Air Italy, 2 Gennaio 2022 partite lettere di licenziamento
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Air Italy, 2 Gennaio 2022 partite lettere di licenziamento
29 giugno 2021 alle 07:18
Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Il governo ha deciso la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Air Italy.
Lo fa sapere la presidente della commissione Lavoro della Camera, la parlamentare dem Romina Mura.
"Ora tocca all’azienda, come abbiamo chiesto, togliere ogni veto e pregiudiziale all’attivazione della cig fino alla fine dell’anno”, precisa la deputata.
"Ci eravamo impegnati per questo e l’abbiamo ottenuto”, è l’annuncio della Mura, “la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Air Italy entra nel dl elaborato dalla cabina di regia del governo. Il lavoro dei parlamentari dem e del ministro Orlando ha permesso di ottenere questo risultato importantissimo”.
Romina Mura ribadisce inoltre che questa è “solo una prima parte” della battaglia, perché “per la parte relativa a un nuovo progetto industriale spetta al Mise (ministero dello Sviluppo economico, ndr) prendere un’iniziativa”.
https://www.unionesarda.it/economia/air ... o-mbs10egd
Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Il governo ha deciso la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Air Italy.
Lo fa sapere la presidente della commissione Lavoro della Camera, la parlamentare dem Romina Mura.
"Ora tocca all’azienda, come abbiamo chiesto, togliere ogni veto e pregiudiziale all’attivazione della cig fino alla fine dell’anno”, precisa la deputata.
"Ci eravamo impegnati per questo e l’abbiamo ottenuto”, è l’annuncio della Mura, “la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Air Italy entra nel dl elaborato dalla cabina di regia del governo. Il lavoro dei parlamentari dem e del ministro Orlando ha permesso di ottenere questo risultato importantissimo”.
Romina Mura ribadisce inoltre che questa è “solo una prima parte” della battaglia, perché “per la parte relativa a un nuovo progetto industriale spetta al Mise (ministero dello Sviluppo economico, ndr) prendere un’iniziativa”.
https://www.unionesarda.it/economia/air ... o-mbs10egd
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Mi domando perche' il MISE dovrebbe prendere iniziative nel definire il nuovo progetto industriale.
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Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Perché è strateggico!
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
La vicenda Air Italy è se possibile uno step ulteriore verso il degrado istituzionale di questo sciagurato paese.
Siamo passati dal sovvenzionare una compagnia inutile ma pur sempre operativa come AZ, al sovvenzionare i dipendenti di una compagnia fantasma con la promessa di resuscitarla a spese della collettività.
Siamo passati dal sovvenzionare una compagnia inutile ma pur sempre operativa come AZ, al sovvenzionare i dipendenti di una compagnia fantasma con la promessa di resuscitarla a spese della collettività.
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
C'è sul trampolino di lancio una compagnia aerea regionale sarda. Vai a spiegare a chi era di base a MXP che se ne parlava già da ottobre del 2019.
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Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
a spendere i 200 mld del PNRR
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Per le rotte in continuità territoriale, considerando che Alitalia perde su Alghero e Olbia d'inverno e avrà meno aerei no? Oltre a mantenere posti di lavoro in loco.
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Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
La continuità territoriale di Lampedusa e Pantelleria viene effettuata da una linea aerea danese.
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
In Sardegna gli ATR non piacciono e la capacità non è sufficiente d'estate.malpensante ha scritto: ↑mar 29 giu 2021, 19:49:53 La continuità territoriale di Lampedusa e Pantelleria viene effettuata da una linea aerea danese.
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Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Non è sufficiente, ma non lo diventerebbe automaticamente se la linea aerea della CT fosse sarda.
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Secondo il diritto divino di qualcuno sì.malpensante ha scritto: ↑mar 29 giu 2021, 20:04:15 Non è sufficiente, ma non lo diventerebbe automaticamente se la linea aerea della CT fosse sarda.
