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Dal Corriere.it edizione digitale

Brunini, oltre che fare proclami, dire bei numeri, ed auspici, Brunini dovrebbe cominciare già ora a lavorare con il governo. E spingere affinchè la nuova AZ abbia maggiore presenza e maggiori quote di mercato su Malpensa e un po' su tutto in sistema aeroportuale milanese, come era stato fino al 2008.
Si continua a ragionare come se AZ sarà una compagnia privata. Sarà una Alitalia pubblica, che non avrà come principale lo scopo di fare utili o avere una strategia ben precisa. Basta pensare agli ultimi anni di AZ pubblica (2006-2007): doppio hub, presidio in forze di Linate e perdite notevoli.cesare.caldi ha scritto: ↑sab 25 apr 2020, 10:53:53 Considerando che Alitalia ridurrà la flotta a 90 o forse ancora meno aerei e che l'hub sarà senza dubbio a FCO la domanda da farsi è di quanto diminuirà la sua presenza sul mercato milanese (MXP+LIN) non di quanto potrebbe aumentarla. E' probabile la chiusura/riduzione di diverse rotte da LIN, per quanto riguarda MXP penso verrà mantenuto il volo per FCO in ottica di federaggio e p2p essendo l'unica compagnia rimasta sulla rotta. Per quanto riguarda il mantenimento della JFK e NRT è tutto da verificare.
Per il motivo che Brunini è presidente di Sea.
Considerando che la politica imporrà di mantenere l'hub a FCO e ammettendo quindi che verranno mantenute a FCO il numero di macchine attualmente basate, per una questione di numeri, se la flotta totale si riduce da qualche parte si dovranno pur tagliare delle rotte e frequenze, ed è molto probabile che sarà su Milano.grandemilano ha scritto: Non sono neanche molto d'accordo sull'ipotesi di diverse chiusure su Linate (e magari pure riduzione degli slot orari) solo per mettere più macchine a Fiumicino.
E i politici milanesi e lombardi accetterebbero una mossa del genere? Mah. Io non ne sarei molto sicuro.cesare.caldi ha scritto: ↑sab 25 apr 2020, 12:14:06Considerando che la politica imporrà di mantenere l'hub a FCO e ammettendo quindi che verranno mantenute a FCO il numero di macchine attualmente basate, per una questione di numeri, se la flotta totale si riduce da qualche parte si dovranno pur tagliare delle rotte e frequenze, ed è molto probabile che sarà su Milano.grandemilano ha scritto: Non sono neanche molto d'accordo sull'ipotesi di diverse chiusure su Linate (e magari pure riduzione degli slot orari) solo per mettere più macchine a Fiumicino.
Ah beh se aspettiamo i politici milanesi e lombardi che hanno fatto solo bau bau quando ci hanno smantellato un hub in una notte facendoci perdere un terzo del traffico stiamo freschi.grandemilano ha scritto: ↑sab 25 apr 2020, 12:22:35E i politici milanesi e lombardi accetterebbero una mossa del genere? Mah. Io non ne sarei molto sicuro.cesare.caldi ha scritto: ↑sab 25 apr 2020, 12:14:06Considerando che la politica imporrà di mantenere l'hub a FCO e ammettendo quindi che verranno mantenute a FCO il numero di macchine attualmente basate, per una questione di numeri, se la flotta totale si riduce da qualche parte si dovranno pur tagliare delle rotte e frequenze, ed è molto probabile che sarà su Milano.grandemilano ha scritto: Non sono neanche molto d'accordo sull'ipotesi di diverse chiusure su Linate (e magari pure riduzione degli slot orari) solo per mettere più macchine a Fiumicino.
Forse la situazione futura per il sistema aeroportuale milanese non sarà così tragica e negativa come si ipotizza
Si diceva lo stesso ai tempi di CAI con AF. Ma poi si è visto che i francesi hanno spostato su Linate solo i voli per Parigi e Amsterdam, mentre il resto era rimasto a Malpensa. Nonostante che sarebbe stato più vantaggioso (per tutti) spostare tutto su Linate. Quindi, dopo questo precedente, non capisco perché una eventuale LH debba invece spostare tutto su Linate. Forse sarà così, ma forse anche no come è stato con l'esperienza con AF.belumosi ha scritto: ↑sab 25 apr 2020, 15:37:27 Sembra che la nuova AZ potrebbe virare verso Star Alliance e in quel caso quasi certamente distribuirebbe gli slot di LIN ai nuovi amici, gruppo LH in testa.
Mossa che muoverebbe una massa di pax ben superiore a quella spostata da MXP a LIN ai tempi di CAI (AF+KL). D'altra parte per avere l'accesso ad alleanza e JV, credo che sarebbe inevitabile offrire in cambio qualcosa.
E per AZ, che non riesce a gestire tutti gli slot che ha a LIN, sarebbero vantaggi preziosi
Ti vedo molto ottimista...KittyHawk ha scritto: In tante dichiarazioni pubblicate non ho ancora letto quale debba essere la missione della futura AZ, che non sia la stucchevole ripetizione del "portare i turisti in Italia". Anche perché, al momento, non sappiamo neppure se potrà esserci un movimento turistico lontanamente paragonabile a quello dello scorso anno. E fortunatamente, forse più per distrazione che per raziocinante decisione, si sono dimenticati di ragguagliarci sul cambio di livrea e di divise.
