Meridiana, 1.600 persone in mobilità: “Passo obbligato sebbene doloroso”
L’avvio della procedura per la messa in mobilità è stata comunicata ai sindacati e alle istituzioni. Coinvolge 1.478 dipendenti di Meridiana Fly (262 piloti, 896 assistenti di volo e 320 personale di terra) e di 156 di Meridiana Maintenance, la maggior parte delle quali già interessati da cigs
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 15 settembre 2014
L’Aga Khan manda 1.600 persone in mobilità. La compagnia sarda Meridiana ha infatti accelerato sul piano di ristrutturazione e da lunedì è scattata la procedura per la messa in mobilità del personale in esubero strutturale. Contemporaneamente è partito il cambio della flotta che porterà la società ad avere tutti aerei di tecnologia Boeing entro la fine del 2015. Lo hanno deciso i consigli di amministrazione di Meridiana Fly e Meridiana Maintenance.
“La compagnia – ha sottolineato l’amministratore delegato Roberto Scaramella – è rimasta troppo a lungo legata alla sua struttura industriale degli anni ’90, invece per rimanere competitivi bisogna adeguarsi al cambiamento, anzitutto tecnologico: Meridiana punta a una riorganizzazione aziendale ed industriale in linea con i principali concorrenti europei”.
L’avvio della procedura per la messa in mobilità è stata comunicata ai sindacati e alle istituzioni. Coinvolge 1.478 dipendenti di Meridiana Fly (262 piloti, 896 assistenti di volo e 320 personale di terra) e di 156 di Meridiana Maintenance, la maggior parte delle quali già interessati da cigs. Lo strumento di questo ammortizzatore sociale era stato concordato nel febbraio 2011 in sede ministeriale tra la compagnia e i sindacati: prevedeva una durata complessiva di 4 anni e la successiva mobilità. Saranno ora attivati gli opportuni confronti con le organizzazioni sindacali e le istituzioni per definire l’utilizzo degli strumenti per la gestione del personale in esubero.
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“L’avvio di questa procedura è un passo obbligato sebbene doloroso. Proseguiamo nel percorso di rilancio di Meridiana e siamo soddisfatti dei risultati fin qui raggiunti, tuttavia la riduzione dell’attività avvenuta negli anni aveva prodotto già nel 2011 un eccesso di risorse strutturale – ha concluso Scaramella -. L’azienda, con il supporto del proprio azionista, si è impegnata a mantenere il maggior numero di risorse possibili in attività grazie alla cigs a rotazione. Ma con l’approssimarsi del termine della cassa integrazione affrontare il problema dell’eccesso di capacità non è più rinviabile per recuperare rapidamente competitività”.
La compagnia ha poi precisato che gli interventi sul personale “riguardano attività che erano già in gran parte dismesse e non inficiano quindi in alcun modo sul normale sviluppo delle operazioni né pregiudicano i livelli di servizio verso i propri clienti e partner, la cui soddisfazione rimane elemento centrale della strategia aziendale”. Secondo vettore italiano, Meridiana trasporta annualmente 4 milioni di passeggeri, di cui 1,5 da e per la Sardegna. E’ di 3 miliardi di euro ad oggi il contributo stimato al pil nazionale corrispondente all’indotto generato dalla società, attività di indotto per oltre 20.000 persone. L’Aga Khan ha investito più di 350 milioni di euro solo negli ultimi 5 anni e secondo i vertici aziendali il nuovo piano, dopo anni di conti in profondo rosso, comincia a dare i suoi frutti: perdite dimezzate, dice Meridiana, negli ultimi 16 mesi rispetto rispetto all’anno precedente.
Da http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... o/1122037/
Meridiana: mobilità per 1600 e arrivo dell'Emiro del Qatar?
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in questa sezione si trattano tutti gli argomenti riguardanti vettori aerei con COA estero
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Meridiana: mobilità per 1600 e arrivo dell'Emiro del Qatar?