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Air Italy, licenziamento a Capodanno per i 1350 lavoratori di Olbia e Malpensa
05/11/2021 Gabriele Ceresa
MALPENSA – Si è conclusa nel pomeriggio di oggi, 5 novembre, con esito negativo la prima fase di quarantacinque giorni dell’ennesima procedura di licenziamento collettivo dei 1350 lavoratori – di cui circa 750 basati a Malpensa – rimasti ancora all’interno del perimetro Air Italy.
Licenziamento a Capodanno
L’azienda, fa sapere il sindacato Anpav al termine dell’incontro, ha ribadito la ferma volontà di chiudere la liquidazione il prossimo 31 dicembre, precludendo di fatto qualsiasi possibilità di proroga della cassa integrazione straordinaria per le 1350 famiglie interessate, «ancorché questa sia a costo quasi zero per le casse dei due ricchissimi azionisti». Spiega Marco Bardini di Anpav: «Noi giudichiamo gravissima tale posizione, posto che la storica compagnia aerea è stata affondata dalla gestione dissennata degli improbabili dirigenti di Qatar Airways inviati da Doha e letteralmente scappati nottetempo poco prima della dichiarazione shock di fine delle operazioni e di apertura della liquidazione. Tutto ciò con grave colpa dell’altro socio Akfed che ha omesso i doverosi controlli, rendendosi corresponsabile di tale disastro industriale oltre che della conseguente macelleria sociale».
Non staremo a guardare
Le parti sociali fanno sapere che se l’indisponibilità degli azionisti dovesse permanere anche nei 30 giorni di confronto delle parti sociali in sede ministeriale, sarà quasi impossibile traghettare i lavoratori di Air Italy verso una ricollocazione nel trasporto aereo, peraltro dato in forte ripresa da tutti gli analisti del settore già dal 2022.
«Qualsiasi altra ricollocazione per gli specialisti, molti dei quali, di oltre cinquant’anni di età, sarà difficile se non impossibile, soprattutto per i circa seicento residenti in Sardegna», sottolinea Bardini. «I lavoratori non staranno a guardare e manifesteranno davanti a tutte le sedi istituzionali». La prossima manifestazione è già stata proclamata per il prossimo 9 novembre sotto al Consiglio Regionale della Sardegna.
https://www.malpensa24.it/air-italy-lic ... MDxpr6cACk
05/11/2021 Gabriele Ceresa
MALPENSA – Si è conclusa nel pomeriggio di oggi, 5 novembre, con esito negativo la prima fase di quarantacinque giorni dell’ennesima procedura di licenziamento collettivo dei 1350 lavoratori – di cui circa 750 basati a Malpensa – rimasti ancora all’interno del perimetro Air Italy.
Licenziamento a Capodanno
L’azienda, fa sapere il sindacato Anpav al termine dell’incontro, ha ribadito la ferma volontà di chiudere la liquidazione il prossimo 31 dicembre, precludendo di fatto qualsiasi possibilità di proroga della cassa integrazione straordinaria per le 1350 famiglie interessate, «ancorché questa sia a costo quasi zero per le casse dei due ricchissimi azionisti». Spiega Marco Bardini di Anpav: «Noi giudichiamo gravissima tale posizione, posto che la storica compagnia aerea è stata affondata dalla gestione dissennata degli improbabili dirigenti di Qatar Airways inviati da Doha e letteralmente scappati nottetempo poco prima della dichiarazione shock di fine delle operazioni e di apertura della liquidazione. Tutto ciò con grave colpa dell’altro socio Akfed che ha omesso i doverosi controlli, rendendosi corresponsabile di tale disastro industriale oltre che della conseguente macelleria sociale».
Non staremo a guardare
Le parti sociali fanno sapere che se l’indisponibilità degli azionisti dovesse permanere anche nei 30 giorni di confronto delle parti sociali in sede ministeriale, sarà quasi impossibile traghettare i lavoratori di Air Italy verso una ricollocazione nel trasporto aereo, peraltro dato in forte ripresa da tutti gli analisti del settore già dal 2022.