Posto che AZ non ha e non avrà la forza di servire tutti i mercati, credo che debba sceglierne al massimo un paio e cercare di diventare, se non il vettore di riferimento, almeno la credibile alternativa al leader per tutta una serie di flussi di viaggiatori. E nella scelta cercare di evitare fin dall'inizio quei mercati che la vedono penalizzata già in partenza per un insieme di fattori geografici e/o culturali.
Chiarite le idee su questo punto fondamentale la dirigenza AZ potrà focalizzarsi sulle destinazioni, sul numero di velivoli necessario per raggiungere l'obiettivo prefissato e su dove farli operare in Italia per massimizzare i profitti e/o ridurre i costi. Non importa se l'aeroporto di riferimento sarà FCO, MXP o LIN. Quello che importa, se venisse scelto FCO (ma vale anche per MXP), è che l'area milanese non venga artificialmente penalizzata per proteggere scelte sbagliate.
Ai tempi di CAI rimasero a MXP solo i voli per la provincia francese. Operati con piccoli regional e che, con ogni probabilità, AF riusciva a riempire anche senza l'aiuto a pagamento di AZ e LIN. Senza contare che ogni volo è circa 45 km più corto se parte da MXP rispetto a LIN. In ogni caso nulla di strategicamente rilevante.grandemilano ha scritto: ↑sab 25 apr 2020, 18:02:48 Si diceva lo stesso ai tempi di CAI con AF. Ma poi si è visto che i francesi hanno spostato su Linate solo i voli per Parigi e Amsterdam, mentre il resto era rimasto a Malpensa. Nonostante che sarebbe stato più vantaggioso (per tutti) spostare tutto su Linate. Quindi, dopo questo precedente, non capisco perché una eventuale LH debba invece spostare tutto su Linate. Forse sarà così, ma forse anche no come è stato con l'esperienza con AF.
Secondo punto, LH ha grosse difficoltà a gestire Germanwing e prima di ipotizzare una base tedesca a Linate io andrei cauto.
Inoltre LH deve prima ripristinare i propri hub di Monaco, Zurigo e Vienna. E solo in un secondo momento potrà pensare ad AZ
Non sarei troppo preoccupato. Se LH alimenterà i suoi hub, finite le coincidenze con le ondate non ci sarà ragione per aggiungere altri voli da LIN (escluse Londra e Parigi ovviamente, se ne varrà la pena), a meno che...
ovviamente con il benestare di LaRussa (per citarne solo uno...) :green:KittyHawk ha scritto: ↑sab 25 apr 2020, 20:14:46... a meno che i tedeschi non vogliano completare l'integrazione pacifica del tessuto industriale del Nord Italia nella macchina produttiva tedesca e allora potremmo vedere altri voli verso le città tedesche, con l'abbandono delle città del Sud Italia. :green:
Non credo. Già adesso vola a FRA sia da LIN che da MXP, almeno per gli hub principali manterrà il doppio aeroporto.
Già adesso vola a FRA sia da LIN che da MXP, almeno per gli hub principali manterrà il doppio aeroporto.
Ormai tutti dovrebbero aver capito che i mercati di LIN e MXP non sono del tutto sovrapposti e se ti puoi permettere 7-8 voli al giorno meglio metterne 4 a LIN e 4 a MXP, piuttosto che lasciare uno dei due mercati alla concorrenza.
Questo nel lungo periodo, nei prossimi anni va già bene se ci saranno dei voli.
Io continua a essere scettico su questa teoria. 10 anni fa con AF pensavo anch'io così, poi per come sono andate le cose ora sono più ottimista.jetblue ha scritto: ↑dom 26 apr 2020, 07:21:00Già adesso vola a FRA sia da LIN che da MXP, almeno per gli hub principali manterrà il doppio aeroporto.
Ormai tutti dovrebbero aver capito che i mercati di LIN e MXP non sono del tutto sovrapposti e se ti puoi permettere 7-8 voli al giorno meglio metterne 4 a LIN e 4 a MXP, piuttosto che lasciare uno dei due mercati alla concorrenza.
Questo nel lungo periodo, nei prossimi anni va già bene se ci saranno dei voli.
Tranne forse appunto FRA, mi aspetto che BRU, VIE, ZRH e MUC vadano a LIN, ma anche i voli Eurowings per DUS, STR, HAM e CGN.
Probabile che pure Tap e Lot si trasferiscano.
Io non vedo l'utilità di spostare tutti quei voli da Mapensa a Linate.jetblue ha scritto: ↑dom 26 apr 2020, 07:21:00Già adesso vola a FRA sia da LIN che da MXP, almeno per gli hub principali manterrà il doppio aeroporto.
Ormai tutti dovrebbero aver capito che i mercati di LIN e MXP non sono del tutto sovrapposti e se ti puoi permettere 7-8 voli al giorno meglio metterne 4 a LIN e 4 a MXP, piuttosto che lasciare uno dei due mercati alla concorrenza.
Questo nel lungo periodo, nei prossimi anni va già bene se ci saranno dei voli.
Tranne forse appunto FRA, mi aspetto che BRU, VIE, ZRH e MUC vadano a LIN, ma anche i voli Eurowings per DUS, STR, HAM e CGN.
Probabile che pure Tap e Lot si trasferiscano.
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