Malpensa airport user
Re: Meridiana: mobilità per 1600 e arrivo dell'Emiro del Qat
Qatar Airways prepara l’offerta per Meridiana
I sindacati all’attacco: stop ai 1600 esuberi. Il governo apre un tavolo
Meridiana: sede «blindata» per i timori di proteste dei dipendenti
17/09/2014
NICOLA PINNA
OLBIA
Tre indizi fanno una prova, ma qualche volta ne bastano due. E sulla possibile alleanza tra Meridiana e Qatar Airways c’è qualcosa in più di un’indiscrezione. La presenza dei dirigenti della compagnia araba a Olbia, lo stesso giorno in cui la compagnia sarda ha annunciato 1600 licenziamenti, non può essere un caso. Ma ad anticipare le trattative segrete, durante un’intervista tv, è stato direttamente Akbar Al Baker, uno degli uomini di fiducia dell’emiro Al Thani: «Siamo interessati a Meridiana». Immaginando così il futuro sembra ancora più facile interpretare il maxi-taglio agli organici programmato dall’ad di Meridiana: via alla mobilità, riduzione del 71% della forza lavoro. L’obiettivo è abbattere drasticamente i costi e cedere agli arabi una società più leggera, senza il peso di un buco da 370 milioni. Roberto Scaramella la spiega così: «La compagnia è rimasta legata a una struttura industriale degli Anni 90, ma per rimanere competitivi bisogna adeguarsi al cambiamento. Meridiana punta a una riorganizzazione aziendale ed industriale in linea con i principali concorrenti». Insomma, l’operazione Alitalia-Etihad potrebbe ripetersi con Meridiana e Qatar Airways.
I sindacati, che hanno già scritto al principe Aga Khan, fondatore della compagnia, non intravedono buone prospettive. «Di fronte a uno scempio come quello causato ai conti ci chiediamo davvero chi sia da licenziare – attacca l’Usb –. Per risolvere l’emergenza non è necessario mandare a casa i lavoratori ma i componenti del Cda». A Olbia, sede storica dell’ex Alisarda, sale la tensione. La città gallurese paga il prezzo più alto dei licenziamenti e il tessuto economico locale rischia di andare in tilt. L’assemblea di tutti i lavoratori è convocata per i prossimi giorni ma nell’aria ci sono clamorose azioni di protesta. I dirigenti temono un assalto agli uffici e la palazzina dirigenziale all’aeroporto è blindata con filo spinato e gigantesche lastre in ferro. «Purtroppo chi “pilotava” l’azienda in questi anni ha dimostrato che non sapeva dove atterrare – accusa il segretario della Cisl Gallura, Mirko Idili –. I manager non sono neanche riusciti a gestire le ingenti risorse che il principe Aga Khan ha stanziato per evitare il fallimento».
Intanto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha deciso l’apertura di un tavolo nazionale: il governo è pronto a convocare Meridiana per scongiurare i licenziamenti.
Da http://www.lastampa.it/2014/09/17/econo ... agina.html
I sindacati all’attacco: stop ai 1600 esuberi. Il governo apre un tavolo
Meridiana: sede «blindata» per i timori di proteste dei dipendenti
17/09/2014
NICOLA PINNA
OLBIA
Tre indizi fanno una prova, ma qualche volta ne bastano due. E sulla possibile alleanza tra Meridiana e Qatar Airways c’è qualcosa in più di un’indiscrezione. La presenza dei dirigenti della compagnia araba a Olbia, lo stesso giorno in cui la compagnia sarda ha annunciato 1600 licenziamenti, non può essere un caso. Ma ad anticipare le trattative segrete, durante un’intervista tv, è stato direttamente Akbar Al Baker, uno degli uomini di fiducia dell’emiro Al Thani: «Siamo interessati a Meridiana». Immaginando così il futuro sembra ancora più facile interpretare il maxi-taglio agli organici programmato dall’ad di Meridiana: via alla mobilità, riduzione del 71% della forza lavoro. L’obiettivo è abbattere drasticamente i costi e cedere agli arabi una società più leggera, senza il peso di un buco da 370 milioni. Roberto Scaramella la spiega così: «La compagnia è rimasta legata a una struttura industriale degli Anni 90, ma per rimanere competitivi bisogna adeguarsi al cambiamento. Meridiana punta a una riorganizzazione aziendale ed industriale in linea con i principali concorrenti». Insomma, l’operazione Alitalia-Etihad potrebbe ripetersi con Meridiana e Qatar Airways.