«Qualsiasi altra ricollocazione per gli specialisti, molti dei quali, di oltre cinquant’anni di età, sarà difficile se non impossibile, soprattutto per i circa seicento residenti in Sardegna», sottolinea Bardini. «I lavoratori non staranno a guardare e manifesteranno davanti a tutte le sedi istituzionali». La prossima manifestazione è già stata proclamata per il prossimo 9 novembre sotto al Consiglio Regionale della Sardegna.
https://www.malpensa24.it/air-italy-lic ... MDxpr6cACk
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Air Italy, sit in dei lavoratori: "Crediamo nella compagnia sarda, Solinas l’ha accantonata?”
Corsa contro il tempo per scongiurare 1.300 licenziamenti, chiesta anche la proroga della cig che scade il 31 dicembre
Tornano in piazza a Cagliari i dipendenti di Air Italy, che oggi si sono radunati sotto il palazzo del Consiglio regionale per chiedere la proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza il 31 dicembre e – soprattutto – un futuro industriale nel settore del trasporto aereo, magari legato al progetto di una compagnia sarda annunciato da Christian Solinas. Una vertenza che riguarda oltre 1.300 lavoratori, 500 dei quali con base in Sardegna.
''Noi ci crediamo perché il governatore non lo smentisce, molti lavoratori ci fanno affidamento”, spiega Marco Bardini di Anpav. “Qualora fosse tramontato, vorremmo sapere quali determinazioni si intendano assumere per far sì che i dipendenti siano recuperati”. Anche Alessandro Brandanu, delegato Usb e assistente di volo, insiste sulla speranza che la Regione "abbia un moto d'orgoglio e diventi imprenditrice del trasporto aereo. Noi vorremmo continuare a essere lavoratori e non contribuenti passivi dello Stato".Poche speranze invece per quanto riguarda la possibilità di riassorbimento dei lavoratori in Ita, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia. "Ha dimensioni così risibili - argomenta Brandanu - da non essere in grado nemmeno di garantire la continuità dei dipendenti della vecchia Alitalia: su 11.500 che sono al momento ne hanno assunti 2.800 con una progressione di assunzioni tutta da dimostrare. Quindi per come è posizionata nel mercato noi abbiamo forti dubbi che possa reintegrare i dipendenti Air Italy". Fondamentale la proroga della cig, spiega ancora il sindacalista: “In mancanza, dal primo gennaio saremmo disoccupati, quindi senza quel filo sottilissimo che ancora ci lega a una compagnia aerea”. Proroga che, secondo Emiliano Baragatti dell'Associazione Piloti, dovrebbe essere “di circa sei mesi, un anno, il tempo necessario per avere una nuova prospettiva industriale".
(Unioneonline/L)
Corsa contro il tempo per scongiurare 1.300 licenziamenti, chiesta anche la proroga della cig che scade il 31 dicembre
Tornano in piazza a Cagliari i dipendenti di Air Italy, che oggi si sono radunati sotto il palazzo del Consiglio regionale per chiedere la proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza il 31 dicembre e – soprattutto – un futuro industriale nel settore del trasporto aereo, magari legato al progetto di una compagnia sarda annunciato da Christian Solinas. Una vertenza che riguarda oltre 1.300 lavoratori, 500 dei quali con base in Sardegna.
