. Interessato al salvataggio il nuovo aeroporto di Viterbo.
SCALI DI CLASSE (SERIE) A – Solo 14 invece sono gli scali davvero strategici che guadagnano un posto nella serie A: in testa ci sono i tre gate intercontinentali Fiumicino, Malpensa e Venezia, intorno ai quali lo Stato sembra voler costruire “la strategia di sviluppo del paese”.
IL PIANO (Rapporto sulle strategie di programmazione per il sistema aeroportuale italiano, redatto da One Works, Kpmg e Nomisma) è stato elaborato dall’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, con la trasmissione negli scorsi giorni al ministero delle Infrastrutture.
DAL Rapporto stilato dall’Enac il punto di rafforzamento principale sembrerebbe vertere sul privilegiare “la massima concentrazione sui tre sistemi aeroportuali maggiori (Fiumicino, Venezia e Malpensa), adeguando le loro infrastrutture e raccordando altri scali dell’area”.
CON UNA MINI CIAMPINO, FIUMICINO NEL 2030 A QUOTA 80 MILIONI – Per lo scalo di Fiumicino (attualmente a quota 39 milioni di passeggeri con Ciampino) potrebbe arrivare a quota 80 milioni di passeggeri nel 2030, con l’utilizzo di una mini-Ciampino e il nuovo scalo di Viterbo. Lo stesso dicasi per lo scalo aeroportuale di Malpensa (oggi a quota 19 milioni di passeggeri): possibilità di arrivo a 46 milioni di passeggeri con Linate specializzato come city airport (da 9 a 11 milioni). Anche lo scalo di Venezia-Treviso potrebbe essere interessato ad un possibile incremento di passeggeri (maggior utilizzo scalo): dagli attuali 8,5 milioni di passeggeri annui a 20.
ALLA BASE dell’attuazione del piano resta in ogni modo una valutazione reale dei costi infrastrutturali per l’espansione.
COSA POTREBBE ACCADERE CON L’AUMENTO DEI PASSAGGERI – L’auspicato incremento del traffico passeggeri previsto al 2030, con il citato piano di concentrazione degli scali (dagli attuali 130 milioni di passeggeri a un traffico compreso fra 243 e 295 milioni con incrementi compresi tra l’87 e il 127%) potrebbe allineare gli scali aeroportuali del BelPaese con quelli dei più importanti paesi europei. Ma dietro l’angono permane il rischio di un intervento tardivo, con il rischio che la ‘saturazione’ colpisca presto i già citati tre maggiori scali nazionali. Da non sottovalutare un piano di rafforzamento della rete ferroviaria e stradale di accessibilità agli scali, in considerazione dell’aumento, pari anche all’87%, del traffico passeggeri. Da un lato sarà necessario razionalizzare i piani Anas e Fs, da un altro l’evitare degli investimenti infrastrutturali di collegamento “costosi e poco utili”.
RAPPORTO ENAC: CRESCITA VOLI E PASSEGGERI PER PICCOLI AEROPORTI – Nonostante la recente analisi redatta, resta in ogni modo il rapporto del 6 giugno della stessa Enac con dati in contro-tendenza relativamente alla crescita di voli e passeggeri per i piccoli aeroporti italiani. Da Foggia a Trapani, da Cuneo a Taranto a Cuneo, i piccoli aeroporti italiani citati, in controtendenza rispetto ai dati negativi di grandi scali nazionali, fecero registrare dei numeri in crescita tanto per i movimenti degli aerei commerciali quanto per il numero dei passeggeri trasportati.
FOGGIA, DATI POSITIVI – Nel 2009, secondo i dati sul traffico negli scali italiani pubblicati dall’Enac, Foggia, che con 4.697 movimenti aerei commerciali (fonte: Ansa) complessivi si è classificata al 32esimo posto tra i 48 aeroporti nazionali (Fiumicino, la prima in classifica, ne ha 318.849), ha registrato il maggior incremento rispetto all’anno precedente, +61,1%. Ben 67.518 i passeggeri trasportati contro gli oltre 33 milioni della prima in classifica, Fiumicino, con un incremento del 131% rispetto al 2008. L’aeroporto del capoluogo dauno è seguito da quello di Trapani (per numero in positivo di scali e passeggeri), dato che l’aeroporto della città siciliana, con i suoi 9.865 movimenti e il 25esimo posto in classifica, ha fatto segnare un buon +40,1% rispetto al 2008. Positiva anche la performance di un altro scalo pugliese, Taranto, dove i movimenti, che nel 2009 sono stati appena 194 (44esimo posto in classifica), sono aumentati del 35,7%. Movimenti in aumento, anche se più contenuti, anche in altri scali minori come Lampedusa (+27,9%), Rimini (+17,9%), Olbia (+11,6%), Treviso (+10,6%), Lamezia Terme (+8,5%), Alghero (+7,6%), Cagliari (+6,6%), Siena (+6,1%), Pescara (+2,7%). I piccoli scali registrano numeri in aumento anche sul fronte dei passeggeri.
NUMERI IN CONTROTENDENZA RISPETTO AI GRANDI SCALI – Quello che accade nei piccoli aeroporti è in controtendenza rispetto alla situazione dei grandi scali nazionali. Fiumicino, Malpensa e Linate, sul podio della classifica Enac sia per numero totale di movimenti aerei commerciali, sia per numero totale di passeggeri trasportati sui servizi aerei commerciali, segnano infatti variazioni negative rispetto al 2008. Per l’aeroporto romano i movimenti sono diminuiti del 6,5% e i passeggeri del 4%. Segni meno anche nei due scali milanesi: a Malpensa i movimenti segnano -13,9%, i passeggeri -8,8%; a Linate i cali sono rispettivamente del 3,2% e del 10,5%. Tra gli scali maggiori fanno eccezione Bologna, dove aumentano sia i movimenti (+3,6%) che i passeggeri (+15,5%), Palermo dove crescono i movimenti (+4,8%), mentre nell’aeroporto di Bergamo sarebbe aumentato il numero dei passeggeri (+9,7%).
http://www.statoquotidiano.it/18/07/201 ... zia/31904/
Piano Enac: chiusura piccoli scali per priorità MXP e FCO
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in questa sezione si trattano argomenti di aeroporti stranieri ma anche italiani fuori dalla Lombardia
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Re: Piano Enac: chiusura piccoli scali per priorità MXP e FCO
Sarebbe anche ora!!!! Porta linate a meno di 5 mln/anno e chiudi i mini aeroportini del nord.... Così MXP potrebbe attirare buona molta più gente..,,
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