I sindacati, che hanno già scritto al principe Aga Khan, fondatore della compagnia, non intravedono buone prospettive. «Di fronte a uno scempio come quello causato ai conti ci chiediamo davvero chi sia da licenziare – attacca l’Usb –. Per risolvere l’emergenza non è necessario mandare a casa i lavoratori ma i componenti del Cda». A Olbia, sede storica dell’ex Alisarda, sale la tensione. La città gallurese paga il prezzo più alto dei licenziamenti e il tessuto economico locale rischia di andare in tilt. L’assemblea di tutti i lavoratori è convocata per i prossimi giorni ma nell’aria ci sono clamorose azioni di protesta. I dirigenti temono un assalto agli uffici e la palazzina dirigenziale all’aeroporto è blindata con filo spinato e gigantesche lastre in ferro. «Purtroppo chi “pilotava” l’azienda in questi anni ha dimostrato che non sapeva dove atterrare – accusa il segretario della Cisl Gallura, Mirko Idili –. I manager non sono neanche riusciti a gestire le ingenti risorse che il principe Aga Khan ha stanziato per evitare il fallimento».
Intanto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha deciso l’apertura di un tavolo nazionale: il governo è pronto a convocare Meridiana per scongiurare i licenziamenti.
Da http://www.lastampa.it/2014/09/17/econo ... agina.html
Malpensa airport user
Re: Meridiana: mobilità per 1600 e arrivo dell'Emiro del Qat
http://www.filtcgil.it/index.php/meridi ... compagnia/
MERIDIANA: CORTORILLO (FILT), GRAVISSIMI I LICENZIAMENTI. COSÌ FINE COMPAGNIA
Roma 15 settembre – “Una decisione gravissima che segna di fatto l’epilogo della storia della compagnia aerea”. A sostenerlo e’ il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo in merito alla procedura per la messa in mobilità di circa 1750 dipendenti di Meridiana, sottolineando che “far coincidere i licenziamenti con la promessa dell’acquisto di nuovi e più tecnologici aeromobili suona come una offesa al lavoro. Ora – chiede il dirigente sindacale della Filt – si devono avviare tutte le iniziative per trovare una alternativa ai licenziamenti e le istituzioni ad ogni livello – sostiene infine Cortorillo – devono essere impegnate nella ricerca di tutte le soluzioni possibili”.
Vedere il comunicato di MERIDIANA FLY QUI : http://www.filtcgil.it/documenti/ta16set14-1.pdf
MERIDIANA: CORTORILLO (FILT), GRAVISSIMI I LICENZIAMENTI. COSÌ FINE COMPAGNIA
Roma 15 settembre – “Una decisione gravissima che segna di fatto l’epilogo della storia della compagnia aerea”. A sostenerlo e’ il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo in merito alla procedura per la messa in mobilità di circa 1750 dipendenti di Meridiana, sottolineando che “far coincidere i licenziamenti con la promessa dell’acquisto di nuovi e più tecnologici aeromobili suona come una offesa al lavoro. Ora – chiede il dirigente sindacale della Filt – si devono avviare tutte le iniziative per trovare una alternativa ai licenziamenti e le istituzioni ad ogni livello – sostiene infine Cortorillo – devono essere impegnate nella ricerca di tutte le soluzioni possibili”.
Vedere il comunicato di MERIDIANA FLY QUI : http://www.filtcgil.it/documenti/ta16set14-1.pdf
....il cielo è sempre più blu ( su MXP )
Re: Meridiana: mobilità per 1600 e arrivo dell'Emiro del Qat
Meridiana, doccia fredda: l'azienda tira dritto con i licenziamenti
Dopo l'incontro di venerdì 24 ottobre la compagnia rompe gli indugi e riapre la procedura per 1634 dipendenti. Il ministero: "Decisione incomprensibile"
I lavoratori Meridiana sono stati ricevuti persino da Papa Francesco, ma l'azienda tira dritto sugli annunciati licenziamenti: nella giornata di venerdì 24 ottobre la compagnia di base a Olbia, dopo l’incontro al ministero del Lavoro, ha annunciato l'intenzione di riaprire la procedura di licenziamenti 1634 dipendenti su 2101 attualmente in carico. "L’azienda - spiega una nota della società - sottolinea il valore positivo della fase di approfondimento appena conclusa nella quale grazie al coinvolgimento sia del Governo che delle Istituzioni regionali è stato possibile riaprire il dialogo tra le parti, definire lo schema di generosi ammortizzatori sociali con copertura degli stipendi fino all’80% per altri 5 anni in aggiunta ai 4 anni di CIGS trascorsi, e individuare un percorso per la possibile riduzione degli esuberi fino a 278 unità".