''Noi ci crediamo perché il governatore non lo smentisce, molti lavoratori ci fanno affidamento”, spiega Marco Bardini di Anpav. “Qualora fosse tramontato, vorremmo sapere quali determinazioni si intendano assumere per far sì che i dipendenti siano recuperati”. Anche Alessandro Brandanu, delegato Usb e assistente di volo, insiste sulla speranza che la Regione "abbia un moto d'orgoglio e diventi imprenditrice del trasporto aereo. Noi vorremmo continuare a essere lavoratori e non contribuenti passivi dello Stato".Poche speranze invece per quanto riguarda la possibilità di riassorbimento dei lavoratori in Ita, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia. "Ha dimensioni così risibili - argomenta Brandanu - da non essere in grado nemmeno di garantire la continuità dei dipendenti della vecchia Alitalia: su 11.500 che sono al momento ne hanno assunti 2.800 con una progressione di assunzioni tutta da dimostrare. Quindi per come è posizionata nel mercato noi abbiamo forti dubbi che possa reintegrare i dipendenti Air Italy". Fondamentale la proroga della cig, spiega ancora il sindacalista: “In mancanza, dal primo gennaio saremmo disoccupati, quindi senza quel filo sottilissimo che ancora ci lega a una compagnia aerea”. Proroga che, secondo Emiliano Baragatti dell'Associazione Piloti, dovrebbe essere “di circa sei mesi, un anno, il tempo necessario per avere una nuova prospettiva industriale".
(Unioneonline/L)
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Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
ho sbagliato thread scusate
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Siamo ai titoli di coda. IG non figura più nell'elenco ENAC delle aziende titolari di licenza di trasporto aereo (prima la licenza di IG risultava sospesa dal 25-08-2020).
https://www.enac.gov.it/sites/default/f ... 211213.pdf
https://www.enac.gov.it/sites/default/f ... 211213.pdf
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Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Air Italy. L’ultimo grido in piazza dei dipendenti
by Silvia Orrù
Per i 1322 dipendenti di Air Italy la fine dell’anno coincide con quella della cassa integrazione. Questa mattina, venerdì 31 dicembre, di fronte al municipio di Olbia si è svolto un sit-in per richiamare l’attenzione pubblica sulla vertenza della compagnia aerea sarda. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 200 dipendenti, è stata organizzata dalle sigle sindacali Anpav, Usb, AP e Cobas.
“Siamo qui oggi perché la politica si è totalmente scordata di noi – ha dichiarato Marco Bardini, responsabile di Anpav Sardegna -. Nessun ministro ha pronunciato le parole Air italy. Pensavamo di avere diritto ad almeno un piccolo sostegno da parte della politica che invece è venuto totalmente a mancare. Giorgetti, Orlando, Giovannini e Draghi avrebbero dovuto prendere in mano questa partita.
E poi, oltre il danno la beffa della continuità territoriale: mentre i lavoratori di Air Italy, 600 in Sardegna e 750 in Lombardia, venivano messi in cassa integrazione, le istituzioni regionali e nazionali assegnavano la continuità territoriale a una compagnia straniera con lavoratori stranieri. Questo per noi è un non senso assoluto, dato che quella compagnia non aveva neanche le condizioni ed i requisiti per poter operare un servizio così delicato come quello del trasporto aereo”.
Il presidio di oggi arriva a seguito dell’ultimo tavolo di confronto di Roma con Mise, Mims, Regioni Sardegna e Lombardia, disertato dai liquidatori. “La proprietà non si è presentata perché in questa situazione ci vuole faccia e non l’ha voluta mettere – dice Bardini-. Hanno deliberatamente mandato a schiantarsi un’azienda che per la Sardegna era un fiore all’occhiello oltre che un’ infrastruttura importante per un’isola che vive di trasporto aereo”.
Difficile, secondo il responsabile Anpav Sardegna, puntare ad un ricollocamento nell’Isola. “Si tratta di lavoratori di altissima professionalità di un settore strategico per il Paese. Circa la metà dei dipendenti è irricollocabile perché insiste sul territorio sardo e la Sardegna è uno dei posti con più alto tasso di disoccupazione”.
“Oggi finisce una battaglia ma continuiamo a combattere la guerra – ha detto Alessandro Brandanu, rappresentante sindacale di USB -. Ci ha stupito, per una questione di garbo istituzionale, l’assenza dei liquidatori all’ultima riunione. Sono state accampate scuse puerili, come quella di non avere il mandato a partecipare. Fa sorridere ma è emblematico di una gestione dozzinale di questa azienda che, per quanto riguarda i sindacati, è iniziata molto prima del rebranding Air italy e che aveva una impostazione sbagliata dall’inizio con esito, per alcuni, facilmente prevedibile. Ora ci troviamo con un pugno di mosche in mano e la palla spetta alla politica che però si è mossa tardi.
E’ stata data attenzione a vertenze numericamente inferiori – ha aggiunto Brandanu -. Non pensiamo di essere i migliori ma questa è una situazione che riguarda 1322 famiglie. Non vogliamo essere catastrofisti e oggi non veniamo certo a celebrare un funerale ma è tempo di guardarci in faccia e ristabilire un contatto umano perso con la pandemia”.
Il delegato sindacale di USB ha sottolineato l’importanza di una clausola sociale nel trasporto aereo. “Si tratta di uno strumento che in questo settore non si applica ma che darebbe la possibilità a chi vi opera di assumere persone italiane che già ci lavoravano”.
Secondo Paolo Totaro e Pierpaolo Macchia di AP la fine della liquidazione sancisce “la fine dell’unità compatta dei dipendenti. Da dopodomani, infatti, saremo dei cani sciolti, singoli lavoratori disoccupati. È evidente che andremo avanti, non si torna indietro e non c’è modo di fermarsi. Ci sono ancora dei tavoli aperti, quello con il Governo e con la Regione Sardegna e Lombardia che si stanno interessando alla nostra situazione. Adesso siamo in attesa degli sviluppi e staremo a vedere la reazione dei liquidatori”.
https://www.olbianova.it/air-italy-lult ... ipendenti/
by Silvia Orrù
Per i 1322 dipendenti di Air Italy la fine dell’anno coincide con quella della cassa integrazione. Questa mattina, venerdì 31 dicembre, di fronte al municipio di Olbia si è svolto un sit-in per richiamare l’attenzione pubblica sulla vertenza della compagnia aerea sarda. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 200 dipendenti, è stata organizzata dalle sigle sindacali Anpav, Usb, AP e Cobas.
“Siamo qui oggi perché la politica si è totalmente scordata di noi – ha dichiarato Marco Bardini, responsabile di Anpav Sardegna -. Nessun ministro ha pronunciato le parole Air italy. Pensavamo di avere diritto ad almeno un piccolo sostegno da parte della politica che invece è venuto totalmente a mancare. Giorgetti, Orlando, Giovannini e Draghi avrebbero dovuto prendere in mano questa partita.
E poi, oltre il danno la beffa della continuità territoriale: mentre i lavoratori di Air Italy, 600 in Sardegna e 750 in Lombardia, venivano messi in cassa integrazione, le istituzioni regionali e nazionali assegnavano la continuità territoriale a una compagnia straniera con lavoratori stranieri. Questo per noi è un non senso assoluto, dato che quella compagnia non aveva neanche le condizioni ed i requisiti per poter operare un servizio così delicato come quello del trasporto aereo”.
Il presidio di oggi arriva a seguito dell’ultimo tavolo di confronto di Roma con Mise, Mims, Regioni Sardegna e Lombardia, disertato dai liquidatori. “La proprietà non si è presentata perché in questa situazione ci vuole faccia e non l’ha voluta mettere – dice Bardini-. Hanno deliberatamente mandato a schiantarsi un’azienda che per la Sardegna era un fiore all’occhiello oltre che un’ infrastruttura importante per un’isola che vive di trasporto aereo”.
Difficile, secondo il responsabile Anpav Sardegna, puntare ad un ricollocamento nell’Isola. “Si tratta di lavoratori di altissima professionalità di un settore strategico per il Paese. Circa la metà dei dipendenti è irricollocabile perché insiste sul territorio sardo e la Sardegna è uno dei posti con più alto tasso di disoccupazione”.