Leggi anche: la rabbia degli esuberi. "Vogliono svuotare la compagnia"
Nell'incontro al ministero del lavoro i sindacati hanno ribadito la richiesta centrale più volte ripetuta dai lavoratori: mantenere uniti i destini di Air Italy e Meridiana, che fino ad oggi hanno operato sostanzialmente senza distinzioni. Il timore è che la proprietà faccia di Meridiana una sorta di bad company, lasciando l'operatività in carico alla sola Air Italy, considerata meno onerosa dal punto di vista delle condizioni del lavoro. Contro la proprietà di Meridiana si è espresso con inusitata direzza anche il Ministero del Lavoro: «L’atteggiamento è incomprensibile in considerazione della decisione del Ministro, accolta da tutti, di interrompere la riunione in corso e riprenderla lunedì, con l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti relativi all’applicabilità degli ammortizzatori sociali alla specifica situazione aziendale. La scelta dell’azienda di comunicare fuori dal tavolo del confronto la decisione di considerare conclusa la fase di tregua è un errore grave e un atto che rischia di compromettere i significativi passi in avanti compiuti nel corso del confronto».
da http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... 99093.html
Dopo l'incontro di venerdì 24 ottobre la compagnia rompe gli indugi e riapre la procedura per 1634 dipendenti. Il ministero: "Decisione incomprensibile"
I lavoratori Meridiana sono stati ricevuti persino da Papa Francesco, ma l'azienda tira dritto sugli annunciati licenziamenti: nella giornata di venerdì 24 ottobre la compagnia di base a Olbia, dopo l’incontro al ministero del Lavoro, ha annunciato l'intenzione di riaprire la procedura di licenziamenti 1634 dipendenti su 2101 attualmente in carico. "L’azienda - spiega una nota della società - sottolinea il valore positivo della fase di approfondimento appena conclusa nella quale grazie al coinvolgimento sia del Governo che delle Istituzioni regionali è stato possibile riaprire il dialogo tra le parti, definire lo schema di generosi ammortizzatori sociali con copertura degli stipendi fino all’80% per altri 5 anni in aggiunta ai 4 anni di CIGS trascorsi, e individuare un percorso per la possibile riduzione degli esuberi fino a 278 unità".
Leggi anche: la rabbia degli esuberi. "Vogliono svuotare la compagnia"
Nell'incontro al ministero del lavoro i sindacati hanno ribadito la richiesta centrale più volte ripetuta dai lavoratori: mantenere uniti i destini di Air Italy e Meridiana, che fino ad oggi hanno operato sostanzialmente senza distinzioni. Il timore è che la proprietà faccia di Meridiana una sorta di bad company, lasciando l'operatività in carico alla sola Air Italy, considerata meno onerosa dal punto di vista delle condizioni del lavoro. Contro la proprietà di Meridiana si è espresso con inusitata direzza anche il Ministero del Lavoro: «L’atteggiamento è incomprensibile in considerazione della decisione del Ministro, accolta da tutti, di interrompere la riunione in corso e riprenderla lunedì, con l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti relativi all’applicabilità degli ammortizzatori sociali alla specifica situazione aziendale. La scelta dell’azienda di comunicare fuori dal tavolo del confronto la decisione di considerare conclusa la fase di tregua è un errore grave e un atto che rischia di compromettere i significativi passi in avanti compiuti nel corso del confronto».
da http://www3.varesenews.it/gallarate_mal ... 99093.html
Malpensa airport user
Re: Meridiana: mobilità per 1600 e arrivo dell'Emiro del Qat
La stampa locale ora riferisce l'interesse da parte di un fondo di investimenti cinese...
http://www.unionesarda.it/articolo/noti ... 93054.html
http://www.unionesarda.it/articolo/noti ... 93054.html
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