“Oggi finisce una battaglia ma continuiamo a combattere la guerra – ha detto Alessandro Brandanu, rappresentante sindacale di USB -. Ci ha stupito, per una questione di garbo istituzionale, l’assenza dei liquidatori all’ultima riunione. Sono state accampate scuse puerili, come quella di non avere il mandato a partecipare. Fa sorridere ma è emblematico di una gestione dozzinale di questa azienda che, per quanto riguarda i sindacati, è iniziata molto prima del rebranding Air italy e che aveva una impostazione sbagliata dall’inizio con esito, per alcuni, facilmente prevedibile. Ora ci troviamo con un pugno di mosche in mano e la palla spetta alla politica che però si è mossa tardi.
E’ stata data attenzione a vertenze numericamente inferiori – ha aggiunto Brandanu -. Non pensiamo di essere i migliori ma questa è una situazione che riguarda 1322 famiglie. Non vogliamo essere catastrofisti e oggi non veniamo certo a celebrare un funerale ma è tempo di guardarci in faccia e ristabilire un contatto umano perso con la pandemia”.
Il delegato sindacale di USB ha sottolineato l’importanza di una clausola sociale nel trasporto aereo. “Si tratta di uno strumento che in questo settore non si applica ma che darebbe la possibilità a chi vi opera di assumere persone italiane che già ci lavoravano”.
Secondo Paolo Totaro e Pierpaolo Macchia di AP la fine della liquidazione sancisce “la fine dell’unità compatta dei dipendenti. Da dopodomani, infatti, saremo dei cani sciolti, singoli lavoratori disoccupati. È evidente che andremo avanti, non si torna indietro e non c’è modo di fermarsi. Ci sono ancora dei tavoli aperti, quello con il Governo e con la Regione Sardegna e Lombardia che si stanno interessando alla nostra situazione. Adesso siamo in attesa degli sviluppi e staremo a vedere la reazione dei liquidatori”.
https://www.olbianova.it/air-italy-lult ... ipendenti/
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
E perché mai?malpensante ha scritto: ↑ven 31 dic 2021, 18:45:12
E poi, oltre il danno la beffa della continuità territoriale: mentre i lavoratori di Air Italy, 600 in Sardegna e 750 in Lombardia, venivano messi in cassa integrazione, le istituzioni regionali e nazionali assegnavano la continuità territoriale a una compagnia straniera con lavoratori stranieri. Questo per noi è un non senso assoluto, dato che quella compagnia non aveva neanche le condizioni ed i requisiti per poter operare un servizio così delicato come quello del trasporto aereo”.
https://www.olbianova.it/air-italy-lult ... ipendenti/
Perché non erano certificati per il trasporto barellati? Il bando non lo richiedeva.
Per non poter effettuare voli in connessione? Con Meridiana non potevi farli a meno che non prenotavi in agenzia, in più il bando non lo richiedeva.
Per non effettuare il servizio di minori non accompagnati, animali, urne e radiofarmaci? Il bando non lo richiedeva, posto che gran parte di queste sono state acquisite dal vettore.
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Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Se hanno tutta sta altissima professionalità, com'è che sono irricollocabili? Qua si spiega tutto.“Si tratta di lavoratori di altissima professionalità di un settore strategico per il Paese. Circa la metà dei dipendenti è irricollocabile perché insiste sul territorio sardo e la Sardegna è uno dei posti con più alto tasso di disoccupazione”.
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Perché i più vogliono rimanere a Olbia e non vogliono trasferirsi da nessun'altra parte.clabre ha scritto: ↑dom 02 gen 2022, 14:39:18Se hanno tutta sta altissima professionalità, com'è che sono irricollocabili? Qua si spiega tutto.“Si tratta di lavoratori di altissima professionalità di un settore strategico per il Paese. Circa la metà dei dipendenti è irricollocabile perché insiste sul territorio sardo e la Sardegna è uno dei posti con più alto tasso di disoccupazione”.
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Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Tanti erano basati a Malpensa e non a Olbia.
Nella crisi attuale del settore comunque, gli assistenti di volo non sono ricollocabili e gran parte di chi lavorava in ufficio si trova nella stessa situazione, non ha futuro in aviazione.
Nella crisi attuale del settore comunque, gli assistenti di volo non sono ricollocabili e gran parte di chi lavorava in ufficio si trova nella stessa situazione, non ha futuro in aviazione.
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Se hanno più di 50 anni, in questo paese non hanno futuro da nessuna parte.malpensante ha scritto: ↑dom 02 gen 2022, 16:30:42 Tanti erano basati a Malpensa e non a Olbia.
Nella crisi attuale del settore comunque, gli assistenti di volo non sono ricollocabili e gran parte di chi lavorava in ufficio si trova nella stessa situazione, non ha futuro in aviazione.
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Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
Air Italy, arrivate le lettere di licenziamento.
E’ la fine per i 1.322 lavoratori
03/01/2022 Gabriele Ceresa
MALPENSA – Air Italy, è davvero la fine per i 1.322 lavoratori della seconda compagnia aerea italiana, a terra da febbraio 2019. A 48 ore dalla scadenza della cassa integrazione, che non è stata prorogata, sono in arrivo da questa mattina, lunedì 3 gennaio, le prime lettere di licenziamento collettivo per l’ex Meridiana.
Commenti a caldo
Indignati i sindacati. Commenta a caldo Mario Clemente, segretario Trasporto aereo Confael: «Nonostante l’Italia abbia ricevuto miliardi di euro dall’Europa per la ripresa del nostro Paese, 1.322 lavoratori iniziano il nuovo anno con una lettera di licenziamento. Trattasi dei lavoratori Air Italy per i quali Confael trasporto aereo chiede che vengano applicate le stesse misure previste per i lavoratori delle altre compagnie che sono di fatto già chiuse, come purtroppo Alitalia e Norwegian».
(in aggiornamento)
https://www.malpensa24.it/malpensa-air ... DxmIBAxNOE
E’ la fine per i 1.322 lavoratori
03/01/2022 Gabriele Ceresa
MALPENSA – Air Italy, è davvero la fine per i 1.322 lavoratori della seconda compagnia aerea italiana, a terra da febbraio 2019. A 48 ore dalla scadenza della cassa integrazione, che non è stata prorogata, sono in arrivo da questa mattina, lunedì 3 gennaio, le prime lettere di licenziamento collettivo per l’ex Meridiana.
Commenti a caldo
Indignati i sindacati. Commenta a caldo Mario Clemente, segretario Trasporto aereo Confael: «Nonostante l’Italia abbia ricevuto miliardi di euro dall’Europa per la ripresa del nostro Paese, 1.322 lavoratori iniziano il nuovo anno con una lettera di licenziamento. Trattasi dei lavoratori Air Italy per i quali Confael trasporto aereo chiede che vengano applicate le stesse misure previste per i lavoratori delle altre compagnie che sono di fatto già chiuse, come purtroppo Alitalia e Norwegian».
(in aggiornamento)
https://www.malpensa24.it/malpensa-air ... DxmIBAxNOE
Re: Air Italy, il governo decide la proroga della cassa integrazione sino a fine anno
I miliardi ricevuti non sono gratis e la compagnia è a terra da ben prima della pandemia. Pur con tutta la solidarietà per i lavoratori coinvolti, i soldi a disposizione devono servire a creare del vero lavoro (i.e. che produca profitti e viva autonomamente), non ad assicurare comunque una busta paga.malpensante ha scritto: ↑lun 03 gen 2022, 11:46:43 Air Italy, arrivate le lettere di licenziamento.
E’ la fine per i 1.322 lavoratori
03/01/2022 Gabriele Ceresa
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Indignati i sindacati. Commenta a caldo Mario Clemente, segretario Trasporto aereo Confael: «Nonostante l’Italia abbia ricevuto miliardi di euro dall’Europa per la ripresa del nostro Paese, 1.322 lavoratori iniziano il nuovo anno con una lettera di licenziamento. Trattasi dei lavoratori Air Italy per i quali Confael trasporto aereo chiede che vengano applicate le stesse misure previste per i lavoratori delle altre compagnie che sono di fatto già chiuse, come purtroppo Alitalia e Norwegian».
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